ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL IN PROVINCIA DI PERUGIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL IN PROVINCIA DI PERUGIA"

Transcript

1 ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL IN PROVINCIA DI PERUGIA Ottobre 2011

2 A cura dell Ufficio Protesti e Prezzi e dell Ufficio Studi e Ricerche Economiche Camera di Commercio di Perugia

3 Indice Introduzione pag. 5 I prezzi del GPL nel I semestre Sintesi delle tendenze pag. 7 L andamento del prezzo del GPL ad uso riscaldamento in provincia di Perugia GPL in cisterne di proprietà del venditore pag. 9 pag. 9 GPL in cisterne di proprietà dell utente pag. 11 Allegato statistico pag. 13 3

4 4

5 INTRODUZIONE A decorrere dall 8/10/1993, data di pubblicazione della delibera del CIPE (Comitato Interministeriale per la programmazione Economica) i prezzi di tutti i prodotti petroliferi sono determinati liberamente dagli operatori petroliferi. Tenuto conto dell esigenza dei distributori e degli utilizzatori di prodotti petroliferi da riscaldamento, in particolare quelli pubblici, di disporre di valori orientativi e di riferimento per la definizione e la variazione dei prezzi nei contratti di fornitura, il Ministero delle Attività Produttive con circolare n del 28/7/1994 ha invitato le Camere di Commercio a predisporre rilevazioni quindicinali (al giorno 15 e 30 di ciascun mese) dei prezzi prevalenti praticati al consumo per i prodotti petroliferi. Con successive circolari il Ministero ha allargato il campo di osservazione al GPL sfuso e in bombole ad uso domestico; infine, nel 2008 ha esteso la rilevazione al GPL a mc. La rilevazione è eseguita su di un campione rappresentativo di imprese distributrici e riguarda i prezzi pattuiti nel giorno in esame, distinti secondo le tipologie di vendita. I prezzi si intendono praticati al consumo, commercializzati nella provincia di Perugia, per pagamento alla consegna, al netto di IVA. Le caratteristiche dei prodotti petroliferi da monitorare sono definite dal Ministero. Le quotazioni pubblicate per ogni tipologia di vendita sono calcolate tramite le medie aritmetiche dei prezzi fatti pervenire dagli operatori. Il GPL (gas petrolio liquefatto) è ricavato dalla raffinazione del petrolio e dalla lavorazione del gas naturale. Considerata la doppia fonte di approvvigionamento, il prezzo del GPL dipende dal prezzo del petrolio e, in parte, da quello del gas naturale. Il GPL, infatti, è una miscela di diverse componenti, essenzialmente propano e butano, delle quali una è di importazione estera, mentre l altra è un prodotto derivante dalla raffinazione. Il GPL presenta specificità proprie in quanto a logistica, stoccaggio e distribuzione. Per la formazione del prezzo occorre tener presente che manca una quotazione di riferimento internazionale analoga al Platt s, come per altri carburanti: l andamento del prezzo al consumo dipende pertanto da quotazioni e contratti di fornitura negoziati a cadenza mensile fra i distributori ed i fornitori. Il mercato principale per l importazione nel nostro Paese è quello algerino. Un certo peso nella formazione del prezzo è dato anche da un elemento di stagionalità, soprattutto per la parte della produzione destinata, nei mesi invernali, al riscaldamento. Non esiste una rilevazione nazionale del prezzo del gpl da riscaldamento, ma solo rilevazioni su base provinciale curate dalle singole Camere di Commercio. La Camera di Commercio, nell ambito della tutela e della trasparenza del mercato, ha il compito di: o dare pubblicità ai prezzi praticati nella provincia, o sensibilizzare gli operatori economici a mantenere comportamenti conformi alle leggi della concorrenza di mercato, 5

6 o raccogliere tramite il call center nazionale le segnalazioni dei consumatori sulle anomalie riscontrate sui prezzi e trasmetterle al Garante dei Prezzi c/o il Ministero dello Sviluppo Economico che provvederà ad adottare i provvedimenti necessari. 6

7 I PREZZI DEL GPL NEL I SEMESTRE 2011 SINTESI DELLE TENDENZE I dati presi in esame in questo rapporto riguardano il prezzo medio mensile del GPL sfuso ad uso riscaldamento nella provincia di Perugia nel I semestre del L analisi riguarda i prezzi al litro del GPL sfuso ad uso domestico per consegna di litri sia in cisternetta di proprietà del venditore data in comodato d uso gratuito, sia in cisternetta di proprietà dell utente. Per il primo tipo di fornitura, il prezzo cresce progressivamente nei primi cinque mesi dell anno, passando dal valore di 1,374 euro, registrato nel mese di gennaio, al valore massimo di 1,408 euro del mese di maggio, per poi attestarsi a 1,404 euro nel mese di giugno. Per la consegna in cisterna di proprietà dell utente il prezzo del mese di gennaio è pari a 1,281 euro, scende a 1,267 nel mese successivo, per poi crescere progressivamente fino a raggiungere il prezzo massimo di 1,324 euro in corrispondenza del mese di maggio. Nel mese di giugno, analogamente a quanto avviene per il GPL in cisterna del venditore, il prezzo flette di 4 millesimi di euro. I PREZZI DEL GPL NELLA PROVINCIA DI PERUGIA GPL SFUSO AD USO RISCALDAMENTO prezzo medio al litro PERIODO in cisterna di proprieta': in cisterna di proprieta': PERIODO del venditore dell'utente del venditore dell'utente Gen-10 1,121 Gen-11 1,374 1,281 Feb-10 1,242 1,137 Feb-11 1,374 1,267 Mar-10 1,267 1,147 Mar-11 1,384 1,286 Apr-10 1,278 1,155 Apr-11 1,401 1,313 Mag-10 1,224 1,156 Mag-11 1,408 1,324 Giu-10 1,223 1,154 Giu-11 1,404 1,320 Confrontando i prezzi registrati nel 2011 con quelli del corrispondente periodo del 2010, si evidenzia un significativo aumento dei prezzi. Il GPL ad uso riscaldamento in cisternetta di proprietà del venditore, nel I semestre 2011, ha registrato nel mese di maggio la variazione tendenziale più alta, pari al 15%, toccando invece la soglia minima nel mese di marzo, con una variazione del 9,2%. Anche per il GPL in cisternetta di proprietà dell utente si registra il valore massimo nel mese di maggio con il 14,5% mentre il valore minimo è stato registrato a febbraio con una variazione pari a 11,4%. 7

