730/2015 PRECOMPILATO

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1 Ebook gratuito 730/2015 PRECOMPILATO I principali aspetti da conoscere A cura di: Massimo D Amico

2 Sommario Termini di presentazione... 4 Soggetti interessati... 4 Soggetti esclusi dalla dichiarazione precompilata... 6 Produttori agricoli... 6 Contribuenti deceduti... 6 Interdetto o minore... 6 Dichiarazioni integrative o correttive nei termini... 6 Dichiarazione autocompilata dal contribuente... 7 Contenuto della dichiarazione precompilata... 7 Flussi di informazione... 7 Dati disponibili in Anagrafe tributaria... 7 Eccedenze Irpef - Quadro F... 7 Crediti d imposta - Quadro G... 8 Spese mediche - Quadro E... 8 Spese per il recupero del patrimonio edilizio e risparmio energetico - Quadro E... 8 Maggior credito Irpef - Quadro F... 8 Terreni e fabbricati - Quadri A e B... 8 Dati inviati dai sostituti d imposta... 8 Certificazione Unica - Quadro C... 8 Certificazioni sostituite dal Modello CU... 9 Certificazioni non sostituite dal Modello CU... 9 Consegna della Certificazione Unica al contribuente Sanzioni per omessa, infedele o tardiva consegna Trasmissione telematica del modello CU Dati inviati da soggetti terzi Premi di assicurazione Previdenza complementare Interessi passivi e oneri accessori su mutui agrari e fondiari Dati relativi alle prestazioni sanitarie Ulteriori dati Dati utilizzati per la predisposizione del modello 730/ Modalità di presentazione Casi particolari

3 730 congiunto Soggetti privi di sostituto d imposta Modalità accesso alla dichiarazione precompilata Accesso diretto alla dichiarazione precompilata Operazioni eseguibili dal contribuente Accesso da parte del sostituto d imposta, del Caf e del professionista abilitato Accesso tramite file Accesso tramite web Privacy Delega per l accesso alla dichiarazione precompilata Modalità di conservazione delle deleghe Visto di conformità e controllo formale della dichiarazione Principi generali Presentazione diretta o tramite sostituto d imposta Presentazione della dichiarazione precompilata mediante Caf o professionista Esclusione dei controlli preventivi sui rimborsi superiore a euro Nuove responsabilità del Caf o del professionista abilitato Sanzioni Responsabilità del Caf o professionista Colpa grave e/o dolo del contribuente Condizioni soggettive Dichiarazione rettificativa

4 Termini di presentazione Dallo scorso 15 aprile, l Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione dei contribuenti la dichiarazione precompilata nel proprio sito internet. I contribuenti, i sostituti d imposta, i Caf e i professionisti, seppur con modalità di diverse hanno avuto accesso, quindi, ai dati delle dichiarazioni precompilate. L art. 4, comma 2, lett. a), n. 1) del D.Lgs. n. 175 del 2014 ha, però, previsto che il modello 730 (ordinario o precompilato) dovrà essere presentato all Agenzia delle Entrate entro il 7 luglio dell anno successivo al periodo d imposta di riferimento. Tale termine costituisce una significativa novità, considerato che i termini di presentazione dei vecchi Modelli 730 erano stabiliti al 30 aprile in caso di presentazione al sostituto d imposta, ovvero al 31 maggio nell ipotesi di presentazione ad un Caf o professionista. Soggetti interessati Il provvedimento dell Agenzia delle Entrate n del 23 febbraio 2015 ha individuato i soggetti che potranno avvalersi della dichiarazione precompilata. In particolare, i contribuenti interessati da questa rivoluzione copernicana devono risultare in possesso, congiuntamente, dei seguenti requisiti: avere percepito per l anno 2014 redditi di lavoro dipendente e assimilati individuati tra quelli di cui all art. 49 e 50, comma 1, lett. a), c), c-bis), d), g) a eccezione delle indennità percepite dai membri del Parlamento europeo, i) ed l) del D.P.R. n. 917/1986 (TUIR) 1. Nel caso sopra riportato, è altresì indispensabile che il datore di lavoro abbia trasmesso all Agenzia delle Entrate entro lo scorso 7 marzo 2015 la relativa Certificazione Unica 2015; Tabella 1 Contribuenti che potranno utilizzare il modello 730 precompilato Titolari di redditi di lavoro dipendente di cui all art. 49 del D.P.R. n. 917/1986 (TUIR) Titolari di redditi di lavoro assimilato a lavoro dipendente di cui all art. 50 del D.P.R. n. 917/1986 (TUIR) Lettera a) i compensi percepiti, entro i limiti dei salari correnti maggiorati del 20 per cento, dai lavoratori soci delle cooperative di produzione e lavoro, delle cooperative di servizi, delle cooperative agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e delle cooperative della piccola pesca Lettera c) le somme da chiunque corrisposte a titolo di borsa di studio o di assegno, premio o sussidio per fini di studio o di addestramento professionale, se il beneficiario non è legato da rapporti di lavoro dipendente nei confronti del soggetto erogante Lettera c-bis) le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti nel periodo d'imposta, anche sotto forma di erogazioni liberali, in relazione agli uffici di amministratore, sindaco o revisore di società, associazioni e altri enti con o senza personalità giuridica, alla collaborazione a giornali, riviste, 1 Si consulti la Tabella 1 Contribuenti che potranno utilizzare il modello 730 precompilato 4

5 enciclopedie e simili, alla partecipazione a collegi e commissioni, nonché quelli percepiti in relazione ad altri rapporti di collaborazione aventi per oggetto la prestazione di attività svolte senza vincolo di subordinazione a favore di un determinato soggetto nel quadro di un rapporto unitario e continuativo senza impiego di mezzi organizzati e con retribuzione periodica prestabilita, sempreché gli uffici o le collaborazioni non rientrino nei compiti istituzionali compresi nell'attività di lavoro dipendente di cui all'articolo 46, comma 1, concernente redditi di lavoro dipendente, o nell'oggetto dell'arte o professione di cui all'articolo 49, comma 1, concernente redditi di lavoro autonomo, esercitate dal contribuente Lettera d) le remunerazioni dei sacerdoti, di cui agli articoli 24, 33, lettera a), e 34 della legge 20 maggio 1985, n. 222, nonché le congrue e i supplementi di congrua di cui all'articolo 33, primo comma, della legge 26 luglio 1974, n. 343 Lettera g) le indennità di cui all'articolo 1 della legge 31 ottobre 1965, n. 1261, e all'articolo 1 della legge 13 agosto 1979, n. 384, percepite dai membri del Parlamento nazionale e le indennità, comunque denominate, percepite per le cariche elettive e per le funzioni di cui agli articoli 114 e 135 della Costituzione e alla legge 27 dicembre 1985, n. 816 nonché i conseguenti assegni vitalizi percepiti in dipendenza dalla cessazione delle suddette cariche elettive e funzioni e l'assegno del Presidente della Repubblica Lettera i) gli altri assegni periodici, comunque denominati, alla cui produzione non concorrono attualmente né capitale né lavoro, compresi quelli indicati alle lettere c) e d) del comma 1 dell'articolo 10 tra gli oneri deducibili ed esclusi quelli indicati alla lettera c) del comma 1 dell'articolo 41 Lettera l) i compensi percepiti dai soggetti impegnati in lavori socialmente utili in conformità a specifiche disposizioni normative aver presentato per il 2013 il modello 730/2014, ovvero il modello Unico 2014 Persone Fisiche (anche se avrebbero potuto presentare il modello 730). Inoltre, la dichiarazione è precompilata dall Amministrazione Finanziaria anche per i contribuenti che hanno trasmesso il modello Unico per la presentazione dei soli quadri RM, RT e RW. 5

