Sperimentalmente si verifica che per una massa di gas segue alcune leggi valide per tutti i tipi di gas generalmente indicate come:
|
|
- Evelina Visconti
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Gas perfetti Fisica Tecnica G. Grazzini Sperimentalmente si verifica che per una massa di gas segue alcune leggi valide per tutti i tipi di gas generalmente indicate come: Legge di Boyle PV = cost. Legge di Volta P = P (+α t) Legge di Charles o Gay-Lussac V = V (+ α t) con α = /273; per inciso sono queste ultime che hanno introdotto l'idea di temperatura assoluta, in quando forniscono valori nulli di P e V per t = Tutte queste leggi sono riassumibili con la relazione P V = M R T dove R e' una costante caratteristica di ciascun gas; introducendo il volume specifico essa diviene: P v = R T Introducendo il concetto di massa molare, cioe' considerando una massa m pari al cosiddetto "peso molecolare" si può scrivere P V = n m R T Miscele gas pag.-4
2 dove n e' il numero delle moli (vedi definizione S.I.) considerate, oppure come P V = n R T che per n= diviene P Vm = RT con R = R m = 8,343 kj/kmol K costante universale dei gas. Il volume molare Vm e' eguale per tutti i gas alla pressione di bar e a C Vm=,2269 m3 e, per la legge di Avogadro contiene un numero di molecole pari a: N = (6,2252 ±,28) 23 L'enormita' del numero giustifica l'interpretazione statistica delle grandezze termodinamiche. Considerando la teoria molecolare si puo' dire che, nelle condizioni in cui è verificata l'equazione di stato precedente, il volume proprio delle molecole è trascurabile rispetto a quello Miscele gas pag.2-4
3 del contenitore e l'energia potenziale delle molecole (dovuta alle loro mutue interazioni a distanza) è trascurabile rispetto alla loro energia cinetica. L'esperienza di Joule, consistente nel far espandere un gas all'interno di un termostato, misurando la temperatura prima e dopo: A B A Il fatto che la temperatura non cambia porta a concludere che l'energia interna di un gas perfetto risulta esclusivamente funzione della temperatura, ossia: u = f(t) Infatti considerando una sostanza pura, per la regola delle fasi dovremo considerare la variabilità in funzione di due grandezze e quindi: Miscele gas pag.3-4
4 u u du= dp+ dt = P T T P u u du= dv+ dt = v T T v essendo dt=, dp, dv diventano nulle le derivate rispetto a v ed a P, perciò u dipende solo da T Per i gas perfetti quindi si ha semplicemente: cv = du / dt ; cp = dh / dt essendo dh = du + d(pv) = du + d (RT) e differenziando e sostituendo si ottiene: cp = cv + R Equazione di Mayer Della massima importanza risulta il fatto che molti gas reali, in condizioni di interesse pratico, approssimano in modo soddisfacente per gli usi tecnici il comportamento ideale. R prende il nome di costante specifica dei gas perfetti ed il suo valore dipende dal tipo di gas (vedere tabella 2.I) Miscele gas pag.4-4
5 Tabella 2.I - Principali caratteristiche fisiche di alcuni gas che, nell'intorno delle condizioni atmosferiche, si comportano come gas perfetti. gas ariasecca N2 O2 H2 CO CO2 CH4 m(kg/kmol) 29, , R(kJ/kg K),287,297,26 4,24,297,89,52 cp (kj/kg K),6,4,97 4,35,42,827 2,234 cv (kj/kg K),77,743,656,23,743,632,75 k=cp/cv,4,4,4,4,4,3,3 cp medio tra C e: C,,4,92 4,4,4,87 2,34 2 C,,5,93 4,45,5,92 2,54 3 C,2,5,95 4,45,6,96 2,73 4 C,3,6,97 4,5,7,99 2,9 5 C,4,7,98 4,5,8,2 3,8 6 C,5,8,99 4,55,9,5 3,26 7 C,6,9, 4,6,,7 3,42 8 C,7,, 4,65,,9 3,56 9 C,8,,3 4,7,2, 3,7 C,9,2,4 4,8,3,3 3,83 5 C,3,6,7 5,2,8,2 2 C,6,9, 5,65,2,24 Trasformazioni termodinamiche dei gas perfetti. Miscele gas pag.5-4
6 Per i gas perfetti e' facile dimostrare che l'equazione della forma P v n = cost puo' rappresentare differenti trasformazioni termodinamiche, infatti avremo per n= una trasformazione isoterma n= una trasformazione isobara n= una trasformazione isocora Per n=k una trasformazione adiabatica Dove k=cp/cv. Infatti un adiabatica non scambia calore perciò : dq = = dh - vdp = c p dt- RTdP/P dq = = du + Pdv = c v dt + RT dv/v quindi : dt dp cp = R T P c p dp v dp dv = k = = k dt dv c P dv P v c R v v = T v integrando lnp = - k lnv + cost lnp + lnv k = cost lnpv k = cost Pv k = cost Miscele gas pag.6-4
