Famiglia e politiche familiari. Situazione attuale e previsioni di sviluppo. 1) Cambiamento sociale-familriare e crisi dei regimi di welfare

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Famiglia e politiche familiari. Situazione attuale e previsioni di sviluppo. 1) Cambiamento sociale-familriare e crisi dei regimi di welfare"

Transcript

1 Famiglia e politiche familiari. Situazione attuale e previsioni di sviluppo. Prof. Gianpiero Dalla Zuanna Professore Straordinario facoltà di Scienze Statistiche Università di Padova 1) Cambiamento sociale-familriare e crisi dei regimi di welfare 2) Prossimità fra le generazioni e welfare 3) I nuovi soggetti a rischio 4) Perché favorire le famiglie con più figli? 5) Come favorire le famiglie con più figli? 6) Quale futuro per le politiche familiari in. Italia? Dalla Zuanna Pag. 1/7

2 Regimi di welfare CONSERVATORE FAMIGLIA STATO MERCATO SOCIALDEMOCRATICO FAMIGLIA STATO MERCATO LIBERALE FAMIGLIA STATO MERCATO Dalla Zuanna Pag. 2/7

3 Welfare state (vs. Warfare state) Nasce per contrastare alcuni rischi storicamente determinati (fra gli anni Trenta e gli anni Sessanta del Novecento), in una particolare situazione demografica, economica e sociale. 1) molti giovani, pochi anziani 2) gran parte delle famiglie monoreddito, con donne casalinghe 3) poche rotture coniugali 4) tendenziale pieno impiego, con molti lavoratori manuali dell industria, declino dei lavoratori agricoli, lavoro stabile di lungo periodo nella stessa azienda, aumenti sostenuti di reddito pro capite 5) per l Italia: paese di emigrazione 6) per l Italia: i genitori riversano risorse nei figli anche quando questi sono adulti Quindi il welfare, soprattutto in Italia, è nato per garantire i rischi dell impoverimento familiare dovuto alla malattia e alla vecchiaia del marito, quindi: a) grande generosità nelle pensioni (presto e bene), nel pubblico ma anche nel privato specialmente b) pochi istituti visti come diritti individuali (fra le eccezioni: riforma sanità del 1978), molti indirizzati a categorie (legge per le lavoratrici madri, cassa integrazione per gli operai dell industria, pensione per 1 coltivatori diretti...), a causa anche del marcato carattere corporativo e clientelare della società italiana c) pochi istituti centrati sulla formazione dei lavoratori in difficoltà Ma ora il quadro di riferimento è drasticamente cambiato e ancor più sta radicalmente cambiando 1) molti anziani, pochi giovani 2) gran parte delle famiglie con due redditi, con sempre meno tempo per le attività di cura 3) tasso crescente di rotture coniugale, di persone che vivono da sole o in famiglie ricostruite 4) nuova occupazione sempre più concentrata sul settore terziario a basso incremento di produttività con sempre minor continuità nel tempo del posto di lavoro, e precarietà all ingresso. Trade off fra nuova occupazione e salari 5) per l Italia: sempre maggior necessità di manodopera immigrata 6) per l Italia: non cambia la disponibilità dei genitori verso i figli Dalla Zuanna Pag. 3/7

4 Allora per nuovi rischi va creato un nuovo welfare a) meno generosità sulle pensioni: per evitarci un futuro di pensionati poveri e liberare risorse per il. welfare dei giovani, delle coppie con più figli, degli stranieri b) alcuni istituti sono diritti di tutti, non privilegio di alcuni: la salute, la casa, un reddito minimo, avere i figli che si desiderano... Non si tutelano più i deboli tutelando l uomo adulto che lavora, perché il maschio breadwinner con famiglia granitica sta sparendo c) necessità di formazione permanente, per aiutare le persone ad adattarsi agli inevitabili cambi di lavoro. Particolarità italiana (e degli altri paesi dell Europa del Sud): la prossimità residenziale fra generazioni, che ha retto a cambiamenti epocali. Quindi il nuovo welfare va pensato tenendo conto di questa caratteristica del nostro paese: 1) pensando gli interventi per le persone normali che possono contare sulla prossimità di parenti stretti (ad esempio: l esplosione del fenomeno delle badanti, che andrebbe meglio regolamentato, piuttosto che sfavorito) 2) essendo consapevoli che in Italia i poveri più poveri sono i familyless quelli che non hanno parenti stretti: gli anziani senza coniuge e senza figli, gli immigrati senza famiglia; i bambini senza genitori. In conclusione le tre sfide maggiori sono: a) sgombrare il campo all ideologia, evitando di camminare con la faccia rivolta all indietro. Che ci piaccia o no, la società italiana diventerà sempre più multietnica, le donne lavoreranno, sempre di più, le famiglie saranno sempre meno solide, gli anziani saranno sempre più numerosi ( all anno le persone con 70+ anni nei prossimi 20 anni nel Veneto). Il nuovo welfare dovrà misurarsi su queste sfide b) liberare risorse per i giovani, le famiglie, le persone invischiate nei processi di deindustrializzazione. Per farlo é difficile evitare di toccare il nodo pensioni e) creare buon lavoro, capace, a sua volta, di crearne altro. Un buon welfare deve poter contare su un sistema economico forte e dinamico. Dalla Zuanna Pag. 4/7

5 Situazione demografica a Padova Padova 1971 Maschi Femmine 75 e di Padova 2003 Maschi Femmine 100e di Dati ISTAT e Comune di Padova. Elaborazione grafiche Afi Monselice Ma allora perché lo Stato dovrebbe favorire la famiglia con più figli? Possibili risposte 1) per motivi ideologici, perché la comunità nazionale decide che avere figli autoctoni e una priorità importante (è il caso francese). Ma è opportuno che lo stato indirizzi le priorità demografiche delle famiglie? 2) perché le coppie hanno meno figli di quelli che dichiarano di volere. Dalla Zuanna Pag. 5/7

