OBIETTIVO PRO LOCO Dati e analisi dal mondo delle Pro Loco Venete

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1 OBIETTIVO PRO LOCO Dati e analisi dal mondo delle Pro Loco Venete Risultati dell indagine Pro Loco del Veneto anno

2 OBIETTIVO PRO LOCO Dati e analisi dal mondo delle Pro Loco Venete 1.Premessa L indagine Obiettivo Pro Loco: dati e analisi dal mondo delle Pro Loco Venete ha avuto come obiettivo principale l imparare e il conoscere davvero queste associazioni e il loro operato: quanti sono i volontari delle Pro Loco, quali sono le attività organizzate, qual è il loro rapporto con le istituzioni, le manifestazioni e gli eventi che organizzano? Il Comitato Regionale Unpli Veneto ha fortemente appoggiato questa iniziativa per scattare una fotografia del Mondo Pro Loco da presentare all'esterno, agli interlocutori con cui l Unpli si interfaccia ogni giorno, ma anche, e soprattutto, a chi del mondo delle Pro Loco è parte attiva. Nonostante i passi in avanti fatti in tutti questi anni, le Pro Loco infatti non sono ancora del tutto consapevoli della loro vera forza e potenziale. Bisogna comprendere a pieno quanto si può ancora fare per rafforzare il loro ruolo nell ambito dell'accoglienza turistica e della promozione del territorio, e quali sono le opportunità che si presentano. Queste le premesse che hanno dato il via a questa importante indagine, svoltasi attraverso un questionario cartaceo, divulgato dai 43 Consorzi Pro Loco veneti, che si sono poi impegnati a raccogliere le risposte e trasmetterle alla segreteria regionale. Un lavoro cominciato all inizio del 2013 e conclusosi in occasione dell Assemblea Regionale il 16 giugno 2013 a Soave, dove sono stati presentati dal Presidente Regionale Giovanni Follador, i dati elaborati. ARRIVATI NON ARRIVATI Soddisfacente il risultato della raccolta: hanno risposto al questionario il 77% delle Pro Loco associate, in particolare il 98% delle Pro Loco bellunesi, il 77% di quelle rodigine, il 55% di quelle padovane, l 89% delle trevigiane, il 68% delle veneziane, il 66% delle veronesi e l 85% delle Pro Loco vicentine. UNPLI VENETO 77% 23% VERONA 66% 34% VICENZA 85% 15% VENEZIA 68% 32% TREVISO 89% 11% ROVIGO 77% 23% PADOVA 55% 45% BELLUNO 98% 2% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% 2

3 2. Quanti siamo L Unione Nazionale delle Pro Loco (UNPLI) del Veneto conta oggi un Comitato Regionale, 7 Comitati Provinciali, quante sono le Province venete, 43 Consorzi di Pro Loco (aggregazioni di Pro Loco di un territorio localizzato) e ben 535 Pro Loco, la terza regione d Italia per numeri di Pro Loco, subito dopo il Piemonte che ne conta più di e la Lombardia con 545, su un totale italiano di circa Pro Loco. Di queste 535 solo l 1% dichiara di non adottare la Tessera del Socio Pro Loco, istituita a livello nazionale, e solo il 33% di non utilizzare le convenzioni a cui dà diritto il possesso di tale tessera. FEMMINE 39% SOCI PRO LOCO MASCHI 61% Sono oltre i soci volontari che formano le Pro Loco del Veneto nel 2012, una bella squadra. Di questi circa il 61% sono maschi e solo il 39% donne: la provincia più femminile risulta essere Belluno (42% donne), quella più maschile Venezia (35%); mentre solo il 14% dei volontari delle Pro Loco risulta avere meno di 30 anni, un problema che molte Pro Loco vedono come freno per un prossimo futuro e sul quale diverse stanno cercando di far leva. La Provincia più giovane è risultata essere Verona (20%), qeulla meno giovane Venezia (10%), percentuali comunque esigue se si pensa alla totalità. I GIOVANI E LE PRO LOCO 14% 86% MENO DI 30 ANNI PIU' DI 30 ANNI COMPONENTI CONSIGLIO Consiglieri femmine 27% Consiglieri maschi 73% Le Pro Loco sono guidate al loro interno da un Consiglio di Amministrazione, che ne porta avanti gli obiettivi e ne organizza l attività annuale, incontrandosi solitamente almeno una volta al mese; anche qui la percentuale di donne che ne fanno parte è piuttosto relativa: solo il 27% dei componenti risulta essere di sesso femminile. E Belluno che mantiene il primato delle quote rosa (35% di consiglieri donna), mentre Padova risulta la Provincia con meno consiglieri donne (23%). 3