7 Un indice generico n diverso dai suddetti identifichera' una trasformazione politropica, che sara' sempre una trasformazione reversibile, che potrà passare per qualsiasi percorso variando opportunamente n l = 2 Pdv = 2 Pv n dv v n = P v n v v 2 n per n= l=p v v2 ln v Miscele gas pag.7-4
8 ± <- P - -<n< k v Miscele gas pag.8-4
9 Proprietà termodinamiche del gas perfetto u h = u+ cvdt = u+ cvm T = h + cpdt = h + cpm T T ( T ) ( ) dq du+ Pdv dt dv ds= = = cv + R T T T v dq dh vdp dt dp ds= = = cp R T T T P T v s= s + cv ln + R ln T v T s= s+ cp ln R ln T Relazioni valide se calori specifici costanti - Si usa il valor medio anche se operazione matematicamente poco corretta P P Miscele gas pag.9-4
10 Equazione di Van der Waals (873) (p + a/v 2 )(v - b) = R w T ( p/ v)t=t c = ( 2 p/ v 2 )T=T c = a = 3 v c 2 p c ; b = v c / 3 ; R w = 8/3 (p c v c ) / T c MPa 4 35 a attrazione b covolume Miscele gas pag.-4
11 Legge degli stati corrispondenti Introducendo le coordinate ridotte p r = p/ p c ; v r = v / v c ; T r = T / T c si può affermare che lo scostamento dal comportamento di gas perfetto è eguale per tutti i gas nello stesso stato fisico ridotto, cioè con le stesse coordinate ridotte Fattore di compressibilità: Pv P P v v z = = r c r c = RT RT T r c z c P v r T r r z= per gas perfetti, ma non basta per dire che un gas è perfetto La legge degli stati corrispondenti permette di costruire relazioni per la valutazione delle grandezze termodinamiche in funzione delle coordinate ridotte, tuttavia l'errore è elevato e, quando possibile, si preferisce far riferimento a dati sperimentali, interpolando con le relazioni per gas perfetti. Miscele gas pag.-4
12 Fisica Tecnica G. Grazzini Miscele gas pag.2-4
13 Fisica Tecnica G. Grazzini Miscele gas pag.3-4
14 Per i gas reali che presentano errori elevati con la legge fino ad ora considerata, vengono usate diverse equazioni di cui la più diffusa è la seguente, derivata dalla teoria statistica: p v /RT = +B(T)/v +C(T)/v 2+D(T)/v 3 il secondo coefficiente del viriale B(T) è dato da B(T) = b B*(T*) con T*=T/γ. Le costanti γ e b e la funzione B*(T*) sono tabulate in letteratura. Relazioni di questo tipo sono utilizzate per la costruzione di tabelle termodinamiche a partire dai dati sperimentali. Miscele gas pag.4-4
Sperimentalmente si verifica che per una massa di gas segue alcune leggi valide per tutti i tipi di gas generalmente indicate come:
Gas perfetti Fisica Tecnica G. Grazzini Sperimentalmente si erifica che per una massa di gas segue alcune leggi alide per tutti i tipi di gas generalmente indicate come: Legge di Boyle V = cost. Legge
DettagliLeggi dei gas Equazione di stato dei gas perfetti
Le leggi dei gas Quale descrizione fisico-matematica si può usare per i diversi stati di aggregazione della materia? Essa è tanto più semplice (equazioni) quanto meno interagenti sono fra loro le particelle
DettagliSTATO GASSOSO. parte I a. - GAS PERFETTI - GAS REALI Lucidi del Prof. D. Scannicchio
STATO GASSOSO parte I a - GAS PERFETTI - GAS REALI Lucidi del Prof. D. Scannicchio GAS PERFETTI molecole puntiformi (volume proprio nullo) urti elastici (stesse particelle prima e dopo l'urto) parametri
Dettaglinumero complessivo di variabili = c f + 2
Regola delle fasi Definiamo sostanza pura quella che ha composizione chimica costante Diremo fase di una sostanza pura una sua regione omogenea dal punto di vista fisico. Lo stato di un sistema è individuato
DettagliSTATO GASSOSO. nel 1766 nel 1772 nel 1774
STATO GASSOSO 1 STATO GASSOSO I gas furono le ultime sostanze ad essere identificate dal punto di vista chimico; infatti l idea dell esistenza di diversi tipi di gas si affermò solo lentamente. Scoperta
DettagliLo stato gassoso. Particelle con volume proprio trascurabile puntiformi
