COMUNE DI CASOREZZO. Provincia di Milano COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE. Numero 15 Del

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1 COMUNE DI CASOREZZO Provincia di Milano COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Numero 15 Del Oggetto: DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER L'APPLICAZIONE DELLA TASSA SERVIZIO RIFIUTI (TARI) ANNO L'anno duemiladiciassette il giorno trenta del mese di marzo alle ore 20:45, presso la Sala Polivalente in Casorezzo, previa l osservanza di tutte le formalità prescritte dalla legislazione vigente, si è riunito il Consiglio Comunale convocato, a norma di legge, in sessione Ordinaria in Prima convocazione in seduta Pubblica. Dei Signori Consiglieri assegnati a questo Comune e in carica, al momento dell appello risultano: Oldani Pierluca P MAININI VALERIA VALENTINA P GIOLA ROSELLA P TRAPANI GIUSEPPE P BERTANI MARTA P TOSI MARIA ANTONIETTA P BALZAROTTI FABIO P CRESPI MATTEO P FITTIPALDI PIETRO P VACCHINI MASSIMO A GATTI GIAN MAURIZIO P CASSANI CRISTIAN A VIGNATI ANNALISA P presenti n. 11 e assenti n. 2. Assume la presidenza il Sig. Oldani Pierluca in qualità di SINDACO assistito dal SEGRETARIO COMUNALE Sig. FERRERO GIUSEPPINA. Il Presidente, accertato il numero legale, dichiara aperta la seduta. Soggetta a controllo N Immediatamente eseguibile S

2 Oggetto: DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER L'APPLICAZIONE DELLA TASSA SERVIZIO RIFIUTI (TARI) ANNO Deliberazione C.C. n. 15 del Il Sindaco Presidente dà la parola al Vice Sindaco, Sig.ra Giola Rosella, la quale riassume brevemente il contenuto della proposta di deliberazione con particolare riferimento alla diminuzione di circa ,00=. IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: - Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 12/15 è stato approvato il Regolamento comunale per l applicazione dell Imposta Unica Comunale (IUC) nel territorio di questo Comune con opzione per l applicazione del decreto n. 158/1999; - Ai sensi dell art. 1, comma 651, della legge n. 147/2013 il comune, nella commisurazione della tariffa tiene conto dei criteri determinati con il regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158; - Ai sensi dell art. 1, comma 652, della legge n. 147/2013 il comune, in alternativa ai criteri di cui al comma 651 può commisurare la tariffa a quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia delle attività svolte nonché al costo del servizio sui rifiuti; - L art. 8 del Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, dispone che, ai fini della determinazione della tariffa, i comuni approvano il Piano Finanziario degli interventi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani, individuando in particolare i costi del servizio e gli elementi necessari alla relativa attribuzione della parte fissa e di quella variabile della menti necessari alla relativa attribuzione della parte fissa e di quella variabile della tariffa, per le utenze domestiche e non domestiche; - Con deliberazione del Consiglio Comunale n. 14 in data odierna, dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, è stato approvato il piano finanziario per l anno 2017; - Ai sensi dell art. 1, comma 683, della Legge n. 147/2013, le tariffe della tassa servizi rifiuti da applicare alle utenze domestiche e non domestiche per ciascun anno solare sono definite, nelle due componenti della quota fissa e della quota variabile, con deliberazione del Consiglio Comunale entro il termine fissato da norme statali per l approvazione del bilancio di previsione, con effetto per lo stesso esercizio finanziario, sulla base del piano finanziario relativo al servizio per l anno medesimo. Vista la pronuncia della Corte di Cassazione n del 19/08/2015 secondo la quale l attività di bed & breakfast è un attività ricettiva, di ospitalità e somministrazione di alimenti e bevande, con una produzione di rifiuti differente e superiore a un utenza domestica, anche se minore rispetto a un attività alberghiera. Pertanto, essendo l imposta correlata alla capacità produttiva di rifiuti (in base al principio chi inquina paga ), deve ritenersi legittima la determinazione del comune di prevedere una sottocategoria con valori e coefficienti di quantità e qualità intermedi tra le sottocategorie di civile abitazione e alberghi che tenga conto della promiscuità tra l uso normale abitativo e la destinazione ricettiva a terzi; Ritenuto, pertanto, di adeguare le tariffe dei Bed & Breakfast esistenti sul territorio riconoscendo la conduzione e organizzazione familiare ai sensi dell art. 12 comma 3 del D.Lgs n. 79/2011, ma altresì una produzione di rifiuti superiore alla normale utenza residenziale, si conferma l individuazione per i componenti familiari nella categoria 6 o più e per il KB di produzione il coefficiente minimo di 3,40; DELIBERA DI CONSIGLIO n. 15 del Pag. 2 - COMUNE DI CASOREZZO

