Fondo Microcredito FSE

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1 MICRO. CRESCITA PIÙ QUESITO 1 Può essere considerata assunzione o stabilizzazione il seguente caso: Trasformare un contratto da part-time a full-time, tempo indeterminato. RISPOSTA Si rappresenta che la casistica in esame non si configura quale stabilizzazione di cui all art. 9 comma 8 lett. a). QUESITO 2 Può essere assunto un familiare? RISPOSTA Si rappresenta che l Avviso Micro. Crescita più non prevede limitazioni di merito.

2 SOSTEGNO ALLE IMPRESE MISURA B CRESCITA PIU QUESITO 1 1) Se un'impresa si è costituita nel 2018 ed è già attiva può partecipare al bando? 2) In caso di risposta affermativa come dimostra di rientrare nel volume d'affari richiesto per poter essere ammesso al bando? RISPOSTA 1 come indicato nell Art 2. i finanziamenti saranno concessi a favore di microimprese, costituite e già attive, che assumono la forma giuridica di ditta individuale, di società di persone, società cooperative. Per i soggetti costituiti dal 01/01/2018 il volume d affari deve essere attestato da: a) Situazione economico/patrimoniale, se in contabilità ordinaria, o prospetto di conto economico, se l impresa è in regime di contabilità semplificata, al 30/09/2018; b) Prospetto delle fatture emesse accompagnato da copia delle fatture, dalla data di costituzione al 30/09/2018, per i soggetti che hanno aderito al nuovo regime dei minimi (art. 27, D.L. 6 luglio 2011 n.98) cosi come definito dal Reg. (UE) nr. 651/2014 e per i soggetti che hanno aderito al Regime Forfettario (art.1, commi dal 54 a 89 della Legge). Si evidenzia che, ai fini della quantificazione del volume d affari, il limite massimo di quest ultimo, fissato nei precedenti punti a) e b), dovrà essere riparametrato in funzione della frazione di anno. Le frazioni di mese sono considerate mese intero solo se superiori a giorni 15. Per le aziende costituite nel periodo successivo al 30/09/2018 si rimanda a quanto stabilito nei punti a) e b). Si evidenza, ad ogni buon conto, quanto stabilito all Art 1 dell Avviso di riferimento.

3 QUESITO 2 In riferimento all Intervento 1 Finanziamento Circolante si chiede di chiarire se i limiti richiamati nel medesimo Art. al co. 3, lettera a) spese di funzionamento e gestione ".. fino al limite del 20 % del finanziamento concesso" debba calcolarsi sull'importo complessivamente richiesto comprensivo della parte utilizzata per lo smobilizzo di debiti/anticipi di crediti commerciali oppure vada calcolato solo sull'acquisto di materie prime semilavorati prodotti finiti consulenze specialistiche materiali ed impianti etc... che nell'ambito del piano finanziario non possono essere inferiori al 50% delle spese ivi indicate. RISPOSTA 2 Si specifica che, coerentemente con quanto stabilito nell Art 7, comma 2, per l INTERVENTO 1. FINANZIAMENTO CIRCOLANTE sono ammissibili le spese relative a: acquisto di materie prime, semilavorati, prodotti finiti, consulenze specialistiche, materiali, impianti e attrezzature, opere murarie per adeguamento e messa a norma, spese di funzionamento e gestione, nella misura percentuale non inferiore al 50% delle spese indicate nel piano finanziario; debiti/anticipi di crediti commerciali previa indicazione puntuale, in fase di candidatura, dell elenco delle fatture a debito e/o a credito. Nel caso delle fatture a debito, il nominativo del fornitore e l importo dovuto e, nel caso delle fatture a credito, il nominativo del debitore e l importo a credito ancora da esigere corredato da autodichiarazione resa ai sensi del DPR.445/2000 circa l effettivo mancato pagamento alla data di presentazione della domanda. Si precisa che l ammontare richiesto a valere sulle spese riferite al primo punto sopra elencato, deve essere ripartito in coerenza con quanto disposto al successivo Art 7. Co. 3 dell Avviso medesimo.

