Domanda di finanziamento. in qualità di legale rappresentante del Coordinamento Istituzionale dell Ambito Territoriale

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1 ALLEGATO B Spett. Regione Puglia Area Politiche per la promozione della salute, delle persone e delle pari opportunità Assessorato al Welfare Servizio Benessere delle Persone e Qualità Sociale Ufficio per le Persone e le Famiglie Via Caduti di tutte le Guerre, 15 (III piano) Bari Il sottoscritto Gianni Stefano nato a Casarano il 15/05/1964 Domanda di finanziamento C.F. STFGNN64E15B936J residente a Casarano Prov. Lecce CAP in qualità di legale rappresentante del Coordinamento Istituzionale dell Ambito Territoriale Sociale di Casarano con sede legale a Casarano (Le) CAP Piazza San Domenico telefono 0833/ fax 0833/ comune.casarano.le@pec.rupar.puglia.it Nominativo Responsabile Ufficio di Piano: Dott.ssa Antonella Ferraro Viale Stazione n 42 Prov. Lecce CAP telefono 0833/ fax 0833/ servizi sociali@comunedicasarano.com CHIEDE: Pagina 1 di 12

2 il finanziamento di ,40 (trentottomilaseicentoquarantanoveequaranta/00) per la realizzazione del progetto per la promozione e il potenziamento dei percorsi di affidamento familiare, ad integrazione di quanto già previsto dalla programmazione finanziaria del Piano Sociale di Zona. ALLEGA: Deliberazione del Coordinamento Istituzionale di approvazione della proposta progettuale redatta secondo il formulario di cui all Allegato C e del Piano economico finanziario che attesta il cofinanziamento da parte dell Ambito territoriale (risorse previste dal Piano Sociale di Zona e/o dai singoli bilanci comunali); Protocollo di Intesa e/o Protocolli operativi relativi alla costituzione e al funzionamento dell Equipe integrata multidisciplinare per l affidamento familiare con relativi atti di nomine e ordini di servizio per i componenti; Protocollo di intesa e/o altri accordo attestanti il partenariato di rete; Curricula delle risorse umane che si intendono impegnare per la realizzazione del progetto; Strumenti operativi (es: fac-simile di schede) atti a monitorare e valutare l intero ciclo dei singoli percorsi di affido familiare previsti dal progetto. Luogo e Data,.../.../... Firma e timbro... Pagina 2 di 12

3 REGIONE PUGLIA Area Politiche per la Promozione della salute, delle persone e delle pari opportunità Servizio Politiche per il Benessere Sociale e le Pari Opportunità ALLEGATO C Schema di Formulario per presentazione di PROGETTI PER LA PROMOZIONE E IL POTENZIAMENTO DEI PERCORSI DI AFFIDAMENTO FAMILIARE (D.G.R. 24 maggio 2011, n. 1176) Denominazione Progetto Tessere la Tela Ambito territoriale titolare del Progetto: Ambito Territoriale Sociale Provincia : Lecce di Casarano Riservato all ufficio Protocollo d arrivo: data Il funzionario Pagina 3 di 12

4 1.SOGGETTI PARTNERS DELL AMBITO TERRITORIALE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO 1.a Denominazione o Ragione Sociale Donne Insieme Associazione Femminile per le pari Opportunità Indirizzo Contrada Livola n. 14 CAP Città Taurisano Provincia LE Tel Fax anna.rizzo69@hotmail.it Natura giuridica Associazione di volontariato Rappresentante legale De Paola Maria Loreta Referente per il progetto Anna Rizzo Indirizzo CAP Città Taurisano Provincia LE Tel Fax anna.rizzo69@hotmail.it 1.b Tipologia 1.c Compiti Istituzionali 2.a Denominazione o U Passatiempu Ragione Sociale Indirizzo Via Mantova n.39 CAP Città Ruffano Provincia LE Tel Fax luigicossa@libero.it Natura giuridica Associazione di volontariato Rappresentante legale Cossa Luigi Referente per il progetto Maria Assunta Solidoro Indirizzo Via Mantova 39 CAP Città Ruffano Provincia LE Tel Fax luigicossa@libero.it 2.b Tipologia 2.c Compiti Istituzionali 3.a Denominazione o Madre Teresa di Calcutta Ragione Sociale Indirizzo Via G.Verdi n.45 CAP Città Taurisano Provincia LE Tel Fax Natura giuridica Associazione di volontrariato Rappresentante legale Luigi Caroli Pagina 4 di 12

