Definizione e prevalenza

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Definizione e prevalenza"

Transcript

1 Definizione e prevalenza Il virus della rosolia è un virus ad RNA non correlato sierologicamente ad altri patogeni virali noti e l uomo ne rappresenta l unico ospite. Nei paesi occidentali, il 5-20% circa delle donne in età riproduttiva è suscettibile al virus. In caso di esposizione al virus, il tasso di infezione è del 100% per familiari conviventi o in caso di comunità chiuse. In epoca post-natale, l infezione è asintomatica nel 25-50% dei casi. Diagnostica Delle varie tecniche atte ad evidenziare nel siero gli anticorpi anti-rosolia, il test di inibizione dell emoagglutinazione (Hemagglutination Inhibition Test, HAI) rappresenta il gold standard ed allo stesso tempo il parametro di valutazione della sensibilità di eventuali nuovi metodi di diagnosi di infezione. Tuttavia, dal momento che tale test è alquanto indaginoso, la diagnosi sierologica è attualmente eseguita routinariamente mediante test ELISA ( Enzyme-Linked Immuno Sorbent Assay ), che permette una più rapida quantificazione del titolo anticorpale. A questo proposito, è necessario sottolineare che vi è scarsa correlazione tra i diversi kit per test ELISA disponibili sul mercato. Pertanto, nel caso in cui si debba eseguire una valutazione longitudinale dei titoli anticorpali è bene che il test venga ripetuto sempre nello stesso laboratorio, sì da utilizzare sempre lo stesso tipo di kit. In caso di infezione, le IgM compaiono a brevissimo tempo dal contatto con il virus, raggiungono un picco a 7-10 giorni e persistono in genere fino a 4 settimane dalla comparsa dell esantema (quando presente). Talvolta, però, le IgM possono persistere sino a 60 giorni, rendendo l identificazione del periodo del contagio alquanto difficoltosa. Le IgG compaiono nel siero a partire dalla 2a settimana e persistono indefinitamente conferendo l immunità. Una valutazione sierologica in caso di esposizione al virus è utile anche per le donne già immuni, dal momento che l evenienza di una reinfezione con trasmissione verticale, pur rara, è stata documentata, anche se in questo caso l incidenza di danni fetali anche per infezione nel I trimestre è alquanto bassa ( 1 ). Quando avviene, la reinfezione materna colpisce di solito donne vaccinate (vedi Profilassi) in cui il titolo anticorpale è basso ( 1,2 ), anche se in un caso è stata riportata reinfezione materna con trasmissione verticale dopo infezione primaria accertata ( 3 ). Nel feto, IgM specifiche sono state evidenziate a partire dalle 22 settimane di gestazione ed il loro riscontro permette la diagnosi certa di infezione fetale mediante cordocentesi. Prima delle 1 / 6

2 22 settimane, l assenza di IgM specifiche su sangue fetale non rappresenta assolutamente un indice di non infezione. Nonostante nella pratica clinica la valutazione sierologica continui a rappresentare la base della diagnosi di rosolia sia congenita che acquisita, recentemente diverse tecniche di biologia molecolare, tra cui soprattutto la PCR, hanno permesso di evidenziare con elevata accuratezza diagnostica genomi virali in vari tessuti sia neonatali che fetali (amniociti e sangue fetale 4-6). Al contrario, relativamente poco utile si è rivelata la valutazione mediante PCR su villi coriali dal momento che è stata riscontrata presenza del virus sia in caso di assente infezione fetale (infezione limitata alla placenta) che in caso di infezione fetale accertata (4). Infine, è da citare per completezza anche l isolamento del virus da cellule in coltura, che però, pur rappresentando una tecnica altamente specifica, è alquanto indaginosa e lenta. Trasmissione verticale L infezione fetale può avvenire in qualsiasi momento della gestazione e non vi è differenza se l infezione materna è stata sintomatica o meno. La sua incidenza è inversamente proporzionale all epoca gestazionale. In particolare, il rischio di infezione fetale è massimo (54-100%) nei casi in cui il rash e/o la sieroconversione materna si verificano tra la 3a e la 6a settimana dall ultima mestruazione, per poi attestarsi intorno al 31-44% se la sieroconversione materna avviene tra la 13a e la 18a settimana. Dopo la 18a settimana, il rischio di infezione fetale è relativamente basso e le sequele sono lievi o addirittura sub-cliniche ( 7). Danni fetali Alla nascita, le anomalie più frequentemente descritte nell ambito della sindrome da rosolia congenita sono rappresentate da lesioni oculari (cataratta, microftalmia, glaucoma, corioretinite), cardiache (dotto arterioso pervio, stenosi polmonare, difetto inter-atriale ed inter-ventricolare) e cerebrali (sordità neurosensoriale, microcefalia, ritardo mentale). Sono inoltre spesso presenti ritardo di accrescimento, epato-splenomegalia e trombocitopenia. I casi lievi di sindrome da rosolia congenita (quelli da infezione dopo le 18 settimane di gestazione e/o da reinfezione materna) possono avere un decorso sub-clinico e sfuggire alla diagnosi. Di tutte queste lesioni, in utero è possibile diagnosticare solo alcune cardiopatie congenite 2 / 6

