PROVINCIA DI POTENZA Ufficio Affari Generali, Cultura e Istruzione

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1 PROVINCIA DI POTENZA Ufficio Affari Generali, Cultura e Istruzione Piano Provinciale Annuale dello Sport 2013 (PPS) per la concessione di finanziamenti per interventi di promozione delle attività fisico-motorie e ludico-sportive 1. OGGETTO La Provincia di Potenza, in attuazione del Programma Regionale Triennale per lo sviluppo dello Sport (PRTS)-Anni 2011/2013, approvato con DCR n 210 del , e del Piano Regionale Annuale per lo sviluppo dello Sport (PRASS) -Anno 2013 approvato con DGR n 1011 del e pubblicato sul BUR n 39 del , pubblica il presente Piano Provinciale annuale dello Sport 2013 (PPS) per la concessione di finanziamenti per interventi di promozione delle attività fisicomotorie e ludico-sportive. 2. FINALITÀ Il Piano Provinciale dello Sport (PPS) costituisce la base di riferimento per gli interventi e le azioni regionali di promozione, sostegno e diffusione della pratica sportiva ed individua al contempo i settori e gli ambiti di realizzazione delle attività; fornisce indicazioni finalizzate a coordinare e rendere più efficace l azione dei soggetti impegnati nel mondo dello sport lucano; sostiene, sulla base delle disposizioni di cui al Piano Regionale Triennale per lo sviluppo dello Sport, interventi: - per la promozione e la diffusione dell attività ludico-motoria, con particolare riferimento alla popolazione giovanile, anziana e femminile e ai soggetti svantaggiati da handicap psichici o fisici o da condizioni socio-economiche; - per la diffusione di una cultura dello sport come veicolo di inclusione sociale, di benessere e salute psico-fisica, in contrasto con le pratiche del doping e dei comportamenti alimentari scorretti; nonché come momento di socializzazione, in antitesi ai comportamenti violenti e antisociali; 3. OBIETTIVI Il presente Piano indica modalità e termini di presentazione delle domande, nonché contenuti e criteri di ammissibilità dei progetti finalizzati alla promozione delle attività motorie in ambito scolastico e alla incentivazione della pratica dello sport per tutti, in un contesto di sussidiarietà tra i soggetti pubblici e privati che operano sul territorio della Provincia di Potenza per la promozione di attività fisico-motorie e ludico-sportive. 4. PERIODO DI VALIDITÀ DEL PIANO 1. Il Piano Provinciale dello Sport 2013 ha validità annuale e sviluppa le proprie azioni per un periodo coerente a quello del Piano Regionale Annuale per lo Sviluppo dello Sport. Le domande di contributo, pertanto, devono essere riferite ad attività che iniziano e si concludono nell anno di validità del Piano Regionale Annuale per lo Sviluppo dello Sport: (punto IV.2.6 del PRTS; punto 1.2 del P.R.A.S.S. 2013). 5. SOGGETTI BENEFICIARI Le domande di finanziamento possono essere presentate unicamente dai soggetti di seguito elencati: Istituzioni Scolastiche presenti sul territorio provinciale Enti di Promozione Sportiva, Società ed Associazioni Sportive di cui alla L. 289/02-art regolarmente iscritti al registro regionale dei sodalizi sportivi ai sensi e per gli effetti dell art. 21 della L.R. n 26/04 ed aventi sede legale nel territorio della Provincia di Potenza Provincia di Potenza con iniziative proprie (punto IV.2.6. del PRTS) 1