6 Soggetti esclusi dalla dichiarazione precompilata Il Provvedimento dell Agenzia delle Entrate n del 2015 stabilisce che la dichiarazione precompilata non è predisposta per i contribuenti che non risultano in possesso dei requisiti necessari per la presentazione del modello 730. Di seguito i principali casi particolari. Produttori agricoli In generale, la dichiarazione precompilata non è predisposta per i contribuenti che, nel corso del periodo d imposta, risultino titolari di partita IVA anche soltanto per un giorno. Fanno eccezione i produttori agricoli che si avvalgono del regime di esonero di applicazione del tributo sul valore aggiunto ai sensi dell art. 34, comma 6, D.P.R. n. 633 del 26 ottobre 1972 e cioè degli imprenditori agricoli che, nell anno solare precedente, hanno realizzato un volume d affari non superiore a euro 7.000, costituito per almeno due terzi dalla cessione di prodotti agricoli compresi nella prima parte della tabella A) allegata al D.P.R. n. 633 del 1972: si tratta, ad esempio, delle cessioni di animali vivi, da stalla e da cortile, della vendita di latte e prodotti derivati, della cessione di ortaggi, frutta, verdura, vino, legno grezzo, lana, canapa e altri prodotti similari. Contribuenti deceduti Il modello 730 non è precompilato dall Amministrazione Finanziaria se, al Sistema Informativo dell Anagrafe tributaria, risulta il decesso del contribuente alla data di elaborazione della dichiarazione 730 precompilata. È opportuno precisare che l Amministrazione Finanziaria inibisce comunque l accesso alla dichiarazione anche nel caso venga a conoscenza di tale informazione soltanto successivamente alla predisposizione del modello precompilato. Interdetto o minore La dichiarazione precompilata, inoltre, non viene predisposta nei confronti di soggetti che non hanno raggiunto la maggiore età o che, dalla dichiarazione relativa all anno d imposta precedente, risultano legalmente incapaci 2. Si ricorda che per i casi sopra esposti il modello 730 deve essere presentato da un altro soggetto (genitore, tutore o rappresentante legale). Dichiarazioni integrative o correttive nei termini Contrariamente a quanto previsto per gli altri casi, nella presente fattispecie la dichiarazione precompilata è predisposta dall Amministrazione Finanziaria se, nell anno d imposta precedente, il contribuente ha presentato dichiarazioni correttive nei termini o integrative, per le quali al momento della elaborazione della dichiarazione 730 precompilata è ancora in corso l'attività di liquidazione automatizzata, effettuata ai sensi dell art. 36-bis, D.P.R. n. 600 del Secondo l Amministrazione Finanziaria, al ricorrere di tale ipotesi, non è, infatti, possibile individuare la dichiarazione dalla quale trarre informazioni da inserire nella dichiarazione precompilata 3. Tuttavia, anche se la dichiarazione precompilata è comunque predisposta, non sono riportati nel modello 730 precompilato i dati che potrebbero essere modificati in esito all attività di 2 Si consulti il par. 1.3 della Circolare n. 11/E del Si consulti il par. 1.4 della Circolare n. 11/E del

7 liquidazione automatizzata come, ad esempio, l eccedenza a credito e di tale circostanza viene dato avviso al contribuente 4. Dichiarazione autocompilata dal contribuente Non tutti potranno utilizzare la procedura sopra descritta e alcuni contribuenti, purtroppo, non troveranno nel sito dell Agenzia delle Entrate la propria dichiarazione precompilata. Infatti, i contribuenti che, ad esempio, non hanno presentato il modello 730/2014 o il modello Unico 2014, non troveranno il modello 730 precompilato dall Amministrazione Finanziaria e dovranno necessariamente avvalersi di un CAF o di un professionista abilitato per elaborare le proprie dichiarazioni. Ne consegue che il contribuente che compilerà autonomamente il proprio modello 730 (come avveniva negli anni precedenti vecchio precompilato del contribuente) e che non avrà a disposizione il modello precompilato sul sito dell Agenzia delle Entrate sarà costretto a pagare l assistenza fiscale effettuata obbligatoriamente dal CAF o dal professionista. L assunto sopra descritto è facilmente desumibile dalle istruzioni per la compilazione del modello 730/2014 che stabilivano che il contribuente poteva consegnare il modello già debitamente e correttamente compilato senza pagare alcun compenso al CAF o al professionista. Considerato che nelle istruzioni per la compilazione del modello 730/2015, in corrispondenza del paragrafo Presentazione al CAF o al professionista abilitato non è più riportata la frase sopra descritta, si ritiene che il contribuente che non è in possesso del modello 730/2015 precompilato dall Agenzia (per i motivi sopra evidenziati) dovrà rivolgersi a un CAF o professionista abilitato (anche consegnando il modello già debitamente e correttamente da lui compilato) ma non potrà beneficiare della gratuità prevista fino allo scorso anno. Le vigenti disposizioni normative, infatti, eliminando la possibilità per il contribuente di beneficiare di questo vantaggio, costringono di fatto i CAF a far pagare sia le dichiarazioni elaborate direttamente dai CAF stessi sia le dichiarazioni compilate autonomamente dal contribuente (cioè quelle che fino alla scorsa campagna fiscale potevano essere consegnate dal contribuente senza pagare alcun compenso). Contenuto della dichiarazione precompilata Flussi di informazione Per la predisposizione della dichiarazione precompilata, l Agenzia delle Entrate utilizzerà: i dati disponibili in Anagrafe tributaria (dati provenienti dai modelli 730/2014, Unico 2014 e Unico Mini e versamenti effettuati); le informazioni contenute nelle certificazioni uniche dei sostituti d imposta; le informazioni trasmesse da soggetti terzi (banche, compagnie assicurative e fondi di previdenza complementare). Dati disponibili in Anagrafe tributaria Eccedenze Irpef - Quadro F Le eccedenze d imposta. 4 Si consulti il par. 1.5 della Circolare n. 11/E del Si consulti il par. 2.5 della Circolare n. 11/E del

