Lezione VIII: test. χ 2. Statistica inferenziale per variabili qualitative. Prof. Enzo Ballone. Lezione 9a- Test del chi quadrato.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lezione VIII: test. χ 2. Statistica inferenziale per variabili qualitative. Prof. Enzo Ballone. Lezione 9a- Test del chi quadrato."

Transcript

1 Lezione VIII: χ 2 test Cattedra di Biostatistica Dipartimento di Scienze Biomediche, Università degli Studi G. d Annunzio di Chieti Pescara Prof. Enzo Ballone Lezione 9a- Test del chi quadrato. Statistica inferenziale per variabili qualitative. La presentazione dei dati per molte ricerche mediche fa comunemente riferimento a frequenze assolute o percentuali. Osservazioni cliniche conducono sovente a risultati tipo "il 60% degli individui trattati con un farmaco è migliorato rispetto al 47% del gruppo di soggetti di controllo (trattati con altro farmaco, con placebo, etc)", implicando con ciò un confronto tra i risultati ottenuti per i due gruppi. Questa differenza sarà statisticamente significativa o può essere attribuita al caso, al campionamento, alla randomizzazione, etc? 1

2 Statistica inferenziale per variabili qualitative. Tali risultati provengono da valutazioni dell outcome (la valutazione del risultato, del parametro da misurare, per valutare l efficacia del trattamento) di tipo qualitativo (migliorato o non migliorato, successo o fallimento (Failure), Per la significatività statistica della differenza dell effetto della terapia, occorre considerare metodi statistici che specifici che permettano, anche con tale tipo di outcome, di verificare l'ipotesi zero (NULLA) di una differenza casuale tra le frequenze percentuali riscontrate. Variabili statistiche doppie. Variabili statistiche doppie, confronto di 2 campioni. (Confronto tra 2 percentuali) Esempio 3. Si abbia un campione di 1020 soggetti diviso in Non fumatori (B): nb=625 Prevalenza BCO 15% Fumatori (A): na=400 Prevalenza BCO 30% Disegno dello studio: Trasversale (Cross-sectional Study), di prevalenza: si rilevano contemporaneamente la presenza della malattia e del fattore. Il fumo è causa (o fattore di rischio) per la bronchite? Il fumo può essere ritenuto causa (o fattore di rischio) per la BCO? Ossia, il (+15%) risulta statisticamente significativo? Variabili statistiche doppie. La prevalenza di bronchite risulta statisticamente tra i fumatori e i non fumatori? H0: La bronchite si sviluppa indipendentemente dal fumo; H1: I fumatori sviluppano bronchite più dei non fumatori; Tabella di contingenza (2x2) FATTORE BRONCHITE (FUMO) SI NO TOT SI NO TOTALE

3 Variabili statistiche doppie. TASSI DI PREVALENZA x 100 SOGGETTI Se ci fosse indipendenza tra fumo e BCO si dovrebbero riscontrare le stesse prevalenze di pazienti con BCO tra i fumatori e i non fumatori. Va costruita quindi una tabella le cui frequenze rispondono alla condizione d'indipendenza Variabili statistiche doppie. Tabella tetracorica d'indipendenza Teoria Delle Ipotesi Statistiche. H 0 = ipotesi zero o ipotesi nulla le due frequenze (PREVALENZE) differiscono per effetto dell'errore di campionamento. H 1 = ipotesi alternativa le due frequenze (prevalenze) non differiscono per effetto dell'errore di campionamento. il test del χ2 consente di saggiare l'ipotesi nulla. 3

4 Test χ 2. Nel caso di tabelle 2x2 si può calcolare il valore del test χ2 anche attraverso la formula seguente: FORMULA ABBREVIATA PER IL CALCOLO DEL χ2 VALIDA SOLO NEL CASO DI TABELLE TETRACORICHE Torniamo al nostro esempio. Nel nostro esempio avremo: 2 χ = ( 120*527 93* 280) *1020 = *807 * 400*620 Il risultato del test (32.21) essendo maggiore di 5 (valore tabulato per nessuna associazione tra fumo di sigaretta e BCO) si rifiuta l ipotesi nulla e si accetta quella alternativa di forte associazione tra fumo e prevalenza di BCO. 2 Verifica di ipotesi. 1- TEORIA DELLA VERIFICA DELLE IPOTESI STATISTICHE Consiste nello stabilire se l'assunzione fatta, si possa considerare esatta o meno, sulla base delle osservazioni condotte su una parte delle unità del collettivo medesimo. 2 - L'IPOTESI (H 0 ) E' un assunto particolare circa le caratteristiche (i parametri della popolazione. E' una affermazione su eventi "sconosciuti" costruita in modo tale da poter essere verificata mediante un test statistico (T.S.) 3 - TEST STATISTICO E' una tecnica di inferenza statistica, mediante la quale si accetta o rifiuta una certa ipotesi, ad un livello critico di significatività. 4

5 Verifica di ipotesi. 4 - LIVELLO DI SIGNIFICATIVITA' E' il margine d'errore che siamo disposti a commettere, di solito 5 o 1%, ma più è piccolo e più riduciamo il rischio di rifiutare H 0 quando in realtà è vera. 5 - FUNZIONE TEST E' la funzione dei dati campionari di cui si serve un test per portare alla decisione di accettare o respingere H VERIFICA D'IPOTESI E' una metodologia statistica che basandosi sulle probabilità porta a prendere delle decisioni. Verifica di ipotesi. 7 - GRADI DI LIBERTA' Sono dati, in generale, dal numero delle modalità che la variabile assume meno i vincoli. g.l.=r-1 per variabili statistiche semplice g.l.=(r-1)(c-1) per variabili statistiche doppie Misure di rischio. Il fumo è causa (o fattore di rischio) per la bronchite? Studio di coorte, prospettico, Di follow-up. Tabella di contingenza (2x2) BRONCHITE FUMO SI NO TOT SI NO TOTALE

