CINCOTTO ADRIANO. Restauro conservativo. Cannaregio 1333/c VENEZIA PALAZZO EMO VENEZIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CINCOTTO ADRIANO. Restauro conservativo. Cannaregio 1333/c - 30121 VENEZIA PALAZZO EMO VENEZIA"

Transcript

1 CINCOTTO ADRIANO Restauro conservativo Cannaregio 1333/c VENEZIA PALAZZO EMO VENEZIA 1

2 RELAZIONE D INTERVENTO RESTAURO CONSERVATIVO FACCIATA INDICE 1. STATO CONSERVATIVO ANTECEDENTE INTERVENTO. Indagine stato conservativo. Progetto di restauro 2. INTERVENTO DI RESTAURO. Consolidamento elementi lapidei. Pulitura elementi lapidei. Ricostruzioni. Ripristino intonaci decorati. Intonaci facciata 2

3 INDAGINE STATO CONSERVATIVO Il Palazzo Emo di cui ci occupiamo in questa relazione è situato a Venezia nel sestiere di Cannaregio. Trattasi di una costruzione presumibilmente risalente al XVII secolo, la cui facciata su cui andremo ad intervenire è posta sull incrocio tra il Canal Grande e l imbocco del canale di Cannaregio. L edificio si sviluppa in tre piani, al secondo piano o piano nobile sono presenti delle grandi portefinestre ad arco con lunette decorate a fresco e grandi mascheroni in pietra d Istria sulle chiavi di volta, poggioli sempre in pietra d Istria. Diverse lacune sulla pietra d Istria dovute a perdita di materiale non recuperato, essendo la facciata prospiciente il sottostante canale di Cannaregio. L intonaco disposto a specchiature realizzato in coccio pesto e rasatura cementizia, risulta notevolmente deteriorato con distaccamenti e lacune. Vengono riscontrate diverse fessurazioni dovute all assestamento del palazzo. Massiccia presenza di malte cementizie su gran parte degli elementi lapidei, in parte decoese. Nelle lunette decorate (n. 5) si notano diverse lacune dovute a perdita di materiale, su di una, in maniera particolare, la lacuna è particolarmente estesa. La parte inferiore (piano terra) presenta un rivestimento in lastre in pietra d Istria; gli architravi delle finestre, in un precedente intervento di restauro, sono stati messi in sicurezza mediante l inserimento di barre in ferro che ossidandosi hanno provocato la frattura degli stessi. Gli intonaci ancora presenti non sono gli originali e quindi verranno sostituiti in accordo con la D.L. e la Sovrintendenza ai B.B.A.A. di Venezia. 3

4 STATO DI FATTO Patologia del degrado Fratture tra i conci della cornice di gronda 4

5 Patologia del degrado Fratture degli elementi lapidei della facciata 5

6 Patologia del degrado Presenza di malte cementizie fortemente degradate 6

7 Patologia del degrado Notevole deterioramento lunette affrescate. 7

8 Patologia del degrado Barre in ferro arrugginite incassate nella pietra lungo la superficie inferiore dell architrave 8

9 PROGETTO DI RESTAURO Operazioni preliminari Incollaggio di tutte le parti fratturate e messa in sicurezza delle parti lapidee lesionate. Rimozione delle malte cementizie. Rimozione di perni e ganci in ferro ormai inutilizzabili. Descrizione di intervento Pulitura delle superfici lapidee con bruschinatura e, ove necessario, con impacchi a base di polpa di carta e soluzione idrica di bicarbonato di ammonio a ph controllato. Smontaggio degli elementi formanti le balaustre, restauro degli stessi, sostituzione delle vecchie perniature con nuovi elementi in acciaio inox, sostituzione degli arpesi arrugginiti con altri in acciaio inox. Formazione di tassellature nelle colonnine con pietra d Istria e ricostruzione di alcune lacune con apposito impasto a base di resina epossidica caricata con polvere di pietra. Consolidamento delle fratture nella pietra mediante iniezioni localizzate di resina epossidica liquida. Rimozione delle barre negli architravi delle finestre poste al piano terra e sostituzione con elementi in acciaio inox, previo consolidamento delle fessurazioni con iniezioni in profondità di resina epossidica. Formazione nuovi intonaci della facciata con metodo e materiali tradizionali. Pulitura lunette affrescate, consolidamento distaccamenti, integrazione pittorica delle lacune e delle stuccature. Formazione di tassellature nel cornicione di gronda, nelle spallette delle finestre poste al piano terra, negli architravi sempre delle stesse finestre e in una lastra di rivestimento posta nella parte bassa della facciata. Stuccatura delle crepe e delle fughe di connessione con impasto a base di polvere di pietra e calce idraulica demineralizzata. Stesura a pennello di idoneo protettivo su tutta la superficie. 9

10 Incollaggio delle parti fratturate Come operazione preliminare veniva eseguita accurata mappatura dei degradi per individuare le parti lesionate o fratturate. Si procedeva quindi con un accurata pulitura dalle polveri o da residui le parti da incollare, utilizzando della resina epossidica (vedi scheda prodotto allegata) evitando sbavature o colature della stessa sulle zone circostanti. 10

11 Incollaggi e consolidamenti 11

12 Consolidamenti Il consolidamento delle parti fratturate ha riguardato gran parte del materiale lapideo che presentava numerose fratture ed esfoliazioni, spesso causate da elementi metallici sottostanti arrugginiti e da un assestamento della facciata. In un precedente intervento di restauro, presumibilmente intorno agli anni cinquanta, erano state chiuse le fessurazioni con malte cementizie che, non essendo osmotiche, avevano aumentato le fessurazioni e le crepe sottostanti. Si procedeva con un imbonimento sottolivello delle fessure con impasto a base di resina epossidica e polvere di pietra, quindi venivano inseriti degli aghi in acciaio e, dove le fessurazioni erano più estese, con l inserimento di apposite cannule in materiale plastico. Dopo aver iniettato, a scopo di ripulitura di eventuali polveri depositate in profondità dell acetone, si procedeva con l immissione della resina epossidica liquida (vedi scheda prodotto allegata) a lenta percolazione. Questa operazione consentiva di fissare le scagliature e crepe interne ed esterne. Massima attenzione e cura nell impedire la fuoriuscita di materiale per evitare la macchiatura della pietra circostante, che in alcuni casi veniva protetta con la stesura a pennello di prodotto specifico Ciclododecano in ligroina ) che crea una pellicola filmogena che sublima totalmente in quattro giorni a

13 13

14 Restauro poggioli Nella facciata su cui siamo intervenuti sono presenti tre poggioli in pietra, uno grande centrale e due più piccoli laterali. Lo stato di conservazione dei poggioli risultava molto degradato per grosse fratture sulle piane con relative fatturazioni,. Uno slittamento laterale del poggiolo centrale aveva compromesso il pilastro d angolo che risultava fratturato in più punti. Massiccia presenza di malte cementizie, colonnine fratturate, arpesi di ancoraggio ormai inutilizzabili. Le colonnine ed i pilastrini presentavano i perni di congiunzione totalmente arrugginiti e la pietra circostante con ampie fatturazioni. Dopo un attenta analisi della situazione si conveniva, in accordo con la D.L., lo smontaggio dei vari elementi che compongono i tre poggioli, il restauro degli elementi e la successiva ricollocazione degli stessi. Situazione antecedente l intervento C B 14

15 B C B B 15

16 B B C C B A Identificazione poggioli 16

17 Come primo intervento si è provveduto a far modificare, dagli operai addetti, il ponteggio per consentire le operazioni di smontaggio e lavorazione degli elementi lapidei in sicurezza. Lo smontaggio dei poggioli ha previsto come prima operazione lo svincolo della cimasa dalle colonnine e dai pilastrini. Sono state rimosse le stuccature cementizie con l utilizzo di scalpelli manuali molto affilati, i perni metallici sono stati segati con attrezzatura manuale onde evitare lesioni dovute alle vibrazioni meccaniche. Con l ausilio di argani manuali, dopo aver imbragato i vari elementi, si è proceduto al lievo e successivo deposito degli stessi su una zona del ponteggio appositamente organizzata onde evitare interferenze con le altre lavorazioni. Fasi d intervento 17

