Informazioni per l utenza 17/09/2012
|
|
- Vincenzo Contini
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Via G. Soria 13 Roma Presso l Opera don Calabria tel Fax info@operadoncalabria.it Come arrivare all ambulatorio sociale di psicoterapia IN METROPOLITANA LINEA - A Fermata Battistini (Capolinea). All uscita si va a sinistra, percorrendo via Battistini, dopo circa 300 mt., a destra si gira in via G. Soria, dopo 400 mt. si arriva ai n 11/13, OdC. AUTOBUS DI SUPERFICIE LINEA 46 Da piazza Venezia, scendere alla 1ª fermata di via F. Borromeo (Primavalle). Dalla piazza adiacente (piazza Clemente XI) prendere via Pasquale II, per 700mt., la seconda traversa a sinistra è via G. Soria, percorrerla fino al n 11/13, OdC. MEZZI PROPRI Via G. Soria è a senso unico da via Pasquale II a via M. battistini. Al cancello n 11/13 citofonare a OdC; ampio parcheggio interno. Ambulatorio Sociale di Psicoterapia Area dedicata al trattamento del Disturbo di Panico Informazioni per l utente Ambulatorio Sociale di Psicoterapia Via G. Soria 13 Roma Presso l Opera don Calabria tel Fax info@operadoncalabria.it Coordinatore: Dr. Ruggero Piperno, psichiatra, psicoterapeuta Responsabile: Dr. Damiano Biondi, psicologo, psicoterapeuta Studio Associato: Ambulatorio Sociale di Psicoterapia, R. Piperno, D. Biondi, R. Zani, J. Caretta. Testi e grafica: Ruggero Piperno. Disegni: Nicolaj Pennestri Diritti di autore. Qualsiasi riproduzione e utilizzazione, anche parziale, del materiale di questa brochure, al di fuori dell Ambulatorio Sociale di Psicoterapia è assolutamente vietata e perseguibile a norma della legge 248/00, Ambulatorio Sociale di Psicoterapia Otto domande sul Disturbo di Panico Area dedicata al Disturbo di Panico 1) Che cos'è un Attacco di Panico? 2) Quali sono i sintomi più frequenti che si hanno durante un "Attacco di Panico"? 3) Quando si può parlare di "Disturbo di Panico? 4) Cosa s'intende per Agorafobia e Claustrofobia? 5) Il Disturbo di Panico ha una causa organica o psicologica? 6) Quali sono i criteri su cui si basa la terapia? 7) Quali sono i fattori psicologici che rendono difficile l'inizio della cura? 8) Quali strade bisogna percorrere per potersi curare? Ambulatorio Sociale Psicoterapia 1
2 Che cosa è un attacco di panico? E' uno stato di ansia acuta che può insorgere improvvisamente e raggiungere livelli d'intensità drammatica nel giro di qualche minuto, per poi decrescere più o meno lentamente. Generalmente l'intera crisi non dura più di mezz'ora, ma non è raro che venga ricordata come: la cosa più brutta che mi sia capitata nella vita. Lo stato di ansia si accompagna spesso ad un senso di catastrofe imminente, come se si stesse per morire o per impazzire, e a sensazioni corporee molto spiacevoli, che tuttavia non comportano alcun reale pericolo per la salute fìsica. Finita la crisi ci si può sentire come liberati da un incubo, ma può iniziare ad insinuarsi il timore che un evento così spiacevole possa ricomparire. A volte le crisi possono essere scatenate da avvenimenti stressanti, altre volte si possono manifestare nei momenti di rilassamento che seguono un periodo difficile. Si possono verificare durante il giorno e durante la notte, quando si è in casa o quando si è in macchina, per strada o in qualche locale, quando si è soli e quando si è in compagnia. Dal momento che una crisi di panico si manifesta con disturbi riferiti al proprio corpo, è frequente che chi sta male si rechi al Pronto Soccorso, dove non è sempre facile, almeno all'inizio, fare una diagnosi appropriata. Per questo motivo se questi disturbi si ripetono è utile consultare uno psichiatra o uno psicologo competenti in questo disturbo o un centro specifico.. Quali sono i sintomi più frequenti che si hanno durante un attacco di panico? Le manifestazioni ansiose possono assumere caratteristiche differenti da una persona all'altra. E' tuttavia molto frequente che compaiano alcuni o tutti i seguenti disturbi: Sintomi di carattere fisico Sudorazione Vertigini, senso di sbandamento o instabilità Mal di testa, senso di testa vuota Senso di palpitazione, dolore al petto Difficoltà nel respirare, senso di soffocamento Nausea e disturbi intestinali Tremori, formicolìi Paralisi dei muscoli Sintomi di carattere psichico Sensazione di non riconoscere più se stessi Sensazione di distacco dalla realtà Paura di non trovare vie d'uscita Paura di morire Paura di impazzire Paura di rimanere a casa da soli Paura di uscire da soli Paura di soffocarsi con il cibo Dopo la crisi il paziente può rimanere per un tempo più o meno lungo in uno stato di stordimento e sonnolenza. Ambulatorio Sociale Psicoterapia 2
