Offerta tecnica. Allegato III Modelli di documentazione
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- Corinna Castellani
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1 Offerta tecnica Allegato III Modelli di documentazione Gestione, sviluppo e manutenzione dell architettura software di Business Intelligence in uso presso Cestec S.p.A. Redatto da Omnia Service Italia s.r.l. Viale Luciano Lama, Sesto Fiorentino (FI) Tel.: Fax: Revisione N.1 del 02/07/2012 Copia controllata X Sì No PAGINA 1 DI 15
2 1 SK_CHECKLISTQUALITÀ PAGINA 2 DI 15
3 2 SK_REGISTRONONCONFORMITA PAGINA 3 DI 15
4 3 SK_CONTROLLOQUALITA PAGINA 4 DI 15
5 4 Sk_VSA.1.1 anagrafica Cliente Progetto Procedura Codice Commessa Project Manager Data Verifica.1.2 agenda Partecipante Ruolo Azienda Fase oggetto della verifica Deliverables Progettazione Riesame Verifica Intermedia Verifica Finale Validazione Realizzazione Riesame Verifica Intermedia Verifica Finale Validazione PAGINA 5 DI 15
6 .3.1 STATUS REPORT 01 RIESAME: GESTIONE AVANZAMENTO ANALISI DELL AVANZAMENTO LAVORI INDIPENDENTEMENTE DAI CONTENUTI PROGETTUALI VERIFICA DELLA ADERENZA DEI RISULTATI RAGGIUNTI RISPETTO AL PIANO DI PROGETTO CONTROLLO DEL CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ IN TERMINI DI TEMPI E COSTI RISPETTO AL PREVENTIVO 02 VERIFICA VERIFICA DELLA ADERENZA DEL PRODOTTO PROGETTATO O IMPLEMENTATO RISPETTO ALLE CARATTERISTICHE CONTRATTUALMENTE CONCORDATE DEFINIZIONE E GESTIONE PIANO DEI TEST LA VERIFICA FINALE DELLA PROGETTAZIONE ATTESTA CHE TUTTI I REQUISITI SONO STATI COLTI DALLA PROGETTAZIONE LA VERIFICA FINALE DELLA IMPLEMENTAZIONE ATTESTA CHE TUTTI I REQUISITI SONO STATI COLTI DAL PRODOTTO IMPLEMENTATO 03 VALIDAZIONE REVISIONE DELLA PROGETTAZIONE E DELLA IMPLEMENTAZIONE NELLA OTTICA DELL UTILIZZATORE DEL PRODOTTO CON PARTICOLARE ATTENZIONE ANCHE A QUEI REQUISITI NON ESPRESSI CONTRATTUALMENTE MA NECESSARI ALL UTILIZZO LA VALIDAZIONE DELLA PROGETTAZIONE E UNA CERTIFICAZIONE INTERNA DELLA PROGETTAZIONE DEL PRODOTTO CHE DA IL VIA ALLA IMPLEMENTAZIONE LA VALIDAZIONE DELLA IMPLEMENTAZIONE E UNA CERTIFICAZIONE INTERNA DELLA PRODOTTO IMPLEMENTATO CHE DA IL VIA AL RILASCIO 04 GESTIONE PROBLEMI 05 VARIAZIONE AGLI OBIETTIVI 06 RISCHIO.3.2 ATTIVITÀ DA FARE GRUPPO RESPONSABILE ATTIVITA SCADENZA OUTPUT PAGINA 6 DI 15
7 .3.3 DOCUMENTI DA REVISIONARE FASE DELIVERABLES NOTE.3.4 COMUNICAZIONE TARGET FORMA CONTENUTO.4.1 NOTE/OSSERVAZIONI PAGINA 7 DI 15
8 5 SK_PROBLEMIAPERTI.4.2 ANAGRAFICA PROBLEMI TIPOLOGIA: STATO: PRIORITÀ: ANA = ANALISI PENDENTE A = ALTA SVI PRG DOC = SVILUPPO IN CORSO M = MEDIA = PROGETTAZIONE TERMINATO B = BASSA = DOCUMENTAZIONE ELENCO PROBLEMI CODICE PROBLEMA DESCRIZIONE PRIORITÀ (A/M/B) DATA APERTURA STATO DATA CHIUSURA XXX_001 DESCRIZIONE BREVE PROBLEMA GG/MM/AA.4.3 DETTAGLIO PROBLEMI XXX_001 DESCRIZIONE PROBLEMA: nessuna DATA SEGNALAZIONE: nessuna SEGNALATO DA: nessuno IMPATTO SUL PROGETTO: nessuno ALTERNATIVE: nessuna PRIORITA : nessuna ASSEGNATO A: nessuno DATA RISOLUZIONE: nessuna STATO: nessuno RISOLUZIONE FINALE: nessuna NOTE: nessuna PAGINA 8 DI 15
9 6 Documento di raccolta dei requisiti 0 GESTIONE DEL DOCUMENTO Proprietà del documento: Versione: 1.0 Nome documento: Cartella: Tipo documento: Requisiti Utente Stato documento: Bozza Redatto da: Revisionato da: Data creazione 25 gen 2012 Revisioni: Data: Revisione: Motivo: Lista di distribuzione: Destinatario: Azienda PAGINA 9 DI 15