6 Misure di rischio. TASSI DI INCIDENZA PER 100 SOGGETTI/ANNO 213 P = = 20.8% PF = = 30% = 620 T NF = RISCHIO ATTRIBUIBILE (RA) = INCIDENZA TRA GLI ESPOSTI INCIDENZA TRA I NON ESPOSTI: P 15% 30% - 15% = 15% Misure di rischio. INTERPRETAZIONE: IL MAGGIOR RISCHIO DI BCO ATTRIBUITO, DOVUTO, CAUSATO etc. al fumo di sigaretta. Si può anche interpretare come segue: SE UN SOGGETTO FUMATORE SMETTESSE DI FUMARE, RIDURREBBE IL RISCHIO DI BCO DEL 15% (anno?) Rischio relativo (RR) = incidenza tra gli esposti/incidenza tra i non esposti 30%/15% = 2. Interpretazione: i fumatori hanno un rischio doppio (2 volte maggiore, 2/1, per ogni non fumatore colpito da BCO, vi sono 2 soggetti fumatori colpiti da BCO. Misure di rischio. N.B. se trattasi di uno studio caso-controllo, trasversale.. Il RR viene stimato attraverso l Odds Ratio (O.R.): rapporto incrociato: O.R. 120 x 527/280x93 = 2.43 χ 2 totale (for overal comparison) = χ 2 per il trend (χ 2 test for trend + χ 2 residuo (remainder) 6

STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE

STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE 1 STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE La presentazione dei dati per molte ricerche mediche fa comunemente riferimento a frequenze, assolute o percentuali. Osservazioni cliniche conducono

Dettagli

STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE

STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE 1 STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE La presentazione dei dati per molte ricerche mediche fa comunemente riferimento a frequenze, assolute o percentuali. Osservazioni cliniche conducono

Dettagli

STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE

STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE 1 STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE La presentazione dei dati per molte ricerche mediche fa comunemente riferimento a frequenze, assolute o percentuali. Osservazioni cliniche conducono

Dettagli

STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE

STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE 1 STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE La presentazione dei dati per molte ricerche mediche fa comunemente riferimento a frequenze, assolute o percentuali. Osservazioni cliniche conducono

Dettagli

STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE

STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE La presentazione dei dati per molte ricerche mediche fa comunemente riferimento a frequenze, assolute o percentuali. Osservazioni cliniche conducono sovente

Dettagli

STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE

STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE La presentazione dei dati per molte ricerche mediche fa comunemente riferimento a frequenze, assolute o percentuali. Osservazioni cliniche conducono sovente

Dettagli

Lezione VII: t-test. Prof. Enzo Ballone

Lezione VII: t-test. Prof. Enzo Ballone Lezione VII: t-test Cattedra di Biostatistica Dipartimento di Scienze Biomediche, Università degli Studi G. d Annunzio di Chieti Pescara Prof. Enzo Ballone Un terzo problema: si considerino 2 campioni

Dettagli

Statistica inferenziale per variabili quantitative

Statistica inferenziale per variabili quantitative Lezione 7: - Z - test e intervalli di Confidenza - t-test per campioni indipendenti e dipendenti Cattedra di Biostatistica Dipartimento di Scienze scperimentali e cliniche, Università degli Studi G. d

Dettagli

Lezione VII: Z-test. Statistica inferenziale per variabili quantitative. Statistica inferenziale per variabili quantitative. Prof.

Lezione VII: Z-test. Statistica inferenziale per variabili quantitative. Statistica inferenziale per variabili quantitative. Prof. Lezione VII: Z-test Cattedra di Biostatistica Dipartimento di Scienze Biomediche, Università degli Studi G. d Annunzio di Chieti Pescara Prof. Enzo Ballone Statistica inferenziale per variabili quantitative

Dettagli

Simulazione di esercizi su test di significatività e 95%CI

Simulazione di esercizi su test di significatività e 95%CI Simulazione di esercizi su test di significatività e 95%CI 1) In un trial clinico vennero trattati 10 pazienti ipertesi con un preparato di Rawolfia. I valori pressori (in mmhg) riscontrati prima del trattamento

Dettagli

Relazioni tra variabili: le tabelle di contingenza

Relazioni tra variabili: le tabelle di contingenza Lezione 6 Relazioni tra variabili: le tabelle di contingenza "The Physicians Health Study" è uno studio clinico randomizzato condotto allo scopo di valutare il possibile effetto di riduzione della mortalità

Dettagli

STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE

STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE STATISTICA INFERENZIALE PER VARIABILI QUALITATIVE La presentazione dei dati per molte ricerche mediche fa comunemente riferimento a frequenze, assolute o percentuali. Osservazioni cliniche conducono sovente

Dettagli

Il χ 2 (Pearson, 1900)

Il χ 2 (Pearson, 1900) Il χ 2 (Pearson, 1900) Relazioni tra variabili: le tabelle di contingenza "The Physicians' Health Study" è uno studio clinico randomizzato condotto allo scopo di valutare il possibile eetto di riduzione

Dettagli

Dipartimento di Samità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma

Dipartimento di Samità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma I bias negli studi epidemiologici. Elementi di statistica descrittiva ed inferenziale.l epidemiologia sperimentale Paolo Villari paolo.villari@uniroma1.it Dipartimento di Samità Pubblica e Malattie Infettive

Dettagli

La relazione causa-effetto

La relazione causa-effetto La relazione causa-effetto valutare il rischio in epidemiologia associazione statistica e rapporto causa-effetto gli studi analitici: generalità Misurare l incidenza di malattia in un gruppo di popolazione...