3 Quando si può parlare di Disturbo di Attacco di Panico (DAP)? Quando gli Attacchi di Panico si ripetono con una certa frequenza o quando permane la paura che si possano ripetere e vengono messi in atto comportamenti specifici per evitarli. il DAP è un disturbo che affligge circa 2 persone su 100 e che si riscontra con una maggiore frequenza (circa il doppio) nelle donne. La frequenza degli attacchi può essere molto variabile, da persona a persona e per una stessa persona da periodo a periodo. Altrettanto variabile può essere l'intensità individuale e l'andamento spontaneo nel tempo con periodi di maggiore malessere e di relativa remissione. Alcune persone possono avere un unico attacco nella loro vita al quale segue il timore che un avvenimento così spiacevole si possa ripetere. Questo stato d'ansia viene chiamato ansia anticipatoria in quanto ha la funzione di anticipare o prevenire l'insorgenza di una nuova crisi. La vita sociale di chi soffre di DAP e dei suoi parenti può essere notevolmente condizionata da questo disturbo, in quanto può diventare più difficile fare amicizie, viaggiare, trovare lavori o accettare lavori più vantaggiosi, essere indipendenti. I parenti o gli amici si trovano spesso a dover svolgere dei ruoli di supporto (come dover accompagnare il proprio congiunto costantemente) che, alla lunga, possono rivelarsi stressanti. Al contrario può succedere che la fobia di uscire diventi funzionale ad una organizzazione familiare. Non è raro che chi soffre di Attacchi di Panico possa sentirsi depresso o demoralizzato per la consapevolezza e la frustrazione che l'insieme di questi disturbi comporta e che possa provare nei confronti delle persone che svolgono un ruolo di accudimento sentimenti ambivalenti di necessità e insofferenza Cosa s intende per Agorafobia e Claustrofobia? L'Agorafobia (paura degli spazi aperti) e la Claustrofobia (paura degli spazi ristretti) si accompagnano frequentemente al Disturbo di Attacchi di Panico (circa 60% dei casi). Gli elementi caratteristici sono tre: Paura che in caso di attacco non si possa essere prontamente soccorsi. La paura di potersi sentire male può apparire del tutto irrazionale anche al paziente, che tuttavia non si sente rassicurato dal riconoscimento dell'infondatezza di questi pensieri. Evitamento di tutti i luoghi temuti, come piazze, super- mercati, traffico, cinema, autobus, aerei, ascensori. In genere si temono quelle situazioni che non hanno vie di uscita. A volte l'evitamento si compie in maniera plateale costringendo gli altri ad intervenire, altre volte viene invece tenuto nascosto attraverso particolari sotterfugi. Con il tempo le condotte di evitamento possono aumentare e irrigidirsi in un vero e proprio stile di vita che diventa maggiormente invalidante rispetto agli stessi attacchi di panico. Ricerca di rassicurazioni. Possono essere le più svariate, dalla ricerca delle strade alternative nel caso di traffico, al dover stare in vicinanza delle uscite di sicurezza nei cinema, teatri e luoghi chiusi, dal dover possedere la mappa degli ospedali lungo i propri tragitti, al portarsi oggetti tranquillizzanti (farmaci, bottigliette d'acqua, cellulari), dalla ricerca di persone, che con la loro presenza danno un senso di protezione, al crearsi una distanza di sicurezza, che non può essere superata, da un punto di riferimento specifico (in genere la propria abitazione). Ambulatorio Sociale Psicoterapia 3
4 Il Disturbo di Attacco di Panico ha una causa organica o psicologica? Come per altri disturbi mentali si presume una predisposizione biologica (vulnerabilità), di carattere genetico-costituzionale, o acquisita secondo modalità che appaiono di natura ancora incerta, alla quale si associano fattori psicologici e sociali stressanti, sia nell'infanzia che nel corso della vita. Spesso dopo la prima crisi si viene a strutturare uno stato di "allarme" che porta a sopravvalutare tutte quelle variazioni fisiologiche che quotidianamente avvengono nel nostro corpo e alle quali la maggior parte delle persone attribuisce scarsa importanza. La prima crisi può essere scatenata da una condizione fisica contingente anche di scarsa entità oggettiva (palpitazioni, tachicardia, fastidi addominali, etc.), che in determinate persone suscita un senso di insicurezza specifico e profondo, o può non avere una causa scatenante accertabile. Da questo momento il timore di una possibile ricaduta, e quindi un elemento psicologico, diventa il nucleo centrale del disturbo. Si può quindi parlare di una doppia matrice che, quando si verificano particolari condizioni di interazione, può diventare disturbo conclamato. Dobbiamo quindi accettare che la mente e il corpo non hanno confini rigidi e che le relazioni fra mente e cervello sono realmente molto complesse, che agire sul cervello attraverso i farmaci comporta cambiamenti psicologici, così come agire sulla psiche attraverso la psicoterapia comporta la trasformazione di parametri biologici. Quali sono i criteri su cui si basa la terapia? Possiamo concepire la mente umana basata su due grandi funzioni: le emozioni, come la paura, la rabbia, l'ansia, e i processi logici e simbolici del pensiero. Le emozioni hanno le loro strutture anatomiche e funzionali nelle zone sottocorticali del cervello, mentre gli aspetti cognitivi nelle zone corticali, più recenti da un punto di vista evolutivo. Emozione e pensiero stanno fra loro in un rapporto dinamico di collaborazione, prevalendo l'una sull'altro a seconda delle circostanze alle quali l'individuo deve fare fronte. Vi sono infatti momenti in cui è più vantaggioso riflettere sul da farsi, ad esempio per valutare l'opportunità di compiere una determinata azione, e altri momenti in cui è necessario agire d'istinto, come quando bisogna difendersi da un pericolo improvvisoo lasciarsi andare ad una sensazione piacevole. Nel disturbo di panico si viene a verificare un circolo vizioso patologico, fra il pensiero, che per una alterata percezione degli stimoli sensoriali