La Consulenza Genetica nella prospettiva della medicina predittiva

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La Consulenza Genetica nella prospettiva della medicina predittiva"

Transcript

1 La Consulenza Genetica nella prospettiva della medicina predittiva Dr.ssa Licia Turolla U.O. di Genetica Medica ASL n. 9 del Veneto - Treviso medica I test genomici predittivi Treviso, 18 gennaio 2014

2 I test genetici I test genetici devono essere preceduti dalla consulenza genetica collegata al test (Linee Guida; Conferenza Stato Regioni - Luglio 2004)

3 I test genetici Consulenza genetica pre-test finalizzata a: Chiarire il significato, i limiti, l attendibilità, la specificità del test Acquisire e/o integrare dati sull albero genealogico Ottenere il consenso all esecuzione del test (Linee Guida; Conferenza Stato Regioni - Luglio 2004)

4 Consulenza Genetica: DEFINIZIONE Processo che culmina nella comunicazione riguardante il rischio di comparsa, la presenza ed il rischio di ricorrenza di malattia genetica in una famiglia Committee on Genetic Counseling, 1975

5 Malattia autosomica dominante Legenda: Femmina sana Maschio sano Femmina affetta Maschio affetto Gravidanza Femmina deceduta Maschio deceduto Rischio 50%

6 Test diagnostico Sclerosi tuberosa: ereditarietà autosomica dominante Mutazione eterozigote c.682c>t del gene TSC1 Mutazione eterozigote c.682c>t del gene TSC1; feto affetto da sclerosi tuberosa

7 Malattia autosomica recessiva Legenda: Rischio 25% Femmina portatrice sana Maschio portatore sano Rischio trascurabile

8 Test diagnostico Fibrosi cistica: ereditarietà autosomica recessiva I II III II,2: Hz deltaf508; II,3: Hz G542X III,1 e 3: Hz composta deltaf508/g542x III,4: Hz G542X; feto portatore sano, non affetto

9 Malattia X-linked recessiva Rischio 25% (50% per i maschi) Legenda: Femmina portatrice sana

10 Test diagnostico Retinoschisi: ereditarietà X-linked recessiva Assenza della mutazione c.578_579insc del gene XLRS1; Feto non affetto da retinoschisi Mutazione c.578_579insc del gene XLRS1 Portatrice sana di retinoschisi Mutazione c.578_579insc del gene XLRS1

11 Il test genetico predittivo Esprime la probabilità su base genetica di un individuo a sviluppare una determinata patologia

12 Il test genetico predittivo Malattia rilevante Disponibilità di evidenze scientifiche che il test sia utile a definire un rischio individuale Disponibilità di interventi per modificare il rischio Intervento e follow-up conseguenti accessibili a tutti Possibilità di una scelta informata Disponibilità di servizi di counseling

13 Progetto ULSS 9 Progetto per l individuazione della popolazione ad alto rischio di carcinoma mammario familiare U.O. coinvolte: Senologia Chirurgia Radiologia Oncologia Genetica

14 Il test genetico nel carcinoma mammario familiare

15 Carcinoma mammario Incidenza del Tumore della mammella: EUROPA 80 casi/ abitanti ITALIA 80 casi/ abitanti VENETO 130 casi/ abitanti In Italia: circa nuovi casi/anno circa decessi In Veneto: circa nuovi casi/anno 1 donna su nove sarà colpita dal tumore al seno nel corso della vita (entro gli 80 anni) ULSS 9: circa 550 nuovi casi/anno

16 Carcinoma mammario Età: tra i 50 ed i 70 anni molto raro prima dei 40 anni (7-8%) eccezionale prima dei 30 (<1%) Familiarità: tumore sporadico nell 80-85% dei casi familiare nel 15-20% dei casi ereditario nel 5-7% dei casi

17 Carcinoma mammario Due geni (BRCA1 e BRCA2), localizzati rispettivamente in 17q21 e 13q12.13 sono responsabili di circa l 80% dei tumori ereditari di mammella/ovaio

18 Carcinoma mammario Test BRCA1 BRCA2 validato scientificamente Disponibilità di strategie di prevenzione primaria e secondaria efficaci

19 Carcinoma mammario Rispetto alle forme sporadiche, i tumori ereditari: insorgono spesso ad età molto più precoci (per i tumori della mammella, per esempio, durante la terza-quarta decade invece che nella quinta-sesta); il rischio di sviluppare un secondo tumore mammario nelle donne portatrici di mutazione BRCA 1-2 a 10 anni dal primo intervento è più elevato (30%); possono essere bilaterali; possono essere multipli, cioè interessare organi diversi, come, per esempio, mammella e ovaio.

20 Progetto ULSS 9 Progetto per l individuazione della popolazione ad alto rischio di carcinoma mammario familiare U.O. coinvolte: Senologia Chirurgia Radiologia Oncologia Genetica

21 Questionario per la selezione dei casi da inviare a consulenza genetica Gentile Signora, la preghiamo di rispondere con attenzione al seguente questionario il cui scopo è di individuare famiglie a rischio aumentato di tumore della mammella-ovaio, che potrebbero beneficiare di una consulenza genetica. Cognome Nome Età Data nascita Indirizzo Tel. Tipo tumore mammella ovaio Età diagnosi STORIA FAMILIARE (per ogni parente affetto, anche nel ramo paterno, indicare età alla diagnosi, ramo familiare pat o mat e grado di parentela. Se più di un affetto, specificare per ognuno) Maschio con ca. mammario NO SI ramo fam. PAT MAT grado parentela età dgn Donna con ca. mammario NO SI ramo fam. PAT MAT grado parentela età dgn ramo fam. PAT MAT grado parentela età dgn ramo fam. PAT MAT grado parentela età dgn Donna con ca. mammario bilaterale NO SI ramo fam. PAT MAT grado parentela età dgn Donna con ca. mammario e ovarico NO SI ramo fam. PAT MAT grado parentela età dgn Donna con ca. ovarico NO SI

22 Criteri per la selezione dei casi da sottoporre a test molecolare Storia personale o familiare (*) di Mutazione nota in un gene predisponente (BRCA1, BRCA2, P53, PTEN, ecc.) Maschio con carcinoma mammario Donna con carcinoma mammario e carcinoma ovarico Donna con carcinoma mammario < 36 anni, con o senza storia familiare < 50 anni con carcinoma bilaterale, con o senza storia familiare < 50 anni e uno o più parenti di primo grado con: - carcinoma mammario < 50 anni - carcinoma ovarico a qualsiasi età - carcinoma mammario bilaterale - carcinoma mammario maschile > 50 anni solo se storia familiare di carcinoma mammario o ovarico in 2 o più parenti di primo grado tra loro (di cui uno in primo grado con lei) Donna con carcinoma ovarico: più un parente di primo grado con: - carcinoma mammario < 50 anni - carcinoma ovarico a qualsiasi età - carcinoma mammario bilaterale - carcinoma mammario maschile più storia familiare di carcinoma mammario o ovarico in 2 o più parenti di primo grado (di cui uno di primo grado con lei) (*) Presenza di un familiare di primo grado (genitore, fratello/sorella, figlio) con le caratteristiche di malattia specificate. Per il lato paterno della famiglia, considerare anche familiari di secondo grado (nonna, zie).