8 Crediti d imposta - Quadro G I residui dei crediti d imposta. Spese mediche - Quadro E Le rate annuali detraibili relative a oneri sostenuti in anni precedenti. Appartengono a tale categoria, ad esempio, le spese mediche di ammontare superiore a euro ,71 per le quali è prevista la possibilità di rateizzare la relativa detrazione. Spese per il recupero del patrimonio edilizio e risparmio energetico - Quadro E Le spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio, per interventi di risparmio energetico o per l arredo degli immobili ristrutturati per le quali è previsto l obbligo di suddividere la detrazione in più rate annuali. Maggior credito Irpef - Quadro F Qualora, per la dichiarazione presentata per l anno d imposta 2013, l attività di liquidazione automatizzata ai sensi dell articolo 36-bis, D.P.R. n. 600 del 1973 abbia evidenziato un maggior credito da confermare rispetto a quanto dichiarato nel modello 730 o nel modello Unico relativo al periodo precedente, la dichiarazione precompilata potrebbe contenere tale importo. In particolare, il contribuente che ha confermato il credito prima dell elaborazione della dichiarazione precompilata ritroverà tale importo indicato nella dichiarazione precompilata, nel quadro F della dichiarazione 6. Al contrario, se il contribuente non ha confermato il maggior credito, lo stesso non viene inserito nella dichiarazione ma viene riportato nel foglio informativo contenente gli elementi a base della dichiarazione, con la precisazione che, per confermare tale credito, il contribuente può inserirlo autonomamente nel quadro F della dichiarazione prima di procedere all invio, senza la necessità di rivolgersi a un ufficio dell Agenzia delle Entrate o a un centro di assistenza multicanale per richiedere la conferma del maggior credito calcolato. Si ricorda che la conferma del maggior credito in sede di dichiarazione precompilata costituisce sempre una modifica della dichiarazione precompilata. Terreni e fabbricati - Quadri A e B Per quanto riguarda i dati dei terreni e fabbricati, in linea generale, vengono inseriti nella dichiarazione precompilata i dati presenti nella dichiarazione dell anno precedente, integrati tenendo conto delle eventuali variazioni, risultanti dalla banca dati catastale e dagli atti del registro, intercorse sui diritti reali (ad esempio, compravendite e successioni) e sull utilizzo degli immobili (ad esempio, locazione e comodato). Dati inviati dai sostituti d imposta Certificazione Unica - Quadro C L art. 2, comma 1, D.Lgs. n. 175/2014 ha inserito il nuovo comma 6-quinquies dell art. 4 del D.P.R. n. 322/1998, stabilendo che, ai fini della precompilazione della dichiarazione dei redditi, i sostituti d imposta devono trasmettere, in via telematica, all Agenzia delle Entrate, entro il 7 marzo dell anno successivo a quello di riferimento, le certificazioni delle somme e dei valori corrisposti. Le istruzioni per la compilazione della Certificazione Unica prevedono che il modello in esame deve essere utilizzato da coloro che nel 2014 hanno corrisposto somme o valori soggetti a ritenuta alla fonte, ai sensi degli artt. 23, 24, 25, 25-bis, 25-ter, 29 del D.P.R. n. 600 del 1973 e 33, comma 4, del D.P.R. n. 42 del Sono altresì tenuti ad inviare il flusso coloro che nel 2014 hanno corrisposto contributi previdenziali e 6 Si consulti il par. 4.4 della Circolare n. 11/E del

9 assistenziali dovuti all Inps e all Inps Gestione Dipendenti Pubblici e/o premi assicurativi dovuti all Inail. La Certificazione Unica 2015 ha riguardato, pertanto, le seguenti tipologie di redditi corrisposte nel 2014: redditi di lavoro dipendente (art. 23, D.P.R. 600/1973); redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (art. 24, D.P.R. 600/1973); provvigioni inerenti a rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento d affari (art. 25-bis, D.P.R. 600/1973); redditi di lavoro autonomo, ivi compresi i redditi derivanti dalla utilizzazione economica, da parte dell autore o inventore, di opere dell ingegno, di brevetti industriali e di processi, formule o informazioni relativi ad esperienze acquisite in campo industriale, commerciale o scientifico, se non sono conseguiti nell esercizio di imprese commerciali, nonché la partecipazione agli utili delle associazioni in partecipazione, quando l apporto è costituito esclusivamente dalla prestazione di lavoro (art. 25, D.P.R. 600/1973); indennità percepite per la cessazione dei rapporti di collaborazione coordinata e continuativa aventi anche titolo risarcitorio, nonché le indennità per la cessazione di rapporti di agenzia delle persone fisiche e delle società di persone (art. 25, D.P.R. 600/1973); corrispettivi dovuti dal condominio all appaltatore (art. 25-ter, D.P.R. 600/1973). Il modello CU 2015 è stato utilizzato anche per certificare l erogazione, nel periodo d imposta 2014, delle seguenti tipologie di reddito: partecipazioni agli utili spettanti ai promotori e ai soci fondatori di società per azioni, in accomandita per azioni e a responsabilità limitata; redditi derivanti dalle prestazioni sportive oggetto di contratto di lavoro autonomo, di cui alla L , n. 91; indennità di trasferta, rimborsi forfetari di spesa, premi e compensi erogati ai direttori artistici e ai collaboratori tecnici per prestazioni di natura non professionale da parte di cori, bande musicali e filodrammatiche che perseguono finalità dilettantistiche, e quelli erogati nell esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche dal Coni, dalle Federazioni sportive nazionali, dall Unione Nazionale per l Incremento delle Razze Equine (Unire), dagli enti di promozione sportiva e da qualunque organismo, comunque denominato, che persegua finalità sportive dilettantistiche e che da essi sia riconosciuto (sono compresi i rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativogestionale di natura non professionale resi in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche); indennità percepite per la cessazione da funzioni notarili; indennità percepite da sportivi professionisti al termine dell attività sportiva. In altri termini, il nuovo modello CU 2015 ha interessato, quindi, sia i lavoratori dipendenti e i percettori di redditi assimilati a quelli di lavoro subordinato, sia i lavoratori autonomi (professionisti, agenti, rappresentanti, lavoratori occasionali, ecc.). Certificazioni sostituite dal Modello CU Il nuovo modello in esame sostituisce il modello CUD che veniva consegnato per certificare i redditi di lavoro dipendente o assimilati, e il modello redatto in formato libero per certificare i redditi di lavoro autonomo, le provvigioni, i corrispettivi per contratti di appalto e i redditi di natura diversa. Certificazioni non sostituite dal Modello CU La nuova Certificazione Unica non ha interessato: i contribuenti che hanno percepito dividendi e proventi equiparati, i quali continueranno ad aver certificato l ammontare dei proventi e delle ritenute mediante l apposito modello CUPE, approvato con il Provvedimento dell Agenzia delle Entrate del 7 gennaio 2013 n Per l anno 2014, si ricorda 9