o delle fantasie interne aumenta l'ansia, e quest'ultima che, per una alterata regolazione biochimica delle strutture cerebrali, interferisce con la valutazione critica del pensiero. Tutto ciò espone alcune persone a sofferenze intense, anche in seguito a stimoli o percezioni banali della vita quotidiana, che chi soffre di questi disturbi cercherà di evitare limitando così la propria vita sociale. La terapia si pone essenzialmente tre obiettivi: Mitigare lo stato ansioso anche utilizzando farmaci specifici. Riorganizzare i pensieri automatici in modo che non vengano scambiati per pericolosi segnali che in realtà non sono. Migliorare la capacità di auto osservazione e di riflessione su se stessi, e la capacità di comprendere la funzione generale che il disturbo di panico può svolgere nella dinamica mentale personale e interpersonale. Il raggiungimento dell'insieme di questi obiettivi potrà non soltanto attenuare o annullare gli attacchi di panico, ma aiutare le persone a utilizzare al meglio le loro potenzialità. Ambulatorio Sociale Psicoterapia 4
5 Quali sono i fattori psicologici che rendono difficile l'inizio della cura? Spesso le persone che soffrono di DAP provano un senso di disagio nell'affidarsi ad uno specialista per paura di diventare dipendenti e perdere così il controllo su se stessi. Qualcosa di simile si avverte nei confronti dei farmaci, che vengono generalmente portati con sé, come elemento rassicurante, ma che si ha difficoltà ad assumere per timore che possano innescare reazioni incontrollabili dentro il proprio organismo o che possano diminuire lo stato di vigilanza, funzione che chi soffre di disturbi ansiosi ha bisogno di mantenere costantemente attiva. Ciò porta ad un iniziale tentativo di curarsi da soli, per cui molte persone giungono in terapia solo dopo che i propri tentativi di cura si sono dimostrati insoddisfacenti o hanno fallito, prolungando, con conseguenze negative, il tempo che intercorre dall'inizio della crisi all'inizio della cura. Altre volte vi è la tendenza a cambiare frequentemente medico per timore di affrontare concretamente la cura. Se si accetta di curarsi può subentrare la preoccupazione che il medico non sia disponibile al momento del bisogno. E' possibile che durante i primi giorni di trattamento farmacologico si verifichino degli effetti collaterali (mal di testa, nervosismo, gastralgie, diminuzione del desiderio sessuale). E' importante tenere presente che questi disturbi sono passeggeri e tendono a scomparire e che ci si deve rivolgere al proprio medico per comunicargli eventuali problemi piuttosto che sospendere la terapia di propria iniziativa. Quali strade bisogna percorrere per potersi curare? La terapia degli Attacchi di Panico ha fatto, negli ultimi anni, grandi progressi. E' possibile controllare i sintomi acuti, diminuire la probabilità di recidive, attenuare, anche notevolmente, l ansia anticipatoria, l'agorafobia e la claustrofobia, la depressione e il senso di demoralizzazione, attraverso farmaci che, sotto il controllo medico, possono essere ben tollerati e molto efficaci e attraverso modalità specifiche di psicoterapia, individuali e di gruppo, anche di breve durata, che permettono di trovare una comprensione ed un senso a quello che sta accadendo. Tutto ciò comporta una possibile guarigione o comunque un sensibile miglioramento della qualità della vita. Non è raro che per raggiungere questi risultati si debba ricorrere ai farmaci ed alla psicoterapia in maniera integrata. Molte persone ritengono che gli effetti positivi della terapia possano cessare con la sua sospensione. E' viceversa importante tenere presente che dopo un tempo congruo di cura, che deve stabilire il medico, la terapia farmacologica e psicoterapica possono terminare senza che vi sia una ripresa della sintomatologia, e che in nessuna fase della cura il medico o lo psicologo si sostituiranno al paziente limitando la sua libertà o la sua soggettività o ne influenzeranno la volontà. Sia la terapia farmacologica che la psicoterapia sono rimedi sicuri ed efficaci, ma devono essere utilizzati, dosati, integrati in maniera diversa da persona a persona, sotto il controllo di uno specialista. Ambulatorio Sociale Psicoterapia 5
Accettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa
Accettazione della malattia diabetica e la famiglia Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa Malattia cronica Condizione patologica che dura tutta la vita Medico deviazione da una norma biologica. Oggettività
DettagliL'ANSIA, UN EMOZIONE UNIVERSALE.
L'ANSIA, UN EMOZIONE UNIVERSALE. ELEMENTO FONDANTE DELLO SVILUPPO E DELLA MATURAZIONE DELLA PERSONALITA DEI NOSTRI FIGLI, PUO MANIFESTARSI NEGLI ATTACCHI DI PANICO COME UNA FIAMMATA IMPROVVISA CHE TRAVOLGE
DettagliUniversità Degli Studi Di Sassari
Università Degli Studi Di Sassari CLINICA PSICHIATRICA Dir. Prof. GianCarlo Nivoli I DISTURBI D ATTACCO DI PANICO Prof.ssa Lorettu Epidemiologia. Il disturbo di panico è comune: ha una prevalenza compresa
DettagliIndice. n IntroduzIone...5. n LA.dIGeStIone...7. n IL.SeCondo.CerVeLLo...11
3 Indice n IntroduzIone...5 n LA.dIGeStIone...7 n IL.SeCondo.CerVeLLo...11 n L APPArAto.dIGerente...15 Stomaco... 18 Intestino... 23 Ghiandole salivari... 29 Fegato... 30 Cistifellea... 32 n Le.CoMPLICAnze.deLLA.dIGeStIone...