8 VARIAZIONE % DEI PREZZI DEL GPL NELLA PROVINCIA DI PERUGIA GPL SFUSO AD USO RISCALDAMENTO - VARIAZIONE % PERIODO 2011/2010 in cisterna di proprieta': del venditore dell'utente Gennaio 9,9 14,3 Febbraio 10,6 11,4 Marzo 9,2 12,1 Aprile 9,6 13,6 Maggio 15,0 14,5 Giugno 14,8 14,3 8

9 ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL AD USO RISCALDAMENTO IN PROVINCIA DI PERUGIA GPL in cisterne di proprietà del venditore Analizzando l andamento del prezzo mensile del GPL sfuso ad uso riscaldamento in cisterna di proprietà del venditore negli ultimi tre anni si può osservare che in provincia di Perugia, nel primo semestre del triennio , si registra un incremento alquanto significativo. Nel I semestre 2009 il prezzo medio è pari a 1,133 euro, nello stesso semestre del 2010 il prezzo medio sale di oltre 11 centesimi e raggiunge 1,247 euro, nel I semestre dell anno in corso, il prezzo medio cresce di altri 14 centesimi e arriva a 1,391 euro. Nel 2009 si ha un picco nel mese di febbraio con 1,157 euro, il prezzo poi scende al valore minimo in corrispondenza dei mesi di aprile e maggio. A giugno il prezzo cresce e torna agli stessi valori di gennaio. Il 2010 segna il suo valore massimo ad aprile con 1,278 euro per poi ridimensionarsi fino al prezzo minimo di 1,223 euro del mese di giugno. Come già segnalato, nel 2011 si osserva, fino a maggio, un aumento graduale del prezzo del GPL passato da un minimo di 1,374 euro ad un massimo di 1,408 euro al litro. 1,450 1,400 1,350 1,300 MEDIA MENSILE GPL SFUSO AD USO RISCALDAMENTO in cisterne del venditore ,374 1,374 1,384 1,401 1,408 1,404 1,200 1,150 1,100 1,050 1,125 1,157 1,242 1,153 1,267 1,119 1,278 1,119 1,224 1,125 1,223 1,000 0,950 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno Analizzando la serie storica da gennaio 2009 a giugno 2011 il prezzo del GPL sfuso ad uso riscaldamento ha subito un forte rincaro, partendo da un valore minimo di 1,119 euro nei mesi di aprile e maggio 2009, fino a raggiungere ad aprile 2010 il prezzo di 1,278 euro, per poi rimanere stazionario intorno ad 1,22 euro ad ottobre Da dicembre 2010 il prezzo del GPL in cisterne di proprietà del venditore ha iniziato la sua 9

10 crescita progressiva raggiungendo il picco massimo a maggio 2011 con un prezzo pari ad 1,408 euro. 1,450 GPL SFUSO AD USO RISCALDAMENTO in cisterne del venditore 1,400 1,350 1,300 1,200 1,150 1,100 1,050 1,000 1,125 1,157 1,153 1,119 1,119 1,125 1,141 1,126 1,138 1,157 1,205 1,228 1,242 1,267 1,278 1,224 1,223 gen-09 1,222 feb-09 1,211 mar-09 1,222 apr-09 1,225 mag-09 1,253 giu-09 1,341 lug-09 1,374 ago-09 1,374 set-09 1,384 ott-09 1,401 1,408 1,404 nov-09 dic-09 gen-10 feb-10 mar-10 apr-10 mag-10 giu-10 lug-10 ago-10 set-10 ott-10 nov-10 dic-10 gen-11 feb-11 mar-11 apr-11 mag-11 giu-11 Il prezzo del GPL sfuso ad uso riscaldamento in cisterne di proprietà del venditore, in termini di variazioni tendenziali (calcolate rapportando il prezzo mensile rispetto allo stesso periodo dell anno precedente), registra variazioni superiori al 10% nei mesi di gennaio 2010 (11,2%), di aprile 2010 (con una variazione del 14,2%), di febbraio 2011 (10,6%), di maggio 2011, in cui raggiunge il 15% - la variazione più alta in assoluto - e nel mese di giugno 2011, con il 14,8%. All opposto le variazioni tendenziali più basse si registrano nei mesi di ottobre e novembre 2010, rispettivamente con valori pari a 5,9% e 4%. VARIAZIONE TENDENZIALE % GPL SFUSO AD USO RISCALDAMENTO in cisterne del venditore 16,0 14,0 14,2 15,0 14,8 12,0 10,0 8,0 11,2 9,9 9,4 8,6 7,5 9,1 9,9 10,6 9,2 9,6 6,0 7,3 7,1 7,4 5,9 4,0 2,0 4,0 0,0 gen-10 feb-10 mar-10 apr-10 mag-10 giu-10 lug-10 ago-10 set-10 ott-10 nov-10 dic-10 gen-11 feb-11 mar-11 apr-11 mag-11 giu-11 10

11 GPL in cisterne di proprietà dell utente Esaminiamo ora il prezzo mensile del GPL sfuso ad uso riscaldamento in cisterne di proprietà dell utente nel primo semestre degli ultimi tre anni, analogamente a quanto già analizzato per la precedente tipologia di fornitura. Nel I semestre 2009 il prezzo medio del periodo è pari a 1,057 euro, nello stesso semestre del 2010 il prezzo medio sale di quasi 9 centesimi e raggiunge 1,145 euro, nel I semestre dell anno in corso, il prezzo medio cresce di altri 15 centesimi e arriva a 1,299 euro. Analizzando in dettaglio l andamento semestrale, emerge che nel I semestre del 2009 il prezzo del GPL è cresciuto progressivamente, fatta eccezione per il mese di marzo, durante il quale ha registrato una battuta d arresto. A gennaio 2009 il prezzo era pari a 1,042 euro al litro, per poi aumentare bruscamente a febbraio fino a 1,058 euro, da aprile riprende a crescere fino a 1,065 euro, registrato nel mese di giugno. Nei primi sei mesi del 2010 il prezzo del GPL è caratterizzato da un andamento crescente fino a maggio 2010, passando da 1,121 euro a 1,156 euro, mentre subisce una lievissima flessione nel mese di giugno (1,154 euro). Nel semestre iniziale del 2011 il GPL, dopo aver subito una flessione in corrispondenza del mese di febbraio, aumenta gradualmente raggiungendo il valore massimo di 1,324 euro al litro nel mese di maggio, e chiudendo il semestre con il valore di 1,320 euro registrato a giugno. 1,350 MEDIA MENSILE GPL SFUSO AD USO RISCALDAMENTO in cisterne dell'utente ,300 1,281 1,267 1,286 1,313 1,324 1,320 1,200 1,150 1,100 1,121 1,137 1,147 1,155 1,156 1,154 1,050 1,000 1,042 1,058 1,053 1,062 1,062 1,065 0,950 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno Proseguiamo l analisi attraverso l osservazione della serie storica del prezzo del GPL in provincia di Perugia nel periodo che va da gennaio 2009 a giugno L andamento del prezzo del GPL in cisterne di proprietà dell utente ha subito negli ultimi due anni e mezzo una crescita che si è intensificata soprattutto nel