3 (non la pervietà del dotto di Botallo ed alcuni DIA) ed alcuni casi di cataratta e di microftalmia (quando severi). Purtroppo, l ecografia non è di nessun ausilio nel riscontro delle lesioni cerebrali da rosolia, in quanto sordità e ritardo mentale non sono diagnosticabili e la microcefalia si sviluppa, di solito, solo nel III trimestre di gestazione. Management clinico (Tab. I) In caso di sieroconversione materna accertata nelle prime 7 settimane di gestazione, deve essere offerta l opzione dell interruzione di gravidanza, dal momento che la possibilità che si verifichino danni fetali severi, come esposto precedentemente, è elevatissima. Dalle 8 settimane in poi, è possibile utilizzare la diagnostica prenatale invasiva (prelievo dei villi coriali (CVS), amniocentesi e cordocentesi), pur con le limitazioni espresse a proposito dei villi coriali (non rispecchiano lo stato fetale) e della valutazione sierologica su sangue fetale (le IgM specifiche compaiono dopo le 22 settimane). Pertanto, una prima possibilità è quella della valutazione sierologica su sangue fetale dopo le 22 settimane. Tuttavia, per quanto concerne questo tipo di diagnostica vi sono due considerazioni da fare: in primo luogo, il termine per effettuare un interruzione di gravidanza secondo l articolo 6 della legge 194 è rappresentato dalla fine della 25a settimana e, pertanto, la cordocentesi per la ricerca di IgM fetali specifiche permetterebbe una diagnosi solo nella finestra settimane. Inoltre, come espresso precedentemente, l incidenza di gravi danni fetali è relativamente bassa per sieroconversione materna dopo le 18 settimane di gestazione. Pertanto, la sierologia fetale, che pur mostra un elevata accuratezza diagnostica, mostra evidenti limiti temporali di utilizzo. Diverso è il discorso per ciò che concerne la ricerca dell RNA virale mediante PCR. Questa rappresenta una metodica molto sensibile e specifica ( 4-6 ) che può essere applicata sia su amniociti che su leucociti fetali, fornendo una risposta in tempi brevissimi (24-48 ore). L unico problema è che, essendo una tecnica molto sensibile ed allo stesso tempo delicata, se non utilizzata correttamente può dar luogo a diagnosi errate. Pertanto, è auspicabile che tale tecnica venga in breve tempo standardizzata ed utilizzata solo nei centri di riferimento ove essa viene eseguita secondo protocollo. In ogni caso, qualora venga accertata una sieroconversione materna in gravidanza, è sempre necessario inviare quanto prima la paziente ad un centro di riferimento per un corretto management. Profilassi dell infezione rubeolica in gravidanza Tale profilassi prevede due livelli di azione. Il primo livello è rappresentato dai programmi governativi di vaccinazione ( 8,9). 3 / 6

4 Attualmente, una delle strategie più utilizzate, e sicuramente la più efficace anche se più costosa, è rappresentata dalla somministrazione a tutti i bambini sia maschi che femmine del vaccino combinato contro rosolia, morbillo e parotite in doppia somministrazione (12-18 mesi e 4-12 anni). In alternativa, o in aggiunta ( 9 ), è possibile vaccinare solo le donne in epoche filtro (vaccinazione obbligatoria in età scolare, vaccinazione dopo la gravidanza, categorie a rischio), anche se in questo modo non si evitano le reinfezioni. Anche in Italia, la circolare n. 13 del del Ministero della Sanità ha autorizzato il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) ad attuare "in regime di completa esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria (senza neanche il pagamento del ticket) le campagne di prevenzione vaccinale relative a morbillo-rosolia-parotite". In particolare, l obiettivo è quello di eliminare queste tre malattie, conferendo una copertura immunitaria al 90% della popolazione. Ciò prevede l offerta attiva (per chiamata) e la somministrazione del vaccino trivalente a tutti i nuovi nati al XV mese di vita con richiamo al XII anno. Inoltre, parallelamente a questo programma, al fine di ottenere in minor tempo il raggiungimento dell obiettivo, il SSN ha previsto l offerta attiva della vaccinazione alle seguenti categorie di donne: tutte le bambine in età pre-pubere, attraverso la copertura vaccinale annuale di una singola classe di età filtro, preferibilmente nell ultimo anno delle scuole elementari; tutte le adolescenti non vaccinate al 12 anno di età, in occasione della somministrazione del vaccino anti-epatite B; tutte le donne in età fertile, non gravide e che non abbiano programmato una gravidanza nel trimestre successivo, con priorità per le puerpere non protette, che vengano in contatto con le strutture sanitarie, da vaccinarsi presso le stesse strutture; le donne che si sposano, identificate tramite le pubblicazioni affisse presso i Municipi. In tal modo si spera di eliminare completamente la rosolia quale causa di morbilità materno-infantile nei prossimi anni. Il secondo livello di azione è quello corrispondente alla propria pratica clinica. In quest ottica, è sempre bene: 1) richiedere sempre una valutazione sierologica in epoca pre-concezionale a tutte le donne e prescrivere loro il vaccino in caso di suscettibilità (il vaccino va somministrato come precauzione sotto terapia anticoncezionale, anche se non sono stati riportati danni fetali per somministrazione accidentale in gravidanza); 2) durante una gravidanza, richiedere gli esami del gruppo TORCH quanto prima, possibilmente a 5-7 settimane, per avere un parametro precoce di riferimento e far ripetere la sierologia specifica (IgG ed IgM) mensilmente, specialmente nelle categorie a rischio (insegnanti, pluripare, ecc.). INFEZIONE RUBEOLICA - COSA FARE IN CASO DI: 4 / 6

5 Controllo clinico in donna non gravida Prescrivere sierologia ed eventuale vaccinazione Suscettibilità in gravidanza iniziale Prescrivere sierologia mensilmente nelle categorie a rischio (insegnanti, pluripare, ecc.) Sieroconversione 3-12 settimane - Informare che esiste la possibilità di interruzione volontaria della gestazione per l'elevato rischio di - Possibilità di CVS per PCR, con evidenti limiti* - Attendere le 15 settimane per PCR su liquido amniotico** Sieroconversione settimane - PCR su liquido amniotico e/o su sangue fetale** - Ecografia di II livello ed ecocardiografia fetale*** Sieroconversione settimane - PCR su liquido amniotico e/o su sangue fetale e sierologia su sangue fetale (IgM)** - Ecografia di II livello ed ecocardiografia fetale*** 5 / 6

6 Sieroconversione dopo le 24 settimane Sconsigliata la diagnosi prenatale per la bassa incidenza di infezione fetale * = Vedi testo; ** = Elevata attendibilità dalle 15 settimane in poi (IgM dalle 22 settimane); *** = Per la diagnosi di eventuali malformazioni indotte dalla rosolia. 6 / 6

Infezione da citomegalovirus (CMV) Definizione e prevalenza

Infezione da citomegalovirus (CMV) Definizione e prevalenza Infezione da citomegalovirus (CMV) Definizione e prevalenza Il CMV è un virus a DNA della famiglia degli Herpes virus. Il 50-80% delle donne in età riproduttiva ha avuto contatto con il virus e, pertanto,

Dettagli

SCHEDA DI NOTIFICA DI CASO DI SINDROME/INFEZIONE DA ROSOLIA CONGENITA. Primo invio Aggiornamento. Comune ASL

SCHEDA DI NOTIFICA DI CASO DI SINDROME/INFEZIONE DA ROSOLIA CONGENITA. Primo invio Aggiornamento. Comune ASL ALLEGATO 4c SCHEDA DI NOTIFICA DI CASO DI SINDROME/INFEZIONE DA ROSOLIA CONGENITA (riservato al Ministero della Salute) Codice identificativo Primo invio Aggiornamento Regione Provincia Comune ASL Sezione

Dettagli

Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza

Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza Dott.ssa Nadia Gussetti U.O. Malattie

Dettagli

A cosa è dovuta la rosolia congenita?