23 Percorso di presa in carico delle pazienti Programmi di sorveglianza e prevenzione Centro di Senologia ULSS9 Radiologia Oncologia Radioterapia Ginecologia Questionario di selezione positivo negativo Prenotazione diretta Non indicazione al test BRCA1-2 rifiuto Valutazione genetica Indicazione al test BRCA1-2 negativo positivo

24 Risultati ANNO N. casi Indicazione al test Test positivo Test non informativo (16%) 1 (25%) 3 (75%) (55%)* 1 (17%) 4 (67%) # (23%) 2 (29%) 1 (14%) & Totale (25%) 4 (25%) (6% del tot.) 8 (50%) * 1 non eseguito; # 1 paziente di sesso maschile; & 4 in corso

25 Risultati ANNO N. casi Indicazione al test (senologia/radiologia/ chirurgia/oncologia ULSS 9) Indicazione al test (altri invianti) /4 (75%) 1/21 (5%) /6 (83%) 1/5 (20%) /5 (40%) 5/26 (19%) Totale 67 10/15 (67%) 7/52 (13%)

26 Conclusioni del progetto L uso di precisi criteri di selezione per l invio a consulenza genetica consente: la standardizzazione del processo di selezione l aumento della capacità di individuare le famiglie a rischio la riduzione del disagio per le pazienti inviate a consulenza genetica senza reale indicazione la riduzione del disagio psicologico derivante dalla negazione del test l utilizzo razionale delle risorse economiche per la riduzione di prestazioni specialistiche e di laboratorio

27 Rischio: k mammella 85% entro 70 anni (vs 5-6% pop. generale) Rischio K ovaio 27% entro 70 anni (vs 1-2% pop. generale Il test genetico predittivo

28 Test genetico predittivo involontario in DPP II,5: femmina sana, 37 anni III,8: gravidanza 12 s.g.; riscontro di TN aumentata cariotipo normale a-cgh: del 16p12.1mat III,6: maschio, 6 anni ritardo mentale, convulsioni a-cgh: del 16p12.1mat Cortesia della Dr.ssa Stefania Boni, Amb. Genetica Medica, O. Belluno

29 Microdelezione 16p12.1 Nature Genetics 2010; 42:203

30 Microdelezione 16p12.1 microdeletion both predisposes to neuropsychiatric phenotypes as a single event and exacerbates neurodevelopmental phenotypes in association with other large deletions or duplications. It is a significant, independent risk factor for intellectual disability and developmental delay that also act in concert with other factors to modify neurological phenotypes. Nature Genetics 2010; 42:203

31 Microdelezione 16p12.1 A two-hit model has been proposed, wherein a secondary insult is necessary during development to result in a more severe clinical manifestation as pediatric disease. The second hit could potentially be another CNV, a disruptive single basepair mutation in a phenotypically-related gene, or an environmental event influencing the phenotype Nature Genetics 2010; 42:203

32 Effetti fenotipici della microdelezione 16p12.1 Ritardo di sviluppo Ritardo di linguaggio Dismorfismi cranio-facciali Anomalie scheletriche Ritardo di crescita Malformazioni cardiache convulsioni Anomalie psichiatriche/comportamentali Deficit uditivo Ipotonia muscolare

33 Test genetico predittivo involontario in DPP III,8: consulenza genetica prosecuzione gravidanza non anomalie alla nascita necessità di F-U neurologico Cortesia della Dr.ssa Stefania Boni, Amb. Genetica Medica, O. Belluno

34 Conclusioni I progressi tecnologici e delle conoscenze nel campo della genetica hanno reso disponibili strumenti molto sofisticati e potenti di studio del genoma. La disponibilità di un profilo di rischio personalizzato attraverso i test genetici predittivi è, per molti aspetti, a portata di mano La proposta di introduzione nella pratica clinica di tali test, tuttavia, deve essere cauta e tenere conto della effettiva disponibilità di una cura personalizzata

35 Conclusioni Esiste il rischio concreto di creare una categoria di pre-pazienti. E necessario, inoltre, che vengano affrontate e risolte le implicazioni etiche, legali e sociali.

36 Conclusioni Nel frattempo, è compito anche del consulente genetista che riceve la richiesta di eseguire test genetici predittivi: valutare tali richieste alla luce delle Linee Guida e delle evidenze scientifiche disponibili fornire al paziente informazioni complete sugli aspetti positivi e negativi dei test, così da fornirgli gli elementi per decidere autonomamente se eseguirli

37 Grazie per l attenzione!

38

39 Consulenza Genetica: SCOPI Fornire le informazioni il più possibile complete su: Aspetti medici della condizione in questione (diagnosi, storia naturale, prognosi) Opzioni possibili Aiutare le persone/coppie ad affrontare la situazione Assistere le persone/coppie supportandole nelle loro decisioni

Il test genetico BRCA1/BRCA2

Il test genetico BRCA1/BRCA2 L identificazione Il test genetico BRCA1/BRCA2 M.G.Tibiletti UO Anatomia Patologica Ospedale di Circolo-Università dell Insubria Varese IL CARCINOMA MAMMARIO FORME SPORADICHE FORME EREDITARIE FORME FAMIGLIARI

Dettagli

Strumenti di valutazione del rischio familiare Daniela Turchetti

Strumenti di valutazione del rischio familiare Daniela Turchetti Strumenti di valutazione del rischio familiare Daniela Turchetti Misura ciò che è misurabile e rendi misurabile ciò che non lo è Galileo Galilei (1564-1642) Casi multipli di cancro nella famiglia Cancro

