Nome dell Unità semplice: Chirurgia Toracica. Ospedale Borgo Trento, Piazzale Aristide Stefani Verona Polo Chirurgico P.

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1 Nome dell Unità semplice: Chirurgia Toracica Ospedale Borgo Trento, Piazzale Aristide Stefani Verona Polo Chirurgico P. Confortini Direzione e Segreteria: Settore Giallo 1 piano Reparto di Degenza (Modulo di Attività 5B) Settore Blu, 5 piano Telefono: , Coordinatrice infermieristica: Dott.ssa Sabrina Lovato AMBULATORI Ambulatorio pre-operatorio: Palazzina Ambulatoriale, lato via Mameli (entrando a destra), 3 piano Telefono: , Fax: Ambulatorio post-ricovero e medicazioni: Palazzina Ambulatoriale, lato via Mameli (entrando a destra), 1 piano Ambulatorio Libera Professione: Direttore: Palazzina Ambulatoriale, lato Adige (entrando a sinistra), 1 piano A partire da giugno 2016 il Direttore visita anche presso il Poliambulatorio Specialistico Verona, Viale del Lavoro 25 - TEL / Palazzina Ambulatoriale, lato via Mameli o lato Adige (entrando a destra o a sinitra), 1 piano PRESENTAZIONE Stanze di degenza SSN: due posti letto e bagno riservato Stanza di degenza Solventi: singola con televisore, TV, Wi-Fi e bagno privato Soggiorno con vista sul fiume Adige per pazienti e visitatori ATTIVITÀ COS E LA CHIRURGIA TORACICA La Chirurgia Toracica come specialità a sé stante ha una storia relativamente recente. Fino a qualche decennio fa, infatti, i chirurghi generali ed i cardiochirurghi si occupavano anche di patologie toraco-polmonari. L approfondimento delle conoscenze mediche, della particolare fisiologia degli organi intratoracici, ed il riconoscimento della sua forte impronta oncologica (in oltre l 80% dei casi si tratta di patologia tumorale) ha portato a sviluppare tecniche chirurgiche e anestesiologiche peculiari e specialistiche; così, come prima la Cardiochirurgia e la Chirurgia Generale, anche la Chirurgia Toracica è diventa una branca specialistica indipendente e ben definita. Il campo di azione della chirurgia toracica La Chirurgia Toracica si occupa di tutta la patologia della trachea, dei bronchi, dei polmoni, del mediastino 1, della pleura 2, della parete toracica 3 e del diaframma 4. (vedi glossario per i termini) Alcune malattie complesse necessitano un trattamento combinato medico-chirurgico, nel quale il chirurgo toracico svolge un ruolo importante, in sinergia con altri specialisti. E compito del chirurgo toracico, per esempio, il trattamento di alcune infezioni polmonari che non si risolvono con la sola terapia medica (empiema pleurico 5, tubercolosi) l esecuzione di prelievi di 1

2 tessuto in anestesia generale (biopsie chirurgiche) per la diagnosi e la cura della fibrosi polmonare e di malattie del sangue (linfomi), ed il trattamento combinato medico-chirurgico della Miastenia Gravis 6. I progressi più significativi della chirurgia toracica negli ultimi decenni L accesso agli organi toracici in passato implicava l esecuzione di grandi incisioni, con la sezione di ampie parti della muscolatura del dorso, e la divaricazione delle coste con un forte impatto per il paziente (dolore postoperatorio, alterazione della meccanica respiratoria, cicatrice molto evidente). I primi progressi, ormai oltre 40 anni fa, sono venuti con lo sviluppo di vie d accesso tramite incisioni più limitate, e cicatrici minori, perla chirurgia tradizionale. Ma la vera rivoluzione fu quando, nei primi anni 90, un Italiano, il Prof. Giancarlo Roviaro, sorprese il mondo dimostrando che si poteva usare una tecnica mini-invasiva (Video-Assisted Thoracoscopic Surgery o VATS) - simile a quella già nata per gli interventi ginecologici e sulla cistifellea - anche per gli interventi sui polmoni affetti da cancro. Con l'ausilio di telecamere ad alta definizione e strumenti chirurgici specificamente progettati, la