************* ************* Su relazione del Presidente, coadiuvato dal Segretario Generale LA GIUNTA CAMERALE

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1 C.C.I.A.A. di Pisa Seduta del 21/07/ Verbale n C.C.N.L. 1998/2001 AREA DIRIGENZA COMPARTO `REGIONI_AUTONOMIE LOCALI` - INDIVIDUAZIONE CRITERI PER L' ATTRIBUZIONE DELLA RETRIBUZIONE COLLEGATA AI RISULTATI ED AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI ASSEGNATI. Per l esame della seguente pratica lasciano la seduta il Segretario Generale Dott.ssa Cristiana Bruni ed il funzionario Dott. Giovanni Tosi. Svolge le funzioni di Segretario della seduta il componente più giovane Dott. Fabio Banti. ************* Interviene alla seduta, per essere sentito sull argomento, il Dott. Luigi Litardi, Segretario Generale della Camera di Commercio di Bologna e Presidente del Nucleo di valutazione della Camera di Commercio di Pisa. ************* Su relazione del Presidente, coadiuvato dal Segretario Generale LA GIUNTA CAMERALE Richiamato il CCNL per il quadriennio normativo e per il biennio economico relativo all area della dirigenza del comparto Regioni Autonomie locali Considerato che ai sensi dell art. 29 del contratto sopra citato gli Enti definiscono i criteri per la determinazione e per l erogazione annuale della retribuzione di risultato e che tali criteri devono prevedere che la retribuzione di risultato possa essere erogata solo a seguito di preventiva individuazione degli obiettivi annuali e della positiva verifica e certificazione dei risultati di gestione conseguiti in coerenza con detti obiettivi; Preso atto che, ai sensi all art. 14 del CCNL della dirigenza, gli Enti adottano preventivamente i criteri generali per la valutazione delle prestazioni e delle competenze organizzative dei dirigenti, nonché dei relativi risultati di gestione; Ricordato che i criteri di cui sopra devono essere portati preventivamente a conoscenza dei soggetti sindacali di cui all art.11 comma 2-, i quali potranno chiederne la concertazione, ai sensi dell art.8 della norma contrattuale, trovandosi l Ente nelle condizioni strutturali di cui all art.4 comma 4- (dotazione con meno di cinque dirigenti). Richiamata la delibera n. 62 del con la quale la Giunta ha approvato i criteri per la valutazione delle posizioni dirigenziali e per la quantificazione della retribuzione di risultato;

2 Richiamata la delibera n. 13 del con la quale la Giunta ha approvato i piani operativi e progetti per l anno 2005; Richiamata la determinazione n. 76 del con la quale il Segretario Generale ha assegnato ai dirigenti gli obiettivi ed il budget per l anno 2005; Richiamata la delibera n. 49 del con la quale è stata quantificata la retribuzione di posizione della dirigenza; Preso atto che il Nucleo di valutazione nominato con delibere di Giunta n. 103/2002 e n. 141/2002 ha evidenziato la necessità di giungere a: la modalità di trasposizione dalla valutazione all individuazione di una misura numerica; in questo caso si tratta di ricostruire anche il processo che consente da una parte al Nucleo di fornire elementi di giudizio per la valutazione (analisi dei risultati conseguiti sugli obiettivi affidati attraverso report quali-quantitativi integrati con colloqui individuali con la dirigenza) dall altra che consente alla Giunta (per la valutazione del Segretario Generale) e al Segretario Generale (per la valutazione del dirigente) di procedere alla valutazione, anche sulla base degli elementi di giudizio forniti dal NDV e quindi di giungere ad un punteggio per ogni singolo soggetto valutato. la modalità attraverso la quale si corrisponde un quantum economico in correlazione alla misura numerica emersa dalla valutazione. Passaggio successivo a quanto descritto nel punto precedente riguarda, infatti, la definizione dell algoritmo di calcolo che consente di stabilire in quale misura erogare la retribuzione di risultato; al riguardo il Nucleo richiama l attenzione a non inserire sistemi di calcolo che possano creare distorsioni quali la distribuzione totale del fondo anche in presenza di risultati minimi raggiunti da tutti i dirigenti. Vista la scheda sintetica di valutazione dei dirigenti di cui all allegato A); D E L I B E R A 1. di accogliere i suggerimenti espressi dal Nucleo di valutazione; 2. di approvare la scheda sintetica di valutazione dei dirigenti di cui all allegato A) della presente deliberazione di cui costituisce parte integrante; 3. di portare a conoscenza dei soggetti sindacali territoriali di cui all art. 11 comma 2- della norma contrattuale in argomento i criteri di cui al punto precedente che su specifica richiesta dei sindacati stessi - potranno formare oggetto di eventuale concertazione, ex art. 8 C.C.N.L. 1998/2001; 4. di determinare in dieci giorni dal ricevimento dell informazione il termine perentorio entro cui i soggetti sindacali potranno chiedere in forma scrittal attivazione delle procedure di concertazione; 2

