COMUNE DI LEDRO PROVINCIA DI TRENTO

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1 ORIGINALE COMUNE DI LEDRO PROVINCIA DI TRENTO VERBALE DI DELIBERAZIONE N. 54 del CONSIGLIO del COMUNE DI LEDRO OGGETTO: Deroga urbanistica per opere di interesse pubblico secondo la procedura di cui all Art. 112 della L.P. 4 marzo 2008 n Lavori di sistemazione piazzale pp.ff. 2409, 2410, 2411, 2413/2 C.C. Lenzumo ai fini di deposito e spazio logistico a servizio della segheria. L'anno Duemilatredici il giorno Diciassette del mese di Ottobre alle ore 20:00 presso la sala consiliare a Tiarno di Sotto, a seguito di convocazione disposta con avviso ai Consiglieri, si è riunito in seduta pubblica il sono presenti i signori: CONSIGLIO DEL COMUNE DI LEDRO Cognome e Nome Qualifica Presente/Assente BRIGA' ACHILLE Sindaco Presente CELLANA LORENZO Consigliere Assente COLLOTTA CLAUDIO Consigliere Presente FEDRIGOTTI ALESSANDRO Consigliere Presente FEDRIGOTTI FABIO Consigliere Presente FERRARI FRANCO Consigliere Presente MAZZOLA MAURIZIO Consigliere Presente MINARI ELENA Consigliere Presente MORA ROLANDO Consigliere Assente OLIARI CLAUDIO Consigliere Assente PELLEGRINI GIULIANO Consigliere Presente ROSA MASSIMILIANO Consigliere Presente SANTOLINI ANNA MARIA Consigliere Presente STRATICO' MARIA MARCELLA Consigliere Assente TONIATTI EZIO Consigliere Presente TRENTINI DARIO Consigliere Presente TRENTINI GIANMARIO Consigliere Presente ZECCHINI LILIA Consigliere Presente ZENDRI WALTER Consigliere Assente PENNER BERNARDO Consigliere Presente PRESENTI: 15 ASSENTI: 5 Assiste il Segretario comunale dott.ssa M. Flavia Brunelli. Il Presidente, signor Maurizio Mazzola, constatata la regolarità dell adunanza, dichiara aperta la discussione sull argomento in oggetto.

2 Delibera n. 54 dd Oggetto: Deroga urbanistica per opere di interesse pubblico secondo la procedura di cui all Art. 112 della L.P. 4 marzo 2008 n Lavori di sistemazione piazzale pp.ff. 2409, 2410, 2411, 2413/2 C.C. Lenzumo ai fini di deposito e spazio logistico a servizio della segheria Relazione. Il legale rappresentante della ditta Casolla legno s.r.l., Casolla Ivano, ha depositato in data 22 aprile 2013 prot una richiesta di concessione edilizia in deroga avente per oggetto Lavori di sistemazione piazzale pp.ff. 2409, 2410, 2411, 2413/2 C.C. Lenzumo ai fini di deposito e spazio logistico a servizio della segheria. L'area interessata dall intervento è individuata in Zona Artigianale, località Lenzumo di Concei, ad est dell'abitato urbano. I capannoni della Casolla Legno si collocano nella parte centrale della zona produttiva. Il deposito interessato al procedimento autorizzativo di deroga è fronte azienda, in aderenza al torrente Assat ed alla strada distributiva della zona artigianale e vi si accede percorrendo il ponte sul torrente che scorre parallelamente al comparto edificato. Allo stato attuale l'area del piazzale viene utilizzata per lo stoccaggio dei tronchi di legname e di alcuni colli di semilavorato. L'accesso avviene dal ponte su via della Vignola, il cui fondo stradale è pavimentato ad asfalto. Per quanto riguarda il piazzale, il fondo naturale limita molto la circolazione dei mezzi. Autotreni, camion a rimorchio e carrelli elevatori non sono in grado di accedere e manovrare agevolmente e, in condizioni umide o viscide, è frequente il rischio di sprofondamento. Sul lato sud, a confine con le proprietà private, si prevede di realizzare un muretto in cis da edificare interamente sul sedime della segheria, con staccionata in legno di larice color noce scuro. In questo modo è possibile intervenire sul piazzale livellando l'andamento del terreno e dando le giuste pendenze superficiali atte a convogliare l'acqua piovana e di scolo verso i tombini. Da questi ultimi si procederà con la canalizzazione delle acque bianche in modo che le stesse vengano smaltite mediante perdenti e fosse a dispersione. Eseguito il livellamento del piazzale si procederà alla posa di uno strato di 15 cm di ghiaione stabilizzato, uno strato di binder pari a 10 cm ed infine 5 cm di manto d'usura. La relazione del progettista, giustificativa della richiesta di deroga, riporta, tra l altro, anche il livello di occupazione garantito dalla ditta (20 unità), livello che assume notevole importanza nell ambito del contesto economico della Valle, anche in considerazione dell indotto (ditte di autotrasporti). L intervento proposto contrasta con le norme di attuazione del vigente Piano Regolatore che ricomprende la zona nelle aree agricole primarie. Per quanto attiene invece alla cartografia del Piano urbanistico Provinciale, l area in oggettoricade all interno di una zona classificata come Area agricola disciplinata dall art. 37 delle norme d attuazione del P.U.P. Il contrasto urbanistico appare derogabile ai sensi di quanto previsto dall art. 2, comma 2, delle N.T.A. del P.R.G. che stabilisce che Il Sindaco, previa deliberazione del Consiglio comunale e nel rispetto delle vigenti leggi, ha facoltà di derogare alle disposizioni del presente regolamento, limitatamente ai casi di edifici e di impianti pubblici o di rilevante interesse pubblico, comunque in tutti i casi previsti dalla legge in vigore., ed ai sensi dell art. 112 della Legge provinciale 4 marzo 2008, n. 1 e s.m.i. (L.P. 1/2008), che testualmente recita: 1. I poteri di deroga previsti dalle norme di attuazione degli strumenti di pianificazione, sia in vigore che adottati, o dal regolamento edilizio possono essere esercitati limitatamente alla realizzazione di opere pubbliche o d interesse pubblico. 2. Il regolamento di attuazione individua le opere qualificate d'interesse pubblico ai fini dell esercizio del potere di deroga....omissis.... Nel caso specifico, trattandosi di opere in contrasto con la destinazione di zona, la procedura da seguire è quella descritta al comma 4 dell art. 112 della legge urbanistica.