VATS permette oggi di eseguire gli stessi interventi eseguiti un tempo solo con tecnica tradizionale, ma senza di fatto aprire il torace e con l'uso di piccole incisioni cutanee evitando la sezione della muscolatura e la divaricazione delle coste. LA VATS permette l esecuzione di interventi complessi con minore trauma per il paziente, con minori complicanze, con risparmio di tessuto polmonare sano, con una conseguente migliore qualità di vita postoperatoria, e con percentuali di guarigione oncologica uguali, o (secondo alcuni studi recenti) anche migliori rispetto alla chirurgia tradizionale. I vantaggi della chirurgia in VATS sono immediatamente evidenti: minimo danno funzionale ed estetico, riduzione del dolore postoperatorio e della degenza ospedaliera (la dimissione avviene in media 4 5 giorni dopo un intervento maggiore) e una rapida ripresa delle normali abitudini di vita (il giorno dopo l intervento si può alzare dal letto, leggere il giornale, mangiare, due giorni dopo normalmente cammina in reparto). Grazie alla minore invasività, tali tecniche permettono inoltre di operare con successo pazienti un tempo esclusi dalla chirurgia per funzionalità respiratoria limitata o per patologie associate causate dal fumo di sigaretta. Nei tumori localmente avanzati invece, la chirurgia si è evoluta con tecniche ricostruttive e protesiche che, unite a tecniche anestesiologiche all avanguardia permettono di asportare tumori che hanno invaso gli organi adiacenti (organi mediastinici, grandi vasi sanguigni, parete toracica, la parte terminale della trachea). L'ultima innovazione tecnologica è costituita dalla chirurgia robotica: una chirurgia mininvasiva con l ausilio di un complesso macchinario che permette di effettuare all'interno del corpo umano movimenti simili a quelli delle mani del chirurgo. Il chirurgo guida gli strumenti chirurgici a distanza. COSA OFFRE AI PAZIENTI L UNITÀ OPERATIVA (UO) DI CHIRURGIA TORACICA DELL AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI VERONA Tecniche e tecnologie avanzate Uso routinario della chirurgia mini-invasiva per la patologia toracica maggiore Uso routinario della tecnica mini-invasiva per l asportazione completa del timo in pazienti affetti da miastenia gravis, con o senza timoma Uso routinario dell ecoendoscopia bronchiale (EBUS) 15, per le biopsie profonde del mediastino 2

3 Uso routinario della tecnica mini-invasiva (intervento di Nuss) per il pectus tecniche conservative per la patologia malformativa (Vacuum-bell, Bustino) per ulteriori informazioni: Ricostruzione della parete toracica (coste, sterno, e diaframma) dopo trauma, infezioni, o dopo asportazione di tumori, con materiali e tecnologie avanzate Umanità L Unità Operativa Chirurgia Toracica si compone di uno staff di Medici chirurghi e anestesisti, infermieri, fisioterapisti e personale ausiliario di grande esperienza, preparazione e capacità umane. Il paziente viene assistito con gentilezza, empatia e chiarezza, in un ambiente confortevole e rilassato. Multidisciplinarietà La Chirurgia Toracica svolge un ruolo di primo piano nella gestione multidisciplinare del paziente affetto da patologia oncologica toracica, insieme alle branche della medicina impegnate nella lotta contro i tumori. I casi clinici vengono discussi collegialmente per stabilire un percorso di cura personalizzato in relazione alla situazione clinica; vengono offerte le terapie più moderne e consolidate, e la possibilità di accedere a terapie sperimentali. Sicurezza Il paziente è accolto in un grande Ospedale dotato di tutte le più avanzate attrezzature diagnostiche e terapeutiche, e di un eccellente Servizio di Rianimazione e Cure Intensive Risultati e qualità clinica L insieme di tutte queste competenze e tecnologie permette la gestione di pazienti e di trattamenti complessi, che