Progetto MICS Abilitazioni Macchine Giornata Nazionale di Formazione Formatori MACCHINE MOVIMENTO TERRA

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1 Progetto MICS Abilitazioni Macchine Giornata Nazionale di Formazione Formatori MACCHINE MOVIMENTO TERRA in collaborazione con ASCOMAC / CANTIERMACCHINE FEDERUNACOMA / COMAMOTER Milano 10 Luglio 2012 Sede ANIMA via Scarsellini 13 - Milano

2 Sollevare i carichi con le macchine movimento terra: Escavatori omologati con gancio per il sollevamento. Pale accessoriate con forche: carico statico al limite del ribaltamento, carico operativo nominale alla max. articolazione etc. Predisposizione progettuale delle macchine: dispositivi di sicurezza (valvole di blocco, avvisatori acustici e sonoti etc.). Adempimenti legislativi per l impiego e per le verifiche periodiche.

3 Rischi derivanti dal sollevamento/ movimentazione Le principali situazioni di rischio che si possono determinare durante le operazioni per il sollevamento e movimentazione dei carichi sono legate: alla stabilità del mezzo; alla stabilità del carico e al corretto uso delle imbracature e degli accessori di sollevamento; al rischio d investimento/collisione con persone; all interferenza con strutture; all interferenza con linee elettriche.

4 L operatore della macchina movimento terra deve avere a sua disposizione tutte le informazioni relative a: - Informazioni relative alle prestazioni della macchina. - peso della macchina con la quale opera. - tipo del terreno sul quale opera con la macchina. - condizioni del terreno stesso. Le maestranze che coadiuvano l operatore e che operano nei pressi della macchina operatrice, devono essere muniti di regolari DPI ed essere formati/ informati sul tipo di lavoro.

5 Definizione di escavatore (secondo EN 474-5): Escavatore: macchina semovente a ruote, a cingoli o ad appoggi articolati, provvista di una struttura superiore (torretta) normalmente in grado di ruotare di 360 e che supporta un braccio escavatore, e progettata principalmente per scavare con una cucchiaia o una benna rimanendo ferma.

6 Requisiti necessari per gli escavatori: 1. Applicazione prevista dal costruttore. 2. Operazioni riportate nel manuale di Uso e manutenzione fornito a corredo della macchina. 3. Equipaggiata con valvole di blocco che intervegano qual ora si rompa/no uno o più tubi flessibili. 4. Il costruttore abbia indicato uno specifico punto di aggancio sulla machina, ovvero un gancio. 5. Il gancio abbia un grillo di sicurezza. 6. In cabina sia riportata apposita tabella con indicate le capacità di carico della macchina. 7. Sempre in cabina, ci sia un allarme acustico o visivo che indichi all operatore il sopraggiungere del limite della capacità di sollevamento.

7 1. Applicazione prevista dal costruttore. 2. Operazioni riportate nel manuale di Uso e manutenzione fornito a corredo della macchina.

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9 3. Equipaggiata con valvole di blocco tali da intervenire qual ora si rompa/no uno o più tubi flessibili.

10 4. Il costruttore abbia indicato uno specifico punto di aggancio sulla machina, ovvero un gancio. 5. Il gancio abbia un grillo di sicurezza.

11 6. In cabina sia riportata apposita tabella con indicate le capacità di carico della macchina. 7. Sempre in cabina, ci sia un allarme acustico o visivo che indichi all operatore il sopraggiungere del limite della capacità di sollevamento.

12 Definizione di caricatore (pala, secondo EN 474-3): caricatore: Macchina semovente a ruote o a cingoli, provvista di una parte anteriore che funge da sostegno ad un dispositive di carico, progettata principalmente per il carico o lo scavo per mezzo di una benna tramite il movimento in avanti della macchina. (skid steer loader: caricatore ad assali non sterzanti che effettua I'operazione di sterzatura con una variazione di velocità e/o di inversione del senso di rotazione delle ruote motrici sui lati opposti della macchina).