4 QUESITO 3 In riferimento ai debiti di cui al Art. 7 comma 2, sono considerati tali anche i finanziamenti e mutui bancari? RISPOSTA 3 Relativamente alla richiesta si rimanda a quanto stabilito all Articolo 7, Co. 2: Relativamente al comma 1, gli interventi ammissibili sono: INTERVENTO 1. FINANZIAMENTO CIRCOLANTE Sono ammissibili finanziamenti relativi a: acquisto di materie prime, semilavorati, prodotti finiti, consulenze specialistiche, materiali, impianti e attrezzature, opere murarie per adeguamento e messa a norma, spese di funzionamento e gestione, nella misura percentuale non inferiore al 50% delle spese indicate nel piano finanziario; debiti/anticipi di crediti commerciali previa indicazione puntuale, in fase di candidatura, dell elenco delle fatture a debito e/o a credito. Nel caso delle fatture a debito, il nominativo del fornitore e l importo dovuto e, nel caso delle fatture a credito, il nominativo del debitore e l importo a credito ancora da esigere corredato da autodichiarazione resa ai sensi del DPR.445/2000 circa l effettivo mancato pagamento alla data di presentazione della domanda. Si evidenza che, così come indicato al punto 2 che precede, per debiti/anticipi di crediti commerciali, sono da considerasi solo le fatture a debito o a credito. QUESITO 4 L'art. 7 "spese ammissibili" rinvia all'art del codice civile, ciò posto anche se non espressamente richiamate alle successive lettere dalla a) alla e) possono ricomprendersi immobilizzazioni immateriali, come espressamente richiamate nel codice civile:

5 costi d'impianto e di ampliamento costi di ricerca e sviluppo diritti di brevetto industriale e di utilizzazione opere d'ingegno concessioni, licenze, marchi e diritti simili avviamento. oppure devono considerarsi non finanziabili perchè non espressamente declarate. RISPOSTA 4 Si rimanda all Art 7 Co. 3 che richiama puntualmente le spese ammissibili a finanziamento con i relativi massimali : a. le spese di funzionamento e di gestione (a titolo indicativo ma non esaustivo si riportano le seguenti voci: utente, affitti,materie prime, scorte di magazzino) fino al limite del 20% del finanziamento concesso; b. le spese per investimenti fissi, limitatamente a macchinari, impianti, software, attrezzature generiche, nuovi di fabbrica necessari allo svolgimento dell attività descritta nel progetto, determinanti per il ciclo produttivo e per il valore della produzione e/o essenziali per la realizzazione del progetto; c. le opere murarie per adeguamento e messa a norma dei locali, direttamente connessi all attività; d. il costo del personale imputato al progetto, nella misura massima del 20% del finanziamento concesso; e. le spese per consulenze specialistiche inerenti il programma proposto. Tali spese dovranno assumere il carattere di straordinarietà rispetto ad usuali attività consulenziali prestate da terzi a favore del soggetto beneficiario. A titolo esaustivo si richiamano fra le spese ammissibili all interno di tale macrovoce: consulenza direzionale ed organizzativa;

6 consulenza tecnico-scientifica; consulenza informatica, ovvero consulenza nel campo informatico ( ad esempio: studi di fattibilità, assistenza tecnica, conduzione e gestione sistemi, gestione della sicurezza, acquisizione dati, assistenza on-site, ecc) tenendo conto che non rientrano in tale voce, perché allocabili fra le spese di funzionamento, le attività prestate da terzi per interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria sul software e sull hardware di proprietà; consulenza prestata da soggetti terzi in ambito di accompagnamento all ottenimento di specifiche certificazioni di prodotto e/o di processo. Le spese per consulenze specialistiche non risultano sottoposte a limiti di incidenza rispetto alla valorizzazione globale del finanziamento. f. Le spese per la consulenza finalizzata alla predisposizione della domanda di finanziamento a valere su predetto Avviso nella misura non superiore all 1% del finanziamento concesso. 4. L acquisto di autovetture/automezzi è ammissibile limitatamente ai mezzi dedicati, indispensabili per l attività d impresa, al suo ciclo produttivo e di vendita. È inammissibile l acquisto di autovetture/automezzi ad uso promiscuo. QUESITO 5 Avendo beneficiato del Fondo Microcredito FSE si può partecipare all Avviso Sostegno alle Imprese Misura B Crescita più? RISPOSTA 5 Premesso che le agevolazioni verranno concesse nel rispetto della normativa comunitaria del de minimis ai sensi del Reg. CE 1407/2013 a favore di iniziative imprenditoriali supportate da adeguata progettualità e fatto salvo quanto previsto all art. Istruttoria e criteri di valutazione di entrambi gli Avvisi, nonché a quanto indicato nei requisiti di ammissibilità rispettivamente all art. 5 comma 1 lett. a) punto 6 dell Avviso Micro.Crescita più e all art. 3 comma 1 punto 6 dell Avviso Sostegno alle Imprese Misura B Crescita più, non sono previste limitazioni in merito.