5 Referente per il progetto Luigi Caroli Indirizzo Via Verdi CAP Città Taurisano Provincia Le Tel Fax 3.b Tipologia 3.c Compiti Istituzionali 4.a Denominazion e o Ragione Sociale Lavori in corso Indirizzo Via E.Fermi n. 35 CAP Città Taurisano Provincia LE Tel Fax lavorincorsoo@yahoo.it Natura giuridica Associazione di volontariato Rappresentante legale Maria Teresa Ponzetta Referente per il progetto Cosimo Scarlino Indirizzo Circolare Giotto n.2 CAP Città Taurisano Provincia LE Tel Fax trampoliereclown@li bero.it 4.b Tipologia 4.c Compiti Istituzionali 5.a Denominazion e o Ragione Sociale Croce Rossa Italiana Indirizzo Viale S. De Matteis CAP Città Casarano Provincia LE Tel Fax Natura giuridica Rappresentante legale Referente per il progetto Indirizzo CAP Città Provincia Tel Fax 5.b Tipologia 5.c Compiti Istituzionali 6.a Denominazion e o Ragione Sociale ANFAA Pagina 5 di 12

6 Indirizzo Viale Marche, n.2 CAP Città Lecce Provincia LE Tel 08332/ Fax 0832/ Natura giuridica Rappresentante legale Manni Grazia Referente per il progetto Manni Grazia Indirizzo via Mario di Lecce n.2 CAP Città Lecce Provincia LE Tel 329/ Fax 6.b Tipologia 6.c Compiti Istituzionali 2. RUOLI E COMPETENZE DEI SOGGETTI PARTNERS DEL PROGETTO AI FINI DELL ATTUAZIONE: - Interventi di supporto all Equipe Integrata Territoriale Affido e Adozione; - Creazione e organizzazione sul territorio di reti di famiglie affidatarie, gruppi di famiglie volontarie aggregate caratterizzate dalla spinta all accoglienza di minori in difficoltà; - Coinvolgimento dei minori in attività socio-educative ; - Interventi di sensibilizzazione e animazione del territorio miranti a creare una cultura dell accoglienza e della solidarietà. 3. FORMAZIONE DEL PARTENARIATO DI PROGETTO Soggetti partner per la realizzazione del progetto: Pubblico: Asl, Provincia, Istituti Comprensivi/Scuole dell'ambito. Privato-Sociale: Donne Insieme, U Passatiempu, Madre Teresa di Calcutta, Lavori in corso, Croce Rossa, ANFAA. - Incontri finalizzati all esplicitazione delle proposte progettuali; - Partecipazione attiva nelle campagne di sensibilizzazione e animazione del territorio denominate Mettiamoci in gioco articolate nei Comuni di Casarano,Taurisano, Ruffano e Supersano dell Ambito Territoriale Sociale di Casarano; - Supporto socio-educativo in affidamenti particolari con interventi nelle famiglie affidatarie e di origine; - Protocolli di intesa. 4. MOTIVAZIONI DELL INTERVENTO E FINALITA COMPLESSIVA Pagina 6 di 12

7 4.1 Analisi di contesto In data si è costituito presso l Ambito Territoriale di Casarano il Servizio Integrato Territoriale Affido e Adozione, come da Accordo e Protocollo operativo tra Ambito, Distretto Socio-Sanitario e Provincia di Lecce. L equipe è composta da n. 1 psicologa e n.2 assistenti sociali consultoriali, n.1 assistente sociale di Ambito e n.1 assistente sociale di Provincia/Albaservice. In riferimento all Affidamento Familiare, in data 25 gennaio 2011, con deliberazione n.4 del Coordinamento Istituzionale, è stato approvato il Regolamento sull Affido Familiare. L operatività dell equipe ha portato alla creazione dell anagrafe di Ambito con n. 15 famiglie aspiranti affidatarie, opportunamente formate e valutate. Dal monitoraggio effettuato dall Equipe Integrata Territoriale Affido e Adozione, è emerso che, alla data del 30 settembre 2013, nei Comuni dell Ambito Territoriale Sociale di Casarano, sono presenti complessivamente: - n. 12 minori in strutture educative a carattere residenziale; - n. 301 minori seguiti dai servizi sociali territoriali; - n. 5 affidamenti familiari part-time (etero familiari); - n. 21 affidamenti familiari a tempo pieno (di cui n.12 parentali e n. 9 eterofamiliari); - totale n. 24 famiglie affidatarie. 4.2 Analisi fabbisogno - Incrementare il numero di famiglie e persone disponibili all affidamento familiare soprattutto rivolto a minori nella fase adolescenziali, minori con disabilità e minori stranieri; - Supporto educativo negli affidi in atto con affiancamento sia alla famiglia di origine che alla famiglia affidataria; - Rete di famiglie strutturate con finalità solidaristiche integrate con Istituzioni, Enti e Servizi in una logica di lavoro integrato (in collaborazione con i servizi attivati dall Ambito Territoriale Sociale di Casarano: Servizio Nuove Cittadinanze, Centro Socio Educativo Diurno - Ileana Ciurlia - Servizio di Educativa Domiciliare); - Scuole del territorio e Centro Riabilitativo del DSS di Casarano. 4.3 Finalità - Sensibilizzazione e crescita culturale del territorio; - Integrazione socio-culturale; - Potenziamento e qualificazione dei percorsi di affido familiare; - Incremento dei percorsi di affido part-time. 5. OBIETTIVI SPECIFICI DA PERSEGUIRE -Incremento dei percorsi di affido part-time in particolare dei minori nella fase adolescenziale da affiancare a figure affidatarie giovani, capaci di sviluppare positivi processi di identificazione, puntando sulla vicinanza anagrafica e sulla condivisione di linguaggi e simboli comunicativi; - Incremento dei percorsi di affido part-time in particolare minori con disabilità all interno di un percorso personalizzato e in coerenza con il progetto socio-educativo; - Incremento dei percorsi di affido part-time in particolare di minori stranieri, Pagina 7 di 12

