Prof. Marco Bruno Anno accademico

Transcript

1 Sezione di Storia e modelli del giornalismo Sapienza Università di Roma Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale Corso di laurea magistrale in Media, comunicazione digitale e giornalismo Prof. Marco Bruno Anno accademico Slide corso 3 Il giornalismo e l Unità d Italia La svolta di fine secolo NOTA BENE Questo materiale è solo un supporto alle lezioni tenute in aula e non è MAI sostitutivo dei testi d'esame. L uso scientifico e divulgativo di questi materiali è libero, a condizione che se ne citi l autore e la provenienza. (M. Bruno, 2018, Materiali del corso di Storia e modelli del giornalismo, Sapienza Università di Roma, Dip. di Comunicazione e Ricerca sociale) 1 Per informazioni: marco.bruno@uniroma1.it

2 Il panorama unitario Tra il 1859 e il 1870 l Italia è un area dalle forti disparità, prevalentemente agricolo. L analfabetismo diminuisce molto lentamente. Estensione al Paese dei principi dello Statuto albertino e degli editti sulla stampa; apparato statale fortemente centralizzato; Rappresentanza politica censitaria (vota solo il 2% dei cittadini; allargamento nel 1876 a due milioni). Si delineano le tendenze e le correnti conosciute come Destra (storica) e Sinistra

3 Il ruolo di Milano Gazzetta di Milano Sonzogno. Filoministerialismo ma anche prima grande inchiesta sulla speculazione immobiliare Il Pungolo Leone Fortis. «Il pungolista». Successivo allineamento Il Sole (1865) primo quotidiano economico finanziario La questione della Capitale d Italia Torino, poi Firenze. Trasferimento di testate e dell Agenzia Stefani Firenze La Nazione

4 Situazione nelle regioni meridionali incerta e contraddittoria Spinta garibaldina Annessione Nascita di importanti e durature testate Il Giornale di Sicilia (1860) Roma (1862) A Roma seconda serie de L Osservatore romano (1861) (1870 Porta pia) Nel nuovo regno. Fogli di opposizione di sinistra bersagliati dalla magistratura. In particolare quelli più vicini alle istanze mazziniane e/o vicini ai ceti popolari (La Plebe) inasprimento , timori per le notizie dalla Comune di Parigi Fogli dell opposizione cattolica più moderati ma bersagliati per la «questione romana»

5 Sovvenzioni ai giornali amici - Pubblicazione a pagamento degli atti ufficiali - Sovvenzioni dal Ministero dell Interno - Fornitura gratuita e corrispondenze di notizie ufficiali e «giornalisti anfibi» Situazione economica della stampa, numeri molto miseri ad esempio rispetto alle tirature all estero (es. Petit journal 300mila copie) Corruzione diffusa, e «traffico indecoroso» (Barbera)

6 Verso il quotidiano moderno Ruolo di alcuni imprenditori (stampatori-editori-librai) Sonzogno (L Illustrazione universale; Emporio pittoresco) 1866 nasce Il Secolo Avvenimenti politici (Venezia e terza guerra di Indipendenza) che il giornale «combini con lo spirito del pubblico» media e piccola borghesia, classe operaia più colta - Linea politica democratica - Cronaca cittadina (Romussi e l invenzione del «giro») - Romanzo a puntate e rubriche di varietà Organizzazione commerciale e amministrativa moderna. Pubblicità

7 Attilio Manzoni, primo concessionario pubblicitario Roma capitale. Raffaele Sonzogno al seguito di Cadorna. Il 21 settembre 1870 esce il primo numero de La Capitale Giornali della Sinistra costituzionale Giornali moderati e fogli clericali Periodo di novità e attivismo editoriale La Plebe Prima a Lodi e poi Milano, primo giornale «socialista»

8 La successiva novità editoriale milanese è invece moderata e conservatrice: 5 marzo 1876 Corriere della Sera Eugenio Torelli Viollier: dare alla borghesia milanese la «versione di Destra del Secolo»

9 Corriere della Sera Tredici giorni dopo, la «Rivoluzione parlamentare» e la Sinistra di Depretis al governo. Il Corriere si ritrova subito all opposizione. Avvio stentato in termini di vendite, quantomeno rispetto al Secolo Fortissimo protagonismo e influenza del Secolo nello scenario cittadino, campagne moderne e «capitale morale». («el secolatt», «el secolista») Trasformazioni e lotta politica «ministeriale». Giornali al centro di queste lotte. Tutti i giornali fondati dopo il 18 marzo 1876 «con programmi di sinistra», fondi ministeriali, gruppi immobiliari e bancari scandalo della Banca Romana, Oblieght La prima «questione morale» vede al centro proprio la stampa e i legami col mondo degli affari

10 Gli anni Ottanta Giornali per il pubblico Corriere della Sera, ingresso in società di Crespi. Nuova sede, tre edizioni copie, la voce della borghesia Torino. La Gazzetta piemontese incalza la Gazzetta del popolo. Nel 1895 si trasformerà ne La Stampa Roma Il Messaggero (cinque anni dopo la tiratura è di copie) Formula giornalistica importata da Milano, cronaca cittadina. Roma città in piena espansione La Tribuna (sottoscrizione di 120 deputati di area liberale)

11 Gli anni Ottanta Tra il 1885 e il 1887 Il Resto del Carlino Il Secolo XIX Il Gazzettino L Arena; L Adige L Eco di Bergamo Il Telegrafo Il Corriere delle Puglie L Unione sarda; La Nuova Sardegna Il Piccolo Dario Papa, 1885 L Italia. Esperimento «americano»

12 Il richiamo coloniale e il «mal d Africa» Edoardo Scarfoglio 1892 Il Mattino (con Matilde Serao) Giornali socialisti, molti periodici Filippo Turati e Anna Kuliscioff; Critica sociale; Lotta di classe 1896 Nascita de L Avanti (Direttore è Leonida Bissolati, redattore capo Ivanoe Bonomi) Giornali cattolici e dibattito sulla partecipazione alla vita pubblica

13 Ultimi anni del secolo e svolta reazionaria Codice Zanardelli Francesco Crispi Milano, tumulti del 7 maggio 1896, Bava Beccaris Stretta penale contro i giornalisti; processo contro 688 persone Corriere della Sera, Torelli Viollier cede la Direzione in polemica con la nuova posizione reazionaria. Maggio/giugno 1900 Cambio di scenario e elezioni anticipate: Luigi Albertini succede a Domenico Oliva