Le novità subentrate sono le seguenti: 1. CAPITOLO 3 TERMINI E DEFINIZIONI
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- Silvestro Bonelli
- 8 anni fa
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1 La nuova normativa UNI edizione 06/2013: Estintori d incendio - Manutenzione Dopo 10 anni ecco, rivista e aggiornata alle esigenze del mercato, la nuova norma tecnica UNI (prima parte), in vigore dal , che affronta alcuni concetti innovativi del servizio, che consentiranno all utenza di approfondire con cognizione di causa la manutenzione degli estintori d incendio. Perché prima parte? Perché come richiesto dalla legge n. 4, che regolamenta le attività professionali non organizzate, la norma sarà dotata di una seconda parte in cui saranno descritte le caratteristiche che la figura professionale del manutentore dovrà avere, con la relative competenze, conoscenze e abilità, come descritto nella norma UNI 11420:2011. Rispetto all edizione precedente è stato esteso lo scopo e il campo di applicazione, sono stati aggiornati i riferimenti normativi e i termini utilizzati, sono stati inseriti gli estintori d incendio per i fuochi di classe D, sono state aggiornate le periodicità di revisione degli estintori a base d acqua ed è stata eliminata l appendice relativa alle operazioni minime di revisione. Le novità subentrate sono le seguenti: 1. CAPITOLO 3 TERMINI E DEFINIZIONI Sono state introdotte tre serie di terminologie: - Termini relativi al prodotto - art Termini relativi alle attività - art Termini relativi a personale ed aziende - art Sono da segnalare in particolare: - Il punto Iscrizioni e marcature: ovvero l insieme di tutte le informazioni poste sul corpo dell estintore, che il manutentore deve verificare, soprattutto nella presa in carico dell estintore (controllo iniziale). - Il punto Manuale d uso e manutenzione dell estintore: documentazione rilasciata dal produttore, che sempre deve accompagnare l estintore. - I responsabili del servizio: l azienda di manutenzione (punto 3.3.1), la persona addetta alla sorveglianza (punto 3.3.2), la persona responsabile (punto 3.3.4). - La figura del Manutentore: che da persona fisica o giuridica esperta, diventa persona competente. 2. CAPITOLO 4 ATTIVITA E PERIODICITA DELLA MANUTENZIONE L art. 4.1 ribadisce che: - Alla persona responsabile (committente) spetta la predisposizione del programma di manutenzione, il mantenimento delle condizioni di efficienza, la registrazione delle ispezioni eseguite e la scelta dell azienda di manutenzione. Pagina 1 di 5
2 - All azienda di manutenzione spetta la predisposizione di tutte le attrezzature necessarie per il corretto svolgimento dei lavori che la norma tecnica richiede. In aggiunta alle attività di sorveglianza e verifica già conosciute, le nuova norma prevede altre due operazioni (Prospetto 1 Fasi e periodicità): - Controllo iniziale art. 4.3: è l esame di presa in carico delle apparecchiature del committente, che può essere contemporaneo al controllo periodico, e deve prevedere una serie di accertamenti, tendenti a verificare che l estintore abbia tutti i requisiti per essere mantenuto in servizio. - Manutenzione straordinaria art. 4.8: è l intervento che prevede il mantenimento in servizio dell estintore con la sostituzione di diversi componenti dell apparecchio. La mancanza di ricambi originali o adeguati obbliga il manutentore a dichiarare l estintore non funzionante e a comunicarne le cause alla persona responsabile. Sempre nella nuova norma sono state inserite verifiche aggiuntive e azioni correttive in ogni fase dell attività di manutenzione: - Sorveglianza art. 4.4 attività a cura del committente. - L estintore e il suo supporto siano integri. - Le iscrizioni siano ben leggibili. - L estintore portatile non sia collocato a pavimento. - Le anomalie riscontrate devono essere eliminate. - L attività di sorveglianza deve essere registrata. - Controllo periodico art. 4.5 attività a cura dell azienda di manutenzione. - L estintore non presenti anomalie quali ugelli ostruiti, perdite, tracce di corrosione, sconnessioni o incrinature dei tubi flessibili. - L estintore sia esente da danni alle strutture di supporto e alla maniglia di trasporto; se carrellato abbia le ruote funzionanti. - Gli strumenti utilizzati per i controlli devono essere tarati e/o verificati ad intervalli specificati o prima del loro utilizzo, a fronte di campioni di misura riferibili a campioni internazionali o nazionali. - Gli estintori fuori servizio devono essere identificati da etichetta specifica Estintore fuori servizio e devono riportare la scritta Fuori servizio sul cartellino di manutenzione. - Revisione programmata art. 4.6 attività a cura dell azienda di manutenzione. - Sostituzione delle guarnizioni. - Sostituzione della valvola erogatrice per gli estintori a biossido di carbonio (CO2). - Rimontaggio dell estintore in perfetto stato d efficienza. - Utilizzo di ricambi originali o dichiarati equivalenti dal produttore dell estintore. - Riporto in modo indelebile della data di revisione (mm/aa) e dell azienda che l ha effettuata, sia all interno che all esterno dell estintore (scritta con pennarello permanente o etichetta con adesivo permanente forte). NB: Le aziende di manutenzione, su richiesta del committente, devono fornire evidenza della corretta esecuzione delle attività previste dalla legislazione vigente in materia ambientale. Pagina 2 di 5
