PREMESSA GENERALE 002. PUNTO DI CONSEGNA

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2 PREMESSA GENERALE La progettazione oggetto della presente relazione si riferisce alla realizzazione dell'impianto di illuminazione relativo alla riqualificazione dell impianto sportivo sito in Pedara, Campo Sportivo di via Stella. La realizzazione di tale opera andrà a completare un insieme di interventi atti alla migliore fruibilità dell'area sportiva in oggetto. Nella zona interessata è presente un vecchio impianto di illuminazione, dei locali spogliatoi e un impianto di irrigazione dell'area di gioco. Per quanto sopra, si è provveduto a redigere un progetto esecutivo corredato di calcoli elettrici ed illuminotecnici nel rispetto delle normative di seguito richiamate. Come si evince dagli elaborati di progetto l'intervento prevede: - Installazione quadro elettrico di punto consegna energia previa rimozione di manufatto contattori esistente e allacciamento a tubazione corrugata. - Realizzazione di nuovi cavidotti in pvc corrugato d=90mm, per distribuzione dorsali di alimentazione torri-faro. Cavidotto corredato di n. 5 nuovi pozzetti di derivazione in CLS 50x50mm con relativo chiusino in ghisa. - Installazione quadro elettrico generale di comando-protezione servizi struttura, su parete vano tecnico spogliatoi - Costruzione n.4 plinti in CLS per torri faro - Installazione n.4 torri faro di altezza 16 metri, comprensive di n.5 proiettori ciascuna. - Posa dorsale di alimentazione principale, da quadro punto consegna energia a quadro elettrico generale - Posa dorsali di alimentazione torri faro Il nuovo impianto avrà le seguenti caratteristiche tecniche: - Le linee di alimentazione saranno poste in cavidotto interrato flessibile e corrugato, liscio internamente, in polietilene ad alta densità. Diametro cavidotto da 90 mm. Ulteriori tratti di appoggio, dedicato alle dorsali di alimentazione torri faro, d=90mm. - Cavi di alimentazione (dorsale di alimentazione principale) a doppio isolamento del tipo FG7(0)R vedi dimensioni nel calcolo - Cavi di alimentazione (dorsali di alimentazione torri faro) in formazione 4x4mmq o 4 x2,5mmq a doppio isolamento del tipo FG7(0)R - Cavo per l'alimentazione dell'impianto irrigazione, 4x1,5mmq a doppio isolamento del tipo FG7(0)R. - Cavo per dorsale impianto di terra, in formazione 1x16mmq, tipologia N07V-K, da collegarsi a picchetti (dispersori) a croce in acciaio zincato a caldo, aventi lunghezza pari a 1,5mt, ad infissione nel terreno. - Torri faro altezza totale fuori terra di 16 metri - Proiettori a fascio simmetrico con lampada a sodio alta pressione da 1000W - Plinti di fondazione per montaggio torre faro PUNTO DI CONSEGNA L'allacciamento elettrico dell'intero impianto sarà effettuato su dedicato manufatto già presente all'ingresso dell'area oggetto di intervento. Come sopra citato, il completamento del punto di consegna energia elettrica, avverrà con l'installazione di dedicato quadro elettrico per il contenimento dell'interruttore generale dell'intero impianto, atto a comandare e proteggere la

3 dorsale di alimentazione principale, da posare su cavidotto corrugato esistente d=75mm. L'intervento riguarda la sostituzione dell'attuale già presente, non adeguato alla potenza elettrica impegnata per l'intero impianto. La potenza elettrica necessaria ad alimentare l'intera area, da richiedere all'ente distributore, sarà pari a 40kW trifase, 400V - 50Hz. La distribuzione dell'energia elettrica dal quadro di punto consegna al quadro principale Q.E., sarà realizzata con cavi FG7(0)R in formazione 3x25mmq + lxl6mmq LIVELLO DI ILLUMINAMENTO Per tale opera sono stati eseguiti dei calcoli di illuminamento dell'area interessata, impiegando apposito programma di calcolo. Tale programma, determina l'illuminamento medio in ciascuno dei punti del reticolo di calcolo come somma del contributo apportato da ciascun corpo illuminante, come sorgente luminosa puntiforme, caratterizzato dalla propria curva fotometrica. La posizione orizzontale del reticolo di calcolo è stata fissata a livello del suolo. Nei calcoli di progetto sono considerati i livelli di illuminamento previsti dalla Norma UNI EN e normativa CONI per l'impiantistica sportiva, Il livello attività indicato in tabella viene così definito: 1. Attività non agonistiche 2. Attività agonistiche a livello locale 3. Attività agonistiche a livello nazionale o internazionale Gli illuminamenti si intendono sul piano orizzontale, coincidente con la superficie dello spazio di attività. Secondo quanto indicato dall'ufficio tecnico comunale, la struttura ospiterà attività sportive 3 categoria, pertanto la scelta ricadrà sul livello 2, dedicato ad attività agonistiche a livello locale. Categoria illuminotecnica identificata secondo attività prevista: Livello 2 - Richiesti 2001ux illuminamento medio Lo studio illuminotecnico condotto, di seguito riportato, permette di ottenere un illuminamento medio sul piano di gioco di 2171ux, raggiungendo appieno il valore richiesto dalla categoria scelta per la struttura oggetto di studio.

4 004. NORMATIVE DI RIFERIMENTO DECRETO LEGISLATIVO (D.Lgs) 9 aprile 2008, n. 81 Attuazione dell'articolo I della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Legge 1 Marzo 1969 n Disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature, macchinari, installazioni e impianti elettrici ed elettronici Legge 18 Ottobre 1977 n Attuazione della direttiva del Consiglio della Comunità Europea (n. 72/33/CEE) relative alle garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione Norma CEI 64-8/7 Gennaio 2007 Fascicolo 8614 sez e successive varianti (VI fasc. 9490):- Impianti di illuminazione situati all'esterno Norma UNI Ottobre Illuminazione stradale - Selezione delle categorie illuminotecniche. Normativa CONI delibera n del tab.b: Impiantistica sportive Norma UNI EN 12193; Sezione Illuminazione sportiva Norma UNI Impianti di illuminazione esterna. Requisiti per la limitazione della dispersione verso l'alto del flusso luminoso Marzo 1999 Norma UNI CEI Settembre Impianti tecnologici sotterranei criteri generali di posa. Norma CEI 23-3/1 (18 Edizione ), fasc Interruttori automatici per la protezione dalle sovracorrenti per impianti domestici e similari. Parte I: Interruttori automatici per funzionamento in corrente alternata e successive varianti (V11: fasc e V2: fasc. 9233); Norma CEI 17-5 (Villa Edizione ) fasc Apparecchiature a bassa tensione. Parte 2: Interruttori automatici; Norma CEI (1V Edizione ) fasc Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) - Parte 1:Apparecchiature soggette a prove di tipo (AS) e apparecchiature parzialmente soggette a prove di tipo (ANS) e successive Varianti (V1: fasc. 7543) Norma CEI (Seconda edizione ) fasc Metodo per la determinazione delle sovratemperature, mediante estrapolazione, per le apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) non di serie (ANS) Norma CEI (Seconda edizione ) fasc Prescrizioni per la realizzazione, le verifiche e le prove dei quadri di distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similar Da CEI e CEI Cavi elettrici; Norma CEI 64-8/1, 64-8/2, , 64-8/4, 64-8/5, 64-8/6, 64-8/7 sesta edizione (2007) e successive varianti (VI fasc. 9490): - Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in c.a. ed a 1500 V in c.c.; Norma CEI 70-1 (Seconda edizione ) fasc. 3227C - Gradi di protezione degli involucri (codice IP). E successive varianti (VI: fasc. 5682) Norme CEI EN (Aprile 2006) e Variante VI (Settembre 2008);-"Protezione delle strutture contro i fulmini"; (limitatamente alle torri-faro); Dovranno inoltre essere osservati: Leggi, decreti e regolamenti nazionali, regionali, comunali. Disposizioni dell'ente fornitore dell'energia elettrica