3 Vista l allegata scheda tecnica di determinazione delle tariffe della tassa servizi rifiuti, per le utenze domestiche e non domestiche (all. A), determinate sulla base del Piano Finanziario e delle banche dati delle utenze al , finalizzata ad assicurare la copertura integrale dei costi del servizio per l anno 2017, in conformità a quanto previsto dell art. 1, comma 654, della Legge n. 147/2013 adottata sulla base dei seguenti dati principali: - La divisione dei costi tra la categoria delle utenze domestiche e delle utenze non domestiche è avvenuta calcolando in via induttiva la quantità dei rifiuti prodotta dalle attività mediante i coefficienti Kd, e si allinea alla percentuale del 32,74 proveniente dalle utenze non domestiche del 67,26 per le domestiche. - L attribuzione dei costi fissi e dei costi variabili è stata determinata con l approvazione del piano finanziario per l anno 2017, e si allinea al 42,18 per la parte fissa e al 57,82 per la parte variabile. - La quantità totale dei rifiuti prodotta nell anno 2017 è pari a Kg. - Si è ritenuto di fissare i coefficienti Kb, Kc e Kd di cui al decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158, nella misura riportata nell elaborato delle tariffe allegato al presente atto che ne forma parte integrante; Richiamata la deliberazione G.C. n. 133 del 15/12/2016 relativa all introduzione del sistema puntale; Visto il comma 667 art. 1 L. 147/2013; Dato atto che nel regolamento IUC per l anno 2018, nella parte che disciplina la Tassa Smaltimento Rifiuti, dovrà essere definita la determinazione della parte variabile dei rifiuti, tenendo conto dell effettiva produzione dei rifiuti delle utenze, oggi stimata in modo indiretto attraverso coefficienti individuati dal DPR 158 del 1999 sia in base ai risultati della sperimentazione in atto sia in base al decreto attuativo del comma 667 della Legge n. 147/2013 esaminato dalla conferenza Stato Città Autonomie locale del 07/03/2017 ed in fase di approvazione; Visto l art. 1, comma 169 della Legge 296/2006, secondo cui gli enti locali deliberano le tariffe e le aliquote relative ai tributi di loro competenza entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione e dette deliberazioni, anche se approvate successivamente all inizio dell esercizio purché entro il termine innanzi indicato, hanno effetto dal 1^ gennaio dell anno di riferimento; Visto il decreto Legge 6 marzo 2014 n. 16; Visto l art. 5, comma 11, del D.L. 244/2016 con il quale viene differito il termine per l approvazione del bilancio di previsione per l anno in corso al 31 marzo 2017; Considerato che a norma dell art. 13, comma 15, del D.L. 201/2011 a decorre dall anno 2012, tutte le deliberazioni regolamentari e tariffarie relative alle entrate tributarie degli enti locali devono essere inviate al Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle finanze, entro il termine di cui all articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 446 del 1997, e comunque entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine previsto per l approvazione del bilancio di previsione; Visti: - L art. 1 della Legge n. 147/2013; - Il decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158; - Il vigente regolamento comunale che istituisce e disciplina l Imposta Unica Comunale (IUC); DELIBERA DI CONSIGLIO n. 15 del Pag. 3 - COMUNE DI CASOREZZO