Dettagli

Come approcciare le predisposizioni ereditarie in oncologia: la consulenza oncogenetica

Come approcciare le predisposizioni ereditarie in oncologia: la consulenza oncogenetica Come approcciare le predisposizioni ereditarie in oncologia: la consulenza oncogenetica Daniela Turchetti Cattedra e Unità Operativa di Genetica Medica Università di Bologna/Policlinico S.Orsola-Malpighi

Dettagli

Familiarità per il tumore della mammella

Familiarità per il tumore della mammella Familiarità per il tumore della mammella Informazioni sul percorso di valutazione del rischio familiare o ereditario e su eventuali interventi di diagnosi e cura Familiarità Per il tumore Della mammella:

Dettagli

L identificazione MODELLI PREDITTIVI. Ileana Carnevali. UO Anatomia Patologica Ospedale di Circolo-Università dell Insubria Varese

L identificazione MODELLI PREDITTIVI. Ileana Carnevali. UO Anatomia Patologica Ospedale di Circolo-Università dell Insubria Varese L identificazione MODELLI PREDITTIVI Ileana Carnevali UO Anatomia Patologica Ospedale di Circolo-Università dell Insubria Varese TEST GENETICO COMPLICATO = USO LIMITATO COME SI SELEZIONANO DURANTE LA CGO

Dettagli

L informazione ai pazienti

L informazione ai pazienti PREVENZIONE DELLE MALATTIE RARE: LO STATO DELL ARTE L informazione ai pazienti La Consulenza Genetica come strumento d informazione sulle malattie rare Dott. Danilo Deiana Servizio di Screening e Consulenza

Dettagli

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda:

Legga le informazioni che seguono e poi risponda alla domanda: La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito

Dettagli

Dai dati disponibili

Dai dati disponibili Gruppi a rischio aumentato: familiarità, genetica, densità, abitudini di vita Dai dati disponibili Daniela Turchetti UO e Cattedra di Genetica Medica Università di Bologna-Policlinico S.Orsola-Malpighi

Dettagli

Il Counselling. Padova, 21 marzo 2016. Dr.ssa Stefania ZOVATO Istituto Oncologico Veneto (IOV) IRCCS Padova SSD Unità per i Tumori Ereditari

Il Counselling. Padova, 21 marzo 2016. Dr.ssa Stefania ZOVATO Istituto Oncologico Veneto (IOV) IRCCS Padova SSD Unità per i Tumori Ereditari Il Counselling Padova, 21 marzo 2016 Dr.ssa Stefania ZOVATO Istituto Oncologico Veneto (IOV) IRCCS Padova SSD Unità per i Tumori Ereditari Punti chiave del counselling Significato Scopo e limiti A chi

Dettagli

QUESTIONARIO SULLA STORIA FAMILIARE Tumori della mammella e dell'ovaio Mod3-P_Percorso BRCA

QUESTIONARIO SULLA STORIA FAMILIARE Tumori della mammella e dell'ovaio Mod3-P_Percorso BRCA ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico U.O.C. IMMUNOLOGIA E DIAGNOSTICA MOLECOLARE ONCOLOGICA Direttore: Prof. Alberto Amadori S.S. TUMORI EREDO-FAMILIARI DELLA

Dettagli

Identificazione e gestione delle donne ad alto rischio per carcinoma mammella ovaio IL RUOLO DEL GENETIC NURSING

Identificazione e gestione delle donne ad alto rischio per carcinoma mammella ovaio IL RUOLO DEL GENETIC NURSING A.O. Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi, Varese 20 Gennaio 2012 Identificazione e gestione delle donne ad alto rischio per carcinoma mammella ovaio IL RUOLO DEL GENETIC NURSING Irene Feroce Infermiere

Dettagli

Mendeliana Autosomica Dominante (AD) Autosomica Recessiva (AR) X-linked Recessiva (X-linked R) X-linked Dominante (X-linked D) Y-linked

Mendeliana Autosomica Dominante (AD) Autosomica Recessiva (AR) X-linked Recessiva (X-linked R) X-linked Dominante (X-linked D) Y-linked Trasmissione ereditaria di un singolo gene (eredità monofattoriale) Mendeliana Autosomica Dominante (AD) Autosomica Recessiva (AR) X-linked Recessiva (X-linked R) X-linked Dominante (X-linked D) Y-linked

Dettagli

GENETICA MENDELIANA NELL UOMO

GENETICA MENDELIANA NELL UOMO GENETICA MENDELIANA NELL UOMO GENETICA FORMALE o GENETICA CLASSICA basata unicamente su risultati visibili di atti riproduttivi. È la parte più antica della genetica, risalendo agli esperimenti di Mendel

Dettagli

La trasmissione delle malattie genetiche. Anna Onofri

La trasmissione delle malattie genetiche. Anna Onofri La trasmissione delle malattie genetiche Gli alberi genealogici Anna Onofri I simboli maggiormente utilizzati Le malattie genetiche Molte malattie genetiche sono legate ad un singolo gene e possono verificarsi

Dettagli

Che cos è la fibrosi cistica

Che cos è la fibrosi cistica La scoperta del gene responsabile della fibrosi cistica ha permesso la messa a punto di un test genetico per identificare il portatore sano del gene della malattia. Si è aperto quindi un importante dibattito

Dettagli

DIAGNOSI PRENATALE DEI DIFETTI CONGENITI

DIAGNOSI PRENATALE DEI DIFETTI CONGENITI DIAGNOSI PRENATALE DEI DIFETTI CONGENITI DIFETTI CONGENITI Le anomalie congenite sono condizioni che si instaurano tra il momento del concepimento e la nascita. LA DIAGNOSI PRENATALE insieme di tecniche

Dettagli

CORSO INTEGRATO DI GENETICA E BIOLOGIA MOLECOLARE AA 2015/16. Alberto Turco. Lezioni 43 e 44 Gio 26.11.15 CONSULENZA GENETICA

CORSO INTEGRATO DI GENETICA E BIOLOGIA MOLECOLARE AA 2015/16. Alberto Turco. Lezioni 43 e 44 Gio 26.11.15 CONSULENZA GENETICA CORSO INTEGRATO DI GENETICA E BIOLOGIA MOLECOLARE AA 2015/16 Alberto Turco Lezioni 43 e 44 Gio 26.11.15 CONSULENZA GENETICA Definizione La consulenza genetica è un servizio con il quale i pazienti o i

Dettagli

EREDITA MENDELIANA IL CARATTERE E TRASMESSO CON GLI AUTOSOMI O E ASSOCIATO AI CROMOSOMI SESSUALI?