3 5. di adottare i nuovi criteri per la valutazione delle prestazioni dei dirigenti a far data dall anno 2005; 6. di rinviare ad un successivo provvedimento l individuazione dei parametri per l erogazione della retribuzione di risultato; 7. di riservarsi di integrare eventualmente il fondo in relazione all adozione dei suddetti parametri attingendo all avanzo di amministrazione. La presente deliberazione è soggetta a pubblicazione all Albo camerale a norma dell art. 9, comma 1 dello Statuto. IL SEGRETARIO (Dott. Fabio Banti) IL PRESIDENTE (Dott. Pierfrancesco Pacini) Si certifica l affissione all Albo camerale della presente deliberazione, dal 27/07/2005 al 03/08/2005. IL FUNZIONARIO DELEGATO (Dott. Giovanni Tosi) 3

4 Allegato A SCHEDA SINTETICA DI VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI Capacità organizzativa Capacità di pianificare le proprie attività e quelle dei collaboratori, facendo fronte con flessibilità alle esigenze del servizio e contemperando i diversi impegni Capacità di risoluzione dei problemi emergenti Capacità di importare e risolvere problematiche derivanti da situazioni impreviste ed emergenti attraverso percorsi tecnici, procedurali ed organizzativi Flessibilità Capacità di modificare l approccio ai problemi per il raggiungimento degli obiettivi Capacità di gestione delle risorse umane Capacità nel guidare, motivare, formare e valutare i collaboratori anche al fine del motivo premiante, creando un clima organizzativo favorevole per il raggiungimento degli obiettivi di servizio Capacità di decisione Capacità di prendere decisioni tempestive nell ambito delle deleghe di responsabilità assegnate Capacità di innovazione Capacità nel promuovere e diffondere le innovazioni tecnologiche procedurali e gestionali CAPACITÀ PROPOSITIVA Capacità di influire sullo sviluppo dell organizzazione tramite il proprio apporto professionale specifico, suggerendo azioni e soluzioni che, nel rispetto dei vincoli normativi, promuovano la qualità dei servizi ORIENTAMENTO ALL UTENTE Capacità di cogliere i reali bisogni degli utenti, privilegiandone il soddisfacimento nei processi di erogazione dei servizi. Attenzione e sensibilità dimostrate nel comunicare, informare ed educare gli utenti del servizio CAPACITÀ DI INTEGRAZIONE CON ASPETTI ESTERNI Capacità di aprire, in modo sistematico, l organizzazione affidata al Dirigente verso l esterno (associazioni di categoria, enti pubblici, e altre clienti ) dando vita ad una serie di interazioni con feed backs utili al miglioramento della qualità del servizio CAPACITÀ DI GESTIONE DELLE RISORSE ECONOMICO-FINANZIARIE Attenzione e sensibilità dimostrata alla dimensione economica della propria attività, e capacità di gestire le risorse assegnate rispettando i budgets ed i costi LEADERSHIP Capacità di rappresentare un autorevole punto di riferimento professionale per amministratori, colleghi e collaboratori, e di organizzare e guidare un gruppo per il conseguimento degli obiettivi CAPACITÀ DI ANALISI Capacità di individuare gli elementi essenziali di un problema e coglierne le reali cause Capacità di sintesi Capacità di giungere a conclusioni logiche sulla base di fatti concreti Ampiezza di interessi Capacità di sviluppare interessi diversificati relativi sia alle conoscenze professionali che culturali in genere 15 Conseguimento degli obiettivi (*)

5 (*)105. Obiettivo pienamente raggiunto anche in anticipo sui tempi stabiliti 5. Eccellente 80. Obiettivo sostanzialmente raggiunto nei tempi stabiliti 4. Buono 60. Obiettivo raggiunto in parte, con aree di possibile miglioramento 3. Sufficiente 40. Obiettivo in gran parte non raggiunto 2. Scarso 0. Obiettivo non raggiunto neanche parzialmente 1. Inadeguato 5