ESERCIZIO FISICO COME STRUMENTO TERAPEURICO E PREVENTIVO NELL ANZIANO
|
|
- Benvenuto Bellucci
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA ESERCIZIO FISICO COME STRUMENTO TERAPEURICO E PREVENTIVO NELL ANZIANO Risultati dalla Maratona di New York Tesi di Laurea di: Graziano Ferrini Matricola: Relatore: DANIELA LUCINI Anno Accademico
2 Le più recenti iniziative dell OMS per promuovere il cambiamento dello stile di vita e l attività fisica WHO Action Plan for the Global Strategy for the prevention and control of Noncommunicable Deseases (29) Lavorare in partnership per prevenire e controllare le 4 patologie non trasmissibili: patologie cardiovascolari, diabete, cancro e malattie respiratorie, e i quattro comuni fattori di rischio: tabacco, inattività fisica, diete scorrette e abuso di alcool La carta di Toronto per l attività fisica (dicembre 2010) Con traduzione ufficiale in 18 lingue (fra cui l italiano) L attività fisica promuove il benessere, la salute fisica e mentale, previene le malattie, migliora le relazioni sociali e la qualità della vita, produce benefici economici e contribuisce alla sostenibilità ambientale.
3 Aumento del numero di anziani..non autosufficienti Speranza di vita alla nascita Età Maschi Femmine Anno Fonte: elaborazione su dati ISTAT
4 Aumento del ricorso alla degenza ospedaliera per malattie cronico-degenerative Malattie infettive e croniche Anno Malattie infettive Malattie croniche Tasso grezzo x Morti per malattie infettive e croniche - Fonte: elaborazione su dati ISTAT
5 Il costo ospedaliero dell anziano per il SSN Remunerazione teorica Fino a 14 anni 6% Oltre 60 anni 60% Da 15 a 39 anni 14% Da 40 a 60 anni 20% Fino a 14 anni Da 15 a 39 anni Da 40 a 60 anni Oltre 60 anni Distribuzione remunerazione teorica SSN per gruppi di età Fonte SDO (2010)
6 Benefici dell esercizio fisico da migliaia di trial clinici Riduzione Aterogenesi Effetto Antiischemico Sistema Nervoso Autonomo Effetto Psicologico Effetto Anti trombotico Effetto Osteogenico Profilo lipidico Funzione endoteliale Compliance Vs dipendenze Metabolismo glucidico Sistema Immunitario e ormonale Effetto Anti neoplastico
7 L attività fisica Come un farmaco Deve essere prescritta In termini di modalità, intensità, frequenza, durata e progressione In funzione di età, stato di salute e aspettative della persona
8 Obiettivo della Tesi Fornire un contributo alla valutazione delle capacità di svolgere esercizio fisico intenso e prolungato da parte degli anziani ed alla corretta programmazione dell attività fisica Tramite L analisi e le relative sintesi statistiche dei tempi di arrivo di persone (uomini e donne), che hanno completato la Maratona di New York 2011
9 Popolazione studiata Distribuzione Uomini e donne 46% 54% Uomini Donne Distribuzione % per fasce di età % % % % % 3% 12% % %
10 Popolazione studiata Età Uomini 711 Donne 640 Distribuzione partecipanti per fascia di età Donne Uomini Totale
11 Metodologia di acquisizione dati: la rilevazione dei tempi di arrivo Il Chip di rilevazione dei passaggi Partenza, 10 Km, mezza maratona, 30 Km, arrivo
12 Metodologia di acquisizione dati: maschera di richiesta dati
13 Metodologia di acquisizione dati: maschera di acquisizione dati
14 Metodologia statistica Utilizzando il data base in cui sono stati trasferiti i dati, per ogni classe di età e per maschi e femmine sono stati calcolati i seguenti dati statistici: La velocità media espressa in Km/ora La deviazione standard (in Km/ora) La Deviazione standard percentuale Il tempo medio impiegato in ore:minuti:secondi Il primo e il terzo quartile La mediana I percentili di 10 in 10
15 Risultati Grafici Box-Plot Maratona Maschile - Velocità Km/ora Età Uomini 16, , Km/ora 12,00 10,00 8,00 1 Quartile 10 Percentile Mediana 90 Percentile 3 Quartile , Totale ,00 MM20 MM25 MM30 MM35 MM40 MM45 MM50 Classe di età MM55 MM60 MM65 MM70 MM75