EREDITA MENDELIANA IL CARATTERE E TRASMESSO CON GLI AUTOSOMI O E ASSOCIATO AI CROMOSOMI SESSUALI? EREDITA MENDELIANA IL CARATTERE E TRASMESSO CON GLI AUTOSOMI O E ASSOCIATO AI CROMOSOMI SESSUALI? CARATTERE AUTOSOMICO -codificato da geni su cromosomi non sessuali -non ci sono differenze di trasmissione

Dettagli

PraenaTest. Esame non invasivo delle trisomie nel feto. Qualità dall Europa ORA NUOVO. Brochure informativa per gestanti

PraenaTest. Esame non invasivo delle trisomie nel feto. Qualità dall Europa ORA NUOVO. Brochure informativa per gestanti ORA NUOVO PraenaTest express Esito in 1 settimana PraenaTest Qualità dall Europa Esame non invasivo delle trisomie nel feto Brochure informativa per gestanti Care gestanti, Tutti i futuri genitori si chiedono

Dettagli

PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA

PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA Prof. Giuseppe Martorana Clinica Urologica Alma Mater Studiorum Università di Bologna Convegno medico UniSalute Appropriatezza ed efficacia degli screening Bologna,

Dettagli

Seconda Parte Specifica di scuola - Genetica medica - 31/07/2015

Seconda Parte Specifica di scuola - Genetica medica - 31/07/2015 Domande relative alla specializzazione in: Genetica medica Domanda #1 (codice domanda: n.311) : Qualora una donna risultasse positiva al test genetico per la ricerca di mutazioni del gene BRCA1, per quale

Dettagli

LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO

LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO LA DIAGNOSI PRENATALE : PRESENTE E FUTURO LA CONSULENZA GENETICA PRENATALE Fare Dr. Renato clic per Scarinci modificare lo stile del sottotitolo dello schema GENETICA CLINICA Costituisce la parte applicativa

Dettagli

Roma 23 settembre 2014

Roma 23 settembre 2014 Roma 23 settembre 2014 Dr.sa Valentina Di Mattei Università Vita Salute San Raffaele Ospedale San Raffaele Prof. Fabio Madeddu Università Milano Bicocca Area Counselling Ospedaliero Area counselling ospedaliero

Dettagli

Aggiornamenti in ambito genetico

Aggiornamenti in ambito genetico 10 Congresso Nazionale sulla Sindrome di Cornelia de Lange 1-4 novembre 2012 - Gabicce Aggiornamenti in ambito genetico Cristina Gervasini Genetica Medica Dip. Scienze della Salute Università degli Studi

Dettagli

Il Cancro è una malattia genetica

Il Cancro è una malattia genetica Il Cancro è una malattia genetica PROCESSO MULTIFASICO Il Cancro è sempre genetico Talvolta il cancro è ereditario Ciò che viene ereditato non è la malattia, bensì la PREDISPOSIZIONE In assenza di ulteriori

Dettagli

Cosa fare quando è presente una predisposizione genetica? Olivia Pagani

Cosa fare quando è presente una predisposizione genetica? Olivia Pagani Cosa fare quando è presente una predisposizione genetica? Olivia Pagani Probabilità nella Popolazione Generale Carcinoma mammario 11% Carcinoma dell ovaio 0.7% PERCHE UNA CONSULENZA GENETICA ONCOLOGICA?

Dettagli

Diagnosi di portatrice e diagnosi prenatale: counselling genetico

Diagnosi di portatrice e diagnosi prenatale: counselling genetico Diagnosi di portatrice e diagnosi prenatale: counselling genetico Emofilia L emofilia è una malattia autosomica recessiva legata al cromosoma X Meccanismo ereditario dell Emofilia A e B 50% 50% 100% 100%

Dettagli

Il caso Jolie: Ereditarietà e prevenzione cosa e come scegliere?

Il caso Jolie: Ereditarietà e prevenzione cosa e come scegliere? Il caso Jolie: Ereditarietà e prevenzione cosa e come scegliere? Uni-A.T.E.Ne.O. "Ivana Torretta" Sergio Fava Oncologia Medica Legnano 22.10.2013 I nuovi casi di tumore Quali tumori più frequenti? Primi

Dettagli

Bari, 27 Febbraio 2010 Nicoletta Resta Dipartimento di Biomedicina dell Età Evolutiva UOC Lab. Genetica Medica INDAGINI GENETICHE: QUANDO E PERCHE

Bari, 27 Febbraio 2010 Nicoletta Resta Dipartimento di Biomedicina dell Età Evolutiva UOC Lab. Genetica Medica INDAGINI GENETICHE: QUANDO E PERCHE Bari, 27 Febbraio 2010 Nicoletta Resta Dipartimento di Biomedicina dell Età Evolutiva UOC Lab. Genetica Medica INDAGINI GENETICHE: QUANDO E PERCHE EREDITA MENDELIANA CLASSICA ~ 600 E C M 10.000 Enzimi

Dettagli

Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene

Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene Screening Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene Definizione Con il termine di screening, si intende un esame sistematico condotto con mezzi clinici, strumentali

Dettagli

Genetica e cancro della mammella

Genetica e cancro della mammella LEZIONE DI AGGIORNAMENTO Genetica e cancro della mammella Moderatore: P. Grammatico Relatore: M. Guenzi GENETICA E CANCRO DELLA MAMMELLA Rischio specifico ca mammella e ovaio (BRCA1, BRCA2, PALB2,.) Rischio

Dettagli

La genomica in una prospettiva di Sanità Pubblica Dr.ssa Annamaria Del Sole Medico Dirigente Azienda Ulss 19 Adria

La genomica in una prospettiva di Sanità Pubblica Dr.ssa Annamaria Del Sole Medico Dirigente Azienda Ulss 19 Adria La genomica in una prospettiva di Sanità Pubblica Dr.ssa Annamaria Del Sole Medico Dirigente Azienda Ulss 19 Adria Treviso, 18/01/2014 RICHIAMI NORMATIVI Il Piano Nazionale della Prevenzione Ha identificato