DettagliADIS-R Sezione attacchi di panico* (Anxiety Disorders Interview Schedule-R)
ADIS-R Sezione attacchi di panico* (Anxiety Disorders Interview Schedule-R) Adattamento italiano di Mario Di Pietro PARTE I VALUTAZIONE GENERALE E DIAGNOSI DIFFERENZIALE 1. Le è accaduto di provare un
DettagliLa depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza
La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.
DettagliDott.ssa M.Versino 1
Dott.ssa M.Versino 1 Stress lo stress è inteso come risposta aspecifica dell organismo a tutto ciò che lo costringe ad uno sforzo di adattamento lo stress è la risposta a una o più stimolazioni fisiche
DettagliChe volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente
DettagliIL DISTURBO DA ATTACCHI DI PANICO E LE FOBIE: CHE COSA SONO E COME SI MANIFESTANO
Il disturbo da attacchi di panico è una patologia tra le più frequenti dal punto di vista clinico, soprattutto tra coloro che soffrono già di un altro disturbo d ansia, come il disturbo d ansia generalizzato
DettagliLE STRATEGIE DI COPING
Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono
DettagliGRUPPI DI INCONTRO per GENITORI
Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione
DettagliLa respirazione è il più grande atto vitale. Possiamo vivere per settimane senza mangiare e per alcuni giorni senza bere, ma è impossibile vivere
La respirazione è il più grande atto vitale. Possiamo vivere per settimane senza mangiare e per alcuni giorni senza bere, ma è impossibile vivere senza respirare. Senza l ossigeno non può esistere vita!
DettagliDefinizione di ansia. Formula cognitiva dell ansia
Definizione di ansia L apprensione innescata da una minaccia a qualche valore che l individuo ritiene essenziale alla sua esistenza come individuo. La minaccia può essere alla vita fisica (minaccia di
DettagliAspetti psicologici della vulvodinia. Dott.ssa Chiara Micheletti Consulente per la psicoterapia H San Raffaele - Resnati Milano. obiettivi Quando deve intervenire lo psicoterapeuta. Cosa deve fare. Cosa
DettagliI sentimenti causati da perdita e separazione. Dr.ssa Barbara Ottaviani
I sentimenti causati da perdita e separazione Dr.ssa Barbara Ottaviani Il confronto con la fine della vita - La morte fa ancora parte della nostra cultura? - Siamo ancora capaci di rappresentarla, di immaginarla?
DettagliM.K. Shear, E. Frank, A. Fagiolini, V.J. Grochocinsky, G.B. Cassano SCI-SAS. Structured Clinical Interview for Separation Anxiety Symptoms
M.K. Shear, E. Frank, A. Fagiolini, V.J. Grochocinsky, G.B. Cassano SCI-SAS Structured Clinical Interview for Separation Anxiety Symptoms Expanded Separation Anxiety Interview Ansia di separazione in età
Dettagliattacchi di panico, agorafobia, fobia sociale, comportamento
L ansia, è ciò che permette all uomo di sopravvivere: parleremo in questo caso di ansia reale che viene utilizzata per segnalare un pericolo interno (proveniente dal mondo inconscio), o esterno (proveniente
DettagliProposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA
Proposta di intervento rieducativo con donne operate al seno attraverso il sistema BIODANZA Tornare a «danzare la vita» dopo un intervento al seno Micaela Bianco I passaggi Coinvolgimento medici e fisioterapiste
DettagliLa mia autostima. Edizioni Erickson. Deborah Plummer. Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it
Edizioni Erickson La mia autostima Dario Ianes Centro Studi Erickson Università di Bolzano www.darioianes.it Deborah Plummer Introduzione L immaginazione come strumento per il cambiamento Imagework: un
DettagliIl programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.
Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all
DettagliDIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it
DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA? y s a t ecs Informazioni per i giovani www.droganograzie.it ECSTASY Anno 2009 A cura di: Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del Consiglio dei Ministri Tratto
DettagliVipassana dipendenze e salute
Vipassana dipendenze e salute Seminario promosso dal Vipassana Research Institute Dhamma Giri, Igatpuri, India, dicembre 1989 Conclusioni * di S.N. Goenka Il circolo vizioso - Tra schiavitù e autonomia
DettagliL avversario invisibile
L avversario invisibile Riconoscere i segni della depressione www.zentiva.it www.teamsalute.it Cap.1 IL PERICOLO NELL OMBRA Quei passi alle mie spalle quelle ombre davanti a me il mio avversario la depressione
Dettaglidi conoscenza transitoria: diagnosi e terapia
Le cause psichiatriche di perdita di conoscenza transitoria: diagnosi e terapia Alessandra Alciati U.O. Psichiatria I Ospedale Universitario L.Sacco, Milano L IPOTESI PSICHIATRICA DELLA Subentra quando
DettagliScuola dell Infanzia Parrocchiale San Domenico Via C.P. Taverna n.6 20050 Canonica di Triuggio Tel.0362.997127 P.I. 00985860964
Pagina 1 di 7 PREMESSA E FINALITA La sezione primavera nasce, all interno della scuola dell Infanzia nel settembre 2007 come sperimentazione messa in atto dal Ministro Fioroni e continua fino ad oggi.