Lo stato gassoso Gas ideale (o perfetto) Particelle in movimento (casuale) Particelle con volume proprio trascurabile puntiformi Assenza di interazioni tra le particelle trasformazioni fisiche e non chimiche
DettagliLez 14 16/11/2016. Lezioni in didattica_fisica/did_fis1617/ E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1617
Lez 14 16/11/2016 Lezioni in http://www.fisgeo.unipg.it/~fiandrin/ didattica_fisica/did_fis1617/ E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1617 1 Esperienza di Joule E. Fiandrini Fis. Sper. e 2 Esperienza di Joule
DettagliSTATO GASSOSO. parte I a. - GAS PERFETTI - GAS REALI Lucidi del Prof. D. Scannicchio
STATO GASSOSO parte I a - GAS PERFETTI - GAS REALI Lucidi del Prof. D. Scannicchio GAS PERFETTI molecole puntiformi (volume proprio nullo) urti elastici (stesse particelle prima e dopo l'urto) parametri
DettagliEnergia interna. 1 se non durante gli urti
Energia interna L energia interna E int di un sistema è la somma delle energie cinetiche e potenziali (dovute alle interazioni) delle particelle che lo compongono. In un gas ideale le particelle sono indipendenti:
DettagliLe trasformazioni principali. Marina Cobal - Dipt.di Fisica - Universita' di Udine 1
Le trasformazioni principali Universita' di Udine 1 Trasformazioni notevoli: un elenco Le trasformazioni reversibili sono evidentemente infinite Hanno molta importanza alcune trasformazioni fondamentali
DettagliTermodinamica degli stati:
Lezione n.6n () Termodinamica degli stati: Equazioni caratteristiche Indice Individuazione dello stato termodinamico Modello termodinamico di solido e di liquido Equazioni del liquido-vapore saturo Modello
DettagliIl Gas Ideale. Il gas ideale é un'astrazione
Il Gas Ideale a) le particelle sono animate da moto perenne, ed occupano omogeneamente tutto lo spazio a loro disposizione b) il movimento delle particelle è casuale c) le particelle hanno volume proprio
DettagliSISTEMA TERMODINAMICO STATO TERMODINAMICO
SISTEMA TERMODINAMICO Sistema macroscopico (gas, liquido, solido) chimicamente definito, composto da un grande numero di atomi o molecole. In una mole di sostanza: N 6,02 10 23 Isolato: non scambia né
DettagliCalore, lavoro e trasformazioni termodinamiche (1)
Calore, lavoro e trasformazioni termodinamiche (1) Attraverso scambi di calore un sistema scambia energia con l ambiente. Tuttavia si scambia energia anche quando le forze (esterne e interne al sistema)
DettagliGas ideale: velocità delle particelle e pressione (1)
Gas ideale: velocità delle particelle e pressione (1) In un gas ideale le particelle sono considerate puntiformi e risentono di forze solo durante gli urti (perfettamente elastici) con le pareti del recipiente.
DettagliIl gas perfetto è costituito da particelle
Stato aeriforme E costituito da gas o vapori; un sistema gassoso è formato da un grande numero di particelle a distanze grandi tra loro, in movimento caotico (la densità di un gas è inferiore a quella
DettagliTrasformazioni termodinamiche
Trasformazioni termodinamiche Evoluzione di un sistema termodinamico -> trasformazione termodinamica Trasformazione quasi statica : stati successivi assunti dal sistema sono stati di equilibrio (parametri
DettagliEntalpia. L'entalpia è una funzione di stato ed è una grandezza estensiva. dh=du+pdv+vdp --> du+pdv = dh - Vdp
Entalpia Si definisce entalpia la grandezza H ( 1 H = U + pv L'entalpia è una funzione di stato ed è una grandezza estensiva. Differenziando la (1) si ha dh=du+pdv+vdp --> du+pdv = dh - Vdp In una generica
DettagliGAS IDEALI (o gas perfetti )
GAS IDEALI (o gas perfetti ) TEORIA CINETICA DEI GAS (modello di gas ideale ) molecole puntiformi moto rettilineo ed urti elastici forze attrattive - repulsive intermolecolari nulle PARAMETRI DELLO STATO
DettagliTermodinamica. Richiami
(Chimica Fisica, ATKINS) Primo Principio : L Energia 1) L Energia interna U di un sistema isolato è costante 2) Il lavoro necessario per portare un sistema adiabatico da uno stato ad un altro è indipendente