4 Visto il D.Lgs. n. 267/2000 e s.m.; Acquisiti i pareri favorevoli del Responsabile del Servizio in ordine alla regolarità tecnica e contabile del presente provvedimento; Il Sindaco Presidente, constatato che non vi sono ulteriori richieste di intervento, pone in votazione per alzata di mano la presente proposta di deliberazione: Assenti n. 2 Vacchini Massimo, Cassani Cristian Presenti n. 11 Contrari n. = Astenuti n. = Favorevoli n. 11 D E L I B E R A 1. La premessa è parte integrante e sostanziale del presente dispositivo; 2. Di confermare la categoria di Bed & Breakfast per l attività svolta in civile abitazione, applicando quale coefficiente Kb 3,40 e come componenti familiari 6 o più. 3. Di approvare la proposta di tariffe del tributo TARI come determinate nell allegato A scheda tecnica di determinazione delle tariffe della tassa servizio rifiuti anno 2017, che di seguito si riportano UTENZE DOMESTICHE Numero componenti il nucleo TARIFFA FISSA a mq TARIFFA VARIABILE NUCLEO 1 0, , , , , , , , , , più 0, , UTENZE NON DOMESTICHE TIPOLOGIA DI ATTIVITA TARIFFA FISSA TARIFFA VARIABILE 01 Musei, Biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0, , Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0, , Esposizioni, Autosaloni 0, , Uffici, Agenzie, Studi professionali 1, , Banche ed Istituti di credito 0, , Negozi abbigliamento, calzature, libreria, cartoleria, ferramenta e altri beni durevoli 1, , Edicola, Farmacia, Tabaccaio, plurilicenze 1, , Banchi di mercato beni durevoli 0, , Attiv. Artig. tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 0, , Attiv. Artig. tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 0, , Carrozzerie, Autofficine, elettrauto 0, , Attività Industriali con capannoni di produzione 0, , DELIBERA DI CONSIGLIO n. 15 del Pag. 4 - COMUNE DI CASOREZZO

5 21 Attività Artigianali di produzione beni specifici 0, , Ristoranti, Trattorie, Osterie, Pizzerie, Pub 5, , Bar, Caffè, Pasticceria 3, , Supermercato, Pane e pasta, Macelleria, Salumi e formaggi, generi alimentari 2, , Ortofrutta, Pescherie, Fiori e piante, Pizza al taglio 5, , Banchi di mercato generi alimentari 3, , Per le utenze soggette a tariffa giornaliera la misura tariffarie è determinata in base alla corrispondente tariffa annuale del tributo, rapportata a giorno e maggiorata del 100% - Di dare atto che sull importo della Tassa Servizi Rifiuti, si applica il tributo provinciale per l esercizio delle funzioni ambientali di cui all art. 19 del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, all aliquota deliberata dalla provincia; - di dare atto che dallo schema di bilancio approvato dalla Giunta Comunale con atto n. 38 del 07/03/2017 presentato al Consiglio Comunale, risulta che il gettito del Tributo per l anno 2017 determinato con le tariffe approvate con il presente provvedimento consente di garantire la copertura dei costi afferenti il servizio; - Di trasmettere, a norma dell art. 13, comma 15, del D.L. 201/2011, la presente deliberazione al Ministero dell Economia e delle Finanze, Dipartimento delle Finanze, entro il termine di 30 giorni dalla sua esecutività, o comunque entro il termine di 30 giorni dalla scadenza del termine per l approvazione del bilancio di previsione. 4. Di stabilire il pagamento della TARI, in deroga a quanto previsto dal vigente regolamento come segue: prima rata entro il 17 luglio 2017, seconda rata entro il 16 novembre Successivamente, IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l art. 134 comma 4 del TUEL 267/2000; Con la seguente votazione palesemente espressa per alzata di mano: Assenti n. 2 Vacchini Massimo, Cassani Cristian Presenti n. 11 Contrari n. = Astenuti n. = Favorevoli n. 11 DELIBERA di rendere la presente deliberazione immediatamente eseguibile per poter procedere alla redazione del ruolo. DELIBERA DI CONSIGLIO n. 15 del Pag. 5 - COMUNE DI CASOREZZO

6 COMUNE DI CASOREZZO Prov. di Milano Oggetto: DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE PER L'APPLICAZIONE DELLA TASSA SERVIZIO RIFIUTI (TARI) ANNO Si esprime parere Favorevole in ordine alla regolarità tecnica dell adottando provvedimento. Il Responsabile del servizio interessato F.to FERRARIO LOREDANA In relazione alla proposta di cui sopra, il sottoscritto Responsabile del Servizio Finanziario esprime parere: Favorevole Iin ordine alla regolarità contabile della proposta stessa. Il Responsabile del servizio finanziario F.to FERRARIO LOREDANA DELIBERA DI CONSIGLIO n. 15 del Pag. 6 - COMUNE DI CASOREZZO