DettagliTESTIMONIANZE DI CAREGIVER FAMILIARE. Dott.ssa MariaScala Psicologa e Psicodiagnosta
TESTIMONIANZE DI CAREGIVER FAMILIARE Dott.ssa MariaScala Psicologa e Psicodiagnosta SOPRAGGIUNGE LA MALATTIA ROTTURA DELL EQUILIBRIO La scoperta della malattia comporta uno scompenso omeostatico nei diversi
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI
CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI I I figli crescono Primo incontro 25.11.06 La scuola superiore: l adolescente l tra scuola e famiglia Secondo incontro17.02.07 La relazione tra genitori e figli adolescenti:
DettagliM. Lang - Una persona nervosa 13/11/2011. Una persona nervosa
Una persona nervosa 1 Caso: Una persona nervosa modificato da DSM-IV-TR CASI CLINICI, p. 235 Un tappezziere coniugato di 27 anni lamenta vertigini, tremore alle mani, palpitazioni e ronzii alle orecchie
DettagliEducazione Emotiva. Dott.ssa Antonella De Luca Psicologa Psicoterapeuta - Ipnoterapeuta PhD Psicologia e Clinica dello Sviluppo Università di Roma TRE
Educazione Emotiva Dott.ssa Antonella De Luca Psicologa Psicoterapeuta - Ipnoterapeuta PhD Psicologia e Clinica dello Sviluppo Università di Roma TRE REBT = Rational Emotive Behavior Therapy Ideata da
DettagliCos è la Psicoterapia
Cos è la Psicoterapia La psicoterapia è una forma di trattamento dei disturbi psichici e della sofferenza umana. Esistono varie forme di psicoterapia, dalla psicoanalisi alla psicoterapia cognitiva e comportamentale.
DettagliIL PERCORSO DI COACHING
IL PERCORSO DI COACHING UNA RISORSA PER IL CAMBIAMENTO PROFESSIONALE E IL POTENZIAMENTO PERSONALE Non c èc nulla che spaventi di più l uomo che prendere coscienza dell immensit immensità di cosa è capace
DettagliLA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE
Premise 1 LA TERAPIA DELLA RICONCILIAZIONE Ci sono varie forme di riconciliazione, così come ci sono varie forme di terapia e varie forme di mediazione. Noi qui ci riferiamo alla riconciliazione con una
DettagliLegga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:
La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito
DettagliConoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore Conoscere le tecniche di valutazione dei parametri vitali Riconoscere le situazioni di
Corso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA VALUTAZIONE PARAMETRI VITALI INSUFFICIENZA CARDIACA - RESPIRATORIA OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore
DettagliConsenso Informato e Privacy
Consenso Informato e Privacy Consenso e Privacy sono le basi fondanti del moderno concetto di Medicina e una cura di qualità non può prescindere da essi, così come la stessa etica e deontologia degli interventi
DettagliPSICORADIO LA RADIO DELLA MENTE. Pazienti che comunicano la salute mentale
a a PSICORADIO LA RADIO DELLA MENTE Pazienti che comunicano la salute mentale a a PSICORADIO:pazienti che comunicano LE VOCI DEI PAZIENTI PER INFORMARE E SENSIBILIZZARE LA COMUNITA CREARE NUOVA CULTURA
Dettaglicorso di FIORI DI BACH 18 ore Corso Gratuito per gli allievi che frequentano i percorsi o i minipercorsi Frequenza non obbligatoria
C O R S O D I F O R M A Z I O N E Professionale 18 ore Corso Gratuito per gli allievi che frequentano i percorsi o i minipercorsi Frequenza non obbligatoria Ente NO-PROFIT di Formazione Professionale Riconosciuto
DettagliDOLORE CRONICO E PERCORSI ASSISTENZIALI QUESTIONARIO RIVOLTO AI PAZIENTI CON PATOLOGIA CRONICA
DOLORE CRONICO E PERCORSI ASSISTENZIALI QUESTIONARIO RIVOLTO AI PAZIENTI CON PATOLOGIA CRONICA Gentilissimo/a, Cittadinanzattiva, e in particolare il Tribunale per i diritti del malato e il Coordinamento
DettagliI DISTURBI COMPORTAMENTALI
IC1 PESCANTINA A.S. 2013-2014 I DISTURBI COMPORTAMENTALI Ins. Francesca Bonafini Ins. Gisella Di Marco Associazione Nuovi Talenti Speciali BES: BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE MACROCATEGORIA CHE COMPRENDE MOLTE
DettagliL USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE
L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE LA SCIENZA Se si cerca programmazione neurolinguistica O PNL si hanno questi risultati ( tantissimi ) Definire la PNL, Programmazione Neuro Linguistica
DettagliLA DEPRESSIONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI
Che cos è la depressione? LA DEPRESSIONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI La depressione è un disturbo caratterizzato da un persistente stato di tristezza che può durare mesi o addirittura anni. Può manifestarsi
DettagliCon il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una
IL PROGRAMMA TEACCH Con il termine programma Teacch si intende l organizzazione dei servizi per persone autistiche realizzato nella Carolina del Nord, che prevede una presa in carico globale in senso sia
DettagliI disturbi d ansia nel bambino. La fobia sociale ed il mutismo selettivo dott.ssa Federica Trivelli
I disturbi d ansia nel bambino La fobia sociale ed il mutismo selettivo dott.ssa Federica Trivelli Fobia Sociale Disturbo internalizzante Paura marcata, persistente e irrazionale relativa a situazioni
DettagliIO NE PARLO. DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi
AR IO NE PARLO DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi Ti aiuta a tenere sotto controllo la tua artrite reumatoide e a trarre il massimo beneficio dalla terapia Visita www.arioneparlo.it
DettagliSERVIZIO DI PSICOLOGIA
SERVIZIO DI PSICOLOGIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA SERVIZIO DI PSICOLOGIA PRESSO I CONSULTORI AIED Il servizio di psicologia nei consultori Aied, articolato nelle
DettagliDisturbi d ansia. Questo foglio descrive I disturbi d ansia e come cercare aiuto.