DettagliGAS IDEALI E MACCHINE TERMICHE. G. Pugliese 1
GAS IDEALI E MACCHINE TERMICHE G. Pugliese 1 Proprietà dei gas 1. Non hanno forma né volume proprio 2. Sono facilmente comprimibili 3. Le variabili termodinamiche più appropriate a descrivere lo stato
DettagliLezioni del Corso PROPULSIONE SPAZIALE aa Marcello Onofri VARIABILI TERMODINAMICHE ED EQUAZIONI DI CONSERVAZIONE
Lezioni del Corso PROPULSIONE SPAZIALE aa 2018-19 Lez. 05 Marcello Onofri VARIABILI TERMODINAMICHE ED EQUAZIONI DI CONSERVAZIONE NOTA: Le variabili termodinamiche d interesse propulsivo da Liepmann H.W.-Roshko
DettagliL equilibrio dei gas
L equilibrio dei gas Lo stato di equilibrio di una data massa di gas è caratterizzato da un volume, una pressione e una temperatura 1 L equilibrio dei gas Un gas esercita una pressione sul recipiente che
DettagliLE LEGGI DEI GAS. Prof. Michele Barcellona
LE LEGGI DEI GAS Prof. Michele Barcellona STATO DI UN GAS Lo stato di un gas dipende dalle seguenti grandezze: Massa (in moli) Volume V Pressione P Temperatura T LE TRASFORMAZIONI DI UN GAS La modifica
DettagliI principi della termodinamica
I principi della termodinamica dalla pratica alla teoria di Ettore Limoli Convenzione sui segni di Q e di L Calore assorbito dal sistema: Q > 0 Calore ceduto dal sistema: Q < 0 Lavoro fatto dal sistema:
DettagliAppunti ed Esercizi di Fisica Tecnica e Macchine Termiche
Appunti ed Esercizi di Fisica Tecnica e Macchine Termiche Appendici -5 Paolo Di Marco Versione 2009.00 30.0.09.. Equazioni di stato per i gas ideali e per i liquidi incomprimibili 2. Trasformazioni reversibili
DettagliLo stato gassoso. L atmosfera terrestre è il sistema gassoso in cui siamo immersi
Lo stato gassoso L atmosfera terrestre è il sistema gassoso in cui siamo immersi I gas sono comprimibili (ampi spazi vuoti tra le particelle?) I gas si espandono facilmente riempiendo rapidamente lo spazio
Dettagli= cost a p costante V 1 /T 1 =V 2 /T 2 LEGGE DI GAY-LUSSAC: Un sistema allo stato gassoso è definito da 4. mmhg (torr), bar.
GAS IDEALI Un sistema allo stato gassoso è definito da 4 parametri: OLUME () l, m 3 PRESSIONE (p) Pa, atm, mmhg (torr), bar QUANTITA DI SOSTANZA (n) mol TEMPERATURA (T) K Sperimentalmente sono state determinate
DettagliPROPRIETÁ DEI LIQUIDI
PROPRIETÁ DEI LIQUIDI Viscosità: resistenza di un fluido al flusso, ossia scorrimento relativo delle molecole Una semplice misura (indiretta) è il tempo di efflusso di un dato volume di liquido attraverso
DettagliLo stato gassoso e le sue proprietà
Lo stato gassoso e le sue proprietà Dr. Gabriella Giulia Pulcini Ph.D. Student, Development of new approaches to teaching and learning Natural and Environmental Sciences University of Camerino, ITALY 1
DettagliTrasmissione del calore
Trasmissione del calore In natura esistono tre modi diversi attraverso i quali il calore si può trasmettere da un corpo a temperatura più bassa a uno a temperatura più alta, oppure, entro un medesimo corpo,
DettagliDalla legge dei gas perfetti si ha il rapporto tra il numero di moli dei due gas R T 1 V 2 P V 1. =n 1. RT 2 =V 2 qundi: n 1 = T 2. =n 2.
Compito intercorso Fisica II ICI 1 giugno 2006 1 Due recipienti uguali, isolati termicamente dall'ambiente esterno, sono connessi da un condotto con un rubinetto, inizialmente chiuso. Uno dei recipienti
DettagliEsercitazione 8. Soluzione Il rendimento di una macchina di Carnot in funzione delle temperature è: η = 1 T 2 T 1 = = 60%
Esercitazione 8 Esercizio 1 - Macchina di arnot Una macchina di arnot assorbe una certa quantità di calore Q 1 da una sorgente a temperatura T 1 e cede calore Q 2 ad una seconda sorgente a temperatura
DettagliSISTEMA TERMODINAMICO STATO TERMODINAMICO
SISTEMA TERMODINAMICO Sistema macroscopico (gas, liquido, solido) chimicamente definito, composto da un grande numero di atomi o molecole. In una mole di sostanza: N 6,02 10 23 Isolato: non scambia né
Dettagliapprofondimento Fasi e cambiamenti di fase