5 005. APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE Per tale progetto per soddisfare i particolari requisiti di illuminamento richiesti, quali necessità di fascio luminoso concentrante, saranno installati proiettori industriali, specifici per l'utilizzo in stadi, con fascio luminoso simmetrico provvisti di lampade: Sodio ad alta pressione da 1000W. L'accenditore sarà alloggiato in apposito vano, mentre reattore e condensatore saranno installati in apposito contenitore separato dal corpo proiettore. Tali corpi illuminanti, costruiti in apposito materiale pressofuso, dotati di trattamenti anticorrosivi, garantiscono grado di isolamento da agenti atmosferici, IP66. Per soddisfare i requisiti richiesti dalla categoria prescelta dell'opera, si prevede l'installazione di n.20 fari, con suddivisione di cinque per torre faro. La scelta ricadrà su proiettore tipo Stadium 1000W SIMETTRICO, con lampada 1000W, in grado di erogare un flusso luminoso di lm per lampada. L'intero impianto avrà quindi flusso luminoso con una potenza totale elettrica di 20000W. Ne consegue una potenza totale per superficie (4214,00mq) di 4,75W/mq. Gli apparecchi, da installare su torre faro mediante relativo sistema di fissaggio, dovranno rispettare i particolari costruttivi di montaggio imposti dalla Ditta costruttrice ed il criterio della regola dell'arte. Ad avvenuto montaggio dovrà essere eseguito l'orientamento dell'armatura in modo da garantire una buona uniformità luminosa sul terreno di gioco. Segue scheda tecnica prodotto 006. TORRI PORTAFARI A PANNELLO MOBILE - MOVIMENTAZIONE MANUALE Torri portafari a pannello mobile scorrevole su guida esterna, a movimentazione manuale, conformi alla direttiva macchine DPR450/96, marcata CE, realizzata da azienda certificata ISO9001 e in possesso di autorizzazione quale centro di trasformazione secondo DM 14/01/08, marca palicampion, tipo CPM (16/18/20/25), progettate, sulla base dei metodi stabiliti dalla scienza delle costruzioni ed in conformità alla normativa vigente, per supportare N (max 8/6/4) proiettori da (400/1000/2000) W, tipo (simmetrico/asimmetrico), distribuiti su (da180 /360 ), costituite da: Stelo monotubolare a sezione poligonale in più tronchi ad innesto forzato per sovrapposizione, ottenuto mediante formatura a freddo di lamiera in acciaio S355JO EN e successiva saldatura longitudinale eseguita con procedimento automatico MAG omologato dal R.I.N.A. e dall I.I.S. (Istituto Italiano della Saldatura) e controllo qualità saldature secondo EN ISO 3834 Predisposto per l ancoraggio al basamento mediante infissione nel blocco di fondazione e dotato alla base di passaggio per il cavo di alimentazione, attacco per la messa a terra e portello, adeguatamente rinforzato, per l accesso alle apparecchiature interne. In cima è provvisto di una flangia per il fissaggio della testa di trascinamento. Tolleranze dimensionali UNI EN 40/2 - UNI EN Protezione contro la corrosione mediante zincatura a caldo, ottenuta con il seguente ciclo: grassaggio; decapaggio; lavaggio; flussaggio; preriscaldo; zincatura in zinco fuso a gradi centigradi, con percentuale minima di zinco nel bagno di zincatura 98.5%. Rivestimento ottenuto conforme alla norma UNI EN ISO 1461 con spessori minimi di 55 microns e medi di 70 microns. Sistema di movimentazione, conforme alle normative di sicurezza vigenti, costituito da un

6 pannello mobile, dove sono ancorati i proiettori, sostenuta da una fune rinviata sulla testa di trascinamento in cima al palo; il pannello mobile scorrendo sulla rotaia - guida esterna lungo il fusto, consente di portare i proiettori fino ad altezza utile per la manutenzione da terra. Il movimento, trasmesso alla fune, viene comandato mediante un paranco ad azionamento manuale, applicato alla base del palo. La testa di trascinamento è costituita da una struttura ad un braccio per la fune di sollevamento e il cavo elettrico; è realizzata in acciaio zincato a caldo e predisposta per il fissaggio allo stelo mediante apposita flangia e bulloni. Il braccio è completamente carenato per garantire la protezione degli organi di movimento costituiti dalle carrucole in poliammide 6.6 montate su boccole autolubrificanti e perni in acciaio inox. E previsto il sistema antiscarrucolamento della fune e del cavo elettrico. Il braccio è dotato di sistema di aggancio del pannello mobile. La testa di trascinamento è fornita già assemblata e completa della fune di sollevamento in acciaio zincato rivestita in polietilene (dimensionate con coefficiente di sicurezza minimo 6) e del cavo elettrico per l alimentazione dei proiettori. La fune di sollevamento e il cavo di alimentazione sono fissati, ad una estremità, a un cilindro di raccordo, mentre l altra estremità è passata sul braccio e successivamente ancorati al pannello mobile. Il pannello mobile e la guida-rotaia esterna sono realizzati con profili di acciaio zincato a caldo. Al pannello mobile è fissato il sistema elastico di aggancio costituito da perno in acciaio inox e da doppie lamine in acciaio armonico; questo consente al pannello di essere solidamente agganciato al testa palo e di scaricare completamente la fune da ogni carico durante il normale esercizio della torre. La guida-rotaia esterna è costituita da un binario accoppiato in elementi preassemblati, che viene fissata esternamente lungo fusto mediate apposite viti a scomparsa. Il pannello mobile è dotato di dispositivo di sicurezza paracadute, che in caso di rottura della fune durante le operazioni di salita - discesa, agisce sulla guida di scorrimento bloccando la caduta del pannello portaproiettori. Impianto elettrico adeguato alla potenza da installare, costituito dalla presa interbloccata alla base del fusto, dove è necessario portare la linea elettrica, dal cavo autoportante antitorsionale, completo di spina CEE ad una estremità e quindi collegato alla cassetta di derivazione sul pannello mobile all altra estremità (in questo modo tutti i contatti elettrici sono definitivi e non esistono contatti striscianti o a baionetta). La cassetta di derivazione, completa di morsettiera precablata, è dotata di presa a tenuta stagna prevista per la prova di accensione a terra mediante apposita prolunga con spina CEE Paranco (numero 1 per tutte le 4 torri faro) ad azionamento manuale a manovella, da fissare alla base della torre quando necessario, per effettuare la movimentazione del pannello. Il paranco è montato su un carrello con ruote idonee alla movimentazione in cantiere ed è dotato di un braccio distanziatore per permettere all operatore di lavorare a distanza di sicurezza. Un solo paranco è sufficiente per la movimentazione di più torri di uguali prestazioni. La catena del paranco viene collegata ad un cilindro di raccordo trasmettendo il movimento direttamente alla fune e quindi al pannello mobile, consentendo quindi la salita discesa dei proiettori montati sullo stesso. Il paranco è dotato di frizione che entra in funzione nel caso l operatore smetta di agire sulla manovella, fermando il movimento e arrestando quindi la discesa del pannello mobile. Le torri saranno dotate di marcatura CE in conformità alla legislazione vigente (DPR459/06 89/392/CEE, 91/368/CEE; 93/44/CEE; 93/68/CEE). La marcatura, su ogni singolo palo, dovrà riportare: versione della torre; modello; matricola; anno di costruzione.. Torre pannello mobile, 16 m f.t., infissione diretta m 1,20, 370x120x4-4 S355JO, 2 tronchi, portello base, testa trascinamento, pannello mobile, guida esterna, zincato, circ.el. monocavo peso di circa Kg.610. Paranco manuale carrellato, 250kg, catena 18m