7 Il Sindaco F.to Oldani Pierluca Il SEGRETARIO COMUNALE F.to FERRERO GIUSEPPINA CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Comunale certifica che copia della presente deliberazione viene pubblicata all'albo Pretorio di questo Comune dal giorno al giorno Casorezzo, li Il Segretario Comunale F.to FERRERO GIUSEPPINA CERTIFICATO DI ESECUTIVITA La presente deliberazione, è divenuta esecutiva il per il decorso termine di 10 giorni dalla pubblicazione, ai sensi dell'art.134 comma 3 del Decreto Legislativo , n.267. Casorezzo, li Il Segretario Comunale F.to FERRERO GIUSEPPINA DELIBERA DI CONSIGLIO n. 15 del Pag. 7 - COMUNE DI CASOREZZO

8 ALLEGATO A SCHEDA TECNICA DI DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE DEL TRIBUTO COMUNALE SUI RIFIUTI ANNO 2017 DEL COMUNE DI CASOREZZO 1. CRITERIO DI CALCOLO DELLE TARIFFE DI DETERMINAZIONE DELLA TARI Ai sensi delle disposizioni contenute nella Legge n. 147 del 27/12/2013 (Legge di Stabilità) dai commi 641 a 668, e del Regolamento comunale di istituzione della IUC (di cui la TARI è una delle 3 componenti), il calcolo della tariffa rifiuti avviene in applicazione del metodo normalizzato contenuto nel DPR 158/99, approvato in attuazione della Tariffa Igiene Ambientale, già applicato nel Comune di Casorezzo dal , con gli adeguamenti contenti nel presente atto. La tariffa di riferimento deve coprire tutti i costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti urbani e deve rispettare la seguente equivalenza: ΣTn = (CG + CC)n-1 (1 + IPn - Xn) + CKn Ammontare del Piano Finanziario approvato per l anno 2017: ,76= Di cui : CF = ,89 PARI AL 42,18% CV= ,87 PARI AL 57,82% Suddivisione della tariffa in parte fissa e parte variabile. La tariffa è composta da una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti per le opere e dai relativi ammortamenti, e da una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito, e all'entità dei costi di gestione. La Tariffa si compone quindi di due parti: ΣT = ΣTF + ΣTV La parte fissa ΣTF deve coprire i costi indicati nella seguente equivalenza: ΣTF = CSL + CARC + CGG + CCD + AC + CK La parte variabile ΣTV, invece, dipende dai quantitativi di rifiuti prodotti dalla singola utenza. La parte variabile TV deve coprire i costi indicati nella seguente equivalenza: ΣTV = CRT + CTS + CRD + CTR

9 DATI SULLA PRODUZIONE DEI RIFIUTI Kg complessivi conferiti nel 2016: ,00 Kg attribuibili alle utenze NON DOMESTICHE calcolato con i coefficienti Kd = Kg ,19 pari a 32,74% Kg attribuibili alle utenze DOMESTICHE calcolati per differenza = Kg ,81 pari a 67,26% 2. COEFFICIENTI Ka, Kb, Kc, Kd DPR 158/99 La determinazione delle tariffe relative alle utenze domestiche si fonda su coefficienti Ka (per la parte fissa) e Kb (per la parte variabile), il cui valore dipende dalle dimensioni del comune (fino a abitanti, superiore a abitanti) e dalla collocazione dell ente nelle tre macroregioni Nord, Centro e Sud. Mentre il coefficiente Ka è invero individuato in misura fissa in ragione della popolazione e all ubicazione, il parametro Kb è invece proposto in range delimitati all interno di valori minimi e massimi. Analogamente, per le utenze non domestiche, la tariffa dipende da coefficienti di produzione potenziale Kc (per la parte fissa) e da intervalli di produzione Kd (per la parte variabile), entrambi determinati in range compresi tra un massimo e un minimo (Allegato 1, del D.P.R. n. 158 del 1999). La determinazione dei valori che vengono applicati nella presente determinazione ricalca l equilibrio tariffario raggiunto nella distribuzione del carico TIA e TARES, frutto di adeguamenti continui nel corso degli anni di vigenza e che, per non penalizzare per le utenze domestiche i due componenti e per le utenze non domestiche alcune tipologie di attività, giunge a computare il minimo per le utenze domestiche e un aumento graduale all indice applicato per le utenze domestiche con due componenti, mentre, per le attività i coefficienti applicati alla TIA1 se ricompresi nel range tra minimo e massimo, all adeguamento al minimo o massimo rispetto al valore più vicino all indice TIA1 applicato e per alcune tipologie di attività un adeguamento graduale nei limiti indicati. L art. 1 comma 27 della Legge n. 208/2015 (Legge di Stabilità 2016) consente ai Comuni anche per il 2017 di utilizzare i coefficienti per la determinazione della TARI superiori o inferiori del 50% rispetto alle soglie minime e massime indicate dal metodo normalizzato di cui al DPR n. 158/1999 al fine di garantire l avvicinamento graduale mantenendo l equilibrio dell entrata senza penalizzare alcune categorie. Tabella dei coefficienti Ka e Kb applicati alle utenze domestiche n. componenti il nucleo, superfici Ka applicato 1 0,80 2 0,94 3 1,05 4 1,14 5 1,23 6 o Più 1,30