A cosa è dovuta la rosolia congenita? Facebook Twitter LinkedIn Pinterest 0SHARE Cause, segni clinici, conseguenze e prevenzione della rosolia congenita In questo articolo cercheremo di spiegare in breve le principali caratteristiche della

Dettagli

Sistema di sorveglianza nazionale della ROSOLIA IN GRAVIDANZA e della ROSOLIA CONGENITA

Sistema di sorveglianza nazionale della ROSOLIA IN GRAVIDANZA e della ROSOLIA CONGENITA Sistema di sorveglianza nazionale della ROSOLIA IN GRAVIDANZA e della ROSOLIA CONGENITA Il sistema di sorveglianza nazionale - dal 2005 D.M. del 14 ottobre 2004: a partire dal 1 gennaio 2005, l infezione

Dettagli

Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita. Anni

Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita. Anni Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita Anni 2003-2007 Programma di eliminazione del Morbillo La eliminazione del morbillo in Italia rappresenta attualmente la principale priorità

Dettagli

Sistema di sorveglianza nazionale della rosolia in gravidanza e della rosolia congenita

Sistema di sorveglianza nazionale della rosolia in gravidanza e della rosolia congenita Sistema di sorveglianza nazionale della rosolia in gravidanza e della rosolia congenita Bianca Maria Borrini Piano Nazionale di eliminazione del morbillo e della Rosolia congenita. Corso ROSOLIA CONGENITA

Dettagli

Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita. Anni

Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita. Anni Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita Anni 2003-2007 Programma di eliminazione del Morbillo La eliminazione del morbillo in Italia rappresenta attualmente la principale priorità

Dettagli

Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita

Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita Piano di eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita Servizio Sanità Pubblica Dipartimento per la Prevenzione Regione Veneto Anni 2003-2007 Obbiettivi del corso: valutazione dei materiali e adattamento

Dettagli

Tappe essenziali nella proposta di diagnosi prenatale SAPERE PER SCEGLIERE

Tappe essenziali nella proposta di diagnosi prenatale SAPERE PER SCEGLIERE DIAGNOSI PRENATALE la diagnosi prenatale è un insieme di indagini strumentali e di laboratorio finalizzate al monitoraggio dello stato di salute del concepito durante tutto il decorso della gravidanza

Dettagli

La vaccinazione delle adolescenti e delle donne in età fertile: esperienze regionali

La vaccinazione delle adolescenti e delle donne in età fertile: esperienze regionali Settimana Europea delle Vaccinazioni 2013 Il punto sull eliminazione del morbillo e della rosolia congenita, la vaccinazione HPV e l accesso alle vaccinazioni nelle popolazioni migranti La vaccinazione

Dettagli

PREVENZIONE DELLA ROSOLIA CONGENITA. OFFERTA ATTIVA DELLA VACCINAZIONE ALLE MADRI RECETTIVE PRESSO IL PUNTO NASCITA.

PREVENZIONE DELLA ROSOLIA CONGENITA. OFFERTA ATTIVA DELLA VACCINAZIONE ALLE MADRI RECETTIVE PRESSO IL PUNTO NASCITA. PREVENZIONE DELLA ROSOLIA CONGENITA. OFFERTA ATTIVA DELLA VACCINAZIONE ALLE MADRI RECETTIVE PRESSO IL PUNTO NASCITA. Sonia Monticone, Sheila Beux, Giulia Innocenzi, Mauro Zaffaroni, Marzia Barengo*, Aniello

Dettagli

Rosolia congenita e rosolia in gravidanza in Italia

Rosolia congenita e rosolia in gravidanza in Italia «Malattie infettive verso l eradicazione: polio, morbillo, rosolia e sorveglianza delle malattie batteriche invasive» Torino, 16-17 Febbraio 2016 Rosolia congenita e rosolia in gravidanza in Italia Cristina

Dettagli

IL MINISTRO DELLA SALUTE. Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, di istituzione del Servizio sanitario nazionale, e s.m.i.;

IL MINISTRO DELLA SALUTE. Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, di istituzione del Servizio sanitario nazionale, e s.m.i.; D.M. 14 ottobre 2004 (1). Notifica obbligatoria della sindrome/infezione da rosolia congenita. (1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 4 novembre 2004, n. 259. IL MINISTRO DELLA SALUTE Visti gli articoli 253 e

Dettagli

Corso di Laurea Scienze Ostetriche. Neonato fisiologico e processi di adattamento alla vita neonatale. Facoltà di Medicina

Corso di Laurea Scienze Ostetriche. Neonato fisiologico e processi di adattamento alla vita neonatale. Facoltà di Medicina Facoltà di Medicina Corso di Laurea Scienze Ostetriche Neonato fisiologico e processi di adattamento alla vita neonatale Dott.ssa Maria Serenella Pignotti T = toxoplasmosi O = other (sifilide) R = rosolia

Dettagli

L INTEGRAZIONE CON IL LABORATORIO PER LA CORRETTA DIAGNOSI PRENATALE DI INFEZIONE

L INTEGRAZIONE CON IL LABORATORIO PER LA CORRETTA DIAGNOSI PRENATALE DI INFEZIONE L INTEGRAZIONE CON IL LABORATORIO PER LA CORRETTA DIAGNOSI PRENATALE DI INFEZIONE Licia Bordi Laboratorio di Virologia INMI Spallanzani Istituto Nazionale Malattie Infettive L. Spallanzani IRCCS 12/05/2017

Dettagli

Cluster epidemico di morbillo in una due ASL della Regione Liguria. Roberto Carloni S.C. Prevenzione

Cluster epidemico di morbillo in una due ASL della Regione Liguria. Roberto Carloni S.C. Prevenzione Cluster epidemico di morbillo in una due ASL della Regione Liguria Roberto Carloni S.C. Prevenzione Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita

Dettagli

La conferma di laboratorio della rosolia

La conferma di laboratorio della rosolia La conferma di laboratorio della rosolia La risposta anticorpale all infezione post-natale da rosolia IgG Rash IgM Prodromi INCUBAZIONE 0 7 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 27 35 42 VIREMIA ESCREZIONE

Dettagli

Perché è importante vaccinarsi??