Disturbi d ansia Questo foglio descrive I disturbi d ansia e come cercare aiuto. Molte persone che soffrono di depressione, hanno anche problemi di ansia. Esempi comuni di problemi d ansia comprendono
DettagliLa comunicazione medico-paziente
La comunicazione medico-paziente Prof.ssa Maria Grazia Strepparava Psicologia della comunicazione in ambito sanitario - aa 2004-2005 Competenze che si richiedono al medico Saper capire e spiegare al paziente
DettagliGuida per i nuotatori
Guida per i nuotatori Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea. L autore è il solo responsabile di questa pubblicazione e la Commissione declina ogni responsabilità sull
DettagliSIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE. Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita
SIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita Obiettivo e metodo Obiettivo: Metodo: fornire spunti di riflessione e consigli pratici affinché
DettagliFallimenti in psicoterapia psicodinamica J. Gold G. Stricker
Fallimenti in psicoterapia psicodinamica J. Gold G. Stricker Criteri per il successo e per il fallimento di un trattamento. Fattori: 1) del Paziente 2) del terapeuta 3) tecnici 4) relazionali 5) ambientali
DettagliLO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite. Federazione Cure Palliative Onlus
LO SAPEVI? Le cure al malato inguaribile e il supporto alla sua famiglia sono un diritto e sono gratuite Federazione Cure Palliative Onlus Cure Palliative - Definizione Le Cure Palliative sono la cura
DettagliGestione dei rischi, Gestione della paura: sai rimetterti in gioco?
É normale che esista la paura, in ogni uomo, l importante è che sia accompagnata dal coraggio. Non bisogna lasciarsi sopraffare dalla paura, altrimenti diventa un ostacolo che impedisce di andare avanti.
DettagliSTRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA
AZIENDA ULSS N. 8 OPERE PIE D ONIGO STRUTTURA INTERMEDIA DI RIABILITAZIONE DALLA DISABILITA ACQUISITA attività innovativa (delibera del Direttore Generale dell Azienda ULSS n. 8 del 29 novembre 2007 n.
DettagliSeminario della psicoterapeuta Gloria Rossi
Gruppo di Foggia Clinica, Formazione, Cultura psicoanalitica Seminario della psicoterapeuta Gloria Rossi Ascoltarsi è un arte dimenticata, che tutti siamo in grado di ricordare. Il corpo ci parla attraverso
DettagliTest di Autovalutazione
Test di Autovalutazione Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda, spazio con la freccia,) sono collocati già dei comandi Con un click del mouse
DettagliCi sono rimedi per la sindrome premestruale?
Corriere della Sera http://www.corriere.it/salute/13_aprile_22/sindrome-premestruale_f0518a00-a82e-11... Page 1 of 2 22/04/2013 stampa chiudi MI SPIEGHI DOTTORE Ci sono rimedi per la sindrome premestruale?
DettagliEmanuele Bartolozzi Una guida per affrontare il disturbo
Emanuele Bartolozzi Una guida per affrontare il disturbo L attacco di panico sembra essere per il malato una duplice condanna: da un lato i sintomi che imperversano, dall altro quasi la ferma certezza
DettagliQuesti effetti variano da una persona ad un altra e dipendono dalla specifica natura della lesione cerebrale e dalla sua gravità.
Gli effetti delle lesioni cerebrali Dato che il cervello è coinvolto in tutto ciò che facciamo, le lesioni cerebrali possono provocare una vasta serie di effetti. Questi effetti variano da una persona
DettagliAlessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma
Alessandro Ricci Psicologo Psicoterapeuta Università Salesiana di Roma LA COPPIA NON PUO FARE A MENO DI RICONOSCERE E ACCETTARE CHE L ALTRO E UN TU E COME TALE RAPPRESENTA NON UN OGGETTO DA MANIPOLARE
DettagliRUOLO E PROBLEMATICHE DEL CAREGIVER NELLA DEMENZA
RUOLO E PROBLEMATICHE DEL CAREGIVER NELLA DEMENZA Ricordare che l 80% dei malati vive in famiglia! (indagine Censis 2006) Chi è il caregiver? (letteralmente: colui che presta assistenza) Un familiare Un
DettagliLaura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza
CORPOrat(t)ivaMENTE. Confronti e prospettive sulle pratiche di lavoro integrato in età evolutiva IL CASO CLINICO CHE NON TI ASPETTI Laura Ghiro Elena Fipaldini Ospedale San Bortolo Vicenza A. è giunto
DettagliProgramma la tua estate. dalla 10km, passando dalla Mezza Maratona, arrivando alla Maratona
Programma la tua estate dalla 10km, passando dalla Mezza Maratona, arrivando alla Maratona Molte volte si arriva nel periodo estivo e si sente la voglia di mollare un po con gli allenamenti, oppure di
DettagliDIABETE E AUTOCONTROLLO
DIABETE E AUTOCONTROLLO Sì, gestire il diabete è possibile. Il monitoraggio della glicemia fa parte della terapia generale del diabete. Grazie all autocontrollo, potete misurare il livello di glicemia
DettagliBen-Essere a scuola dell allievo con autismo. Antonella Marchetti
Ben-Essere a scuola dell allievo con autismo Antonella Marchetti QUANTI AUTISMI? n Un epidemiologia incerta: diagnosi-strumentivariabilità: 7-11 anni: 4.8 /1000 18-30 anni: 1.6/1000 Epidemia dove gli strumenti
DettagliLA SCUOLA SI-CURA SI CURA DI ME!