10 n. componenti il nucleo, produttività Kb applicato 1 0,60 2 1,40 3 1,80 4 2,20 5 2,90 6 o Più 3,40 Tabella dei coefficienti Kc e Kd applicati alle utenze non domestiche TIPOLOGIA DI ATTIVITA' Kc Min-Max - Med Kc applicato Kd applicabile min-max - med Kd applicato 01 Musei, Biblioteche, scuole, associazioni, luoghi di culto 0,40-0,67-0,53 0,40 3,28-5,50-4,39 5,50 02 Cinematografi e Teatri 0,30-0,43-0,36 0,32 2,50-3,50-3,00 3,50 03 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diretta 0,51-0,60-0,55 0,60 4,20-4,90-4,55 6,50 04 Campeggi, Distributori carburanti, impianti sportivi 0,76-0,88-0,82 0,76 6,25-7,21-6,73 6,25 05 Stabilimenti balneari 0,38-0,64-0,57 0,38 3,10-5,22-4,16 3,10 06 Esposizioni, autosaloni 0,34-0,51-0,42 0,51 2,82-4,22-3,52 7,00 9,85-13,45-07 Alberghi con ristorante 1,20-1,64-1,42 1,20 11,65 9,85 08 Alberghi senza ristorante 0,95-1,08-1,01 0,95 7,76-8,88-8,32 7,76 8,20-10,22-09 Case di cura e riposo 1,00-1,25-1,12 1,00 9,21 8,20 8,81-10,55-10 Ospedali 1,07-1,29-1,18 1,07 9,68 8,81 8,78-12,45-11 Uffici, agenzie, studi professionali 1,07-1,52-1,29 1,52 10,61 12,45 12 Banche ed Istituti di credito 0,55-0,61-0,58 0,61 4,50-5,03-4,76 7,70 13 Negozi abbigliamento, calzature,libreria, cartoleria, ferramenta, e 8,15-11,55 - altri beni durevoli 0,99-1,41-1,2 1,41 9,85 11,55 9,08-14,78-14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 1,11-1,80-1,45 1,11 11,93 12,80 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti, tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 0,60-0,83-0,71 0,83 4,92-6,81-5,86 8,60 8,90-14,58-16 Banchi di mercato beni durevoli 1,09-1,78-1,43 1,09 11,74 12,80 8,95-12,12-17 Attiv. Artig. tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista 1,09-1,48-1,28 1,09 10,53 8,95 18 Attiv. Artig. tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista 0,82-1,03-0,92 1,03 6,76-8,48-7,62 7,00 8,95-11,55-19 Carrozzerie, autofficine, elettrauto 1,09-1,41-1,25 1,09 10,25 8,95 20 Attivita' Industriali con capannoni di produzione 0,38-0,92-0,65 0,92 3,13-7,53-5,33 7,53 21 Attivita' artigianali di produzione beni specifici 0,55-1,09-0,82 0,55 4,50-8,91-6,70 7,00 45,67-78,97-22 Ristoranti, Trattorie, Osterie,Pizzerie,Pub 5,57-9,63-7,6 5,57 62,32 36,45 39,78-62,55-23 Mense, birrerie amburgherie 4,85-7,63-6,24 4,85 51,16 34,57 32,44-51,55-24 Bar, Caffe', Pasticceria 3,96-6,29-5,12 3,96 41,99 28,60 25 Supermercato, Pane e pasta, macelleria, salumi e formaggi, 16,55-22,67- generi alimentari 2,02-2,76-2,39 2,30 19,61 18,00 12,60-21,40-26 Plurilicenze alimentari e/o miste 1,54-2,61-2,07 1,54 17,00 17,00 58,76-92,56-27 Ortofrutta, Pescherie, Fiori e piante, pizza al taglio 7,17-11,29-9,23 5,50 75,66 36,45 12,82-22,45-28 Ipermercati di generi misti 1,56-2,74-2,15 1,76 17,63 16,50 28,70-56,78-29 Banchi di mercato generi alimentari 3,50-6,92-5,21 3,50 42,74 25,95 30 Discoteche, Night club 1,04-1,91-1,47 1,04 Indici ad adeguamento graduale 8,56-15,68-12,12 8,56