approfondimento Fasi e cambiamenti di fase Gas ideali e gas reali Teoria cinetica dei gas e conseguenze Cambiamenti di fase e conservazione della energia Gas ideali e gas reali In un gas ideale: l interazione
DettagliTermodinamica dell atmosfera
Fondamenti di Fisica dell Atmosfera e del Clima Trento, 3 Marzo 2016 Sistema termodinamico Sistema termodinamico: porzione di materia che occupa una determinata regione dello spazio e puó scambiare massa
DettagliLA MATERIA ED I SUOI STATI
LA MATERIA ED I SUOI STATI GAS COMPOSIZIONE DELL ARIA 1. I gas ideali e la teoria cineticomolecolare Nel modello del gas ideale le particelle 1. l energia cinetica media delle particelle è proporzionale
DettagliIl lavoro in termodinamica
Il lavoro in termodinamica Il lavoro esterno: W est =-F e Dl (-: forza e spos. discordi) Il lavoro fatto dal sistema sarà: W=-W est = F e Dl La forza esercitata dall ambiente può essere derivata dalla
DettagliLegge di stato dei gas ideali
Legge di stato dei gas ideali Le leggi di Boyle e Charles/Gay Lussac possono essere riunite, insieme al principio di Avogadro, in un'unica equazione che correla fra loro P, V, T e numero di moli di un
DettagliOgni sostanza è composta da un grandissimo numero di molecole soggette a forze di attrazione reciproche più o meno intense (coesione molecolare o più
I Fluidi Ogni sostanza è composta da un grandissimo numero di molecole soggette a forze di attrazione reciproche più o meno intense (coesione molecolare o più comunemente forze di coesione) che caratterizzano
DettagliGAS IDEALI E REALI. Prendiamo ora in considerazione un sistema particolare termodinamico: il gas. Un gas è un fluido con le seguenti caratteristiche:
GAS IDEALI E REALI Gas ideale. Prendiamo ora in considerazione un sistema particolare termodinamico: il gas. Un gas è un fluido con le seguenti caratteristiche: - non ha forma, ne volume proprio; - e comprimibile.
DettagliLezione 4: Termodinamica. Seminario didattico
Lezione 4: Termodinamica Seminario didattico Esercizio n 1 Un gas all interno di una camera percorre il ciclo mostrato in figura. Si determini il calore totale fornito al sistema durante la trasformazione
DettagliLezione 5: Termodinamica. Seminario didattico
Lezione 5: Termodinamica Seminario didattico Esercizio n 1 Ad una mole di gas monoatomico viene fatto percorrere il ciclo mostrato in figura il processo bc è una espansione adiabatica; p B =1.03 bar, V
DettagliPrimo principio. Energia interna di un sistema. Sistema e stato termodinamico Trasformazioni termodinamiche ΔU =Q L
Primo principio Energia interna di un sistema Funzione di stato Aumenta se viene dato calore al sistema Aumenta se viene fatto lavoro dall esterno sul sistema ΔU =Q L Sistema e stato termodinamico Trasformazioni
DettagliGAS. Forze di legame intermolecolari ridotte Stato altamente disordinato
I GAS PERFETTI GAS Forze di legame intermolecolari ridotte Stato altamente disordinato Principali caratteristiche: Bassa viscosità Assenza di volume e forma propri Comprimibilità Miscibilità Pressione:
DettagliCapacità termica e calore specifico
Calori specifici Capacità termica e calore specifico Il calore si trasferisce da un corpo ad un altro fintanto che i corpi sono a temperature differenti. Potremo scrivere quindi: Q = C ΔT = C (T f T i
DettagliLe idee della chimica
G. Valitutti A.Tifi A.Gentile Seconda edizione Copyright 2009 Zanichelli editore Capitolo 6 Le leggi dei gas 1. Lo studio dei gas nella storia 2. I gas ideali e la teoria cinetico-molecolare 3. La pressione
DettagliAppunti di Fisica _I Secondo semestre. Termodinamica Trasformazioni, lavoro e calore
Pisa Aprile 2011 Cap.35 v 11 Appunti di Fisica _I Secondo semestre Termodinamica Trasformazioni, lavoro e calore Sommario Lavoro ed il primo principio...1 Trasformazione isoterma...2 Trasformazione isobara...2
Dettagli1. Lo studio dei gas nella storia 2. I gas ideali e la teoria cinetico-molecolare 3. La pressione dei gas 4. La legge di Boyle o legge isoterma 5.