10 1 INTRODUZIONE Lo scopo del presente documento consiste nel consolidare e formalizzare i requisiti utente (fra cui misure, dimensioni, ecc.), i quali sono stati identificati ed analizzati con per la realizzazione di analisi finalizzate a costituire... ATTENZIONE: Si precisa inoltre che gli indicatori, a parità di nome/significato, se presenti su entrambi i gruppi di analisi devono essere gli stessi in termini di modalità di calcolo e di risultato prodotto, concordemente approvati dai rispettivi utenti referenti. Pertanto qualunque modifica richiesta deve essere condivisa e applicata uniformemente in tutte le analisi coinvolte, altrimenti si genera un nuovo indicatore laddove necessario. 2 DEFINIZIONE DEI CONCETTI BASILARI DI ENTERPRISE DATA WAREHOUSE Per migliorare la comprensione dei contenuti, oggetto del presente documento, da parte degli utenti, sono riportate alcuni concetti di base, relativi alle Analisi di Business Intelligence in ambito Enterprise Data Warehouse. ANALISI MULTI-DIMENSIONALE E una tecnica di manipolazione dei dati che consente di analizzarli da prospettive diverse e a livelli di dettaglio differenti. Si basa sulla constatazione che gli oggetti che influenzano il processo decisionale sono FATTI del mondo aziendale (es. le vendite). Le occorrenze di un fatto corrispondono a EVENTI accaduti (es. ogni singola Vendita). Per ciascun FATTO interessano in particolare i valori di un insieme di MISURE che descrivono quantitativamente gli Eventi (es. incasso di una vendita). Per poter agevolmente selezionare e raggruppare gli Eventi, si immaginano collocati in uno spazio a n-dimensioni i cui assi sono le DIMENSIONI dell analisi e definiscono diverse prospettive per la loro identificazione (es. Evento = vendite di una catena di pdv, spazio tridimensionale dato da referenza, pdv, date). UNIVERSO E una rappresentazione di una porzione di Dati presenti nelle tabelle del DWH, in una forma più comprensibile all utente e secondo logiche di business definite. Consente di accedere esclusivamente ai dati significativi per gli utenti a cui è destinato. E di facile utilizzo. CLASSE E SOTTOCLASSE DI OGGETTI E un raccoglitore logico di oggetti che hanno significato omogeneo, in modo da identificarli più facilmente. (Es: classe = Tempo convenzionale, classe = Vendite e sottoclasse = Vendite a valore). DIMENSIONE PAGINA 10 DI 15
11 E l oggetto dell analisi e serve per generare dati non aggregati, inoltre spesso è usato per definire limiti all insieme dei risultati. (Es: dimensione = Settore, Punto di Vendita, Settimana). DETTAGLIO E sempre associato a un oggetto Dimensione. Fornisce informazioni dettagliate della Dimensione a cui si riferisce. E utilizzato per generare dati non aggregati. (Es: dettaglio = Referenza PAM (Si/No) riferita a dimensione Referenza). INDICATORE E l oggetto che fornisce indicazioni statiche dinamiche, il cui valore dipende da oggetti Dimensione e Dettaglio, ottenuto tramite operazioni di aggregazione,quali ad es. somma, media, massimo, ecc. (Es: Vendite a valore, Vendite Promo a valore, ecc.). CONDIZIONE E l oggetto predefinito che fornisce limitazioni facoltative che l utente può scegliere di applicare o meno. (Es: Scelta della Settimana rolling, Scelta PdV, Scelta dell Assortimento, ecc.). GERARCHIA E una serie ordinata di oggetti Dimensione correlati per effettuare un percorso d analisi. (Es: Classificazione mktg 2006: Settore, Reparto,.., Referenza). 3 CARATTERISTICHE GENERALI Dai primi incontri con gli utenti di riferimento, sono emerse alcune specifiche di carattere generale che poi dovranno essere razionalizzate rispetto a ciascun indicatore da monitorare. UNIVERSO TEMPO La dimensione tempo è intesa solo solare, la cui granularità minima è il mese solare. FREQUENZA CARICAMENTO DATI La frequenza è dipendente dal tipo di Fatto analizzato (ad esempio: per le vendite alle casse è settimanale, dal lunedì alla domenica). Comunque la frequenza minima è giornaliera. CONSULTAZIONE TEMPORALE DATI I dati nelle analisi devono essere visualizzati, usufruendo della schedulazione (i. e. aggiornamento automatico giornaliero), rispetto a 3 diverse finestre temporali: - mese solare in corso, - mese solare chiuso, - montante anno solare chiuso, - montante anno mobile chiuso, Soltanto i dati certificati devono essere aggiornati nelle analisi anche a discrezione utente tramite prompt, scegliendo il mese solare chiuso! QUALITÀ DATI I dati si distinguono in: PAGINA 11 DI 15
