ESOFAGO. La parete esofagea è costituita da quattro tonache: mucosa sottomucosa muscolare propria avventizia
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- Linda Romagnoli
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1 Organo cavo, mediano, impari, situato nel mediastino posteriore. E lungo in media 25 cm e si estende dal faringe al cardias. Confine gastro-esofageo: linea z. Funzione meccanica La parete esofagea è costituita da quattro tonache: mucosa sottomucosa muscolare propria avventizia
2 Tonaca Mucosa è costituita da: Epitelio: pavimentoso pluristrastificato non cheratinizzante. Oltre alle cellule epiteliali si rilevano melanociti e cellule di Langerhans. Lamina propria: strato connettivale di supporto nutrizionale per la mucosa con piccoli capillari e ghiandole mucosecernenti. Muscolaris mucosae: strato di cellule muscolari che separa la tonaca mucosa dalla sottomucosa. Tonaca Sottomucosa è costituita da: connettivo lasso vascolarizzato, ricca rete linfatica, follicoli linfatici, ghiandole mucosecernenti, fibre nervose e gangli del plesso di Meissner
3 Tonaca Muscolare Propria è costituita da uno strato interno circolare ed uno strato esterno longitudinale di fibre muscolari lisce con presenza di numerosi gangli del plesso mioenterico di Auerbach. Nei primi 6-8 cm sono presenti fibre muscolari striate provenienti dal muscolo crico-faringeo. LES: sfintere esofageo inferiore Tonaca Avventizia: L esofago toracico è circondato da una fascia di tessuto connettivo che lo mantiene in sede: tonaca avventizia. L esofago intraddominale è rivestito dalla tonaca sierosa.
4 ACALASIA Alterazione degenerativa generalmente primitiva dei plessi nervosi dell esofago con dilatazione progressiva al di sopra del LES. La parete può essere assottigliata, normale o ipertrofica. I gangli mioenterici sono in genere ridotti di numero o assenti, la mucosa può presentare lesioni ulcero-flogistiche con ispessimento fibroso al di sopra del LES. Forma secondaria: malattia di Chagas causata da infezione da Tripanosoma cruzi con distruzione del plesso mioenterico.
5 ERNIA IATALE Protrusione dello stomaco al di sopra dello hiatus esofageo del diaframma. Si distinguono due varianti : ernia da scivolamento associata spesso ad esofagite da reflusso. ernia paraesofagea spesso conseguente ad intervernti chirurgici. Possibili complicanze sono ulcerazione, sanguinamento, perforazione, strozzamento.
6 DIVERTICOLI I diverticoli sono delle estroflessioni sacciformi della mucosa e della sottomucosa Nell esofago prossimale, a livello dell area giunzionale dei muscoli costrittori faringei, si puo sviluppare il diverticolo faringeo di Zenker,classificato come diverticolo da pulsione. Nell esofago distale i diverticoli possono svilupparsi da retrazione fibrosa per linfoadenite reattiva mediastinica e sono definiti come diverticoli da trazione.
7 ESOFAGITI Causate da: sostanze irritanti, chemioterapia, infezioni batteriche, virali, fungine, uremia, radiazioni, reflusso gastro esofageo Grado Lieve: presenza di granulociti nell epitelio, iperplasia dello strato basale oltre il 15%, allungamento delle papille oltre il 75% congestione dei capillari del corion Grado moderato: infiltrato intraepiteliale di granulociti neutrofili Grado Severo: ulcerazione e necrosi della tonaca mucosa
8 ESOFAGO DI BARRETT Definizione originale: esofago corto. Concezione attuale: innalzamento della linea Z per metaplasia della porzione distale dell epitelio squamoso esofageo in epitelio di tipo gastrico. PATOGENESI DELLA METAPLASIA Reflusso gastrico Metaplasia gastrica o intestinale Erosione dell epitelio PH Acido Riepitelizzazione ad opera di cellule staminali pluripotenti
9 ESOFAGO di BARRETT Metaplasia dell epitelio squamoso varianti: I Tipo II Tipo III Tipo epitelio foveolare gastrico ghiandole gastriche di tipo antrale ghiandole gastriche di tipo fundico Ulteriore tappa: Metaplasia intestinale a cellule caliciformi ed assorbenti Significato precanceroso Adenocarcinoma Displasia
10 - Tumori Benigni Epiteliali Papilloma squamocellulare Connettivali Leiomioma Tumore a cellule granulari GIST Maligni Epiteliali Carcinoma epidermoidale Adenocarcinoma Connettivali Leiomiosarcoma GIST
11 Tumori Epiteliali Benigni Papilloma squamocellulare Tumore raro, singolo, localizzato nel terzo inferiore e medio, diametro medio cm. 0.5 Asse fibrovascolare ramificato originato dalla lamina propria, rivestito da epitelio squamoso pluristratificato maturo. Non ha significato precanceroso.