6 Ma un figlio può èssere considerato un diritto? 3) per giustizia distributiva, poiché i genitori con più figli contribuiscono a pagare le pensioni future per i coetanei senza figli. Ma ricevono anche molto dallo stato (scuola e sanità gratuita per i figli, ad esempio) a parità di tutto il resto, i figli delle famiglie più numerose sono sfavoriti nella corsa della vita. Quindi lo Stata dovrebbe intervenire per ristabilire pari opportunità. Di questa possibili motivazioni, solo la quarta mi sembra condivisibile da tutti. E una motivazione di politica sociale più che di politica demografica. A prescindere dalle motivazioni, come si potrebbe, in Italia, favorire le famiglie con più figli? Oltre a politiche indirette (scuola, tempo libero...), necessarie politiche dirette (pubbliche e private) per aiutare i genitori con più figli a: 1) conciliare lavoro e cura dei figli per aumentare il tempo disponibile per i figli 2) abbassare i costi vivi dei figli Quanto ai costi dei figli, ora sono attive: 1) politiche non irrilevanti a favore delle famiglie molto povere con più di due figli: A partire dal gennaio 1999, al mese per 13 mensilità a famiglie con 3+ figli minori con < 36 milioni di reddito annuo ISE miliardi l anno. % famiglie che hanno usufruito di questa misura sul totale delle famiglie con almeno 3 figli minori NORD 14,8 16,2 CENTRO 21,7 23,7 SUD 58,8 64,2 2) Politiche erga omnes, ma poco rilevanti dal p.d.v. quantitativo (agevolazioni fiscali, euro alla nascita dei figli dal secondo in poi) 3) Politiche importanti sui congedi parentali 4) Politiche locali, di vario tipo, anche rilevanti dal punto di vista della spesa (nidi, contributi...) Dalla Zuanna Pag. 6/7

7 Quale futuro per le politiche familiari italiane? 1) Riequilibrare il bilancio generazionale della spesa sociale, ora squilibrata verso gli anziani: Distribuzione spesa sociale nel 2000 (dati Eurostat) Zona dell EU S A C M Italia Esclusione sociale 2,6 1,6 2,3 1,2 0,1 Abitazione 1,5 4,5 0,9 1,0 0,0 Disoccupazione 6,3 6,4 6,1 6,0 1,7 Famiglia e infanzia 12,2 10,0 9,4 4,9 3,8 Disabilità 13,~ 7,4 9,8 7,9 6,0 Sanità 28,9 33,5 26,8 27,9 24,9 Vecchiaia-superstiti 35,0 36,5 44,6 51,2 63,4 Totale %PlL in spesa soc. 26,2 20,5 27,4 23,6 25,2 S: paesi Scandinavi A: paesi Anglosassoni C: Europa Centrale M: paesi Mediterranei Percentuale PIL per pensioni e famiglia ,1 21,6 27,6 25, ,5 3,7 0 Pensioni Media UE Italia Famiglia minori assistenza Totale spesa sociale Fonte: Libro Bianco sul welfare Elabrazione grafica Afi - Monselice 2) Servono misure durature (non solo nel primo anno di vita del figlio) e significative dal punto di vista monetario (che coprino buon parte dei costi vivi di un figlio). Per poter parlare di politiche significative, avvicinando i livelli degli altri paesi europei, è stato calcolato sia necessario spostare almeno 1 punto del PIL (20 mila miliardi di vecchie lire) a favore delle famiglie con più figli. Lo vogliamo fare? E dove trovare i soldi? Sono buone domande per le prossime campagne elettorali. Dalla Zuanna Pag. 7/7

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori.

SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013. La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. SCHEDA DATI STATISTICO-ECONOMICI NOVEMBRE 2013 1 La crisi economica colpisce soprattutto i lavoratori. A luglio 2013 gli occupati sono il 55,9% ossia 22 milioni 509 mila, mentre i disoccupati sono 3 milioni

Dettagli

I mutamenti del Welfare State. Genova, 7 Luglio 2015 1

I mutamenti del Welfare State. Genova, 7 Luglio 2015 1 I mutamenti del Welfare State 1 Il Welfare State Nel Welfare State gli unici due attori sono il governo e il mercato. La caratteristica principale del Welfare State è che il mercato produce ricchezza ma

Dettagli

Gli stranieri alla ricerca del lavoro

Gli stranieri alla ricerca del lavoro STUDI E RICERCHE SULL ECONOMIA DELL IMMIGRAZIONE Gli stranieri alla ricerca del lavoro Dinamiche occupazionali straniere, caratteristiche e modalità di ricerca del lavoro desiderato dai disoccupati stranieri

Dettagli

Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata

Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata Con la crisi la povertà assoluta è raddoppiata Antonio Misiani In cinque anni la crisi economica ha causato la più forte contrazione dal dopoguerra del PIL (-6,9 per cento tra il 2007 e il 2012) e dei

Dettagli

I trasferimenti monetari alle famiglie. Sociologia della famiglia - Corso di laurea in Educatori di nido e comunità infantili

I trasferimenti monetari alle famiglie. Sociologia della famiglia - Corso di laurea in Educatori di nido e comunità infantili I trasferimenti monetari alle famiglie Trasferimenti economici alle famiglie Trasferimenti monetari diretti indiretti Assegni per il nucleo familiare Assegno di maternità A3F Detrazioni fiscali Storia

Dettagli

Stime sul costo e sugli effetti distributivi di programmi di contrasto alla povertà. Massimo Baldini (CAPP) Daniele Pacifico (CAPP e MLPS)