Unità n 6 Le leggi dei gas 1. Lo studio dei gas nella storia 2. I gas ideali e la teoria cinetico-molecolare 3. La pressione dei gas 4. La legge di Boyle o legge isoterma 5. La legge di Gay-Lussac o legge
DettagliCORSO DI FISICA TECNICA 1 A.A Sezione 02b
CORSO DI FISICA TECNICA A.A. 03-04 Sezione 0b Prof. Ing. Sergio Montelpare Dipartimento INGEO Università G. d Annunzio Chieti-Pescara Lavoro di un gas ideale in un Sistema Chiuso Un Sistema Termodinamico
DettagliApplicazioni sulle trasformazioni termodinamiche nei gas perfe5. Prof. Francesco Di Capua a.a. 2018/19
Applicazioni sulle trasformazioni termodinamiche nei gas perfe5 Prof. Francesco Di Capua a.a. 2018/19 Casi paracolari della prima legge della termodinamica ΔE int = Q L Processo Restrizione Conseguenza
DettagliDipendenza dell'energia libera dalla T e P
Dipendenza dell'energia libera dalla T e P G = H - TS essendo H = U + PV G = U + PV - TS Una variazione infinitesima di una o più variabili che definiscono lo stato del sistema determina una variazione
DettagliTrasformazioni termodinamiche: Esercizi svolti
Trasformazioni termodinamiche: Esercizi svolti 9 aprile 2013 Esercizio 1 Si consideri un sistema chiuso in cui si abbia inizialmente aria a 5 C, ad una pressione p 1 = 1 bar, che venga in un secondo momento
DettagliLa termochimica. Energia in movimento
La termochimica Energia in movimento Sistema termodinamico La termodinamica è una scienza che studia proprietà macroscopiche della materia e prevede quali processi chimici e fisici siano possibili, in
DettagliBIOLOGIA A. A CHIMICA
Laurea triennale in BIOLOGIA A. A. 03-4 4 CHIMICA Lezioni di Chimica Fisica rof. Antonio Toffoletti Conversione di una grandezza tra unità di misura differenti Uno scienziato ha misurato la pressione atmosferica
DettagliVideo introduzione Equilibrio termico Definizione di temperatura Esperimento di Joule. Primo principio della Termodinamica. Trasmissione del calore
Primo principio della Termodinamica Video introduzione Equilibrio termico Definizione di temperatura Esperimento di Joule Primo principio della Termodinamica Trasmissione del calore Antonio Pierro @antonio_pierro_
DettagliSignificato microscopico della temperatura
Significato microscopico della temperatura La temperatura è una misura dell energia cinetica traslazionale media delle molecole del gas, o, il che è lo stesso, della loro velocità quadratica media La velocità
DettagliDipartimento di Fisica Anno Accademico 2016/17 Registro lezioni del docente RUI RINALDO
Dipartimento di Fisica Anno Accademico 2016/17 Registro lezioni del docente RUI RINALDO Attività didattica TERMODINAMICA E FLUIDODINAMICA [172SM] Periodo di svolgimento: Secondo Semestre Docente titolare
DettagliAPPARECCHIO PER LA MISURA DELLE COSTANTI TERMODINAMICHE PROVE DI LABORATORIO SUL PROTOTIPO
APPARECCHIO PER LA MISURA DELLE COSTANTI TERMODINAMICHE PROVE DI LABORATORIO SUL PROTOTIPO SCOPI DELL'APPARECCHIATURA L'apparecchio consente di realizzare, con distinti esperimenti, la misura delle fondamentali
DettagliEnergia e Sviluppo Sostenibile
Termodinamica Applicata: Introduzione A. Servida - servida@unige.it Introduzione alla Termodinamica (1) La meccanica analizza solo una parte del principio di conservazione dell'energia: la conservazione
Dettaglia = V p V T Proprieta generali dei sistemi pvt sistemi semplici sistemi composti da una o piu sostanze pure sono detti
Proprieta generali dei sistemi p sistemi composti da una o piu sostanze pure sono detti sistemi semplici o sistemi p in questi sistemi si definiscono il modulo di compressibilita isoterma il coefficiente
DettagliProprietà volumetriche delle sostanze pure. Termodinamica dell Ingegneria Chimica
Proprietà volumetriche delle sostanze pure Termodinamica dell Ingegneria Chimica le fasi di una specie pura Una sostanza la cui composizione chimica non varia in tutta la massa presa in considerazione
DettagliGAS. Forze di legame intermolecolari ridotte Stato altamente disordinato
I GAS PERFETTI GAS Forze di legame intermolecolari ridotte Stato altamente disordinato Principali caratteristiche: Bassa viscosità Assenza di volume e forma propri Comprimibilità Miscibilità Pressione:
DettagliDipartimento di Fisica anno accademico 2015/16 Registro lezioni del docente RUI RINALDO
Dipartimento di Fisica anno accademico 2015/16 Registro lezioni del docente RUI RINALDO Attività didattica TERMODINAMICA E FLUIDODINAMICA [172SM] Periodo di svolgimento: Secondo Semestre Docente titolare
DettagliDotto Formazione a tutto tondo Rapid Training 2018 Corso di Fisica. Argomento 11 Termodinamica
Dotto Formazione a tutto tondo Rapid Training 2018 Corso di Fisica Argomento 11 Termodinamica 2 L energia interna dei gas L energia totale di tutte le molecole del sistema: e. cinetica traslazionale e.