Dettagli

GENETICA. Liliana Varesco

GENETICA. Liliana Varesco GENETICA Liliana Varesco SOSPETTO CONSULENZA GENETICA ONCOLOGICA GESTIONE INVIO UTILIZZO Test genetico LABORATORIO GENETICA SOSPETTO CONSULENZA GENETICA ONCOLOGICA GESTIONE INVIO UTILIZZO Test genetico

Dettagli

A cosa serve al clinico e alla famiglia conoscere il difetto di base? Correlazione genotipo fenotipo

A cosa serve al clinico e alla famiglia conoscere il difetto di base? Correlazione genotipo fenotipo 2 Convegno Nazionale Sindrome di Rubinstein Taybi Lodi, 17 19 maggio 2013 A cosa serve al clinico e alla famiglia conoscere il difetto di base? Correlazione genotipo fenotipo Donatella Milani Cristina

Dettagli

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute

ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute ULSS 2 INCONTRA I mercoledì della Salute Titolo Relatori: Neoplasia della mammella: come si affronta Dott. Duilio Della Libera Dott. Mauro Dal Soler Dott. Pierluigi Bullian Data 16 aprile 2014 Sede Aula

Dettagli

INFORMATIVA PAZIENTI

INFORMATIVA PAZIENTI SOD Oculistica (Dir. Prof. U. Menchini) SOD Diagnostica Genetica (Dir. Dr.ssa F. Torricelli) Azienda Ospedaliero- Universitaria Careggi Via delle Oblate, 1-50141 FIRENZE Padiglione 4 Clinica Oculistica

Dettagli

PRODA Istituto di Diagnostica Clinica

PRODA Istituto di Diagnostica Clinica PRODA Istituto di Diagnostica Clinica Sezione di Citogenetica e Genetica molecolare Responsabile: Dott. Guglielmo Sabbadini Specialista in Genetica Medica Informazioni per la diagnosi molecolare di sordita

Dettagli

La preghiamo di leggere attentamente e di conservare questo foglio (NON RISPEDIRE)

La preghiamo di leggere attentamente e di conservare questo foglio (NON RISPEDIRE) s.s. Genetica Medica La preghiamo di leggere attentamente e di conservare questo foglio Gent. Sig.ra/Sig. (NON RISPEDIRE) Milano, Lei si è rivolta/o all Unità di Genetica Medica, al fine di ricevere informazioni

Dettagli

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella

Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale - Mammella Opuscolo informativo Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale PDTA Mammella 1 Gentilissima Signora, lei è stata invitata ad eseguire esami di accertamento perché dopo aver visto l ultima mammografia

Dettagli

Lezione 9: Principi Etici e Assistenza al Termine della Vita. Corso di Rianimazione Neonatale

Lezione 9: Principi Etici e Assistenza al Termine della Vita. Corso di Rianimazione Neonatale Lezione 9: Principi Etici e Assistenza al Termine della Vita Corso di Rianimazione Neonatale Principi etici e cure al termine della vita Contenuto della Lezione: Principi etici sull inizio o sull interruzione

Dettagli

La sorveglianza ginecologica e il trattamento chirurgico: quando e come

La sorveglianza ginecologica e il trattamento chirurgico: quando e come La sorveglianza ginecologica e il trattamento chirurgico: quando e come Dr.ssa Nicoletta Donadello Dr. Giorgio Formenti Ginecologia e Ostetricia A Ospedale F. Del Ponte Carcinoma ovarico e predisposizione

Dettagli

STUDI SU MATERIALE GENETICO

STUDI SU MATERIALE GENETICO Istituto Oncologico Veneto Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Ospedale Busonera I.O.V. ISTITUTO ONCOLOGICO VENETO I.R.C.C.S. STUDI SU MATERIALE GENETICO Comitato Etico Istituto Oncologico

Dettagli

4 modulo didattico - Modalità di trasmissione delle malattie

4 modulo didattico - Modalità di trasmissione delle malattie 4 modulo didattico - Modalità di trasmissione delle malattie monogeniche. L analisi dell albero genealogico: uno strumento indispensabile della genetica medica I SIMBOLI DELL ALBERO GENEALOGICO L ANEMIA

Dettagli

Tumore della mammella rischio eredo-familiare

Tumore della mammella rischio eredo-familiare Università di Torino Dipartimento di Genetica Biologia e Biochimica barbara pasini Tumore della mammella rischio eredo-familiare problematiche linee guida ipotesi di progetto regionale Tumore della mammella

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMEDICHE

DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMEDICHE DIPARTIMENTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE BIOMEDICHE Istituto di Genetica UNIVERSITA DEGLI STUDI DI UDINE Address: Istituto di Genetica DSTB - Università degli Studi di Udine P.le Kolbe,1-33100 Udine - ITALIA

Dettagli

DECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente:

DECISION MAKING. E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: DECISION MAKING E un termine generale che si applica ad azioni che le persone svolgono quotidianamente: Cosa indosserò questa mattina? Dove e cosa mangerò a pranzo? Dove parcheggerò l auto? Decisioni assunte

Dettagli

DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE

DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE PROF. GIOVANNI NERI Istituto di Genetica Medica, Università Cattolica del S. Cuore, Roma DIAGNOSI PRENATALE DI MALATTIE RARE: IL FETO COME PAZIENTE La diagnosi prenatale di malattie genetiche rare è pratica

Dettagli

Espressione di geni specifici per un determinato tumore

Espressione di geni specifici per un determinato tumore Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa

Dettagli

Chi è? Dove? Perché? Quando? BEATRICE onlus : Un Associazione di Volontariato.