10 che tale modello avrebbe dovuto essere rilasciato entro lo scorso 2 marzo 2015, poiché il 28 febbraio cadeva di sabato. Si segnala infine che, in relazione al modello CUPE, non vi è alcun obbligo di trasmissione dello stesso all Agenzia delle Entrate, a dispetto di quanto previsto per il modello di Certificazione Unica; i contribuenti ai quali è stata consegnata la certificazione dei capital gain. In tal caso, infatti, è rimasta vigente la certificazione in forma libera recante le generalità e il codice fiscale del contribuente, la natura, l oggetto e la data dell operazione, la quantità delle attività finanziarie oggetto dell operazione, nonché gli eventuali corrispettivi, differenziali e premi. Consegna della Certificazione Unica al contribuente Il sostituto d imposta, secondo quanto prevedono le istruzioni per la compilazione del CU, deve rilasciare una copia del modello al contribuente, entro il 28 febbraio di ogni anno (quest anno tale termine è stato il 2 marzo 2015 considerato che il termine originario cadeva di sabato). Si ricorda che la certificazione in esame avrebbe potuto essere rilasciata in formato cartaceo o in formato elettronico purché il contribuente disponesse degli strumenti necessari per ricevere e stampare la certificazione rilasciata per via elettronica. Sanzioni per omessa, infedele o tardiva consegna Il sostituto d imposta che non consegna ovvero consegna in ritardo o in modo infedele la certificazione in esame al contribuente è punito con la sanzione amministrativa da euro 258 a euro 2.065, ai sensi dell art. 11, comma 1, lett. a), D.Lgs. n. 471 del 18 dicembre Si ricorda, però, che, se la Certificazione viene comunque rilasciata successivamente al termine stabilito per la consegna, ma tale ritardo non pregiudica gli obblighi dichiarativi del sostituito, la violazione sarà da considerarsi meramente formale e, quindi, non sanzionabile. Trasmissione telematica del modello CU Il modello della Certificazione Unica deve essere presentato entro il 7 marzo dell anno successivo a quello di riferimento. Ne deriva che, per l anno d imposta 2014, le Certificazione Uniche avrebbero dovuto essere inviate all Amministrazione Finanziaria entro lo scorso 9 marzo 2015 (il termine originario del 7 marzo, infatti, cadeva di sabato). I datori di lavoro, quindi, avrebbero dovuto trasmettere le Certificazione Uniche attestanti soltanto redditi di lavoro dipendente e assimilati, ovvero solo redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi. Non si sarebbero dovute inviare all Agenzia delle Entrate le Certificazioni Uniche attestanti: esclusivamente redditi totalmente esentati da imposizione in Italia, in quanto il percipiente risiede in uno Stato estero con cui è in vigore una convenzione per evitare le doppie imposizioni in materia di imposte dirette; redditi diversi da quelli di lavoro dipendente, rilasciate a soggetti residenti all estero, nei casi in cui non è obbligatoria l indicazione del codice fiscale del percipiente nella Certificazione Unica. In merito, l Agenzia delle Entrate, però, con il comunicato stampa del 12 febbraio 2015 n. 23, ha precisato che: si sarebbero potute non inviare le Certificazioni relative al 2014 contenenti esclusivamente redditi esenti; non saranno applicate sanzioni in relazione alle Certificazioni inviate tardivamente rispetto alla scadenza del 9 marzo 2015, purché contengano esclusivamente redditi non dichiarabili mediante il modello 730. Si tratta, ad esempio, delle Certificazioni riguardanti i redditi di lavoro autonomo derivanti da esercizio abituale di arti o professioni, le provvigioni e i corrispettivi erogati dal condominio per contratti di appalto. 10

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12 Dati inviati da soggetti terzi Ai fini della precompilazione della dichiarazione dei redditi, le imprese assicuratrici, gli enti previdenziali, gli istituti di credito e le forme pensionistiche complementari devono trasmettere all Agenzia delle Entrate entro il 28 febbraio dell anno successivo a quello di riferimento una comunicazione contenente i dati degli oneri corrisposti nell anno precedente. Premi di assicurazione Sono indicati nel modello 730 precompilato i premi relativi alle assicurazioni sulla vita, quelle stipulate per causa morte e contro gli infortuni. Previdenza complementare In materia di previdenza complementare, l Agenzia delle Entrate ha precisato con la Circolare n. 11/E del 2015, par. 2.4 che, in base a quanto previsto al punto 3.2 del Provvedimento Agenzia delle Entrate n /2015, tenuto conto del carattere sperimentale del progetto, le forme pensionistiche complementari non sono tenute a trasmettere la comunicazione prevista dall art. 3, D.Lgs. 175/2014 in relazione ai contributi versati nell anno Ne deriva che tali informazioni, almeno per il 2014 non sono inserite nel modello 730 precompilato salvo il caso che il datore di lavoro non le abbia indicate nella Certificazione Unica che ha trasmesso all Agenzia delle Entrate. Interessi passivi e oneri accessori su mutui agrari e fondiari Nel modello 730 precompilato, ciascun contribuente, sostituto, Caf o professionista dovrebbe trovare indicato l importo degli interessi passivi comunicati dall istituto di credito. La suddetta comunicazione riguarda tutti i soggetti del rapporto, anche se diversi dal contribuente che ha effettuato il pagamento, in quanto così come riportato nella relazione illustrativa al D.Lgs. 175/2014 è, infatti, necessario, ai fini del riscontro della spettanza delle detrazioni e deduzioni, conoscere i dati di tutti i soggetti che possono fruirne. Dati relativi alle prestazioni sanitarie Per ciò che riguarda la predisposizione della dichiarazione precompilata, nella dichiarazione che sarà predisposta nel 2016, l Agenzia delle Entrate provvederà, inoltre, ad acquisire anche i dati relativi alle prestazioni sanitarie sostenute da ciascun contribuente. A tale scopo, sarà necessario che l Amministrazione Finanziaria recuperi i dati fiscalmente rilevanti relativi alle prestazioni sanitarie da: aziende sanitarie locali; aziende ospedaliere; istituti di ricovero e cura a carattere scientifico; policlinici universitari; farmacie (pubbliche e private); presidi di specialistica ambulatoriale; strutture per l erogazione delle prestazioni di assistenza protesica e di assistenza integrativa; altri presidi e strutture accreditati per l erogazione dei servizi sanitari; iscritti all Albo dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri. I dati di cui sopra saranno acquisiti mediante il Sistema Tessera Sanitaria, le cui specifiche tecniche e modalità operative di trasmissione telematica saranno rese disponibili sul sito Internet del Sistema Tessera 12