risulterebbero inattuabili o insicuri in strutture più piccole. L attività dell UO di Chirurgia Toracica di Verona è infatti caratterizzata da uno dei più bassi tassi di mortalità postoperatoria di tutta Italia per la chirurgia polmonare maggiore Mortalità a 30 giorni per intervento chirurgico per tumore maligno del polmone UO Chirurgia toracica Verona (Biennio ) N casi Mortalità grezza % Aggiustata % RR Italia ,33 1,33 Verona Fonte: Agenas: ind=63&tipo=1&area=2&cosa=tab CAMPI DI ATTIVITÀ DELL UO DI CHIRURGIA TORACICA DI VERONA Diagnosi e Trattamento delle Neoplasie Polmonari e Mediastiniche: tumore maligno o carcinoma del polmone, bronchi e trachea tumore di Pancoast (una rara forma di tumore che colpisce l apice del polmone e le prime 1-2 coste) terapia delle metastasi polmonari da tumori di altre sedi tumori benigni e a comportamento incerto del polmone del polmone, bronchi e trachea (ad es. il carcinoide bronchiale). Gestione multidisciplinare dei noduli polmonari indeterminati 3

4 al giorno d'oggi, è un reperto sempre più frequente, a causa dell'uso estensivo della TAC del torace per tutta la patologia non polmonare, come ad esempio lo studio delle arterie coronarie Trattamento integrato del Mesotelioma 9 Pleurico e del versamento pleurico maligno (accumulo di liquido nel torace dovuto a patologia oncologica) Diagnosi e trattamento delle Neoplasie della parete toracica e diaframma ad esempio: condrosarcoma, osteosarcoma, sarcoma di Ewing, PNET Diagnosi e terapia del Timoma 10 e dei tumori del mediastino anteriore e posteriore (teratoma, neurinoma mediastinico, lipoma mediastinico) Diagnosi e trattamento della patologia toracica benigna empiema pleurico, bronchiectasie 11, infezioni fungine, cisti bronchiali e pericardiche empiema pleurico ed ascessi polmonari causati da agenti batterici, parassitari o funghi microscopici, ad es. l aspergilloma, le cisti da echinococco, la tubercolosi resistente ai farmaci. Pneumotorace 12 primitivo o secondario, con la chirurgia mini-invasiva lesioni traumatiche delle coste, sterno, clavicole e diaframma. ernie diaframmatiche, congenite o acquisite, e della paralisi o relaxatio del diaframma (che comporta la risalita verso l alto dei contenuti addominali e può essere causa disturbi respiratori) cisti broncogene e pericardiche, bolle di enfisema giganti (una sacca piena d aria che schiaccia il polmone sano) Stenosi della trachea o dei bronchi (restringimento patologico delle vie aeree centrali, che impedisce di respirare) Trattamento Chirurgico dell'iperidrosi 13 sudorazione patologica delle mani, ascelle, volto) Diagnosi e trattamento delle deformità della parete toracica anteriore: Pectus Excavatum, Pectus Carinatum, Pectus Arcuatum (Sindrome di Currarino- Silvermann), Sindrome di Poland) INNOVAZIONE E PROGRAMMI FUTURI Per aiutare meglio i nostri pazienti, non ci si può accontentare di quello che si trova sui libri. Bisogna continuare ad imparare dagli studi di popolazione, dall'osservazione dei casi clinici, dagli esperimenti di laboratorio, e dalle terapie sperimentali, perché la ricerca e la terapia si nutrono a vicenda. L unità UO di Chirurgia toracica Verona si sta già dedicando allo sviluppo di programmi di ricerca in campo clinico e gestionale con l Università di Verona e le altre Università Italiane e straniere, ed in programmi di prevenzione primaria e di diagnosi precoce delle più importanti patologie del torace. espansione della chirurgia mininvasiva con l impiego di telecamere in 3D potenziamento dell'attività di chirurgia robotica in chirurgia polmonare riduzione al minimo delle procedure demolitive tradizionali sviluppo ed all implementazione di percorsi diagnostico-terapeutici codificati detti PDTA 4