3 Il suddetto art. 112 consente l'applicazione dell'istituto giuridico della deroga limitatamente alla realizzazione di opere pubbliche o d interesse pubblico di cui all allegato A del D.P.P. 13 luglio 2009, n /Leg, (regolamento d attuazione della legge), previo nulla osta della Giunta Provinciale. A seguito di idonea istruttoria condotta dal Servizio Edilizia privata, Urbanistica ed Ambiente, è stato accertato che le opere per le quali è stata fatta richiesta di autorizzazione rientrano nel campo delle opere di rilevante interesse pubblico di cui all Allegato A punto B: Opere destinate ad attività economiche di interesse generale, comma 2): complessi artigianali, è quindi possibile poter procedere con la deroga urbanistica. Nella seduta del 4 giugno 2013 la Commissione edilizia comunale ha dato parere favorevole alla procedura di deroga. La proposta progettuale ha già acquisito l autorizzazione preventiva da parte del Servizio Bacini Montani (determinazione n. 693 del 2 luglio 2013). nonché il parere della Commissione per la Pianificazione Territoriale e il Paesaggio della Comunità Alto Garda e Ledro, con deliberazione n. 159 di data 30 aprile 2013, che si configura, nella tipologia del caso, anche come atto istruttorio e consultivo per la decisione della Giunta provinciale. Parere positivo è stato espresso anche da parte della Commissione consiliare Urbanistica nella seduta del 2 ottobre Ai sensi del citato comma 4 dell art. 112 si è provveduto alla pubblicazione all albo comunale della richiesta di deroga nel periodo compreso tra l 11 settembre e l 1 ottobre 2013 e, contestualmente, al deposito del progetto presso il Settore Tecnico. Nel periodo di deposito non sono pervenute osservazioni. È opportuno precisare che nel rispetto delle Disposizioni regolamentari di applicazione della direttiva 2001/42/CE, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull ambiente, ai sensi dell articolo 11 della legge provinciale 15 dicembre 2004, n. 10, emanate con decreto del Presidente della Provincia 14 settembre 2006, n /Leg e s.m.i., il progettista incaricato, Ing. Francesco Mora, ha prodotto la relazione in merito alla Verifica di assoggettabilità. Da tale verifica si evince che, ai sensi del punto 6 dell'allegato II del D.P.P. 14 settembre 2006 n /Leg. (per quanto riguarda l esercizio dei poteri di deroga di cui all' art. 112 comma 4 della L.P. 1/2008), si applica nel caso in essere il procedimento di rendicontazione urbanistica dato che l'intervento riguarda aree agricole del Piano urbanistico provinciale. Pertanto secondo la verifica di assoggettabilità l'intervento non sarebbe sottoposto a VAS, o nello specifico ad autovalutazione, ma solo alla verifica di coerenza rispetto ai piani territoriali di categoria superiore. Tutto ciò premesso, sussistono pertanto tutti i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche per autorizzare il progetto per la Realizzazione dei lavori di sistemazione piazzale pp.ff. 2409, 2410, 2411, 2413/2 C.C. Lenzumo ai fini di deposito e spazio logistico a servizio della segheria in deroga ai sensi dell art. 112 della L. P. 1/2008. Premesso quanto sopra, IL CONSIGLIO COMUNALE vista la richiesta di concessione edilizia in deroga depositata in data 22 aprile 2013 prot da parte del legale rappresentante della ditta Casolla legno s.r.l., Casolla Ivano; visti gli atti e la documentazione citati in premessa; vista la Legge urbanistica provinciale 4 marzo 2008 n. 1 ed in particolare il Capo IV Realizzazione di opere in deroga alle disposizioni urbanistiche ;