Chi è? Dove? Perché? Quando? BEATRICE onlus : Un Associazione di Volontariato. Chi è? Dove? Perché? Quando? BEATRICE onlus : è Un Associazione di Volontariato. BEATRICE onlus : E un Associazione di volontariato, non a scopo di lucro, nata a Viterbo il 1 Aprile 2006, finalizzata alla

Dettagli

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA )

Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA. T. Mandarino (MMG ASL RMA ) Il RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELLA IDENTIFICAZIONE DELLE PERSONE CON SOSPETTA DEMENZA T. Mandarino (MMG ASL RMA ) La Malattia di Alzheimer La malattia di Alzheimer è la forma più frequente

Dettagli

PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING. Relatore: Brunella Spadafora

PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING. Relatore: Brunella Spadafora PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE DI UN PROGRAMMA DI SCREENING Relatore: Brunella Spadafora Epidemiologia e prevenzione dei tumori maligni I tumori nel loro insieme, costituiscono la seconda causa di morte,

Dettagli

LE MALATTIE GENETICHE CLASSE 3 C

LE MALATTIE GENETICHE CLASSE 3 C LE MALATTIE GENETICHE CLASSE 3 C Malattia causata da allele dominante Il nanismo acondroplastico è una malattia causata da un allele dominante; gli individui che ne sono affetti sono di statura molto bassa,

Dettagli

I tumori ereditari e familiari di mammella e ovaio

I tumori ereditari e familiari di mammella e ovaio I. I tumori ereditari e familiari di mammella e ovaio La maggior parte dei tumori che colpiscono mammella e ovaio sono sporadici, cioè le alterazioni del patrimonio genetico insorgono durante l arco della

Dettagli

che le morti per cancro della mammella tendono ad aumentare in conseguenza della tendenza demografica all aumento dell età media della popolazione;

che le morti per cancro della mammella tendono ad aumentare in conseguenza della tendenza demografica all aumento dell età media della popolazione; A.G.C. 20 - Assistenza Sanitaria - Deliberazione n. 451 del 25 marzo 2010 Progetto " Sorveglianza di donne ad alto rischio eredo-familiare per carcinoma mammario madiante tomografo- RM dedicato alla senologia"

Dettagli

Precision Medicine e governance di sistema: Il contributo del Registro Tumori

Precision Medicine e governance di sistema: Il contributo del Registro Tumori PRECISION MEDICINE PER UNA ONCOLOGIA SOSTENIBILE: DALLA DIAGNOSTICA ALLA TERAPIA Precision Medicine e governance di sistema: Il contributo del Registro Tumori Dr. Mario Fusco Registro Tumori Regione Campania

Dettagli

CORSO INTEGRATO DI GENETICA ESERCIZI

CORSO INTEGRATO DI GENETICA ESERCIZI CORSO INTEGRATO DI GENETICA A.A. 2007-2008 15 novembre 2007 dott.ssa E. Trabetti Lezioni 37-38 ESERCIZI (1) Una coppia sarda di rivolge a voi per una consulenza genetica poiché, nel corso di uno screening

Dettagli

La trasmissione dei caratteri ereditari. Le leggi di Mendel (1882-1884)

La trasmissione dei caratteri ereditari. Le leggi di Mendel (1882-1884) La trasmissione dei caratteri ereditari Le leggi di Mendel (1882-1884) Le leggi di Mendel studiano la trasmissione di caratteri qualitativi prodotti da un singolo gene Procedimento sperimentale di Mendel

Dettagli

LINEE GUIDA REGIONALI PER LE SINDROMI EREDITARIE AD ALTO RISCHIO DI CANCRO Dipartimento Ligure di Genetica, Gruppo di lavoro Genetica Oncologica

LINEE GUIDA REGIONALI PER LE SINDROMI EREDITARIE AD ALTO RISCHIO DI CANCRO Dipartimento Ligure di Genetica, Gruppo di lavoro Genetica Oncologica 1 LINEE GUIDA REGIONALI PER LE SINDROMI EREDITARIE AD ALTO RISCHIO DI CANCRO Dipartimento Ligure di Genetica, Gruppo di lavoro Genetica Oncologica PARTE SPECIFICA 1: SINDROMI EREDITARIE ASSOCIATE AD UN

Dettagli

Salute e Genere Ipotesi di lavoro nelle Marche

Salute e Genere Ipotesi di lavoro nelle Marche Salute e Genere Ipotesi di lavoro nelle Marche Ancona, 14 aprile 2012 L esperienza della Medicina di Genere nell Azienda Ospedali Riuniti di Ancona. Dall organizzazione alla clinica Perdita di salute nella

Dettagli

XII Convegno Osservatorio Nazionale Screening Bologna, 31 Gennaio 2014. Carlo Naldoni, Priscilla Sassoli de Bianchi.

XII Convegno Osservatorio Nazionale Screening Bologna, 31 Gennaio 2014. Carlo Naldoni, Priscilla Sassoli de Bianchi. XII Convegno Osservatorio Nazionale Screening Bologna, 31 Gennaio 2014 L esperienza di gestione dell alto rischio in Regione Emilia-Romagna Carlo Naldoni, Priscilla Sassoli de Bianchi. Delibera di Giunta

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

Prima Legge di Mendel LEGGE DELLA SEGREGAZIONE IN PROPORZIONI UGUALI:

Prima Legge di Mendel LEGGE DELLA SEGREGAZIONE IN PROPORZIONI UGUALI: Prima Legge di Mendel LEGGE DELLA SEGREGAZIONE IN PROPORZIONI UGUALI: Durante la meiosi, i membri di una coppia allelica si separano in modo simmetrico nelle uova e negli spermatozoi. Questa separazione

Dettagli

SCREENING NEONATALE RISPARMIO PER IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE?

SCREENING NEONATALE RISPARMIO PER IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE? SCREENING NEONATALE GENETICO RISPARMIO PER IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE? Pietro Chiurazzi Istituto di Genetica Medica Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Cattolica Associazione Culturale Giuseppe

Dettagli

Test combinato e la Diagnosi prenatale nelle Cure Primarie

Test combinato e la Diagnosi prenatale nelle Cure Primarie LA DIAGNOSI PRENATALE OGGI TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE Corso di aggiornamento Modena 9 Marzo 2013 MB Center Test combinato e la Diagnosi prenatale nelle Cure Primarie Paola Picco I documenti di riferimento

Dettagli

Rete nazionale solidale e collaborazioni internazionali del programma straordinario Oncologia 2006 Roma, 9 febbraio 2009

Rete nazionale solidale e collaborazioni internazionali del programma straordinario Oncologia 2006 Roma, 9 febbraio 2009 Rete nazionale solidale e collaborazioni internazionali del programma straordinario Oncologia 2006 Roma, 9 febbraio 2009 Network nazionale italiano Tumori Eredo-Famigliari (intef): creazione di strumenti

Dettagli

Alberto Viale I CROMOSOMI

Alberto Viale I CROMOSOMI Alberto Viale I CROMOSOMI DA MENDEL ALLA GENETICA AL DNA ALLE MUTAZIONI I cromosomi sono dei particolari bastoncelli colorati situati nel nucleo delle cellule. Sono presenti nelle cellule di ogni organismo

Dettagli

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA? Sac. Don Magloire Nkounga Dott. D Ambrosio Giuseppina 1 Quando ci possono