7 006. PUNTI DI DERIVAZIONE Nell'impianto di illuminazione previsto le giunzioni e derivazioni tra le palificazioni saranno effettuate tramite transito in appositi pozzetti in CLS 50x50 uno per ogni torre faro, oltre uno all ingresso del campo, con questa tipologia di collegamento, saranno realizzati collegamenti con particolari giunti di derivazione costituiti da muffole a montaggio rapido, idonee alla posa interrata e sommersa, con setti separatori orizzontali e verticali e riempitivo in gel polimerico sigillante, già contenuto nella giunzione, con classe di isolamento II e dotati di marchio IMQ. Le muffole saranno poste direttamente all'interno di pozzetti di derivazione ispezionabili in modo da poterne verificare la corretta installazione e facilitarne l'eventuale manutenzione o modifica futura. Tale derivazione dovrà essere conforme alle Norme CEI e CEI per tensioni nominali da 0,611 KV, e in ogni caso avere grado di protezione non inferiore a IPX7, se poste in pozzetto con drenaggio, o IPX8 se prevalentemente sommerse TUBAZIONI Il cavidotto per la posa dei cavi sarà del tipo flessibile a doppia parete per uso interrato, conforme alla norma NF-C , costituito da polietilene ad alta densità, resistente allo schiacciamento a 750 N, con parete esterna corrugata ed interno completamente liscio. La tubazione dovrà avere un diametro interno 1,3 volte il fascio circoscritto dei cavi passanti. La tubazione dovrà essere posata ad una profondità minima di 0,5 m, individuabile mediante nastro rosso da posarsi prima della chiusura dello scavo. Lungo la tubazione dovranno essere disposti dei pozzetti di ispezione in corrispondenza delle derivazioni, dei centri luminosi, in modo da facilitarne la posa, rendere l'impianto sfilabile e accessibile per riparazioni. La condotta, sarà ricoperta con uno strato di sabbia. L'opera non prevede il riutilizzo di cavidotti esistenti già interrati su percorso e distanze idonei LINEE ELETTRICHE IN CAVO Le linee elettriche saranno costruite esclusivamente con cavo isolato in gomma etilenpropilenica (EPR) conforme alla Norma CEI 20-13, li, 20-35, e alle relative tabelle UNEL , con conduttori in rame stagnato, del tipo: FG7(0)R KV Unipolare con le seguenti sezioni e formazioni: 3x25mmq + 1x16mmq per la dorsale di alimentazione principale, da punto fornitura energia a quadro elettrico generale struttura (Q.E.2) 4x4mmq per le dorsali di alimentazione torri faro con distanza maggiore dal quadro 4x2,5mmq per le dorsali di alimentazione torri faro con distanza minore dal quadro 4x1,5mmq per l'alimentazione dell'impianto di irrigazione. Il cavo verrà infilato nel cavidotto utilizzando il filo di traino in acciaio zincato o tramite

8 passaggio di sonda passa cavi, avendo cura di non danneggiare il rivestimento isolante esterno. Qualora questo avvenisse l'intero tratto di cavo interessato dovrà essere sostituito. Nel caso di incroci, o parallelismi, con linee di telecomunicazione o con gasdotti, dovranno essere rispettate le distanze di sicurezza, prescritte dalla norma ed in particolare per le linee di telecomunicazione Norma CEI art. 4.1, per gasdotti Norma CEI DIMENSIONAMENTO LINEE ELETTRICHE IN CAVO I materiali da utilizzare e le apparecchiature da installare devono essere corredati di specifiche tecniche dalle quali risultino chiaramente tutte le caratteristiche prestazionali e dimensionali. Il dimensionamento ditali circuiti, sarà realizzato in modo da ridurre al minimo il pericolo derivante dai sovraccarichi e nel rispetto delle seguenti prescrizioni: Caratteristiche di funzionamento dei dispositivi di protezione contro le sovraccorrenti: Sovraccarico : 1) IB In Iz 2) If 1,45Iz dove: IB (A) = corrente di impiego del circuito; Iz (A) = portata in regime permanente del conduttore; In (A) = corrente nominale del dispositivo di protezione; If (A) = corrente che assicura l effettivo funzionamento del dispositivo di protezione. Cortocircuito : 1) dispositivo installato immediatamente a monte del circuito da proteggere; 2) Icn Icco; dove: Icn(A) = potere di interruzione dell apparecchiatura di protezione; Icco(A) =corrente di cortocircuito presunta nel punto di installazione della apparecchiatura stessa; Inoltre utilizzando interruttori magnetotermici (dispositivo unico), in accordo con la protezione contro i sovraccarichi, essi assicurano anche la protezione contro i cortocircuiti delle condutture poste a valle, CEI Contatti indiretti : Protezione ottenibile con l utilizzo di dispositivi ad intervento automatico di tipo differenziale. Sarà verificato il coordinamento fra la resistenza dell impianto di terra e la soglia di intervento del differenziale meno sensibile, cioè quello a monte di tutto l impianto: 011. TIPOLOGIA DI COSTRUZIONE DELL'IMPIANTO Per detto impianto, come precedentemente anticipato, sarà adeguato il punto di consegna energia elettrica già predisposto all'ingresso dell'area sportiva in oggetto con uncontattore trifase con potenza massima di 40kW. Tale taglia risulta essere la più idonea per l'alimentazione dell'intera area, considerando il caso più

9 critico di assorbimento. In caso le potenze in gioco dovessero subire variazioni, o il fornitore attuale presenti impossibilità di installazione di strumento contatore di appropriate dimensioni, si dovrà prevedere alla sostituzione del manufatto, con altro di misura idonea. La dorsale di alimentazione principale, da suddetto punto consegna, al quadro generale struttura, sarà realizzata con posa di cavo unipolare del tipo FG7(0)R, protetta a monte da proprio interruttore magnetotermico differenziale, da installare su apposito quadro elettrico contenitore, su manufatto contattore. 012 QUADRI DI DISTRIBUZIONE A servizio dell'intera struttura, sarà installato Quadro Elettrico, come riportato su fascicolo schemi unifilari vedi allegato IMPIANTO DI MESSA A TERRA La struttura avrà presente un circuito equipotenziale di messa a terra per il quadro elettrico formata da due dispersori a croce in acciaio zincato a caldo, aventi lunghezza pari a 1,5mt pi posti nelle aiuole e collegati da treccia di rame di sez 35mmq N07V-K 1x35mmq di colorazione giallo-verde.. Mentre le torri faro avranno una messa a terra costituita da n. 4 dispersori a croce in acciaio zincato a caldo, aventi lunghezza pari a 1,5mt, ad infissione nel terreno, collocati entro pozzetti COLLAUDO DELL'IMPIANTO Il collaudo definitivo dovrà accertare che gli impianti ed i lavori, per quanto riguarda i materiali impiegati, l'esecuzione e la funzionalità, siano in tutto corrispondenti alle condizioni del progetto approvato ed alle disposizioni, anche in variante, eventualmente impartite dalla Direzione Lavori. Nel collaudo definitivo si dovrà procedere alle seguenti verifiche: 1) misura della resistenza dì isolamento dei circuiti; 2) misura della caduta di tensione lungo le linee di alimentazione; 3) verifica dell'equilibratura dei carichi per alimentazione trifase; 4) verifica della protezione contro i contatti indiretti; 5) sfilabilità dei cavi posati nelle tubazioni; 6) identificazione e colorazione dei componenti; 7) funzionalità delle apparecchiature e dei circuiti; In corso d'opera, a richiesta della Direzione Lavori, saranno eseguite le verifiche tecniche ritenute opportune GARANZIA DEGLI IMPIANTI A lavori ultimati la Ditta appaltatrice dovrà rilasciare una dichiarazione di verifica dell'impianto e di installazione a regola d'arte dello stesso ai sensi della legge e della normativa vigente in materia L'impianto in questione dovrà essere fornito di garanzia completa estesa ai materiali, alle opere ed alle installazioni tutte oggetto dell'appalto, per un anno dalla data di approvazione del certificato di collaudo, salvo quanto previsto dalla vigente legislazione.