Stime sul costo e sugli effetti distributivi di programmi di contrasto alla povertà. Massimo Baldini (CAPP) Daniele Pacifico (CAPP e MLPS) Stime sul costo e sugli effetti distributivi di programmi di contrasto alla povertà Massimo Baldini (CAPP) Daniele Pacifico (CAPP e MLPS) Il modello di riferimento Per le simulazioni è stato impiegato

Dettagli

Dati e informazioni su ricchezza e povertà delle famiglie straniere in Italia nel 2008. Agosto 2011

Dati e informazioni su ricchezza e povertà delle famiglie straniere in Italia nel 2008. Agosto 2011 STUDI E RICERCHE SULL ECONOMIA DELL IMMIGRAZIONE Redditi, consumi e risparmi delle a confronto con le Dati e informazioni su ricchezza e povertà delle in Italia nel 2008 Agosto 2011 1 CONSIDERAZIONI E

Dettagli

Sistemi di welfare 9. L ECONOMIA DELLA FAMIGLIA. A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione

Sistemi di welfare 9. L ECONOMIA DELLA FAMIGLIA. A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione A.A. 2013-2014 Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell Amministrazione Sistemi di welfare 9. L ECONOMIA DELLA FAMIGLIA Maria Letizia Pruna SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro mlpruna@unica.it

Dettagli

sulle condizioni sociali dei cittadini con più di 55 anni

sulle condizioni sociali dei cittadini con più di 55 anni TORINO TORINO COMUNE DI AVIGLIANA sulle condizioni sociali dei cittadini con più di 55 anni Elaborazione dei 444 Questionari riconsegnati Perchè un'indagine sulle condizioni sociali dei cittadini Aviglianesi

Dettagli

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati

Realizzazione a cura di Vittorio Rossin. Assessore alla Statistica Egidio Longoni. Dirigente dell Ufficio Statistica e Studi Eugenio Recalcati L informazione statistica Deve essere considerata Dalla Pubblica Amministrazione Come una risorsa essenziale per operare meglio E con trasparenza, in modo tale da essere Strumento di controllo sociale

Dettagli

Le Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012

Le Politiche Pensionistiche. Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 Le Politiche Pensionistiche Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-2012 In generale la pensione è una prestazione pecuniaria vitalizia

Dettagli

Bisogni e necessità delle famiglie con almeno un bambino fra 0 e 4 anni Risultati del sondaggio

Bisogni e necessità delle famiglie con almeno un bambino fra 0 e 4 anni Risultati del sondaggio Bisogni e necessità delle famiglie con almeno un bambino fra 0 e 4 anni Risultati del sondaggio Conferenza stampa Paolo Beltraminelli Direttore DSS 17 marzo 2015 Indice 1. Perché il sondaggio? 2. Questionario

Dettagli

Osservatorio inps Provincia Bolzano ANNO: 2012. Complesso delle pensioni liquidate nell anno 2012. Categoria anzianità Totale importo

Osservatorio inps Provincia Bolzano ANNO: 2012. Complesso delle pensioni liquidate nell anno 2012. Categoria anzianità Totale importo 19 Osservatorio inps Provincia Bolzano ANNO: 2012 Complesso delle pensioni liquidate nell anno 2012 Sottocategoria: Anzianità Sesso: Femmine Tipo ai lavoratori Complesso delle pensioni liquidate nell anno

Dettagli

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO Ufficio studi I dati più recenti indicano in oltre 1,4 milioni il numero degli occupati nelle imprese del turismo. Il 68% sono dipendenti. Per conto dell EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo) Fipe,

Dettagli

RSA Provincia di Milano

RSA Provincia di Milano SA Provincia di Milano Popolazione e società Fig. 1: natalità e mortalità in Provincia di Milano Fig. 2: l indice di ricambio (fonte SIA) L analisi ambientale di un territorio rappresenta lo studio del

Dettagli

Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare. Prof. Carlo Borzaga

Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare. Prof. Carlo Borzaga Nascita, caratteristiche ed evoluzione dei sistemi di welfare Prof. Carlo Borzaga Sommario! alcune definizioni! perché servono politiche di welfare! i principali ambiti di intervento e i modelli di welfare!

Dettagli

Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma

Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma Febbraio 2012 Il mercato del lavoro in Italia: problemi e proposte di riforma PARTE 1: RIFORME DI IERI E PROBLEMI DI OGGI di Stefano Caria e Paolo Lucchino In questi giorni si parla molto di riforma del

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI

VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI C E N S I S VOUCHER UNIVERSALE PER I SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA FAMIGLIA La ricerca del Censis Sintesi Roma, 11 giugno 2014 Il Censis ha sviluppato un modello per stimare l impatto economico e sull occupazione

Dettagli

PRODUTTORI CONTRIBUENTI CONSUMATORI L INCIDENZA FISCALE DEGLI STRANIERI IN EMILIA-ROMAGNA NEL CORSO DEL 2007

PRODUTTORI CONTRIBUENTI CONSUMATORI L INCIDENZA FISCALE DEGLI STRANIERI IN EMILIA-ROMAGNA NEL CORSO DEL 2007 PRODUTTORI CONTRIBUENTI CONSUMATORI L INCIDENZA FISCALE DEGLI STRANIERI IN EMILIA-ROMAGNA NEL CORSO DEL 2007 a cura dell Osservatorio regionale sul fenomeno migratorio (ottobre 2009) Premessa L apporto

Dettagli

Una prima definizione del fenomeno

Una prima definizione del fenomeno Una prima definizione del fenomeno " dovrebbero essere definiti poveri quegli individui, famiglie e gruppi di persone le cui risorse materiali, culturali e sociali sono così limitate da escluderli dallo

Dettagli

Il sistema di previdenza sociale: luci e ombre tra sostenibilità ed adeguatezza

Il sistema di previdenza sociale: luci e ombre tra sostenibilità ed adeguatezza X Congresso Nazionale Attuari L Attuario: una professione in evoluzione al servizio della società Il sistema di previdenza sociale: luci e ombre tra sostenibilità ed adeguatezza 5-7 giugno 2013 Roma -

