A.S. 2012/2013 LA PROGETTAZIONE NELL ISTITUTO
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1 ISTITUTO COMPRENSIVO PESARO VILLA SAN MARTINO Via Leoncavallo 24, PESARO C.F fax pec: A.S. 2012/2013 LA PROGETTAZIONE NELL ISTITUTO La progettazione, in un ottica di formazione globale, esplicita le varie fasi del processo educativo, tenendo conto soprattutto delle risorse disponibili, delle reali condizioni socioculturali e ambientali in cui si opera. Si conferma la centralità dell allievo attraverso percorsi personalizzati che si concretizzano in obiettivi formativi,secondo standard nazionali, correlati alle attitudini e alle competenze di ciascuno. L attività laboratoriale risulta fondamentale perché crea situazioni di apprendimento idonee ad ampliare conoscenze e abilità, ad arricchire interessi cognitivi e a migliorare gli aspetti socioaffettivi. L intervento didattico realizza una progettazione che si declina per obiettivi formativi secondo le indicazioni ministeriali e si differenzia nei diversi ordini scolastici per unità di apprendimento. ACCOGLIENZA L Istituto Comprensivo si impegna a favorire l accoglienza dei genitori e degli alunni: all inizio dell anno scolastico gli insegnanti presentano alle famiglie il Piano dell Offerta Formativa, promuovono e realizzano il progetto accoglienza con l obiettivo di facilitare l approccio degli alunni alla nuova realtà scolastica. INTEGRAZIONE Allo scopo di favorire l integrazione scolastica degli alunni stranieri, l Istituto mette in atto specifiche iniziative volte a creare un clima accogliente, facilitare l apprendimento linguistico attraverso la presenza di operatori specializzati che attingendo dal patrimonio letterario e artistico del paese di provenienza inseriscono approfondimenti storici, geografici e religiosi del paese in cui vivono. La scuola, per gli alunni in situazione di svantaggio familiare e ambientale, mette in atto un modello organizzativo e didattico flessibile, ricorre a metodologie pluralistiche, favorendo l uso di linguaggi differenti e promuovendo la partecipazione di tutti a laboratori, attività teatrali, visite guidate e attività di recupero pomeridiano tenute dagli operatori di base messi a disposizione dal Comune. La scuola si propone l obiettivo di consentire a ciascuno il pieno sviluppo delle potenzialità di cui dispone pertanto l inserimento degli alunni diversamente abili nelle sezioni/classi è finalizzato alla piena integrazione di ognuno, offrendo ogni possibile opportunità formativa. Nella assegnazione dei docenti alle classi, nella formulazione degli orari e dei criteri di utilizzo delle risorse disponibili (spazi e attrezzature) l istituzione scolastica presta particolare attenzione alle classi e alle sezioni in cui sono inseriti alunni diversamente abili. Per ciascun alunno, la scuola, in collaborazione con la famiglia e con gli specialisti della ASUR del territorio, predispone un apposito Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) che si realizza attraverso una didattica flessibile e differenziata.
