Al termine degli eventi espositivi che verranno organizzati in ogni Municipio, i manufatti saranno recuperati e destinati ad uso sociale.
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- Ippolito Giannini
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2 Nel 2013 l Ufficio Cultura e Città dell Assessorato Cultura e Turismo ha realizzato il progetto Intrecci Urbani yarn bombing a Genova culminato in un grande evento collettivo di yarn bombing al Porto Antico di Genova dove, tra il 21 marzo e l 1 aprile 2013, sono stati rivestiti panchine, alberi, colonne, l antica gru ed altri arredi urbani con manufatti di lana. Alla realizzazione del progetto hanno collaborato l Assessorato Scuole, Sport e Politiche giovanili, l Assessorato Politiche socio sanitarie e della Casa, l Assessorato Lavori pubblici e Manutenzioni. L aspetto innovativo dell esperienza consiste nell avere utilizzato lo yarn bombing, una nuova arte di strada contemporanea che si realizza attraverso l utilizzo delle antiche tecniche manuali del lavoro a maglia e uncinetto, quale veicolo per sperimentare un percorso intergenerazionale di incontro e scambio tra i giovani e gli anziani ai quali, progressivamente, si sono unite molte altre persone di diversa età e provenienza. La creazione di gruppi di lavoro eterogenei presso associazioni, circoli sociali per anziani, biblioteche, scuole ed altri luoghi di aggregazione ha favorito l incontro e lo scambio tra le persone e ha consentito di valorizzare e integrare le abilità manuali proprie delle persone anziane e la creatività giovanile. Al progetto hanno partecipato 32 associazioni culturali e della terza età, 12 tra biblioteche e centri civici, 8 civiche scuole vespertine, 12 scuole e istituti di formazione, 5 case di riposo, 3 circoli sociali per anziani e un gruppo di detenute della Casa circondariale di Pontedecimo. (controllare i numeri) La nuova proposta Considerato l esito estremamente positivo della prima edizione del progetto, la grande partecipazione e l entusiasmo con cui oltre mille persone hanno lavorato insieme e prodotto una grande quantità di bellissimi manufatti, nel 2014, Intrecci Urbani yarn bombing a Genova prosegue sul territorio e prevede la creazione di alcune installazioni territoriali di yarn bombing, attraverso una maggiore collaborazione con i Municipi e l ampliamento del numero dei partecipanti. I Municipi svolgeranno un ruolo di organizzazione e coordinamento del progetto a livello locale, di creazione e tenuta delle reti di associazioni, realtà giovanili e di aggregazione per gli anziani, scuole, comunità straniere, servizi culturali e sociosanitari, centri sociali etc. e di organizzazione degli eventi finali. L Ufficio Cultura e Città, promotore del progetto, svolgerà un ruolo di tenuta complessiva dell iniziativa attraverso il confronto costante con la rete dei referenti territoriali individuati dai Municipi, fornirà supporto progettuale e metodologico, si occuperà del reperimento di parte delle risorse necessarie per la realizzazione delle attività previste, nonché della comunicazione generale. Al termine degli eventi espositivi che verranno organizzati in ogni Municipio, i manufatti saranno recuperati e destinati ad uso sociale. Anche quest anno, il Comune di Genova si avvale della collaborazione del Direttore artistico Emanuela Pischedda dell Associazione artistica culturale colorinscena, che
3 fornirà consulenza ai Municipi per la realizzazione e per l allestimento delle installazioni. Gli obiettivi principali la partecipazione di un numero più ampio di persone alla creazione delle installazioni territoriali; l intergenerazionalità, l incontro e lo scambio tra generazioni e target diversi di cittadini; la valorizzazione delle lavorazioni e delle abilità manuali; il recupero e il riuso di diversi tipi di materiali; il riciclo dei manufatti per un impiego ad uso sociale. Le caratteristiche del progetto Gli elementi principali della seconda edizione del progetto sono: il coinvolgimento diretto dei Municipi nell organizzazione e nella realizzazione del progetto a livello locale; la creazione di 9 installazioni all interno di giardini e parchi del territorio; il periodo di esposizione dei manufatti: maggio / giugno 2014; il tema da interpretare liberamente: il bosco immaginario; l utilizzo, oltre la lana, di materiali di recupero quali stoffa, plastica, bottoni, filo elettrico, bulloni, vecchi maglioni e tutto quello che si può riciclare e intrecciare; la realizzazione di manufatti anche tridimensionali; la destinazione finale dei lavori prodotti a scopo sociale. I punti di forza del progetto 1. L innovazione impiego di una forma di street art ancora poco praticata in Italia; valorizzazione della manualità e delle lavorazioni ai ferri e all uncinetto, attraverso la creazione di momenti d incontro e scambio; recupero e riutilizzo di materiali diversi. 2. L intergenerazionalità e la socializzazione creazione di reti territoriali composte da realtà differenti: associazioni, scuole, centri sociali, etc coinvolti nel raggiungimento di un obiettivo comune e condiviso; creazione di gruppi di lavoro eterogenei composti da persone e target diversi, per favorire la socializzazione, l incontro, lo scambio delle abilità. Durante questi momenti di lavoro comune, gli anziani potranno trasmettere le tecniche manuali ai più giovani e, insieme a loro, sviluppare soluzioni creative per la realizzazione dei manufatti; realizzazione di laboratori per l apprendimento delle tecniche di maglieria sia per principianti che per esperti.