2 6. PROGETTI AMMISSIBILI 1. Sono ammissibili al finanziamento i progetti il cui fine rientra nelle due seguenti tipologie: A. Promozione delle attività motorie in ambito scolastico; B. Promozione delle attività per l incentivazione dello sport per tutti. 2. Descrizione delle tipologie: A) Promozione delle attività motorie in ambito scolastico Tali progetti, proposti unicamente dalle Istituzioni Scolastiche, devono avere come finalità la massima attivazione motoria di tutti gli studenti frequentanti le scuole interessate, la diffusione nel mondo giovanile di una cultura dello sport come veicolo di coesione sociale, di benessere e di salute psico-fisica. I progetti proposti devono rispondere ad almeno uno dei seguenti requisiti: 1) sostegno di attività sportiva per studenti diversamente abili psichici e fisici o di soggetti comunque svantaggiati; 2) sostegno di attività sportive a carattere multidisciplinare, anche con riferimento al giuoco sport, alla conoscenza ed all orientamento sportivo; 3) insegnamento di base del nuoto nelle scuole primarie, nel quadro di una più generale campagna sulla sicurezza in acqua. Sono considerati prioritari i progetti: - realizzati con la collaborazione di Enti Locali, Federazioni, Enti di promozione ed associazionismo sportivo iscritti al registro regionale dei sodalizi sportivi ai sensi e per gli effetti dell art.21 della L.R. n: 26/04; - che coinvolgono più aree territoriali della regione, favorendo lo scambio di esperienze in materia di sport ed attività fisico-motorie; - che promuovono moduli formativi finalizzati a contrastare i comportamenti violenti, antisociali e le abitudini alimentari scorrette. B) Promozione delle attività per l incentivazione dello Sport per tutti La promozione e l incentivazione dello Sport per tutti avviene mediante progetti proposti unicamente da Enti di Promozione ed Associazionismo Sportivo riconosciuti dal CONI e finalizzati all innalzamento del livello quali-quantitativo dell offerta sportiva, alla promozione delle attività fisico-motorie su tutto il territorio provinciale e alla massima diffusione della cultura dello sport come veicolo di coesione sociale, di benessere e salute psico-fisica. Tali progetti devono rispondere ad almeno uno dei seguenti requisiti: 1) Sostegno di attività per soggetti disabili o comunque svantaggiati; 2) Sostegno di attività motorie per anziani; 3) Sostegno di attività motorie per minori; 4) Sostegno di attività motorie per donne. Sono considerati prioritari i progetti che: - attuano il coinvolgimento di altri soggetti pubblici e/o privati favorendo l integrazione e la mobilitazione di sinergie significative. - favoriscono azioni di diffusione di modelli culturali tesi al benessere psico-fisico, sociale, alla sana competizione e al rifiuto della violenza. 2

3 TABELLA DI SINTESI Descrizione delle tipologie A. Promozione delle attività motorie in ambito scolastico B. Promozione delle attività per l incentivazione dello Sport per tutti Istituzioni scolastiche Enti di Promozione Sportiva Società ed Associazioni Sportive riconosciute dal CONI 3. Le attività previste dai progetti non devono sostituire quelle ordinariamente organizzate dalle Associazioni sportive: partecipazione a campionati, gare, etc. (punto IV nota 2 del PRTS) 4. I soggetti beneficiari devono avvalersi, per la realizzazione dei progetti, della collaborazione di almeno un responsabile con titolo ISEF o laureato in Scienze motorie (punto IV nota 2 del PRTS) 7. PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE 1. Le domande di finanziamento di cui al presente Piano, pena l esclusione, devono: - essere redatte secondo i fac-simile allegati al presente Piano, compilate in ogni parte e debitamente sottoscritte dal legale rappresentante; - pervenire al Protocollo Generale della Provincia di Potenza, all indirizzo: Provincia di Potenza Ufficio Affari Generali, Cultura e Istruzione - Piazza delle Regioni, Potenza, entro e non oltre le ore 17,00 del 30 giorno dalla data di pubblicazione del Piano all Albo Pretorio dell Ente e sul Sito Web della Provincia di Potenza ( per scadenza del termine in giorno di chiusura dell Ente). Farà fede il timbro di arrivo al protocollo dell Ente. La Provincia di Potenza non risponde di eventuali disguidi postali. 2. Ciascun Organismo può inoltrare richiesta di finanziamento per un solo progetto. 8. DOCUMENTAZIONE RICHIESTA 1. Alla domanda il soggetto proponente deve allegare, pena l esclusione, la seguente documentazione: Progetto contenente: finalità, obiettivi, modalità attuative, luogo, tempi di svolgimento, indicazione del responsabile con titolo ISEF o laureato in Scienze motorie che collabora al progetto; Autocertificazione del legale rappresentante, redatta secondo il fac-simile allegato alla domanda di contributo, attestante l iscrizione in corso di validità della Società o Associazione Sportiva al registro nazionale del CONI. Autocertificazione dei titoli posseduti dal responsabile con titolo ISEF o laureato in Scienze motorie, debitamente sottoscritta, e copia del documento di identità in corso di validità; Statuto ed atto costitutivo della società, associazione e ente di promozione sportiva riconosciuti dal CONI (se non già consegnati all Ufficio sport della Provincia di Potenza). Copia del documento di identità in corso di validità del legale rappresentante dell Istituzione Scolastica, Società, Associazione, Ente di Promozione Sportiva. 2. Le domande incomplete sono escluse. 3

