Il GPS e il rilevamento dei sentieri CAI. Valerio Bozza AE CAI-Salerno

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1 Il GPS e il rilevamento dei sentieri CAI Valerio Bozza AE CAI-Salerno

2 Sommario 1. Come funziona il GPS 2. Rilevamento di un sentiero 3. Situazione sentieri CAI-Salerno 4. Piano operativo di rilevamento/manutenzione 2018

3 Cos è il GPS? Il GPS è un dispositivo che: ci consente di conoscere la nostra posizione; registrare il tracciato della nostra escursione; registrare la posizione di punti notevoli. Funziona a batterie Funziona comunicando con una rete di satelliti. Ha un display multifunzione Può essere collegato ad un computer per trasferire i dati.

4 Principio di funzionamento Il GPS utilizza il segnale captato da una rete di satelliti in orbita intorno alla Terra (GPS: 31, GLONASS: 31) In base al tempo di ritardo tra l emissione e la ricezione del segnale, viene stimata la distanza dal satellite. Occorre un minimo di 3 satelliti per fissare la posizione sulla superficie terrestre. Occorre un quarto satellite per avere un idea dell altitudine. Utilizzando le informazioni di più satelliti, l accuratezza della posizione aumenta notevolmente (da 30m a 2m). Fermandosi per un minuto nella stessa posizione, è possibile ridurre l incertezza.

5 Imparare ad usare il GPS Proponiamo diversi gradi di approfondimento. Grado 1: funzionalità essenziali Grado 2: Uso Mappa e Tracce Grado 3: Controllo Accuratezza Grado 4: Waypoint Grado 5: Menu e Impostazioni Grado 6: Scaricamento dati su computer

6 Grado 1: Funzionalità essenziali Accendere: tenere premuto il tasto laterale (3). Spegnere: uguale! Cambiare batterie: Ruotare la levetta (9) e tirare 2 batterie AA, oppure batterie ricaricabili, oppure batteria Garmin. Se sapete fare queste due cose, siete pronti per rilevare un sentiero!

7 Grado 2: Mappa e Tracce Selezione pagina: tasto page, freccine < >, enter Le pagine disponibili sono: Menu principale Mappa Bussola Computer di viaggio Grafico elevazione Ripristino impostazioni pagina predef. Satelliti

8 Grado 2: Mappa e Tracce La pagina mappa mostra la cartografia disponibile con il nord in alto. La posizione attuale è individuata da un triangolo orientato secondo la direzione di marcia. La traccia che abbiamo percorso finora è anche evidenziata. La scala della mappa compare in alto. Con i tasti IN e OUT possiamo zoomare dentro e fuori.

9 Grado 2: Mappa e Tracce Premendo i tasti cursore (freccine), appare un cursore bianco con cui possiamo navigare sulla mappa. Premere QUIT per tornare alla nostra posizione. Oltre alla mappa, sono visibili dei campi dati che sono personalizzabili premendo MENU e selezionando Campi dati. Possiamo avere le nostre coordinate, l altitudine, i km percorsi, la velocità di cammino, l azimut verso cui andiamo, ecc.

10 Grado 2: Mappa e Tracce Sulla mappa possiamo controllare l andamento del nostro rilievo. Non devono esserci interruzioni. Quando il GPS perde il segnale, l indicatore di posizione compare con il «?».? Se la traccia appare «spezzata», con una linea dritta molto lunga, vuol dire che il GPS ha perso segnale per qualche istante e poi l ha recuperato. In questo caso, può essere opportuno fermarsi e alzare il GPS per migliorare la ricezione e controllare l accuratezza attuale (vedi avanti). Molto spesso noteremo che la traccia di andata e quella di ritorno non coincidono. Variazioni nella posizione dei satelliti possono dare rilievi leggermente diversi all interno del margine di errore. In generale, in discesa andiamo troppo veloci. Quando facciamo una sosta, il GPS continua ad aggiungere punti alla traccia, costruendo un piccolo «gomitolo» intorno alla nostra posizione.

11 Grado 3: Controllo satelliti Selezione pagina: tasto page, freccine < >, enter Le pagine disponibili sono: Menu principale Mappa Bussola Computer di viaggio Grafico elevazione Ripristino impostazioni pagina predef. Satelliti Passiamo alla pagina dei satelliti.

12 Grado 3: Controllo satelliti La pagina satelliti contiene una mappa del cielo con la posizione attuale dei satelliti Quelli colorati sono stati «agganciati» dal GPS e vengono utilizzati per la nostra misura. Quelli grigi non sono stati agganciati ma potrebbero esserlo se non ci fossero ostacoli. Le colonne in basso rappresentano la potenza del segnale ricevuto. Coordinate UTM (vedi avanti) Accuratezza della nostra posizione. Quota altimetrica.

13 Grado 3: Coordinate UTM La nostra posizione su una superficie può essere espressa da due coordinate. La latitudine e la longitudine sono quelle più note e sono espresse in gradi. Le coordinate UTM sono espresse in metri e risultano molto pratiche nell escursionismo. La Terra è divisa in tanti rettangoli (zone) in cui viene approssimata ad una superficie piana (noi siamo nella 33T). All interno del rettangolo, possiamo dare le nostre coordinate dal vertice in basso a sinistra in metri.

14 Grado 3: Coordinate UTM Le carte escursionistiche moderne hanno un reticolo kilometrico UTM. Le coordinate del reticolo sono indicate al margine della carta. Utilizzando il GPS e la carta, possiamo sapere esattamente dove ci troviamo!

15 Grado 3: Datum Purtroppo, però, non esiste un unico reticolo UTM!!! In Italia, l IGM ha utilizzato lo European 1950 (ED50). Lo standard attuale è WGS84. I GPS Garmin registrano i dati in WGS84, ma possiamo far visualizzare l ED50 agendo sulle impostazioni.