12 L andamento è caratterizzato da alcune deflazioni in corrispondenza del mese di agosto per entrambi gli anni 2009 e 2010, in cui si risente di più dell effetto della stagionalità; i prezzi in questo periodo si attestano, infatti, rispettivamente a 1,045 euro e 1,121 euro. Va notato che negli ultimi quattro mesi del 2010 è avvenuta una crescita, intensificatasi in corrispondenza del mese di dicembre 2010, in cui il prezzo è arrivato a quota 1,252 euro al litro, e nel successivo mese di gennaio 2011, in cui è aumentato di ulteriori 3 centesimi raggiungendo 1,281 euro al litro. 1,350 GPL SFUSO AD USO RISCALDAMENTO in cisterne dell'utente 1,300 1,200 1,150 1,100 1,050 1,000 1,042 1,058 1,053 1,062 1,062 1,065 1,081 1,045 1,057 1,070 1,109 1,114 1,121 1,137 1,147 1,155 1,156 1,154 gen-09 1,153 feb-09 1,121 mar-09 1,152 apr-09 1,162 mag-09 1,190 giu-09 1,252 lug-09 1,281 ago-09 1,267 1,286 1,313 1,324 1,320 set-09 ott-09 nov-09 dic-09 gen-10 feb-10 mar-10 apr-10 mag-10 giu-10 lug-10 ago-10 set-10 ott-10 nov-10 dic-10 gen-11 feb-11 mar-11 apr-11 mag-11 giu-11 In termini di variazioni tendenziali si registrano valori inferiori al 10% fino a novembre A partire da dicembre 2010 le variazioni tendenziali subiscono un accelerazione consistente, addirittura con valori superiori al 14%, nei mesi di gennaio 2011 e giugno 2011 (entrambi con il 14,3%) e nel mese di maggio 2011 (14,5%). La variazione più bassa di tutto il periodo preso in esame, si evidenzia nel mese di luglio 2010 con una variazione tendenziale pari a 6,6%. VARIAZIONE TENDENZIALE % GPL SFUSO AD USO RISCALDAMENTO in cisterne dell'utente 16,0 14,3 14,5 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 7,6 7,5 9,0 8,8 8,9 8,4 6,6 9,1 7,3 8,6 12,4 7,3 11,4 12,1 13,6 14,3 4,0 2,0 0,0 gen-10 feb-10 mar-10 apr-10 mag-10 giu-10 lug-10 ago-10 set-10 ott-10 nov-10 dic-10 gen-11 feb-11 mar-11 apr-11 mag-11 giu-11 12

13 ALLEGATO STATISTICO 13

14 14

15 GPL SFUSO AD USO RISCALDAMENTO in cisterne del venditore MEDIA MENSILE anni mesi gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno ,125 1,157 1,153 1,119 1,119 1, ,242 1,267 1,278 1,224 1, ,374 1,374 1,384 1,401 1,408 1,404 VARIAZIONI % 2010/ ,2 7,3 9,9 14,2 9,4 8,6 2011/2010 9,9 10,6 9,2 9,6 15,0 14,8 1,450 MEDIA MENSILE GPL SFUSO AD USO RISCALDAMENTO in cisterne del venditore 1,400 1,350 1, ,374 1,374 1,384 1,401 1,408 1,404 1,200 1,150 1,100 1,050 1,125 1,157 1,242 1,153 1,267 1,119 1,278 1,119 1,224 1,125 1,223 1,000 0,950 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno

16 GPL SFUSO AD USO RISCALDAMENTO in cisterne del venditore MEDIA MENSILE VARIAZIONI % mesi 2009 mesi 2010 mesi / /2010 gen-09 1,125 gen-10 gen-11 1,374 11,2 9,9 feb-09 1,157 feb-10 1,242 feb-11 1,374 7,3 10,6 mar-09 1,153 mar-10 1,267 mar-11 1,384 9,9 9,2 apr-09 1,119 apr-10 1,278 apr-11 1,401 14,2 9,6 mag-09 1,119 mag-10 1,224 mag-11 1,408 9,4 15,0 giu-09 1,125 giu-10 1,223 giu-11 1,404 8,6 14,8 lug-09 1,141 lug-10 1,222 lug-11-7,1 - ago-09 1,126 ago-10 1,211 ago-11-7,5 - set-09 1,138 set-10 1,222 set-11-7,4 - ott-09 1,157 ott-10 1,225 ott-11-5,9 - nov-09 1,205 nov-10 1,253 nov-11-4,0 - dic-09 1,228 dic-10 1,341 dic-11-9,1-1,450 GPL SFUSO AD USO RISCALDAMENTO in cisterne del venditore 1,400 1,350 1,300 1,200 1,150 1,100 1,050 1,000 1,125 1,157 1,153 1,119 1,119 1,125 1,141 1,126 1,138 1,157 1,205 1,228 1,242 1,267 1,278 1,224 1,223 1,222 gen-09 1,211 feb-09 1,222 mar-09 1,225 apr-09 1,253 mag-09 1,341 giu-09 1,374 lug-09 1,374 ago-09 1,384 set-09 1,401 ott-09 1,408 1,404 nov-09 dic-09 gen-10 feb-10 mar-10 apr-10 mag-10 giu-10 lug-10 ago-10 set-10 ott-10 nov-10 dic-10 gen-11 feb-11 mar-11 apr-11 mag-11 giu-11 VARIAZIONE TENDENZIALE % GPL SFUSO AD USO RISCALDAMENTO in cisterne del venditore 16,0 14,0 14,2 15,0 14,8 12,0 10,0 8,0 11,2 9,9 9,4 8,6 7,5 9,1 9,9 10,6 9,2 9,6 6,0 7,3 7,1 7,4 5,9 4,0 2,0 4,0 0,0 gen-10 feb-10 mar-10 apr-10 mag-10 giu-10 lug-10 ago-10 set-10 ott-10 nov-10 dic-10 gen-11 feb-11 mar-11 apr-11 mag-11 giu-11