Dettagli

Interventi a favore della famiglia

Interventi a favore della famiglia QUESITI FORUM LAVORO 2015 * * * L INPS RISPONDE Interventi a favore della famiglia 1. In caso di parto gemellare il bonus bebè viene riconosciuto per entrambi i figli? Manca ancora il decreto attuativo

Dettagli

Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6

Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6 Dopo la separazione: affidamento dei figli e madri sole Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n. 6 1 L affidamento dei figli: a

Dettagli

Regione Lombardia ti aiuta ad acquistare o a ristrutturare il tuo primo alloggio

Regione Lombardia ti aiuta ad acquistare o a ristrutturare il tuo primo alloggio Hai voglia di casa? Regione Lombardia ti aiuta ad acquistare o a ristrutturare il tuo primo alloggio Regione Lombardia presenta il bando per l erogazione del contributo per agevolare l accesso alla proprietà

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

SUSSIDIARIETÀ E CONCILIAZIONE

SUSSIDIARIETÀ E CONCILIAZIONE SUSSIDIARIETÀ E CONCILIAZIONE Porre al centro i bisogni della persona e della famiglia Disegnare e coordinare in una prospettiva sussidiaria Politiche integrate che promuovano opportunità, risposte e soluzioni

Dettagli

FONDI PENSIONE: L ESPERIENZA DI ALTROCONSUMO

FONDI PENSIONE: L ESPERIENZA DI ALTROCONSUMO FONDI PENSIONE: L ESPERIENZA DI ALTROCONSUMO QUALE PREVIDENZA COMPLEMENTARE, QUANDO COME E PERCHÉ 10 dicembre 2013 Sede Altroconsumo Via Valassina 22 03/02 09/02 03/03 09/03 03/04 09/04 03/05 09/05 03/06

Dettagli

TRENDS Q U A N T I F I G L I...

TRENDS Q U A N T I F I G L I... PULSE MAMME D'ITALIA FATTI E NUMERI SULLA MATERNITA' IN ITALIA. UN INVITO DEL CIRCOLO LE MAMME DI AZIONE NAZIONALE AD APRIRE UNA RIFLESSIONE, PER DAR VOCE E RAPPRESENTANZA POLITICA ALLA MATERNITÀ IN ITALIA

Dettagli

ASILI NIDO E MENSE SCOLASTICHE ANALISI A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI DELLA UIL SULLE CITTA CAPOLUOGO DI REGIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016

ASILI NIDO E MENSE SCOLASTICHE ANALISI A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI DELLA UIL SULLE CITTA CAPOLUOGO DI REGIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 ASILI NIDO E SCOLASTICHE ANALISI A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI DELLA UIL SULLE CITTA CAPOLUOGO DI REGIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 LE RETTE PER GLI ASILI NIDO E PER LE SCOLASTICHE COSTANO

Dettagli

Povertà e mercato del lavoro Prof.ssa Enrica Morlicchio

Povertà e mercato del lavoro Prof.ssa Enrica Morlicchio Povertà e mercato del lavoro Prof.ssa Enrica Morlicchio Dipartimento di Scienze Sociali Università degli Studi di Napoli Federico II enrica.morlicchio@unina.it La riduzione dell occupazione nella crisi

Dettagli

IL FUTURO DELLE PENSIONI:

IL FUTURO DELLE PENSIONI: IL FUTURO DELLE PENSIONI: PIÙ EQUITÀ, PIÙ SOLIDARIETÀ, PIÙ SOSTENIBILITÀ SOCIALE. Analisi e proposte della CGIL Dicembre 2009 A cura del Dipartimento Welfare e Nuovi Diritti - Cgil Nazionale 1 GLI EFFETTI

Dettagli

QUANTO VALE LA MIA PENSIONE? QUALCHE STIMA PER ORIENTARE LE NOSTRE SCELTE. Ente di previdenza periti industriali e periti industriali laureati

QUANTO VALE LA MIA PENSIONE? QUALCHE STIMA PER ORIENTARE LE NOSTRE SCELTE. Ente di previdenza periti industriali e periti industriali laureati . Ente di previdenza periti industriali e periti industriali laureati 4 CASI DI PROFESSIONISTI TIPO 2 1 2 3 4 STANDARD (18%) A REGIME (24%) SPRINT (18%+1) FLASH (24%+1) 1 CASO PROFESSIONISTA STANDARD 1

Dettagli

Analisi socio-economica delle famiglie del Lazio

Analisi socio-economica delle famiglie del Lazio Riflettori sulle difficoltà delle famiglie: tra crisi ed opportunità Stati Generali del Sistema Acli del Lazio Analisi socio-economica delle famiglie del Lazio 18 aprile 2009 Cristina Morga Prima di iniziare

Dettagli

L evoluzione della pensione a seguito della riforma Lo Presti e della maggiore aliquota di computo. Padova, 22 maggio 2015

L evoluzione della pensione a seguito della riforma Lo Presti e della maggiore aliquota di computo. Padova, 22 maggio 2015 L evoluzione della pensione a seguito della riforma Lo Presti e della maggiore aliquota di computo Padova, 22 maggio 2015 Il secondo Welfare dei Dottori Commercialisti dott.ssa Anna Faccio In caso di gravidanza

Dettagli

in Svizzera Professioni, formazione, perfezionamento professionale e politica di categoria

in Svizzera Professioni, formazione, perfezionamento professionale e politica di categoria L odontoiatria in Svizzera Professioni, formazione, perfezionamento professionale e politica di categoria Indice 2 L assistenza odontoiatrica in Svizzera Il «modello svizzero» La salute orale Il servizio