Dettagli

Esercizi di statistica inferenziale

Esercizi di statistica inferenziale Dipartimento di Fisica SMID a.a. 004/005 Esercizi di statistica inferenziale Prof. Maria Antonietta Penco tel. 0103536404 penco@fisica.unige.it 6/1/005 Esercizio1 E noto che un grande numero di pazienti

Dettagli

Argomenti della lezione:

Argomenti della lezione: Lezione 3 Argomenti della lezione: La verifica delle ipotesi: principi generali Ipotesi statistiche Ipotesi sulla media Indicatore campionario: X Il campione è stato estratto da una popolazione con parametro

Dettagli

Gli studi longitudinali (o di coorte) sono utilizzati: per la stima dell incidenza delle patologie per la stima della mortalità

Gli studi longitudinali (o di coorte) sono utilizzati: per la stima dell incidenza delle patologie per la stima della mortalità Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari /6 Gli studi longitudinali (o di coorte) sono utilizzati: per la stima dell incidenza delle patologie per la stima

Dettagli

materiale didattico II incontro

materiale didattico II incontro Piano Nazionale Lauree Scientifiche (PLS 016-017) Statistica Laboratorio di Statistica Le relazioni tra variabili. L indipendenza prof.ssa Angela Maria D'Uggento angelamaria.duggento@uniba.it materiale

Dettagli

LE TABELLE DI CONTINGENZA

LE TABELLE DI CONTINGENZA Tipi di dati in esame VARIABLES QUANTITATIVE QUALITATIVE RATIO Pulse rate Height INTERVAL 36 o -38 o C ORNAL Classe sociale Titolo di studio NOMINAL Gender Ethnicity Variabile 2 LE TABELLE Come si rappresentano

Dettagli

24/01/2012 STUDIO CASO-CONTROLLOCONTROLLO

24/01/2012 STUDIO CASO-CONTROLLOCONTROLLO PIANIFICAZIONE DELL INDAGINE STATISTICA INDAGINI SULLE ASSOCIAZIONI TRA VARIABILI TRASVERSALI (PREVALENZA) CASO-CONTROLLOCONTROLLO PROSPETTICI O DI COORTE (INCIDENZA) STUDIO CASO-CONTROLLOCONTROLLO Si

Dettagli

Presentazione dell edizione italiana

Presentazione dell edizione italiana Presentazione dell edizione italiana Prefazione xiii xvii 1 Introduzione 1 1.1 Statistica e medicina.......................... 1 1.2 Statistica e matematica........................ 2 1.3 Statistica ed

Dettagli

NOTE DALLE LEZIONI DI STATISTICA MEDICA ED ESERCIZI VERIFICA DI IPOTESI PER IL CONFRONTO TRA DUE PROPORZIONI

NOTE DALLE LEZIONI DI STATISTICA MEDICA ED ESERCIZI VERIFICA DI IPOTESI PER IL CONFRONTO TRA DUE PROPORZIONI NOTE DALLE LEZIONI DI STATISTICA MEDICA ED ESERCIZI VERIFICA DI IPOTESI PER IL CONFRONTO TRA DUE PROPORZIONI IL PROBLEMA Si vuole verificare se un nuovo trattamento per la cura dell otite è più efficace

Dettagli

Bruno FEDERICO Cattedra di Igiene

Bruno FEDERICO Cattedra di Igiene METODOLOGIA GENERALE DELLA RIABILITAZIONE Misure di effetto Anno Accademico 2009/2010 Bruno FEDERICO Cattedra di Igiene 1 Nesso di Causalità E ciò che mette in relazione le cause con gli effetti che esse

Dettagli

Statistica. Lezione 8

Statistica. Lezione 8 Università degli Studi del Piemonte Orientale Corso di Laurea in Infermieristica Corso integrato in Scienze della Prevenzione e dei Servizi sanitari Statistica Lezione 8 a.a 2011-2012 Dott.ssa Daniela

Dettagli

Infermieristica basata sulle prove di efficacia

Infermieristica basata sulle prove di efficacia Corso di Laurea in: Infermieristica (Presidente Prof. Giuseppe La Torre) Infermieristica basata sulle prove di efficacia Prof.ssa Carolina Marzuillo Prof. Giuseppe La Torre Prof. Volpe carolina.marzuillo@uniroma1.it

Dettagli

Misure epidemiologiche di rischio!