13 Sanitaria. Un successivo provvedimento dell Agenzia Entrate individuerà le corrette modalità di utilizzo dei dati sanitari, previo riscontro dell Autorità garante per la protezione dei dati personali. Si ricorda che il sistema sopra esposto non sarà, tuttavia, utilizzato per l elaborazione della dichiarazione precompilata 730/2015. Tale obbligo di trasmissione interesserà, infatti, soltanto le prestazioni erogate nel 2015, al fine di inserire le relative spese sostenute nei Modelli 730/2016. Ulteriori dati Il D.Lgs. n. 175 del 2014 stabilisce che, al fine di acquisire ulteriori dati necessari alla completa elaborazione della dichiarazione, con Decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze dovranno essere individuati i termini e le modalità per la trasmissione telematica all Agenzia delle Entrate dei dati relativi alle altre spese deducibili o detraibili. È bene osservare, infatti, che tra gli oneri che non sono inclusi nelle comunicazioni sopra descritte, rientrano, a titolo esemplificativo, le spese per l attività sportiva dei ragazzi, le spese per l istruzione dei figli e per gli asili nido, quelle per addetti all assistenza personale, i contributi previdenziali ed assistenziali e quelli per addetti ai servizi domestici e familiari, i canoni di locazione pagati dagli studenti universitari fuori sede, le erogazioni liberali ad enti e associazioni e per attività culturali e artistiche. Dati utilizzati per la predisposizione del modello 730/2015 Per l elaborazione della dichiarazione precompilata, l Amministrazione Finanziaria si avvarrà delle seguenti fonti: dati contenuti nella Certificazione Unica. Per quanto riguarda la certificazione in esame, l Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 11/E del 2015, par. 2.3, ha precisato che nella dichiarazione precompilata vengono riportati, oltre ai dati relativi ai redditi di lavoro dipendente e assimilati e alle relative ritenute operate dal sostituto d imposta, anche i dati dei familiari indicati nel prospetto dei familiari a carico presente nella Certificazione Unica. Inoltre, nel quadro D del modello 730 precompilato saranno riportati anche i redditi di lavoro autonomo occasionale e gli altri redditi diversi indicati nella Certificazione Unica. Nel quadro E vengono, inoltre, inserite le informazioni relative agli oneri detraibili riconosciuti dal sostituto d imposta. Da ultimo, nel quadro F del modello verranno evidenziati i dati relativi all assistenza fiscale prestata dal sostituto d imposta con riferimento al modello 730/2014, quali, ad esempio, le somme trattenute a titolo di acconto per l anno 2014; dati comunicati dai soggetti terzi (dai soggetti che erogano mutui agrari e fondiari, dalle imprese di assicurazione e dagli enti previdenziali), e cioè informazioni relative agli interessi passivi sui mutui, ai premi assicurativi e ai contributi previdenziali, comunicati all Agenzia delle Entrate; dati riportati nella dichiarazione dei redditi dell anno precedente come le spese sostenute per interventi di recupero del patrimonio edilizio, i crediti d imposta e le eccedenze riportabili nell anno successivo; dati presenti nell Anagrafe tributaria come i versamenti effettuati con il modello F24 e i contributi versati per lavoratori domestici. Si evidenziano di seguito le fonti principali da cui vengono acquisiti i dati dall Amministrazione Finanziaria. Tabella n. 1 modello 730/2015: composizione Frontespizio Prospetto familiari a carico Certificazione Unica ed Anagrafe tributaria Certificazione Unica 13

14 Quadro A Redditi dei terreni Quadro B Redditi dei fabbricati Quadro C Redditi di lavoro dipendente e assimilati Quadro D Altri redditi Quadro E Oneri e spese Dichiarazione dell anno precedente e anagrafe tributaria Dichiarazione dell anno precedente e anagrafe tributaria Certificazione Unica Certificazione Unica Comunicazioni da parte di banche, assicurazioni e enti previdenziali Dichiarazione dell anno precedente ed Anagrafe tributaria Quadro F Eccedenze, acconti e altri dati Certificazione Unica e Anagrafe tributaria (modelli F24) Quadro G Crediti d imposta Dichiarazione dell anno precedente I contribuenti che intendono utilizzare il sito internet dell Agenzia delle Entrate potranno consultare ed estrarre copia della seguente documentazione: la dichiarazione dei redditi precompilata; un foglio informativo contenente l elenco delle notizie attinenti alla dichiarazione precompilata disponibili presso l Agenzia delle Entrate, al momento dell elaborazione del modello 730 precompilato. Tali informazioni sono suddivise in base ai diversi quadri e sezioni del modello 730: secondo quanto precisato dall Amministrazione Finanziaria, accanto a ogni dato informativo, è indicata la relativa fonte, ed è specificato se il dato è stato utilizzato, anche parzialmente, per l elaborazione della dichiarazione ovvero se non è stato utilizzato e i motivi per cui tali dati non sono stati integralmente inseriti nella dichiarazione. Ai fini di cui sopra, l Amministrazione Finanziaria, ad esempio, non inserisce gli interessi passivi per mutui ipotecari comunicati dalla banca, se gli stessi sono di ammontare superiore rispetto a quelli indicati nella dichiarazione dei redditi dell anno precedente, poiché il loro ammontare generalmente diminuisce nel corso degli anni. In tal caso, l importo degli interessi passivi viene riportato nel foglio informativo con l indicazione della denominazione della banca che ha comunicato il dato. Resta inteso che il contribuente, qualora sia in possesso dei requisiti per fruire della detrazione e verificare la correttezza dell importo comunicato dalla banca, può modificare la dichiarazione riportando tale onere nella sezione I del quadro E; l esito della liquidazione della dichiarazione. A tal fine, si ricorda che nel caso in cui la dichiarazione non possa essere precompilata in tutte le sue parti dall Amministrazione perché, ad esempio, non si conosce la destinazione d uso di uno o più immobili, l esito della liquidazione sarà reso disponibile al contribuente soltanto dopo la necessaria integrazione della dichiarazione 7. Da ultimo, si precisa che, secondo quanto previsto dal provvedimento dell Agenzia delle Entrate n del 2015, mediante il quale sono state individuate le modalità di accesso alla dichiarazione precompilata, per l anno 2014, saranno direttamente inseriti all interno della dichiarazione precompilata 730/2015, oltre alle informazioni relative agli oneri detraibili e deducibili, trasmessi da soggetti terzi, anche i dati relativi agli oneri pluriennali indicati nella dichiarazione presentata dal contribuente per l anno precedente. Stante quanto sopra, il contribuente che vorrà presentare la dichiarazione precompilata dovrà indicare all Amministrazione Finanziaria tutti quei dati che quest ultima non è stata in grado di acquisire preventivamente perché sostenuti nell anno d imposta oggetto della dichiarazione quali, ad esempio: gli assegni di mantenimento corrisposti al coniuge; le spese scolastiche universitarie; le spese per interventi di recupero edilizio e riqualificazione energetica; 7 Si consulti Circolare n. 11/E del 2015, par

