DOP, IGP: presente e futuro in un mercato europeo. Torino 15 giugno 2009
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- Gustavo Clemente
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1 DOP, IGP: presente e futuro in un mercato europeo. Torino 15 giugno
2 Denominazione di Origine Protetta Nome di una regione o di un'area definita che identifica un prodotto agricolo o alimentare le cui caratteristiche dipendono essenzialmente dalla provenienza, intendendo per provenienza l'insieme dei fattori geografici, climatici ed umani. Il processo produttivo deve avvenire nell'area specificata con modalità descritte in un apposito documento tecnico, il disciplinare di produzione, approvato in sede comunitaria. La protezione dei prodotti a Denominazione di Origine è disciplinata dal Reg. (CE) n. 510/06.
3 Indicazione Geografica Protetta Per Indicazione Geografica Protetta si intende il nome di una regione, di un'area determinata che designa un prodotto agricolo o alimentare per il quale una delle caratteristiche o la reputazione sono riconducibili alla provenienza, intendendo per provenienza l'insieme di fattori geografici, climatici e umani. Almeno una delle fasi del processo produttivo deve avvenire nell'area specificata secondo modalità definite in un documento tecnico, il disciplinare di produzione, approvato in sede comunitaria. La protezione dei prodotti a Denominazione di Origine è disciplinata dal Reg. (CE) n. 510/06.
4 Specialità Garantite Per Specialità Tradizionale Garantita, si intende un prodotto agricolo o alimentare ottenuto con un metodo di produzione tradizionale o che abbia una composizione tradizionale. Sono esclusi da tale riconoscimento quei prodotti la cui specificità risieda nella provenienza o nell'origine geografica. Il riconoscimento avviene ai sensi del Regolamento CE n. 509/06. Il processo produttivo della STG è descritto in un disciplinare di produzione che viene presentato contestualmente alla richiesta di registrazione.
5 UE: i prodotti Dop e Igp (giugno 2009) Totale Prodotti DOP e IGP Unione Europea = 856 Portogallo 13,4% Germania 7,7% Altri Paesi 14,2% Francia 19,3% Grecia 10,0% 64,7% Spagna 14,6% ITALIA 20,8%
6 Italia: i prodotti DOP e IGP (giugno 2009) Totale Prodotti DOP e IGP Italia = 178 Ortofrutta e cereali 33,1% Altri Prodotti * 9,6% Carni preparate 16,9% Formaggi 19,1% * prodotti da forno, pesci, altri prodotti zootecnici Oli extra vergini d oliva 21,3%
7 DOP, IGP e STG: procedura di registrazione Comunicazione organismo di controllo Associazione di produttori/trasformatori Regione o Provincia autonoma MIPAAF Commissione UE Gazzetta Ufficiale UE serie C Domanda di registrazione corredata da: disciplinare, riportante la relazione tecnica/storica e scientifica (eventuale), documentazione storica, cartina geografica, logo, documento unico. Prima valutazione tecnica della documentazione Verifica requisiti del Reg. CE 510/06 Esame dei contenuti del documento unico entro 12 mesi Registro DOP/IGP comunitario
8 Considerazioni In un mercato sempre più competitivo, i prodotti di qualità certificata rappresentano un punto di forza per lo sviluppo dei sistemi agroalimentari locali in sinergia e attraverso relazioni commerciali con il sistema economico locale (turismo, commercio). Il marchio Dop/Igp è un punto di partenza e non di arrivo: occorre affiancare al riconoscimento comunitario uno sviluppo commerciale e promozionale del prodotto a marchio per far conoscere ed apprezzare al consumatore le caratteristiche del prodotto. Il Made in Italy gode di elevata popolarità all estero pertanto le potenzialità all estero per i prodotti di qualità sono rilevanti: occorre però un approccio al mercato estero che consideri le differenze e le peculiarità esistenti rispetto a quello nazionale dei segmenti e dei canali distributivi (capacità organizzativa).
9 Prospettive Nella Comunicazione della Commissione del 28 maggio 2009 al Parlamento Europeo sulla qualità dei prodotti agricoli sono state definite le seguenti proposte: semplificare le norme di commercializzazione, fissare i criteri per le indicazioni di qualità sulle etichette, rendere obbligatoria l indicazione del luogo di produzione; valutare l opportunità di definire un unico sistema normativo per le indicazioni geografiche per vini, bevande alcoliche e prodotti agricoli e alimentari), preservando la specificità di ciascun regime; aumentare a livello internazionale la tutela delle indicazioni geografiche e contribuire allo sviluppo di disposizioni internazionali per le norme di commercializzazione e i prodotti biologici; definire orientamenti per assicurare la trasparenza e l efficacia dei sistemi di certificazione privati e nazionali.
10 Riferimenti ing. Enrico De Micheli - Direttore Agroqualità S.p.A. Piazza Marconi ROMA Enrico.demicheli@agroqualita.it telefono fax cell
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