2 Per gli alunni iscritti all ultimo anno di ogni ordine di scuola è prevista anche l elaborazione o l aggiornamento del P.D.F. (Profilo Dinamico Funzionale) che è uno strumento di raccordo tra la conoscenza dell alunno, mediante la Diagnosi Funzionale, e gli obiettivi da raggiungere, le attività e le tecniche. Dal P.E.I. vengono estrapolate le linee guida della programmazione didattica annuale, contestualizzando obiettivi formativi e di apprendimento al vissuto del bambino, alle risorse disponibili e alla classe di appartenenza. I docenti di sostegno compilano il Registro per l azione di sostegno. Per favorire l integrazione, la scuola si avvale di insegnanti specializzati (i docenti di sostegno) e, se è necessario, di personale educativo messo a disposizione dagli Enti Locali. In ogni caso le attività di integrazione riguardano tutta la classe o la sezione in cui l alunno è inserito (es. progetto di Musicoterapia); le attività di tipo individuale si concretizzano nella realizzazione di microprogetti e nel coordinamento degli interventi mirati all interno delle unità di apprendimento. Nell Istituto è presente un gruppo di lavoro (GLH) formato da alcuni docenti delle classi, dai docenti di sostegno, da tre rappresentanti dei genitori, dal rappresentante dell ASUR e dalla rappresentante degli educatori, che si riunisce periodicamente con lo scopo di migliorare l efficacia dell intervento di inserimento/integrazione. Il gruppo predispone anche progetti di intervento mirati, avvalendosi delle risorse finanziarie messe a disposizione dall Istituto, dagli Enti Locali e dal Ministero della Pubblica Istruzione nell ambito della legge n. 104/92. Disturbi Specifici dell Apprendimento(DSA) La legge n170/2010 riconosce la dislessia, la disortografia e la discalculia come Disturbi Specifici di Apprendimento in ambito scolastico e con il Decreto del 12 luglio 2011 il MIUR emana le linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti. In adeguamento alla suddetta legge il nostro Istituto ha adottato un Protocollo interno per gestire tali difficoltà. CONTINUITA DEL PROCESSO EDUCATIVO Nel nostro Istituto si è costituita una Commissione Continuità che si propone di definire attraverso attività specifiche e momenti di raccordo curricolare e organizzativo l unitarietà del percorso educativo nei diversi ordini di scuola. L aggiornamento comune degli insegnanti è un buon punto di partenza per realizzare un effettiva operatività che attua quanto previsto dalla normativa e sensibilizza i docenti. Nel concreto il nostro Istituto realizza la continuità attraverso queste iniziative: visita degli alunni di 5 anni nelle classi della Scuola Primaria e realizzazione di attività, programmate dalla relativa commissione, con gli alunni della classe seconda; formazione delle classi iniziali: le insegnanti della scuola dell infanzia presentano, anche attraverso griglie di osservazione, la figura di ogni alunno e nei plessi in cui funzionano più prime forniscono il loro contributo per la formazione delle prime stesse; anche i docenti delle Scuole Primarie, presentando ogni singolo alunno, danno i loro suggerimenti per la formazione delle prime nella scuola secondaria di primo grado; gli alunni di classe quinta visitano la scuola secondaria di primo grado e prendono parte ad attività di laboratorio che si svolgono presso la stessa; gli alunni della classe terza secondaria di primo grado incontrano, presso la loro scuola, i professori di vari Istituti secondari di secondo grado presenti nel nostro territorio ed hanno la possibilità di visitare in orario scolastico gli stessi Istituti.
3 ATTIVITA PROGETTUALE DELLE SCUOLE DELL ISTITUTO All interno dei piani di studio personalizzati vengono proposti i seguenti progetti che supportano e orientano l intero Piano dell Offerta Formativa : SCUOLA DELL INFANZIA PROGETTO: IL CANTO DELLE PAROLE con l intervento dell ass.ne culturale LAMAR (sezioni: Blu, Rossa) Laboratori di: drammatizzazione, manipolazione e costruzione,canti e musica. (tutte le sezioni) PROGETTO: SULLE ALI DELLA FANTASIA (tutte le sezioni) FINALITA : Tener conto delle esigenze di ciascun bambino in base all età e alle attitudini. PROGETTO LINGUA INGLESE : HELLO CHILDREN (sezione Rossa, blu) FINALITA : familiarizzare con la lingua inglese PROGETTO EDUCAZIONE RELIGIOSA: ALLA SCOPERTA DELLA VITA (tutte le sezioni) FINALITÀ : Far scoprire ai bambini l amore di Dio Padre attraverso la bellezza dello stare insieme, la scoperta del creato, le parole di Gesù e le feste dell anno liturgico. PROGETTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE: FORCHETTA E SCARPETTE (tutte le sezioni) Con l intervento delle famiglie e il Servizio politiche Educative Comune di Pesaro FINALITA : Acquisire una maggior consapevolezza e conoscenza del proprio corpo, assumere comportamenti corretti, alimentari e non, inerenti al benessere psico-fisico e relazionale. PROGETTO DI POTENZIAMENTO LINGUISTICO: LA PAROLA GIOCATA ( tutte le sezioni in particolare la Gialla) FINALITÀ: Comunicare verbalmente in modo appropriato, socializzare PROGETTO DI EDUCAZIONE PSICOMOTORIA (a cura degli esperti della Polisportiva 1000 piedi per tutte le sezioni) FINALITÀ: Formazione di un identità positiva capace di fare, proporre, comunicare.