12 - certificati, ovvero resi disponibili dopo accurata attività di controllo da parte dell utente competente, pertanto non sono consultabili contestualmente al loro caricamento, ma solitamente dopo circa 40 gg., solitamente il 10 giorno del mese viene rilasciato il dato del mese precedente; - non certificati, ovvero sono disponibili tempestivamente non appena concluso il loro caricamento perché non sono sottoposti ad alcuna verifica da parte dell utente. In base alla consultazione temporale è possibile avere le seguenti combinazioni rispetto alla qualità del dato: Finestra temporale Mese solare in corso Mese solare chiuso Montante anno solare chiuso Montante anno mobile chiuso Periodo di n mesi VISIBILITÀ DATI: Per organizzazione... Per classificazione mktg... Qualità dato Non certificato X Certificato X X X Misto X NAVIGAZIONE DATI PER I dati nelle analisi devono essere esplorati (drill down) rispetto alla, in modo diversificato in base al ruolo aziendale ricoperto. PER I dati nelle analisi devono essere esplorati (drill down) rispetto per ruolo aziendale. PROFONDITÀ STORICA I dati in linea devono avere una profondità storica pari agli ultimi 3 anni rispetto ad oggi. Da prevedere anche logiche di svecchiamento. 4 INDICATORI RILEVATI E DEFINITI Per ogni insieme di indicatori, saranno individuate in dettaglio le misure (con definizioni ed eventuali formule di calcolo) e relative dimensioni d analisi. Si noti che quest ultime potrebbero essere comuni a più temi. 4.1 INDICATORI PAGINA 12 DI 15
13 REGOLE DI INDIVIDUAZIONE - Regola n.1 - Regola n.2 - MISURE Gli indicatori sono espressi solo a valore. ELEMENTO DI BUSINESS - INDICATORE Definzione... ARTICOLI/IMB. N DI * PREZZO DIMENSIONI Di seguito le dimensioni attuali rispetto alle quali analizzare le misure di Vendita. - DIMESNIONE Definzione - DIMESNIONE Definzione 4.2 FONTI ALIMENTANTI Di seguito sono indicate le fonti alimentanti in DWH, distinte per tema. FONTE : Ambito Anagrafiche Fonti alimentanti/tabelle ARTICOLI FORNITORI CLASSIFICAZIONE GESTIONALE... UNITÀ ORGANIZZATIVE PAGINA 13 DI 15
14 5 CRITICITA Criticità Descrizione Criticità Descrizione 6 ANALISI AZIENDALI DA REALIZZARE 6.1 REPORT N.1 (REP_XXXX) MASTER: Esempi di layout proposto Tipologia di layout Sicurezza Frequenza d aggiornamento dati Consultazione dati Filtri da prompt Utenti di riferimento Filtri utente Ordinamento Dimensioni Dimensioni di navigazione Tipicamente un EXCEL Tabelle e grafici a istogrammi e linee Rispetto al nodo organizzativo di appartenenza e al settore di appartenenza /ruolo utente Giornaliero Mese solare chiuso (nel senso di certificato!!) Montante da inizio anno a mese solare chiuso Periodo: Mese solare chiuso Tutti: commerciali, logistici e amministrativi. Utenti esterni e interni Classificazione mktg: settori, reparti e categoria Nessuno - Classificazione mktg, fino alla categoria - Organizzazione Drill sui grafici in base alla classificazione: da settore a categoria Indicatori Indicatore n.1, Indicatore n.2, Particolarità Consentita l estrazione excel dei dati NOTE: Eventuali note. PAGINA 14 DI 15
15 7 MODIFICHE POST TEST UTENTE 8 RILASCI IN PRODUZIONE RELEASE: rilasci a step Elenco RELEASE Elenco 9 APPENDICI PAGINA 15 DI 15
4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI
Unione Industriale 35 di 94 4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI 4.5.1 Generalità La documentazione, per una filatura conto terzi che opera nell ambito di un Sistema qualità, rappresenta l evidenza oggettiva
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