Perché è importante vaccinarsi?? Perché è importante vaccinarsi?? Comunicazioni Direzione Sanitaria Perché sono importanti i vaccini? L introduzione delle vaccinazioni è stato l intervento di sanità pubblica più importante per l umanità.

Dettagli

Scheda di notifica di caso di sindrome/infezione da rosolia congenita

Scheda di notifica di caso di sindrome/infezione da rosolia congenita Scheda di notifica di caso di sindrome/infezione da rosolia congenita (riservato al Ministero della Salute) Codice identificativo Regione Provincia Comune Sezione 1 - INFORMAZIONI ANAGRAFICHE del PAZIENTE

Dettagli

DOCUMENTO VARIO TRASMISSIONE VIRALE MATERNO-FETALE: ALGORITMI DIAGNOSTICI DI LABORATORIO. Az. Osp. Univ. Pisana. Accertamenti nella madre

DOCUMENTO VARIO TRASMISSIONE VIRALE MATERNO-FETALE: ALGORITMI DIAGNOSTICI DI LABORATORIO. Az. Osp. Univ. Pisana. Accertamenti nella madre Pag. 1 di 6 Accertamenti nella madre 9 ml sangue intero Virus più frequentemente coinvolti Citomegalovirus (CMV) Enterovirus (Coxsackie A*, Coxsackie B**, Echovirus*) Herpes simplex virus (HSV) Parvovirus

Dettagli

L OSTETRICA attua interventi adeguati ai bisogni di salute per la prevenzione, cura, salvaguardia e recupero della salute individuale e collettiva

L OSTETRICA attua interventi adeguati ai bisogni di salute per la prevenzione, cura, salvaguardia e recupero della salute individuale e collettiva L OSTETRICA L ostetrica/o riconosce la centralità della donna, della coppia, del neonato, del bambino, della famiglia e della collettività ed attua interventi adeguati ai bisogni di salute, nell esercizio

Dettagli

Rosolia congenita e in gravidanza. Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza

Rosolia congenita e in gravidanza. Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza Rosolia congenita e in gravidanza News Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza Il Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia (PNEMoRc) 200-205 include tra

Dettagli

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE

CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Padova 11 giugno 2007 Conferma di Laboratorio della Rosolia e Significato del Dosaggio degli Anticorpi Anna Piazza Giorgio Palù

Dettagli

Rosolia congenita e in gravidanza: Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza

Rosolia congenita e in gravidanza: Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza Rapporto Semestrale N.7 Settembre 07 Rosolia congenita e in gravidanza News Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza L eliminazione della rosolia e della sindrome da rosolia

Dettagli

Le analisi prenatali

Le analisi prenatali L Amniocentesi L amniocentesi è l esame più utilizzato per la diagnosi prenatale di eventuali malattie genetiche. E una procedura che nella donna in gravidanza, tra la 15 e la 18 settimana, permette di

Dettagli

La diagnostica laboratoristica è alquanto articolata e si basa fondamentalmente su quattro tipi di test:

La diagnostica laboratoristica è alquanto articolata e si basa fondamentalmente su quattro tipi di test: Definizione e prevalenza Il Toxoplasma gondii è un protozoo. La malattia si contrae entrando in contatto con le oocisti contenute nelle feci di gatto, nella carne infetta cruda o poco cotta, nella verdura

Dettagli

La gravidanza nella salute globale

La gravidanza nella salute globale La gravidanza nella salute globale MALATTIE PREVENIBILI CON VACCINO: Morbillo, parotite, rosolia, varicella Nadia Gussetti VERONA 15 16 Dicembre 2016 Lettera Circolare del 20/02/2013 Obiettivi della sorveglianza

Dettagli

Strategie di vaccinazione per la prevenzione della rosolia congenita. Angela Guarnieri Sezione Salute Donna

Strategie di vaccinazione per la prevenzione della rosolia congenita. Angela Guarnieri Sezione Salute Donna Strategie di vaccinazione per la prevenzione della rosolia congenita Angela Guarnieri Sezione Salute Donna Rosolia e gravidanza Obiettivo per l anno 2010 Ridurre l incidenza della rosolia congenita a meno

Dettagli

LE EVIDENZE IN ECOGRAFIA ANIELLO DI MEGLIO

LE EVIDENZE IN ECOGRAFIA ANIELLO DI MEGLIO LE EVIDENZE IN ECOGRAFIA ANIELLO DI MEGLIO Diagnostica Ecografica e Prenatale Aniello Di Meglio Le evidenze scientifiche attuali stabiliscono che le ecografie piùimportanti che possono essere effettuate

Dettagli

Consultori ASL informazione corretta già in gravidanza e dopo il parto. Enrica Breda Coordinatrice provinciale ostetriche ASL Bergamo

Consultori ASL informazione corretta già in gravidanza e dopo il parto. Enrica Breda Coordinatrice provinciale ostetriche ASL Bergamo Consultori ASL informazione corretta già in gravidanza e dopo il parto Enrica Breda Coordinatrice provinciale ostetriche ASL Bergamo Bergamo, 21 Novembre 2015

Dettagli

AVR: DIAGNOSI DI LABORATORIO

AVR: DIAGNOSI DI LABORATORIO Pievesestina di Cesena - 8 novembre 2013 Proposta di Gestione Integrata Clinico-Laboratoristica delle Infezioni Materno-Fetali nell'area Vasta Romagna AVR: DIAGNOSI DI LABORATORIO NELLE INFEZIONI DA TOXOPLASMA,

Dettagli

Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza

Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza CORSO REGIONALE SULLA ROSOLIA CONGENITA E NUOVE STRATEGIE DI PREVENZIONE Funzione della struttura di riferimento regionale per la gestione delle infezioni in gravidanza Dott.ssa Nadia Gussetti U.O. Malattie

Dettagli

Ho pensato di raccogliere in modo organico e chiaro tutte le informazioni pratiche relative alla gravidanza. Mi sono basata sulle emozioni, i dubbi e

Ho pensato di raccogliere in modo organico e chiaro tutte le informazioni pratiche relative alla gravidanza. Mi sono basata sulle emozioni, i dubbi e Ho pensato di raccogliere in modo organico e chiaro tutte le informazioni pratiche relative alla gravidanza. Mi sono basata sulle emozioni, i dubbi e gli interrogativi che le future mamme ci hanno espresso