10 A A B B C C D D E E F F G G H H I I J J K K L L M M Disegnato: Coordinato: N di Disegno: COMUNE DI PEDARA Progetto: Quadro: Note: Impianto via stella 1 -

11 Legenda simboli - Quadro n 1 - A Interruttore magnetotermico A B Interruttore magnetotermico differenziale B C Scaricatore di sovratensione C D Lampada spia x 3 + portafusibile D E E F F G G H H I I J J K K L L COMUNE DI PEDARA Disegnato: N di Disegno: M Coordinato: M

12 COMUNE DI PEDARA Progetto: Impianto via stella A A Disegnato: Coordinato: B B N di Disegno: Quadro: C C Tensione di esercizio: 400 / 230 V PI degli apparecchi modulari: CEI EN Icc massima ai morsetti di entrata: 3,941 ka D D 9 Descrizione linea QUADRO GENERALE PORTA FUSIBILI CON LAMPADA LINEA PALI CAMPO ACCENSIONE PALO 1 ACCENSIONE PALO 3 ACCENSIONE PALO 2 ACCENSIONE PALO 4 LINEA SPOGLIATOI LINEA SCALDA ACQUA LINEA PRESE EST LINEA PRESE OVEST Fasi della linea L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 L2 L3 N L1 N L2 N L3 N E E Potenza totale 40,000 kw 20,000 kw 5,000 kw 5,000 kw 5,000 kw 5,000 kw 20,000 kw 2,500 kw 2,500 kw 2,500 kw Corrente di impiego Ib [A] Corrente nominale In [A] Lunghezza linea a valle [m] Tipo cavo 65,87 80,00 0,0 Unip. con guaina 32,11 40,00 8,03 10,00 50,0 Unip. con guaina 8,03 10,00 80,0 Unip. con guaina 8,03 10,00 50,0 Unip. con guaina 8,03 10,00 80,0 Unip. con guaina 33,76 40,00 12,08 16,00 30,0 Unip. con guaina 12,08 16,00 25,0 Unip. con guaina 12,08 16,00 25,0 Unip. con guaina F Isolante PVC PVC PVC PVC PVC PVC PVC PVC F Sezione fase [mm²] Portata fase [A] Sezione neutro [mm²] Sezione PE [mm²] 25,0 89,00 16,0 16,0 2,5 25,34 2,5 2,5 4,0 33,05 4,0 4,0 2,5 25,34 2,5 2,5 4,0 33,05 4,0 4,0 2,5 24,00 2,5 2,5 2,5 24,00 2,5 2,5 2,5 24,00 2,5 2,5 C.d.T. linea / C.d.T. totale 0,00 / 0,24 0,00 / 0,24 1,42 / 2,60 1,42 / 2,52 1,42 / 2,60 1,42 / 2,52 0,00 / 0,24 2,57 / 2,81 2,14 / 2,38 2,14 / 2,38 G Icc max inizio linea [ka] 3,94 3,87 3,68 3,68 3,68 3,68 3,87 1,99 1,99 1,99 G Descrizione Articolo Codice articolo H Potere di interruzione Icn/Icu [ka] 10,00 6,00 4,50 4,50 4,50 4,50 6,00 4,50 4,50 4,50 H Modulo differenziale GW95426 Idiff [A] / Tdiff [s] MTHP160 C80 4P + BDHP 4P 125A 30mA AC GW ,03 / 0,0 Scaricatore di sovratensione 3P+N 20kA Tipo 2-4M GWD6409 Lampade segnalazione rosse con portafusibili 230V 10,3x38-7M GW96581 MT60 C40 4P GW92091 MDC45 C10 4P Id=30mA AC GW ,03 / 0,0 MDC45 C10 4P Id=30mA AC GW ,03 / 0,0 MDC45 C10 4P Id=30mA AC GW ,03 / 0,0 MDC45 C10 4P Id=30mA AC GW ,03 / 0,0 MT60 C40 4P GW92091 MDC45 C16 1P+N Id=30mA AC GW ,03 / 0,0 MDC45 C16 1P+N Id=30mA AC GW ,03 / 0,0 MDC45 C16 1P+N Id=30mA AC GW ,03 / 0,0 Backup [ka] Note I I

13 COMUNE DI PEDARA Progetto: Impianto via stella A A Disegnato: Coordinato: B B N di Disegno: Quadro: C C Tensione di esercizio: 400 / 230 V PI degli apparecchi modulari: CEI EN Icc massima ai morsetti di entrata: 3,941 ka D D Descrizione linea LINEA LUCI LINEA POMPA IRRIGATORI Fasi della linea L2 N L1 L2 L3 N E E Potenza totale 0,500 kw 12,000 kw Corrente di impiego Ib [A] Corrente nominale In [A] Lunghezza linea a valle [m] Tipo cavo 2,42 3,00 18,0 Unip. con guaina 19,27 20,00 15,0 Unip. con guaina F Isolante PVC PVC F Sezione fase [mm²] Portata fase [A] Sezione neutro [mm²] Sezione PE [mm²] 1,5 17,50 1,5 1,5 4,0 28,00 4,0 4,0 C.d.T. linea / C.d.T. totale 0,51 / 0,75 0,64 / 1,26 G Icc max inizio linea [ka] 1,99 3,68 G Descrizione Articolo MT60 C3 1P+N + BD 2P 25A 30mA AC MDC45 C20 4P Id=30mA AC Codice articolo GW92023 GW94068 H Potere di interruzione Icn/Icu [ka] 6,00 4,50 H Modulo differenziale GW94402 Idiff [A] / Tdiff [s] 0,03 / 0,0 0,03 / 0,0 Backup [ka] Note I I

14 1 COMUNE DI PEDARA A Progetto: Impianto via stella A Disegnato: Coordinato: B N di Disegno: B Quadro: 1 - C Tensione di esercizio: 400 / 230 V C Icc massima ai morsetti di entrata: 3,941 ka D Famiglia involucri: CVX160i Quadri da incasso Livello di segregazione: Non segregato (forma 1) D Ingombro totale (BxHxP) [mm]: 730x706x170 E Grado IP: IP40 E Corrente Icw: 10 ka F Norma verifica termica: CEI F G G H H I I Numero colonna 1 J Descrizione J Famiglia armadio CVX160i Quadri da incasso Dimensioni nominali (BxHxP) [mm] 600x600x130 Dimensioni ef f ettive (BxHxP) [mm] K Struttura base 730x706x170 CVX160i 600x600x130 K Montanti Telai f unzionali Vano cav i interno Pannello SX L Pannello DX KIT d af f iancamento L Porta (o prof ili) GW47082 GW47178 Fondo (o prof ili) Zoccolo M Golf ari Staf f e di rinf orzo M

15 COMUNE DI PEDARA Documento: Impianto via stella Dati di progetto Disegnatore: Coordinatore: N di disegno: Tensione di esercizio [V]: 400 (400) / 230 (230) C.d.t. massima totale ammessa nell'impianto: 4,0 % Potenza totale impianto: Corrente totale impianto: 40,000 kw 65,87 A Corrente nominale impianto: 80,00 A Fasi dell'impianto: L1 L2 L3 N Icc massima ai morsetti d'entrata: Alimentazione - Sezione di Fase: Alimentazione - Sezione di Neutro: Alimentazione - Sezione di PE: Alimentazione - Corrente fase L1: Alimentazione - Corrente fase L2: Alimentazione - Corrente fase L3: Alimentazione - Corrente neutro N: 3,941 ka 25,0 mm² 16,0 mm² 16,0 mm² 63,46 A 65,87 A 63,46 A 2,42 A Sistema di Distribuzione: TT Corrente di c.to c.to presunta trifase nel punto di consegna: 4,50 ka Corrente di c.to c.to presunta fase-neutro nel punto di consegna: 2,60 ka Contributo motori alla corrente di c.to c.to: No