18 La parti fratturate venivano ricomposte con utilizzo di resina epossidica. Dove le lacune erano più evidenti si realizzavano dei tasselli in pietra d Istria sagomati come gli originali. In alcune zone le lacune non consentivano la realizzazione di tasselli perché di dimensioni ridotte, quindi si provvedeva all integrazione mediante delle ricostruzioni armate con un impasto di resina epossidica caricata con polvere di pietra d Istria. 18

19 19

20 Inserimento nuovi perni in acciaio inox su colonnine, pilastrini e cimasa fissati con piombo fuso. Dopo il rimontaggio dei poggioli sono stati realizzati e fissati, sempre con piombo, nuovi arpesi in acciaio inox. 20

21 La parte bassa della facciata risultava molto compromessa. Infatti gli architravi delle quattro finestre presenti al piano terra erano stati messi in sicurezza, in un vecchio intervento di manutenzione del palazzo, mediante l inserimento in appositi alloggiamenti, di barre in ferro e successiva stesura di malta cementizia. Queste barre arrugginendo avevano aumentato di volume creando profonde fratture sul materiale lapideo, compromettendo seriamente la statica degli architravi stessi. In accordo con la D.L. si decideva di svincolare e rimuovere le vecchie barre, di consolidare le crepe e le fratture con iniezioni in profondità di resina epossidica e di inserire delle nuove barre però in acciaio inox e fissate con resina epossidica. Due finestre risultavano particolarmente deteriorate, visibili grosse lacune di materiale consigliavano di realizzare dei tasselli in pietra d Istria per consentire una maggior stabilità delle spallette e degli architravi. La parte inferiore della facciata è rivestita di lastre in pietra d Istria di buon spessore che in origine risultavano ancorate alla muratura sottostante da dei ganci che attualmente si presentavano un po deteriorati. Per assicurare le lastre alla muratura sottostante ed evitare che con il tempo potessero distaccarsi venivano ancorate con l inserimento di adeguate barre in acciaio inox fissate con resina epossidica. 21

22 22 Tasselli in pietra

23 23

24 Pulitura superfici lapidee La superficie lapidea presentava incrostazioni carboniose localizzate soprattutto nella cornice di gronda e sui lati dei barbacani, sugli architravi e spallette delle finestre, nei poggioli sulla zona sottostante, dove non vi era stata dilavazione piovana. Le superfici esterne invece erano interessate da leggere formazioni carboniose. Effettuato un lavaggio di tutta la superficie lapidea con acqua deionizzata e bruschinatura con ausilio di spazzole in setola morbida per rimuovere i depositi incoerenti. Sono stati abbassati i depositi superficiali carboniosi compatti e spessi con utilizzo di scalpellini affilati o di bisturi. Le spallette delle finestre poste al secondo piano erano interessate da uno strato superficiale di dipinture, presumibilmente tempera, che venivano asportate con dei raschietti affilati e bisturi. Stesura successiva di impacchi con polpa di carta ed una soluzione di bicarbonato di ammonio e ph controllato con tempi diversificati in base alla tenacia dello sporco presente sulla superficie trattata. Rimozione degli impacchi e asportazione dei residui con ripetuti lavaggi e bruschinatura con spazzolini morbidi e spugne. Nelle zone dove la superficie carboniosa risultava particolarmente tenace e non asportabile con utilizzo di bisturi senza rischiare di lesionare la pietra, si utilizzava una leggera sabbiatura con apparecchiatura aeroabrasiva utilizzando dell ossido di alluminio a 220 masch, e successivo lavaggio della superficie trattata con acqua deionizzata per asportare gli eventuali residui. 24

25 Rimozione manuale delle incrostazioni carboniose 25

26 Impacchi con polpa di carta 26

27 Stuccatura materiale lapideo A pulitura ultimata si procedeva con la stuccatura di tutte le crepe, fughe di connessione, utilizzando un impasto a base di polvere di pietra d Istria e calce desalinizzata. 27

28 Sul portone della riva d acqua, tra la chiave di volta a mascherone e il semi arco di sinistra era stato inserito, in un precedente intervento, un cuneo in ferro per bloccare lo slittamento della chiave stessa, dovuto all assestamento naturale del palazzo. Attorno al cuneo si era formato nel tempo uno spesso strato di ruggine aumentandone il volume e rendendolo non più idoneo alle sue funzioni originali. Dovendolo rimuovere, si procedeva con l inserimento di un foglio di polietilene addossato alla chiave di volta e successivo imbonimento della fessura con un impasto a base di resina epossidica e polvere di pietra d Istria caricata con scaglie della stessa pietra, battute in profondità. Questo tipo di intervento consentiva di ampliare il concio del semiarco fino al incontro con la chiave di volta, lasciandola comunque svincolata dallo stesso. A polimerizzazione avvenuta si rimuoveva il cuneo in ferro. 28

29 Lunette in intonaco affrescato Nell intradosso delle finestre ad arco poste al piano nobile sono presenti delle tamponature di intonaco decorato. Da un accurata analisi venivano riscontrate delle crepe sulla superficie con distaccamenti dal supporto murario sottostante. Alcune zone, in particolarmente nella parte inferiore, presentavano lacune con perdita di materiale. Una lunetta risultava completamente priva di intonaco, presumibilmente staccatosi ed andato perduto. In accordo con la D.L. si decideva di ripristinare l intonaco e le decorazioni. Veniva effettuata un asportazione delle polveri con pennelli morbidi da tutte le superfici interessate. Prima di procedere con l intervento di consolidamento da effettuarsi mediante iniezioni di calce demineralizzata per la riadesione dei distaccamenti, si provvedeva alla garzatura delle superficie interessata, da rimuoversi a consolidamento effettuato. Rimozione delle parti carboniose per mezzo di una soluzione di bicarbonato di ammonio a ph controllato supportato da veline di carta giapponese. Accurato lavaggio della superficie con acqua demineralizzata e l ausilio di spugne morbide naturali. Per la lunetta da integrare si procedeva con la formazione di intonaco di fondo il più possibile simile agli esistenti e successivamente, dopo aver ripreso la decorazione da un altra lunetta su carta velina, veniva riportata sul nuovo intonaco. Decorazione a fresco con pigmenti in terre naturali. Stuccatura delle crepe, integrazione delle lacune con intonaco dello stesso litotipo di quello esistente, ripresa pittorica con pigmenti in terre naturali. Stesura di un idoneo protettivo idrosolubile, a pennello. 29

30 Degrado lunette d intradosso 30

31 Formazione nuovo intonaco decorato 31

32 Restauro intonaco lunette 32

33 Formazione nuovi intonaci Gli intonaci della facciata erano molto deteriorati con ampie lacune su tutta la superficie. Dopo aver consultato la D.L., anche in considerazione che non risultavano gli intonaci originali ma di rifacimenti risalenti agli anni cinquanta a base cementizia, si optava per la demolizione delle parti ancora presenti e formazione di nuovi intonaci con metodo e materiali tradizionali. Dopo la rimozione delle porzioni di intonaco esistente e la pulitura della muratura sottostante mediante accurati lavaggi atti ad eliminare i residui polverosi, veniva formato un sottofondo in graniglia di calcare dello spessore di 5/6 mm e calce di grassello stagionata. Formazione di intonaco di finitura in grassello di calce invecchiato e polvere di pietra tirato a ferro, in fase avanzata di asciugatura. Stesura di idoneo protettivo a base di silossano, dato a pennello, su tutta la superficie della facciata, sia intonaci che materiale lapideo. 33