SCUOLA DELL INFANZIA ISTITUTO COMPRENSIVO VILLA REATINA PERCORSO DIDATTICO SICUREZZA NELLA SCUOLA LA SCUOLA SI-CURA SI CURA DI ME! Anno scolastico 2014 2015. Il ruolo educativo e formativo della Scuola
DettagliVolume TUO FIGLIO E DIPENDENTE DALLE TECNOLOGIE? Test per bambini di 11 anni e più
Volume TUO FIGLIO E DIPENDENTE DALLE TECNOLOGIE? Test per bambini di 11 anni e più 1) Vostro figlio preferisce dedicarsi ad attività online oppure all utilizzo del computer e videogiochi, piuttosto che
Dettaglif(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da
Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede
DettagliLABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2
LABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2 La narrazione autobiografica come progetto di cura nei pazienti uremici cronici L idea
DettagliGestione del conflitto o della negoziazione
1. Gestione del conflitto o della negoziazione Per ognuna delle 30 coppie di alternative scegli quella che è più vera per te. A volte lascio che siano gli altri a prendersi la responsabilità di risolvere
DettagliDalla comunicazione alla Famiglia al prelievo in sala operatoria. Annarosa Saviozzi
Dalla comunicazione alla Famiglia al prelievo in sala operatoria Annarosa Saviozzi COMUNICAZIONE ALLA FAMIGLIA QUANDO INDIVIDUAZIONE DEL POTENZIALE DONATORE SEGNALAZIONE ACCERTAMENTO MORTE COLLOQUIO CON
DettagliCORSO DI PREPARAZIONE ALLA NASCITA
A.I.E.D Associazione Italiana Educazione Demografica Sezione Livia Bottardi Milani - Brescia CORSO DI PREPARAZIONE ALLA NASCITA Condotto da: Valentina Cornali, ostetrica Dott.ssa Nadia Ghirardi, psicologa
DettagliModello del Circolo Vizioso del Panico (Clark 1986) - 1
Modello del Circolo Vizioso del Panico (Clark 1986) - 1 Secondo il modello cognitivo del DP gli attacchi di panico si verificano quando gli individui percepiscono alcune sensazioni corporee come molto
DettagliI documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE
I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono
DettagliLa Dislessia è uno dei disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA» (LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 ) Lucia Scuteri 30.06.
La Dislessia è uno dei disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA» (LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 ) Alla base della dislessia ci sarebbe una comunicazione carente fra le aree cerebrali
DettagliLo Stigma. Questo foglio descrive lo stigma associato ai problemi di salute mentale.
Questo foglio descrive lo stigma associato ai problemi di salute mentale. Lo Stigma Pazzi. Psicopatici. Schizofrenici. Paranoici. Non Stanno Bene. Queste parole sono spesso usate in modo derogatorio per
DettagliSTRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI
STRUMENTO EDUCATIVO PER PAZIENTI CHE ASSUMONO FARMACI CHEMIOTERAPICI ORALI Questo strumento è stato creato per facilitare gli operatori sanitari nella valutazione e nell educazione dei pazienti trattati
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
DettagliCosa avviene nel corpo:
Stress ed emozioni STRESS ed EMOZIONI Ogni qual volta una persona si trova dinanzi ad un pericolo nel suo organismo avviene un processo di attivazione, cioè la produzione di molte energie che scatta nel
DettagliCorso di formazione Autismo CTI di Cantù 2 24 novembre 2015 orario 15.00-18.00
Corso di formazione Autismo CTI di Cantù 2 24 novembre 2015 orario 15.00-18.00 Relatrice: Jessica Sala jessica.sala.lc@istruzione.it IL MENÙ DI OGGI 1. Breve ripresa dei concetti teorici 2. Introduzione
DettagliBenessere Organizzativo
Benessere Organizzativo Grazie per aver scelto di partecipare a questa indagine sul benessere organizzativo. Rispondere alle domande dovrebbe richiedere non più di 15-20 minuti. Attraverso il questionario
DettagliFARE O ESSERE VOLONTARI?
