DESERTNET Follow-up Progetto DESERTNET 2 Alghero 29 Settembre 2004
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- Silvana Natali
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1 DESERTNET Follow-up
2 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO DA PARTE DELLA UE consolidamento del partenariato obiettivi differenti rispetto al precedente progetto, ma in continuità con esso sviluppo di aspetti innovativi deve avere ricadute sul territorio
3 CRITERI DI VALUTAZIONE DEL PROGETTO DA PARTE DELLA UE limitato spazio agli studi presenza di paesi terzi
4 OBIETTIVI e MODALITA Rafforzamento/ consolidamento del partenariato Implementazione/animazione/estensione delle funzionalità della Piattaforma di Servizi (PS) ** Strutturazione di un sistema di azioni pilota collegate con i processi di programmazione e pianificazione territoriale Integrazione intersettoriale e territoriale, creazione di un meccanismo efficace di trasferimento dei risultati alle Istituzioni Promozione di iniziative di sensibilizzazione delle popolazioni locali e diffusione dei risultati
5 OBIETTIVI e MODALITA Rafforzamento/ consolidamento del partenariato Ambito geografico/tematico: Integrazione di nuovi partner secondo una strategia mirata al potenziamento del carattere transnazionale, dello spettro delle tematiche, del potenziale di ricaduta. Continuità temporale del consorzio: Rafforzamento dei rapporti tra i partner in termini di continuità temporale delle relazioni di comunicazione, confronto, scambio, coordinamento.
6 STRUTTURA DEL PARTENARIATO Capo Fila: Regione Basilicata COORDINAMENTO Comitato Scientifico: NRD-APAT-ENEA-UNICA- Ente Spagnolo- Ente Portoghese, Ente Greco Liguria Campania Calabria Toscana Sicilia Emilia Romagna Basilicata Regione Algarve Tunisia PARTNER REGIONALI Sardegna Murcia Andalucia Paesi Annex IV Regione Creta Paesi terzi associati Paesi MEDA Lombardia Comitati Nazionali P I A T T A F O R M A D I S E R V I Z I Target users
7 Il potenziamento della piattaforma riguarderà in particolare: Implementazione/ animazione/ estensione delle funzionalità della Piattaforma di Servizi (PS) * I database relativi alle metodologie e ai dati al fine di: garantire l armonizzazione con gli standard internazionali incrementare il patrimonio di informazioni a disposizione degli utenti (garantendo aggiornamento e ampliamento) creare un interfaccia tra banche dati regionali e PS
8 Implementazione/ animazione/estensi one delle funzionalità della Piattaforma di Servizi (PS) * L ampliamento del GIS comune a tutte le regioni, anche con integrazione di banche dati satellitari aggiornate e creazione di funzioni di fruibilità on-line. La creazione delle condizioni per una futura evoluzione della PS in un Decision Support System L incremento del numero degli utenti specifici (target users) che utilizzeranno ed implementeranno le metodologie sviluppate; creazione di un meccanismo di feedback per il recepimento delle istanze e analisi dei fabbisogni.
9 Lo sviluppo delle funzionalità, in particolare al fine di: Implementazione/ animazione/estensi one delle funzionalità della Piattaforma di Servizi (PS) -integrare le regioni partner nel sistema della ricerca internazionale attraverso meccanismi di interazione e scambio con progetti a diversi livelli -collegare le azioni delle regioni partner con scenari e politiche europee -stimolare e raccogliere le istanze dei paesi terzi in particolare Paesi Meda e Annesso IV e porre le condizioni per iniziative coordinate di cooperazione decentrata
10 ** Strutturazione di un sistema di azioni pilota collegate con i processi di programmazione e pianificazione territoriale implementazione e trasferimento delle conoscenze. azioni fortemente contestualizzate di interesse strategico per le Azioni accomunate dalla condivisione di una serie di obiettivi a lungo e medio termine: partecipazione diretta (in qualità di ente esecutore) e indiretta (in qualità di ente coinvolto a diverso titolo) degli Enti e Istituzioni regionali competenti e/o interessati al tema che avverrà nell ambito delle azioni pilota sviluppate da ciascun partner regionale.