16 COMUNE DI PEDARA Documento: Impianto via stella Dati quadro Quadro n : 1 Descrizione: Metodo di calcolo del Potere di Interruzione: Icn / Icu Potere di Interruzione degli apparecchi modulari secondo la norma: CEI EN Metodo di selezione della taratura: In = Ib Protezione di Back-Up: No Collegamento in morsettiera: Si Cablaggio interno al Quadro: Si Livello massimo per il quadro: 5 Sezione minima abilitata: 1,5 mm² Taratura minima abilitata: 1,00 A Potenza quadro: 40,000 kw Corrente totale quadro: 65,87 A Corrente nominale quadro: 80,00 A Fasi in ingresso: L1 L2 L3 N Icc massima ai morsetti d'entrata: 3,941 ka Alimentazione - Sezione di Fase: 25,0 mm² Alimentazione - Sezione di Neutro: 16,0 mm² Alimentazione - Sezione di PE: 16,0 mm² Alimentazione - Corrente fase L1: 63,46 A Alimentazione - Corrente fase L2: 65,87 A Alimentazione - Corrente fase L3: 63,46 A Alimentazione - Corrente neutro N: 2,42 A Note:

17 COMUNE DI PEDARA Documento: Impianto via stella Carpenteria - Quadro n 1 - Famiglia armadi: CVX160i Quadri da incasso - Non segregato (forma 1) Colonna n 1 - CVX160i 600x600x(105+25) Quadro da incasso (+) Pannello n Feritoia n Feritoia n 1 - Pannelli finestrati 24 moduli - 600x150 (GW47178+) L1 L2 L3 N - QUADRO GENERALE - (GW93347+GW95426) - 12moduli - Apparecchi modulari L1 L2 L3 N - (GWD6409) - 4moduli - Scaricatore Feritoia n L1 L2 L3 N - PORTA FUSIBILI CON LAMPADA - (GW96581+GW96312) - 7moduli - Apparecchi modulari Pannello n Feritoia n Feritoia n Feritoia n Feritoia n Feritoia n Feritoia n Pannello n Feritoia n Feritoia n Feritoia n Feritoia n Feritoia n 2 - Pannelli finestrati 24 moduli - 600x150 (GW47178+) L1 L2 L3 N - LINEA SPOGLIATOI - (GW92091) - 4moduli - Interruttore magnetotermico L1 N - LINEA SCALDA ACQUA - (GW94007) - 2moduli - Interruttore magnetotermico differenziale compatto L2 N - LINEA PRESE EST - (GW94007) - 2moduli - Interruttore magnetotermico differenziale compatto L3 N - LINEA PRESE OVEST - (GW94007) - 2moduli - Interruttore magnetotermico differenziale compatto L2 N - LINEA LUCI - (GW92023+GW94402) - 4moduli - Apparecchi modulari L1 L2 L3 N - LINEA POMPA IRRIGATORI - (GW94068) - 4moduli - Interruttore magnetotermico differenziale compatto 3 - Pannelli finestrati 24 moduli - 600x150 (GW47178+) L1 L2 L3 N - LINEA PALI CAMPO - (GW92091) - 4moduli - Interruttore magnetotermico L1 L2 L3 N - ACCENSIONE PALO 1 - (GW94066) - 4moduli - Interruttore magnetotermico differenziale compatto L1 L2 L3 N - ACCENSIONE PALO 3 - (GW94066) - 4moduli - Interruttore magnetotermico differenziale compatto L1 L2 L3 N - ACCENSIONE PALO 2 - (GW94066) - 4moduli - Interruttore magnetotermico differenziale compatto L1 L2 L3 N - ACCENSIONE PALO 4 - (GW94066) - 4moduli - Interruttore magnetotermico differenziale compatto Pannello n 4 - Pannelli frontali pieni - 600x150 (GW47174+)

18 COMUNE DI PEDARA Documento: Impianto via stella Verifica termica - Quadro n 1 - Famiglia armadi: CVX160i Quadri da incasso - Non segregato (forma 1) Ingombro totale (BxHxP) 730x706x170 [mm]: Norma di riferimento per la verifica: CEI Metodo di calcolo della potenza dissipata: K = Ib/In Colonna n 1 Ingombro colonna: Armadio: CVX160i 600x600x(105+25) Quadro da incasso 730x706x170 Potenza dissipata nella colonna: 86,89 W Potenza dissipabile dalla colonna: 110,00 W La verifica ha dato esito positivo, in quanto è soddisfatta la relazione Pdissipata <= Pdissipabile N Codice Descrizione Pd/Polo [W] Poli Pd [W] K 1 GW93347 MTHP160 C80 4P + BDHP 4P 125A 30mA AC 7, ,00 0, ,24 2 GWD6409 Scaricatore di sovratensione 3P+N 20kA Tipo 2 0,00 0,00 1,0000 0,00 3 GW96581 Lampade segnalazione rosse con portafusibili 3,80 11,40 1, ,40 4 GW92091 MT60 C40 4P 3,10 4 9,30 0,8028 5,99 9 GW92091 MT60 C40 4P 3,10 4 9,30 0,8440 6,62 10 GW94007 MDC45 C16 1P+N Id=30mA AC 1,48 1+N 2,95 0,7548 1,68 11 GW94007 MDC45 C16 1P+N Id=30mA AC 1,48 1+N 2,95 0,7548 1,68 12 GW94007 MDC45 C16 1P+N Id=30mA AC 1,48 1+N 2,95 0,7548 1,68 13 GW92023 MT60 C3 1P+N + BD 2P 25A 30mA AC 2,31 1+N 4,62 0,8052 3,00 5 GW94066 MDC45 C10 4P Id=30mA AC 2,96 4 8,89 0,8030 5,73 6 GW94066 MDC45 C10 4P Id=30mA AC 2,96 4 8,89 0,8030 5,73 7 GW94066 MDC45 C10 4P Id=30mA AC 2,96 4 8,89 0,8030 5,73 8 GW94066 MDC45 C10 4P Id=30mA AC 2,96 4 8,89 0,8030 5,73 14 GW94068 MDC45 C20 4P Id=30mA AC 6, ,01 0, ,65 K²Pd [W] Totale K2Pd [W]: 86,89 Potenza dissipata totale apparecchi: 86,89 W + Potenza dissipata aggiuntiva: 0,00 W Potenza dissipata totale: 86,89 W Potenza dissipabile totale: 110,00 W La verifica ha dato esito positivo, in quanto è soddisfatta la relazione Pdissipata <= Pdissipabile

19 MOD. P DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ (QUADRO PER USO DOMESTICO E SIMILARE) Dichiarazione di conformità alla regola dell'arte dei quadri di distribuzione per uso domestico e similare (CEI 23-51) La ditta con sede a costruttrice del quadro: DICHIARA che il prodotto Quadro di distribuzione, - n di matricola: tensione nominale: V corrente nominale del quadro (Inq): A grado di protezione: IP E'CONFORME ALLA Norma sperimentale CEI 23-51: Prescrizioni per la realizzazione, verifiche, calcoli, esami a vista e prove dei quadri di distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similare. Data e luogo:, Firma (nome completo e f unzione della persona incaricata di f irmare per conto del costruttore)

20 TARGA QUADRO DI DISTRIBUZIONE - NORMA DI RIFERIMENTO: CEI Costruttore... Tipo o num. di identificazione... Tensione nominale...v Corrente nominale (Inq)...A Frequenza 50 Hz Natura della corrente... Grado di protezione IP...

