di Agrigento (cod. fisc ) e l ing. Salvatore Cocina, nella qualità di Direttore
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1 PROTOCOLLO D INTESA TRA LA PREFETTURA, UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO, DI AGRIGENTO, ED IL DIPARTIMENTO REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE, SERVIZIO REGIONALE PER LA PROVINCIA DI AGRIGENTO, PER L ATTUAZIONE DI UN PIANO DI PRIMA ACCOGLIENZA ED ASSISTENZA SOCIO-SANITARIA AGLI EXTRACOMUNITARI CHE SBARCANO CLANDESTINAMENTE NELLE COSTE AGRIGENTINE L anno duemilasette, il giorno nove del mese di maggio nella sede della Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo di Agrigento, sono presenti il dott. Vittorio Saladino in qualità di Prefetto di Agrigento (cod. fisc ) e l ing. Salvatore Cocina, nella qualità di Direttore Generale del Dipartimento Regionale Protezione Civile, (cod. fisc ) i quali: 1. Vista la Legge 24 febbraio 1992 n. 225 Istituzione del Servizio Nazionale di Protezione Civile ; 2. VISTO il D.L. 30 ottobre 1995 n. 451 convertito, senza modificazioni, con legge 29 dicembre 1995 n. 563 recante Disposizioni urgenti per l ulteriore impiego del personale delle Forze Armate in attività di controllo della frontiera marittima nella Regione Puglia ed in particolare l art. 2 che affida al Ministero dell Interno, attraverso le competenti Prefetture UTG, l attività connessa agli interventi di primo soccorso e accoglienza nei confronti di gruppi stranieri giunti o comunque presenti sul territorio nazionale in condizione di non regolarità e privi di qualsiasi mezzo di sostentamento ed il relativo decreto di attuazione n. 233 adottato dal Ministro dell Interno, di concerto con il Ministro del Tesoro, in data 2 gennaio 1996; 3. Visti gli art. 108 comma 1 del Decreto Legislativo n. 112 del 31 marzo 1998; 4. Visto il Decreto Legislativo 25 luglio 1998 n. 286 Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero così come modificato ed integrato dalla legge 30 luglio 2002 n. 189 recante Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo ; 5. Vista la Legge Regionale 31 agosto 1998 n. 14 Norme in materia di Protezione Civile ; Pagina 1 di 8
2 6. Visto il D.P.R. 31 agosto 1999 n. 394 Regolamento recante norme di attuazione del Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero, così come modificato ed integrato dal DPR 18 ottobre 2004 n. 334; 7. Visto il D.P.R. 16 settembre 2004 n. 303; 8. Vista l Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n del 2/12/2005 Ulteriori interventi straordinari ed urgenti per il contrasto e la gestione del fenomeno per l immigrazione clandestina con la quale è stata rilevata, tra l altro, la somma urgenza di destinare risorse finanziarie al potenziamento delle strutture e dei servizi di accoglienza già esistenti ed è stato autorizzato il Capo del Dipartimento per le Libertà Civili e l immigrazione del Ministero dell Interno (art. 4) a trasferire alla Regione Siciliana la somma di.; 9. Vista l intesa istituzionale e di programma siglata in data in Roma tra il Ministero dell Interno e l assessore regionale alla Presidenza con delega alla Protezione Civile. 10. Vista la nota n del 23 febbraio 2006 dell On. Assessore alla Presidenza con delega alla Protezione Civile avente per oggetto Interventi straordinari ed urgenti per l immigrazione clandestina nel territorio della regione Siciliana, con la quale è stata proposta la programmazione delle somme, trasferite ai sensi dell O.P.C.M. n del 2 dicembre 2005, al fine di ottenere l assenso da parte del Ministero dell Interno; 11. Vista la nota della Prefettura - UTG di Agrigento n. 1122/2006/Area IV dell 1 marzo 2006 indirizzata al D.R.P.C. con la quale viene indicato un elenco dei servizi necessari alla prima assistenza; 12. Vista la nota n. 836 DCS 7352 del 2 marzo 2006 del Capo Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione del Ministero dell Interno, avente per oggetto Interventi Pagina 2 di 8
