LA GIUNTA COMUNALE. - questo Ente ha in essere finanziamenti a tasso fisso e a tasso variabile con il sistema

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1 Il Sindaco, in qualità di Presidente, constatata la validità dell adunanza, dichiara aperta la seduta e pone in discussione la proposta di deliberazione indicata in oggetto: PREMESSO che: LA GIUNTA COMUNALE - questo Ente ha in essere finanziamenti a tasso fisso e a tasso variabile con il sistema bancario privato, con la Cassa Depositi e Prestiti e con l Istituto per il Credito Sportivo per un totale di debito residuo in ammortamento che al 31/12/2006 ammonta a ,04, con durate residue che arrivano fino al 2019 ad eccezione di un mutuo dell importo originario di scadente nell anno 2035, i quali possono formare oggetto di ristrutturazione complessiva secondo una composita manovra di finanza che tenga conto della natura e specificità di ogni singolo mutuo; - l indebitamento suesposto risulta attualmente ammortizzato a tassi non più concorrenziali rispetto alle attuali condizioni di mercato, ponendo il problema, per l Amministrazione comunale, di individuare lo strumento più idoneo per la gestione attiva del debito che consenta il risparmio di quella parte della spesa che irrigidisce il bilancio comunale, liberando importanti risorse destinabili al finanziamento di importanti investimenti sul territorio; - gli attuali vincoli di natura normativa e relativi alle disposizioni sul patto di stabilità interno di cui all art. 1 commi dal 676 al 695 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (L.F. 2007), non rendono possibile la contrazione di indebitamento aggiuntivo per il finanziamento di opere pubbliche, in quanto inevitabilmente la spesa per il rimborso dei prestiti graverebbe negativamente sul saldo finanziario; RILEVATO che: - dall osservazione della situazione attuale e al fine di fornire a questa Amministrazione comunale gli strumenti indispensabili per il finanziamento di una parte cospicua del programma delle Opere Pubbliche dell anno 2007, approvato con propria Deliberazione n. 27 del 26/01/2007, l Ufficio Finanziario comunale, avvalendosi dell art. 70 del vigente Regolamento di contabilità, ha condotto una specifica analisi consultando gli unici due Istituti di Credito che hanno elaborato proposte di rifinanziamento e/o conversione del debito e/o swap negli ultimi dodici mesi; - l analisi in parola è stata finalizzata alla individuazione e studio, tra le varie alternative, della manovra finanziaria che meglio si adatta alle esigenze e alla situazione esistente. Ciò al fine di ottimizzare la capacità di programmazione complessiva, in termini di rendimento, durata e rischi, ottimizzando altresì il

2 rapporto tra impieghi e fonti di finanziamento, monitorando appositamente il trend del mercato finanziario; - i tassi variabili attualmente praticati dal mercato, consentono infatti di porre a carico dell Ente oneri finanziari più ridotti rispetto a quelli che attualmente questo Ente comunale paga sui mutui in ammortamento; - la manovra complessiva, così come strutturata consente altresì di realizzare, a tutela degli interessi di questo Ente comunale, una diversificazione del rischio complessivo, tanto sotto il profilo dell ammontare dell operazione e dei rischi collegati, quanto sotto quello del numero di Istituti di Credito coinvolti, realizzando una operazione congiunta di conversione del debito residuo in forme di esposizione finanziaria legate all andamento dell Euribor, tramite estinzione anticipata e contemporanea emissione di un bond T.V. ventennale coperto con Swap da una parte, e tramite Swap sui mutui a tasso fisso dall altra; RITENUTO OPPORTUNO, al fine di comprendere la portata della manovra in oggetto, illustrarne gli aspetti principali, analiticamente descritti nel documento istruttorio a firma del responsabile del procedimento, allegato alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale, che si approva in tutti i suoi contenuti: La manovra di ristrutturazione dell indebitamento bancario del Comune di San Benedetto del Tronto si compone di due macro-operazioni distinte, che tengono conto della natura e delle caratteristiche dei singoli mutui in ammortamento. L obiettivo è quello di gestire attivamente il debito per liberare risorse preziose destinabili all accensione di un nuovo indebitamento ai tassi di mercato attuali a copertura di (rata annua prevista per ammortamento trentennale pari a euro ,44) di opere pubbliche. Tramite questa manovra, si dimostrerà che può essere contratto il nuovo mutuo di per il finanziamento delle OO.PP. inserite nella programmazione 2007, senza oneri aggiuntivi per il bilancio comunale, e quindi a impatto zero sul bilancio pluriennale 2007/2009, gravando il meno possibile sulle generazioni future. Manovra di ristrutturazione tramite estinzione anticipata ex art. 41 L. 448/2001 Capitale da estinguere anticipatamente: Tale importo comprende il debito residuo di tutti i mutui in ammortamento, tranne Cassa depositi e Prestiti, Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno ed altri minori mutui non estinguibili per varie ragioni ( i mutui Cassa DD.PP. provengono da una rinegoziazione effettuata nel 1996, i mutui del Ministero del Tesoro hanno una normativa particolare e un tasso figurativo dell 1%, ed altri mutui, quali quelli contratti con l Istituto per il Credito Sportivo, sono assistiti da contributi in entrata). Costo dell estinzione anticipata: 1 % del capitale residuo L estinzione anticipata viene finanziata con l emissione di un prestito obbligazionario (bond), ovvero un BOC a fermo e quindi sottoscritto interamente dalla banca finanziatrice, a venti anni al tasso variabile euribor 6m + 0,10 % (oggi 4,02 %). In sostanza, il debito bancario esistente viene sostituito con il nuovo bond a tasso notevolmente inferiore.