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO ALLATTAMENTO E CARCINOMA DELLA MAMMELLA Relatore: Prof. Biglia Nicoletta Candidata: Spina Federica ANNO ACCADEMICO 2013/2014 Nei Paesi industrializzati circa il 10% delle

Dettagli

ANALISI DI ALCUNI INDICATORI DI FOLLOW-UP NEL TUMORE DELLA MAMMELLA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNO 2009

ANALISI DI ALCUNI INDICATORI DI FOLLOW-UP NEL TUMORE DELLA MAMMELLA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNO 2009 ANALISI DI ALCUNI INDICATORI DI FOLLOW-UP NEL TUMORE DELLA MAMMELLA NELL ASL DELLA PROVINCIA DI VARESE ANNO 2009 A cura di: Dr.ssa M. Gambino, Dr.ssa Ass. San. L. Balconi, Dr. S. Pisani U. O. S. Sorveglianza

Dettagli

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------

Dettagli

Ruolo della biologia molecolare nel carcinoma ovarico

Ruolo della biologia molecolare nel carcinoma ovarico Carcinoma ovarico avanzato: quali novità per il 2015? Ruolo della biologia molecolare nel carcinoma ovarico Anna Pesci Ospedale SC Don Calabria, Negrar anna.pesci@sacrocuore.it TIPO I TIPO II Basso stadio

Dettagli

I Disturbi Specifici di Apprendimento. Brembati Federica Roberta Donini

I Disturbi Specifici di Apprendimento. Brembati Federica Roberta Donini I Disturbi Specifici di Apprendimento Dott.ssa Brembati Federica Dott.ssa Roberta Donini Il disturbo specifico di apprendimento L uso del termine disturbo specifico dell apprendimento si riferisce a difficoltà

Dettagli

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO 1/7 Attività L unità operativa di Psicologia Ospedaliera assicura interventi psicologici per: 1. Garantire, quando richiesto, il supporto

Dettagli

Comitato Scientifico: Gianni Amunni Oscar Bertetto Antonio Frassoldati Roberto Labianca Riccardo Masetti Paolo Pronzato

Comitato Scientifico: Gianni Amunni Oscar Bertetto Antonio Frassoldati Roberto Labianca Riccardo Masetti Paolo Pronzato Coordinamento Scientifico Pierfranco Conte Valentina Guarneri Comitato Scientifico: Gianni Amunni Oscar Bertetto Antonio Frassoldati Roberto Labianca Riccardo Masetti Paolo Pronzato A cura di OVER SRL

Dettagli

UOC PSICOLOGIA. Attività psicologica per il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze (DSMD)

UOC PSICOLOGIA. Attività psicologica per il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze (DSMD) UOC PSICOLOGIA Attività psicologica per il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze (DSMD) Dr.ssa Annalisa Antichi (Conferenza Dipartimento DSMD, 25/6/15) L intervento psicologico mira al potenziamento

Dettagli

Lavoro di gruppo: Aspetti etici fondamentali sull utilizzo di test genetici negli embrioni

Lavoro di gruppo: Aspetti etici fondamentali sull utilizzo di test genetici negli embrioni Lavoro di gruppo: Aspetti etici fondamentali sull utilizzo di test genetici negli embrioni Introduzione Questo esercizio è idoneo al lavoro di gruppo. Ogni gruppo sceglie un testo di lavoro, e presenta

Dettagli

LE MALATTIE AUTOIMMUNI IN GRAVIDANZA

LE MALATTIE AUTOIMMUNI IN GRAVIDANZA LE MALATTIE AUTOIMMUNI IN GRAVIDANZA Beatrice Berluti, Andrea Luigi Tranquilli Istituto di Scienze Materno-infantili Sezione di Clinica Ostetrica e Ginecologica Parlare di malattie autoimmuni in gravidanza

Dettagli

La consulenza alla paziente che richiede l analisi del DNA fetale

La consulenza alla paziente che richiede l analisi del DNA fetale La consulenza alla paziente che richiede l analisi del DNA fetale Bertinoro, 19 Ottobre 2013 Eva Pompilii eva_pompilii@yahoo.it Limiti attuali del Non invasive Prenatal Testing/ Non Invasive Prenatal

Dettagli

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca

Dettagli

Gentile signora, Carlo Lusenti

Gentile signora, Carlo Lusenti Gentile signora, I programmi di screening per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori della mammella e del collo dell utero sono in corso nella nostra regione dal 1996, rappresentando un elemento

Dettagli

O.N.Da - Roche sul tumore all ovaio

O.N.Da - Roche sul tumore all ovaio Progetto sponsorizzato da Roche S.p.A. Borsa di Studio O.N.Da - Roche sul tumore all ovaio (anno 2011-2012) Bando PREMESSA Il cancro ovarico è dovuto alla proliferazione incontrollata delle cellule dell

Dettagli

L informazione ottenuta dal test genetico può apportare notevoli benefici, quali:

L informazione ottenuta dal test genetico può apportare notevoli benefici, quali: INFORMATIVA E CONSENSO INFORMATO ALL ESAME BREASTSCREEN Il test BreastScreen BreastScreen è un test diagnostico, sviluppato da GENOMA Group, che permette di eseguire un analisi genetica multipla per valutare

Dettagli

LA SINDROME DI VON HIPPEL-LINDAU. Conoscere per Curare

LA SINDROME DI VON HIPPEL-LINDAU. Conoscere per Curare LA SINDROME DI VON HIPPEL-LINDAU Conoscere per Curare 1) Che cos è VHL? La sindrome di Von Hippel-Lindau è una rara malattia a carattere ereditario che determina una predisposizione allo sviluppo di neoplasie

Dettagli

PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DELLE PAZIENTI CON PATOLOGIA DELLA MAMMELLA

PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DELLE PAZIENTI CON PATOLOGIA DELLA MAMMELLA Direzione Sanitaria PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DELLE PAZIENTI CON PATOLOGIA DELLA MAMMELLA Il carcinoma della mammella rappresenta la neoplasia più frequente nel sesso femminile, in tutte le fasce

Dettagli

Luca Pianigiani (Coordinatore del Centro di Ascolto Regionale RT) Coord.centrodiascolto@regione.toscana.it Edi Santinelli (Refente Unico Aziendale

