Sicurezza nei luoghi di lavoro. Gli attori della sicurezza nella scuola: alcune situazioni

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1 Sicurezza nei luoghi di lavoro Gli attori della sicurezza nella scuola: alcune situazioni

2 La formazione dei lavoratori e degli studenti articoli 17 e 18 Testo Unico: obbligo per il datore di lavoro (Dirigente Scolastico) di provvedere all informazione e formazione dei lavoratori

3 Gli studenti Ruolo attivo della scuola e dei docenti nella formazione degli studenti i quali sono soggetti alla norma in quanto equiparati ai lavoratori quando usano apparecchiature di laboratorio e strumenti di lavoro in genere. sono soggetti alle norme sulla sicurezza quando sono esposti ai rischi dell istituto nel suo insieme; sono soggetti alle procedure per il pronto soccorso e all evacuazione di emergenza.

4 Quali informazioni fornire agli studenti rischi individuati relativi all istituto inteso come edificio e alle attività che in esso si svolgono dando indicazione sui comportamenti da seguire; informazioni su procedure e disposizioni per il pronto soccorso, la lotta antincendio, l evacuazione delle persone; Informazioni sui nomi del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, degli addetti ai Servizi di Prevenzione Incendi, di Gestione delle Emergenze, Pronto Soccorso, del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza; indicazioni specifiche sull uso dei laboratori e sui rischi connessi alle attività specificatamente svolte

5 Rischi nella scuola rischio incendio rischio da uso di videoterminali rischio elettrico uso di laboratori (appare assai modesto per la tipologia di attività svolte) rischio ambientale proprio di tutte le strutture che ospitano comunità (nonostante il rispetto delle norme di igiene).

6 Situazioni di responsabilità: la temporalità Il tempo dell affidamento determinazione giurisprudenziale (Cass.Civ.n.3074/1999) Responsabilità del docente: fonti - assegnazione classi - orario scolastico - art.26 CCNL - art.27 CCNL(5 minuti prima dell inizio delle lezioni) - responsabilità durante le attività aggiuntive se deliberate dal Coll. Docenti

7 Situazioni di responsabilità: gli ambiti spaziali Il concetto di struttura: -aule, corridoi, scale - giardini - cortili

8 La vigilanza : Responsabilità del docente Cambio ora cambio classe Assenza prolungata: diritto allo studio e sicurezza Assenza del docente e obblighi della Dirigenza Ricreazione e sorveglianza in classe e in corridoio USO DELLA LIBERATORIA CULPA IN VIGILANDO E ONERE DELLA PROVA

9 La vigilanza: una possibilechecklist definire le procedure di comportamento per gli allievi e gli insegnanti nel lasso di tempo immediatamente precedente l inizio e in quello successivi prevedere e stabilire i casi di forza maggiore per i quali l insegnante può allontanarsi dall aula in orario di servizio prevedere misure precauzionali da mettere in atto quando l insegnante si allontana stabilire le regole di uscita dalla scuola degli allievi prima del termine dell orario scolastico definire le procedure nel caso di assenza di un insegnante stabilire le modalità della sorveglianza negli ambienti comuni della scuola, nei quali potrebbero trovarsi allievi non soggetti alla diretta vigilanza degli insegnanti organizzare un corretto servizio di vigilanza durante la ricreazione, con la definizione degli spazi dedicati esaminare nel Documento di valutazione dei rischi i rischi connessi ai momenti non strutturati dell attività scolastica e le relative misure di prevenzione e gestione.

10 La vigilanza: posizione del docente durante le assemblee la normativa non prevede alcun obbligo di presenza dei docenti alle assemblee di istituto degli studenti, nei giorni di svolgimento dell'assemblea studentesca e in assenza di riunioni collegiali appositamente programmate. All'assemblea di classe o di istituto, in base alla normativa, "possono assistere, oltre al preside o un suo delegato, i docenti che lo desiderino".

11 Le figure sensibili: il preposto espletapoteri gerarchici e funzionali, sovrintende alle attività controllal esecuzione del lavoro.

12 Esempi di preposto nella scuola Preposto Soggetto verso il quale esercita la sua funzione Insegnanti tecnico-pratici e docenti teorici che insegnano discipline tecniche o tecnico-scientifiche, Allievi della propria classe, limitatamente alle condizioni nelle quali questi sono equiparati a lavoratori durante l utilizzo dei laboratori Insegnanti di area scientifica, durante l utilizzo di laboratori o di aule attrezzate Allievi della propria classe, limitatamente alle condizioni nelle quali questi sono equiparati a lavoratori Coordinatore delle biblioteca Personale addetto alla biblioteca Responsabile di ufficio, Personale assegnato al proprio ufficio

13 Il Preposto e la formalizzazione della nomina non è necessario alcun atto formale di nomina da parte deldirigente scolastico, essendo il preposto individuabile già sulla base deicompiti che svolge concretamente èopportunoredigereuna lista delle persone individuatecome preposti, indicando, per ognuno di questi e in modo preciso, isoggetti neiconfronti dei quali si intende esercitato tale ruolo

14 Il preposto e il rifiuto della nomina nella logica dell art. 299nonè corretto ritenere chela personaindividuata come preposto possa rifiutare taleruolo La nomina assolve la funzione di garantire la trasparenza

15 CHI è PREPOSTO? Responsabile di laboratorio Docente accompagnatore Docente disc.motorie Il coordinatore La reticenza del MIUR art3/2t.u81

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