3 Emissione bond: ,50= ,50 Risparmio sulle rate per rimborso prestiti anno ,79 Risparmio sulle rate per rimborso prestiti anno ,73 Così come prescritto dall art. 41 della L. n. 448/2001 (L. Finanziaria 2002), la manovra è stata costruita sul preventivo calcolo di convenienza economica dell operazione, che tiene conto del confronto tra il valore economico dei flussi di pagamento futuri (sui mutui in ammortamento che vengono estinti e sul bond che viene acceso), attualizzati alla data della ristrutturazione, che è nettamente positivo. Commissione su operazione di ristrutturazione: zero La manovra comprende anche uno Swap sul bond a 20 anni, costruito secondo il regolamento per l accesso al mercato dei capitali approvato dal Ministero dell Economia e delle Finanze. L obiettivo dell operazione di finanza derivata (swap) è quello di consentire al Comune di beneficiare del vantaggio economico dei tassi variabili rispetto a quelli fissi, offrendo una copertura nel caso di rialzi eccessivi dell euribor. Risparmi attesi dallo swap sul bond Anno Anno In totale nei venti anni La manovra di ristrutturazione tramite swap su mutui Cassa Depositi e Prestiti, Cassa di Risparmio e Istituto per il Credito Sportivo Come accennato, i mutui Cassa Depositi e Prestiti non possono essere estinti anticipatamente in quanto rivenienti da una precedente rinegoziazione, mentre per i mutui Cassa di Risparmio non si è ritenuto opportuno procedere alla estinzione anticipata, al fine di beneficiare della loro naturale scadenza prevista per il A questi mutui si aggiungano i mutui contratti con l Istituto per il Credito Sportivo, aventi scadenza , i quali sono assistiti da un contributo in entrata. Le proposte presentate dalle due banche, sono strutturate in maniera tale da consentire un guadagno atteso di circa annuali ma, anche come suggerito dalle stesse, considerate le attuali variabili di mercato nella combinazione rischio/rendimento e le attese sull andamento dei tassi, per la effettiva stipulazione del contratto è preferibile attendere il miglioramento delle quotazioni di mercato. L operazione verrà portata a termine nei prossimi mesi, e comunque entro la fine del corrente anno. Assunzione nuovo mutuo di come da piano opere pubbliche 2007 Le rate di ammortamento del nuovo mutuo, per il quale dovrà essere esperita una gara tra tutte le banche operanti sul territorio, sono totalmente assorbite (e quindi finanziate) dalla manovra così come esposta. A comprova di questo assunto, si evidenzia quanto segue: Rata annuale su mutuo di a 30 anni al tasso fisso del 4,58 % ,44 Proiezioni sulla capacità di indebitamento futura