11 3. BANCA DATI DELLE UTENZE AL La banca dati delle utenze è quella risultante dal gestionale al 31/12/2016. Ai fini della distribuzione tariffaria, le superfici e i nuclei sono stati riparametrati per calcolare gli effetti dell agevolazione sul compostaggio domestico e sull avvio al recupero. UTENZE DOMESTICHE TARIFFA BASE n. componenti il nucleo, superfici N. Nuclei Superficie Totale (mq) Ka applicato , , , , ,23 6 o Più ,30 Totale..: ,00 Superficie corretta da Ka , , , , , , ,29 UTENZE NON DOMESTICHE Attivita' Superf. Totale (mq) Musei, Biblioteche, scuole ecc Cinematografi e Teatri 0 03 Autorimesse e magazz. senza vendita Campeggi, Distributori carburanti 0 05 Stabilimenti balneari 0 06 Esposizioni, autosaloni Alberghi con ristorante 0 08 Alberghi senza ristorante 0 09 Case di cura e riposo 0 10 Ospedali 0 11 Uffici, agenzie, studi professionali Banche ed Istituti di credito Negozi abbigliamento, calzature, Edicole, farmacie Negozi particolari quali filatelia tende Banchi di mercato beni durevoli Attiv. Artig. tipo botteghe parrucchiere Attiv. Artig. tipo botteghe falegname Carrozzerie, autofficine Attivita' Industriali (capannoni) Attivita' artigianali specifiche Ristoranti, Trattorie, Pizzerie Mense, birrerie amburgherie 0 24 Bar, Caffe', Pasticcerie Supermercato, Pane, Salumi Plurilicenze alimentari e/o miste 0 27 Ortofrutta, Pescherie, Fiori Ipermercati di generi misti 0 29 Banchi di mercato generi alimentari Discoteche, Night club 0 Totale..: ,00

12 TARI TARIFFARIO ANNO 2017 Categoria sottocategoria tipo utenza t_fissa t_variabile 1 Uso domestico 1 Un componente Domestico 0, , Due componenti Domestico 0, , Tre componenti Domestico 0, , Quattro componenti Domestico 0, , Cinque componenti Domestico 0, , Sei o piu` componenti Domestico 0, , Uso non domestico 1 Musei,biblioteche,scuole,associazioni,luoghi di cu Non domestico 0, , Cinematografi e teatri Non domestico Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita diret Non domestico 0, , Campeggi,distributori carburanti,impianti sportivi Non domestico Stabilimenti balneari Non domestico Esposizioni,autosaloni Non domestico 0, , Alberghi con ristorazione Non domestico Alberghi senza ristorazione Non domestico Case di cura e riposo Non domestico Ospedali Non domestico Uffici,agenzie,studi professionali Non domestico 1, , Banche ed istituti di credito Non domestico 0, , Negozi abbigliamento,calzature,libreria,cartoleria Non domestico 1, , Edicola,farmacia,tabaccaio,plurilicenze Non domestico 1, , Negozi particolari quali filatelia,tende e tessuti Non domestico Banchi di mercato beni durevoli Non domestico 0, , Attivita` artigianali tipo botteghe:parrucchiere,b Non domestico 0, , Attivita` artigianali tipo botteghe:falegname,idra Non domestico 0, , Carrozzeria,autofficina,elettrauto Non domestico 0, , Attivita` industriali con capannoni di produzione Non domestico 0, , Attivita` artigianali di produzione beni specifici Non domestico 0, , Ristoranti,trattorie,osterie,pizzerie,pub Non domestico 5, , Mense,birrerie,amburgherie Non domestico Bar,caffe`,pasticceria Non domestico 3, , Supermercato,pane e pasta,macelleria,salumi e form Non domestico 2, , Plurilicenze alimentari e/o miste Non domestico Ortofrutta,pescherie,fiori e piante,pizza al tagli Non domestico 5, , Ipermercati di generi misti Non domestico Banchi di mercato genere alimentari Non domestico 3, , Discoteche,night club Non domestico 0 0