34 34

35 CINCOTTO ADRIANO- Cannaregio 1333/c VENEZIA p.i tel. E fax I @fastwebnet.it 35

RESTAURO CONSERVATIVO ELEMENTI LAPIDEI E INTONACI

RESTAURO CONSERVATIVO ELEMENTI LAPIDEI E INTONACI CINCOTTO ADRIANO RESTAURO CONSERVATIVO Cannaregio, 1333/c 30121 VENEZIA PALAZZO COLOMBO VENEZIA RESTAURO CONSERVATIVO ELEMENTI LAPIDEI E INTONACI 1 RELAZIONE DI INTERVENTO RESTAURO CONSERVATIVO FACCIATA

Dettagli

ORATORIO BIONDETTI VENEZIA

ORATORIO BIONDETTI VENEZIA ORATORIO BIONDETTI VENEZIA Restauro conservativo elementi lapidei facciate RELAZIONE DI INTERVENTO 1 Descrizione dell opera da restaurare L Oratorio Biondetti è sito in Campo San Vio a Venezia. La sua

Dettagli

CAPPELLA LANDO Chiesa di San Pietro Castello Venezia. Relazione tecnica

CAPPELLA LANDO Chiesa di San Pietro Castello Venezia. Relazione tecnica CAPPELLA LANDO Chiesa di San Pietro Castello Venezia Relazione tecnica Elementi lapidei dell altare L'intervento eseguito é consistito in una prima pulitura delle superfici dell'altare rimuovendo le impurità

Dettagli

ENRICO COLOSIMO RESTAURATORE ARCHITETTONICO CONSULENTE RELAZIONE TECNICA SULL INTERVENTO DI RIMOZIONE DELL INTONACO NON ORIGINALE

ENRICO COLOSIMO RESTAURATORE ARCHITETTONICO CONSULENTE RELAZIONE TECNICA SULL INTERVENTO DI RIMOZIONE DELL INTONACO NON ORIGINALE ENRICO COLOSIMO RESTAURATORE ARCHITETTONICO CONSULENTE RELAZIONE TECNICA SULL INTERVENTO DI RIMOZIONE DELL INTONACO NON ORIGINALE PRESENTE ALLE PARETI DECORATE DELLA CAPPELLA GENTILIZIA DI VILLA SIMONETTA.

Dettagli

PROGETTO A4 n. 170/2012 ESECUTIVO. Interventi di ripristino e miglioramento strutturale-sismico del Teatro Comunale

PROGETTO A4 n. 170/2012 ESECUTIVO. Interventi di ripristino e miglioramento strutturale-sismico del Teatro Comunale PROGETTO A4 n. 170/2012 ESECUTIVO Interventi di ripristino e miglioramento strutturale-sismico del Teatro Comunale RELAZIONE CON SCHEDE TECNICHE PER IL RESTAURO DI SUPERFICI DECORATE DI BENI ARCHITETTONICI

Dettagli

CHIESA DEI SANTI GEREMIA PROFETA E LUCIA VERGINE E MARTIRE

CHIESA DEI SANTI GEREMIA PROFETA E LUCIA VERGINE E MARTIRE CHIESA DEI SANTI GEREMIA PROFETA E LUCIA VERGINE E MARTIRE V E N E Z I A RESTAURO E RIALZAMENTO DELLA PAVIMENTAZIONE DELLA CAPPELLA DELLA VERGINE 1 INDICE 1. STATO CONSERVATIVO ANTECEDENTE INTERVENTO Indagine

Dettagli

Indagine con controllo visivo sullo stato di conservazione statica degli elementi lapidei delle facciate nord, ovest e sud

Indagine con controllo visivo sullo stato di conservazione statica degli elementi lapidei delle facciate nord, ovest e sud 30 aprile 2015 Z245 Castello 5170 COMMITTENTE: Commissione Sinodale per la Diaconia Foresteria Valdese di Venezia LAVORO: Palazzo Cavagnis Castello 5170 INTERVENTO: Indagine con controllo visivo sullo

Dettagli

SCHEDA RESTAURO 01 PARAMENTO LAPIDEO IN CONDIZIONI CONSERVATIVE CATTIVE

SCHEDA RESTAURO 01 PARAMENTO LAPIDEO IN CONDIZIONI CONSERVATIVE CATTIVE PARAMENTO LAPIDEO IN CONDIZIONI CONSERVATIVE CATTIVE 01 Materiale: marmo bianco di Carrara e pietra di Bellona (calcare bianco compatto proveniente dalle cave di Santo Iorio presso Capua denominato impropriamente

Dettagli

LAVORI DI STRAORDINARIA MANUTENZIONE DELLA CHIESA PARROCCHIALE DI SARZANO PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA STRUTTURA

LAVORI DI STRAORDINARIA MANUTENZIONE DELLA CHIESA PARROCCHIALE DI SARZANO PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA STRUTTURA Diocesi di Adria-Rovigo LAVORI DI STRAORDINARIA MANUTENZIONE DELLA CHIESA PARROCCHIALE DI SARZANO PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLA STRUTTURA restauro Committente: PARROCCHIA DI SANTA MARGHERITA V.M. SARZANO,

Dettagli

Progetto di pulitura dai graffiti

Progetto di pulitura dai graffiti Chiostro dell Abbazia di San Mercuriale Progetto di pulitura dai graffiti Luogo: Forlì Data: 24 febbraio 2009 Esecuzione progetto: LEONARDO S.R.L. Chiostro dell Abbazia di San Mercuriale, Forlì. Progetto

Dettagli

Università degli Studi di Palermo CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN CONSERVAZIONE E RESTAURO DEI BENI CULTURALI (LMR/02)

Università degli Studi di Palermo CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN CONSERVAZIONE E RESTAURO DEI BENI CULTURALI (LMR/02) Università degli Studi di Palermo CORSO DI LAUREA MAGISTRALE A CICLO UNICO IN CONSERVAZIONE E RESTAURO DEI BENI CULTURALI (LMR/02) In Convenzione con l ASSESSORATO DEI BENI CULTURALI E DELL'IDENTITA SICILIANA

Dettagli

CASA GIORGI, poi GUACCIMANNI (1492-98) VIA ARMANDO DIAZ, RAVENNA

CASA GIORGI, poi GUACCIMANNI (1492-98) VIA ARMANDO DIAZ, RAVENNA CASA GIORGI, poi GUACCIMANNI (1492-98) VIA ARMANDO DIAZ, RAVENNA restauro degli affreschi delle decorazioni a tempera di soffitti e pareti degli elementi in cotto e materiale lapideo RELAZIONE TECNICA

Dettagli

PALAZZO BELLONI BATTAGGIA

PALAZZO BELLONI BATTAGGIA CINCOTTO ADRIANO Cannaregio, 1333/c 30123 VENEZIA RESTAURO CONSERVATIVO PALAZZO BELLONI BATTAGGIA VENEZIA RESTAURO CONSERVATIVO DELL ORATORIO INDICE 1. STATO ATTUALE 2. DEGRADO 3. PROGETTO DI RESTAURO

Dettagli

OGGETTO: RELAZIONE FINALE RESTAURI ESEGUITI PRESSO VILLA POMPEI CARLOTTI ILLASI LOGGIA ESTERNA-AFFRESCHI INTERNO- UN SOFFITTO VANO SCALEAFFRESCHI

OGGETTO: RELAZIONE FINALE RESTAURI ESEGUITI PRESSO VILLA POMPEI CARLOTTI ILLASI LOGGIA ESTERNA-AFFRESCHI INTERNO- UN SOFFITTO VANO SCALEAFFRESCHI OGGETTO: RELAZIONE FINALE RESTAURI ESEGUITI PRESSO VILLA POMPEI CARLOTTI ILLASI LOGGIA ESTERNAAFFRESCHI INTERNO UN SOFFITTO VANO SCALEAFFRESCHI LOGGIA ESTERNA Nel soffitto della loggia esterna sono posti