4 visto il Regolamento di attuazione della legge urbanistica provinciale D.P.P. 13 luglio 2010 n /Leg. ed in particolare il Capo XI Esercizi dei poteri di deroga ; Visto il Testo unico delle Leggi regionali sull ordinamento dei Comuni della Regione Trentino Alto Adige approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; Visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa espresso dal responsabile del Servizio Edilizia Privata ai sensi dell articolo 81 del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L; Dato atto che la presente deliberazione non presenta profili di rilevanza contabile e non necessita pertanto l espressione del parere di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria ai sensi dell articolo 81 del T.U.LL.RR.O.CC. approvato con D.P.Reg 1 febbraio 2005, n. 3/L; Con voti favorevoli n. 15, contrari n. 0, astenuti n. 0, su n. 15 consiglieri presenti e votanti, espressi per alzata di mano, DELIBERA 1. di autorizzare, per le motivazioni in premessa, la deroga per la realizzazione Lavori di sistemazione piazzale pp.ff. 2409, 2410, 2411, 2413/2 C.C. Lenzumo ai fini di deposito e spazio logistico a servizio della segheria, come da progetto presentato dall Ing. Francesco Mora e costituito dai seguenti elaborati che, dimessi agli atti, costituiscono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione: Relazione tecnica Relazione paesaggistica Relazione ai sensi dell art. 39 comma 3 del D.P.P. 13 luglio 2010, n /Leg. Verifica di assoggettabilità Documentazione fotografica T01 stato attuale T02 stato di raffronto T03 stato di progetto; 2. di dare atto che ai fini del rilascio della concessione edilizia in deroga è necessario chiedere il preventivo nulla-osta della Giunta Provinciale a norma dell art. 112 della L.P. 1/2008 e s.m. in quanto l'intervento proposto rientra tra quelli per i quali è prevista la procedura ordinaria che richiede oltre all'autorizzazione del Consiglio Comunale anche il nulla osta della Giunta Provinciale; 3. di vincolare la destinazione d uso dell immobile per dieci anni dalla data della presente deliberazione 4. di dare atto che la proposta non presenta rilevanza contabile; 5. di precisare che avverso la presente deliberazione sono ammessi i seguenti ricorsi: a) opposizione alla Giunta comunale entro il periodo di pubblicazione, ai sensi dell articolo 79, comma 5, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l; b) ricorso al Tribunale amministrativo regionale di Trento entro 60 giorni, ai sensi dell'articolo 29 del D.Lgs 2 luglio 2010 n. 104;

5 c) ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni, ai sensi dell'articolo 8 del D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199; IL CONSIGLIO COMUNALE, con voti favorevoli n. 15, contrari n. 0 ed astenuti n. 0 su n. 15 consiglieri presenti e votanti, espressi per alzata di mano, DICHIARA la presente deliberazione immediatamente esecutiva ai sensi dell'articolo 79, comma 4, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l.

6 Letto, approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE Maurizio Mazzola IL SEGRETARIO COMUNALE dott.ssa M. Flavia Brunelli CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Copia del presente verbale è in pubblicazione all'albo del Comune di Ledro per dieci giorni consecutivi dal al IL SEGRETARIO COMUNALE dott.ssa M. Flavia Brunelli ESTREMI DI ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva il [ ] [X] dopo il decimo giorno dall inizio della sua pubblicazione ai sensi dell articolo 79, comma 3, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l. dichiarata immediatamente esecutiva ai sensi dell articolo 79, comma 4, del T.U.LL.RR.O.CC., approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n.3/l. IL SEGRETARIO COMUNALE dott.ssa M. Flavia Brunelli