17 GPL SFUSO AD USO RISCALDAMENTO in cisterne dell'utente MEDIA MENSILE anni mesi gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno ,042 1,058 1,053 1,062 1,062 1, ,121 1,137 1,147 1,155 1,156 1, ,281 1,267 1,286 1,313 1,324 1,320 VARIAZIONI % 2010/2009 7,6 7,5 9,0 8,8 8,9 8,4 2011/ ,3 11,4 12,1 13,6 14,5 14,3 1,350 MEDIA MENSILE GPL SFUSO AD USO RISCALDAMENTO in cisterne dell'utente ,300 1,281 1,267 1,286 1,313 1,324 1,320 1,200 1,150 1,100 1,121 1,137 1,147 1,155 1,156 1,154 1,050 1,000 1,042 1,058 1,053 1,062 1,062 1,065 0,950 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno

18 GPL SFUSO AD USO RISCALDAMENTO in cisterne dell'utente MEDIA MENSILE VARIAZIONI % mesi 2009 mesi 2010 mesi / /2010 gen-09 1,042 gen-10 1,121 gen-11 1,281 7,6 14,3 feb-09 1,058 feb-10 1,137 feb-11 1,267 7,5 11,4 mar-09 1,053 mar-10 1,147 mar-11 1,286 9,0 12,1 apr-09 1,062 apr-10 1,155 apr-11 1,313 8,8 13,6 mag-09 1,062 mag-10 1,156 mag-11 1,324 8,9 14,5 giu-09 1,065 giu-10 1,154 giu-11 1,320 8,4 14,3 lug-09 1,081 lug-10 1,153 lug-11-6,6 - ago-09 1,045 ago-10 1,121 ago-11-7,3 - set-09 1,057 set-10 1,152 set-11-9,1 - ott-09 1,070 ott-10 1,162 ott-11-8,6 - nov-09 1,109 nov-10 1,190 nov-11-7,3 - dic-09 1,114 dic-10 1,252 dic-11-12,4-1,350 GPL SFUSO AD USO RISCALDAMENTO in cisterne dell'utente 1,300 1,200 1,150 1,100 1,050 1,000 1,042 1,058 1,053 1,062 1,062 1,065 1,081 1,045 1,057 1,070 1,109 1,114 1,121 1,137 1,147 1,155 1,156 1,154 1,153 1,121 1,152 1,162 1,190 1,252 1,281 1,267 1,286 1,313 1,324 1,320 VARIAZIONE TENDENZIALE % GPL SFUSO AD USO RISCALDAMENTO in cisterne dell'utente 16,0 14,0 12,0 10,0 8,0 6,0 7,6 7,5 9,0 8,8 8,9 8,4 6,6 9,1 7,3 8,6 12,4 7,3 14,3 11,4 12,1 14,5 13,6 14,3 4,0 2,0 0,0 gen-10 feb-10 mar-10 apr-10 mag-10 giu-10 lug-10 ago-10 set-10 ott-10 nov-10 dic-10 gen-11 feb-11 mar-11 apr-11 mag-11 giu-11

19 ,

20 CAMERA DI COMMERCIO DI PERUGIA Via Cacciatori dellealpi, 42

ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL

ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL IN PROVINCIA DI PERUGIA Ottobre 2013 ooo A cura dell Ufficio Prezzi Camera di Commercio di Perugia Indice Introduzione pag. 5 I prezzi del GPL nel I semestre 2013 - Sintesi

Dettagli

ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL

ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL ANDAMENTO DEL PREZZO DEL GPL IN PROVINCIA DI PERUGIA Ottobre 2015 ooo A cura dell Ufficio Prezzi Camera di Commercio di Perugia Indice Introduzione pag. 5 I prezzi del GPL nel I semestre 2015 - Sintesi

Dettagli

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro

Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 11giugno 2014 Prime luci in fondo al tunnel I dati del mese di aprile mostrano un estensione dei segnali di miglioramento, con una graduale risalita degli impieghi dai valori

Dettagli

Febbraio, 2015. Lo scenario energetico 2014

Febbraio, 2015. Lo scenario energetico 2014 Febbraio, 2015 Lo scenario energetico 2014 Il quadro dell energia elettrica in Italia vede persistere due elementi caratteristici: il perdurare della crisi economica con conseguente riduzione della domanda

Dettagli

Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100)

Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100) capitolo 12 prezzi Tavola 12.1 Indici dei prezzi al consumo per l intera collettività nazionale (NIC) per capitoli di spesa dal 2001 al 2005 (base 1998 = 100) Capitoli Numeri indici Varizioni medie annue

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale II semestre 2013 Pubblicato in data 30 gennaio 2014 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale II semestre 2014 Pubblicato in data 02 febbraio 2015 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...

Dettagli

NOTIZIA FLASH DEL MERCATO DELL'ENERGIA

NOTIZIA FLASH DEL MERCATO DELL'ENERGIA 1 NOTIZIA FLASH DEL MERCATO DELL'ENERGIA Aggiornamento prezzi mercato elettrico e del gas naturale 21 settembre 2015 PREZZI FORNITURA ELETTRICA La quotazione dei prezzi fino al consuntivo di giugno 2015

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale II semestre 2015 Pubblicato in data 3 febbraio 2016 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 11 Marzo 2013 Rallentano gli impieghi, aumentano le sofferenze RALLENTANO GLI IMPIEGHI, AUMENTANO LE SOFFERENZE Si protrae la fase di contrazione degli impieghi a famiglie e

Dettagli

LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO

LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FASI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Gennaio 2010 LE TENDENZE DEI PREZZI NELLE DIVERSE FA- SI DELLA FILIERA DEL FRUMENTO DURO Indice 1. LA DINAMICA DEI PREZZI NELLA

Dettagli

DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA

DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA DEPOSITI E PRESTITI BANCARI PROVINCIA DI BRESCIA Dal 31/12/2007 al 30/6/20 QUADERNI DI APPROFONDIMENTO N. 8/20 Ottobre 20 Fonte dati Banca d'italia Elaborazioni Ufficio Studi ed Informazione Statistica