4 3. La partecipazione di soggetti e di target diversi associazioni terza età, centri sociali per anziani, case di riposo comunali e private; servizi culturali quali biblioteche, musei, centri civici, scuole di ogni ordine e grado, civiche scuole vespertine; servizi socio-sanitari; giovani artisti, associazioni giovanili, l Accademia Ligustica di Belle Arti, gli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore; singole persone che abitualmente lavorano a maglia e/o all uncinetto; altre realtà quali carcere, parrocchie, comunità straniere. 4. Il metodo basato sul lavoro di rete e sul coinvolgimento dei soggetti partecipanti alle diverse fasi di lavoro: condivisione degli obiettivi, definizione e programmazione delle attività; suddivisione di responsabilità e di risorse; confronto costante e periodico tra i componenti della rete. 5. Il riciclo e il riutilizzo raccolta di materiali nuovi o usati da utilizzare per la realizzazione dei manufatti che comporranno le installazioni; recupero finale dei manufatti creati dai gruppi di lavoro e loro destinazione a scopo sociale. I destinatari della proposta I Municipi, la rete delle associazioni culturali, le realtà giovanili, le associazioni e i circoli che aggregano anziani, le case di riposo, le scuole, le comunità straniere, i servizi culturali e socio-sanitari, i centri sociali e singoli cittadini. Il Piano di comunicazione Sarà concordato direttamente con lo Sponsor, anche in relazione alle specifiche che lo Sponsor stesso ci vorrà fornire rispetto all impostazione dell immagine pubblicitaria e del messaggio promozionale. Verrà organizzata un ampia campagna stampa. L iniziativa sarà pubblicata sui seguenti portali: sito istituzionale del Comune di Genova, Genova Creativa, Vivere Genova, VisitGenoa e sui corrispondenti social network. Inoltre, verrà dato ampio spazio allo Sponsor, nei modi che verranno concordati tra l Ente e lo Sponsor. Gli strumenti di comunicazione Comunicati stampa, depliant, manifesto, cartolina, locandina, comunicati web, portale Genova Creativa, portale istituzionale del Comune di Genova, portale Vivere Genova portale VisitGenoa, pagina facebook: intrecci urbani yarn bombing a genova.
5 I referenti del progetto Tiziana Ginocchio Responsabile Relazioni con Aziende e Fundraising Comune di Genova - Direzione Cultura e Turismo Palazzo Ducale - Piazza Matteotti, Genova tel fax mob tginocchio@comune.genova.it Paola Barisione Responsabile Progetti sull accesso alla Cultura rivolti ad Anziani e Disabili Comune di Genova Direzione Cultura e Turismo - Ufficio Cultura e Città Palazzo Ducale - Piazza Matteotti, paolabarisione@comune.genova.it Rita Barisone Responsabile Portale Genova Creativa Comune di Genova Direzione Cultura e Turismo - Ufficio Cultura e Città Palazzo Ducale - Piazza Matteotti, rbarisone@comune.genova.it Emanuela Pischedda Direzione artistica del Progetto Associazione culturale e artistica colorinscena emanuela.pischedda@tin.it Contatti mail intrecciurbani@comune.genova.it facebook intrecci urbani yarn bombing a genova sito instagram#intrecciurbani
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