Misure epidemiologiche di rischio! Misure epidemiologiche di rischio! Individuali (e di popolazione) Rischio Relativo (RR) Odds Ratio (OR) = Stima del rischio relativo CONFRONTO TRA FREQUENZE DI MALATTIE 1! Negli studi epidemiologici si

Dettagli

Lezione 16. Statistica. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Lezione 16. A. Iodice. Ipotesi statistiche

Lezione 16. Statistica. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Lezione 16. A. Iodice. Ipotesi statistiche Statistica Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Università degli studi di Cassino () Statistica 1 / 23 Outline 1 2 3 4 5 6 () Statistica 2 / 23 La verifica delle ipotesi Definizione Un ipotesi statistica

Dettagli

Epidemiologia descrittiva

Epidemiologia descrittiva Epidemiologia descrittiva Un evento morboso deve essere descritto in termini di Tempo Luogo Persona Epidemiologia descrittiva Variazioni temporali Tendenze a lungo termine Variazioni cicliche Regolari

Dettagli

p = p q OR = p q Misura l esistenza di una malattia. E legato alla incidenza in quanto - Prevalenza = Incidenza x tempo medio di durata della malattia

p = p q OR = p q Misura l esistenza di una malattia. E legato alla incidenza in quanto - Prevalenza = Incidenza x tempo medio di durata della malattia - Prevalenza (prevalence) è una misura della proporzione di persone ammalate in un certo periodo. Può essere misurata in modo puntiforme (point prevalence) oppure su un periodo (period prevalence). - Prevalenza

Dettagli

Metodi statistici per la ricerca sociale Capitolo 7. Confronto tra Due Gruppi Esercitazione

Metodi statistici per la ricerca sociale Capitolo 7. Confronto tra Due Gruppi Esercitazione Metodi statistici per la ricerca sociale Capitolo 7. Confronto tra Due Gruppi Esercitazione Alessandra Mattei Dipartimento di Statistica, Informatica, Applicazioni (DiSIA) Università degli Studi di Firenze

Dettagli

Elementi di Epidemiologia per la Valutazione Comparativa di Esito

Elementi di Epidemiologia per la Valutazione Comparativa di Esito Elementi di Epidemiologia per la Valutazione Comparativa di Esito La valutazione della qualità dell assistenza: quali domande? L incidenza di alcuni esiti negativi dell assistenza ospedaliera (come la

Dettagli

Fondamenti di Psicometria. La statistica è facile!!! VERIFICA DELLE IPOTESI

Fondamenti di Psicometria. La statistica è facile!!! VERIFICA DELLE IPOTESI Fondamenti di Psicometria La statistica è facile!!! VERIFICA DELLE IPOTESI INFERENZA STATISTICA Teoria della verifica dell ipotesi : si verifica, in termini probabilistici, se una certa affermazione relativa

Dettagli

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 28-Intervalli di confidenza vers. 1.1 (21 novembre 2014) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università di Milano-Bicocca

Dettagli

Il Test di Ipotesi Lezione 5

Il Test di Ipotesi Lezione 5 Last updated May 23, 2016 Il Test di Ipotesi Lezione 5 G. Bacaro Statistica CdL in Scienze e Tecnologie per l'ambiente e la Natura I anno, II semestre Il test di ipotesi Cuore della statistica inferenziale!

Dettagli

Distribuzioni di frequenza di due variabili

Distribuzioni di frequenza di due variabili Distribuzioni di frequenza di due variabili Esercizio In un collettivo di studenti è stato rilevato il voto riportato all esame di statistica e quello riportato all esame di fisica Studente 1 2 3 4 5 6

Dettagli

NOTE DALLE LEZIONI DI STATISTICA MEDICA ED ESERCIZI

NOTE DALLE LEZIONI DI STATISTICA MEDICA ED ESERCIZI NOTE DALLE LEZIONI DI STATISTICA MEDICA ED ESERCIZI VERIFICA DI IPOTESI SUL LEGAME TRA VARIABILI QUALITATIVE Profssa G Serio, Prof P Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari 1/1 IL

Dettagli

Cognome e nome. 1. In uno studio viene misurata la pressione arteriosa sistolica a 36 soggetti, con i seguenti risultati.

Cognome e nome. 1. In uno studio viene misurata la pressione arteriosa sistolica a 36 soggetti, con i seguenti risultati. 1. In uno studio viene misurata la pressione arteriosa sistolica a 36 soggetti, con i seguenti risultati. Media = 164 Deviazione standard= 24 1.1 Calcolate, scrivendo le formule che utilizzate: coefficiente

Dettagli

Introduzione alla statistica per la ricerca in sanità

Introduzione alla statistica per la ricerca in sanità Introduzione alla statistica per la ricerca in sanità Modulo La verifica delle ipotesi: il test statistico dott. Eugenio Traini eugenio.traini@burlo.trieste.it Verifica d Ipotesi - 1 Che cos è un ipotesi

Dettagli

Statistica. Esercitazione 14. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Statistica. A. Iodice. Verifica di ipotesi

Statistica. Esercitazione 14. Alfonso Iodice D Enza Università degli studi di Cassino. Statistica. A. Iodice. Verifica di ipotesi Esercitazione 14 Alfonso Iodice D Enza iodicede@unicas.it Università degli studi di Cassino () 1 / 14 Ex.1: Verifica Ipotesi sulla media (varianza nota) Le funi prodotte da un certo macchinario hanno una

Dettagli

TRACCIA DI STUDIO. Test di confronto per misure qualitative. Verifica di ipotesi

TRACCIA DI STUDIO. Test di confronto per misure qualitative. Verifica di ipotesi TRACCIA DI STUDIO Verifica di ipotesi Nelle analisi statistiche di dati sperimentali riguardanti più gruppi di studio (talvolta più variabili) si pone come ipotesi da verificare la cosiddetta ipotesi zero:

Dettagli

per togliere l influenza di un fattore es.: quoziente di mortalità = morti / popolazione

per togliere l influenza di un fattore es.: quoziente di mortalità = morti / popolazione Rapporti statistici di composizione la parte rispetto al tutto percentuali di derivazione per togliere l influenza di un fattore es.: quoziente di mortalità = morti / popolazione di frequenza (tassi) rapporti