4 3. Il bilancio delle Pro Loco Dai dati ricevuti attraverso il questionario è stato stimato che le entrate a bilancio 2011 delle Pro Loco venete movimentano un totale di ,00 euro. Di questa importante cifra, che fa intuire l importanza e il valore che queste associazioni hanno nel territorio, una media del 6% è finanziata da enti pubblici. Al primo posto degli enti finanziatori delle Pro Loco viene il Comune, sono infatti il 79% delle Pro Loco che dichiara di ricevere contributi da questo ente per la maggior parte vicino alla loro attività, tranne qualche situazione che li vede in contrapposizione, al secondo posto viene la Provincia (55%) e solo in minima parte la Regione (26%); il 66% delle Pro Loco dichiara invece di ricevere contributi da privati. E lo Stato? Delle Pro Loco iscritte alla lg 383 di promozione sociale (il 32%), il 13% fa richiesta di ricevere il 5x1000. EROGAZIONE CONTRIBUTI 100% 80% 21% 45% 34% 60% 40% 79% 55% 75% 66% NO SI 20% 25% 0% Comune Provincia Regione Privati Enti erogatori La Provincia più finanziata? quella di Vicenza con una media dell 8,75%, quella meno finanziata? Verona con una media del 3,93%. I Comuni più generosi risultano invece quelli di Rovigo, i meno generosi quelli di Verona. Nell amministrazione di questi bilanci il 66% delle Pro Loco opta per un regime di contabilità in 398, opzione che consente un vantaggioso regime forfetario con semplificazioni contabili sia ai fini IVA che delle imposte dirette, il 24% opta invece per la tenuta della contabilità in regime semplificato e il 10% per una contabilità ordinaria. 24% TIPOLOGIA CONTABILITA' 10% 1% 66% 398 semplificata ordinaria altro 4

5 4. Sede e attrezzature La sede della Pro Loco: punto strategico, incontro di idee, di condivisione, di scontri e di vita associativa, spesso sede fissa fornita a titolo gratuito, altre volte concessa a fronte del pagamento di un affitto, altre volte purtroppo senza nemmeno una sede fisica, ma comunque sempre un luogo di scambio e condivisione! Ecco allora che l 83% delle Pro Loco dichiara che la proprietà della propria sede è del Comune e il titolo di utilizzo della sede è per il 79% in comodato gratuito, per il 10% tramite affitto oneroso e per l 11% in convenzione, affitto simbolico, di proprietà della Parrocchia o senza una vera e propria sede. PROPRIETA' DELLA SEDE 17% TITOLO DI UTILIZZO SEDE 11% 10% 83% DI PROPRIETA' DEL COMUNE ALTRA PROPRIETA' 79% affitto oneroso comodato gratuito altro La sede di una Pro Loco non è punto di riferimento solo per i soci e volontari, il 45% delle Pro Loco dichiara infatti di aprire le porte anche al pubblico! Dal questionario sono inoltre emerse anche una serie di attrezzature e materiali che le Pro Loco posseggono, primo fra tutti il possesso di un computer (82%) e di un sito internet dedicato (64%): un buon punto di partenza per far conoscere l attività della propria realtà nell era digitale; e poi fax, gilet Pro Loco, tenso strutture, gazebo, palco, auto e camper e tanto altro (come la buona volontà) : MATERIALI IN DOTAZIONE altro cucina mobile 19% 18% camper/auto 2% palco 36% gazebi 59% tenso struttura 28% gilet 39% sito internet 64% computer 82% fax 49% 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 5

6 5. Eventi, manifestazioni e attività Sono oltre gli eventi annui organizzati dalle 535 Pro Loco venete, con una media di 10 eventi per Pro Loco, un vero volano di iniziative e manifestazioni per 365 giorni l anno. Si stima inoltre che a questi eventi partecipino persone. Diversi invece i settori di attività: il comparto intrattenimento/ricreativo occupa il 41% delle varie attività della Pro Loco, la promozione enogastronomia il 29%, lo storicoculturale il 22% e l istituzionale l 8%. SETTORI DI ATTIVITA' promo enogastron. 29% istituzionale 8% storicoculturale 22% ricreativointrattenim. 41% Le Pro Loco bellunesi primeggiano nell attività di intrattenimento (47%), quelle veneziane nell attività storico-culturale (30%), quelle rodigine nel settore istituzionale (11%), mentre le trevigiane in quello enogastronomico (35%). Sul totale degli eventi il 93% delle Pro Loco organizza manifestazioni con pagamento SIAE, ma solo il 61% di queste è consapevole della convenzione SIAE stipulata a livello nazionale con l Unpli, che prevede delle importanti agevolazioni e scontistiche. EVENTI CON PAGAMENTO SIAE NO 7% CODICE 3891 COD NO COD % SI 93% 61% 6

7 Delle molteplici attività portate avanti dalle Pro Loco, diverse sono quelle gestite in convenzione con diversi attori del territorio: Comuni, Province, Comitati Unpli e Parrocchie si affidano alle Pro Loco per la gestione di attività ed eventi, parchi, sentieri, rifugi, musei, teatri, attività pubbliche, impianti sportivi, sale e centri polifunzionali, biblioteche ed internet point, organizzazione corsi, attività di solidarietà sociale e cura aree verdi. CONVENZIONI IN ESSERE NO 69% SI 31% Particolare rilevanza bisogna dare alla gestione di Uffici di informazioni turistiche e di musei/beni culturali: il 20% delle Pro Loco ha la gestione di un ufficio informazioni e di questi, il 43% è aperto solo stagionalmente e il 57% annualmente. GESTIONE UFFICIO INFORMAZIONI TURISTICHE stagionale annuale SI 20% 57% 43% NO 80% Solo il 6% dichiara invece di gestire un museo o altri beni culturali del territorio. GESTIONE MUSEI/BENI CULTURALI SI 6% NO 94% Da ciò risulta che le Pro Loco, oltre ad eventi che animano e valorizzano il territorio, sono anche attente alla promozione dello stesso non solo ai residenti ma anche ai turisti ed escursionisti che spesse volte giungono proprio nel territorio Veneto grazie agli eventi organizzati da queste associazioni. 7