13 Nella pale caricatrici gommate,non si parla di sollevamento carichi come per gli escavatori. Poiché il carico è strettamente connesso alla macchina portante tramite le forche, si parla di movimentazione. Ciò fa sì che un caricatore non segua le indicazioni degli escavatori. 1. Applicazione prevista dal costruttore. 2. Operazioni riportate nel manuale di Uso e manutenzione fornito a corredo della macchina. 3. Equipaggiata con valvole di blocco che intervegano qual ora si rompa/no uno o più tubi flessibili. 4. Il costruttore abbia indicato uno specifico punto di aggancio sulla machina, ovvero un gancio. 5. Il gancio abbia un grillo di sicurezza. 6. In cabina sia riportata apposita tabella con indicate le capacità di carico della macchina. 7. Sempre in cabina, ci sia un allarme acustico o visivo che indichi all operatore il sopraggiungere del limite della capacità di sollevamento.

14 Il costruttore fornisce i valori relativi al carico utile per la macchina equipaggiata con forche, al 60% o all 80% del carico di ribaltamento massimo, come indicato dalla norma EN

15 Verifiche Periodiche secondo Art. 71, Comma 11, D.lgs 81/08 DECRETO 11 aprile 2011 PERIODO TRANSITORIO PER LA COSTITUZIONE DEGLI ALBI DEI SOGGETTI PRIVATI ABILITATI AVVIO NUOVO REGIME PER LE PRIME VERIFICHE E VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE IN ALL. VII Il decreto in sintesi: 1) Nella richiesta ad Inail e ASL/Arpa (rispettivamente per prime verifiche e verifiche periodiche) il proprietario / datore di lavoro DEVE indicare un Soggetto Privato Abilitato come alternativa.

16 Esempio Spett.le Azienda U.S.L. di. Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio Impiantistico Antinfortunistico Via.. e.p.c. ECO Certificazioni S.p.A. c/o Ufficio Territoriale Via RICHIESTA DI VERIFICA PERIODICA DI ATTREZZATURE DI LAVORO (art. 71 commi 11, ed Allegato VII del D. Lgs. 9 APRILE 2008 n. 81 Decreto del su GU 111 del ) Il/la sottoscritto/a nato/a a.... il.. Titolare/Legale rappresentante della ditta... Con sede legale/amm.va in. Via/Viale/Piazza... n... P. IVA/Codice fiscale. CHIEDE All Ente in indirizzo l esecuzione delle verifiche periodiche previste dall art. 71 comma 11 del D. Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 delle attrezzature di lavoro di seguito elencate (o allegate alla presente domanda) da effettuarsi entro il termine temporale di 30 gg. Laddove non sia in grado di provvedere direttamente con la propria struttura, il sottoscritto comunica a codesto Dipartimento di volersi avvalere del Soggetto Privato Abilitato ECO Certificazioni S.p.A. risultante regolarmente iscritto nei Vs. elenchi.., li... DICHIARA. Timbro della ditta Firma del Titolare/Legale Rappresentante ELENCO DEGLI APPARECCHI PER I QUALI SI RICHIEDE LA VERIFICA PERIODICA: ( riportare nello spazio sottostante o fare riferimento all allegato elenco attrezzature rif. di pagine) Costruttore Modello/Tipo Apparecchio (*) N. Matricola Ispesl e/o Data Denuncia Ubicazione solo se diversa da quelle indicate in a) o b) Anno Costruzione

17 Il decreto in sintesi: 2) Il proprietario / datore di lavoro dovrà richiedere direttamente la verifica al soggetto privato scelto se decorrono 30 o 60 giorni rispettivamente dalla richiesta all ASL (per le periodiche) o all Inail (per le prime verifiche) senza che l ispezione abbia trovato esecuzione. à Attenzione: il datore di lavoro sarà responsabile della mancata verifica, non basterà la sola richiesta fatta agli enti pubblici; in caso di mancata risposta entro i termini stabiliti per legge dal soggetto pubblico, l utente DOVRA rivolgersi ad un Soggetto Privato Abilitato.