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA AEROSPAZIALE D.I.A.S. STATISTICA PER L INNOVAZIONE. a.a.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA AEROSPAZIALE D.I.A.S. STATISTICA PER L INNOVAZIONE. a.a. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA AEROSPAZIALE D.I.A.S. STATISTICA PER L INNOVAZIONE a.a. 2007/2008 1,00 0,90 0,80 0,70 0,60 0,50 0,40 0,30 0,20 0,10 0,00 CDF empirica

Dettagli

Cognome e nome. 2 In uno studio viene misurata la pressione arteriosa sistolica a 5 maschi adulti, con i seguenti risultati : 129; 134; 142; 128; 146

Cognome e nome. 2 In uno studio viene misurata la pressione arteriosa sistolica a 5 maschi adulti, con i seguenti risultati : 129; 134; 142; 128; 146 Statistica medica. Biotecnologie mediche A.a. 2004-2005 1 Febbraio 2005 Tempo previsto 60 minuti Cognome e nome 1 Indicate a quale categoria appartengono le seguenti variabili: Nominale Ordinale Numerica

Dettagli

1. In uno studio viene misurata la pressione arteriosa sistolica a 36 soggetti, con i seguenti risultati. Media = 172,8 Deviazione standard= 24,25

1. In uno studio viene misurata la pressione arteriosa sistolica a 36 soggetti, con i seguenti risultati. Media = 172,8 Deviazione standard= 24,25 1. In uno studio viene misurata la pressione arteriosa sistolica a 36 soggetti, con i seguenti risultati. Media = 172,8 Deviazione standard= 24,25 Commento generale: in questo esercizio l unica stima della

Dettagli

Dispense Associazione PRELIMINARY DRAFT

Dispense Associazione PRELIMINARY DRAFT Dispense Associazione PRELIMINARY DRAFT Cristina Mollica & Jan Martin Rossi January 3, 2019 1 Esercizio 3 - Prova scritta 12-01-2018 Esercizio 3. Si consideri la distribuzione doppia di un campione di

Dettagli

Indice. centrale, dispersione e forma Introduzione alla Statistica Statistica descrittiva per variabili quantitative: tendenza

Indice. centrale, dispersione e forma Introduzione alla Statistica Statistica descrittiva per variabili quantitative: tendenza XIII Presentazione del volume XV L Editore ringrazia 3 1. Introduzione alla Statistica 5 1.1 Definizione di Statistica 6 1.2 I Rami della Statistica Statistica Descrittiva, 6 Statistica Inferenziale, 6

Dettagli

Parte 1 : Inferenza. Varianza nota test Z. Distribuzioni asintotiche dei test. Varianza ignota test t ad un campione

Parte 1 : Inferenza. Varianza nota test Z. Distribuzioni asintotiche dei test. Varianza ignota test t ad un campione ! Test d'ipotesi Parte 1 : Inferenza! Intervalli di confidenza! Test parametrici! Calcoli di potenza! Test non parametrici Distribuzioni asintotiche dei test A seconda dei casi il nostro test può convergere

Dettagli

2 In uno studio viene misurata la pressione arteriosa sistolica a 5 maschi adulti, con i seguenti risultati : 127; 134; 142; 128; 144

2 In uno studio viene misurata la pressione arteriosa sistolica a 5 maschi adulti, con i seguenti risultati : 127; 134; 142; 128; 144 Statistica medica. A.a. 2004-2005 1 Febbraio 2005 Tempo previsto 60 minuti SOLUZIONI 1 Indicate a quale categoria appartengono le seguenti variabili: Nominale Ordinale Numerica a. Età in anni X b. Provincia

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2017-2018 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

Statistica inferenziale, Varese, 18 novembre 2009 Prima parte - Modalità D

Statistica inferenziale, Varese, 18 novembre 2009 Prima parte - Modalità D Statistica inferenziale, Varese, 18 novembre 2009 Prima parte - Modalità D Cognome Nome: Part time: Numero di matricola: Diurno: ISTRUZIONI: Il punteggio relativo alla prima parte dell esame viene calcolato

Dettagli

Inferenza statistica

Inferenza statistica Inferenza statistica Marcella Montico e Lorenzo Monasta Servizio di epidemiologia e biostatistica Inferenza statistica: insieme di metodi che permette di generalizzare i risultati ottenuti dai dati raccolti

Dettagli

Nicola Bartolomeo. Cattedra di Statistica Medica - Scuola di Medicina Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Pag. 1 di 44

Nicola Bartolomeo. Cattedra di Statistica Medica - Scuola di Medicina Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Pag. 1 di 44 Nicola Bartolomeo Cattedra di Statistica Medica - Scuola di Medicina Università degli Studi di Bari Aldo Moro Pag. 1 di 44 La ricerca scientifica svolge un ruolo determinante nell evoluzione di tutte le

Dettagli

Misure epidemiologiche di rischio!