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 11 Aprile 2013 Prestiti più cari PRESTITI PIÚ CARI Continuano a ridursi i flussi creditizi, ma con velocità meno pronunciata che nei mesi precedenti. Anche le sofferenze registrano

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Settembre 2015 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Settembre 2015 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI Settembre 2015 (principali evidenze) 1. Ad agosto 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.825 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic Tot. Tabella 1. Andamento richiesta energia elettrica negli anni 2013, 2014 e 2015

Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Sett Ott Nov Dic Tot. Tabella 1. Andamento richiesta energia elettrica negli anni 2013, 2014 e 2015 Marzo, 2016 Quadro energetico 1 La situazione dell energia elettrica in Italia nel 2015 in rapporto al 2014 presenta alcuni elementi caratteristici opposti rispetto al confronto tra 2014 e 2013: il timido

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2015 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2015 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2015 (principali evidenze) 1. A giugno 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.833 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

DIAPOSITIVE DEL MERCATO DEL GAS NATURALE

DIAPOSITIVE DEL MERCATO DEL GAS NATURALE 1 DIAPOSITIVE DEL MERCATO DEL GAS NATURALE 1 Scatti al 30 giugno 2014 1 1. Esame dell andamento del mercato del gas naturale (solo Materia prima) 2 2 Il costo del Gas Naturale (GN) relativo alla sola materia

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Gennaio 2015 (principali evidenze con i dati di fine 2014)

RAPPORTO MENSILE ABI Gennaio 2015 (principali evidenze con i dati di fine 2014) RAPPORTO MENSILE ABI Gennaio 2015 (principali evidenze con i dati di fine 2014) 1. A fine 2014 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.820,6 miliardi di euro

Dettagli

Relazione tecnica alla deliberazione 24 novembre 2011, EEN 12/11

Relazione tecnica alla deliberazione 24 novembre 2011, EEN 12/11 Presupposti e fondamenti per la determinazione del valore del contributo tariffario per il conseguimento degli obiettivi di risparmio energetico per l anno 2012 di cui ai decreti ministeriali 20 luglio

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale I semestre 2012 Pubblicato in data 17 luglio 2012 1 INDICE 1. Introduzione...3 2. Situazione Operatori...3 3. TEE emessi...3

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2015 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2015 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2015 (principali evidenze) 1. Ad aprile 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.825,8 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Giugno 2015 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Giugno 2015 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI Giugno 2015 (principali evidenze) 1. A maggio 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.815 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2016 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2016 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI 1 Gennaio 2016 (principali evidenze) 1. A fine 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.830,2 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Ottobre 2015 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Ottobre 2015 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI Ottobre 2015 (principali evidenze) 1. A settembre 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.825 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO Ufficio studi I dati più recenti indicano in oltre 1,4 milioni il numero degli occupati nelle imprese del turismo. Il 68% sono dipendenti. Per conto dell EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo) Fipe,

Dettagli

Shopping online: un italiano su cinque si affida al mobile

Shopping online: un italiano su cinque si affida al mobile OSSERVATORIO 7PIXEL Shopping online: un italiano su cinque si affida al mobile - Nel 2012 il traffico da dispositivi mobile è cresciuto di oltre 4 volte rispetto al 2011 - L utente mobile è più attivo

Dettagli

PROMOZIONE DI PROCEDURE DI RISOLUZIONE STRAGIUDIZIALE DELLE CONTROVERSIE NEL SETTORE ENERGETICO

PROMOZIONE DI PROCEDURE DI RISOLUZIONE STRAGIUDIZIALE DELLE CONTROVERSIE NEL SETTORE ENERGETICO PROMOZIONE DI PROCEDURE DI RISOLUZIONE STRAGIUDIZIALE DELLE CONTROVERSIE NEL SETTORE ENERGETICO Alberto Grossi Direttore Direzione Consumatori e utenti Consumers Forum Roma 1 marzo 2012 (*) Questo non

Dettagli

Senato della Repubblica. Audizione del Garante per la sorveglianza dei prezzi La dinamica dei prezzi dei carburanti

Senato della Repubblica. Audizione del Garante per la sorveglianza dei prezzi La dinamica dei prezzi dei carburanti Senato della Repubblica Audizione del Garante per la sorveglianza dei prezzi La dinamica dei prezzi dei carburanti 6 ottobre 2009 Sommario Prezzi al consumo e peso della componente fiscale dei carburanti

Dettagli

Nel periodo ottobre 2011-ottobre

Nel periodo ottobre 2011-ottobre I PREZZI DEI CARBURANTI Un anno difficile per i consumatori di Orietta Maizza e Giancarlo Fiorito Nel periodo ottobre 2011-ottobre 2012 i cittadini italiani hanno assistito a rincari rilevanti dei dei

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 13 Maggio 2013 Più raccolta, meno prestiti PIÚ RACCOLTA, MENO PRESTITI Continuano a ridursi gli impieghi, con saggi che nel caso delle famiglie raggiungono valori di massimo

Dettagli

CONTRATTI COLLETTIVI E RETRIBUZIONI CONTRATTUALI

CONTRATTI COLLETTIVI E RETRIBUZIONI CONTRATTUALI 29 aprile 2013 Marzo 2013 CONTRATTI COLLETTIVI E RETRIBUZIONI CONTRATTUALI Alla fine di marzo 2013 i contratti collettivi nazionali di lavoro in vigore per la parte economica corrispondono al 59,2% degli

Dettagli

Statistica sulla domanda di turismo alberghiero in Ticino

Statistica sulla domanda di turismo alberghiero in Ticino Statistica sulla domanda di turismo alberghiero in Ticino Marzo - maggio 2015 Contenuti La sintesi dell Osservatorio del Turismo 3 Analisi per regioni turistiche svizzere 4 Arrivi e pernottamenti mensili

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 dicembre 2015 Credito alle imprese in stallo I dati di ottobre 2015 del sistema bancario italiano 1 confermano la ripresa del settore creditizio, con l unica nota stonata

Dettagli

La congiuntura del credito in Emilia-Romagna. Direzione Centrale Studi e Ricerche

La congiuntura del credito in Emilia-Romagna. Direzione Centrale Studi e Ricerche La congiuntura del credito in Emilia-Romagna Direzione Centrale Studi e Ricerche 1 marzo 2015 Credito in lenta uscita dal ciclo negativo Il minimo del ciclo negativo dei prestiti è chiaramente alle spalle,