21 COMUNE DI PEDARA Documento: Impianto via stella Stampa Tabellare Sim. n Descrizione linea Fasi della linea Potenza totale Quadro n 1-1 QUADRO GENERALE L1 L2 L3 N 40,000 kw 2 L1 L2 L3 N 3 PORTA FUSIBILI CON LAMPADA L1 L2 L3 N 4 LINEA PALI CAMPO L1 L2 L3 N 20,000 kw 5 ACCENSIONE PALO 1 L1 L2 L3 N 5,000 kw 6 ACCENSIONE PALO 3 L1 L2 L3 N 5,000 kw 7 ACCENSIONE PALO 2 L1 L2 L3 N 5,000 kw 8 ACCENSIONE PALO 4 L1 L2 L3 N 5,000 kw 9 LINEA SPOGLIATOI L1 L2 L3 N 20,000 kw 10 LINEA SCALDA ACQUA L1 N 2,500 kw 11 LINEA PRESE EST L2 N 2,500 kw 12 LINEA PRESE OVEST L3 N 2,500 kw 13 LINEA LUCI L2 N 0,500 kw 14 LINEA POMPA IRRIGATORI L1 L2 L3 N 12,000 kw

22 COMUNE DI PEDARA Documento: Impianto via stella Stampa Tabellare Sim. n Corrente di impiego Ib [A] Corrente nominale In [A] Lunghezza linea a valle [m] Tipo cavo Isolante Quadro n ,87 80,00 0,0 Unip. con guaina PVC ,11 40,00 5 8,03 10,00 50,0 Unip. con guaina PVC 6 8,03 10,00 80,0 Unip. con guaina PVC 7 8,03 10,00 50,0 Unip. con guaina PVC 8 8,03 10,00 80,0 Unip. con guaina PVC 9 33,76 40, ,08 16,00 30,0 Unip. con guaina PVC 11 12,08 16,00 25,0 Unip. con guaina PVC 12 12,08 16,00 25,0 Unip. con guaina PVC 13 2,42 3,00 18,0 Unip. con guaina PVC 14 19,27 20,00 15,0 Unip. con guaina PVC

23 COMUNE DI PEDARA Documento: Impianto via stella Stampa Tabellare Sim. n Sezione fase [mm²] Portata fase [A] Sezione neutro [mm²] Sezione PE [mm²] C.d.T. linea / C.d.T. totale Icc max inizio linea [ka] Quadro n ,0 89,00 16,0 16,0 0,00 / 0,24 3, ,00 / 0,24 3,87 5 2,5 25,34 2,5 2,5 1,42 / 2,60 3,68 6 4,0 33,05 4,0 4,0 1,42 / 2,52 3,68 7 2,5 25,34 2,5 2,5 1,42 / 2,60 3,68 8 4,0 33,05 4,0 4,0 1,42 / 2,52 3,68 9 0,00 / 0,24 3, ,5 24,00 2,5 2,5 2,57 / 2,81 1, ,5 24,00 2,5 2,5 2,14 / 2,38 1, ,5 24,00 2,5 2,5 2,14 / 2,38 1, ,5 17,50 1,5 1,5 0,51 / 0,75 1, ,0 28,00 4,0 4,0 0,64 / 1,26 3,68

24 COMUNE DI PEDARA Documento: Impianto via stella Stampa Tabellare Sim. n Descrizione Articolo Codice articolo Quadro n 1-1 MTHP160 C80 4P + BDHP 4P 125A 30mA AC GW Scaricatore di sovratensione 3P+N 20kA Tipo 2 / 4M GWD Lampade segnalazione rosse con portafusibili 230V 10,3x38 / 7M GW MT60 C40 4P GW MDC45 C10 4P Id=30mA AC GW MDC45 C10 4P Id=30mA AC GW MDC45 C10 4P Id=30mA AC GW MDC45 C10 4P Id=30mA AC GW MT60 C40 4P GW MDC45 C16 1P+N Id=30mA AC GW MDC45 C16 1P+N Id=30mA AC GW MDC45 C16 1P+N Id=30mA AC GW MT60 C3 1P+N + BD 2P 25A 30mA AC GW MDC45 C20 4P Id=30mA AC GW94068

25 COMUNE DI PEDARA Documento: Impianto via stella Stampa Tabellare Sim. n Potere d'interruzione [ka] Modulo differenziale Idiff [A] / Tdiff [s] Backup [ka] Quadro n ,00 GW ,03 / 0, ,00 5 4,50 0,03 / 0,0 6 4,50 0,03 / 0,0 7 4,50 0,03 / 0,0 8 4,50 0,03 / 0,0 9 6, ,50 0,03 / 0,0 11 4,50 0,03 / 0,0 12 4,50 0,03 / 0,0 13 6,00 GW ,03 / 0,0 14 4,50 0,03 / 0,0

26 COMUNE DI PEDARA Documento: Impianto via stella Stampa Tabellare Sim. n Note Quadro n

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28 campo via stella Note Installazione: Cliente: Codice Progetto: Data Note comune di pedara Lighting Designer: Indirizzo: Tel.-Fax Avvertenze: PROLITE 7.0 (c)oxytech Srl GEWISS SpA BERGAMO - ITALY Pagina 1

29 campo via stella 1.1 Informazioni Area Superficie Dimensioni Angolo Colore Coefficiente Illum.Medio Luminanza Media [m] Riflessione [lux] [cd/m²] Suolo 86.00x49.00 Piano RGB=128,255,0 R % Dimensioni del Parallelepipedo Contenente l'area [m]: 86.00x49.00x0.00 Reticolo Punti di Calcolo del Parallelepipedo [m]: direzione X Y Calcolo Energetico (Suolo) Area Illuminamento Medio Potenza Specifica Potenza Specifica Illuminotecnica Efficienza Energetica Potenza Totale Utilizzata m lx 4.75 W/m W/(m2 * 100lx) (m2*lx)/w W 1.3 Parametri di Qualità dell'impianto Superficie Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max Piano di Lavoro (h=0.00 m) Illuminamento Orizzontale (E) 217 lux 130 lux 356 lux Suolo Illuminamento Orizzontale (E) 217 lux 130 lux 356 lux Tipo Calcolo Solo Dir. + Arredi Indici di Abbagliamento Osservatore GR TI (x=43.00;y=-5.00;z=1.50)m ---> (x=43.00;y=55.00)m Indici di Abbagliamento Osservatore Direzione Di Osservazione Strut.(x=18.00 y=-2.00 z=hoss) Strut.(x=17.77 y=50.00 z=hoss) Strut.(x=68.00 y=50.00 z=hoss) Strut.(x=68.00 y=-2.00 z=hoss) Osservatore Posizione Osservatore Osservatore Posizione Osservatore Osservatore Posizione Osservatore 1 (x=43.00;y=25.00;z=1.50)m 2 (x=68.00;y=25.00;z=1.50)m 3 (x=68.00;y=10.00;z=1.50)m 4 (x=68.00;y=-5.00;z=1.50)m 5 (x=43.00;y=-5.00;z=1.50)m 6 (x=93.00;y=-5.00;z=1.50)m 7 (x=93.00;y=25.00;z=1.50)m 8 (x=18.00;y=25.00;z=1.50)m 9 (x=18.00;y=10.00;z=1.50)m 10 (x=18.00;y=-5.00;z=1.50)m 11 (x=-7.00;y=-5.00;z=1.50)m 12 (x=-7.00;y=25.00;z=1.50)m 13 (x=68.00;y=40.00;z=1.50)m 14 (x=68.00;y=55.00;z=1.50)m 15 (x=43.00;y=55.00;z=1.50)m 16 (x=93.00;y=55.00;z=1.50)m 17 (x=18.00;y=40.00;z=1.50)m 18 (x=18.00;y=55.00;z=1.50)m 19 (x=-7.00;y=55.00;z=1.50)m PROLITE 7.0 (c)oxytech Srl GEWISS SpA BERGAMO - ITALY Pagina 2

30 campo via stella 2.1 Vista 2D Piano Lavoro e Griglia di Calcolo Scala 1/ PROLITE 7.0 (c)oxytech Srl GEWISS SpA BERGAMO - ITALY Pagina 3

31 campo via stella 2.2 Vista 2D in Pianta Scala 1/ T2 T T 1 T PROLITE 7.0 (c)oxytech Srl GEWISS SpA BERGAMO - ITALY Pagina 4

32 campo via stella 2.3 Vista Laterale Scala 1/ T 14 T PROLITE 7.0 (c)oxytech Srl GEWISS SpA BERGAMO - ITALY Pagina 5

33 campo via stella 2.4 Vista Frontale Scala 1/ T2T 1 T PROLITE 7.0 (c)oxytech Srl GEWISS SpA BERGAMO - ITALY Pagina 6