Misure epidemiologiche di rischio! Misure epidemiologiche di rischio! Individuali (e di popolazione) Rischio Relativo (RR) Odds Ratio (OR) = Stima del rischio relativo Calcolo Incidenza: riepilogo! Le persone sono tutte sane all inizio

Dettagli

Obiettivo: confrontare due proporzioni, studiare il legame in presenza di un fattore di stratificazione

Obiettivo: confrontare due proporzioni, studiare il legame in presenza di un fattore di stratificazione Prof.ssa G. Serio, Prof. P. Trerotoli, Cattedra di Statistica Medica, Università di Bari 1/13 Il chi-quadro di Mantel-Haenszel Obiettivo: confrontare due proporzioni, studiare il legame in presenza di

Dettagli

ESERCIZI SULLA VERIFICA DI IPOTESI

ESERCIZI SULLA VERIFICA DI IPOTESI ESERCIZI SULLA VERIFICA DI IPOTESI Esercizio 1 Sulla base dei seguenti valori ottenuti su un campione casuale proveniente da una popolazione normale 1.1 3.1 4. 4.6 5.0 5. 5.3 6.5 8.4 9.6 verificare l ipotesi

Dettagli

Statistica inferenziale, Varese, 18 novembre 2009 Prima parte - Modalità B

Statistica inferenziale, Varese, 18 novembre 2009 Prima parte - Modalità B Statistica inferenziale, Varese, 18 novembre 2009 Prima parte - Modalità B Cognome Nome: Part time: Numero di matricola: Diurno: ISTRUZIONI: Il punteggio relativo alla prima parte dell esame viene calcolato

Dettagli

10 TEST STATISTICI PER LA VERIFICA DI IPOTESI

10 TEST STATISTICI PER LA VERIFICA DI IPOTESI 10 TEST STATISTICI PER LA VERIFICA DI IPOTESI Un test statistico è una procedura che permette di decidere tra l ipotesi sperimentale H1 e l ipotesi nulla H0, quantificando la divergenza delle osservazioni

Dettagli

Misure di associazione (Misure della relazione di occorrenza)

Misure di associazione (Misure della relazione di occorrenza) Misure di associazione (Misure della relazione di occorrenza) Docente: Prof. Giuseppe Verlato Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica, Università di Verona Misure di associazione Esprimono il grado

Dettagli

TUTORATO 2 Test di significatività e intervalli di confidenza

TUTORATO 2 Test di significatività e intervalli di confidenza TUTORATO 2 Test di significatività e intervalli di confidenza 1) Nel corso della sperimentazione del farmaco si rilevò la frequenza cardiaca in 9 pazienti, prima e dopo il trattamento, riscontrando i valori

Dettagli

ESERCITAZIONE N. 7 corso di statistica

ESERCITAZIONE N. 7 corso di statistica ESERCITAZIONE N. 7corso di statistica p. 1/15 ESERCITAZIONE N. 7 corso di statistica Marco Picone Università Roma Tre ESERCITAZIONE N. 7corso di statistica p. 2/15 Introduzione Variabili aleatorie continue

Dettagli

Cenni all interpretazione di un Test d ipotesi

Cenni all interpretazione di un Test d ipotesi Cenni all interpretazione di un Test d ipotesi Quando utilizzare un test d ipotesi Fonti di variabilità nei sistemi biologici Il test d ipotesi: passaggi principali della sua effettuazione esempio interpretazione

Dettagli

STATISTICA Lauree Triennali in OSTETRICIA ed INFERM. PEDIATRICA

STATISTICA Lauree Triennali in OSTETRICIA ed INFERM. PEDIATRICA STATISTICA Lauree Triennali in OSTETRICIA ed INFERM. PEDIATRICA 6--008 Tempo disponibile 45 minuti. Usate solo questo foglio per le risposte. Nome Cognome Numero di matricola Corso e sede Esercizio. A

Dettagli

IPOTESI SULLA FORMA DELLA DISTRIBUZIONE CASO DI UN CAMPIONE

IPOTESI SULLA FORMA DELLA DISTRIBUZIONE CASO DI UN CAMPIONE IPOTESI SULLA FORMA DELLA DISTRIBUZIONE CASO DI UN CAMPIONE Questo tipo di ipotesi non è fondata su un parametro PROBLEMA (1) Si vuole verificare se in una certa fascia oraria, dalle 18:00 alle 19:00,

Dettagli

Lezione VI: Distribuzione normale. La distribuzione normale (curva di Gauss). Prof. Enzo Ballone. Lezione 6a- Ia distribuzione normale

Lezione VI: Distribuzione normale. La distribuzione normale (curva di Gauss). Prof. Enzo Ballone. Lezione 6a- Ia distribuzione normale Lezione VI: Distribuzione normale Cattedra di Biostatistica Dipartimento di Scienze Biomediche, Università degli Studi G. d Annunzio di Chieti Pescara Prof. Enzo Ballone Lezione 6a- Ia distribuzione normale

Dettagli

Statistica Inferenziale La verifica di ipotesi. Davide Barbieri

Statistica Inferenziale La verifica di ipotesi. Davide Barbieri Statistica Inferenziale La verifica di ipotesi Davide Barbieri Inferenza statistica Inferenza: procedimento di induzione, dal particolare al generale. Stima di un parametro della popolazione partendo da

Dettagli

LEZIONI DI STATISTICA MEDICA

LEZIONI DI STATISTICA MEDICA LEZIONI DI STATISTICA MEDICA Lezione n.12 - Test statistico Sezione di Epidemiologia & Statistica Medica Università degli Studi di Verona IPOTESI SCIENTIFICA Affermazione che si può sottoporre a verifica

Dettagli

Cenni all interpretazione di un Test d ipotesi

Cenni all interpretazione di un Test d ipotesi Cenni all interpretazione di un Test d ipotesi Quando utilizzare un test d ipotesi Fonti di variabilità nei sistemi biologici Il test d ipotesi: passaggi principali della sua effettuazione esempio interpretazione