8 favorendo l inclusione socio-culturale di etnie diverse; - Azioni di supporto socio- educativo alle famiglie affidatarie e affidanti. 6. ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO PER SINGOLE AZIONI PREVISTE 1. Creazione e potenziamento di reti integrate tra istituzioni, servizi pubblici e privati, associazioni del territorio: Equipe Integrata Territoriale Affido e Adozione, Centro Riabilitativo Supersano - DSS Casarano, Servizi attivati dall Ambito, Scuole del territorio, Associazioni di volontariato; 2. Erogazione di contributi economici alle famiglie affidatarie e interventi di sostegno economico alle famiglie di origine attraverso voucher o buoni servizio; 3. Elaborazione in forma integrata di progetti individualizzati con il supporto e l affiancamento alle famiglie da parte di un Educatore professionale; 4. Formazione a soggetti affidatari e aspiranti affidatari; 5. Incontri di confronto e collaborazione tra famiglie affidatarie, da tenersi con regolare frequenza; 6. Monitoraggio e valutazione in itinere e finale dei percorsi di affido attraverso schede di monitoraggio e valutazione. 7. DESTINATARI DELL INTERVENTO Il progetto prevede l attivazione di: - n.3 affidi part-time minori stranieri; - n.2 affidi part-time minori con disabilità; - n.2 affidi part-time minori nella fascia di età adolescenziale; - Potenziamento di n. 26 affidi in atto con adeguamento di interventi di sostegno economico alle famiglie affidatarie e alle famiglie affidanti; Complessivamente i destinatari finali dell intervento saranno: n. 31 nuclei affidatari e n.31 nuclei affidanti; n. 33 minori affidati. I destinatari dell intervento saranno individuati attraverso segnalazioni dei servizi sociali territoriali, dando la priorità di accesso alle urgenze e alla gravità del caso, privilegiando l affido part-time al fine di evitare l allontanamento del minore dal proprio nucleo familiare e favorire il rapporto tra famiglie affidatarie, famiglie affidanti, equipe affido e servizi territoriali. Pagina 8 di 12

9 8. DESCRIZIONE DEL MODELLO ORGANIZZATIVO E DELLE RISORSE UMANE IMPIEGATE NEL GRUPPO DI LAVORO Il gruppo di lavoro è costituito da : -Equipe integrata multi professionale composta stabilmente da: n.1 Psicologa consultoriale DSS di Casarano, n.1 Ass.Sociale di Ambito- n.2 Ass.Sociali consultoriali del DSS di Casarano, n.1 Ass.Sociale della Provincia di Lecce/Alba Service; - Servizi Sociali comunali e consultoriali (Ass.Sociali e Psicologi); - Servizi socio- sanitari del DSS di Casarano; - Associazioni di Volontariato con comprovata esperienza nell area tematica dell affidamento familiare e delle responsabilità familiari. 9. COERENZA DEL PROGETTO CON LA PROGRAMMAZIONE SOCIALE DI AMBITO E DEI SINGOLI COMUNI Il progetto Tessere la Tela, rispetto alla programmazione del Piano Sociale di Zona dell Ambito Territoriale Sociale di Casarano, si intende come integrativo e non sostitutivo di esso. Nello specifico, con il secondo ciclo di programmazione sociale del Piano Sociale di Zona , prorogato con Del.G.R. n.2155 del 23/10/2012 e aggiornato in via definitiva per l anno 2013 con delibera del Coordinamento Istituzionale n.4 del dell Ambito Territoriale Sociale di Casarano, è stata rifinanziata la scheda di dettaglio n.3 Servizio Integrato Territoriale Affido e Adozione, il cui servizio prevede i seguenti obiettivi : promozione e realizzazione dell istituto dell affidamento; riduzione numero ricoveri di minori in strutture residenziali e semi-residenziali. Le principali attività sono finalizzate a: Promuovere interventi di solidarietà sociale; Attuare e potenziare tutte le possibili azioni di sensibilizzazione e informazione rivolte alle famiglie, avvalendosi di materiale informativo, mediante la organizzazione di convegni, seminari, dibattiti op trasmissioni radiofoniche, attraverso la costituzione di un apposita banca dati oltre che attraverso il reperimento di famiglie disponibili all affidamento; Prevedere specifici e indispensabili momenti di formazione degli operatori sociali che saranno impegnati in una riflessione positiva circa la recuperabilità delle capacità genitoriali del nucleo di provenienza del minore; Promuovere gli interventi di affido familiare, prevedendo specifici contributi economici in favore delle famiglie affidatarie finalizzati al sostegno ed alla cura dei minori ivi inseriti; Formare, valutare e sostenere quanti sono disponibili all affido familiare. In riferimento a tali attività e tenuto conto del Piano Sociale Regionale , in cui si segnala la necessità di sostenere i progetti di affidamento familiare e lo sviluppo delle reti multi professionali per l accompagnamento dei minori delle famiglie d origine e delle famiglie affidatarie, attraverso una più forte integrazione tra istituzioni, enti, Pagina 9 di 12