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 8 Febbraio 2013 Ancora senza credito ANCORA SENZA CREDITO I primi segnali di inversione del ciclo economico non trovano ancora conferma nei dati del credito. Il 2012 si è infatti

Dettagli

2. RIEPILOGO NAZIONALE

2. RIEPILOGO NAZIONALE 2. Nel 2005, come già anticipato nella nota semestrale concernente l andamento delle compravendite nel II semestre 2005 pubblicata nel mese di marzo 2006, continua l incremento del volume di compravendite,

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 10 novembre 2014 Verso quota 0% I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento trend di miglioramento in corso da alcuni mesi: le variazioni annue dello stock

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

A gennaio si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati

A gennaio si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati BAROMETRO CRIF DELLA DOMANDA DI CREDITO DA PARTE DELLE FAMIGLIE A si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati Le

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Marzo 2014 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Marzo 2014 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI Marzo 2014 (principali evidenze) 1. A febbraio 2014 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.855 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012. Ottobre 2013

Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012. Ottobre 2013 Il parco veicolare di Bologna al 31.12.2012 Ottobre 2013 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di Marisa Corazza Nel 2012 parco

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2013 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2013 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI Dicembre 2013 (principali evidenze) PRINCIPALI GRANDEZZE BANCARIE: CONFRONTO 2013 VS 2007 2007 2013 Prestiti all'economia (mld di euro) 1.673 1.851 Raccolta da clientela (mld di euro)

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite

Dettagli

La fase di correzione caratterizzata dalla riduzione dei corsi azionari e dei volumi negoziati

La fase di correzione caratterizzata dalla riduzione dei corsi azionari e dei volumi negoziati L Andamento dei mercati Azionari La fase di correzione caratterizzata dalla riduzione dei corsi azionari e dei volumi negoziati che aveva interessato gli ultimi mesi del 2 è proseguita per tutto il 21.

Dettagli

LA DOMANDA DI ENERGIA IN ITALIA

LA DOMANDA DI ENERGIA IN ITALIA Studi economici ed energetici LA DOMANDA DI ENERGIA IN ITALIA GENNAIO DICEMBRE 2005 Roma, febbraio 2006 1. Commento 2. Consumi di energia in fonti primarie (composizione %) 3. Emissioni di CO 2 4. Equazione

Dettagli

LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO 2015

LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO 2015 VENETO LAVORO Osservatorio & Ricerca LA DINAMICA DEI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO: IMPATTO DEGLI INCENTIVI E DEL JOBS ACT. AGGIORNAMENTO A GIUGNO MISURE/62 Luglio Introduzione Nel il mercato

Dettagli

I servizi Bitstream e la saturazione della rete trasmissiva locale Situazione al 30 giugno 2012 Introduzione

I servizi Bitstream e la saturazione della rete trasmissiva locale Situazione al 30 giugno 2012 Introduzione I servizi Bitstream e la saturazione della rete trasmissiva locale Situazione al 30 giugno 2012 Introduzione Tra i temi che hanno visto impegnato l Organo di vigilanza nelle sue attività di verifica, ha

Dettagli

Le vendite della Grande Distribuzione Organizzata in Toscana

Le vendite della Grande Distribuzione Organizzata in Toscana Le vendite della Grande Distribuzione Organizzata in Toscana Consuntivo 1 semestre e luglio-agosto Ufficio Studi Novembre Indice 1. Considerazioni generali....3 2. Il fatturato di vendita della Grande

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2013 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2013 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI Luglio 2013 (principali evidenze) 1. A giugno 2013 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.893 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è sempre

Dettagli

LA DOMANDA DI ENERGIA IN ITALIA

LA DOMANDA DI ENERGIA IN ITALIA Studi economici ed energetici LA DOMANDA DI ENERGIA IN ITALIA NEL PRIMO SEMESTRE 2005 Roma, settembre 2005 1. Commento 2. Consumi di energia in fonti primarie (composizione %) 3. Emissioni di CO 2 4. Equazione

Dettagli

Conti deposito e altre forme di investimento: a quanto ammonta il rendimento e qual è la forma di risparmio più redditizia?

Conti deposito e altre forme di investimento: a quanto ammonta il rendimento e qual è la forma di risparmio più redditizia? Conti deposito e altre forme di investimento: a quanto ammonta il rendimento e qual è la forma di Indice: Indice p. 1 Introduzione p. 2 p. 2 p. 5 p. 6 Single di 30 anni: investimento di 10mila euro p.

Dettagli

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,

Dettagli

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1

COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un

Dettagli

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna

Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Benchmarking della società dell informazione in Emilia-Romagna Diffusione e modalità di utilizzo dello Sportello Unico per le Attività Produttive online (SUAP) Settembre 2015 Il presente documento è stato

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico Garante per la sorveglianza dei prezzi Senato della Repubblica X Commissione Permanente Industria, Commercio, Turismo Indagine conoscitiva sulla dinamica dei prezzi della

Dettagli

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003 NOTA METODOLOGICA I dati elaborati per la presente pubblicazione sono quelli riportati nell allegato D ed F al rendiconto finanziario, rilevati dall Istat non più con un suo proprio modello ma a partire

Dettagli

RELAZIONE RELATIVA ALL ANALISI E REVISIONE DELLE PROCEDURE DI SPESA (ai sensi dell articolo 9 del D.L. 78/2009 convertito in L.

RELAZIONE RELATIVA ALL ANALISI E REVISIONE DELLE PROCEDURE DI SPESA (ai sensi dell articolo 9 del D.L. 78/2009 convertito in L. RELAZIONE RELATIVA ALL ANALISI E REVISIONE DELLE PROCEDURE DI SPESA (ai sensi dell articolo 9 del D.L. 78/2009 convertito in L. 102/2009) L art. 9, comma 1, lettera a), del D.L. 78/2009, convertito con

Dettagli

Ministero della Giustizia. Direzione Generale di Statistica

Ministero della Giustizia. Direzione Generale di Statistica Ministero della Giustizia Direzione Generale di Statistica Ministero della Giustizia Dipartimento della Organizzazione Giudiziaria, del Personale e dei Servizi Direzione Generale di Statistica D.L. 28/2010

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2014 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2014 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI Maggio 2014 (principali evidenze) 1. Ad aprile 2014 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.848 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

