ALLEGATO 4 MONITORAGGIO IMPIANTO DI PRESELEZIONE E STABILIZZAZIONE RSU A) REFLUI DI PRIMA PIOGGIA E PERCOLAZIONE (PUNTI DI CONTROLLO N 2):

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1 ALLEGATO 4 MONITORAGGIO IMPIANTO DI PRESELEZIONE E STABILIZZAZIONE RSU 1. Programma del monitoraggio e determinazione. A) REFLUI DI PRIMA PIOGGIA E PERCOLAZIONE (PUNTI DI CONTROLLO N 2): ACQUE DI PRIMA PIOGGIA PARAMETRI ph Conducibilità a 20 C Solidi sospesi Azoto totale Ammoniaca Nitriti Fosforo totale Tensioattivi anionici Tensioattivi non ionici Fenoli Cloruri Solfati Nitrati Fluoruri Solfuri Cianuri BOD 5 COD TOC Metalli e non metalli totali Alluminio Arsenico Cadmio Cromo Boro Bario Mercurio Nichel Piombo Rame Stagno Zinco FREQUENZA

2 Metalli e non metalli in soluzione Alluminio Arsenico Cadmio Cromo Boro Bario Mercurio Nichel Piombo Rame Stagno Zinco Solventi aromatici Benzene Toluene Etil benzene m,p,o Xilene Solventi alogenati Cloruro di vinile 1,1-Dicloroetilene Diclorometano 1,1-Dicloroetano cis-1,2-dicloroetilene Triclorometano 1,1,1-Tricloroetano Tetracloruro di carbonio 1,2-Dicloroetano Tricloroetilene 1,2-Dicloropropano Bromodiclorometano 1,1,2-Tricloroetano Tetracloroetilene Dibromoclorometano 1,2-Dibromoetano Tribromometano 1,1,2,2-Tetracloroetano 1,2,3-Tricloropropano Esaclorobutadiene Pesticidi clorurati Aldrin -BHC -BHC -BHC 2

3 -clordano p-p DDD p-p DDE p-p DDT Dieldrin Endosulfan (I/II) Endosulfan solfato Endrin Endrin aldeide Endrin chetone Heptachlor Heptachlor epossido Methoxychlor Pesticidi azotati Ametrina Atrazina Cianazina Molinate Prometon Prometrina Propazina Simazina Terbutilazina Terbutrina Pesticidi fosforati Chlorpyriphos (Dursban) Dichlorvos (Atgard) Disulfoton (Dimaz) Ethoprophos (Mocap) Fenchlorphos (Ronnel) Metil Parathion (Metron) Metil Azinphos (Guthion) Tokuthion Idrocarburi policiclici aromatici (IPA) Naftalene Acenaftilene Acenaftene Fluorene Fenantrene Antracene Fluorantene 3

4 Pirene Benzo(a)antracene Crisene Benzo(b)fluorantene Benzo(k)fluorantene Benzo(a)pirene Indeno(1,2,3-c,d)pirene Dibenzo(a,h)antracene Benzo(g,h,i)perilene NEL REFERTO ANALITICO E NECESSARIO INSERIRE LA SEGUENTE DICITURA: Ai sensi del D.lgs 3 aprile 2006, n. 152 (parte quarta All. D), al rifiuto, sulla base delle informazioni fornite dal richiedente, è da attribuire il codice CER (soluzioni acquose di scarto, diverse da quelle di cui alla voce ) ed è classificato come rifiuto non pericoloso ACQUE DI PERCOLAZIONE PARAMETRI ph Conducibilità a 20 C Solidi sospesi Azoto totale Ammoniaca Nitriti Fosforo totale Tensioattivi anionici Tensioattivi non ionici Fenoli Cloruri Solfati Nitrati Fluoruri Solfuri Cianuri BOD 5 COD TOC Metalli e non metalli totali Alluminio Arsenico FREQUENZA 4

5 Cadmio Cromo Boro Bario Mercurio Nichel Piombo Rame Stagno Zinco Metalli e non metalli in soluzione Alluminio Arsenico Cadmio Cromo Boro Bario Mercurio Nichel Piombo Rame Stagno Zinco Solventi aromatici Benzene Toluene Etil benzene m,p,o Xilene Solventi alogenati Cloruro di vinile 1,1-Dicloroetilene Diclorometano 1,1-Dicloroetano cis-1,2-dicloroetilene Triclorometano 1,1,1-Tricloroetano Tetracloruro di carbonio 1,2-Dicloroetano Tricloroetilene 1,2-Dicloropropano Bromodiclorometano 1,1,2-Tricloroetano Tetracloroetilene Dibromoclorometano 5