10 servizi e organismi del Terzo settore, con il progetto Tessere la Tela si intendono potenziare e qualificare: - i percorsi di affido familiare; - recepire pienamente gli indirizzi nazionali e regionali in materia; al fine di invertire la tendenza tra accoglienza residenziale dei minori fuori famiglia, valorizzando il ruolo delle associazioni di famiglie affidatarie e del Terzo settore per promuovere una cultura diffusa dell accoglienza. 10. VALUTAZIONE DI IMPATTO SOCIALE E RISULTATI ATTESI CON RIFERIMENTO AI BENEFICIARI FINALI Risultati attesi: 1. Incrementare i percorsi di affido familiare part-time; 2. Ridurre il numero di minori inseriti in strutture socio-educative; 3. Incrementare i percorsi di affido familiare rivolti a minori di diversa etnia, disabili e adolescenti; 4. Recepire gli indirizzi nazionali e regionali; 5. Sviluppare reti di sostegno di famiglie affidatarie; 6. Migliorare le potenzialità socio-educative della famiglia di origine, al fine di favorire il rientro del minore nel proprio ambiente di vita e di relazioni sociali; 7. Favorire la relazione tra famiglie in difficoltà socio-educative e i servizi sociali territoriali, in un ottica di prevenzione del disagio giovanile e promozione del benessere; 8. Offrire al minore e alla sua famiglia dei punti di riferimento significativi; 9. Potenziare una cultura attenta alla solidarietà e all accoglienza. 11. CRONOPROGRAMMA DI ATTUAZIONE DEL PROGETTO Mesi di attività AZIONI ATTIVITA x x x x x x x x x x x x 1 Pagina 10 di 12

11 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x 12. SISTEMA DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI Il monitoraggio verrà attuato attraverso i seguenti strumenti: - Compilazione di schede di monitoraggio e valutazione del percorso; - visite domiciliari; - colloqui; - somministrazione di questionari; - riunioni di equipe; - incontri integrati con tutti i soggetti partner del progetto. 13. INFORMAZIONE, SENSIBILIZZAZIONE E DIFFUSIONE RISULTATI - Incontri di sensibilizzazione con il territorio; - Stesura di materiale informativo; - Organizzazione e realizzazione di un Convegno sull Affidamento Familiare con la testimonianza di personalità esperte sul tema e con annesse attività ludico - ricreative rivolte ai minori; - Stesura e capillare diffusione dei risultati sul territorio in collaborazione con testate giornalistiche e Tv locali. Pagina 11 di 12

12 14. PIANO FINANZIARIO DEL PROGETTO A RIASSUNTO DEI COSTI Contributo regionale % Cofinanziamento di Ambito TOTALE % A1 Spese per la realizzazione e la gestione dei percorsi di affido ,53 Min. 80% A2 Spese per prestazioni professionali 5.797,41 Max 15% A3 Spese generali per l organizzazione e la gestione di progetto 1.932,47 Max 5% A4 Altre azioni previste dal Piano Sociale di Zona (specificare)* TOTALE ,40 100% TOTALE * da finanziare solo con le risorse previste dal PdZ dell Ambito (sia a gestione associata che a titolarità dei singoli comuni). Pagina 12 di 12

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