DettagliStati di aggregazione della materia. GAS Volume e forma indefiniti LIQUIDO Volume definito, forma indefinita SOLIDO Volume e forma definiti
9. I Gas Farmacia Stati di aggregazione della materia GAS Volume e forma indefiniti LIQUIDO Volume definito, forma indefinita SOLIDO Volume e forma definiti Stato solido Nello stato solido l energia di
DettagliLa temperatura: La pressione: Il volume:
I gas Un gas è formato da un gran numero di molecole che si muovono in modo disordinato, urtandosi tra loro e urtando contro le pareti del recipiente che le contiene. Durante gli urti le molecole esercitano
DettagliRichiami di termodinamica [1-21]
Politecnico di Milano Facoltà di Ingegneria Industriale Corso di Laurea in Ingegneria Aerospaziale Insegnamento di Propulsione Aerospaziale Anno accademico 2011/12 Capitolo 3 sezione a Richiami di termodinamica
DettagliMaurizio Zani. Raccolta di lezioni per Termodinamica. Solidi. Fluidi. Gas
Maurizio Zani Raccolta di lezioni per Termodinamica Solidi. Fluidi. Gas 2 It s a kind of magic... Queen 3 4 Prefazione Questo testo è una raccolta delle lezioni svolte in aula dal sottoscritto in questi
DettagliUn modello per il gas ideale
Un modello per il gas ideale Un gas ideale consiste di particelle (atomi o molecole) che hanno le seguenti proprietà 1. Il volume proprio delle particelle è trascurabile rispetto al volume occupato dal
DettagliStati di aggregazione della materia
Stati di aggregazione della materia A seconda della natura dei legami tra gli atomi o delle forze tra le molecole si possono avere diversi stati di aggregazione della materia SOLIDO LIQUIDO GAS PLASMA
DettagliTermodinamica. Marcello Borromeo corso di Fisica per Farmacia - Anno Accademico
Termodinamica Studia sistemi estesi caratterizzati da pressione, volume e temperatura Si basa sulla definizione della temperatura e su tre principi Il primo principio riguarda la conservazione dell energia
DettagliFenomeni termici. Paolo Bagnaia - CTF Termodinamica 1
Fenomeni termici calore e temperatura; dilatazione termica; calorimetria; passaggi di calore; cambiamenti di fase; 1 principio della termodinamica; trasformazioni termodinamiche; i gas perfetti; 2 principio
DettagliPlutarco: L anima non è un vaso da riempire, ma un fuoco da suscitare (Citazione da parte di Gaetano Salvemini a proposito dei processi educativi)
Plutarco: L anima non è un vaso da riempire, ma un fuoco da suscitare (Citazione da parte di Gaetano Salvemini a proposito dei processi educativi) Galilei: Or qui, prima ch io passi più oltre, vi dico
DettagliStati di aggregazione della materia. dal microscopico al macroscopico: struttura. interazioni GASSOSO. proprietà SOLIDO LIQUIDO
Stati di aggregazione della materia GASSOSO dal microscopico al macroscopico: struttura interazioni proprietà SOLIDO LIQUIDO Lo stato gassoso È uno dei tre stati di aggregazione della materia, caratterizzato
DettagliIl I principio della termodinamica. Calore, lavoro ed energia interna
Il I principio della termodinamica Calore, lavoro ed energia interna Riassunto Sistemi termodinamici Un sistema termodinamico è una porzione di materia descritto da funzioni di stato che ne caratterizzano
DettagliL entropia. Marina Cobal - Dipt.di Fisica - Universita' di Udine 1
L entropia Universita' di Udine 1 L entropia secondo Clausius Prendiamo un ciclo reversibile qualunque ricopriamolo con una rete di adiabatiche i trattini del ciclo li sostituiamo con trattini di isoterme
DettagliLE PROPRIETA DEI GAS
LE PROPRIETA DEI GAS Per definire lo stato di un gas, bisogna definire le tre grandezze fisiche, chiamate variabili di stato, che lo caratterizzano: volume, pressione e temperatura. E' possibile descrivere
DettagliPrimo principio della termodinamica
Primo principio della termodinamica Gas ideale/perfetto: definizione Gas: insieme di particelle privo di forma e volume proprio. Si dice perfetto o ideale se i suoi parametri termodinamici P,,T sono legati
Dettagli-GAS IDEALI- Le particelle che costituiscono un gas ideale:
-GAS IDEALI- Le particelle che costituiscono un gas ideale: sono in movimento continuo e casuale hanno un volume trascurabile rispetto al volume totale a disposizione del gas non interagiscono fra loro
DettagliCORSO DI FISICA TECNICA 1 A.A Sezione 01b
CORSO DI FISICA TECNICA A.A. 04-05 Sezione 0b Prof. Ing. Sergio Montelpare Dipartimento INGEO Università G. d Annunzio Chieti-Pescara Lavoro di un gas ideale un Sistema Chiuso Un Sistema Termodamico si
DettagliGLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA. Lo stato gassoso
GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA Lo stato gassoso Classificazione della materia MATERIA Composizione Struttura Proprietà Trasformazioni 3 STATI DI AGGREGAZIONE SOLIDO (volume e forma propri) LIQUIDO
DettagliCapacità termica e calore specifico
Calori specifici Capacità termica e calore specifico - Il calore si trasferisce da un corpo ad un altro fintanto che i corpi sono a temperature differenti. Potremo scrivere quindi: Q = C ΔT = C (T f T
DettagliUltima verifica pentamestre. 1)definizione di miscuglio, soluzione, composto, elemento, molecola ( definizione importantissima!!!!!!!!