3 straordinari ed urgenti per l immigrazione clandestina nel territorio della Regione Siciliana O.P.C.M. n del 2 dicembre 2006; 13. Vista la nota n del 7 marzo 2006 dell On. Assessore alla Presidenza con delega alla Protezione Civile; 14. Vista la nota della Questura di Agrigento, senza protocollo, del 27 marzo 2006 con la quale vengono indicate le modalità di massima relative alla partecipazione dei volontari di Protezione Civile nelle operazioni di prima assistenza ed accoglienza nei confronti dei clandestini subito dopo il loro sbarco sulle coste agrigentine; 15. Considerato che in data 31 marzo 2006 è stata tenuta un apposita riunione del Comitato Provinciale per l Ordine e la Sicurezza Pubblica per l esame delle problematiche afferenti il fenomeno degli sbarchi clandestini lungo il litorale provinciale ed in quella sede è stata rappresentata la necessità di provvedere all approntamento di una serie di misure assistenziali; 16. Vista la nota n del 31 maggio 2006 del Servizio Regionale per la Provincia di Agrigento del DRPC, inviata alla Prefettura, avente per oggetto Trasmissione bozza protocollo d intesa per l emergenza clandestini ; 17. Vista la nota n dell 8 giugno 2006 del Dirigente Generale del DRPC, avente per oggetto Ordinanza 3476 del 2/12/2005. Ulteriori interventi straordinari ed urgenti per il contrasto e la gestione del fenomeno dell immigrazione clandestina. Programmazione definitiva delle somme previste a valere sull art. 4 per la Regione Siciliana ; 18. Vista la nota della Prefettura di Agrigento, Ufficio Territoriale del Governo, n. 2006/13280/Area Ec./Fin del 16 agosto 2006, avente per oggetto Ordinanza n del 2/12/2005. Ulteriori interventi straordinari ed urgenti per il contrasto e la gestione del fenomeno dell immigrazione clandestina. Programmazione definitiva delle somme previste a valere sull art. 4 per la Regione Siciliana ; Pagina 3 di 8
4 19. Vista la nota del Ministero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione, prot. n. 814/DCS/5.4 pervenuta in data 29/03/07 con la quale esprime parere favorevole alla stipula del presente protocollo d intesa; 20. Rilevato che come per gli anni passati anche per l anno in corso, è previsto un elevato afflusso di extracomunitari che presumibilmente sbarcheranno nella costa agrigentina; 21. Rilevata la necessità di assicurare a tali cittadini extracomunitari la dovuta prima accoglienza ed assistenza socio-sanitaria; 22. Considerato che per le operazioni relative al punto precedente è necessario poter disporre di locali, attrezzature, mezzi e quant altro possa rivelarsi idoneo; 23. Considerato che occorre provvedere pertanto all approntamento dei centri di riconoscimento e smistamento degli immigrati clandestini anche a tutela della salute della popolazione residente, delle forze dell ordine e del personale del volontariato di protezione civile impegnati nelle operazioni di primo soccorso; CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE Art. 1 Il Servizio Regionale per la Provincia di Agrigento del Dipartimento Regionale Protezione Civile e in caso di necessità anche gli altri Servizi della D.R.P.C., di seguito denominato Protezione Civile, fornirà all Ufficio Territoriale del Governo di Agrigento, di seguito indicato come Prefettura, i supporti tecnico-logistici necessari a garantire la prima accoglienza e assistenza socio-psicologica ai cittadini extracomunitari che sbarcheranno clandestinamente nelle coste agrigentine; Art. 2 Le premesse e l allegato piano di emergenza sono parte integrante del presente atto. Pagina 4 di 8
5 Art. 3 Oggetto del presente protocollo d intesa è la prestazione della necessaria assistenza sociopsicologica e di prima accoglienza nonché l erogazione di tutti i servizi di aiuto alla persona agli immigrati clandestini che sbarcheranno nelle coste agrigentine e che saranno condotti nei centri di prima accoglienza ubicati nelle strutture esistenti o da approntare nei comuni di Licata, Palma di Montechiaro e Porto Empedocle ed in dettaglio quanto segue: 1) Servizio di assistenza socio-psicologica alla persona consistente in: a) Mediazione culturale linguistica per far fronte ad immediate esigenze di comunicazione; b) Informazione di massima sulla condizione dello straniero e relativa normativa; c) Assistenza psico-sociale; d) Assistenza a minori stranieri non accompagnati richiedenti asilo; 2) Assistenza generica alla persona ed assistenza amministrativa consistente in : a) Distribuzione di eventuali pasti; b) Assistenza diretta, ove necessario, ai bambini, neonati e non autosufficienti; c) Fornitura e distribuzione di kit tessili di prima necessità; d) Fornitura e distribuzione kit monouso per l igiene personale; e) Fornitura di accessori ed arredi per i centri; f) Gestione del magazzino con relativi registri di carico e scarico sia dei materiali acquistati che di quelli eventualmente affidati dalla Prefettura; g) Attivazione delle Associazioni di Volontariato con rimborsi chilometrici ed eventuali spese di pasto; h) Fornitura del servizio di pulizia straordinaria e guardiania; i) Fornitura del servizio di segretariato, custodia e manutenzione ordinaria; 3) Servizio di assistenza sanitaria consistente in: a) Trasferimento in idoneo luogo di cura degli infermi a mezzo autoambulanza, restando a carico della competente ASL l assistenza sanitaria; Pagina 5 di 8