Dettagli

Alessandro Becattini

Alessandro Becattini IL RESTAURO DELLA VETRATA Alessandro Becattini La vetrata raffigura quattro santi e quattro imperatori a coppia: Silvestro e Costantino, Traiano e Gregorio, Girolamo e Teodosio, Graziano e Ambrogio, questi

Dettagli

Relazione finale di Restauro

Relazione finale di Restauro Relazione finale di Restauro Lavori di restauro dei soffitti decorati Palazzo Pace Via Schioppettieri, n 11 Palermo Direttore Lavori Restauratori Anna Badagliacca Maria Teresa Caruso Daniela D Angelo Giorgia

Dettagli

INTERVENTO DI RECUPERO DELL ACCESSO RESURRECTURIS DEL CIMITERO MONUMENTALE DI VERONA E DELLE ALI LATERALI CONNESSE

INTERVENTO DI RECUPERO DELL ACCESSO RESURRECTURIS DEL CIMITERO MONUMENTALE DI VERONA E DELLE ALI LATERALI CONNESSE INTERVENTO DI RECUPERO DELL ACCESSO RESURRECTURIS DEL CIMITERO MONUMENTALE DI VERONA E DELLE ALI LATERALI CONNESSE Consegna dei lavori: i lavori sono stati consegnati il 21/05/2003 Data di ultimazione

Dettagli

EFFECT. PRIMER Effect Primer. ATTIVATORE Rust Activator. PITTURA Iron Paint. PROTEZIONE Effect Sealer

EFFECT. PRIMER Effect Primer. ATTIVATORE Rust Activator. PITTURA Iron Paint. PROTEZIONE Effect Sealer Versione 18/7 EFFECT PRIMER Primer ATTIVATORE Rust Activator PITTURA Iron Paint PROTEZIONE Sealer LA RUGGINE DIRETTAMENTE SUL FERRO: LE FASI APPLICAZIONE DEL RUST ACTIVATOR SU FERRO Le fasi: 1-PREPARAZIONE

Dettagli

Industria Produzione porte e serramenti in legno lamellare e massello

Industria Produzione porte e serramenti in legno lamellare e massello Industria Produzione porte e serramenti in legno lamellare e massello MANUTENZIONE E CURA DEGLI INFISSI Consigli per il trattamento conservativo degli infissi MEDEA Premessa: Tutti gli infissi esterni,

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE DELL OPERA (Ai sensi del D.M. 14.01.2008, art. 10.1)

PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE DELL OPERA (Ai sensi del D.M. 14.01.2008, art. 10.1) PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE (Ai sensi del D.M. 14.01.2008, art. 10.1) 1 - Premessa Il presente Piano di manutenzione della parte strutturale dell opera è relativo dell intervento di ristrutturazione

Dettagli

LAVORI DI RESTAURO CAMPANILE SUD RIFACIMENTO DELLA COPERTURA

LAVORI DI RESTAURO CAMPANILE SUD RIFACIMENTO DELLA COPERTURA LAVORI DI RESTAURO CAMPANILE SUD RIFACIMENTO DELLA COPERTURA Le condizioni della copertura al momento dell intervento, con la croce, mutila del braccio verticale superiore, ancora in sito. La copertura,

Dettagli

Piano di manutenzione

Piano di manutenzione Piano di manutenzione Descrizione dell intervento L intervento in oggetto prevede la realizzazione dei seguenti corpi di fabbrica: - Ampliamento dei loculi per le inumazioni. La nuova stecca di loculi

Dettagli

Il consolidamento delle murature a faccia vista

Il consolidamento delle murature a faccia vista Il consolidamento delle murature a faccia vista Arch. Gianluigi Palmieri Presidente EDIL-CAM Introduzione Le murature con i paramenti esterni non protetti da intonaci rappresentano un importante percentuale

Dettagli

CANTIERE: CONDOMINIO CINZIA LUOGO: PORDENONE ANNO: 2009

CANTIERE: CONDOMINIO CINZIA LUOGO: PORDENONE ANNO: 2009 CANTIERE: CONDOMINIO CINZIA LUOGO: PORDENONE ANNO: 2009 MANUTENZIONE ORDINARIA E STRAORDNARIA SU VECCHIO FABBRICATO AD USO RESIDENZIALE. Trattasi di un fabbricato ubicato nel centro città, suddiviso in

Dettagli

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON La muratura armata rappresenta un sistema costruttivo relativamente nuovo ed ancora non molto conosciuto e le richieste di chiarimenti sulle modalità di

Dettagli

LARES Diagnostica e conservazione di opere d arte

LARES Diagnostica e conservazione di opere d arte Palazzo Ducale Caminetti Lapidei Caminetto della sala degli Scarlatti Il caminetto che orna la Sala degli Scarlatti al primo piano di Palazzo Ducale, oggetto della proposta d intervento di restauro conservativo,

Dettagli

Saggi di indagine stratigrafica eseguiti sulle facciate del fabbricato sito in Via Villafalletto n 6-14 Saluzzo (Cuneo)

Saggi di indagine stratigrafica eseguiti sulle facciate del fabbricato sito in Via Villafalletto n 6-14 Saluzzo (Cuneo) Chiara Bettinzoli Conservazione e restauro opere d arte Via Mons. Romero n 5-10022 Carmagnola ( To ) P.I. 08461530019 - Tel. 338/ 6811593 Saggi di indagine stratigrafica eseguiti sulle facciate del fabbricato

Dettagli

Verona 02/11/2007. Chiameremo i due soffitti 1 e 2

Verona 02/11/2007. Chiameremo i due soffitti 1 e 2 Verona 02/11/2007 OGGETTO: RELAZIONE FINALE SUL RESTAURO DI DUE SOFFITTI LIGNEI A CASSETTONI, E DI UN PICCOLO BRANO AFFRESCATO A GROTTESCHE, IN UN APPARTAMENTO IN VIA C.CATTANEO 4 A VERONA Chiameremo i

Dettagli

MANUTENZIONE E CURA DEI SERRAMENTI: Consigli per il trattamento conservativo delle finestre Albertini

MANUTENZIONE E CURA DEI SERRAMENTI: Consigli per il trattamento conservativo delle finestre Albertini MANUTENZIONE E CURA DEI SERRAMENTI: Consigli per il trattamento conservativo delle finestre Albertini Le vostre finestre e portefinestre in legno Albertini sono state verniciate con: Una mano di impregnante

Dettagli

FABBRICATO IN VIA PADRE GIOVANNI ANTONIO FILIPPINI civ. 119

FABBRICATO IN VIA PADRE GIOVANNI ANTONIO FILIPPINI civ. 119 FABBRICATO IN VIA PADRE GIOVANNI ANTONIO FILIPPINI civ. 119 INQUADRAMENTO ARCHITETTONICO I fabbricati siti in Via Padre Giovanni Antonio Filippini n. 119, fanno parte di un complesso immobiliare costituito

Dettagli

Di seguito alleghiamo foto dei principali interventi realizzati negli ultimi anni.