4 SCUOLA PRIMARIA DON BOSCO, D.L. MILANI, S.CANTARINI PROGETTO LABORATORI DI PERCORSI CREATIVI E MULTIDISCIPLINARI FARE PER IMPARARE SOTTOPROGETTI: Accoglienza Attività laboratoriali (laboratori di attività di manipolazione e costruzione di manufatti, di canti e musica, di drammatizzazione ) Ceramica Esperanto Informatica Feste e ricorrenze Musica con gli esperti Alfabetizzazione motoria Scrittura creativa Piantiamo la scuola attività di giardinaggio (Don Bosco) Alimentazione: Mercoledì della frutta A scuola ci andiamo da soli Progetto di Educazione stradale in collaborazione con i Servizi Educativi del Comune di Pesaro (Don Bosco) Lettura e teatro ( Don Milani ) Progetti proposti da Enti esterni: Integrazione scolastica e accoglienza alunni stranieri. Attiivazione di progetti specifici nei vari plessi. FINALITÀ: Migliorare il livello di integrazione degli alunni diversamente abili e degli alunni stranieri. Favorire l interazione con l altro,il rispetto della sua unicità ed identità. Sviluppare capacità collaborative e relazionali Promuovere condizioni di benessere nella scuola Svolgere attività didattiche finalizzate all acquisizione di linguaggi diversificati al fine di favorire lo sviluppo armonico del bambino. Approfondire la conoscenza dell ambiente esterno della scuola e creare un interesse spontaneo per la natura. Imparare a esprimere le proprie emozioni in modo creativo. Far conoscere il quartiere; acquisire comportamenti corretti; incrementare la sicurezza e la responsabilità di tutti. Favorire uno sviluppo armonico della persona, attraverso il movimento Promuovere la musica e il suo linguaggio specifico Far conoscere le corrette abitudini alimentari ed educare al consumo della frutta. ADOTTA L AUTORE Percorsi di lettura e incontro con gli autori. FINALITÀ: Sviluppare il piacere della lettura, condividere il piacere di ascoltare.
5 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO A. MANZONI PROGETTO CENTRO SPORTIVO SOTTOPROGETTI (da attuarsi sia durante l orario di lezione, sia in orario pomeridiano) Sci alpino Nuoto Pallavolo Atletica leggera Bowling Giochi della gioventù Pallacanestro-baskin FINALITÀ: Raggiungere un autonomia personale, favorire uno sviluppo armonico della persona attraverso il movimento. PROGETTO LABORATORI E ATTIVITA CREATIVE MANZONI Settimana dei laboratori FINALITÀ: Educare alla operatività e progettualità PROGETTO LABORATORIO SCRITTURA CREATIVA-Classi 3^ FINALITÀ: Stimolare i ragazzi ad una scrittura creativa partendo da attività di vario genere creando una mappa personale. PROGETTO LINGUA INGLESE : INTERVENTO DI UN INSEGNANTE MADRELINGUA (alunni classi 3^ ) FINALITA : potenziamento e sviluppo delle abilità di comprensione e produzione. PROGETTO LINGUA FRANCESE : PARLONS FRANÇAIS (alunni classi 3^ ) FINALITA : potenziamento e sviluppo delle abilità di comprensione e produzione. PROGETTO LINGUA SPAGNOLO : INTERVENTO DI UN INSEGNANTE MADRELINGUA (alunni classi 3^ ) FINALITA : potenziamento e sviluppo delle abilità di comprensione e produzione. PROGETTO EDUCAZIONE ALLA SALUTE Ed. all affettività Ed. alimentare Prevenzione alle dipendenze: tossicodipendenza