34 campo via stella 3.1 Informazioni Apparecchi/Rilievi Rif. Linea Nome Apparecchio Codice Apparecchio Apparecchi Rif.Lamp. Lampade (Nome Rilievo) (Codice rilievo) n. n. A STADIUM STADIUM S C 1000W ST GW LMP-A 1 (STADIUM S C 1000W ST) (84672) 3.2 Informazioni Lampade Rif.Lamp. Tipo Codice Flusso Potenza Colore n. lm W K LMP-A ST 1000 NAV-T Tabella Riepilogativa Apparecchi Rif. App. On Posizione Apparecchi Rotazione Apparecchi Codice Apparecchio Coeff. Codice Lampada Flusso X[m] Y[m] Z[m] X Y Z Mant. lm A 1 X 18.50;-2.00; ;-54.8;12.7 GW NAV-T * X 17.50;-2.00; ;-44.8; X 18.50;-2.00; ;-51.9; X 17.50;-2.00; ;-58.5; X 18.50;-2.00; ;-59.6; X 17.27;50.00; ;-47.8; X 18.27;50.00; ;-51.2; X 17.27;50.00; ;-59.6; X 18.27;50.00; ;-62.7; X 17.27;50.00; ;-47.1; X 67.50;50.00; ;-50.5; X 68.50;50.00; ;-47.8; X 67.50;50.00; ;-60.6; X 68.50;50.00; ;-60.4; X 67.50;50.00; ;-46.7; X 68.50;-2.00; ;-49.1; X 67.50;-2.00; ;-52.5; X 68.50;-2.00; ;-58.1; X 67.50;-2.00; ;-61.5; X 68.50;-2.00; ;-50.5; Tabella Riepilogativa Puntamenti Struttura Fila Colonna Rif. On Posizione Apparecchi Rotazione Apparecchi Puntamenti R.Asse Coeff. Rif. 2D X[m] Y[m] Z[m] X Y Z X[m] Y[m] Z[m] Mant. T 1 (3) (2) T 1 (18.00;-2.00;16.00) (90;-90;0) X 18.50;-2.00; ;-54.8; ;2.78; A X 17.50;-2.00; ;-44.8; ;2.48; A X 18.50;-2.00; ;-51.9; ;18.01; A X 17.50;-2.00; ;-58.5; ;21.13; A X 18.50;-2.00; ;-59.6; ;19.62; A T2 (3) (2) T2 (17.77;50.00;16.00) (-90;-90;0) X 17.27;50.00; ;-47.8; ;45.29; A X 18.27;50.00; ;-51.2; ;44.69; A X 17.27;50.00; ;-59.6; ;27.93; A X 18.27;50.00; ;-62.7; ;27.73; A X 17.27;50.00; ;-47.1; ;32.10; A T 3 (3) (2) T 3 (68.00;50.00;16.00) (-90;-90;0) PROLITE 7.0 (c)oxytech Srl GEWISS SpA BERGAMO - ITALY Pagina 7

35 campo via stella Struttura Fila Colonna Rif. On Posizione Apparecchi Rotazione Apparecchi Puntamenti R.Asse Coeff. Rif. 2D X[m] Y[m] Z[m] X Y Z X[m] Y[m] Z[m] Mant. T X 67.50;50.00; ;-50.5; ;45.14; A X 68.50;50.00; ;-47.8; ;45.82; A X 67.50;50.00; ;-60.6; ;30.01; A X 68.50;50.00; ;-60.4; ;26.27; A X 67.50;50.00; ;-46.7; ;32.31; A T 4 (3) (2) T 4 (68.00;-2.00;16.00) (90;-90;0) X 68.50;-2.00; ;-49.1; ;4.14; A X 67.50;-2.00; ;-52.5; ;2.33; A X 68.50;-2.00; ;-58.1; ;20.38; A X 67.50;-2.00; ;-61.5; ;18.19; A X 68.50;-2.00; ;-50.5; ;17.81; A PROLITE 7.0 (c)oxytech Srl GEWISS SpA BERGAMO - ITALY Pagina 8

36 campo via stella 4.1 Valori di Illuminamento Orizzontale sul Piano di Lavoro O (x:0.00 y:0.00 z:0.00) Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max DX:3.58 DY:2.72 Illuminamento Orizzontale (E) 217 lux 130 lux 356 lux Tipo Calcolo Solo Dir. + Arredi Scala 1/ PROLITE 7.0 (c)oxytech Srl GEWISS SpA BERGAMO - ITALY Pagina 9

37 campo via stella 4.2 Valori di Illuminamento su: Piano di Lavoro O (x:0.00 y:0.00 z:0.00) Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max DX:3.58 DY:2.72 Illuminamento Orizzontale (E) 217 lux 130 lux 356 lux Tipo Calcolo Solo Dir. + Arredi Scala 1/600 CV= Y y x X z PROLITE 7.0 (c)oxytech Srl GEWISS SpA BERGAMO - ITALY Pagina 10

38 campo via stella 4.3 Diagramma a Spot degli Illuminamenti su: Piano di Lavoro_1 O (x:0.00 y:0.00 z:0.00) Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max DX:3.58 DY:2.72 Illuminamento Orizzontale (E) 217 lux 130 lux 356 lux Tipo Calcolo Solo Dir. + Arredi Scala 1/650 Y y x X z PROLITE 7.0 (c)oxytech Srl GEWISS SpA BERGAMO - ITALY Pagina 11

39 campo via stella 4.4 Diagramma a Spot degli Illuminamenti su: Piano di Lavoro_1_1 O (x:0.00 y:0.00 z:0.00) Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max DX:3.58 DY:2.72 Illuminamento Orizzontale (E) 217 lux 130 lux 356 lux Tipo Calcolo Solo Dir. + Arredi Scala 1/650 Y y x X z PROLITE 7.0 (c)oxytech Srl GEWISS SpA BERGAMO - ITALY Pagina 12

40 campo via stella 4.5 Valori di Illuminamento su: Piano di Lavoro_1_1_1 O (x:0.00 y:0.00 z:0.00) Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max DX:3.58 DY:2.72 Illuminamento Orizzontale (E) 217 lux 130 lux 356 lux Tipo Calcolo Solo Dir. + Arredi Scala 1/650 CV= Y y x X z PROLITE 7.0 (c)oxytech Srl GEWISS SpA BERGAMO - ITALY Pagina 13

41 campo via stella 4.6 Curve Isolux su: Piano di Lavoro_1_1_1_1 O (x:0.00 y:0.00 z:0.00) Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max DX:3.58 DY:2.72 Illuminamento Orizzontale (E) 217 lux 130 lux 356 lux Tipo Calcolo Solo Dir. + Arredi Scala 1/650 Y X y x z PROLITE 7.0 (c)oxytech Srl GEWISS SpA BERGAMO - ITALY Pagina 14

42 campo via stella 4.7 Valori di Illuminamento su: Piano di Lavoro_1_1_1_1_1 O (x:0.00 y:0.00 z:0.00) Risultati Medio Minimo Massimo Min/Medio Min/Max Medio/Max DX:3.58 DY:2.72 Illuminamento Orizzontale (E) 217 lux 130 lux 356 lux Tipo Calcolo Solo Dir. + Arredi Scala 1/650 CV= Y y x X z PROLITE 7.0 (c)oxytech Srl GEWISS SpA BERGAMO - ITALY Pagina 15

43 campo via stella Informazioni Generali 1 1. Dati Riepilogativi Progetto 1.1 Informazioni Area Calcolo Energetico Parametri di Qualità dell'impianto 2 2. Viste Progetto 2.1 Vista 2D Piano Lavoro e Griglia di Calcolo Vista 2D in Pianta Vista Laterale Vista Frontale 6 3. Dati Riepilogativi Apparecchi 3.1 Informazioni Apparecchi/Rilievi Informazioni Lampade Tabella Riepilogativa Apparecchi Tabella Riepilogativa Puntamenti 7 4. Tabella Risultati 4.1 Valori di Illuminamento Orizzontale sul Piano di Lavoro Valori di Illuminamento su: Piano di Lavoro Diagramma a Spot degli Illuminamenti su: Piano di Lavoro_ Diagramma a Spot degli Illuminamenti su: Piano di Lavoro_1_ Valori di Illuminamento su: Piano di Lavoro_1_1_ Curve Isolux su: Piano di Lavoro_1_1_1_ Valori di Illuminamento su: Piano di Lavoro_1_1_1_1_1 15 PROLITE 7.0 (c)oxytech Srl GEWISS SpA BERGAMO - ITALY