Di seguito alleghiamo foto dei principali interventi realizzati negli ultimi anni. Profilo Aziendale Engeco S.r.l. con sede operativa a Erba (CO) in via Lecco n. 3/E e sede legale in Milano in via Medici n. 6, nasce nel 1999 dalla fusione di due Società: Tecnoline s.r.l e Tecnobrianza

Dettagli

Interventi di restauro conservativo di parte degli intonaci e finiture antiche del cortile Farmacia

Interventi di restauro conservativo di parte degli intonaci e finiture antiche del cortile Farmacia Interventi di restauro conservativo di parte degli intonaci e finiture antiche del cortile Farmacia Relazione Tecnica Introduzione e Descrizione delle Superfici Nei mesi di Giugno-Novembre 2009, su incarico

Dettagli

Interventi di restauro delle facciate, delle sculture del coronamento, di tutti gli altorilievi, e degli androni di Villa Begiojoso Bonaparte

Interventi di restauro delle facciate, delle sculture del coronamento, di tutti gli altorilievi, e degli androni di Villa Begiojoso Bonaparte Interventi di restauro delle facciate, delle sculture del coronamento, di tutti gli altorilievi, e degli androni di Villa Begiojoso Bonaparte Relazione tecnica Su incarico dell Impresa Borghini s.a.s.

Dettagli

CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA

CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA CITTÀ DI SPINEA PROVINCIA DI VENEZIA Città di Spinea BIBLIOTECA VILLA SIMION Sistemazione della recnzione, delle dipinture e delle porte interne Studio di fattibilità Elaborato UNICO Spinea, 21.01.2014

Dettagli

FACCIATE PALAZZO UFFICI FINANZIARI C.SO VINZAGLIO 8, TORINO

FACCIATE PALAZZO UFFICI FINANZIARI C.SO VINZAGLIO 8, TORINO FACCIATE PALAZZO UFFICI FINANZIARI C.SO VINZAGLIO 8, TORINO INDICAZIONI STORICHE: Nel 1706 Torino fronteggiò con successo un prolungato assedio da parte delle truppe francesi. Luogo simbolo della resistenza

Dettagli

SCHEDA TECNICA DI RESTAURO DEL VANO 2_21 AL PRIMO PIANO NOBILE

SCHEDA TECNICA DI RESTAURO DEL VANO 2_21 AL PRIMO PIANO NOBILE P IANO T ER R A VANO 2_21 SCHEDA TECNICA DI RESTAURO DEL VANO 2_21 AL PRIMO PIANO NOBILE 2-29 2-27b -4-2-28 2-26 2-18 2-19 2-21 2-25 Ubicazione: Soffitto voltato al primo piano nobile Soggetto: Volta a

Dettagli

PALAZZO DOMUS PAX LUGANO CONSOLIDAMENTO DI PARETI IN MURATURA

PALAZZO DOMUS PAX LUGANO CONSOLIDAMENTO DI PARETI IN MURATURA consulenza esecuzione impermeabilizzazione pavimentazioni rivestimenti rinforzi RINFORZI STRUTTURALI ANTISISMICI PALAZZO DOMUS PAX LUGANO CONSOLIDAMENTO DI PARETI IN MURATURA Stabilizzazione di pareti

Dettagli

RECUPERO SOTTOTETTO NEWSLETTER 16

RECUPERO SOTTOTETTO NEWSLETTER 16 Nel mese di Giugno 2011 Teicos Costruzioni s.r.l., impresa specializzata nella realizzazione di nuove coperture e recupero sottotetti, ha iniziato le opere di recupero del sottotetto dell edificio sito

Dettagli

HOMEWORK 4. Perizia diagnostica relativa a:

HOMEWORK 4. Perizia diagnostica relativa a: HOMEWORK 4 Perizia diagnostica relativa a: INFILTRAZIONI SU INTRADOSSO BALCONI, INTRADOSSO COPERTURA E PARETE PERIMETRALE IN CORRISPONDENZA DI PLUVIALE DI SCARICO Studente : ZANETTO LUCA 735231 INTRODUZIONE

Dettagli

ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato

ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato Nella presente esercitazione si redige il programma CNC per la fresatura del pezzo illustrato nelle Figure 1 e 2. Figura

Dettagli

Sommario. 1. Premessa... 2 1. Sintesi dello stato di consistenza... 3 2. Intervento di salvaguardia della conca di navigazione...

Sommario. 1. Premessa... 2 1. Sintesi dello stato di consistenza... 3 2. Intervento di salvaguardia della conca di navigazione... Sommario 1. Premessa... 2 1. Sintesi dello stato di consistenza... 3 2. Intervento di salvaguardia della conca di navigazione... 4 Pagina 1 di 6 1. Premessa Il recupero funzionale della conca di navigazione

Dettagli

VETROMATTONE ONDULATO CHIARO TERMINALE CURVO

VETROMATTONE ONDULATO CHIARO TERMINALE CURVO INDICE 1. Anagrafica 2. Caratteristiche Tecniche 3. Certificazioni 4. Utilizzo 5. Posa in Opera 5.A. Fase preliminare 5.B. Fase di installazione 5.C. Fase di finitura 6. Disegni 7. Voce di capitolato 1/5

Dettagli

VANI INTERRATI Impermeabilizzazione interna. Prodotti e soluzioni tecniche

VANI INTERRATI Impermeabilizzazione interna. Prodotti e soluzioni tecniche VANI INTERRATI Impermeabilizzazione interna Prodotti e soluzioni tecniche Impermeabilizzazione dall interno dei vani interrati La presenza di acqua nel sottosuolo a diretto contatto del manufatto non impermeabilizzato

Dettagli

- Manuale d uso, contenente le indicazioni per il corretto uso e la conservazione del bene in oggetto;

- Manuale d uso, contenente le indicazioni per il corretto uso e la conservazione del bene in oggetto; piano di manutenzione Committente: COMUNE DI CASALE MONFERRATO (AL) Oggetto: LAVORI DI AMPLIAMENTO DEL PALAZZETTO DELLO SPORT (adeguamento alle norme vigenti in materia di sicurezza ed igiene ai fini dell

Dettagli

PROCEDIMENTO RESTAURO CONSERVATIVO DEL DIPINTO AD OLIO CON CORNICE ANALISI:

PROCEDIMENTO RESTAURO CONSERVATIVO DEL DIPINTO AD OLIO CON CORNICE ANALISI: PROCEDIMENTO RESTAURO CONSERVATIVO DEL DIPINTO AD OLIO CON CORNICE ANALISI: L'opera è un dipinto a olio su tela, potrebbe risalire a fine 800 inizio 900, non vi è traccia dell autore. Il dipinto ha subito

Dettagli

Inquadramento territoriale 2 NOTE STORICHE 3 LO STATO DEI LUOGHI 5 INTERVENTI DI PROGETTO 6. Allegato 1 - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

Inquadramento territoriale 2 NOTE STORICHE 3 LO STATO DEI LUOGHI 5 INTERVENTI DI PROGETTO 6. Allegato 1 - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA INDICE Inquadramento territoriale 2 NOTE STORICHE 3 LO STATO DEI LUOGHI 5 INTERVENTI DI PROGETTO 6 Allegato 1 - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Inquadramento territoriale NOTE STORICHE Il monastero benedettino

Dettagli

Chiesa San Michele Arcangelo di Lardaro. Opere interne di restauro conservativo

Chiesa San Michele Arcangelo di Lardaro. Opere interne di restauro conservativo Chiesa San Michele Arcangelo di Lardaro Opere interne di restauro conservativo Il rilievo Analisi del degrado Gli interventi Il pavimento del presbiterio in quadrelle di marmo bianco botticino e pietra

Dettagli

SOLUZIONE VELOCE ED EFFICACE PER L'UMIDITÀ DI RISALITA.