Dettagli

Dossier 3 Le famiglie di giovani e le spese per l affitto

Dossier 3 Le famiglie di giovani e le spese per l affitto Dossier 3 Le famiglie di giovani e le spese per l affitto Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Luigi Biggeri presso le Commissioni congiunte V del Senato della Repubblica Programmazione

Dettagli

LE GUIDE DELLA FABI TFR IN BUSTA PAGA

LE GUIDE DELLA FABI TFR IN BUSTA PAGA LE GUIDE DELLA FABI TFR IN BUSTA PAGA 1 Il Consiglio di Stato, nella seduta del 12 febbraio 2015, ha dato il via libera al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che regola le modalità con

Dettagli

Le pensioni nel 2013. Le pensioni da lavoro. Allegato n. 2

Le pensioni nel 2013. Le pensioni da lavoro. Allegato n. 2 Le pensioni nel 2013 Le pensioni da lavoro Allegato n. 2 Integrazione al minimo Le pensioni liquidate col sistema retributivo o col sistema misto, in presenza di determinate condizioni di reddito, vengono

Dettagli

Le politiche di cura per gli anziani

Le politiche di cura per gli anziani Le politiche di cura per gli anziani Corso di laurea in servizio sociale Sede di Biella Anno accademico 2008-2009 Prof.ssa Elisabetta Donati Lezione n.9 Definizione di lavoro di cura La cura, come attività

Dettagli

1) A quale Livello Acli appartieni? (una sola risposta) Punto famiglia Sportello immigrati Patronato altro: Nessuna risposta

1) A quale Livello Acli appartieni? (una sola risposta) Punto famiglia Sportello immigrati Patronato altro: Nessuna risposta Ricerca e azione sociale per favorire l inclusione delle persone in condizioni di marginalità o di disagio. Progetto, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ai sensi della legge

Dettagli

NOTIZIARIO UNIVERSITÀ LAVORO

NOTIZIARIO UNIVERSITÀ LAVORO NOTIZIARIO UNIVERSITÀ LAVORO Ottobre 2012 Indice Notiziario Corriere della Sera Quando il lavoro aiuta gli studi La Repubblica Precari under 35 raddoppiati in 8 anni e la laurea vale come un diploma tecnico

Dettagli

I fattori di contesto. La famiglia. Caratteri e trasformazioni. Il caso italiano

I fattori di contesto. La famiglia. Caratteri e trasformazioni. Il caso italiano I fattori di contesto. La famiglia. Caratteri e trasformazioni. Il caso italiano Corso di Politiche Sociali Facoltà di Scienze della Formazione Università Milano Bicocca Anno Accademico 2011-12 La famiglia

Dettagli

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di 1 di 5 11/09/2011 14:52 LA RICCHEZZA DELLE FAMIGLIE ITALIANE A cura di Roberto Praderi. Come nelle elaborazioni precedenti ci siamo basati su documenti ufficiali, in questa facciamo riferimento allo 2

Dettagli

REPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE. Roma, 27/03/2007 2006 117RS.

REPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE. Roma, 27/03/2007 2006 117RS. REPUBBLICA - SOMEDIA INDAGINE SU LA DIFFUSIONE E L AFFERMAZIONE DELLE ENERGIE ALTERNATIVE Roma, 27/03/2007 2006 117RS Presentazione 02 PRESENTAZIONE DELLA RICERCA Autore: Format Srl - ricerche di mercato

Dettagli

La previdenza in Europa

La previdenza in Europa La previdenza in Europa Dati tratti da: «LEGISLAZIONE STRANIERA. MATERIALI DI LEGISLAZIONE COMPARATA» Camera dei Deputati, giugno 2013 Una premessa Le pensioni, in Italia come negli altri paesi europei,

Dettagli

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere

Le risorse pubbliche e il modello per tornare a crescere Il bilancio delle risorse in Piemonte: recuperare il federalismo fiscale per tornare a crescere Non consiste tanto la prudenza della economia nel sapersi guardare dalle spese, perché sono molte volte necessarie,

Dettagli

AZIONI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DI CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO

AZIONI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DI CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO AZIONI A SOSTEGNO DELLE POLITICHE DI CONCILIAZIONE TRA FAMIGLIA E LAVORO PREMESSO: - che occorre una azione sinergica, a tutti i livelli, tra le iniziative legislative, le politiche sociali e quelle contrattuali

Dettagli

Le opinioni personalmente condivise circa ingiustizia, emarginazione, disagio sociale

Le opinioni personalmente condivise circa ingiustizia, emarginazione, disagio sociale Le opinioni personalmente condivise circa ingiustizia, emarginazione, disagio sociale 0% 50% 100% sono indignato per le troppe ingiustizie della società 53.8% 34.6% 10.0% se tutti facessimo qualcosa insieme

Dettagli

Premessa Perché la previdenza complementare. 19 giugno 2013 Codroipo La previdenza complementare, questa sconosciuta Relatore Mico Imperiali

Premessa Perché la previdenza complementare. 19 giugno 2013 Codroipo La previdenza complementare, questa sconosciuta Relatore Mico Imperiali Premessa Perché la previdenza complementare Nuovo scenario Garanzie estese Nuove responsabilità Da oggi in poi Primi tentativi Prestazioni pensionistiche Cassaforte sempre vuota Versa i Percepisce contributi

Dettagli

Invecchiare con cura: tutelare la libertà di scelta dell anziano e dei familiari

Invecchiare con cura: tutelare la libertà di scelta dell anziano e dei familiari Nono Seminario regionale della Rete europea dei difensori civici Cardiff 22 24 giugno Seconda sessione: Promuovere i diritti di una popolazione che invecchia Invecchiare con cura: tutelare la libertà di

Dettagli

Che cosa è l Affidamento?