18 PERIODO TRANSITORIO PER LA COSTITUZIONE DEGLI ALBI DEI SOGGETTI PRIVATI ABILITATI AVVIO NUOVO REGIME PER LE PRIME VERIFICHE E VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE IN ALL. VII Prima Verifica periodica Meccanismi di intervento dei soggetti privati abilitati 270 giorni POSSIBILITA : 1)INAIL (ISPESL) con personale proprio; 2)Altro soggetto pubblico (ASL, ARPA, DPL); 3)INAIL (ISPESL) incarica il Soggetto Privato; - INAIL RIMANE SOGGETTO TITOLARE - TARIFFA INAIL IN VIGORE (FINO A NUOVO DECRETO) - 15% INAIL PER GESTIONE 85% AL SOGGETTO PER VERIFICA - FATTURAZIONE? Richiesta INAIL Nome Soggetto Privato Scelto (che deve essere in elenco locale) 60 giorni RAPPORTO DIRETTO CON SOGG. PRIVATO ABILITATO : - CONTRATTO E FATTURAZIONE DA PARTE DEL S. PRIVATO - VERIFICA DA PARTE DEL S.PRIVATO - TARIFFA INAIL IN VIGORE ± 15% - 5% AD INAIL GESTIONE BANCA DATI Scadenza Verifica (periodicità All. VII)

19 PERIODO TRANSITORIO PER LA COSTITUZIONE DEGLI ALBI DEI SOGGETTI PRIVATI ABILITATI AVVIO NUOVO REGIME PER LE PRIME VERIFICHE E VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE IN ALL. VII Verifica periodica Meccanismi di intervento dei soggetti privati abilitati 270 giorni POSSIBILITA : 1)ASL con personale proprio; 2)Altro soggetto pubblico (INAIL, ARPA, DPL); 3)ASL incarica il Soggetto Privato; - ASL RIMANE SOGGETTO TITOLARE - TARIFFA ASL IN VIGORE (FINO A NUOVO DECRETO) - 15% ASL PER GESTIONE 85% AL SOGGETTO PER VERIFICA - FATTURAZIONE? Richiesta ASL Nome Soggetto Privato Scelto (che deve essere in elenco locale) 30 giorni RAPPORTO DIRETTO CON SOGG. PRIVATO ABILITATO: - CONTRATTO E FATTURAZIONE DA PARTE DEL S. PRIVATO - VERIFICA DA PARTE DEL S.PRIVATO - TARIFFA ASL IN VIGORE ± 15% - 5% AD INAIL GESTIONE BANCA DATI Scadenza Verifica (periodicità All. VII)

20 Attenzione: I commi 4 e 8 dell articolo 71 del Testo Unico D.Lgs. 81/08 fanno chiaramente riferimento ad attività di MANUTENZIONE e di CONTROLLI PERIODICI volti ad assicurare il buono stato di conservazione e l efficienza delle attrezzature da parte del datore di lavoro attraverso persona competente. Importantissimo il ruolo di costruttori, officine, noleggiatori qualificati per assistenza, riparazione, manutenzione periodica a supporto del datore di lavoro.

21 I commi 11, 12, 13 fanno invece espressamente riferimento a VERIFICHE PERIODICHE su un insieme ben specifico di attrezzature (es. macchine per il sollevamento cose e persone) con le periodicità stabilite dall allegato VII da parte di un SOGGETTO TERZO (Asl, Ispesl, o Soggetto Privato Abilitato che acquisisce la carica di incaricato di pubblico servizio) Costruttori/officine/noleggiatori non potranno fare con proprio personale tali verifiche periodiche; è pur vero che il meccanismo del nuovo Decreto comporterà la verifica di tutto il parco macchine esistente, con la diretta conseguenza di nuova richiesta di assistenza, manutenzione, controlli, adeguamenti, riparazioni, gestione di iter amministrativi ecc. su tutte quelle macchine mai verificate.

22 Decreto , all II Art. 5.3: Per le operazioni di verifica il datore di lavoro deve mettere a disposizione del verificatore il personale occorrente, sotto la vigilanza di un preposto, e i mezzi necessari per l esecuzione delle operazioni stesse. Importante ruolo di costruttori, officine, noleggiatori qualificati a supporto del datore di lavoro per fornire assistenza al corretto adempimento delle verifiche periodiche da parte dei soggetti pubblici o privati preposti. L Officina qualificata, pur nel rispetto della rigorosa separazione dei ruoli con il soggetto verificatore, può fungere da centro di raccolta attrezzato per svolgere le ispezioni in sicurezza, una sorta di Centro Prove a cui si appoggia il soggetto verificatore.

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24 Grazie!

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