12 Tumori Epiteliali Maligni Paesi a basso rischio: Occidente 10% dei tumori gastroenterici 2-5% causa di morte 5 casi/ M:F=5:1 Età: meda 65 anni Carcinoma Epidermoidale: 50% Adenocarcinoma: 50% Paesi ad alto rischio: Iran, Iraq, Cina, Africa 20% causa di morte 100 casi/ M:F= 2:1 Età: prima di 65 anni Carcinoma Epidermoidale: 90% Adenocarcinoma: 10%
13 Carcinoma Epidermoidale INCIDENZA Paesi a basso rischio: 5: Paesi ad alto rischio: 100: M:F=5:1 M.F=2:1 FATTORI EZIOLOGICI Paesi a basso rischio: alcool fumo Paesi ad alto rischio: bevande calde Tè deficit di vitamine ed oligoelementi contaminazione fungine dei cibi elevato contenuto di nitriti e nitrati
14 Carcinoma Epidermoidale SEDE: 55% terzo medio 30% terzo inferiore 15% terzo superiore - Sindrome di Plummer Winson anemia ipocromica, glossite, esofagite M:F=1:20 Età: meno 50 anni MACRO: vegetante 60% ulcerato 25% infiltrante 15% MICRO: bene, moderatamente, scarsamente differenziato Varianti Istologiche: Carcinoma Verrucoso, a cellule fusate, Basaloide Prognosi: sopravvivenza a 5 anni 10%
15 Carcinoma Epidermoidale Precursori: displasia lieve, moderata, severa - carcinoma in situ Carcinoma Esofageo Superficiale ( Early ) Infiltra la lamina propria, 5% metastasi linfonodali sottomucosa, 35% metastasi linfonodali Carcinoma Esofageo Avanzato Infiltra la muscolare propria ed oltre, metastasi linfonodali sino 80% Esofago Superiore: linfonodi cervicali e mediastinici superiori Esofago Medio: linfonodi mediastinici, cervicali, gastrici superiori Esofago Inferiore: linfonodi mediastinici inferiori e addominali Metastasi Intramurali
16 - Adenocarcinoma Incidenza: Occidente, tumore in rapido aumento 4: , M:F=7:1, età media 65 anni Eziopatogenesi: Reflusso gastro esofageo Esofago di Barrett Metaplasia intestinale Displasia Adenocarcinoma
17 - Adenocarcinoma Neoplasia Intraepiteliale nell Esofago di Barrett Negativo per Neoplasia Intraepiteliale Atipia, Indefinito per Neoplasia Intraepiteliale Neoplasia Intraepiteliale di basso grado Neoplasia Intraepiteliale di alto grado Adenocarcinoma Sede: terzo distale Macro: infiltrante, ulcerato, vegetante Micro: bene, moderatamente, scarsamente differenziato Ming crescita: tipo espansivo, tipo infiltrativo secondo
18 TNM CLASSIFICAZIONE UICC 2002 T - tumore primitivo Tis carcinoma intraepiteliale T1 infiltra la lamina propria o la sottomucosa T2 infiltra la tonaca muscolare propria T3 infiltra l avventizia T4 infiltra le strutture adiacenti N - linfonodi regionali NX non esaminati N0 nessuna metastasi linfonodale N1 metastasi ai linfonodi regionali
19 TNM CLASSIFICAZIONE UICC 2002 M - metastasi a distanza MX M0 M1 non esaminate nessuna metastasi metastasi a distanza Tumori dell esofago toracico superiore M1a metastasi nei linfonodi cervicali M1b altre metastasi a distanza Tumori dell esofago toracico medio M1a non applicabile M1b linfonodi non regionali o altre metastasi a distanza Tumori dell esofago toracico inferiore M1a metastasi ai linfonodi celiaci M1b altre metastasi a distanza
20 TNM CLASSIFICAZIONE UICC 2002 STADIO 0 Tis N0 M0 I T1 N0 M0 IIA T2,T3 N0 M0 IIB T1,T2 N1 M0 III T3 T4 N1 Any N M0 M0 IV Any T Any N M1 IVA Any T Any N M1a IVB Any T Any N M1b
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