Comune di Genova Controllo Partecipazioni e Investimenti

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1 GALLERIA DELLE ESPERIENZE Presidenza del Consiglio dei Ministri DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA Controllo di Gestione: Best Practices Progetto finalizzato CONTROLLO DI GESTIONE:BEST PRACTICES III WORKSHOP NAZIONALE Controllo del Gruppo Pubblico Locale Controllo Partecipazioni e Investimenti Milano, 2 Aprile 2001 Relatore: Dr.ssa Bianca Tiozzo

2 Ruolo del settore Controllo Partecipazioni Per il Comune rappresentare l unico canale di raccolta ed elaborazione di informazioni di carattere economico-amministrativo-gestionale relative alle Partecipate; monitorare l andamento gestionale delle partecipate al fine di rendere possibile la verifica del rispetto dei contratti di servizio e, più in generale, la conformità alle direttive impartite dall ente; svolgere in tutti i casi in cui sia necessario un attività di valutazione tecnica dell impatto economico/gestionale delle iniziative rivolte verso le Partecipate; produrre e distribuire regolarmente un reporting strutturato relativo all andamento economico/gestionale delle Partecipate. Per le Partecipate rappresentare l unica interfaccia per le Partecipate per lo scambio di informazioni e documenti economico-amministrativi-gestionali; filtrare tutte le iniziative rivolte alle partecipate con impatto economico-amministrativogestionale. 3

3 Unità Organizzativa Controllo Partecipazioni Attivazione operativa dell Unità Organizzativa Controllo Partecipazioni Partecipate Comune Unità Organizzativa Controllo Partecipazioni 4

4 Attività svolte La metodologia si è sviluppata in 5 fasi successive: Fase 1 Fase 2 Fase 3 Fase 4 Fase 5 Pianificazione e avvio progetto Raccolta dati e informazioni Costruzione modello concettuale Implementazione software di supporto Avviamento Reperimento e attivazione delle risorse; Condivisione obiettivi e metodologia; Selezione di un campione di Partecipate Avvio collaborazione con il campione di Partecipate Individuazione fattori critici di business Verifica disponibilità e qualità informazioni Definizione degli indicatori di performance Definizione delle caratteristiche del processo di reporting Condivisione del modello di controllo Definizione di un workflow funzionale Popolamento modello; Formazione Avvio Rilevazione flussi informativi attuali Rilevazione disponibilità di informazioni economiche-amministrative-gestionali Approfondimento caratteristiche del business delle singole Partecipate Individuazione funzionalità richieste per supporti informativi; Selezione del software di supporto Implementazione del software di elaborazione reporting 5

5 Selezione del campione AMIU ASTER AMT SPA AMGA SPA Azienda Multiservizi e di Igiene Urbana Azienda Speciale Azienda Servizi Territoriali Azienda Speciale Azienda Mobilità e trasporti Spa Azienda Mediterranea Gas e Acqua Spa Raccolta, trasporto, smaltimento rifiuti solidi urbani, gestione farmacie comunali, pulizie caditoie, gestione indiretta dei bagni comunali Organizzazione e gestione esecuzione della manutenzione ordinaria e straordinaria di opere stradali civili ed infrastrutture. Trasporto pubblico urbano ed extraurbano. Gestione servizi di distribuzione gas ed acqua nonché fognature e depuratori. 6

6 Selezione del campione PALAZZO DUCALE SPA PORTO ANTICO DI GENOVA SPA GENOVA PARCHEGGI SPA Gestione in concessione degli spazi di Palazzo Ducale da destinare ad attività commerciali e culturali. Gestione aree ed edifici posti nell ex-area Expo e di quelle collocate nell ambito del Porto Storico e del Centro Storico limitrofo. Gestione parcheggi cittadini in superficie. TONO SPA Attività edilizia e gestione immobili 7

7 Grado di collaborazione riscontrato presso le diverse società partecipate Elevato Medio Nullo 8

8 Vision e mission VISION MISSION Obbiettivi di costituzione della società (cosa la società vuole essere/diventare) Come l azienda intende realizzare la sua Vision 9