6 Art. 4 Per l espletamento delle attività di cui al presente protocollo d intesa, la Protezione Civile di Agrigento utilizzerà il seguente personale: COORDINAMENTO N. 4 funzionari per turno su due turni giornalieri della durata di ore 6,30 VOLONTARIATO Almeno n. 15 volontari per turno su due turni giornalieri da ore 6,30 SERVIZIO AMBULANZA N. 2 autoambulanze con autista e soccorritore fornite dalle associazioni di volontariato convenzionate. SERVIZI DI ASSISTENZA SOCIO-PSICOLOGICA ALLA PERSONA Sarà stipulata apposita convenzione con un Associazione specializzata. SERVIZI DI CUSTODIA E MANUTENZIONE ORDINARIA Sarà stipulata apposita convenzione con associazioni o imprese. Art. 5 Gli oneri derivanti dal presente protocollo d intesa saranno sostenuti come segue: 1) Vitto e trasporto dei clandestini saranno, al momento, a totale cura della prefettura mediante ditte con le quali la stessa ha già in corso apposite convenzioni; 2) Per gli altri servizi ciascun ente si avvale dei fondi di cui all art. 4 dell ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n del 2 dicembre 2005 per la cui erogazione ciascuna delle due Amministrazioni si impegna a porre in essere tutti gli atti di propria competenza. Di tali somme il DRPC ha programmato la seguente ripartizione che rimane suscettibile di rimodulazioni in relazione alle esigenze che, in corso d opera, si renderanno necessarie: a) Pulizia, disinfestazione e predisposizione area per tendostruttura, smontaggio, trasporto, ripristino e rimontaggio Pagina 6 di 8
7 della stessa nel sito già individuato e nella disponibilità del Comune di Porto Empedocle.. b) Lavori di adeguamento della struttura esistente ubicata in via Panepinto nel Comune di Licata. c)oneri per l assistenza socio-psicologica e sanitaria necessaria al al momento dello sbarco come dettagliato al successivo art. 6. Totale fondi ordinanza n. 3476/05. Art. 6 La somma di ,00 di cui al comma 2, punto C del precedente art. 5 viene dettagliata presuntivamente come dal seguente prospetto: A) Acquisto di capi di abbigliamento di prima necessità da consegnare ai kit a ciascun clandestino Per 2500 kit. B) Convenzioni per assistenza socio-psicologica,intermediazione culturale. C) Acquisto D.P.I. e prodotti igienico-sanitari. D) Arredamenti e attrezzature per centri di prima accoglienza. E) Guardiania per centri di prima accoglienza. F) Servizio di pulizia straordinaria dopo lo sbarco ed igiene ambientale per i centri di prima accoglienza. G) Rimborsi spese e vitto per associazioni di volontariato. H) Oneri per lavoro straordinario e missioni personale DRPC. I ) Acquisto kit alimentari di primo soccorso ed eventuali pasti da offrire agli ospiti. Pagina 7 di 8
8 L ) Somme di riserva per maggiori oneri. M) Spese per ordinaria amministrazione (luce, telefono, cancelleria, spese in economia). Per un totale di Euro. Art. 7 Alle associazioni di volontariato sarà corrisposto un rimborso chilometrico, secondo le disposizioni del Dipartimento Regionale Protezione Civile, per ciascun automezzo utilizzato in occasione dell assistenza prestata a seguito dello sbarco nonché il rimborso spese per materiale di consumo ed attrezzature necessarie previa convenzione. Ai singoli volontari saranno riconosciuti i benefici previsti dall art. 9 del DPR 194/2001. La Protezione Civile trasmetterà alla Prefettura, per il tramite della Questura, l elenco delle Associazioni di volontariato che si intende utilizzare. Detto personale sarà munito di apposito cartellino lasciapassare distintivo rilasciato dal D.R.P.C. che dovrà essere tenuto sempre in vista durante l espletamento delle diverse attività. Art. 8 La presente convenzione ha validità di 1 anno decorrente dalla data di stipula ed è tacitamente rinnovabile alla scadenza annuale e comunque nei limiti delle somme disponibili di cui all art. 5 e 6. Il Dirigente generale del DRPC (Ing. Salvatore Cocina) Il Prefetto (Dott. Vittorio Saladino) Pagina 8 di 8
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