11 monitoraggio delle risorse territoriali; ** Strutturazione di un sistema di azioni pilota collegate con i processi di programmazione e pianificazione territoriale progettazione e implementazione di misure e di strumenti tecnici in supporto alla pianificazione territoriale, alla prevenzione, alla mitigazione e al recupero ambientale; definizione di criteri per l applicabilità e per la trasferibilità delle misure e per la valutazione economico ambientale;
12 ** Strutturazione di un sistema di azioni pilota collegate con i processi di programmazione e pianificazione territoriale selezione e applicazione di indicatori di impatto e protocolli di monitoraggio volti alla valutazione delle suddette misure; promozione e sviluppo di attività e di documenti a supporto della programmazione regionale strutturazione e coordinamento del sistema nel suo insieme.
13 Integrazione intersettoriale e territoriale, creazione di un meccanismo efficace di trasferimento dei risultati alle Istituzioni Enti e Istituzioni regionali, interessati al tema della desertificazione e preposti alla pianificazione territoriale - realizzazione di alcuni open space (eventi di carattere tecnico a grande risonanza con vasta partecipazione di utenti mirati) volti in particolare a diffondere all esterno del partenariato l utilizzo della piattaforma come luogo di condivisione di dati e di conoscenze;
14 Integrazione intersettoriale e territoriale, creazione di un meccanismo efficace di trasferimento dei risultati alle Istituzioni. * organizzazione di Conferenze di Servizi regionali per il coinvolgimento e la valorizzazione degli enti interessati; * organizzazione di tavoli tecnici interregionali trasferimento diretto agli Enti e Istituzioni regionali competenti e/o interessati al tema coinvolti nelle azioni pilota sviluppate da ciascun partner regionale..
15 Promozione di iniziative di sensibilizzazione delle popolazioni locali e diffusione dei risultati * Elaborazione di materiali didattici per le scuole; Materiale informativo rivolto a target specifici differenti; Analisi e monitoraggio di tecniche di diffusione e di sensibilizzazione
16 CARATTERISTICHE DELLE AZIONI PILOTA TUTTE le azioni pilota dovrebbero contenere al loro interno attività trasversali in modo da garantire un approccio che sia coerente con gli obiettivi. A tal fine è necessario: -Prevedere le attività all interno delle azioni pilota -Allocare le risorse per poter svolgere tali attività -Strutturare azione pilota in modo il più possibile rispondente alla griglia di requisiti proposta
17 Le attività trasversali individuate dal Comitato Scientifico sono: - scambio di tecnici e funzionari; - garantire l interazione con il sistema di gestione della piattaforma; - il caricamento di tutti le informazioni prodotte da Desertnet 1 e 2; - realizzazione della/e conferenze di servizi; - partecipazione ai tavoli tecnici regionali; - riversamento dei dati nel GIS comune; - interazione con i provveditorati allo studio e la realizzazione di un set minimo - di materiali didattici specifici.
18 Inoltre: - Il Comitato Scientifico si farà carico del coordinamento e dell armonizzazione di tutti gli elementi trasversali - Il Comitato scientifico si auspica che prototipi di Decision Support System siano sviluppati e implementati da qualche partner
19 GRAZIE PER L ATTENZIONE
20 OBIETTIVO DI CIASCUNA AZIONE PILOTA: O: DEFINIZIONE LINEE GUIDA PER INTERVENTI SUL TERRITORIO OPPURE: SISTEMI E INDICATORI PER MONITORAGGIO DESCRIZIONE: 15 RIGHE IN FRANCESE CHE ESPRIMONO LE SPECIFICITA; ESPLICITARE GLI ELEMENTI TRASVERSALI RECEPITI
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