Dettagli

PRE-GRAVIDANZA INFEZIONE DA CITOMEGALOVIRUS UMANO

PRE-GRAVIDANZA INFEZIONE DA CITOMEGALOVIRUS UMANO FIGURA 1 PRE-GRAVIDANZA IgG - IgM - IgG + IgM - Soggetto suscettibile all infezione primaria Soggetto immune (infezione pregressa) Referto commentato: : se in previsione di una gravidanza, consulti il

Dettagli

CONFERMA DIAGNOSTICA IN CASO DI MORBILLO

CONFERMA DIAGNOSTICA IN CASO DI MORBILLO CONFERMA DIAGNOSTICA IN CASO DI MORBILLO Ai fini della segnalazione al Servizio di Igiene e Sanità Pubblica si intende per morbillo una forma morbosa caratterizzata da: febbre superiore a 38 C esantema

Dettagli

Il «decreto-legge prevenzione vaccinale» a seguito della conversione in Legge da parte del Parlamento (28 luglio 2017)

Il «decreto-legge prevenzione vaccinale» a seguito della conversione in Legge da parte del Parlamento (28 luglio 2017) Il «decreto-legge prevenzione vaccinale» a seguito della conversione in Legge da parte del Parlamento (28 luglio 2017) 2 Perché sono importanti i vaccini? L introduzione delle vaccinazioni è stato l intervento

Dettagli

Allegato III. Modifiche alle apposite sezioni dei Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto e dei Fogli Illustrativi

Allegato III. Modifiche alle apposite sezioni dei Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto e dei Fogli Illustrativi Allegato III Modifiche alle apposite sezioni dei Riassunti delle Caratteristiche del Prodotto e dei Fogli Illustrativi 46 Modifiche da inserire nelle apposite sezioni del riassunto delle caratteristiche

Dettagli

Epidemiologia della rosolia e della rosolia congenita nel contesto internazionale e nazionale

Epidemiologia della rosolia e della rosolia congenita nel contesto internazionale e nazionale Epidemiologia della rosolia e della rosolia congenita nel contesto internazionale e nazionale Bianca Maria Borrini Piano Nazionale di eliminazione del morbillo e della Rosolia congenita. Corso ROSOLIA

Dettagli

Piano Nazionale per l Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita. I risultati nell Azienda Sanitaria ULSS 22 della Regione Veneto

Piano Nazionale per l Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita. I risultati nell Azienda Sanitaria ULSS 22 della Regione Veneto Piano Nazionale per l Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita I risultati nell Azienda Sanitaria ULSS 22 della Regione Veneto Il morbillo rappresenta oggi, con 875.000 decessi all anno nel

Dettagli

Epidemiologia della rosolia nel contesto nazionale e internazionale

Epidemiologia della rosolia nel contesto nazionale e internazionale Rosolia congenita e nuove strategie di prevenzione Epidemiologia della rosolia nel contesto nazionale e internazionale SEDE Indicazioni OMS Ogni programma di prevenzione della SRC ha come priorità la protezione

Dettagli

Rosolia congenita e in gravidanza: Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza

Rosolia congenita e in gravidanza: Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza Rapporto Semestrale N. 8 Marzo 08 Rosolia congenita e in gravidanza News Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza L eliminazione della rosolia e della sindrome da rosolia congenita

Dettagli

SCREENING E DIAGNOSI DELLE ANOMALIE CROMOSOMICHE FETALI

SCREENING E DIAGNOSI DELLE ANOMALIE CROMOSOMICHE FETALI Ospedale Filippo Del Ponte AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DEI SETTE LAGHI S.C. Ginecologia e Ostetricia SCREENING E DIAGNOSI DELLE ANOMALIE CROMOSOMICHE FETALI Informazioni per la paziente Circa

Dettagli

Andamento di alcune malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni in Provincia di Modena. Aggiornamento al

Andamento di alcune malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni in Provincia di Modena. Aggiornamento al Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio Epidemiologia Servizio Igiene Pubblica Controllo Rischi Biologici Andamento di alcune malattie infettive prevenibili con le vaccinazioni in Provincia di Modena

Dettagli

LE VACCINAZIONI PER LA VITA:

LE VACCINAZIONI PER LA VITA: Corso FAD Modulo 1 15 crediti ECM LE VACCINAZIONI PER LA VITA: accompagnare le vaccinazioni del bimbo Il cittadino medio non può decidere da solo se vaccinarsi o no. (Fausto Francia) 1 CAPITOLO: PERCHÉ

Dettagli

LA VACCINAZIONE NEL SOGGETTO CON INFEZIONE DA HIV UN PERCORSO DEDICATO E CONDIVISO. Bianca Bruzzone

LA VACCINAZIONE NEL SOGGETTO CON INFEZIONE DA HIV UN PERCORSO DEDICATO E CONDIVISO. Bianca Bruzzone LA VACCINAZIONE NEL SOGGETTO CON INFEZIONE DA HIV UN PERCORSO DEDICATO E CONDIVISO Strategie per l individuazione dei suscettibili: screening pre-vaccinale e follow-up sierologico post immunizzazione Bianca

Dettagli

Indicazioni operative per le scuole del Distretto di Treviso

Indicazioni operative per le scuole del Distretto di Treviso Indicazioni operative per le scuole del Distretto di Treviso Obblighi La legge n. 119 del 31 luglio 2017 prevede l obbligatorietà delle seguenti vaccinazioni per i bambini/ragazzi di età compresa tra 0

Dettagli

Management della Toxoplasmosi in gravidanza

Management della Toxoplasmosi in gravidanza Management della Toxoplasmosi in gravidanza Cenni sul protozoo Oocisti,trofozoite,bradizoite,cisti Fisiopatologia Infezione acuta : parassitemica Infezione cronica: senza parassitemia Clinica (dell infezione

Dettagli

Rosolia congenita e rosolia in gravidanza in Italia

Rosolia congenita e rosolia in gravidanza in Italia «Malattie infettive verso l eradicazione: polio, morbillo, rosolia e sorveglianza delle malattie batteriche invasive» Torino, 16-17 Febbraio 2016 Rosolia congenita e rosolia in gravidanza in Italia Cristina

Dettagli

Medicina di laboratorio e diagnostica delle infezioni del complesso ToRCH-EBV. M. Moretti Patologia Clinica A.O.R. Marche Nord

Medicina di laboratorio e diagnostica delle infezioni del complesso ToRCH-EBV. M. Moretti Patologia Clinica A.O.R. Marche Nord Medicina di laboratorio e diagnostica delle infezioni del complesso ToRCH-EBV M. Moretti Patologia Clinica A.O.R. Marche Nord Fano 8 aprile 2017 Il Dipartimento Interaziendale di Medicina di Laboratorio