Luca Pianigiani (Coordinatore del Centro di Ascolto Regionale RT) Coord.centrodiascolto@regione.toscana.it Edi Santinelli (Refente Unico Aziendale Luca Pianigiani (Coordinatore del Centro di Ascolto Regionale RT) Coord.centrodiascolto@regione.toscana.it Edi Santinelli (Refente Unico Aziendale ASL7 - per il Centro di Ascolto della Regione Toscana)

Dettagli

Il Counselling Onco-Genetico Colette Gallotti Psicologia Clinica Università degli Studi dell Insubria - Varese Facoltà di Medicina e Chirurgia DPT di Medicina e Sanità Pubblica 1 Problematiche Psicologiche

Dettagli

Il ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO

Il ragionamento diagnostico TEST DIAGNOSTICO. Dott.ssa Marta Di Nicola. L accertamento della condizione patologica viene eseguito TEST DIAGNOSTICO Il ragionamento diagnostico http://www.biostatistica biostatistica.unich unich.itit 2 L accertamento della condizione patologica viene eseguito All'inizio del decorso clinico, per una prima diagnosi In

Dettagli

Soroptimist International d Italia Club di Varese. Conosciamo il nostro Genoma Varese, 20 aprile 2013. Eugenia Trotti

Soroptimist International d Italia Club di Varese. Conosciamo il nostro Genoma Varese, 20 aprile 2013. Eugenia Trotti Soroptimist International d Italia Club di Varese Conosciamo il nostro Genoma Varese, 20 aprile 2013 Implicazioni Psicologiche delle indagini genetiche Eugenia Trotti Università degli Studi dell Insubria

Dettagli

Aneuploidie: il numero dei cromosomi non è un multiplo esatto del normale assetto aploide

Aneuploidie: il numero dei cromosomi non è un multiplo esatto del normale assetto aploide Aneuploidie: il numero dei cromosomi non è un multiplo esatto del normale assetto aploide Aneuploidie Nullisomia: 2n-2 (morte preimpianto) Monosomia: : 2n-1 (generalmente morte embrionale) Trisomia: :

Dettagli

Radiazioni e gravidanza

Radiazioni e gravidanza Treviso 24.11.2011 Radiazioni e gravidanza G.Bracalente gbracalente@ulss.tv.it Unita Operativa Semplice DIAGNOSI PRENATALE ED ECOGRAFIA OSTETRICA Dir. Dott.ssa G.Bracalente Unità Operativa Complessa GINECOLOGIA

Dettagli

Conoscere per Vincere Il Rotary per la prevenzione Sanitaria. Giuseppe Failla R.C.Ct & Giovanni Urso R.C. Ct Nord

Conoscere per Vincere Il Rotary per la prevenzione Sanitaria. Giuseppe Failla R.C.Ct & Giovanni Urso R.C. Ct Nord Conoscere per Vincere Il Rotary per la prevenzione Sanitaria Giuseppe Failla R.C.Ct & Giovanni Urso R.C. Ct Nord Qualche numero Sul territorio nazionale: Incidenza CRC: 52.000 nuovi casi diagnosticati

Dettagli

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica La continuità assistenziale: il modello PAI LIVIA DE SIO Divisione Oncologia Medica ACO A.C.O. SanFilippoNeriRoma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA: obiettivi Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimentoi

Dettagli

Informazione per pazienti. Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per tumore alla mammella

Informazione per pazienti. Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per tumore alla mammella Informazione per pazienti Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) per tumore alla mammella Questo opuscolo è stato realizzato per fornire alcune utili informazioni sul percorso seguito

Dettagli

COUNSELING GENETICO NELLE FORME DI DEMENZA FAMILIARE: IL PROGETTO DIAfN

COUNSELING GENETICO NELLE FORME DI DEMENZA FAMILIARE: IL PROGETTO DIAfN AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE DI GENETICA MEDICA Responsabile: Dr.ssa Gabriela Stangoni COUNSELING GENETICO NELLE FORME DI DEMENZA FAMILIARE: IL PROGETTO DIAfN Dr. Paolo

Dettagli

EREDITARIETÀ E TUMORE MAMMARIO. U.O. Genetica Medica

EREDITARIETÀ E TUMORE MAMMARIO. U.O. Genetica Medica EREDITARIETÀ E TUMORE MAMMARIO Dott.ssa M.Neri U.O. Genetica Medica Responsabile Consulenza Oncogenetica Prof.ssa A. Ferlini Direttore U.O. Genetica Medica I TUMORI AL SENO EREDITARI : L IMPORTANZA DELLA

Dettagli

= femmina. = maschio. = fenotipo banda bianca. = fenotipo pezzato. =fenotipo colore uniforme

= femmina. = maschio. = fenotipo banda bianca. = fenotipo pezzato. =fenotipo colore uniforme Test n.8 Dalle Olimpiadi delle Scienze Naturali 2002 PARTE TERZA Le 5 domande di questa parte riguardano il medesimo argomento e sono introdotte da un breve testo e da uno schema. In una razza bovina il

Dettagli

La predisposizione genetica ai tumori WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ

La predisposizione genetica ai tumori WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ La predisposizione genetica ai tumori WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Il Cancro è una malattia genetica Il sillogismo aristotelico nell era del DNA Socrate è un uomo. Gli uomini sono mortali. Socrate è mortale.

Dettagli

Programma RER: presupposti, contenuti, criticità e sfide. Carlo Naldoni

Programma RER: presupposti, contenuti, criticità e sfide. Carlo Naldoni Programma RER: presupposti, contenuti, criticità e sfide Carlo Naldoni - Piano nazionale (regionale) della prevenzione 2010-2012 - Delibera di Giunta Regionale n. 1035/2009 Strategia regionale per il miglioramento

Dettagli

I Tumori Familiari ed Ereditari della Mammella e/o Ovaio e i test genetici

I Tumori Familiari ed Ereditari della Mammella e/o Ovaio e i test genetici Cattedra e Divisione di Oncologia Medica Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia I Tumori Familiari ed Ereditari della Mammella e/o Ovaio e i test genetici Dott.ssa Laura Cortesi Centro per lo

Dettagli

ENPAM - Nuova Polizza Sanitaria 2015 - UniSalute

ENPAM - Nuova Polizza Sanitaria 2015 - UniSalute ENPAM - Nuova Polizza Sanitaria 2015 - UniSalute Piani sanitari per gli Associati dell Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Medici e loro familiari. Con il 2015 parte la Nuova Polizza Sanitaria.

Dettagli