15 le spese per attività sportive dei ragazzi (5-18 anni); gli oneri per intermediazione immobiliare; i canoni di locazione convenzionali o a studenti fuori sede; gli oneri per servizi funebri; le donazioni effettuate a favore di Onlus, istituti religiosi e partiti politici; i costi per la frequenza di asili nido; le spese veterinarie. Modalità di presentazione La dichiarazione precompilata deve essere presentata entro il prossimo 7 luglio all Agenzia delle Entrate, secondo una delle seguenti modalità alternative: direttamente dal contribuente, in via telematica; tramite il sostituto d imposta che presta assistenza fiscale; mediante un Caf-dipendenti o un professionista, presentando anche la relativa documentazione, ai fini del rilascio del visto di conformità. La novità di quest anno, quindi, è data dal fatto che il contribuente ha la possibilità di presentare il modello 730 precompilato direttamente all Agenzia delle Entrate, previa abilitazione ai servizi telematici anche se tale facoltà appare limitata alla dichiarazione precompilata. Pertanto, se l Agenzia delle Entrate non ha reso disponibile la dichiarazione precompilata, il contribuente che intende presentare il modello 730 dovrà necessariamente rivolgersi ad un intermediario. Casi particolari 730 congiunto I coniugi che intendono presentare il modello 730 precompilato in forma congiunta devono obbligatoriamente rivolgersi al sostituto che presta assistenza fiscale, al Caf o al professionista abilitato. Infatti, non è consentita, per il primo anno di avvio sperimentale, la presentazione della dichiarazione precompilata in forma congiunta direttamente in via telematica all Agenzia delle Entrate. In pratica, in tal caso, la dichiarazione congiunta non può essere presentata direttamente dal contribuente. In merito, l Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 11/E del 2015, par. 1.2, ha precisato che se, per il periodo d imposta 2013, i coniugi hanno presentato il modello 730/2014 in forma congiunta, sono predisposte due distinte dichiarazioni precompilate, una per ciascun coniuge che abbia i requisiti per rientrare nella platea dei destinatari della dichiarazione precompilata. Soggetti privi di sostituto d imposta I soggetti che, avendo percepito nel periodo di imposta precedente redditi appartenenti alle categorie previste dalla legge per la presentazione del modello 730, al momento della presentazione della dichiarazione risultino privi di sostituto di imposta che possa effettuare il conguaglio, possono utilizzare il modello 730 e, quindi, anche la nuova versione precompilata. Se dalla dichiarazione emerge un debito, il versamento delle imposte risultanti dalla dichiarazione dovrà essere effettuato con le modalità ed entro i termini previsti per il versamento dell Irpef, ovvero entro: 15

16 il 16 giugno o il 16 luglio con la maggiorazione dello 0,4 per cento, in relazione al saldo e all eventuale primo acconto; il 30 novembre, con riguardo al secondo o unico acconto. Se, al contrario, la dichiarazione presenta un credito, il contribuente potrà utilizzarlo in compensazione con altre somme o tributi, ovvero potrà richiederlo a rimborso, che sarà eseguito direttamente dall Amministrazione Finanziaria 8. Tabella n. 2 Termini per la presentazione Adempimento Il modello 730/2015 precompilato è presentato dal contribuente: direttamente all Agenzia delle Entrate, in via telematica; oppure al sostituto d imposta che presta assistenza fiscale; oppure ad un Caf-dipendenti o un professionista, unitamente alla relativa documentazione necessaria ai fini del rilascio del visto di conformità. I sostituti d imposta che prestano assistenza fiscale, i Caf e i professionisti devono trasmettere i Modelli 730/2015 in via telematica all Agenzia delle Entrate. I sostituti d imposta che prestano assistenza fiscale, i Caf e i professionisti devono consegnare al contribuente copia del modello 730/2015 elaborato e relativo prospetto di liquidazione. Termine 7 luglio luglio 2015 Prima della trasmissione telematica della dichiarazione, e comunque entro il 7 luglio 2015 Modalità accesso alla dichiarazione precompilata Entro il 15 aprile di ciascun anno, l Amministrazione Finanziaria rende disponibile su un apposita area del proprio sito internet la dichiarazione precompilata. L accesso alla dichiarazione, esclusivamente in modalità telematica, è consentito al contribuente in possesso del codice PIN, rilasciato dall Amministrazione Finanziaria, oppure dall Inps. In alternativa, il contribuente potrà entrare in possesso della propria dichiarazione dei redditi precompilata conferendo apposita delega al proprio sostituto d imposta (che presta assistenza fiscale), ad un Caf-dipendenti, ovvero ad un professionista iscritto nell Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili o dei Consulenti del lavoro, abilitato allo svolgimento dell assistenza fiscale. L Agenzia delle Entrate, con provvedimento n del 2015, ha fissato le modalità tecniche per consentire al contribuente o agli altri soggetti autorizzati di accedere alla dichiarazione precompilata. Accesso diretto alla dichiarazione precompilata Le istruzioni per l elaborazione del modello 730/2015 e il provvedimento n del 2015 hanno previsto che il contribuente possa accedere direttamente alla propria dichiarazione precompilata purché in possesso delle credenziali Fisconline rilasciate dall Agenzia delle Entrate: direttamente, dal sito dei servizi telematici per telefono, tramite il servizio automatico che risponde al numero ; recandosi munito di documento di riconoscimento presso un qualsiasi ufficio dell Agenzia. 8 Si consulti Circolare n. 11/E del 2015, par