16 Grado 4: Waypoint Durante il rilevo, potrebbe essere necessario marcare un punto importante (es. una sorgente, un rudere, un punto panoramico, la fine di una sterrata). Per memorizzare una posizione, basta premere il tasto «MARK». Nella schermata successiva possiamo modificare il nome del waypoint appena ottenuto. Per ottenere una precisione migliore, possiamo fermarci un minuto con il GPS in alto prima di memorizzare la posizione.

17 Grado 5: Menu e impostazioni Il Menu principale è accessibile dalla selezione pagine Oppure premendo due volte il tasto «MENU». Non entriamo nel dettaglio di tutte le voci disponibili. Essenzialmente, quelle più utili sono: Impostaz. Track Manager Essenzialmente, si può personalizzare tutto. Il manuale è disponibile al link

18 Grado 6: Scaricare una traccia Il GPS è dotato di cavetto USB Collegando il GPS al computer, compare come una semplice unità esterna. Navigando dentro le cartelle, possiamo copiare le tracce in formato gpx e incollarle nel PC dove vogliamo. Programmi specifici per l uso di GPS consentono un interfaccia più sicura e articolata. Esistono diverse possibilità: OziExplorer (quasi uno standard professionale, ma complicato) BaseCamp (software gratuito Garmin) GPS Track Maker OKMap MapSource SASplanet

19 Grado 6: BaseCamp + OpenMTB BaseCamp è il software Garmin gratuito e semplice da utilizzare Le mappe OpenMTB sono scaricabili gratuitamente. Una volta installate sono immediatamente visibili su BaseCamp.

20 Grado 6: OziExplorer + CTR OziExplorer è un software complesso di standard professionale (a pagamento). La Carta Tecnica Regionale fornitaci dalla Regione è visibile con OziExplorer.

21 Rilevamento di un sentiero CAI Raccolta di informazioni essenziali per i seguenti scopi: Censimento Catasto Regionale (REC) Manutenzione Fruizione sentiero Sviluppo cartografia e guide

22 Catasto regionale dei sentieri La legge regionale n.2 del 20 gennaio 2017 istituisce la Rete Escursionistica Campana (REC), censita attraverso un catasto regionale dei sentieri. Il CAI si è impegnato a fornire la base di questo catasto. Il territorio Campano è suddiviso in tre aree, a loro volta suddivise in più settori. Ogni sentiero è individuato da una lettera per l area, un numero di settore e due numeri progressivi. Es. S103 è il sentiero dell Accellica da Acerno. Il catasto è costituito da un File Excel contenente le informazioni essenziali (partenza, arrivo, lunghezza, dislivello, Comuni interessati). Per ogni sentiero vanno prodotti due file.

23 Cosa dobbiamo produrre? Il catasto sentieri della Regione Campania prevede 2 file per ogni sentiero: Traccia gpx Descrizione in formato docx Per la traccia gpx ci basta accendere il GPS all inizio dell escursione e spegnerlo alla fine, controllando che non ci siano problemi.

24 Informazioni importanti sul sentiero Nella ricognizione, il rilevatore deve riportare le seguenti informazioni: 1. Percorribilità del sentiero (frane, vegetazione invasiva, recinzioni) 2. Tipologia di fondo (asfaltato, sterrato, sentiero, senza traccia) Può essere utile marcare un waypoint ogni volta che cambia la tipologia di fondo. 3. Stato della segnaletica esistente. 4. Situazioni di degrado (discariche, incendi, disboscamento, allevamenti abusivi) 5. Attrattive del sentiero: a) Attrattive naturalistiche: flora, fauna, geologia, paesaggio b) Attrattive antropiche: luoghi/edifici di interesse storico/artistico /culturale/religioso c) Usi storici del sentiero

25 Informazioni aggiuntive Utili sono anche le seguenti informazioni in vista di una descrizione completa: 6. Presenza di acqua 7. Esistenza alternative o vie di fuga 8. Punti di appoggio (ristoro/alloggio) 9. Collegamenti con i mezzi pubblici 10. Difficoltà (T,E,EE) e tempo di percorrenza

26 Compilazione scheda Il formato della scheda catasto è stato concordato con la Regione Campania.

27 Svolgimento dell incarico di rilevamento Assegnazione dell incarico (numero sentiero) Ricognizione con GPS e verifica percorribilità Se il tracciato originale non è percorribile o è impresentabile, valutare alternative assieme al responsabile sezionale. Consegna traccia GPS al responsabile sezionale. Compilazione scheda descrittiva. Valutare eventuale intervento di segnatura del sentiero

28 I settori di nostra competenza sono: S1: Monti Picentini (solo versante salernitano) S2: Marzano-Eremita S3: Monti Alburni S4: Chianiello-Vesole S6: Monti della Maddalena I nostri sentieri Picentini Marzano- Eremita Alburni Chianiello Maddalena km Perc. km Perc. km Perc. km Perc. km Perc. Sentieri segnati 213,9 86,9% 0 0,0% 0 0,0% 0 0,0% 17,3 41,8% Sentieri rilevati 216,8 88,1% 0 0,0% 13,0 6,5% 0 0,0% 17,3 41,8% Sentieri totali 246,1 160,0 198, ,3

29 Sentiero 206: M. Eremita da Piano di Pecora

30 311: Postiglione M. Pizzuto Vucc. dell Arena

31 410: Roccadaspide M. Soprano Chianiello

32 Può essere nel rilevamento Può essere nella segnatura Il contributo dei soci Bastano un paio di giornate all anno per svolgere il proprio incarico e dare il proprio contributo. Se rilevi o segni un sentiero, sarà come sentirlo tuo. Se ogni socio dà una mano, possiamo farcela!