13 Tariffa utenza domestica 1.1 USO DOMESTICO-UN COMPONENTE USO DOMESTICO-DUE COMPONENTI USO DOMESTICO-TRE COMPONENTI USO DOMESTICO-QUATTRO COMPONENTI USO DOMESTICO-CINQUE COMPONENTI Tariffa di riferimento per le utenze domestiche mq KA appl Coeff di adattamento per superficie (per attribuzione parte fissa) Num uten Esclusi immobili accessori KB appl Coeff proporzionale di produttività (per attribuzione parte variabile) Tariffa fissa Tariffa variabile ,28 0,80 550,00 0,60 0, , , , , ,09 0,94 694,94 1,40 0, , ,05 511,11 1,80 0, , ,14 339,95 2,20 0, , ,23 70,02 2,90 0, , USO DOMESTICO-SEI O PIU` COMPONENTI 5.350,49 1,30 27,98 3,40 0, ,046308

14 Tariffa di riferimento per le utenze non domestiche Tariffa utenza non domestica mq KC appl Coeff potenziale di produzione (per attribuzione parte fissa) KD appl Coeff di produzione kg/m anno (per attribuzione parte variabile) Tariffa fissa Tariffa variabile 2.1 MUSEI,BIBLIOTECHE,SCUOLE,ASSOCIAZIONI,LUOGHI DI CU 0,00 0,40 5,50 0, , AUTORIMESSE E MAGAZZINI SENZA ALCUNA VENDITA DIRET 3.474,00 0,60 6,50 0, , ESPOSIZIONI,AUTOSALONI UFFICI,AGENZIE,STUDI PROFESSIONALI 4.859, ,29 0,51 7,00 1,52 12,45 0, , , , BANCHE ED ISTITUTI DI CREDITO 2.13 NEGOZI ABBIGLIAMENTO,CALZATURE,LIBRERIA,CARTOLERIA 464, ,34 0,61 7,70 1,41 11,55 0, , , , EDICOLA,FARMACIA,TABACCAIO,PLURILICENZE 399,00 1,11 12, BANCHI DI MERCATO BENI DUREVOLI 0,00 1,09 12, ATTIVITA` ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE:PARRUCCHIERE,B ATTIVITA` ARTIGIANALI TIPO BOTTEGHE:FALEGNAME,IDRA CARROZZERIA,AUTOFFICINA,ELETTRAUTO ATTIVITA` INDUSTRIALI CON CAPANNONI DI PRODUZIONE ATTIVITA` ARTIGIANALI DI PRODUZIONE BENI SPECIFICI 706, , , , ,00 1,09 8,95 1,03 7,00 1,09 8,95 0,92 7,53 0,55 7,00 1, , , , , , , , , , , , , , RISTORANTI,TRATTORIE,OSTERIE,PIZZERIE,PUB 1.206,00 5,57 36,45 5, , BAR,CAFFE`,PASTICCERIA 2.25 SUPERMERCATO,PANE E PASTA,MACELLERIA,SALUMI E FORM 1.288, ,00 3,96 28,60 2,30 18,00 3, , , , ORTOFRUTTA,PESCHERIE,FIORI E PIANTE,PIZZA AL TAGLI 396,00 5,50 36,45 5, , BANCHI DI MERCATO GENERE ALIMENTARI 0,00 3,50 25,95 3, ,915045

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