Dettagli

Malattie infettive verso l eradicazione: polio, morbillo, rosolia e sorveglianza delle malattie batteriche invasive

Malattie infettive verso l eradicazione: polio, morbillo, rosolia e sorveglianza delle malattie batteriche invasive Malattie infettive verso l eradicazione: polio, morbillo, rosolia e sorveglianza delle malattie batteriche invasive La sorveglianza del Morbillo e della Rosolia post-natale in Italia Martina Del Manso

Dettagli

Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita. Scheda di Sorveglianza Integrata MORBILLO - ROSOLIA *campi obbligatori

Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita. Scheda di Sorveglianza Integrata MORBILLO - ROSOLIA *campi obbligatori ALLEGATO 1 Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita Scheda di Sorveglianza Integrata MORBILLO - ROSOLIA *campi obbligatori Primo invio Aggiornamento, alla data: Caso sospetto

Dettagli

IL COMPLESSO TORCH. Screening ed esami in gravidanza

IL COMPLESSO TORCH. Screening ed esami in gravidanza IL COMPLESSO TORCH Screening ed esami in gravidanza In gravidanza sono necessari una serie di esami per assicurare buona salute al neonato o iniziare subito una corretta terapia. Il complesso TORCH è tra

Dettagli

La rosolia nella donna in gravidanza

La rosolia nella donna in gravidanza Corso di aggiornamento obbligatoria Arezzo, 16/06/2007 La rosolia nella donna in gravidanza Dott. Ario Joghtapour Specialista in Ginecologia e Ostetricia e Fisiopatologia della Riproduzione Dott. Francesco

Dettagli

La consulenza genetica

La consulenza genetica La consulenza genetica E un processo comunicativo attraverso il quale soggetti affetti da una patologia a base genetica (ereditaria o non ereditaria) oppure i loro familiari vengono informati sulle conseguenze

Dettagli

LA TUTELA DEL SOGGETTO A RISCHIO ATTRAVERSO LA VACCINAZIONE DELL OPERATORE

LA TUTELA DEL SOGGETTO A RISCHIO ATTRAVERSO LA VACCINAZIONE DELL OPERATORE Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Materno-Infantile Burlo Garofolo Ospedale di alta specializzazione e di rilievo nazionale per la salute della donna e del bambino LA TUTELA DEL SOGGETTO

Dettagli

La sorveglianza integrata morbillo e rosolia e la sorveglianza della rosolia congenita e in gravidanza in Italia

La sorveglianza integrata morbillo e rosolia e la sorveglianza della rosolia congenita e in gravidanza in Italia Convegno MoRoNet: la Rete Nazionale di Laboratori di Riferimento per il Morbillo e la Rosolia. Roma, 2 marzo 27 La sorveglianza integrata morbillo e rosolia e la sorveglianza della rosolia congenita e

Dettagli

Istruzioni per la raccolta dei campioni per la conferma della diagnosi di morbillo, rosolia e parotite, e per la genotipizzazione virale

Istruzioni per la raccolta dei campioni per la conferma della diagnosi di morbillo, rosolia e parotite, e per la genotipizzazione virale ALLEGATO 4 Istruzioni per la raccolta dei campioni per la conferma della diagnosi di morbillo, rosolia e parotite, e per la genotipizzazione virale Per la conferma di laboratorio dei casi sospetti di morbillo

Dettagli

Rosolia congenita e in gravidanza. Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza

Rosolia congenita e in gravidanza. Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza Rapporto Semestrale N. Marzo 05 Rosolia congenita e in gravidanza News Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza Il Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia

Dettagli

TOXOPLASMOSI, CITOMEGALOVIRUS E ROSOLIA IN GRAVIDANZA : GESTIONE OSTETRICA

TOXOPLASMOSI, CITOMEGALOVIRUS E ROSOLIA IN GRAVIDANZA : GESTIONE OSTETRICA TOXOPLASMOSI, CITOMEGALOVIRUS E ROSOLIA IN GRAVIDANZA : GESTIONE OSTETRICA Dr.ssa Sonia Vagnoni U.O. Ostetricia e Ginecologia AUSL Rimini TOXOPLASMOSI IN GRAVIDANZA EZIOPATOGENESI ED EPIDEMIOLOGIA TOXOPLASMOSI

Dettagli

IL MORBILLO. Morbillo. Morbillo

IL MORBILLO. Morbillo. Morbillo IL MORBILLO Ufficio del medico cantonale Ufficio del medico Servizio cantonale di medicina scolastica Morbillo Malattia virale virus della famiglia dei Paramyxovirus, genere Morbillivirus serbatoio = uomo

Dettagli

MORBILLO, PAROTITE E ROSOLIA (MPR) SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFERMIERISTICO E AUSILIARIO

MORBILLO, PAROTITE E ROSOLIA (MPR) SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFERMIERISTICO E AUSILIARIO MORBILLO, PAROTITE E ROSOLIA (MPR) SCHEDA INFORMATIVA PER PERSONALE INFERMIERISTICO E AUSILIARIO WHAT YOU NEED TO KNOW SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DAL MORBILLO, DALLA

Dettagli

Sulla base di queste indicazioni l Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana ha definito le proprie modalità di intervento che sono schematizzate di seguito.

Sulla base di queste indicazioni l Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana ha definito le proprie modalità di intervento che sono schematizzate di seguito. 1. Circolari esplicative. La Direzione della Prevenzione del Ministero della Salute ha emanato una circolare di chiarimento (allegato 1) e anche la Regione Veneto ha trasmesso delle Prime indicazioni operative

Dettagli

La rosolia nella donna in gravidanza

La rosolia nella donna in gravidanza La rosolia nella donna in gravidanza ROSOLIA Trasmissione materno-fetale Trasmissione transplacentare Nel corso della fase viremica con o senza manifestazioni cliniche L infezione fetale dopo reinfezione

Dettagli

PRESTAZIONI SPECIALISTICHE PER IL CONTROLLO DELLA GRAVIDANZA FISIOLOGICA, ESCLUSE DALLA PARTECIPAZIONE AL COSTO

PRESTAZIONI SPECIALISTICHE PER IL CONTROLLO DELLA GRAVIDANZA FISIOLOGICA, ESCLUSE DALLA PARTECIPAZIONE AL COSTO ALLEGATO 10B PRESTAZIONI SPECIALISTICHE PER IL CONTROLLO DELLA GRAVIDANZA FISIOLOGICA, ESCLUSE DALLA PARTECIPAZIONE AL COSTO All inizio della gravidanza, possibilmente nel PRIMO TRIMESTRE (entro 13 settimane+6