6 1,2-Dibromoetano Tribromometano 1,1,2,2-Tetracloroetano 1,2,3-Tricloropropano Esaclorobutadiene Pesticidi clorurati Aldrin -BHC -BHC -BHC -clordano p-p DDD p-p DDE p-p DDT Dieldrin Endosulfan (I/II) Endosulfan solfato Endrin Endrin aldeide Endrin chetone Heptachlor Heptachlor epossido Methoxychlor Pesticidi azotati Ametrina Atrazina Cianazina Molinate Prometon Prometrina Propazina Simazina Terbutilazina Terbutrina Pesticidi fosforati Chlorpyriphos (Dursban) Dichlorvos (Atgard) Disulfoton (Dimaz) Ethoprophos (Mocap) Fenchlorphos (Ronnel) Metil Parathion (Metron) Metil Azinphos (Guthion) 6

7 Tokuthion Idrocarburi policiclici aromatici (IPA) Naftalene Acenaftilene Acenaftene Fluorene Fenantrene Antracene Fluorantene Pirene Benzo(a)antracene Crisene Benzo(b)fluorantene Benzo(k)fluorantene Benzo(a)pirene Indeno(1,2,3-c,d)pirene Dibenzo(a,h)antracene Benzo(g,h,i)perilene NEL REFERTO ANALITICO E NECESSARIO INSERIRE LA SEGUENTE DICITURA: Ai sensi del D.lgs 3 aprile 2006, n. 152 (parte quarta All. D), al rifiuto, sulla base delle informazioni fornite dal richiedente, è da attribuire il codice CER (rifiuti non specificati altrimenti) ed è classificato come rifiuto non pericoloso B) FRAZIONE ORGANICA STABILIZZATA CER (CONTROLLO DI PROCESSO): Frequenza: trimestrale. Punti di controllo: da eseguirsi sempre sullo stesso materiale al fine di controllare il processo. PRIMO GIORNO: Parametri: ph, Umidità, Ossigeno, Temperatura, residuo secco 110 C, Ceneri a 650 C, Sostanza organica, indice di respirazione statico. SECONDO, TERZO, QUARTO, QUINTO GIORNO, : Parametri: ph, Umidità, Ossigeno, Temperatura. META MESE: Parametri: ph, Umidità, Ossigeno, Temperatura, residuo secco 110 C, Ceneri a 650 C, Sostanza organica, indice di respirazione statico. 7

8 FINE MESE: Parametri: ph, Umidità, Ossigeno, Temperatura, residuo secco 110 C, Ceneri a 650 C, Sostanza organica, indice di respirazione statico. Sul campione di fine mese, trimestralmente, dovrà essere eseguita: - Analisi merceologica - Indice di respirazione dinamico (determinato secondo la norma UNI/TS 11184) - Test di ammissibilità secondo D.M. 27 SETTEMBRE 2010 (UNI 10802) e s.m.i discariche per rifiuti non pericolosi. Parametri: As, Ba, Cd, Cr, Cu, Hg, Mo, Ni, Pb, Sb, Se, Zn, cloruri, fluoruri, solfati, DOC, PCB come definiti dal decreto legislativo 22 maggio 1999, n. 209, Diossine o Furani calcolati secondo i fattori di equivalenza di cui alla tabella 4 del medesimo D.M., Inquinanti organici persistenti di cui al regolamento (CE) n.850/2004 e successive modificazioni, non individuati nei precedenti punti NOTA: PER QUESTE ULTIME ANALISI (test di ammissibilità), NEL REFERTO ANALITICO, I VALORI DERIVANTI DOVRANNO ESSERE CONFRONTATI CON I PARAMETRI DI LEGGE C) FRAZIONE SECCA CER (PUNTO DI CONTROLLO N 1): Frequenza: trimestrale. - Parametri: potere calorifico inferiore, - Indice di respirazione dinamico (determinato secondo la norma UNI/TS 11184) - Analisi merceologica - Test di ammissibilità secondo D.M. 27 settembre 2010 (UNI 10802) discariche per rifiuti non pericolosi. Parametri: As, Ba, Cd, Cr, Cu, Hg, Mo, Ni, Pb, Sb, Se, Zn, cloruri, fluoruri, solfati, DOC, PCB come definiti dal decreto legislativo 22 maggio 1999, n. 209, Diossine o Furani calcolati secondo i fattori di equivalenza di cui alla tabella 4 del medesimo D.M., Inquinanti organici persistenti di cui al regolamento (CE) n.850/2004 e successive modificazioni, non individuati nei precedenti punti NOTA: PER QUESTE ULTIME ANALISI (test di ammissibilità), NEL REFERTO ANALITICO, I VALORI DERIVANTI DOVRANNO ESSERE CONFRONTATI CON I PARAMETRI DI LEGGE 8