Autorità per l energia elettrica e il gas

Autorità per l energia elettrica e il gas Autorità per l energia elettrica e il gas COMUNCATO Energia: da ottobre nessun aumento per l elettricità, gas +5,5% Sui prezzi del gas hanno pesato le quotazioni del petrolio e l incremento dell va Milano,

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 12 giugno 2015 Credito in folle I dati di aprile 2015 del sistema bancario italiano 1 confermano la lentezza del settore creditizio nel reagire agli stimoli monetari. Dopo il

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 12 marzo 2015 Timidi segnali di risveglio I dati di gennaio 2015 1 confermano, al netto di alcuni salti statistici, il lento miglioramento nella dinamica delle più importanti

Dettagli

OSSERVATORIO PERMANENTE

OSSERVATORIO PERMANENTE DIPARTIMENTO DI SCIENZE STATISTICHE PAOLO FORTUNATI UNIVERSITÀ DI BOLOGNA ALMA MATER STUDIORUM OSSERVATORIO PERMANENTE SUL TRASPORTO CAMIONISTICO IN INTERPORTO BOLOGNA INDAGINE CONGIUNTURALE - I SEMESTRE

Dettagli

La gestione delle scorte tramite il punto di riordino ed il lotto economico

La gestione delle scorte tramite il punto di riordino ed il lotto economico La gestione delle scorte tramite il punto di riordino ed il lotto economico 1. Introduzione Le Scorte sono costituite in prevalenza da materie prime, da accessori/componenti, da materiali di consumo. Rappresentano

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 13 maggio 2015 I primi effetti del QE! I dati di marzo 2015 del sistema bancario italiano 1 mostrano i primi effetti del Quantitative Easing della BCE. L effetto di questa misura

Dettagli

AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA

AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA DCO 2/08 AGGIORNAMENTO DEL FATTORE DI CONVERSIONE DEI KWH IN TEP CONNESSO AL MECCANISMO DEI TITOLI DI EFFICIENZA ENERGETICA (Articolo 2, comma 3, dei decreti ministeriali 20 luglio 2004) Documento per

Dettagli

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. Dipartimento del Tesoro. Direzione I Ufficio V QUADERNO DEI PRODOTTI PETROLIFERI

MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE. Dipartimento del Tesoro. Direzione I Ufficio V QUADERNO DEI PRODOTTI PETROLIFERI MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE Dipartimento del Tesoro Direzione I Ufficio V QUADERNO DEI PRODOTTI PETROLIFERI Consumi e prezzi interni ed internazionali Dicembre 2002 (Sito Internet: www.dt.tesoro.it/aree-docum/analisi-pr/analisi-ma/index.htm)

Dettagli

Dipartimento per la Regolazione del Mercato Direzione Generale per la Concorrenza e i Consumatori Ufficio B2 - Osservatorio prezzi e tariffe

Dipartimento per la Regolazione del Mercato Direzione Generale per la Concorrenza e i Consumatori Ufficio B2 - Osservatorio prezzi e tariffe Dipartimento per la Regolazione del Mercato Direzione Generale per la Concorrenza e i Consumatori Ufficio B2 - Osservatorio prezzi e tariffe LA DINAMICA DEI PREZZI DEL PANE 11 marzo 2008 Sulla base dell

Dettagli

RILEVAZIONE DEI PREZZI DELL'ENERGIA ELETTRICA REGIONE LOMBARDIA

RILEVAZIONE DEI PREZZI DELL'ENERGIA ELETTRICA REGIONE LOMBARDIA RILEVAZIONE DEI PREZZI DELL'ENERGIA ELETTRICA REGIONE LOMBARDIA Da produttore/grossista ad utente non domestico prezzo prevalente della componente energia "franco centrale" per contratti della durata di

Dettagli

CIRCOLARE N. 2/E. Roma, 17 GENNAIO 2008

CIRCOLARE N. 2/E. Roma, 17 GENNAIO 2008 CIRCOLARE N. 2/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 17 GENNAIO 2008 Oggetto: Disposizioni in materia di aliquota di imposta sul valore aggiunto sul gas naturale per combustione per usi civili

Dettagli

TARIFFE PUBBLICHE: IN ITALIA RINCARI TRA I PIU ELEVATI D EUROPA

TARIFFE PUBBLICHE: IN ITALIA RINCARI TRA I PIU ELEVATI D EUROPA TARIFFE PUBBLICHE: IN ITALIA RINCARI TRA I PIU ELEVATI D EUROPA Nell ultimo anno boom dei rifiuti: con l introduzione della Tari abbiamo pagato il 12,2 per cento in più. Luce, gas e trasporti sono le voci

Dettagli

iche nel mese di Marzo 2010

iche nel mese di Marzo 2010 Andamento dellle e scommesse e ippiche iche nel mese di Marzo 21 321 Approfondimenti statistici Il mese di marzo chiude il primo trimestre del 21 raccogliendo 16.66.23 euro (Tavola 1). Il dato, confrontato

Dettagli

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09

Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell

Dettagli

Il turismo nei primi 10 mesi del 2014. Servizio Turismo Ufficio Statistica

Il turismo nei primi 10 mesi del 2014. Servizio Turismo Ufficio Statistica Il turismo nei primi 10 mesi del 2014 Servizio Turismo Ufficio Statistica Presenze province Emilia-Romanga Serie storica Province 2012 2013 Var. % 2012-13 Piacenza 487.398 451.185-7,4 Parma 1.455.669 1.507.066

Dettagli

Strumenti e metodologie per investire consapevolmente nel mercato dei certificati

Strumenti e metodologie per investire consapevolmente nel mercato dei certificati Strumenti e metodologie per investire consapevolmente nel mercato dei certificati Agenda Parte Prima L evoluzione del mercato primario e secondario dei certificati di investimento negli ultimi anni La

Dettagli

PRODUZIONE INDUSTRIALE

PRODUZIONE INDUSTRIALE 9 maggio 2014 marzo 2014 PRODUZIONE INDUSTRIALE A marzo 2014 l indice destagionalizzato della produzione industriale è diminuito dello 0,5% rispetto a febbraio. Nella media del trimestre gennaio-marzo

Dettagli

COMUNICATO STAMPA IL GIOCO A DISTANZA AL 31 MARZO 2009. ANALISI DEI DATI

COMUNICATO STAMPA IL GIOCO A DISTANZA AL 31 MARZO 2009. ANALISI DEI DATI Ministero dell Economia e delle Finanze Amministrazione autonoma dei monopoli di Stato UFFICIO STAMPA COMUNICATO STAMPA IL GIOCO A DISTANZA AL 31 MARZO 29. ANALISI DEI DATI Presentiamo in queste pagine