SOLUZIONE VELOCE ED EFFICACE PER L'UMIDITÀ DI RISALITA. SYSTE M LINEE GUIDA PER L'APPLICAZIONE ELIMINARE L'UMIDITÀ DI RISALITA E RIDIPINGERE IN MENO DI 24 ORE SOLUZIONE VELOCE ED EFFICACE PER L'UMIDITÀ DI RISALITA. IMPERMEABILIZZA E RIDIPINGI IN 24 ORE Oggi

Dettagli

PROGETTO PAIKULI - IRAQ

PROGETTO PAIKULI - IRAQ Dario Federico Marletto PROGETTO PAIKULI - IRAQ RAPPORTO TECNICO SUI LAVORI PER IL CORSO DI FORMAZIONE PRESSO LA SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA DI OSTIA ANTICA Intervento sul mosaico pavimentale del Cortile

Dettagli

SISTEMA ECOLOGICO PER LA PULIZIA DEI PANNELLI SOLARI PULIZIE CIVILI E INDUSTRIALI

SISTEMA ECOLOGICO PER LA PULIZIA DEI PANNELLI SOLARI PULIZIE CIVILI E INDUSTRIALI SISTEMA ECOLOGICO PER LA PULIZIA DEI PANNELLI SOLARI euroclean PULIZIE CIVILI E INDUSTRIALI LA PULIZIA DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO GARANTISCE UNA MAGGIORE EFFICENZA ENERGETICA 1 PERCHÈ PULIRE I PANNELLI?

Dettagli

COMUNE DI CINTE TESINO Provincia di Trento

COMUNE DI CINTE TESINO Provincia di Trento COMUNE DI CINTE TESINO Provincia di Trento REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER GLI INTERVENTI DI RESTAURO E DI RISANAMENTO CONSERVATIVO DELLE FACCIATE DEI FABBRICATI COMPRESI NEL CENTRO ABITATO

Dettagli

Consolidamento e manutenzione dei solai in laterocemento zona bagni al piano terra e primo, mediante inserimento di nuovi profilati metallici

Consolidamento e manutenzione dei solai in laterocemento zona bagni al piano terra e primo, mediante inserimento di nuovi profilati metallici CAPITOLO I 1.1 - DESCRIZIONE SINTETICA DELL OPERA Il progetto riguarda i lavori di adeguamento/miglioramento sismico controllato della scuola primaria Colombo nell'ambito del piano per la messa in sicurezza

Dettagli

PIANO DEL COLORE (compilazione obbligatoria per interventi nel centro storico) A - Documentazione da allegare

PIANO DEL COLORE (compilazione obbligatoria per interventi nel centro storico) A - Documentazione da allegare COMUNE DI SAN GIOVANNI LIPIONI PIANO DEL COLORE (compilazione obbligatoria per interventi nel centro storico) allegati A Scheda da allegare alla richiesta di Permesso di costruire SCIA o CIL A - Documentazione

Dettagli

Scegli di essere il più veloce. www.roefix.com

Scegli di essere il più veloce. www.roefix.com Scegli di essere il più veloce. www.roefix.com Sistemi di risanamento Per il recupero di murature umide Il degrado di intonaci e murature Le principali cause di degrado di intonaci e murature sono riassumibili

Dettagli

Il braccio reliquiario di San Gandolfo

Il braccio reliquiario di San Gandolfo Il braccio reliquiario di San Gandolfo Polizzi Generosa Intervento di restauro a cura dello studio di restauro Adolfo Franchi Via di Tor di Nona 60 00186 Roma Direzione tecnica Claudio Franchi Relazione

Dettagli

BIELLA Chiesa di San Filippo Giuseppe Mazzola L estasi di San Filippo Neri, 1797, olio su tela cm 420 x 330 circa RELAZIONE DI RESTAURO

BIELLA Chiesa di San Filippo Giuseppe Mazzola L estasi di San Filippo Neri, 1797, olio su tela cm 420 x 330 circa RELAZIONE DI RESTAURO BIELLA Chiesa di San Filippo Giuseppe Mazzola L estasi di San Filippo Neri, 1797, olio su tela cm 420 x 330 circa RELAZIONE DI RESTAURO L intervento di restauro sul grande dipinto è stato condotto in loco,

Dettagli

ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE

ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE 1 Norme Generali Prodotti di Sanificazione RISPETTARE E AGGIORNARE IL PIANO DI SANIFICAZIONE IN MODO PERIODICO E OGNI VOLTA CHE INTERVENGONO DEI CAMBIAMENTI (indicare

Dettagli

RELAZIONE TECNICA. Sopralluogo del 19/03/2015 presso Liceo Scientifico Statale Buonarroti di Pisa

RELAZIONE TECNICA. Sopralluogo del 19/03/2015 presso Liceo Scientifico Statale Buonarroti di Pisa RELAZIONE TECNICA Sopralluogo del 19/03/2015 presso Liceo Scientifico Statale Buonarroti di Pisa In data 19/03/2015, a seguito della segnalazione della caduta del soffitto a vetri nell aula LL2 del piano

Dettagli

MANUALE D USO E MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE

MANUALE D USO E MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE MANUALE D USO E MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE Cap. 10.1 del D.M. 14 gennaio 2008 e cap. C10.1 par. 4.1 della Circ. n. 617/2009 1. PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE PREMESSA Ai sensi del C10.1 punto

Dettagli

COMPUTO METRICO COMUNE DI NAPOLI. Restauro delle cappelle laterali e dell'altare centrale OGGETTO: COMMITTENTE: Data, 06/03/2014 IL TECNICO. pag.

COMPUTO METRICO COMUNE DI NAPOLI. Restauro delle cappelle laterali e dell'altare centrale OGGETTO: COMMITTENTE: Data, 06/03/2014 IL TECNICO. pag. COMUNE DI NAPOLI pag. 1 COMPUTO METRICO OGGETTO: Restauro delle cappelle laterali e dell'altare centrale Data, 06/03/2014 IL TECNICO PriMus by Guido Cianciulli - copyright ACCA software S.p.A. pag. 2 R

Dettagli

L IMMACOLATA Chiesa Conventuale di San Giovanni Battista Pesaro

L IMMACOLATA Chiesa Conventuale di San Giovanni Battista Pesaro LETIZIA BRUSCOLI VIA CANALE,30 ABITAZIONE VIA FAZI,3 LABORATORIO 61121 PESARO C.F. BRS LTZ 60P43G479V P.I.02492140419 CELL. 3497204135 - TEL. ABIT. 0721/24693 Pesaro 14/01/14 L IMMACOLATA Chiesa Conventuale

Dettagli

SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI.

SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI. SINTESI DELLA NORMATIVA EUROPEA EN 1263-1 RELATIVA AL MONTAGGIO DELLA RETE ANTICADUTA PER APPLICAZIONI ORIZZONTALI E PER APPLICAZIONI VERTICALI. 1. RETE ANTICADUTA CERTIFICATA EN 1263-1, PER APPLICAZIONI

Dettagli

A.S.P. San Domenico - Pescia Restauro del portale e di parte della facciata della Chiesa di San Domenico

A.S.P. San Domenico - Pescia Restauro del portale e di parte della facciata della Chiesa di San Domenico A.S.P. San Domenico - Pescia Restauro del portale e di parte della facciata della Chiesa di San Domenico N art. DESCRIZIONE Unità di Misura PREZZI UNITARI 1 2 3 4 5 6 Opere di installazione di cantiere

Dettagli

MALTA FINE FIBRORINFORZATA, TRADIZIONALE, ECOLOGICA E TRASPIRANTE, A PRESA AEREA PER INTONACI DI FINITURA E/O RASATURA

MALTA FINE FIBRORINFORZATA, TRADIZIONALE, ECOLOGICA E TRASPIRANTE, A PRESA AEREA PER INTONACI DI FINITURA E/O RASATURA FIBROFIN BIO NO POLVERE MALTA FINE FIBRORINFORZATA, TRADIZIONALE, ECOLOGICA E TRASPIRANTE, A PRESA AEREA PER INTONACI DI FINITURA E/O RASATURA PRODOTTO COMPOSTO DA GRASSELLO DI CALCE, AGGREGATI SILICEI

Dettagli

P.R.G. Comune di Vigo di Fassa Norme Tecniche di Attuazione FORI

P.R.G. Comune di Vigo di Fassa Norme Tecniche di Attuazione FORI FORI DESCRIZIONE Nella composizione delle facciate delle architetture tradizionali sono presenti differenti tipi di aperture: - i grandi fori per accedere e arieggiare il sottotetto - le feritoie e le

Dettagli

EX CONVENTO DI SAN BERNARDINO

EX CONVENTO DI SAN BERNARDINO EX CONVENTO DI SAN BERNARDINO Restauro edifici danneggiati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 Relatore : Ing. Andrea Scarpa Vicenza 25 Ottobre 2013 Progettista architettonico Malte e intonaci in cocciopesto

Dettagli

COMUNE DI RIMINI DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E QUALITA URBANA Via Rosaspina, 21 - Tel. 0541-704897 fax 704932 - C.F. / P. IVA.

