IL RUOLO DEI POLI ONCOLOGICI. Lucio Crinò
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1 Conferenza Programmatica Regionale per l Oncologia IL RUOLO DEI POLI ONCOLOGICI Lucio Crinò Direttore S.C. di Oncologia Medica Azienda Ospedaliera di Perugia Perugia, 30 ottobre 2007
2 Poli Oncologici Caratteristiche e significato Concentrare le competenze specifiche al miglior livello Sviluppare l alta tecnologia nella diagnostica e terapia dei tumori Costituire il riferimento per eccellenza per le scelte terapeutiche ed in particolare per le patologie più complesse e rare Rappresentare la sede dei laboratori di ricerca di base e traslazionale
3 Poli Oncologici Funzioni (I) Promuovere l attività dei gruppi multidisciplinari già costituiti per le principali neoplasie Coordinare e verificare l attuazione delle linee guida correnti nella diagnostica e terapia dei tumori Sviluppare il centro di Data Management relativo alla conduzione delle ricerche e sperimentazioni cliniche
4 REGOLAMENTO dei GMP L ACCESSO avviene mediante richiesta da parte del medico curante o del medico responsabile del Sistema di Accoglienza dei Poli Oncologici, corredata di impegnativa per consulenza multidisciplinare e sintetica relazione clinica che presuppone l adeguata informazione e l assenso del paziente Al termine della valutazione viene compilato il REFERTO COLLEGIALE su carta intestata del CRO e del GMP, firmato poi dagli specialisti che hanno analizzato e discusso il caso. Tale referto deve essere inviato al medico responsabile delle cure e al medico di famiglia. Per ciascun GMP è nominato un REFERENTE aziendale al quale è attribuito il compito di coordinare il Gruppo, convocare le riunioni, stendere un verbale delle stesse e curare la refertazione del caso.
5 Azienda Ospedale Perugia Centro di Riferimento Oncologico Regionale GRUPPI MULTIDISCIPLINARI Nell ambito dell Azienda Ospedale Perugia sono definiti i seguenti Gruppi Multidisciplinari Aziendali e interaziendali (Asl 2) (delibera n del 4/10/02) : Per la patologia mammaria * Per la patologia toracica * Per le neoplasie della testa e del collo * Per le metastasi epatiche Per la patologia neuro-oncologica * Per la dermatologia Per la patologia uro-oncologica Per la patologia ginecologica Per la terapia di supporto palliativa e riabilitativa Per la patologia gastro-intestinale * * Gruppi attivi anche presso l Azienda Ospedaliera di Terni
6 IX Congresso Nazionale di Oncologia Medica Palermo Ottobre 2007 CARCINOMA della MAMMELLA II EFFECT OF GENETIC POLYMORPHISMS (GP) ON TOXICITY AND SURVIVAL IN EARLY BREAST CANCER (EBC) PATIENTS (pts) TREATED WITH ADJUVANT CHEMOTHERAPY (CT). (Research project CNR-MIUR of the Multidisciplinary Team for Breast Cancer) V. Ludovini, S. Gori, A. Rulli, I. Floriani, L. Pistola,G. Nocentini, V.N. Talesa, S. Piattoni, P. Anastasi, C. Basurto, F.R. Tofanetti, M. Tonato, M. Colozza, L. Crinò. Vienna Ludovini Oncologia Medica Azienda Ospedale, Perugia
7 31 th ESMO Congress 29 September-3 October 2006, Istambul, Turkey ERCC1 AND RRM1 mrna EXPRESSION IN RESECTED PATIENTS WITH NON-SMALL-CELL LUNG CANCER (NSCLC) (A STUDY OF THE PERUGIA MULTIDISCIPLINARY TEAM FOR THORACIC TUMORS) Lucio Crinò 1, Vienna Ludovini 1, Simonetta Piattoni 2, Luciana Di Carlo 3, Eliana Rulli 4, Lorenza Pistola 1, Francesca Romana Tofanetti 1, Massimiliano Ferraldeschi 1, Rachele Del Sordo 5, Maurizio Tonato 6. 1 Medical Oncology Azienda Ospedaliera, Perugia, 2 Internal Medicine University of Perugia, 3 Department of Thoracic Surgery Azienda Ospedaliera, Perugia, 4 Biometry Unit Oncology Istituto Mario Negri, Milano 5 Institute of Pathology University of Perugia, 6 Regional Cancer Centre of Perugia, Italy.
8 Poli Oncologici Funzioni (II) Coordinare l attività assistenziale e diffondere le nuove modalità terapeutiche nelle aziende territoriali della regione Integrare nell attività di ricerca clinica le Unità di Oncologia del territorio regionale Promuovere la ricerca scientifica traslazionale applicata alla terapia clinica Concordare percorsi assistenziali con il territorio che garantiscano la continuità assistenziale
9 Poli Oncologici Prerogative essenziali Curare l aggiornamento professionale e scientifico di tutto il personale attraverso seminari, corsi di formazione, partecipazione a congressi Rappresentare il punto di riferimento essenziale per l Oncologia per le Scuole di Specializzazione dell Università Trovare le risorse economiche (funds raising) con donazioni, finanziamento di ricerche scientifiche, sperimentazioni cliniche, che assicurino la crescita nel tempo del Polo stesso
10 Poli Oncologici Prospettive Favorire l autonomia nelle rete oncologica delle Unità di Oncologia, assimilandole naturalmente nelle attività del Polo Inserirsi in un sistema di Rete Regionale o Istituto Oncologico che accolga e sviluppi le competenze e le professionalità del territorio e produca un modello di assistenza e ricerca ottimale ed omogeneo nella Regione
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