17 Nei primi due casi, il contribuente deve fornire alcuni dati relativi alla dichiarazione dei redditi presentata nell anno precedente. L Amministrazione Finanziaria, per tutti i casi sopra esposti, fornirà comunque le prime 4 cifre del codice PIN. Entro i successivi 15 giorni il contribuente riceverà, al domicilio conosciuto dall Agenzia delle Entrate, una lettera contenente gli elementi necessari a completare il codice PIN (ultime 6 cifre) e la password per il primo accesso. Gli utenti in possesso di Smart Card beneficiano di una procedura di registrazione semplificata e immediata: il sistema, effettuati i necessari controlli sulla Cns inserita nell apposito lettore, fornirà al richiedente sia il codice PIN completo che la password per l accesso a Fisconline. In alternativa, il contribuente può accedere alla propria dichiarazione precompilata, previo inserimento, all interno dell area autenticata, delle credenziali dispositive rilasciate dall Inps. I contribuenti, quindi, non riceveranno nessuna dichiarazione cartacea precompilata presso il proprio domicilio. La dichiarazione, infatti, dovrà essere gestita, attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall Agenzia delle Entrate. Operazioni eseguibili dal contribuente Il contribuente che si è autenticato all area riservata alla propria dichiarazione precompilata potrà: visualizzare e stampare la dichiarazione; accettare o modificare, anche con integrazione, i dati contenuti nella dichiarazione, e inviarla all Agenzia delle Entrate; versare le somme eventualmente dovute mediante modello F24 già compilato con i dati relativi al pagamento da eseguire, con possibilità di addebito sul proprio conto corrente bancario o postale; indicare le coordinate del conto corrente bancario o postale sul quale accreditare l eventuale rimborso; Nota bene: è importante che il contribuente indichi in un apposita sezione dell area dedicata alla dichiarazione precompilata un indirizzo di posta elettronica valido, affinché possa ricevere dall Amministrazione Finanziaria eventuali comunicazioni relative alla propria dichiarazione 730 precompilata. Accesso da parte del sostituto d imposta, del Caf e del professionista abilitato Il contribuente che non intende avvalersi direttamente della dichiarazione precompilata potrà entrare in possesso del proprio modello 730 precompilato conferendo apposita delega: al proprio sostituto d imposta che presta assistenza fiscale. A tal fine, è necessario che, ai sensi dell art. 17, D.M. 164 del 1999, quest ultimo abbia comunicato la propria la volontà di prestare assistenza fiscale entro il 15 gennaio dell anno in cui deve essere svolta tale assistenza; ad un Caf-dipendenti; ad un professionista iscritto nell Albo dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili o dei Consulenti del lavoro, abilitato allo svolgimento dell assistenza fiscale. I soggetti sopra descritti, per accedere ai documenti riguardanti la dichiarazione precompilata del contribuente, devono acquisire preventivamente dal contribuente apposita delega, unitamente alla copia di un documento di identità di quest ultimo. Con particolare riferimento ai sostituti d imposta che prestano assistenza fiscale, il Provvedimento Agenzia Entrate n del 2015 ha precisato che, affinché il sostituto d imposta possa accedere ai documenti inerenti alla dichiarazione precompilata dei propri sostituiti, oltre ad essere in possesso della delega e di un 17

18 valido documento d identità di ciascun sostituito, è necessario che dal modello 770 Semplificato, relativo all anno d imposta precedente a quello cui si riferisce la dichiarazione 730 precompilata, risulti che il sostituto d imposta abbia prestato l assistenza fiscale, e ciò con esclusivo riferimento ai contribuenti per i quali ha trasmesso nei termini, all Agenzia delle Entrate, la Certificazione Unica relativa al periodo d imposta cui si riferisce la dichiarazione 730 precompilata. Il Provvedimento Agenzia Entrate n del 2015 ha precisato che l accesso ai documenti relativi alla dichiarazione compilata è consentito fino al 10 novembre, effettuando una specifica richiesta tramite file ovvero via web. Accesso tramite file I Caf, i professionisti abilitati e i sostituti d imposta che prestano assistenza fiscale possono prelevare i dati di una o più dichiarazioni 730 precompilate inviando all Agenzia delle Entrate un file contenente l elenco dei contribuenti per i quali è stata acquisita la delega utilizzando i servizi messi a disposizione dall Agenzia delle Entrate, ovvero il servizio telematico Entratel o Fisconline per i sostituti di imposta con un numero massimo di 20 percipienti. Il file da inviare all Agenzia delle Entrate dovrà contenere i seguenti dati: codice fiscale del soggetto richiedente (Caf, professionista abilitato o sostituto d imposta); codice fiscale del soggetto incaricato al trattamento dei dati personali; codice fiscale del contribuente; reddito complessivo indicato nella dichiarazione dei redditi relativa all anno precedente, risultante dal prospetto di liquidazione del modello 730 o dal Quadro RN del modello Unico Persone fisiche; importo indicato al rigo differenza nella dichiarazione dei redditi relativa all anno precedente, risultante dal prospetto di liquidazione del modello 730 (modello 730-3) o dal Quadro RN del modello Unico Persone fisiche; numero e data della delega; tipologia e numero del documento di identità del contribuente delegante. I dati relativi alle dichiarazioni precompilate richiesti all Amministrazione Finanziaria entro il 14 aprile 2015 sono resi disponibili entro 5 giorni a partire dal 15 aprile Contestualmente, l Agenzia delle Entrate metterà a disposizione del richiedente l elenco dei soggetti per i quali non è stata predisposta la dichiarazione 730 precompilata, e quello dei contribuenti per i quali è stata richiesta e consegnata la dichiarazione 730 precompilata. I dati relativi alle richieste pervenute all Amministrazione Finanziaria a partire dal 15 aprile 2015 sono resi disponibili, nell area autenticata del sito dei servizi telematici dell Agenzia delle Entrate, entro 5 giorni dalla data della richiesta. Accesso tramite web I Caf e i professionisti abilitati hanno la possibilità di effettuare richieste di prelievo dei dati relativi alla dichiarazione precompilata dei singoli contribuenti, attraverso le funzionalità rese disponibili all interno dell area autenticata del sito dei servizi telematici dell Agenzia delle Entrate, previo inserimento delle credenziali Entratel rilasciate dall Amministrazione Finanziaria e del: codice fiscale del contribuente; reddito complessivo esposto nella dichiarazione dei redditi relativa all anno precedente, risultante dal prospetto di liquidazione del modello 730 o dal Quadro RN del modello Unico Persone fisiche; importo esposto al rigo differenza nella dichiarazione dei redditi relativa all anno precedente, risultante dal prospetto di liquidazione del modello 730 (modello 730-3) o dal Quadro RN del modello Unico Persone fisiche; 18