Dettagli

Esercizi Esercizio 1 Esercizio 2 Esercizio 3 Esercizio 4

Esercizi Esercizio 1 Esercizio 2 Esercizio 3 Esercizio 4 Esercizi Esercizio 1 Dimostrare la Gaussianità del campione di dati biomedici qui di seguito applicando il test di Kolmogorov-Smirnov. Ψ = [142; 138; 191; 143; 145; 142; 131; 138; 141; 156; 167; 230] Esercizio

Dettagli

Metodologie e strumenti dell epidemiologia analitica Le misure di associazione Paolo Villari

Metodologie e strumenti dell epidemiologia analitica Le misure di associazione Paolo Villari Metodologie e strumenti dell epidemiologia analitica Le misure di associazione Paolo Villari paolo.villari@uniroma1.it Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive Sapienza Università di Roma CONTENUTI

Dettagli

Interpretazione dei risultati di RCT relativi a dati di sopravvivenza. Roberto D Amico - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Interpretazione dei risultati di RCT relativi a dati di sopravvivenza. Roberto D Amico - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Interpretazione dei risultati di RCT relativi a dati di sopravvivenza Roberto D Amico - Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Interpretazione dei risultati di un RCT Popolazione Pazienti Campione

Dettagli

STATISTICA MULTIVARIATA SSD MAT/06

STATISTICA MULTIVARIATA SSD MAT/06 Università degli studi di Ferrara Dipartimento di Matematica A.A. 2018/2019 I semestre STATISTICA MULTIVARIATA SSD MAT/06 LEZIONE 4 - Questioni di analisi e applicazione della regressione lineare Pratica

Dettagli

Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Test di ipotesi 2/5/2005

Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Test di ipotesi 2/5/2005 Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Test di ipotesi 2/5/2005 Test di significatività Nei lavori di statistica medica si citano sempre i livelli di significatività (ovvero la probabilità)

Dettagli

Esercitazione 8 del corso di Statistica 2

Esercitazione 8 del corso di Statistica 2 Esercitazione 8 del corso di Statistica Prof. Domenico Vistocco Dott.ssa Paola Costantini 6 Giugno 8 Decisione vera falsa è respinta Errore di I tipo Decisione corretta non è respinta Probabilità α Decisione

Dettagli

LEZIONI DI STATISTICA MEDICA

LEZIONI DI STATISTICA MEDICA LEZIONI DI STATISTICA MEDICA Lezione n.3 - Analisi di dati qualitativi -test per l analisi di tabelle di contingenza Sezione di Epidemiologia & Statistica Medica Università degli Studi di Verona Sotto

Dettagli

Metodi statistici per lo studio dei fenomeni biologici

Metodi statistici per lo studio dei fenomeni biologici Metodi statistici per lo studio dei fenomeni biologici Alla fine di questa lezione dovreste essere in grado di: descrivere la distribuzione di campionamento della differenza di due medie costruire gli

Dettagli

STATISTICA Lauree Triennali di Area Tecnica

STATISTICA Lauree Triennali di Area Tecnica STATISTICA Lauree Triennali di Area Tecnica 25-2-2008 Tempo disponibile 45 minuti. Usate solo questo foglio per le risposte. Nome Cognome Numero di matricola Corso e sede Esercizio 1. A quale categoria

Dettagli

EPI OVERVIEW

EPI OVERVIEW EPI OVERVIEW ANNARITA.VESTRI@UNIROMA1.IT L EPIDEMIOLOGIA MODERNA EPIDEMIOLOGIA Studio della distribuzione e dei determinanti degli stati e degli eventi di pertinenza sanitaria in specifiche popolazioni

Dettagli

Obiettivi di uno studio trasversale o di prevalenza:

Obiettivi di uno studio trasversale o di prevalenza: Lezione 3 CLASSIFICAZIONE DEGLI STUDI EPIDEMIOLOGICI DESCRITTIVI STUDI OSSERVAZIONALI TRASVERSALI CASO-CONTROLLO A COORTE STUDI SPERIMENTALI SPERIMENTAZIONI CLINICHE SPERIMENTAZIONI SUL CAMPO SPERIMENTAZIONI

Dettagli

STUDIO DI COORTE. Lezione 5. Obiettivi di uno studio di coorte:

STUDIO DI COORTE. Lezione 5. Obiettivi di uno studio di coorte: Lezione 5 STUDIO DI COORTE Obiettivi di uno studio di coorte: Calcolare i tassi di incidenza di un fenomeno o di una malattia Calcolare il rischio relativo e attribuibile attraverso l analisi delle esposizioni

Dettagli

VERIFICA DELLE IPOTESI

VERIFICA DELLE IPOTESI VERIFICA DELLE IPOTESI Ipotesi statistica parametrica non parametrica una qualunque affermazione che specifica completamente o parzialmente la distribuzione di probabilità di una v.c. X. semplice: se la

Dettagli

Tempo disponibile: 60 minuti

Tempo disponibile: 60 minuti Corso di Specialistica in Biotecnologie Statistica medica. A.A. 005-006 6 Marzo 006 Tempo disponibile: 60 minuti 1. Conducete uno studio clinico controllato randomizzato di fase III per misurare l'effetto

Dettagli

TABELLE DI CONTINGENZA

TABELLE DI CONTINGENZA TABELLE DI CONTINGENZA Frequenze di dati nominali raggruppati in categorie sono spesso organizzate in forma di tabella di contingenza. Il caso più semplice implica due variabili casuali dicotomiche; le