9 D) ANALISI AMBIENTALI [PUNTI DI CONTROLLO N 6 (2 MEZZI, ZONA UFFICI, ZONA SPOGLIATOIO, CAPANNONE ACCETTAZIONE, CAPANNONE VAGLIATURA)]: PARAMETRI FREQUENZA Ammoniaca Idrogeno solforato Polveri totali Metano Formaldeide Acetaldeide Acetone Acroleina Propionaldeide Butiraldeide Etilmercaptano iso-propilmercaptano ter-butilmercaptano n-propilmercaptano sec-butilmercaptano iso-butilmercaptano n-butilmercaptano ter-amilmercaptano n-amilmercaptano n-esilmercaptano Esano Etile Acetato Metil Etil Chetone (MEK) Metile Acrilato Benzene Metile Metacrilato Metil Isobutil Chetone (MIBK) Toluene n-butile Acetato Etilbenzene m,p-xilene o-xilene Stirene Conta batterica a 30 C Funghi Lieviti Streptococchi fecali Batteri Gram negativi Escherichia Coli Pseudomonas Stafilococchi Fibre di amianto aerodisperse 9

10 E) QUALITÀ DELL ARIA ESTERNA (IMMISSIONI GASSOSE POTENZIALI) (PUNTI DI CONTROLLO N. 4, QUATTRO LATI DELL IMPIANTO): Ammoniaca PARAMETRI Idrogeno Solforato PM 10 Polveri Totali FREQUENZA Mercaptani Etil mercaptano iso-propil mercaptano ter-butil mercaptano n-propil mercaptano sec-butil mercaptano iso-butil mercaptano n-butil mercaptano ter-amil mercaptano n-amil mercaptano n-esil mercaptano Idrocarburi non metanici Esano Etile Acetato MEK Metile Acrilato Benzene Metile Metacrilato MIBK Toluene n-butile Acetato Etilbenzene m, p-xilene o-xilene Stirene Analisi microbiologiche Carica batterica 30 C Funghi Lieviti Streptococchi fecali Gram negativi Escherichia Coli 10

11 F) EMISSIONI DAL LETTO DEL BIOFILTRO EX DPR 203/88 (PUNTI DI CONTROLLO N. 3): PARAMETRO FREQUENZA LIMITI Polveri totali 5 mg/nmc Idrogeno Solforato 2 mg/nmc Ammoniaca 5 mg/nmc S.O.T. 20 mg/nmc Mercaptani Etil mercaptano iso-propil mercaptano ter-butil mercaptano n-propil mercaptano sec-butil mercaptano iso-butil mercaptano n-butil mercaptano ter-amil mercaptano n-amil mercaptano n-esil mercaptano NOTA: PER QUESTE ULTIME ANALISI NEL REFERTO ANALITICO, I VALORI DERIVANTI DOVRANNO ESSERE CONFRONTATI CON I PARAMETRI AUTORIZZATI IMPORTANTE (estratto prescrizione AIA) I risultati delle analisi eseguite alle emissioni devono riportare i seguenti dati riferiti al volume di effluente gassoso rapportato alle condizioni normali (273,15K e 101,323 Kpa) previa detrazione del tenore volumetrico di vapore acqueo: Concentrazione degli inquinanti espressa in mg/nmc Portata dell aeriforme espressa in Nmc/h Il dato di portata deve essere inteso in condizioni normali (273,15K e 101,323 Kpa) Temperatura dell aeriforme espressa in C Ove non indicato diversamente, il tenore dell ossigeno di riferimento è quello derivante dal processo, Se nell effluente gassoso, il tenore volumetrico di ossigeno è diverso da quello di riferimento (di processo, o in caso di combustione seguire le indicazioni del Dlgs 152/06 e smi), la concentrazione delle emissioni deve essere calcolata mediante la seguente formula: 11

12 E = Em * (21-O2) / (21-O2m) Dove: E = concentrazione da confrontare con il limite di legge Em = concentrazione misurata O2m = tenore di ossigeno misurato O2 = tenore di ossigeno di riferimento Dal confronto tra il valore misurato di un determinato parametro, con l intervallo d incertezza correlato ed il corrispondente valore limite possono risultare tre situazioni tipiche: Conformità (quando il valore misurato sommato alla quota parte superiore dell intervallo d incertezza risulta inferiore al limite) Non conformità (quando avendo sottratto la quota parte inferiore dell intervallo di incertezza si ottiene un valore superiore al limite) Di prossimità al limite (la differenza tra il valore misurato e valore limite è in valore assoluto inferiore all intervallo d incertezza) Nel caso di situazione identificata come di prossimità al valore limite deve essere ripetuto il ciclo di campionamento. G) ANALISI DELLA LEGIONELLA NELLO SCRUBBER (PUNTI DI CONTROLLO N. 1): Frequenza: Trimestrale H) TARATURA ANNUALE (ENTRO LUGLIO) DEI SEGUENTI STRUMENTI: Ph METRO TERMOMETRO BILANCIA PER SECCHI ORION 2 STAR MATRICOLA K ETI MATRICOLA DENVER INSTR. IR 30 matricola