Dettagli

Rosolia congenita e in gravidanza: Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza

Rosolia congenita e in gravidanza: Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza Rapporto Semestrale N.6 Marzo 207 Rosolia congenita e in gravidanza News Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza Il Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia

Dettagli

Rischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali

Rischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali 05-2_rosolia_CG_111109.ppt pag. 1 Rischio di infezione congenita e danno fetale dopo infezione materna a diverse età gestazionali Età gestazionale (settimane) Tasso di infezione congenita (%) Neonati infetti

Dettagli

INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO VARICELLA

INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO VARICELLA VARICELLA SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALLA VARICELLA? INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO VARICELLA RICORDA CHE: La varicella contratta in età adulta può comportare

Dettagli

Rosolia congenita e in gravidanza. Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza

Rosolia congenita e in gravidanza. Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza Rapporto Semestrale N. Settembre 205 Rosolia congenita e in gravidanza News Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza Il Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia

Dettagli

Informazioni per lo studio medico

Informazioni per lo studio medico Il test del 1 trimestre (1.-TT) Informazioni per lo studio medico Indagare il rischio di trisomie fetali con la misurazione della translucenza nucale unitamente alla PAPP-A e alla ß-hCG libera nel siero

Dettagli

Epidemiologia della rosolia e della rosolia congenita

Epidemiologia della rosolia e della rosolia congenita Epidemiologia della rosolia e della rosolia congenita Epidemia di SRC, U.S.A. 1964-1965 12,5 milioni di casi di rosolia 2.000 casi di encefalite 11.250 aborti (IVG/spontanei) 2.100 morti neonatali 20.000

Dettagli

SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI

SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI SINDROME DA ANTICORPI ANTI-FOSFOLIPIDI Malattia caratterizzata da trombosi arteriose e/o venose ricorrenti, aborti ripetuti, trombocitopenia,, in associazione a titoli medio-alti di anticorpi anti-fosfolipidi

Dettagli

Le vaccinazioni in gravidanza

Le vaccinazioni in gravidanza Le vaccinazioni in gravidanza La tabella riassume le raccomandazioni per l'uso di vaccini in gravidanza. Il vaccino contro l influenza stagionale e il vaccino combinato difterite tetanopertosse (dtap)

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute 0023831-07/08/2018-DGPRE-DGPRE-P Ministero della Salute A DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA UFFICIO 5 PREVENZIONE DELLE MALATTIE TRASMISSIBILI E PROFILASSI INTERNAZIONALE Assessorati alla

Dettagli

Scheda di notifica e follow-up dei casi di virus Zika in gravidanza

Scheda di notifica e follow-up dei casi di virus Zika in gravidanza 0020957-10/07/2017-DGPRE-DGPRE-P - Allegato Utente 4 (A04) Allegato 3 bis -1 Scheda di notifica e follow-up dei casi di virus Zika in gravidanza Regione ASL/Ospedale Primo invio Aggiornamento del gg mm

Dettagli

Cosa è l HPV. E un VIRUS Costituito da un nucleo centrale (core) di DNA rivestito da un involucro di natura proteica

Cosa è l HPV. E un VIRUS Costituito da un nucleo centrale (core) di DNA rivestito da un involucro di natura proteica L INFEZIONE DA HPV Cosa è l HPV E un VIRUS Costituito da un nucleo centrale (core) di DNA rivestito da un involucro di natura proteica Identificati 100 tipi di HPV che possono interessare l uomo. Di questi

Dettagli

Rosolia congenita e in gravidanza. Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza

Rosolia congenita e in gravidanza. Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza Rapporto Semestrale N.5 Settembre 0 Rosolia congenita e in gravidanza News Rapporto sulla sorveglianza della Rosolia congenita e in gravidanza Il Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia

Dettagli

Vaccinazione antinfluenzale

Vaccinazione antinfluenzale Vaccinazione antinfluenzale L'influenza costituisce un rilevante problema di sanità pubblica in particolare per le possibili gravi complicanze nei soggetti a rischio (anziani e portatori di alcune patologie

Dettagli

Il calendario vaccinale Le Controindicazioni Vere e FALSE

Il calendario vaccinale Le Controindicazioni Vere e FALSE Il calendario vaccinale Le Controindicazioni Vere e FALSE Giovanni Vitali Rosati Referente vaccini FIMP Toscana Presidente SIP Toscana www.giovannivitalirosati.com https://www.facebook.com/fimprevenzione/

Dettagli

REGIONE PIEMONTE PROGETTO PIEMONTESE DI ELIMINAZIONE DEL MORBILLO

REGIONE PIEMONTE PROGETTO PIEMONTESE DI ELIMINAZIONE DEL MORBILLO REGIONE PIEMONTE PROGETTO PIEMONTESE DI ELIMINAZIONE DEL MORBILLO Il Piano Nazionale Vaccini 1999-2000 prevede, per la vaccinazione antimorbillo, il raggiungimento del 95% di copertura entro i 2 anni d

Dettagli

Il Piano BVD in provincia di Trento -Stato dell arte-

Il Piano BVD in provincia di Trento -Stato dell arte- Il Piano BVD in provincia di Trento -Stato dell arte- Dr. Enrico Francione Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Folgaria, 04-03-2015 Vet Neve - La diarrea virale del bovino (BVD-MD) è una

Dettagli

Proposta di un percorso HCV nei pazienti nefropatici. Anastasio Grilli UO Malattie Infettive Universitaria FERRARA 26 maggio 2017

Proposta di un percorso HCV nei pazienti nefropatici. Anastasio Grilli UO Malattie Infettive Universitaria FERRARA 26 maggio 2017 Anastasio Grilli UO Malattie Infettive Universitaria FERRARA 26 maggio 2017 L infezione da virus dell epatite C (HCV) è una delle principali cause di malattia cronica del fegato nel mondo L impatto clinico

Dettagli

Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita. Scheda di Sorveglianza Integrata MORBILLO - ROSOLIA

Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita. Scheda di Sorveglianza Integrata MORBILLO - ROSOLIA Piano Nazionale di Eliminazione del Morbillo e della Rosolia Congenita Scheda di Sorveglianza Integrata MORBILLO - ROSOLIA ALLEGATO 3 Primo invio Aggiornamento, alla data: Caso sospetto di: MORBILLO ROSOLIA

Dettagli

Tabelle delle condizioni di rischio e vaccinazioni raccomandate

Tabelle delle condizioni di rischio e vaccinazioni raccomandate Tabelle delle condizioni di e vaccinazioni raccomandate INDICE TAB.1 - VACCINI VS CONDIZIONE... 2 ANTIPNEUMOCOCCO... 2 ANTIMENINGOCOCCO... 3 ANTIVARICELLA... 3 ANTI MORBILLO PAROTITE ROSOLIA (MPR)... 4

Dettagli

ATTUALITA' NELLE VACCINAZIONI DEL PERSONALE SANITARIO, SECONDO I RECENTI AGGIORNAMENTI NORMATIVI.