Dettagli

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni

La congiuntura. italiana. Confronto delle previsioni La congiuntura italiana N. 3 FEBBRAIO 2014 Il Pil torna positivo nel quarto trimestre ma il dato è sotto le attese. La crescita si prospetta debole, penalizzata della mancanza di credito e per ora sostenuta

Dettagli

Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004)

Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Luigi Biggeri presso le Commissioni congiunte V del Senato della Repubblica

Dettagli

Situazione economica 1) consumo cemento

Situazione economica 1) consumo cemento Situazione economica 1) consumo cemento Dopo lo storico rallentamento del primo trimestre del 2012, causato anche da forti anomalie meteorologiche intervenute in particolare nel mese di febbraio, il mercato

Dettagli

Autorità per l energia elettrica e il gas

Autorità per l energia elettrica e il gas Autorità per l energia elettrica e il gas COMUNICATO Energia: bollette ancora in calo, dal 1 luglio energia elettrica -1%, gas -7,7% Da inizio anno calo medio totale del 13,1% - La spesa media annua delle

Dettagli

Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico

Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico Autorità per l energia elettrica il gas e il sistema idrico COMUNICATO Energia: da aprile doppia riduzione delle bollette, elettricità -1,1% e gas -3,8% In un anno la spesa per il gas è diminuita di oltre

Dettagli

Ufficio Servizi per l Utenza e Relazioni con il Pubblico

Ufficio Servizi per l Utenza e Relazioni con il Pubblico Ufficio Servizi per l Utenza e Relazioni con il Pubblico Periodo GENNAIO-MARZO 2011 12 APRILE 2011 Colombo CONTI pag. 1 INDICE INTRODUZIONE... 3 FREQUENZA MENSILE DELLE RICHIESTE... 4 TIPOLOGIA DEL CONTATTO...

Dettagli

Indice p. 1. Introduzione p. 2. Le forme d investimento messe a confronto: vantaggi e svantaggi p. 2. Alcune tipologie di profili d investimento p.

Indice p. 1. Introduzione p. 2. Le forme d investimento messe a confronto: vantaggi e svantaggi p. 2. Alcune tipologie di profili d investimento p. Conti deposito e altre forme di investimento: a quanto ammonta il rendimento e qual è la forma di Indice: Indice p. 1 Introduzione p. 2 Le forme d investimento messe a confronto: vantaggi e svantaggi p.

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 1 GIUGNO 2015 Il primo trimestre del 2015 ha portato con sé alcuni cambiamenti nelle dinamiche di crescita delle maggiori economie: alla moderata ripresa nell Area euro

Dettagli

IL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE

IL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE IL MINISTRO DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE VISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che all articolo 17, comma 1, stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese che intendono svolgere

Dettagli

UMBRIA Import - Export. caratteri e dinamiche 2008-2014

UMBRIA Import - Export. caratteri e dinamiche 2008-2014 UMBRIA Import - Export caratteri e dinamiche 2008-2014 ROADSHOW PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE ITALIA PER LE IMPRESE Perugia, 18 dicembre 2014 1 Le imprese esportatrici umbre In questa sezione viene proposto

Dettagli

ANALISI DEL MUTUATARIO

ANALISI DEL MUTUATARIO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL MUTUATARIO Il 2013 ha fatto segnare ancora variazioni negative nell erogazione del credito concesso alle famiglie, ma si registrano

Dettagli

FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA

FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA 22 luglio 2015 Maggio 2015 FATTURATO E ORDINATIVI DELL INDUSTRIA Allo scopo di fornire informazioni statistiche integrate, a partire dalla diffusione odierna, il comunicato è arricchito di un paragrafo

Dettagli

Prezzi: autorità energia e garante insieme per sorvegliare prezzi gas e elettricità

Prezzi: autorità energia e garante insieme per sorvegliare prezzi gas e elettricità Autorità per l energia elettrica e il gas Ministero dello Sviluppo Economico Garante per la sorveglianza dei prezzi COMUNICATO STAMPA Prezzi: autorità energia e garante insieme per sorvegliare prezzi gas

Dettagli

1. La velocità dell ADSL in Italia: evoluzione dal 2010 ad oggi

1. La velocità dell ADSL in Italia: evoluzione dal 2010 ad oggi Velocità ADSL: analisi della velocità media delle connessioni internet in Italia. Aumenta molto lentamente la velocità media delle connessioni ADSL italiane: secondo le rilevazioni di SosTariffe.it, che

Dettagli

IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA NEL III TRIMESTRE 2010

IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA NEL III TRIMESTRE 2010 IL MERCATO DEI MUTUI IN ITALIA NEL III TRIMESTRE 2010 Il volume di erogazioni per l acquisto di abitazioni da parte delle famiglie italiane (pari a 12.343 milioni di euro) registra, nel terzo trimestre

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: N. 2007/120811 Disposizioni in materia di individuazione dei criteri utili per la determinazione del valore normale dei fabbricati di cui all articolo 1, comma 307 della legge 27 dicembre 2006, n. 296

Dettagli

Scenari petroliferi ed energetici

Scenari petroliferi ed energetici Confindustria Siracusa Scenari petroliferi ed energetici A cura dell Area comunicazione ed organizzazione Ufficio studi e statistiche Elaborazione su dati dell Unione Petrolifera IL MERCATO PETROLIFERO

Dettagli

STATISTICHE. A CURA di Nunzio Cuozzo e Luigi Praitano

STATISTICHE. A CURA di Nunzio Cuozzo e Luigi Praitano GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA AREA GENERALE DI COORDINAMENTO RICERCA SCIENTIFICA, STATISTICA, SISTEMI INFORMATIVI ED INFORMATICA SETTORE ANALISI, PROGETTAZIONE E GESTIONE SISTEMI INFORMATIVI SERVIZIO

Dettagli

- rilevazione al 1 ottobre 2012 -

- rilevazione al 1 ottobre 2012 - I MERCURIALI DELL ENERGIA I prezzi del gas naturale praticati alle imprese lucane - rilevazione al 1 ottobre 2012 - In sintesi Tornano le tensioni al rialzo sui prezzi del gas naturale per le imprese lucane

Dettagli