6 FINALITÀ: Favorire un approccio sereno all affettività mediante incontri con esperti del CAV, aumentare le conoscenze del mondo della droga e delle dipendenze, far conoscere le corrette abitudini alimentari e acquisire i concetti fondamentali di igienicità e salubrità degli alimenti. PROGETTO EDUCAZIONE ALLA PACE, ALLA CONVIVENZA E ALLA CITTADINANZA ATTIVA FINALITÀ:Suscitare e diffondere la cultura della pace e del rispetto dei diritti umani,creare un momento di incontro tra alunni, genitori e docenti, raccogliere e valorizzare le esperienze. PROGETTO EDUCAZIONE AMBIENTALE Educazione ambientale Scienze vive Giardino aromatico Progetti CEA FINALITÀ: Sviluppare manualità e capacità organizzativa, motivare e interessare alla conoscenza delle discipline scientifiche, sviluppare una coscienza ecologica. PROGETTO MEDIADOTTA Mercatino di Natale, Addobbi natalizi Pesca di beneficenza Poesie, filastrocche, racconti, premiazione La scuola aiuta la scuola - aiuti al comune di San Prospero(MO) a realizzare un mini-kit didattico per ciascun studente FINALITÀ: Sensibilizzare gli alunni alla solidarietà, favorire la creatività e imparare a progettare e realizzare un oggetto. PROGETTO EDUCAZIONE MUSICALE Esibizioni musicali nel corso dell anno La scuola va a teatro FINALITÀ:Educare al mondo musicale e concertistico, potenziare il senso di autocontrollo. PROGETTO EDUCAZIONE MATEMATICA Olimpiadi della matematica Scacchi FINALITÀ: Insegnare le regole e le strategie del gioco, esercitare la pazienza e la riflessione, esercitare la logica. PROGETTO TEATRO-SCUOLA : FINALITÀ: Insegnare ai ragazzi la possibilità di esprimere se stessi e di comunicare con gli altri, fargli acquisire sicurezza e una padronanza del linguaggio sempre crescente.
7 PROGETTO ORIENTAMENTO, Incontri con adulti di riferimento Stages presso gli Istituti Superiori FINALITÀ: Conoscere se stessi e gli altri per un percorso formativo personalizzato, operare scelte efficaci per realizzare un progetto personale di vita PROGETTO EDUCAZIONE STRADALE FINALITÀ: Acquisire comportamenti corretti e conoscere le norme relative alla sicurezza sulla strada. PROGETTO SICUREZZA FINALITÀ: Conoscere situazioni di rischio ed acquisire la consapevolezza dell importanza di comportamenti corretti nei vari ambienti di vita. PROGETTO INTEGRAZIONE E DISABILITÀ Uno scolaro per amico FINALITÀ: Sviluppare e aumentare l autonomia personale e sociale e sensibilizzare gli altri alunni al rispetto e alla collaborazione. PROGETTO LETTURA ATTIVA FINALITÀ: Sviluppare il piacere della lettura; condividere il piacere di ascoltare. PROGETTI TRASVERSALI AI VARI ORDINI DI SCUOLA ACCOGLIENZA Settimana dell accoglienza FINALITÀ: creare condizioni favorevoli per accogliere e coinvolgere gli alunni e le famiglie nell esperienza scolastica. CONTINUITÀ FINALITÀ: collaborare per prevenire eventuali disagi legati al passaggio tra i diversi ordini scolastici DISAGIO e SPIDER FINALITÀ: operare per garantire il successo formativo a tutti gli alunni in un clima sereno, in un ambiente capace di favorire lo star bene a scuola. FORMAZIONE : Aggiornamento per docenti, personale A.T.A. e genitori FINALITÀ: Acquisire conoscenze su argomenti diversi, accrescere la professionalità dei docenti e del personale A.T.A. SPORTELLO D ASCOLTO FINALITÀ: favorire lo star bene a scuola. VIAGGI DI ISTRUZIONE : Uscite e visite guidate FINALITÀ: Favorire la conoscenza della città e del patrimonio storico-artistico in essa presente PARTECIPAZIONE A PROGETTI PROMOSSI DA ENTI ESTERNI FINALITÀ: Promuovere la partecipazione ad attività didattiche e culturali come arricchimento dell offerta formativa.
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