9 Logica e Approccio seguito Business Modeling Business Modeling Vision e Mission Area Finanza Area Clienti Area Innovazione Area Interna = Business Modeling Business Modeling Strategia Misurazione del valore aziendale Valutazione delle performance commerciali Analisi livelli di sviluppo e organizzativi Verifica Gestione efficiente delle risorse Modelling del business rispetto ai fattori critici di successo = Area Finanza Fattori critici di successo Indicatori (KPI) Area Clienti Vision e Mission Area Interna Indicatori (KPI) Area Innovazione Sistema aziendale di rilevazione indicatori di efficienza e performance 10

10 11 Fattori critici di successo Fattori critici di successo Logica e Approccio seguito Indicatori (KPI) Area Finanza Area Clienti Fattori critici di successo Vision e Mission Area Innovazione Area Interna Indicatori (KPI)

11 Logica e Approccio seguito Integrazione Vision e Mission aziendali Indirizzi per l erogazione del Servizio Pubblico Aree tipiche di criticità Finanza Mercato/Clienti Organizzazione interna Innovazione Fattori critici di successo Elementi fondamentali che incidono sul perseguimento degli obiettivi KPI: Indicatori chiave di performance EFFICIENZA QUALITA 12

12 Struttura e contenuti del modello Impostazione Logica modello di reporting Quadro Economico- Finanziario Struttura logica degli Indicatori Descrizione Indicatori 13

13 Quadro economico - patrimoniale Stato Patrimoniale Riclassificato CREDITI VERSO SOCI PER CAPITALE SOCIALE DELIBERATO C RED ITI VER SO EN TI PUBBLICI D I RIFERIMENTO Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie TOTALE IMMOBILIZZAZIONI Magazzino C red iti c o m m erc iali A ltri c red iti D is p o nib ilità liq uid e TOTALE ATTIVO CIRCOLANTE R atei e R isconti attivi TOTALE ATTIVO Capitale sociale Altre Riserve Utile/P erd ite a nuo vo Utile/P erd ite d 'esercizio TOTALE PATRIMONIO NETTO TFR D eb iti c o m m erc iali Debiti verso Istituti di credito Fondi rischi e oneri Altri debiti TOTALE DEBITI R atei e Risconti passivi TOTALE PASSIVO E PATR.NETTO Conto economico Riclassificato Ricavi di vendita Ricavi diversi Consumi materie Spese per servizi MARGINE OPERATIVO Costi Personale Ammortamenti e svalutazioni Altri costi REDDITO OPERATIVO Risultato gestione finanziaria Risultato gestione straordinaria RISULTATO ANTE IMPOSTE Imposte RISULTATO D'ESERCIZIO 14

14 ESEMPI DI INDICATORI Azienda Mobilità e Trasporti AMT SPA AREA FINANZA AREA CLIENTI Indice di indipendenza finanziaria Capitale netto/totale Passivo Percentuale di utilizzo linee N passeggeri/popolazione servita AREA INTERNA Costo medio per dipendente Costo totale personale/n dipendenti AREA INNOVAZIONE Incidenza investimenti in tecnologie sul fatturato Investimenti in tecnologie/ totale fatturato 15

15 Definizione dei flussi di reporting Quadro Economico- Finanziario Struttura logica degli Indicatori Descrizione Indicatori Definizione flussi informativi Attivazione flussi informativi Elaborazione indicatori Reporting Distribuzione 16

16 Logica e Approccio seguito Comune di Genova Aziende Partecipate Il Comune Titolare del Servizio Pubblico, ne determina gli obiettivi e gli indirizzi di erogazione. Il Comune Azionista, monitorizza l investimento effettuato. 17

17 Logica e Approccio seguito In termini generali si può dire: Superamento della logica di azionista da parte del Comune per l attivazione di flussi informativi gestionali continui Il Comune ricopre il ruolo di Titolare del servizio erogato Il Contratto di Servizio come strumento per la gestione dei flussi informativi. 18

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