4 9. ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE 1. L Ufficio Sport della Provincia di Potenza provvede all istruttoria delle domande pervenute secondo le priorità e i criteri stabiliti previsti al punto IV.2.3 del PRTS e recepiti nel presente Piano, dotandosi di apposito sistema di valutazione approvato con provvedimento dirigenziale. L Ufficio formula la graduatoria dei progetti ammessi per ambedue le tipologie previste, con l indicazione degli importi assegnati, contestualmente redige l elenco dei progetti non ammessi con relativa motivazione. 2. La graduatoria dei progetti ammessi e l elenco di quelli esclusi vengono approvati con Determinazione Dirigenziale, pubblicati all Albo Pretorio dell Ente e sul Sito Istituzionale della Provincia di Potenza ed inviati alla Regione Basilicata Dipartimento Formazione Lavoro Cultura e Sport Ufficio Politiche dello Sport ed Attuazione delle Politiche per i Giovani nei termini previsti. 3. La pubblicazione vale come comunicazione sia dell ammissione che dell esclusione ai finanziamenti. 4. Qualora le risorse finanziarie non consentano il soddisfacimento di tutte le richieste di contributo riconosciute ammissibili, le Province provvedono alla concessione dei contributi fino alla concorrenza delle disponibilità finanziarie e secondo le modalità stabilite per le due tipologie d intervento al punto IV.2.5. del PRTS per il finanziamento delle azioni di che trattasi. 10. FINANZIAMENTI 1. La dotazione finanziaria complessiva del presente PPS è di ,00, di cui ,00 a carico della Regione Basilicata ed ,00 a carico della Provincia di Potenza. 2. Il contributo per ciascun progetto, comprensivo della quota regionale e di quella provinciale, non può essere superiore al 50% delle spese ritenute ammissibili e comunque non può superare un importo complessivo di ,00. La restante quota di cofinanziamento deve essere garantita dal soggetto proponente (punto IV.2.5. del PRTS). 3. Se il contributo concesso è inferiore al 25% del valore del progetto presentato, il soggetto proponente può rimodulare la proposta, indicando una spesa complessiva che sia almeno il doppio del contributo concesso. 11. SPESE AMMISSIBILI 1. Ai fini della liquidazione devono essere esibite esclusivamente copie conformi agli originali di fatture o di altra documentazione valida ai fini fiscali, con esclusione degli scontrini, relative alle spese di: o tipografia; o pubblicità e affissione; o fitto per sale o impianti sportivi; o fitto o acquisto attrezzature sportive (che non siano già in dotazione) o materiali sportivi necessari esclusivamente all'organizzazione e allo svolgimento delle attività finanziate; o montaggio palco; o compenso agli operatori (collaboratore con titolo ISEF, allenatore); o rimborso spese carburante al collaboratore con titolo ISEF, all allenatore o noleggio autobus per spostamenti nelle sedi di svolgimento dell iniziativa 2. Il materiale promo-pubblicitario dovrà riportare la dicitura Con il contributo della Regione Basilicata e della Provincia di Potenza. 12. LIQUIDAZIONE DEL FINANZIAMENTO 1. Il finanziamento è liquidato previa presentazione da parte dei soggetti beneficiari della rendicontazione di spesa che deve: - pervenire al protocollo generale della Provincia di Potenza entro il termine perentorio di trenta giorni dalla conclusione delle attività progettuali; nel caso in cui tale termine non sia rispettato, la Provincia dichiara decaduti i contributi assegnati per le iniziative non realizzate o comunque non rendicontate (punto IV.2.8 del PRTS); 4

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