Ultima verifica pentamestre 1)definizione di miscuglio, soluzione, composto, elemento, molecola ( definizione importantissima!!!!!!!!) 2) gruppi dal IV al VIII 3) differenza tra massa atomica e massa atomica
DettagliLezioni in didattica_fisica/did_fis1718/ Lez 13 08/11/17. Fisica Sperimentale e Applicazioni Didattiche
Lezioni in http://www.fisgeo.unipg.it/~fiandrin/ didattica_fisica/did_fis1718/ Lez 13 08/11/17 Fisica Sperimentale e Applicazioni Didattiche E. Fiandrini Fis Sper e Appl Did 1718 1 I principio: cons energia
Dettaglidelle curve isoterme dell anidride carbonica
COMPORTAMENTO DEI GAS REALI l andamento delle curve isoterme dell anidride carbonica mostra che: a temperature elevate le isoterme assomigliano a quelle di un gas perfetto Diagramma di Andrews a temperature
DettagliFISICA. Un sistema formato da un gas ideale monoatomico(= sistema) alla pressione costante di 110kPa acquista 820J di energia nella modalità calore.
Serie 5: Termodinamica V FISICA II liceo Esercizio 1 Primo principio Un cilindro contiene 4 mol di un gas(= sistema) monoatomico a temperatura iniziale di 27 C. Il gas viene compresso effettuano su di
DettagliTermodinamica Chimica
Universita degli Studi dell Insubria Termodinamica Chimica Equazione di Stato dario.bressanini@uninsubria.it http://scienze-como.uninsubria.it/bressanini Grandezze Indipendenti Consideriamo un gas. Immaginiamo
DettagliCalcolo di Integrali
Calcolo di Integrali 28 aprile 2013 Indice 1 Teoria cinetica dei gas: la distribuzione delle velocità di Maxwell 2 2 Lavoro associato a una trasformazione isoterma 4 1 1 Teoria cinetica dei gas: la distribuzione
DettagliCdL Professioni Sanitarie A.A. 2012/2013. Unità 9: Gas e processi di diffusione
L. Zampieri Fisica per CdL Professioni Sanitarie A.A. 12/13 CdL Professioni Sanitarie A.A. 2012/2013 Gas Unità 9: Gas e processi di diffusione Equazione di stato dei gas perfetti Trasformazioni termodinamiche
DettagliEsploriamo la chimica
1 Valitutti, Tifi, Gentile Esploriamo la chimica Seconda edizione di Chimica: molecole in movimento Capitolo 6 Le leggi dei gas 1. I gas ideali e la teoria cinetico-molecolare 2. La pressione dei gas 3.
DettagliLo stato gassoso gas. Caratteristiche dello stato gassoso. liquido. solido. assenza di volume proprio forma fluida
Lo stato gassoso gas liquido solido assenza di volume proprio forma fluida Caratteristiche dello stato gassoso Capacità di occupare tutto lo spazio a disposizione Distanze molto grandi tra le particelle
DettagliCorso di Studi di Fisica Corso di Chimica
Corso di Studi di Fisica Corso di Chimica Luigi Cerruti www.minerva.unito.it Lezione 27-28 2010 Legge dell azione di massa Il caso dei gas: utilizziamo le pressioni parziali Per definizione le concentrazioni
DettagliTEORIA CINETICA DEI GAS IDEALI
TEORIA CINETICA DEI GAS IDEALI T R AT TO DA: I P ro b l e m i D e l l a F i s i c a - C u t n e l l, J o h n s o n, Yo u n g, S t a d l e r Z a n i c h e l l i e d i t o r e La F i s i c a di A m a l d
DettagliE' COSTITUITO, IN SUCCESSIONE CICLICA, DALLE SEGUENTI TRASFORMAZIONI:
G - CICLO DI CARNOT CICLO DI CARNOT E' COSTITUITO, IN SUCCESSIONE CICLICA, DALLE SEGUENTI TRASFORMAZIONI: 1. ESPANSIONE ISOTERMA 2. ESPANSIONE ADIABATICA 3. COMPRESSIONE ISOTERMA 4. COMPRESSIONE ADIABATICA
DettagliLa costante (p 0 0 /273) la si riesprime come n R dove R è una costante universale il cui valore dipende solo dalle unità di misura usate: R8.31 Joule/(K mole) e n è il numero di moli L equazione di stato
Dettagli