8 6. Problemi e criticità Diversi sono i problemi e le criticità che le Pro Loco si trovano ad affrontare nella loro quotidianità, con diversi enti e comitati con i quali si trovano ad operare. La maggior parte dei problemi nascono naturalmente con la realtà con cui si è più a contatto, il Comune. Il 18% delle Pro Loco evidenzia la poca collaborazione e interessamento da parte dell ente nei confronti della Pro loco, i pochi finanziamenti, la troppa burocrazia, la mancanza di dialogo o di assegnazione di una sede, le eccessive richieste di manovalanza, dovute ad una diversa visione dei ruoli e, in minor parte, anche la diversa appartenenza politica. NO 82% COMUNE SI 18% Al secondo posto vengono le associazioni di categoria, con le quali, per il 10% delle Pro Loco, si affrontano problemi quali il poco dialogo e collaborazione, l accavallamento di manifestazioni, il campanilismo e lo scarso impegno economico, sostituito però da critiche e accuse. ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA SI 10% NO 90% COMITATI UNPLI/CONSORZI NO 91% SI 9% Minori invece i problemi con le realtà che stanno ufficialmente al di sopra della Pro Loco stessa, solo il 9% delle Pro Loco lamenta infatti dei problemi con i propri Consorzi, Comitati Provinciali o Regionale, legati soprattutto anche qui al poco dialogo, scambio e collaborazione, agli obiettivi diversi, a rapporti limitati o mancanza di uniformità nella gestione della vita associativa, ritardo nelle comunicazioni e mancanza di sinergia. 8

9 7. Formazione, informazione e supporto tecnico: le necessità delle Pro Loco Nel questionario compilato sono state fatte anche delle domande dedicate alle esigenze che le Pro Loco sentono di avere per poter operare serenamente e nelle attività che le vedono coinvolte tutti i giorni. FORMAZIONE NO 41% SI 59% Il 59% delle Pro Loco afferma il bisogno di una maggiore formazione su temi quali la contabilità, la sicurezza e haccp, normativa manifestazioni e assicurazione, siae, marketing e pubblicità, formulazione richiesta di contributi, corsi specifici e business plan; ma oltre a questi aspetti prettamente tecnici, si evidenzia una richiesta di saper coinvolgere maggiormente la popolazione giovanile e non solo, anche gli stessi soliti volontari, ma anche l elaborazione di idee e proposte innovative per re-inventare anche le proprie attività. SUPPORTO TECNICO SI 43% NO 57% Altra esigenza che le Pro Loco sentono come prioritaria si riferisce al supporto tecnico di specialisti che li aiutino nella ricerca di fianziamento progetti, accesso a bandi e contributi, nella redazione di permessi, nella realizzazione delle manifestazioni, nelle attività ordinarie quali la contabilità, la sicurezza e il fisco, ma anche supporti informatici per migliorare la propria offerta. INFORMAZIONE NO 53% SI 47% E infine, ma non meno importante, l informazione soprattutto attraverso internet ( , sito, newsletter, ), opuscoli informativi sulle tematiche più importanti, incontri a livello locale. Tra questi i canali di informazione più utilizzati risultano il sito ufficiale dell Unpli Veneto ( visitato dall 89% delle Pro Loco e il sito dell Unpli Nazionale ( visitato dal 69% delle Pro Loco: un punto di riferimento sempre aggiornato sulle attività e le incombenze associative. 9

10 8. Suggerimenti e soddisfazione Il questionario ha infine evidenziato che il 91% delle Pro Loco è soddisfatto dell operato dell Unpli Regionale, non mancano però suggerimenti e consigli per migliorare sempre più i servizi forniti dal Comitato alle singole associazioni. Le Pro Loco suggeriscono la semplificazione della burocrazia, l ottenimento di maggior tutela per le Pro Loco stesse, ma anche per il proprio Presidente, la necessità di ottenere contributi fissi garantiti, la possibilità di investire su progetti mirati, la maggiore collaborazione e dialogo ma soprattutto, il tenere conto delle difficoltà di ogni giorno, perché queste associazioni, che come abbiamo visto sono enti strategici nella promozione e valorizzazione del proprio territorio e della sua cultura, sono formate da volontari, che oltre al proprio lavoro e alle difficoltà personali di ogni giorno, mettono anima e cuore in ciò che fanno, per affrontare mille sfide e prestare gratuitamente il proprio tempo per la crescita della comunità e la conservazione delle tradizioni locali. 10

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