44 IMPIANTO DI IRRIGAZIONE RIFERIMENTI NORMATIVI Sono state considerate le seguenti norme tecniche emanate dall UNI: UNI EN Tubi di acciaio non legato adatti alla saldatura e alla filettatura Condizioni tecniche di fornitura. UNI EN Sistemi di tubazioni di materia plastica per la distribuzione dell acqua Polietilene (PE) UNI EN Sistemi di tubazioni di materia plastica in pressione interrati e non per il trasporto di acqua per usi generali, per fognature e scarichi Polietilene (PE) UNI EN ISO Sistemi di tubazione plastica per applicazioni industriali (PB, PE e PP). Specifiche per i componenti e il sistema. Serie metrica. COMPOSIZIONE E COMPONENTI La rete di irrigazione comprenderà i seguenti componenti principali: alimentazione idrica; rete di tubazioni fisse, ad anello, permanentemente in pressione; valvole di intercettazione; elettrovalvole; irrigatori. Tutti i componenti saranno costruiti, collaudati e installati in conformità alla specifica normativa vigente, con una pressione nominale relativa sempre superiore a quella massima che il sistema può raggiungere in ogni circostanza e comunque non minore di 1.0 MPa (10 bar). ALIMENTAZIONE IDRICA L alimentazione idrica è assicurata dall acquedotto comunale e comunque è presente riserva idrica di 9 mc a cui ne verrà aggiunta una ulteriore da 9mc per avere una riserva di almeno 18mc. L alimentazione grazie alla stazione di pompaggio rispetterà le richieste minime di pressione e portata. TUBAZIONI Le tubazioni saranno installate tenendo conto dell'affidabilità che il sistema deve offrire in qualunque condizione, anche in caso di manutenzione e in modo da non risultare esposte a danneggiamenti per urti meccanici. DIMENSIONAMENTO DELLA RETE IDRICA Il calcolo idraulico della rete di tubazioni consente di dimensionare ogni tratto di tubazione in base alle perdite di carico distribuite e localizzate che si hanno in quel tratto. Esso è stato eseguito sulla base dei dati geometrici (lunghezze dei tratti della rete, dislivelli geodetici, diametri nominali delle tubazioni), portando alla determinazione di tutte le caratteristiche idrauliche dei tratti (portata, perdite distribuite e concentrate) e quindi della prevalenza e della portata totali necessari delle caratteristiche idrauliche minime dell'acquedotto di alimentazione della rete. E' stata inoltre eseguita la verifica della velocità massima raggiunta dall'acqua in tutti i tratti della rete; Perdite di Carico Distribuite

45 Le perdite di tipo distribuito sono state valutate secondo la seguente formula di Hazen-Williams: Perdite di Carico Concentrate Le perdite di carico concentrate sono dovute ai raccordi, curve, pezzi a T e raccordi a croce, attraverso i quali la direzione del flusso subisce una variazione di 45 o maggiore (escluse le curve ed i pezzi a T sui quali sono direttamente montati gli erogatori); Esse sono state trasformate in "lunghezza di tubazione equivalente" come specificato nella norma UNI ed aggiunte alla lunghezza reale della tubazione di uguale diametro e natura. Nella determinazione delle perdite di carico localizzate si è tenuto conto che: quando il flusso attraversa un Ti e un raccordo a croce senza cambio di direzione, le relative perdite di carico possono essere trascurate; quando il flusso attraversa un Ti e un raccordo a croce in cui, senza cambio di direzione, si ha una riduzione della sezione di passaggio, è stata presa in considerazione la "lunghezza equivalente" relativa alla sezione di uscita (la minore) del raccordo medesimo; quando il flusso subisce un cambio di direzione (curva, Ti o raccordo a croce), è stata presa in considerazione la "lunghezza equivalente" relativa alla sezione d'uscita. Per il calcolo viene impostata la prevalenza residua minima da assicurare ad ogni singolo terminale. In funzione della portata minima indicata dalle norme, poi si procede alla corretta scelta del coefficiente di efflusso, compatibilmente a quelli in commercio e indicati dai costruttori secondo norme CEE. Il calcolo idraulico ci porterà quindi ad avere, per ogni terminale considerato attivo, e in funzione del K impostato, la pressione reale e, conseguentemente, la relativa portata reale. A tal proposito, non è superfluo specificare che, nel calcolo, è stato considerato esclusivamente il funzionamento di un terminale solo e quello ubicato nella situazione idraulica più sfavorevole. RISULTATI PER IL CAMPO DI CALCIO IRRIGAZIONE DEL PRATO ARTIFICIALE SU UNA SUPERFICIE DI CIRCA 90 x 50 m Impianto di irrigazione automatico per campo di calcio con irrigatori dinamici costituito da: anello in tubo di polietilene PN10 diametro 110, completo di raccorderia occorrente per l'attacco degli irrigatori; CARATTERISTICHE IRRIGATORE Cannone a ritorno lento Fonte idrica: 51 7 bar Ritorno lento Angolo di traiettoria: 23 Montaggio a flangia standard Modelli a settore variabile con arco di lavoro da 40 a 360 Facile regolazione dell arco. L impostazione del collare di frizione non richiede attrezzi Configurazione a singolo boccaglio L irrigatore è fornito con un set di 6 boccagli conici (GNS-3003T). Misure: 14, 16, 18, 20, 22 e 24 mm l irrigatore è caratterizzato da una configurazione a cucchiaio con braccio regolabile per aumentare o diminuire la velocità di rotazione Contrappesi disponibili Cuscinetti a sfera stagni e lubrificati in modo permanente Disponibile un adattatore opzionale da 2 femmina BSP per irroratore che permette il montaggio di una prolunga di 2.

46 Componenti Impianto Descrizione Quantità * SR3003 Irrigatore 2" Rain Bird SR zoccolo in calcestruzzo 300-BPE Valvola elettrica 3"(80x90) linea/angolo + valvola di sezionamento VB-JMB-H Pozzetto valvole rettangolare: L. 70,1, l. 53,3, H. 30,7 cm VB-JMB-6EXT Estensione per pozzetto rettangolare Jumbo, H. 17,1 cm DBRY-6 Collegamenti elettrici ermetici 30 V IESP4MEEU Programmatore ESP-ME, 4 stazioni ESP-SM3 Modulo di estensione 3 stazioni RSD-BEx Sonda pioggia RSD-BEx Ø110 Condutture e raccordi Ø110 PEHD (10 bar) Ø125 Condutture e raccordi Ø125 PEHD (10 bar) DI 115 Cavo elettrico doppio isolamento 1x1,5 mm² RB64-4 Stazione di pompaggio VFD/Soft Start 51 m³/h 7 bar 6 unità 6 unità 6 unità 6 unità 12 unità 1 unità 1 unità 1 unità 370 m 50 m 1230 m 1 unità

47

A-2A-20A-21A-22A-23A-24A-25A-26A-27A-28A-29A-30A-31A-32A-33A-34A-35A-36

A-2A-20A-21A-22A-23A-24A-25A-26A-27A-28A-29A-30A-31A-32A-33A-34A-35A-36 Note Installazione: Cliente: Codice Progetto: Data: Note: A-2A-20A-21A-22A-23A-24A-25A-26A-27A-28A-29A-30A-31A-32A-33A-34A-35A-36 A-42 A-48 A-39 A-38 A-47 A-46 A-37 A-45 A-40 A-44 A-43 A-1 A-3 A-4 A-5

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