Dettagli

Misure epidemiologiche di rischio. Rischio Relativo (RR)

Misure epidemiologiche di rischio. Rischio Relativo (RR) Misure epidemiologiche di rischio Individuali (e di popolazione) Rischio Relativo (RR) Odds Ratio (OR) = Stima del rischio relativo Calcolo Incidenza: riepilogo Le persone sono tutte sane all inizio del

Dettagli

Perché il medico deve conoscere la STATISTICA? 1. LA MEDICINA STA DIVENTANDO

Perché il medico deve conoscere la STATISTICA? 1. LA MEDICINA STA DIVENTANDO Lezione 1 a Introduzione alla Statistica Medica Perché il medico deve conoscere la STATISTICA? 1. LA MEDICINA STA DIVENTANDO QUANTITATIVA. 2. LA STATISTICA PERVADE LA LETTERATURA MEDICA. 3. PER PROGRAMMARE,

Dettagli

L'analisi bivariata (analisi della varianza e correlazione) Prof. Stefano Nobile. Corso di Metodologia della ricerca sociale

L'analisi bivariata (analisi della varianza e correlazione) Prof. Stefano Nobile. Corso di Metodologia della ricerca sociale L'analisi bivariata (analisi della varianza e correlazione) Prof. Stefano Nobile Corso di Metodologia della ricerca sociale L analisi della varianza (ANOVA) La tecnica con cui si esplorano le relazioni

Dettagli

ESERCIZI. Controlli (gr) Agente A (gr) Agente B (gr)

ESERCIZI. Controlli (gr) Agente A (gr) Agente B (gr) ESERCIZI Esercizio 1 La tabella seguente riporta il peso di masse critiche in 4 cavie trattate con agente A, 5 cavie trattate con agente B, e 7 cavie di controllo (nessun trattamento). Controlli (gr) Agente

Dettagli

STATISTICA AZIENDALE Modulo Controllo di Qualità

STATISTICA AZIENDALE Modulo Controllo di Qualità STATISTICA AZIENDALE Modulo Controllo di Qualità A.A. 009/10 - Sottoperiodo PROA DEL 14 MAGGIO 010 Cognome:.. Nome: Matricola:.. AERTENZE: Negli esercizi in cui sono richiesti calcoli riportare tutte la

Dettagli

Corso Avanzato di Statistica

Corso Avanzato di Statistica Corso Avanzato di Statistica Test chi-quadrato per la verifica dell indipendenza Posa D, De Iaco S posa@economiaunileit sdeiaco@economiaunileit UNIVERSITÀ del SALENTO DIPTO DI SCIENZE ECONOMICHE E MATEMATICO-STATISTICHE

Dettagli

Ulteriori applicazioni del test del Chi-quadrato (χ 2 )

Ulteriori applicazioni del test del Chi-quadrato (χ 2 ) Ulteriori applicazioni del test del Chi-quadrato (χ 2 ) Finora abbiamo confrontato con il χ 2 le numerosità osservate in diverse categorie in un campione con le numerosità previste da un certo modello

Dettagli

Misure di frequenza di malattia

Misure di frequenza di malattia Misure di frequenza di malattia la malattia come stato: prevalenza la malattia come evento: incidenza, incidenza cumulativa Docente: Prof. Giuseppe Verlato Sezione di Epidemiologia e Statistica Medica,

Dettagli

Contenuti: Capitolo 14 del libro di testo

Contenuti: Capitolo 14 del libro di testo Test d Ipotesi / TIPICI PROBLEMI DI VERIFICA DI IPOTESI SONO Test per la media Test per una proporzione Test per la varianza Test per due campioni indipendenti Test di indipendenza Contenuti Capitolo 4

Dettagli

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1

Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 Elementi di Psicometria con Laboratorio di SPSS 1 10-Significatività statistica per la correlazione vers. 1.0 (5 novembre 2014) Germano Rossi 1 germano.rossi@unimib.it 1 Dipartimento di Psicologia, Università

Dettagli

Statistica Inferenziale

Statistica Inferenziale Statistica Inferenziale Prof. Raffaella Folgieri Email: folgieri@mtcube.com aa 2009/2010 Riepilogo lezione 5 Abbiamo visto: Modelli probabilistici nel continuo Distribuzione uniforme continua Distribuzione

Dettagli

SOLUZIONI ESERCITAZIONE NR. 8 Test statistici

SOLUZIONI ESERCITAZIONE NR. 8 Test statistici SOLUZIONI ESERCITAZIONE NR. 8 Test statistici ESERCIZIO nr. 1 Un campione casuale di dieci pazienti di sesso maschile in cura per comportamenti aggressivi nell ambito del contesto familiare è stato classificato

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2018-2019 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

PARTE SECONDA CEM: EFFETTI BIOLOGICI E SANITARI

PARTE SECONDA CEM: EFFETTI BIOLOGICI E SANITARI PARTE SECONDA CEM: EFFETTI BIOLOGICI E SANITARI Cap. 4: Epidemiologia (principi metodologici) Cap. 5: Rapporti e Convegni Internazionali: posizioni conservative (5A) e cautelative (5B) 1 CAPITOLO 4 EPIDEMIOLOGIA

Dettagli

Capitolo 11 Test chi-quadro

Capitolo 11 Test chi-quadro Levine, Krehbiel, Berenson Statistica II ed. 2006 Apogeo Capitolo 11 Test chi-quadro Insegnamento: Statistica Corsi di Laurea Triennale in Economia Facoltà di Economia, Università di Ferrara Docenti: Dott.

Dettagli