Corso di formazione FARE O ESSERE VOLONTARI? Il volontariato come manifestazione dell essere e dell operare a favore dell altro Caritas Ambrosiana Salone Mons. Bicchierai via San Bernardino 4 20122 Milano
DettagliLa Regione Toscana contro il dolore. Il controllo e la cura del dolore sono diritti del cittadino
La Regione Toscana contro il dolore Il controllo e la cura del dolore sono diritti del cittadino Indice Insieme per curare il dolore inutile Misurare il dolore Controllare il dolore La morfina non è una
DettagliStudio sui cambiamenti nella depressione, nella fragilità emotiva e nei meccanismi di difesa
Studio sui cambiamenti nella depressione, nella fragilità emotiva e nei meccanismi di difesa Dal 1998 al 2005 Attivecomeprima ha realizzato, in tempi diversi, due studi per valutare con metodi quantitativi
Dettaglila comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer
Gruppo di studio SIGG LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA la comunicazione della diagnosi al malato di Alzheimer evelina bianchi Firenze 53 Congresso nazionale SIGG 2008 Firenze 53 congresso SIGG evelina
Dettaglidal dentista senza paura
dal dentista senza paura Come affrontare la poltrona odontoiatrica e continuare a vivere felici Cari amici, La paura del dentista è molto diffusa e riguarda non soltanto i più piccoli ma anche gli adulti.
DettagliPROMEMORIA PER MAMME E PAPA
PROMEMORIA PER MAMME E PAPA Anno scolastico 2014 2015 1 Lettera aperta ai genitori Cari genitori, data la necessità di realizzare insieme a voi le condizioni migliori per favorire un buon inserimento al
DettagliIL RUOLO DEL CAREGIVER. Manuela Rebellato Responsabile Counselling : OaD, UVA, Continuità Assistenziale CHI SONO?
IL RUOLO DEL CAREGIVER Manuela Rebellato Responsabile Counselling : OaD, UVA, Continuità Assistenziale CHI SONO? Per i pazienti un sostegno indispensabile Per i Medici un riferimento Per le Istituzioni
DettagliDai comportamenti aggressivi al bullismo
Dai comportamenti aggressivi al bullismo Ricercatore e Docente di Psicopatologia Clinica Università degli Studi di Udine I LIVELLI DEL COMPORTAMENTO AGGRESSIVO Livello 1. irritabile Livello 2. indisciplinato
DettagliRISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE
RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE Sala delle Colonne BPM Milano 29 aprile 2010 Francesco G. Paparella Presidente AIBA PERCHE IL BROKER Nel 2009 i broker: hanno intermediato il 46,1% dei rami
DettagliIl teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.
Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il laboratorio teatrale è un occasione di scambio e confronto reciproco in
DettagliIDI IRCCS Roma. CRESCERE con l EB. Elisabetta Andreoli. Servizio di Psicologia Clinica e Psicoterapia Psicosomatica
IDI IRCCS Roma CRESCERE con l EB Elisabetta Andreoli Servizio di Psicologia Clinica e Psicoterapia Psicosomatica EB: patologia organica che interessa l ambito fisico e solo indirettamente quello psicologico
DettagliLe strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza
CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano
DettagliRACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA
RACCOLTA FIRMA PER L INTRODUZIONE DEL REGISTRO DEI TESTAMENTI BIOLOGICI DEL COMUNE DI VERONA Premesso che: - l articolo 32 della Costituzione Italiana afferma che "La Repubblica tutela la salute come fondamentale
DettagliREGINA CETTOLIN INFERMIERA COMITATO OSPEDALE SENZA DOLORE U.O.S TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE U.O. ANESTESIA RIANIMAZIONE
REGINA CETTOLIN INFERMIERA COMITATO OSPEDALE SENZA DOLORE U.O.S TERAPIA ANTALGICA E CURE PALLIATIVE U.O. ANESTESIA RIANIMAZIONE OSPEDALE CIVILE DI CONEGLIANO AZIENDA U.L.S.S N.7 REGIONE DEL VENETO IL DOLORE
DettagliPatologie più comunemente coinvolte nel mobbing.
Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Episodio Depressivo Maggiore. Cinque o più dei seguenti sintomi sono presenti da almeno due settimane comportando un cambiamento rispetto al precedente
DettagliIl 65% dei pazienti seguiti dagli psichiatri italiani soffre di schizofrenia, il 29% di disturbo bipolare e il 5% di disturbo schizoaffettivo.
Keeping Care Complete Psychiatrist Survey Focus sull Italia Background Obiettivo dell indagine Keeping Care Complete è comprendere - in relazione alle malattie mentali gravi - quale ruolo e quale influenza
DettagliSono i disturbi mentali parte della vostra vita?
Is mental illness a part of your life? Sono i disturbi mentali parte della vostra vita? Possiamo aiutarvi Questa è la versione in italiano. Quest opuscolo è disponibile anche in altre lingue. Interpreter
DettagliSalute percepita nella ASL 8 di Cagliari
Salute percepita nella ASL 8 di Cagliari Servizio Igiene e Sanità Pubblica Direttore Dott. Giorgio Carlo Steri Database PASSI 2010 2013 % (IC95%) Percezione del proprio stato di salute: Buono Discreto
DettagliOperatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega?
Operatori Socio Sanitari risorsa e opportunità per il miglioramento della qualità e dell assistenza. Attribuzione o delega? Pordenone, Marzo 2014 Dott.ssa Catia Cassin Delega In ambito gestionale per delega
DettagliGli accordi definiscono la durata, i contenuti e le modalità della formazione da svolgere.
Torino, 24 gennaio 2012 Oggetto: Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori ai sensi dell articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n*81 NOTA INFORMATIVA Dopo quasi tre anni
Dettagli