4 Per facilitare la programmazione amministrativa, si aggiungono altre considerazioni e valutazioni importanti. La manovra complessiva, a differenza di una classica rinegoziazione, è stata strutturata in maniera tale da non pesare sulle future generazioni. Basti pensare che: negli anni arriveranno a naturale scadenza i mutui Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, esclusi dalla operazione di estinzione anticipata, liberando risorse per rate annuali complessive pari a ,93. nell anno 2015 arriveranno a naturale scadenza i mutui Cassa Depositi e Prestiti e Istituto per il Credito Sportivo, esclusi dalla operazione di estinzione anticipata, liberando risorse per rate annuali complessive pari a ,00. CONSIDERATO che la manovra di finanza di cui in oggetto è stata sottoposta, in data 06/02/2007, all attenzione della Commissione di valutazione nominata ai sensi dell art. 70 del vigente Regolamento di contabilità comunale; RILEVATO che, in ordine alle operazioni di swap: - le due banche si impegnano ad assistere il Comune per tutta la durata dei contratti, valutando con periodicità la situazione dei mercati finanziari, l andamento della curva dei tassi attesi o forward e proponendo eventuali soluzioni qualora intervenissero sui mercati finanziari degli elementi non prevedibili e non valutabili a priori, tali da far presumere un rialzo anomalo (al di fuori della curva ufficiale dei tassi attesi) dell Euribor; - le stesse banche hanno proposto al Comune, in relazione allo Swap, una tipologia di operazione che, fermo restando il piano di ammortamento dei singoli mutui e del prestito obbligazionario, le scadenze in linea capitale ed ogni altra caratteristica dell operazione, si viene soltanto a ridefinire l onere finanziario delle operazioni medesime per i prossimi anni, secondo una tecnica definita di prodotti derivati, che, partendo da modalità di calcolo e da combinazioni di rischio-rendimento leggermente diverse tra loro, consente di parametrare una quota della esposizione del Comune ad un tasso più basso rispetto a quello corrisposto attualmente alla Cassa Depositi e Prestiti e agli altri Istituti di credito, al verificarsi di determinati andamenti dell Euribor 6 mesi, offrendo contemporaneamente una copertura in relazione al rischio di rialzo dell Euribor; RILEVATO altresì che le operazioni sono completamente gratuite, intendendo con ciò dire che non esistono costi, oneri, commissioni e varie altre spese da addebitare al Comune, di natura sia esplicita che implicita; CONSIDERATO che:

5 - le operazioni di conversione tramite estinzione anticipata ed emissione di Bond ventennale e la copertura del bond con Swap, per un totale di ,50 possono essere affidate alla Banca Unicredit S.p.A., avendo la stessa presentato la proposta di cui al prot. n del 30/01/2007; - l operazione di swap sul debito residuo dei mutui Cassa Depositi e Prestiti, Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno e Istituto per il Credito Sportivo, per un totale di ,33 al 31/12/2006, può essere affidata alla BNL S.p.A., essendosi la stessa offerta quale advisor; - la stipula della succitata operazione di swap affidata alla BNL S.p.A. si ritiene debba essere posticipata ad un momento successivo per le motivazioni analiticamente espresse, affidando alla stessa, in qualità di advisor, il monitoraggio costante e puntuale del mercato dei capitali, in maniera tale da stipulare l operazione in un momento in cui i parametri di mercato consentono di ottimizzare il profilo rischio/rendimento per l Ente comunale; CONSIDERATO che: - Unicredit S.p.A. e B.N.L. S.p.A. vantano una esperienza pluriennale nel settore degli Enti Locali, nonché nel settore dei prodotti per la copertura del rischio di tasso in particolare, e che rientrano tra gli operatori qualificati ai sensi dell art. 31, secondo comma del Regolamento approvato dalla Consob con delibera n del 01/07/98 essendo in possesso di una specifica competenza ed esperienza in materia di strumenti finanziari; - Il Comune di San Benedetto ha già avuto prova della competenza, professionalità e affidabilità di Unicredit S.p.A., già Cariverona S.p.A. e BNL S.p.A., in occasione dell operazione congiunta di Swap deliberata con proprio atto n. 126 del 03/05/2002, che ha consentito l introito nelle casse comunali di ,00 circa; - Che le due banche posseggono adeguato rating rilevato da primarie società, e più specificatamente: BNL: Moody s Aa3, Standard & Poor s AA-, Fitch Ratings AA-; Unicredit Banca d Impresa S.p.A.: Standard & Poor s A+; Unicredito Italiano: Standard & Poor s A+, Moody s A1, Fitch A+ PRECISATO che: - l Ente comunale non si trova nella situazione di divieto di cui all art. 191, comma 5, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, non avendo presentato disavanzo di amministrazione o indicato debiti fuori bilancio nell ultimo conto consuntivo