3 - Collaudo art. 4.7 attività a cura dell azienda di manutenzione. - L attività di collaudo deve comportare (sempre) l attività di revisione. - Non possono essere collaudati serbatoi che presentano ammaccature o segni di corrosione interna o esterna. - In occasione del collaudo la valvola erogatrice dell estintore deve essere sostituita. - Riporto in modo indelebile della data di collaudo (mm/aa) e dell azienda che l ha effettuata, sia all interno che all esterno dell estintore (scritta con pennarello permanente o etichetta con adesivo permanente forte); ciò non riguarda le bombole di biossido di carbonio e di azoto, che devono essere punzonate secondo le disposizioni legislative vigenti applicabili. La tabella del Prospetto 2 Periodicità massima di revisione e collaudo introduce una serie di variabili legate soprattutto agli estintori a base d acqua: - La revisione degli estintori pressurizzati a base d acqua in serbatoio al carbonio passa da 18 a 24 mesi e il collaudo UNI resta sempre ogni 6 anni. - La revisione degli estintori a bombola interna con serbatoio al carbonio è prevista al 4 anno e il collaudo UNI è previsto all 8 anno per estintori CE/PED, al 6 anno per estintori PRE-PED. - La revisione degli estintori a base d acqua, pressurizzati e a bombola interna, con serbatoio in acciaio inox o in alluminio è prevista al 4 anno e il collaudo UNI è previsto al 12 anno per estintori CE/PED, al 6 anno per estintori PRE- PED. - Restano invariate le scadenze per le restanti tipologie d estintori. NB: Il manuale d uso e manutenzione dell estintore dovrà riportare tutte le istruzioni del produttore su tutti gli argomenti citati. Restano invariate le restanti disposizioni già contenute nella precedente norma. 3. CAPITOLO 5 SICUREZZA E SALVAGUARDIA AMBIENTALE Per non ridurre l efficienza della protezione antincendio, l art. 5.1 prevede che solo un numero limitato di estintori nella stessa area possa essere messo in manutenzione, se non sono previste adeguate sostituzioni temporanee; spetta alla persona responsabile l adozione di ulteriori misure di sicurezza. L art. 5.2 prevede che i materiali di risulta derivanti dalla manutenzione, siano gestiti, secondo la legislazione vigente; la nostra Società garantisce la tracciabilità di tutti i materiali di risulta generati dalla manutenzione. 4. CAPITOLO 6 ESTINTORI D INCENDIO PER CUI NON E CONSENTITA LA MANUTENZIONE Gli estintori non manutenzionabili devono essere messi fuori servizio e dismessi secondo la legislazione vigente. L estintore pericoloso deve essere messo in sicurezza dal manutentore. Pagina 3 di 5
4 La persona responsabile deve provvedere alla sostituzione degli estintori messi fuori servizio. L art. 6.2 elenca i casi in cui l estintore è da considerarsi fuori servizio: - Estintori di tipo non approvato ad esclusione degli estintori di sola classe D. - Estintori che presentino segni di corrosione. - Estintori che presentino ammaccature sul serbatoio. - Estintori sprovvisti delle marcature previste dalla legislazione vigente e dalle norme applicabili. - Estintori le cui parti di ricambio e gli agenti estinguenti non sono più disponibili. - Estintori con marcature ed iscrizioni illeggibili e non sostituibili. - Estintori che devono essere ritirati dal mercato in conformità a specifiche disposizioni legislative nazionali vigenti. - Estintori non dotati del libretto di uso e manutenzione rilasciato dal produttore e non più reperibile sul mercato (applicabile solo agli estintori portatili omologati secondo DM ). - Estintori che abbiano superato i 18 anni di vita. 5. CAPITOLO 7 PARTI DI RICAMBIO E AGENTI ESTINGUENTI Le parti di ricambio devono essere originali o dichiarate equivalenti dal produttore. Ogni difformità deve essere segnalata dal manutentore alla persona responsabile. 6. CAPITOLO 8 CARTELLINO DI MANUTENZIONE E DOCUMENTAZIONE DA RILASCIARE L Art. 8.2 ha modificato e implementato gli estremi che devono essere riportati sul cartellino, le variazioni sono le seguenti: - Nella fase di controllo iniziale bisogna rimuovere e sostituire il cartellino del precedente manutentore. - In presenza di manutenzioni regolate da normativa ADR, inserire sul cartellino la scadenza del prossimo controllo. - Il cartellino deve riportare la sigla o il codice di riferimento o il punzone identificativo del manutentore. L art. 8.3 prevede che la persona responsabile predisponga e tenga aggiornato un registro di gestione dell attività di manutenzione. L art. 8.4 indica i contenuti minimi del documento di manutenzione, che il manutentore deve redigere a chiusura dell attività svolta. 7. CAPITOLO 9 DISPOSIZIONI GENERALI L ultimo articolo riassume i suggerimenti finali necessari al completamento del servizio: Pagina 4 di 5
5 - L estintore, se rimosso per manutenzione, deve essere sostituito con uno di pari capacità estinguente. - Le anomalie o le difformità riscontrate devono essere segnalate alla persona responsabile. - Il manutentore subentrante a terzi, qualora lo giudichi necessario, deve anticipare i tempi delle operazioni di revisione. - La manutenzione degli estintori d incendio di classe D deve essere effettuata in conformità alla presente norma e sulla base delle istruzioni del produttore. - Le marcature e i contrassegni distintivi del produttore non devono essere rimossi o coperti. Calco, Pagina 5 di 5
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