Che cosa è l Affidamento? Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale

Dettagli

1. La situazione economica e del mercato del lavoro

1. La situazione economica e del mercato del lavoro 1. La situazione economica e del mercato del lavoro Per la lettura dei dati non si può prescindere dal considerare l impatto dei molteplici fattori che hanno mutato radicalmente il mondo del lavoro a causa

Dettagli

Buone Prassi nella Contrattazione Collettiva. FISTel Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni

Buone Prassi nella Contrattazione Collettiva. FISTel Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni Buone Prassi nella Contrattazione Collettiva Carichi di lavoro e ritmi troppo pesanti, il capo che non dà un attimo di tregua, l'ansia di fare tutto in poco tempo e, magari, come se non bastasse, anche

Dettagli

LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE Milano, Aprile 2009 Indagine effettuata per Fratelli dell Uomo Rev. 00 1/29 L obiettivo primario era OBIETTIVI Verificare opinioni e atteggiamenti degli italiani nei confronti

Dettagli

La Riforma Amato 92. Innalzamento età implica riduzione TIR per nuove generazioni. Le Riforme: Amato 92

La Riforma Amato 92. Innalzamento età implica riduzione TIR per nuove generazioni. Le Riforme: Amato 92 La Riforma Amato 92 Riforma Amato. Sistema Retributivo. Restrizioni su età, e su indicizzazione pensioni. Grava su nuove generazioni perché (I) scarica su di esse i rischi demografici, (II) È applicata

Dettagli

Giovani, stranieri e strutture familiari

Giovani, stranieri e strutture familiari Giovani, stranieri e strutture familiari Come cambia la popolazione lombarda Alessandro Rosina Dipartimento di Scienze Statistiche Università Cattolica - Milano (alessandro.rosina@unicatt.it) Longevità

Dettagli

LE PENSIONI CONTENUTO DELLA LEZIONE. (Prima parte) LA SPESA PENSIONISTICA CHE FUNZIONE HA LA PENSIONE?

LE PENSIONI CONTENUTO DELLA LEZIONE. (Prima parte) LA SPESA PENSIONISTICA CHE FUNZIONE HA LA PENSIONE? CONTENUTO DELLA LEZIONE LE PENSIONI (Prima parte) Lezione 9 Scienza delle finanze Motivazioni dell intervento pubblico in campo pensionistico Modelli di sistemi pensionistici a confronto: ripartizione

Dettagli

Le politiche attive del lavoro: tra sussidiarietà e sostenibilità del welfare

Le politiche attive del lavoro: tra sussidiarietà e sostenibilità del welfare Le politiche attive del lavoro: tra sussidiarietà e sostenibilità del welfare Tiziano Barone direttore politiche attive e relazioni istituzionali Manpower Eurostat, rapporto " Labour market policy expenditure

Dettagli

LA SCOZIA STA CAMBIANDO.

LA SCOZIA STA CAMBIANDO. LA SCOZIA STA CAMBIANDO. UN NUOVO INIZIO. Arrivano nuovi poteri al Parlamento scozzese. Questi nuovi poteri sono stati concordati e garantiti da tutti e cinque i principali partiti politici scozzesi. Faranno

Dettagli

I REDDITI E IL MERCATO DEL LAVORO NEL FRIULI VENEZIA GIULIA

I REDDITI E IL MERCATO DEL LAVORO NEL FRIULI VENEZIA GIULIA I REDDITI E IL MERCATO DEL LAVORO NEL FRIULI VENEZIA GIULIA Contributo di Laura Chies Esperta dell Agenzia e Dises - Università di Trieste e di Chiara Donati e Ilaria Silvestri Servizio statistica e affari

Dettagli

Teorie economiche del welfare state e sistemi di welfare

Teorie economiche del welfare state e sistemi di welfare DEFINIZIONE DI WELFARE STATE Teorie economiche del welfare state e sistemi di welfare Il Welfare State è un insieme di istituti, principalmente di natura pubblica, sorti nel corso della formazione del

Dettagli

Teorie economiche del welfare state e sistemi di welfare. Scienza delle finanze lezione 8

Teorie economiche del welfare state e sistemi di welfare. Scienza delle finanze lezione 8 Teorie economiche del welfare state e sistemi di welfare Scienza delle finanze lezione 8 DEFINIZIONE DI WELFARE STATE Il Welfare State è un insieme di istituti, principalmente di natura pubblica, sorti

Dettagli

Esercitazioni del corso di Statistica Prof. Mortera a.a. 2008/2009

Esercitazioni del corso di Statistica Prof. Mortera a.a. 2008/2009 Esercitazioni del corso di Statistica Prof. Mortera a.a. 2008/2009 Esercizi di statistica descrittiva 1. Secondo i dati ISTAT 1997 sull occupazione, la Lombardia e il Veneto presentano le seguenti distribuzione

Dettagli

Il costo dei figli Quale welfare per le famiglie?

Il costo dei figli Quale welfare per le famiglie? Il costo dei figli Quale welfare per le famiglie? Rapporto famiglia Cisf 2009 A cura di Pierpaolo Donati Con questo volume inizia la nuova serie del Rapporto Cisf sulla famiglia in Italia che presenta

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri

Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri Città di Torino Divisione Servizi Educativi Settore Integrazione educativa Alcuni dati sui servizi educativi a favore dei minori stranieri a cura di Carla Bonino Gli interventi che la Divisione Servizi

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

1300 PERSONE 60% 30% nello scorso anno hanno chiesto consulenza al servizio Consulenza Debitori Caritas. le cause di questi indebitamenti sono

1300 PERSONE 60% 30% nello scorso anno hanno chiesto consulenza al servizio Consulenza Debitori Caritas. le cause di questi indebitamenti sono Devi affrontare un sovraindebitamento crescente? Non sai più cosa fare? non vergognarti a chiedere aiuto! 1300 PERSONE 60% nello scorso anno hanno chiesto consulenza al servizio Consulenza Debitori Caritas