6 approvato, per i quali non siano stati adottati i provvedimenti previsti dall art. 193 del citato D.Lgs. n. 267/2000; - l Ente comunale non si trova nella situazione di dissesto finanziario previsto dall art. 244 del D.Lgs. n. 267/2000; VISTE le proposte presentate da Banca Unicredit S.p.A. e BNL S.p.A., allegate alla presente Deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale; VISTI: - il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 con s.m.i.; - l art. 41 della Legge 28 dicembre 2001, n. 448, così come modificato e integrato dall art. 1, comma 69 della Legge 30 dicembre 2004, n. 311; - l art. 70 del vigente Regolamento di contabilità comunale; - il Regolamento concernente l accesso al mercato dei capitali da parte delle province, dei comuni, delle città metropolitane, delle comunità montane e delle comunità isolane, nonché dei consorzi tra enti territoriali e delle regioni, ai sensi dell articolo 41, comma 1, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 approvato con Decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze n. 389 del 1 dicembre 2003; - l art. 1, commi da 736 a 739 della Legge 27 dicembre 2006, n. 296; - la Circolare del Ministero dell Economia e delle Finanze del 31 gennaio 2007, ad oggetto: Legge 27 dicembre 2006, n. 296 recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007), articolo 1, comma da 736 a 739. Circolare esplicativa; CONSIDERATO che sulla proposta di cui alla presente deliberazione, il Dirigente del settore Servizi Finanziari e Produttivi ha espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile, ai sensi e per gli effetti di cui all art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000 con s.m.i.; Ad unanimità di voti espressi anche per quanto riguarda la immediata eseguibilità DELIBERA 1. di richiamare l intera premessa narrativa quale parte integrante e sostanziale del presente atto, approvandola in tutti i suoi contenuti e intendendo qui di seguito integralmente riportata; 2. di approvare la manovra finanziaria 2007 di cui al documento istruttorio a firma del Responsabile del Procedimento, allegato alla presente Deliberazione quale parte integrante e sostanziale, documento che viene approvato in ogni suo contenuto;

7 3. di approvare, quale indirizzo amministrativo, le allegate proposte di operazioni di rifinanziamento del debito tramite estinzione anticipata, emissione di un bond e copertura con swap presentata dall Unicredit S.p.A. prot. n del 30/01/2007, e swap sui mutui a tasso fiso Cassa Depositi e Prestiti, Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, Istituto per il Credito Sportivo presentata da BNL S.p.A. prot del 08/02/2007, anticipata via fax del 05/02/2007, finalizzate alla riduzione degli oneri finanziari diretti del Comune di San Benedetto del Tronto nonché al contenimento del rischio di tasso, relativamente ai mutui a tasso fisso e variabile attualmente in essere, secondo le modalità indicate nella premessa narrativa; 4. di dare atto che la stipula della operazione di swap con la BNL S.p.A. debba essere posticipata ad un momento successivo per le motivazioni analiticamente espresse in premessa e risultanti dalla proposta della stessa BNL, affidando alla stessa, in qualità di advisor, il monitoraggio costante e puntuale del mercato dei capitali, in maniera tale da stipulare l operazione in un momento in cui i parametri di mercato consentono di ottimizzare il profilo rischio/rendimento per l Ente comunale; 5. di dare atto che, ai sensi del combinato disposto di cui all art. 42 lett. h) del D.Lgs. n. 267/2000 con s.m.i., della Legge n. 724/1994 e del Decreto Ministeriale n. 420 del 1996, viene riconosciuta al Consiglio Comunale la competenza in ordine alla estinzione anticipata dei mutui in ammortamento e alla emissione del bond (o prestito obbligazionario), intendendo esercitare con la presente Deliberazione, attività propositiva e di impulso nei confronti dello stesso organo consiliare ai sensi dell art. 48, comma 2 del D.Lgs. n. 267/2000; 6. di dare atto che, ai sensi dell art. 42 del vigente Statuto comunale, il Dirigente del Settore servizi Finanziari e Produttivi provvederà, previa adozione di apposite Deliberazioni, alla sottoscrizione dell accordo-quadro e del relativo contratto-conferma delle operazioni di swap, su segnalazione della banca advisor e successivamente alla approvazione, da parte del Consiglio Comunale, della Deliberazione di emissione del Bond ventennale; 7. di dichiarare, con successiva e separata votazione unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell art. 134 comma 4 del D.Lgs. n.- 267/2000 Responsabile del Procedimento: Dott.ssa Catia Talamonti

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