Le attività della Fondazione si suddividono in due macro aree di intervento:
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- Onorato Piccinini
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2 La Fondazione Paideia, dal 1993, opera a livello regionale per migliorare le condizioni di vita dei bambini disagiati, promuovendo iniziative e fornendo un aiuto concreto a chi è quotidianamente impegnato in questo compito, nei settori sanitario, educativo, assistenziale e ricreativo. Riconosciuta nel 1998 tra le Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale, Paideia rappresenta oggi una risorsa importante e un punto di riferimento per numerose organizzazioni che operano sul territorio piemontese. Le attività della Fondazione si suddividono in due macro aree di intervento: area di sostegno: interventi diretti a favore di famiglie in situazioni di malattia o disabilità attraverso un supporto materiale o psicologico, oppure attraverso l organizzazione e realizzazione di iniziative socializzanti. Le diverse attività sono realizzate in collaborazione con professionisti esperti nel campo socioassistenziale ed educativo e con il coinvolgimento di un elevato numero di volontari coordinati e formati dalla Fondazione area di promozione e sviluppo: promozione, finanziamento e monitoraggio di progetti realizzati da enti pubblici o privati orientati alla prevenzione dei fenomeni minorili di esclusione sociale e attività di ricerca sociale finalizzate all analisi e allo studio delle cause del disagio infantile, alla pianificazione di interventi efficaci e alla promozione di nuove iniziative anche di tipo sperimentale
3 Fondazione Provinciale della Comunità Comasca onlus, Como, 3 marzo 2010
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5 Dare famiglia a famiglia è la sperimentazione di una nuova forma di affido diurno: una famiglia solidale sostiene e aiuta una famiglia in situazione di temporanea difficoltà, coinvolgendo tutti i soggetti di entrambi i nuclei. Un sistema familiare interagisce con un altro sistema familiare: in questa modalità di affido ogni membro del "nucleo solidale" offre specifiche competenze: ad esempio, il padre può aiutare in piccoli lavori, i figli nei compiti, la madre nelle incombenze quotidiane. L incontro tra famiglie sostiene la famiglia senza dividere, spostando l ottica dell intervento non solo sul minore, ma sull intero nucleo familiare.
6 La sperimentazione è iniziata nel 2003: l affido da famiglia a famiglia è oggi una delle possibilità istituzionali di affido del Comune di Torino. Ad oggi sono stati attivati 51 affidi da famiglia a famiglia, per un totale di 77 minori seguiti: 19 affidi (37%) sono attualmente attivi, 32 sono conclusi (63%), esitando in progetti successivi. Tra i nuclei seguiti, 36 sono monogenitoriali (71%), 35 di nazionalità italiana, 16 di nazionalità non italiana. Le persone occupate a livello lavorativo sono 29, di cui 23 donne e 6 uomini; 11 le persone disoccupate, di cui 5 donne e 6 uomini; 3 casalinghe e un caso di capofamgilia invalido e studente (rilevazione su 44 situazioni). Sono state coinvolte le 10 circoscrizioni torinesi; in 17 situazioni (33.3%) c è stata la partecipazione delle realtà associative, per un totale di 9 associazioni coinvolte.
7 La sperimentazione è iniziata nel 2008: la Fondazione, oltre al sostegno economico per la fase di sperimentazione, ha messo a disposizione il tutor che ha seguito lo sviluppo del progetto torinese. La sperimentazione ferrarese è in particolare rivolta a nuclei familiari con: - difficoltà organizzative nella vita quotidiana - condizioni di malattia o affaticamento delle figure genitoriali - carenze educative rispetto ai minori - difficoltà ad utilizzare la rete dei servizi territoriali La sperimentazione prevede l attivazione di otto affidi da famiglia a famiglia. Al momento sono stati avviati i primi 8 affidi. Sono stati realizzati i percorsi formativi rivolti alle 15 associazioni coinvolte e alle famiglie affidatarie, per un totale di 14 incontri serali, anche in collaborazione con l Università di Ferrara.
8 PAIDEIA affianca le organizzazioni che sostiene offrendo, accanto al sostegno economico, un supporto professionale e strategico, coinvolgendosi in modo effettivo nell organizzazione, partecipando alle decisioni, alla progettazione e alla definizione delle linee operative. L obiettivo è incrementare l efficacia e l efficienza dei modelli di intervento sociale sviluppando progetti pilota riproponibili su scala più ampia dopo un attenta valutazione dell impatto sociale. Fase 1 Accordi di programma e costituzione èquipes Fase 3 Valutazione finale (1 anno di sperimentazione) e linee di indirizzo Fase 2 Avvio operativo, scelta famiglie, inizio sperimentazione
9 PLANNING PROGETTUALE mesi FASE PRELIMINARE SVILUPPO DEL PROGETTO VALUTAZIONE FINALE Piano di lavoro, accordo politico, assetto amministrativo Informazioni casi per progetto sperimentale Valutazione situazioni in carico Individuazione e formazione tutor associazioni Scelta casi per presa in carico Linee di indirizzo per il passaggio a regime Criteri regolativi per la sperimentazione Sostegno e accompagnamento associazioni e famiglie Valutazione complessiva sperimentazione Fondazione PAIDEIA: consulenza tecnica, metodologica, formativa nelle diverse fasi del progetto
10 Gruppo di progetto - referenti istituzionali Incontri periodici per valutazione strategica e comunicativa Gruppo tecnico - referenti di servizi e associazioni, tutor di progetto Analisi casi, valutazione in itinere, formazione, coordinamento generale Associazioni tutor referente Segnalazione famiglie affidatarie e famiglie e in difficoltà; accompagnamento nuclei famigliari, supervisione periodica Segreteria organizzativa Coordinamento riunioni e incontri di formazione, comunicazione interne e pubbliche Tutor di progetto Affiancamento di un tutor della Fondazione Paideia nelle diverse fasi della sperimentazione
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12 Famiglie affidatarie Contributo mensile 400,00 euro per la durata dell affido da concordare con i servizi e valutare singolarmente per gli affidi attivati Segreteria organizzativa Risorsa interna o esterna collaborazione part time Associazioni Eventuale contributo per l intervento di supervisione da parte dei tutor interni, la segnalazione delle famiglie e la partecipazione al coordinamento Tutor di progetto Contributo a carico della Fondazione Paideia Spese generali Materiali, affitto sale, comunicazione
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