Dettagli

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013 A7. FECONDITÀ, NUZIALITÀ E DIVORZIALITÀ Diminuisce il tasso di fertilità dopo la crescita degli ultimi anni A livello nazionale il tasso di fecondità totale (numero medio di figli per donna in età feconda)

Dettagli

IL SUPPORTO ISTITUZIONALE: l'esempio del Comune di Milano

IL SUPPORTO ISTITUZIONALE: l'esempio del Comune di Milano S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO TEMPO PER LAVORARE E TEMPO PER VIVERE, STRUMENTI DI SOSTEGNO PER LE FAMIGLIE IL SUPPORTO ISTITUZIONALE: l'esempio del Comune di Milano Anita Sonego Presidente

Dettagli

NORD VENETO CENTRO LAZIO SUD CALABRIA

NORD VENETO CENTRO LAZIO SUD CALABRIA Università degli studi di Roma Sapienza Corso di Laurea Triennale Servizio Sociale ClaSS Le ineguaglianze sociali ed economiche all interno di paesi e regioni Martina Caioli Lorenza Castagnacci Désirée

Dettagli

LA SPESA SOCIALE IN EUROPA. Franco Chittolina

LA SPESA SOCIALE IN EUROPA. Franco Chittolina LA SPESA SOCIALE IN EUROPA Franco Chittolina IL MODELLO SOCIALE EUROPEO - cultura dei diritti + solidarietà tra i gruppi sociali, le generazioni e i territori della comunità cui si appartiene = il MSE

Dettagli

La denuncia è sollevata dal segretario della CGIA, Giuseppe Bortolussi:

La denuncia è sollevata dal segretario della CGIA, Giuseppe Bortolussi: IN ARRIVO L INGORGO FISCALE DI FINE ANNO Tra novembre e dicembre le imprese dovranno onorare ben 28 scadenze fiscali e contributive che costeranno almeno 76 miliardi di euro. =====================================================================

Dettagli

La previdenza per le donne. Donne in pensione Donne pensionande Donne giovani. Problemi comuni. Cristina Bolzani dipartimento previdenza SPI-CGIL

La previdenza per le donne. Donne in pensione Donne pensionande Donne giovani. Problemi comuni. Cristina Bolzani dipartimento previdenza SPI-CGIL La previdenza per le donne Donne in pensione Donne pensionande Donne giovani Problemi comuni Cristina Bolzani dipartimento previdenza SPI-CGIL 1 Un po di numeri PER RIFLETTEERE 2 Le donne in pensione 3

Dettagli

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni La nuova Previdenza: riforma e offerta Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni Previdenza: situazione attuale 140 Alcuni fattori rilevanti: 120 100 80 22 2015 pensionamento persone nate

Dettagli

92/241/CEE: Raccomandazione del Consiglio, del 31 marzo 1992, sulla custodia dei bambini

92/241/CEE: Raccomandazione del Consiglio, del 31 marzo 1992, sulla custodia dei bambini 92/241/CEE: Raccomandazione del Consiglio, del 31 marzo 1992, sulla custodia dei bambini Gazzetta ufficiale n. L 123 del 08/05/1992 pag. 0016-0018 RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO del 31 marzo 1992 sulla

Dettagli

Introduzione alla macroeconomia

Introduzione alla macroeconomia Corso di Economia italiana AA 2013-2014 Prima parte Introduzione alla macroeconomia Prof. Silvia Nenci silvia.nenci@uniroma3.it Cosa cerca di spiegare la macroeconomia Mentre la microeconomia ci mostra

Dettagli

Belluno 6.571 7.214 8.022 8.772 9.230 9.409 9.989 12.028 12.080. Rovigo 2.412 2.792 4.270 4.807 5.002 5.473 5.940 8.051 9.384

Belluno 6.571 7.214 8.022 8.772 9.230 9.409 9.989 12.028 12.080. Rovigo 2.412 2.792 4.270 4.807 5.002 5.473 5.940 8.051 9.384 Dossier Statistico ti ti Immigrazione 2009 Focus: i lavoratori stranieri in Veneto 28 ottobre 2009 Assicurati nati all'estero 2008 per provincia INAIL serie storica occupati netti PROVINCIA 2000 2001 2002

Dettagli

Tresury DYnamic Microsimulation Model. La ricostruzione del campione IT-SILC sui dati amministrativi INPS

Tresury DYnamic Microsimulation Model. La ricostruzione del campione IT-SILC sui dati amministrativi INPS Tresury DYnamic Microsimulation Model Workshop Innovative Datsets and Models for Improving Welfare Policies La ricostruzione del campione IT-SILC sui dati amministrativi INPS A. Mundo G. Mattioni INPS

Dettagli

Il ruolo dell'industria. della previdenza

Il ruolo dell'industria. della previdenza Il ruolo dell'industria assicurativa nello sviluppo della previdenza La sfida del sistema previdenziale italiano: necessità di adeguare il regime pensionistico alle dinamiche sociali ed economiche in atto

Dettagli

Dossier Statistico Immigrazione 2007 XVII Rapporto Caritas - Migrantes

Dossier Statistico Immigrazione 2007 XVII Rapporto Caritas - Migrantes Migranti nel mondo, in Sardegna,nel Medio Campidano ASSESSORATO AL LAVORO - IMMIGRAZIONE ED EMIGRAZIONE Osservatorio provinciale sui flussi migratori Presentazione del Dossier Statistico Immigrazione 2007

Dettagli

La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013

La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013 La Comunità Cinese in Italia Rapporto annuale sulla presenza degli immigrati 2013 Abstract 2 2013 - Rapporto Comunità XXX in Italia Il Rapporto annuale sul Mercato del lavoro degli Immigrati" promosso