ATTUALITA' NELLE VACCINAZIONI DEL PERSONALE SANITARIO, SECONDO I RECENTI AGGIORNAMENTI NORMATIVI. ATTUALITA' NELLE VACCINAZIONI DEL PERSONALE SANITARIO, SECONDO I RECENTI AGGIORNAMENTI NORMATIVI. seminare insieme per avere grandi risultati in onore di Albert Sabin e di Edward Jenner Mario De Cesare,

Dettagli

Presupposti ed obiettivi dei programmi di vaccinazioni: dalle strategie alla valutazione di efficacia

Presupposti ed obiettivi dei programmi di vaccinazioni: dalle strategie alla valutazione di efficacia Presupposti ed obiettivi dei programmi di vaccinazioni: dalle strategie alla valutazione di efficacia Le malattie infettive hanno almeno due cause necessarie ma non singolarmente sufficienti : Esposizione

Dettagli

LE VACCINAZIONI PER LA VITA:

LE VACCINAZIONI PER LA VITA: Corso FAD Modulo 1 15 crediti ECM LE VACCINAZIONI PER LA VITA: accompagnare le vaccinazioni del bimbo Il cittadino medio non può decidere da solo se vaccinarsi o no. (Fausto Francia) 1 CAPITOLO: PERCHÉ

Dettagli

Patogenesi e manifestazioni cliniche della rosolia

Patogenesi e manifestazioni cliniche della rosolia Patogenesi e manifestazioni cliniche della rosolia Rosolia (Compendio delle malattie dei bambini G Steiner, Vallardi ed, 1877 pagg 423-4) Si dà il nome di rosolia a quell esantema acuto indipendente, per

Dettagli

PASSI e vaccinazioni: un focus su antinfluenzale e antirosolia

PASSI e vaccinazioni: un focus su antinfluenzale e antirosolia PASSI e vaccinazioni: un focus su antinfluenzale e antirosolia Erika Massimiliani Vaccinazione antinfluenzale 1 L influenza L'influenza costituisce un rilevante problema di sanità pubblica in particolare

Dettagli

Contiene il virus vivo attenuato ceppo Oka/Merck Contiene il virus vivo attenuato ceppo Oka Tra +2 e +8 Tra +2 e +8

Contiene il virus vivo attenuato ceppo Oka/Merck Contiene il virus vivo attenuato ceppo Oka Tra +2 e +8 Tra +2 e +8 Varivax Varilrix Ditta Sanofi Pasteur MSD GlaxoSmithKline Ceppo virus varicella Temperatura di conservazione Immunogenicità Inizio della risposta immunitaria Durata della risposta immunitaria Efficacia

Dettagli

Nella ASL 13 le coorti di nascita di bambini ed adolescenti fino a 16 anni di età sono costituite da circa individui per coorte.

Nella ASL 13 le coorti di nascita di bambini ed adolescenti fino a 16 anni di età sono costituite da circa individui per coorte. 1 Premessa Nella ASL 13 le coorti di nascita di bambini ed adolescenti fino a 16 anni di età sono costituite da circa 2700 2900 individui per coorte. Le coperture vaccinali vengono rilevate su soggetti

Dettagli

SCHMALLENBERG: DISPOSIZIONI NORMATIVE E MISURE DI CONTROLLO IN ITALIA

SCHMALLENBERG: DISPOSIZIONI NORMATIVE E MISURE DI CONTROLLO IN ITALIA SCHMALLENBERG: DISPOSIZIONI NORMATIVE E MISURE DI CONTROLLO IN ITALIA MINISTERO DELLA SALUTE Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti Direzione Generale

Dettagli

Incontri Pitagorici di Cardiologia IX Edizione. Il soffio cardiaco nell adolescente: appropriatezza dell esame ecocardiografico

Incontri Pitagorici di Cardiologia IX Edizione. Il soffio cardiaco nell adolescente: appropriatezza dell esame ecocardiografico Incontri Pitagorici di Cardiologia 2012 - IX Edizione Il soffio cardiaco nell adolescente: appropriatezza dell esame ecocardiografico I. Massimo Scimone CdC Policlinico Madonna della Consolazione - Reggio

Dettagli

PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO. Vaccinazioni VACCINAZIONI. Vaccinazione antinfluenzale Vaccinazione antirosolia

PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO. Vaccinazioni VACCINAZIONI. Vaccinazione antinfluenzale Vaccinazione antirosolia PROFILO SOCIODEMOGRAFIXCO Vaccinazione antinfluenzale Vaccinazione antirosolia VACCINAZIONI INDICE Vaccinazione antinfluenzale pag. 2 Vaccinazione antirosolia pag. 5-1 - Vaccinazione antinfluenzale L'influenza

Dettagli

Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Igiene, Medicina del Lavoro e Medicina Legale

Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Igiene, Medicina del Lavoro e Medicina Legale Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Igiene, Medicina del Lavoro e Medicina Legale INDAGINE SULLE CONOSCENZE ED ATTITUDINI DEL PERSONALE OSTETRICO RISPETTO ALLA PRATICA VACCINALE Gentile Ostetrica/o,

Dettagli

La Prevenzione Vaccinale

La Prevenzione Vaccinale La Prevenzione Vaccinale da parte del Medico di Medicina Generale e Pediatra di Libera Scelta In Pillole Decreto Legge 7 giugno 2017, n. 73, recante Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale

Dettagli

INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HPV. Human Papilloma Virus. #ConoscerePrevenireAmare

INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HPV. Human Papilloma Virus. #ConoscerePrevenireAmare INFEZIONI SESSUALMENTE TRASMISSIBILI HPV Human Papilloma Virus #ConoscerePrevenireAmare COS È VIRUS È un infezione causata da una famiglia di virus, di cui sono stati identificati oltre 100 tipi, i più

Dettagli