5 (Percorsi Diagnostici Terapeutici ed Assistenziali), che specificano i modi ed i tempi delle cure per il paziente oncologico dal primo momento in cui accede alla struttura diagnostica precoce del carcinoma del polmone, nuove terapie integrate dei tumori polmonari avanzatiinterazioni fra infiammazione e neoplasia, fibrosi polmonare, studi clinici sulla miastenia gravis In futuro GLOSSARIO 1. Mediastino: lo spazio anatomico compreso tra i due polmoni e tra lo sterno anteriormente e la colonna vertebrale posteriormente, in cui sono contenuti il cuore, la trachea e l esofago, il timo, nervi e grossi vasi sanguigni 2. Pleura: Una membrana sottile e lucida che riveste i polmoni e l interno della parete toracica, e li lubrifica producendo piccole quantità di liquido 3. Parete toracica: La struttura ossea, cartilaginea e muscolare costituita dalle coste, lo sterno, le clavicole, la colonna dorsale, ed i muscoli del torace che concorrono alla meccanica respiratoria e alla protezione degli organi interni 4. Diaframma: una membrana muscolare a forma di cupola, che separa gli organi della cavità addominale dalla cavità toracica. E il muscolo respiratorio più importante. 5. Empiema Pleurico: una raccolta di pus nello spazio pleurico, lo spazio che si trova fra la parete toracica e la superficie polmonare 6. Miastenia Gravis: malattia causata dalla produzione di auto-anticorpi contro le placche neuromuscolari, il punto di congiunzione fra i nervi motori ed il muscolo volontario. I sintomi - debolezza, incapacità di deglutire, voce nasale, visione doppia (diplopia), e nei casi più gravi insufficienza respiratoria - sono legati all insufficienza muscolare. La terapia medica è di competenza dello Specialista Neurologo. La timectomia 7, in casi selezionati, può comportare la guarigione o permettere di non somministrare cortisone e farmaci immunosoppressori riducendo molto gli effetti collaterali della terapia. 7. Timectomia: asportazione completa del timo 8, può essere eseguita sia con metodica tradizionale che mini-invasiva 8. Timo: organo con funzioni immunitarie che va incontro a regressione in età adulta. Esso si situa nella cavità toracica appoggiandosi al cuore e ai grandi vasi proprio dietro lo sterno 9. Mesotelioma Pleurico: Tumore maligno che origina dalla pleura 10. Timoma: Tumore che origina nel timo 11. Bronchiectasie: dilatazioni anormali dei piccoli e medi bronchi che possono predisporre ad infezioni polmonari recidivanti 12. Pneumotorace: Un accumulo di aria nel cavo pleurico, con possibile collasso del polmone e difficoltà respiratorie 13. Iperidrosi palmare primitiva: una condizione patologica in cui il soggetto manifesta sudorazione incontrollabile a carico del volto (rara), ascelle, e soprattutto ai palmi delle mani, ed ai piedi. L iperidrosi palmare è quella che maggiormente nuoce alla vita sociale ed al benessere psicologico dei pazienti affetti. La terapia dell iperidrosi può essere conservativa (iniezioni di Botox) o chirurgica (Simpaticectomia). 14. Simpaticectomia dorsale: Un piccolo intervento in VATS, in cui si asportano i gangli nervosi siti nella parte alta del torace, responsabili dell eccessiva sudorazione dei palmi delle mani 15. Ecoendoscopia bronchiale (EBUS): Tecnica per le biopsie profonde del mediastino in cui un 5

6 ecografo miniaturizzato montato sulla punta di un broncoscopio permette di vedere dall interno della trachea e dei bronchi le strutture anatomiche normali ed alterate e di eseguire prelievi mirati. RICOVERO Il tempo che intercorre dalla messa in lista d attesa ed il ricovero è regolato secondo l ordine di gravità della patologia ed a parità di gravità in ordine cronologico. Le dimissioni possono essere effettuate tutti i giorni, compresi i festivi. Controlli-visite post ricovero Controlli di routine (e visite post-ricovero possono essere eseguite senza oneri finanziari per il paziente entro 30 giorni dalla dimissione. 6