19 numero e data della delega; tipologia e numero del documento di identità del contribuente delegante. I documenti relativi alla dichiarazione precompilata che verranno richiesti tramite web saranno resi disponibili al Caf e all intermediario richiedente in tempo reale e non, come previsto per la richiesta a mezzo file, nei 5 giorni successivi alla richiesta. Privacy Ai fine di tutelare i dati dei contribuenti, l Agenzia delle Entrate ha precisato che procederà al tracciamento degli accessi all Anagrafe tributaria da parte di Caf, professionisti abilitati e sostituti d imposta. Inoltre, predisporrà appositi strumenti di monitoraggio e analisi periodica degli accessi effettuati ai sistemi telematici, attivando specifici alert che individuino comportamenti anomali o a rischio. L Amministrazione Finanziaria effettuerà, inoltre, verifiche periodiche, anche con controlli a campione, sull idoneità delle misure di sicurezza adottate dal sostituto d imposta, dal Caf e dal professionista abilitato, anche alla luce delle relazioni fornite ai sensi dell art. 35, D.Lgs. 175/2014, ovvero della relazione tecnica annuale. Delega per l accesso alla dichiarazione precompilata I contribuenti che intendono autorizzare i sostituti d imposta, i Caf o i professionisti al prelievo della dichiarazione precompilata devono fornire una delega per l accesso alla suddetta dichiarazione precompilata. La delega può essere acquisita sia in formato cartaceo che elettronico allegando un documento di identità. Allo stesso modo, ciascun contribuente potrà disporre la revoca di una delega in precedenza rilasciata, utilizzando le medesime modalità previste per il conferimento della delega stessa. Secondo le indicazioni contenute nel provvedimento del direttore dell Agenzia delle Entrate, la delega per l accesso ai documenti relativi alla dichiarazione precompilata deve contenere obbligatoriamente: il codice fiscale e i dati anagrafici del contribuente; l anno d imposta cui si riferisce la dichiarazione 730 precompilata; la data di conferimento della delega; l indicazione che la delega si estende, oltre all accesso alla dichiarazione 730 precompilata, anche alla consultazione dell elenco delle informazioni presenti nella sezione dedicata alla dichiarazione precompilata (ovvero all elenco delle informazioni attinenti alla dichiarazione 730 precompilata disponibili presso l Agenzia delle Entrate). Si precisa che, in merito alla delega, è intervenuta l Amministrazione Finanziaria con la Circolare n. 11/E del 2015, con cui ha precisato che la delega ha valore per la dichiarazione precompilata relativa a una sola annualità. Modalità di conservazione delle deleghe I Caf e i professionisti devono conservare le deleghe acquisite dai contribuenti tenendo conto del disposto dell art. 16, comma 1, lett. d-bis), del D.M. n. 164/1999, secondo cui i documenti devono essere conservati fino al 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione cui si riferiscono, in formato cartaceo o elettronico. Nel caso di conservazione elettronica, le copie delle deleghe sono conservate in formato PDF o TIFF 9. 9 Si consulti la Risoluzione n. 57/E del 30 maggio

20 Al contrario, i sostituti d imposta devono conservare le deleghe acquisite nei termini previsti dall art. 17, comma 1, lett. d), del predetto Decreto, e cioè fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione cui si riferiscono 10. Si ricorda che il Provvedimento Agenzia Entrate n del 2015 prevede che le deleghe acquisite in formato elettronico devono essere conservate, nel rispetto delle regole tecniche di cui all art. 71, D.Lgs. 7 marzo 2005, n. 82, ovvero tramite l adozione di regole, procedure e tecnologie, che garantiscono le caratteristiche di autenticità, integrità, affidabilità, leggibilità e reperibilità delle deleghe conservate. Oltre all obbligo di conservazione delle deleghe, i soggetti sopra descritti dovranno nominare uno o più responsabili per la gestione delle stesse, che si occuperanno di numerare e annotare le deleghe acquisite, con frequenza giornaliera, in un apposito registro cronologico che dovrà contenere: numero progressivo e data della delega; codice fiscale e dati anagrafici del contribuente delegante; estremi del documento di identità del delegante. Secondo il testo del suddetto Provvedimento dell Agenzia delle Entrate, inoltre, l Agenzia delle Entrate la facoltà di: effettuare controlli sulle deleghe acquisite e sulle modalità di accesso ai documenti relativi alla dichiarazione precompilata di ciascun contribuente delegante, anche presso le sedi dei sostituti d imposta, dei Caf e dei professionisti abilitati; richiedere, a campione, copia delle deleghe e dei documenti di identità indicati nelle richieste di accesso alle dichiarazioni 730 precompilate. In tal caso, i sostituti d imposta, i Caf e i professionisti abilitati trasmettono i suddetti documenti, tramite posta elettronica certificata, entro 48 ore dalla richiesta. L irregolarità nella gestione delle deleghe potrà comportare la revoca dell abilitazione per violazione degli obblighi di riservatezza e sicurezza 11, ferma restandola la responsabilità civile e l applicazione delle eventuali sanzioni penali. Visto di conformità e controllo formale della dichiarazione Principi generali L art. 4, comma. 1, D.Lgs. n. 175 del 2014 prevede che, con riferimento alla dichiarazione precompilata, il contribuente potrà: accettare la dichiarazione precompilata così come predisposta dall Agenzia delle Entrate; modificare la dichiarazione precompilata; rifiutare la precompilata e presentare la dichiarazione dei redditi con le modalità ordinarie (cioè autonomamente compilata). A seconda del comportamento adottato dal contribuente, il legislatore ha previsto differenti livelli di controllo e di responsabilità in ragione delle eventuali modifiche e del soggetto che trasmette la dichiarazione precompilata. La dichiarazione precompilata, presentata direttamente dal contribuente o per il tramite del sostituto d imposta, sarà soggetta agli ordinari controlli se verranno apportate modifiche che incidono sulla determinazione del reddito o dell imposta. 10 Si consulti la Circolare n. 11/E del 2015, par Si consulti l art. 8, comma 1, lett. h) del D.M. del 31 luglio

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