Dettagli

Il comportamento economico delle famiglie straniere

Il comportamento economico delle famiglie straniere STUDI E RICERCHE SULL ECONOMIA DELL IMMIGRAZIONE Il comportamento economico delle straniere Redditi, consumi, risparmi e povertà delle straniere in Italia nel 2010 Elaborazioni su dati Banca d Italia Perché

Dettagli

Welfare, integrazioni e necessità private e possibili soluzioni come le polizze LTC

Welfare, integrazioni e necessità private e possibili soluzioni come le polizze LTC Welfare, integrazioni e necessità private e possibili soluzioni come le polizze LTC La recente pubblicazione del rapporto Censis/Unipol Welfare, Italia 214 propone alcuni spunti e temi di riflessione su

Dettagli

(15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti

(15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti (15) Le nostre idee per un programma per l Europa. Leader, candidati e programma vincenti 61 I. L Europa che vogliamo II. III. IV. I valori del Partito popolare europeo L Europa delle libertà L Europa

Dettagli

Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga.

Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga. Lavorofisco.it Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga. La legge di Stabilità 2015 prevede, infatti, in via sperimentale

Dettagli

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR

LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Le sfide all'orizzonte 2020 e la domanda di competenze delle imprese LE COMPETENZE CHE VALGONO UN LAVORO LE INDICAZIONI FORNITE DALLE IMPRESE ATTRAVERSO IL SISTEMA INFORMATIVO EXCELSIOR Domenico Mauriello

Dettagli

IL RISCHIO DI NON AUTOSUFFICIENZA PER GLI ANZIANI TRA RISPOSTE PUBBLICHE E PRIVATE

IL RISCHIO DI NON AUTOSUFFICIENZA PER GLI ANZIANI TRA RISPOSTE PUBBLICHE E PRIVATE Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano Facoltà di Sociologia Corso di Laurea Specialistica in Scienze per le Politiche Sociali e del Terzo Settore IL RISCHIO DI NON AUTOSUFFICIENZA PER GLI ANZIANI

Dettagli

I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia

I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia 1 luglio 2015 #lavoro Rassegna Stampa Messaggero Veneto2lug2015 Il Piccolo 2lug2015 TG3 RAI FVG 1lug2015 I lavoratori domestici in Friuli Venezia Giulia Anche in Friuli Venezia Giulia il mercato del lavoro

Dettagli

CAMERA DEL LAVORO METROPOLITANA GENOVA GENOVA

CAMERA DEL LAVORO METROPOLITANA GENOVA GENOVA CAMERA DEL LAVORO METROPOLITANA GENOVA GENOVA UNO SGUARDO ALL EUROPA Popolazione attiva e non attiva confronto tra cinque paesi europei Fonte: Eurostat Popolazione non attiva Confronto tra cinque paesi

Dettagli

Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu

Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Mercato e crediti: evoluzione e prospettive Fiorenzo Dalu Milano, 14 aprile 2011 La crisi finanziaria e i suoi riflessi sull economia reale La crisi internazionale Riflessi sull economia Italiana 2008

Dettagli

Fiducia nel credito Esperienze di microcredito per l impresa ed il sociale. Alessandro Rinaldi Dirigente Area Studi CamCom Universitas Mercatorum

Fiducia nel credito Esperienze di microcredito per l impresa ed il sociale. Alessandro Rinaldi Dirigente Area Studi CamCom Universitas Mercatorum Fiducia nel credito Esperienze di microcredito per l impresa ed il sociale Alessandro Rinaldi Dirigente Area Studi CamCom Universitas Mercatorum IL REDDITO DISPONIBILE DELLE FAMIGLIE: LIVELLI, DIFFERENZIALI

Dettagli

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA

LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA 11 maggio 2011 Anno 2010 LA LETTURA DI LIBRI IN ITALIA Nel 2010 il 46,8% della popolazione di 6 anni e più (26 milioni e 448 mila persone) dichiara di aver letto, per motivi non strettamente scolastici

Dettagli

Gli interventi di contrasto delle povertà in Sardegna

Gli interventi di contrasto delle povertà in Sardegna Gli interventi di contrasto delle povertà in Sardegna Premessa La Regione Sardegna approva il 1 programma di contrasto delle povertà, in forma sperimentale, nell anno 2007 prevedendo 2 linee d intervento

Dettagli

Lo scenario demografico regionale, nazionale ed europeo

Lo scenario demografico regionale, nazionale ed europeo Lo scenario demografico regionale, nazionale ed europeo Angelina Mazzocchetti Servizio statistica e informazione geografica ? Transizione demografica: dove e quando Aree diverse del mondo si trovano in

Dettagli

Il disagio economico delle famiglie

Il disagio economico delle famiglie delle famiglie Cristina Freguja Dirigente Servizio Condizioni economiche delle famiglie Cagliari, 17 settembre 2010 Gli indicatori di deprivazione materiale L indagine reddito e condizioni di vita EU-SILC

Dettagli

Parentela e reti di solidarietà

Parentela e reti di solidarietà 10 ottobre 2006 Parentela e reti di solidarietà Il volume Parentela e reti di solidarietà presenta alcuni risultati dell indagine Famiglia e soggetti sociali svolta dall Istat nel novembre 2003 su un campione

Dettagli

L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI

L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI L INDAGINE TECNOBORSA 2004: LE FAMIGLIE ITALIANE E IL MERCATO IMMOBILIARE - IL RICORSO ALLE ASTE IMMOBILIARI E AI MUTUI a cura di Giovanni Chessa e Alice Ciani Centro Studi sull Economia Immobiliare di

Dettagli

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014

Regole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014 Regole per la gestione dello stato di disoccupazione In vigore dal 1 gennaio 2014 Stato di disoccupazione Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole per la gestione dello stato di disoccupazione,

Dettagli