COMUNE DI RIMINI DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E QUALITA URBANA Via Rosaspina, 21 - Tel. 0541-704897 fax 704932 - C.F. / P. IVA. COMUNE DI RIMINI DIREZIONE LAVORI PUBBLICI E QUALITA URBANA Via Rosaspina, 21 - Tel. 0541-704897 fax 704932 - C.F. / P. IVA. 00304260409 PROGETTO ESECUTIVO Relativo a: Intervento finalizzato al Miglioramento

Dettagli

LABORATORIO DI RESTAURO IV anno PRE-CONSOLIDAMENTI ESTRAZIONE DI SALI SOLUBILI (DESOLFATAZIONI)

LABORATORIO DI RESTAURO IV anno PRE-CONSOLIDAMENTI ESTRAZIONE DI SALI SOLUBILI (DESOLFATAZIONI) UNIVERSITÀ DELGLI STUDI DI GENOVA -FACOLTÀ DI ARCHITETURA Corso di laurea Magistrale in Architettura LABORATORIO DI RESTAURO IV anno PRE-CONSOLIDAMENTI ESTRAZIONE DI SALI SOLUBILI (DESOLFATAZIONI) a.a.

Dettagli

Ripristino e consolidamento dei travetti portanti mediante applicazione di tessuti in fibra di carbonio FRP SYSTEM - FIBRE C-SHEET

Ripristino e consolidamento dei travetti portanti mediante applicazione di tessuti in fibra di carbonio FRP SYSTEM - FIBRE C-SHEET S.r.l. Prodotti per l Edilizia e il Restauro - Tecnologie per l Ambiente e le Infrastrutture Ripristino e consolidamento dei travetti portanti mediante applicazione di tessuti in fibra di carbonio FRP

Dettagli

IMMAGINI DEL RESTAURO DELL ALTARE LIGNEO MONUMENTALE XVIII sec. DELLA CHIESA DI SAN FRANCESCO DI STILO

IMMAGINI DEL RESTAURO DELL ALTARE LIGNEO MONUMENTALE XVIII sec. DELLA CHIESA DI SAN FRANCESCO DI STILO IMMAGINI DEL RESTAURO DELL ALTARE LIGNEO MONUMENTALE XVIII sec. DELLA CHIESA DI SAN FRANCESCO DI STILO Stemma Francescano dell Altare di San Francesco INTERVENTO CONSERVATIVO SULLA PARTE SINISTRA DEL BASAMENTO

Dettagli

Descrizione, tecnica di esecuzione ed intervento di restauro Mariarita Morfino Restauratrice

Descrizione, tecnica di esecuzione ed intervento di restauro Mariarita Morfino Restauratrice Descrizione, tecnica di esecuzione ed intervento di restauro Mariarita Morfino Restauratrice Il primo gruppo della processione dei Misteri, la Separazione, è formato dalla figura di Gesù, al centro, leggermente

Dettagli

CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA

CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA CITTÀ di FABRIANO PROVINCIA DI ANCONA Settore Assetto e Tutela del Territorio Oggetto: Lavori di miglioramento sismico dell ex convento di San Biagio Importo intervento 120.000,00 PROGETTO ESECUTIVO RELAZIONE

Dettagli

L originale edificio in stato di abbandono da diversi decenni, di conseguenza in uno pessimo stato di conservazione.

L originale edificio in stato di abbandono da diversi decenni, di conseguenza in uno pessimo stato di conservazione. L originale edificio in stato di abbandono da diversi decenni, di conseguenza in uno pessimo stato di conservazione. Progetto di demolizione con ripristino tipologico in ampliamento di fabbricato abitativo

Dettagli

tecnologia viadotti 0 120022012 A N N I

tecnologia viadotti 0 120022012 A N N I tecnologia viadotti 0 12002 201 2 A N N I te.via. te.via. nasce nel 2002, ha sede a Vermezzo (MI) in via Ravello 12, su un area complessiva di 3.000 mq. te.via. è un azienda specializzata nel ripristino,

Dettagli

Barriera Chimica contro l umidità di risalita

Barriera Chimica contro l umidità di risalita IMPERMEABILIZZANTE PER MURATURE AD INIEZIONE MANUALE Barriera Chimica contro l umidità di risalita 2 L umidità ascendente è una delle cause più frequenti di deterioramento degli edifici, in quanto provoca

Dettagli

Progetto di Restauro dell Interno della Chiesa di Santa Caterina a Sestri Ponente (GE)

Progetto di Restauro dell Interno della Chiesa di Santa Caterina a Sestri Ponente (GE) Progetto di Restauro dell Interno della Chiesa di Santa Caterina a Sestri Ponente (GE) Tesi di Specializzazione in Restauro dei Monumenti Anno Accademico 2006-2007 Andreea Enache Caterina Zanone La Chiesa

Dettagli

Lavori di restauro, ristrutturazione e consolidamento statico della torre

Lavori di restauro, ristrutturazione e consolidamento statico della torre Lavori di restauro, ristrutturazione e consolidamento statico della torre Relazione Tecnica L intervento di restauro, ristrutturazione e consolidamento statico della Torre prevede prioritariamente i seguenti

Dettagli

ADEGUATO RILIEVO MISURE PER INSTALLAZIONE CON ACCESSORI TUBOLARI, ANGOLARI O PIANTONE CENTRALE

ADEGUATO RILIEVO MISURE PER INSTALLAZIONE CON ACCESSORI TUBOLARI, ANGOLARI O PIANTONE CENTRALE ACQUASTOP TI PROTEGGE LE ALLUVIONI NO!!! ADEGUATO RILIEVO MISURE PER INSTALLAZIONE CON ACCESSORI TUBOLARI, ANGOLARI O PIANTONE CENTRALE Scheda tecnica di come effettuare i rilievi precisi per un ottima

Dettagli

di Valentina Muzii DOCUMENTAZIONE di RESTAURO Committenza : Pinacoteca Civica Teramo Direttrice Dott.ssa Paola Di Felice

di Valentina Muzii DOCUMENTAZIONE di RESTAURO Committenza : Pinacoteca Civica Teramo Direttrice Dott.ssa Paola Di Felice Studio di Restauro di Valentina Muzii Dipinti su tela e tavola, pitture murali, cornici, dorature, ceramica, materiale cartaceo, opere in metallo, oggetti lapidei e lignei policromi. Via Cona, 94-64100

Dettagli

OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA NELL EDIFICIO SCOLASTICO DI VIA LUSERNA DI RORA 14 SEDE DELLA SCUOLA ELEMENTARE BATTISTI CIRCOSCRIZIONE 3.

OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA NELL EDIFICIO SCOLASTICO DI VIA LUSERNA DI RORA 14 SEDE DELLA SCUOLA ELEMENTARE BATTISTI CIRCOSCRIZIONE 3. VICE DIREZIONE GENERALE SERVIZI TECNICI SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA MANUTENZIONE OPERE DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA NELL EDIFICIO SCOLASTICO DI VIA LUSERNA DI RORA 14 SEDE DELLA SCUOLA ELEMENTARE BATTISTI

Dettagli

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI. Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI. Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio MODULARIO B.C. - 130 MOD. 51 (Teste) MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Lazio Caprarola (VT). Palazzo Farnese. Lavori di Restauro

Dettagli

VICRete Plus EN 1504-3

VICRete Plus EN 1504-3 VICRete Plus Prodotto di riparazione strutturale del calcestruzzo per mezzo di malte CC di riparazione (a base di cemento idraulico) Bettoncino per applicazione meccanizzata. Appositamente studiato per

Dettagli

Stazione Passeggeri Porto di Pozzallo (Rg) Piano manutenzione dell opera 2

Stazione Passeggeri Porto di Pozzallo (Rg) Piano manutenzione dell opera 2 Committente : Provincia Regionale di Ragusa Località : Porto di Pozzallo (RG) Opera : Realizzazione della stazione passeggeri nel porto di Pozzallo PIANO DI MANUTENZIONE PREMESSA: Il piano di manutenzione

Dettagli

RELAZIONE TECNICA ASPETTI GENERALI

RELAZIONE TECNICA ASPETTI GENERALI RELAZIONE TECNICA ASPETTI GENERALI L intervento prevede il restauro con adeguamento finalizzato ad una migliore fruizione del visitatore del percorso museale proposto per tale parte dell ospedale del Ceppo.

Dettagli

PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE

PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE CARATTERISTICHE GENERALI I piatti doccia di CVS delle serie MADERA e SLATE sono realizzati in pietra ricostituita. Si tratta di

Dettagli

Sommario FACCIATA... 2

Sommario FACCIATA... 2 LICEOMICHELANGIOLO COMPLETAMENTODELRESTAUROSULFRONTEDIVIADELLACOLONNA Sommario FACCIATA...2 DIPINTIASECCO......3 AFFRESCHI......3 SAGGISTRATIGRAFICI......3 DESCIALBO......3 PULITURA......4 STUCCATURE......4

Dettagli

Diagnostica e conservazione di opere d arte. Colonna del Todaro Piazzetta San Marco, Venezia

Diagnostica e conservazione di opere d arte. Colonna del Todaro Piazzetta San Marco, Venezia Colonna del Todaro Piazzetta San Marco, Venezia Le due superbe colonne di Marco e Todaro sorgono in quell incantevole spazio denominato piazzetta San Marco affacciata sul Bacino tra Palazzo Ducale e la

Dettagli

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo

PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - PITTORE- Il pittore edile

Dettagli

Corsi di Laurea in Ingegneria Edile ed Edile-Architettura. Costruzioni in Zona Sismica. Parte 7.

Corsi di Laurea in Ingegneria Edile ed Edile-Architettura. Costruzioni in Zona Sismica. Parte 7. Università di Pisa DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE Corsi di Laurea in Ingegneria Edile ed Edile-Architettura Costruzioni in Zona Sismica. Parte 7. Danneggiamento e riparazione di elementi strutturali

Dettagli

L immobile si presenta in buone condizioni generali, con le coperture rifatte di recente, insieme ai canali di gronda ed ai discendenti.

L immobile si presenta in buone condizioni generali, con le coperture rifatte di recente, insieme ai canali di gronda ed ai discendenti. RELAZIONE SULLO STATO DI CONSERVAZIONE DELL IMMOBILE DI COGGIOLA DI PROPRIETÀ DELLA FONDAZIONE ITALIANA PER L AUTISMO L immobile si presenta in buone condizioni generali, con le coperture rifatte di recente,

Dettagli

Le graniglie sono classificabili, secondo il materiale di cui sono composte, come segue :

Le graniglie sono classificabili, secondo il materiale di cui sono composte, come segue : Cos è la graniglia? L utensile della granigliatrice : la graniglia La graniglia è praticamente l utensile della granigliatrice: si presenta come una polvere costituita da un gran numero di particelle aventi

Dettagli

1) infiltrazioni all interno ed all esterno dell appartamento. 2) perdite dovute alle tubazioni degli impianti ( es. riscaldamento a pavimento)

1) infiltrazioni all interno ed all esterno dell appartamento. 2) perdite dovute alle tubazioni degli impianti ( es. riscaldamento a pavimento) 1) infiltrazioni all interno ed all esterno dell appartamento 2) perdite dovute alle tubazioni degli impianti ( es. riscaldamento a pavimento) IMPIANTO SENZA PERDITE IMPIANTO CON PERDITA 3) RICERCA DI

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

Laboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes

Laboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes Laboratorio Scientifico del MUSEO D ARTE E SCIENZA di Gottfried Matthaes Milano, 23/02/2011 Nr. 2AN-7754 Risultati delle analisi scientifiche effettuate sul dipinto su tela (cm 123 x 81) rappresentato

Dettagli

I lavori sono stati affidati alla ditta Moranda Geom. Alfredo di Corteno Golgi (BS), con contratto d appalto del 14 marzo 2014.

I lavori sono stati affidati alla ditta Moranda Geom. Alfredo di Corteno Golgi (BS), con contratto d appalto del 14 marzo 2014. Il progetto di Risanamento e restauro conservativo dell ex sede della Società Operaia di Mutuo soccorso a Breno (BS) in Via Prudenzini è nato dalla necessità di recuperare un immobile di ampie dimensioni

Dettagli

Appunti di restauro. Francesco Morante

Appunti di restauro. Francesco Morante Appunti di restauro Francesco Morante Definizioni Nel passato il termine RESTAURO indicava le operazioni necessarie a riportare un opera alle sue condizioni iniziali, se queste erano state compromesse

Dettagli

Very High Durability Repair & Prevention Systems

Very High Durability Repair & Prevention Systems 18 FASCIATURE CON MATERIALI COMPOSITI: STRUTTURE VOLTATE IN MATTONI O PIETRA INDICE ANALITICO DELLE OPERE a) Preparazione del supporto b) Preparazione delle piste che ospiteranno il tessuto in materiale

Dettagli

Prof. Arch. Giulio Pane STUDIO DI ARCHITETTURA RESTAURO URBANISTICA. Restauro e risanamento conservativo, corpo A4, facciata nord-ovest.

Prof. Arch. Giulio Pane STUDIO DI ARCHITETTURA RESTAURO URBANISTICA. Restauro e risanamento conservativo, corpo A4, facciata nord-ovest. CONDOMINIO DEL CASTELLO GIUSSO Restauro e risanamento conservativo, corpo A4, facciata nord-ovest. ANALISI PREZZI Premessa Le analisi dei prezzi di seguito descritte (schede da PA01 a PA04) sono state

Dettagli

COMUNE DI LAINATE PROVINCIA DI MILANO

COMUNE DI LAINATE PROVINCIA DI MILANO MOD. 7.3.3.c_es_rev. 00 COMUNE DI LAINATE PROVINCIA DI MILANO PROGETTO: OGGETTO: COMMITTENTE: PROGETTO DEFINITIVO ESECUTIVO LAVORI DI BONIFICA PER LA RIMOZIONE DELLE LASTRE ONDULATE DI CEMENTO-AMIANTO

Dettagli

PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA " INTERVENTO URGENTE DI SISTEMAZIONE STRUTTURALE COPERTURA SANTUARIO SS. TRINITA SACRO MONTE DI GHIFFA "

PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA  INTERVENTO URGENTE DI SISTEMAZIONE STRUTTURALE COPERTURA SANTUARIO SS. TRINITA SACRO MONTE DI GHIFFA ENTE DI GESTIONE DEI SACRI MONTI PIANO DI MANUTENZIONE DELL OPERA " INTERVENTO URGENTE DI SISTEMAZIONE STRUTTURALE COPERTURA SANTUARIO SS. TRINITA SACRO MONTE DI GHIFFA " PROGETTO ESECUTIVO DATA Luglio

Dettagli