16 Risultati Grafici Box-Plot Età Donne Km/ora 13,00 12,00 11,00 10,00 9,00 8,00 7,00 6,00 5,00 Maratona Femminile - Velocità Km/ora 1 Quartile 10 Percentile Mediana 90 percentile 3 Quartile , Totale MF20 MF25 MF30 MF35 MF40 MF45 MF50 Classe di età MF55 MF60 MF65 MF70
17 Box Plot minuti al Km e tempo totale maratona Maratona Maschile - Minuti al Km Maratona Femminile - Minuti al Km 12,00 11,00 10,00 11,00 10,00 Minuti/Km 9,00 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 MM20 MM25 MM30 MM35 MM40 MM45 Classe di età MM50 MM55 MM60 MM65 MM70 MM75 1 Quartile 10 Percentile Mediana 90 Percentile 3 Quartile Minuti/Km 9,00 8,00 7,00 6,00 5,00 MF20 MF25 MF30 MF35 MF40 Classe di età MF45 MF50 MF55 MF60 MF65 MF70 1 Quartile 10 Percentile Mediana 90 Percentile 3 Quartile Maratona Maschile Maratona Femminile Tempo h.mm.ss MM20 MM25 MM30 MM35 MM40 MM45 Classe di età MM50 MM55 MM60 MM65 MM70 MM75 1 Quartile 10 Percentile Mediana 90 Percentile 3 Quartile Tempo h.mm.ss MF20 MF25 MF30 MF35 MF40 Classe di età MF45 MF50 MF55 MF60 MF65 MF70 1 Quartile 10 Percentile Mediana 90 Percentile 3 Quartile
18 Conclusioni Gli anziani, uomini e donne, sono in grado di svolgere un attività fisica intensa e prolungato, purchè in buone condizioni fisiche e opportunamente allenati. Non si rileva una significativa variazione di prestazione fra la fascia di età di anni e la fascia di età anni sia per gli uomini che per le donne. A partire dai anni, per ogni classe di età successiva si registra una riduzione di prestazione che è: Per gli uomini fra il 5 e il 6%, che sale all 8% dopo i 70 anni Per le donne fra i 3 e il 5% Una buona percentuale di persone di età superiore ai 70 anni, allenate e in buona salute, è in grado di esprimere prestazioni su attività di endurance intense e prolungate superiori rispetto a un 10% di persone con età fra i 20 e i 40 anni
19 Deve tradurre le prescrizioni del medico definite in base all età e allo stato di salute del soggetto E il fisioterapista. In un concreto programma operativo definito in termini di modalità, intensità, frequenza, durata e progressione
20 E il fisioterapista. Per la programmazione del cammino o della corsa, le tabelle ottenute con questa tesi si aggiungono alle altre indicazioni disponibili in letteratura nella programmazione dell esercizio da svolgere Tabelle equivalente metabolico (MET) Categoria Ciclismo Ciclismo Corsa Corsa Corsa MET ciclismo, mph, ciclismo,> 20 mph jogging jogging sul posto Attività corsa, 8 Km/h (7,5 min / Km) Minuti/Km 12,00 11,00 10,00 9,00 8,00 7,00 6,00 5,00 4,00 Maratona Maschile - Minuti al Km MM20 MM25 MM30 MM35 MM40 MM45 MM50 MM55 MM60 MM65 MM70 MM75 Classe di età Formule FC allenamento 1 Quartile 10 Percentile Mediana 90 Percentile 3 Quartile Corsa 9 corsa, 8,4 Km/h (7,2 min / Km) Frequenza cardiaca in allenamento (con FC a riposo = 70) Corsa 10 corsa, 9,7 Km/h (6,2 min / Km) 210 Men Tabelle VO2 max (Ml/Kg*min) Età Scarso Discreto Medio Buono Eccellente 53 Frequnza Cardiaca FC a riposo FC minima FC moderata FC Intensa FC massima Età
21 CORSO DI LAUREA IN FISIOTERAPIA ESERCIZIO FISICO COME STRUMENTO TERAPEURICO E PREVENTIVO NELL ANZIANO Risultati dalla Maratona di New York Tesi di Laurea di: Graziano Ferrini Matricola: Relatore: DANIELA LUCINI Anno Accademico
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive Definizione Si definisce capacità aerobica la capacità dell individuo
DettagliAlimentazione. Dieta mediterranea e accenni Dieta zona
Alimentazione Dieta mediterranea e accenni Dieta zona Doppia piramide alimentare Stile di vita responsabile Il modello della Doppia Piramide : alimentazione sana per le persone, sostenibile per il Pianeta,
DettagliI PASSI per la prevenzione. Daniela Germano Dipartimento di Prevenzione A.S.S.1 Triestina
I PASSI per la prevenzione Daniela Germano Dipartimento di Prevenzione A.S.S.1 Triestina Trieste 20 settembre 2013 Salute non solo Assenza di malattia "uno stato di benessere fisico, mentale e sociale
DettagliLAVORO CARDIOVASCOLARE
di Roberto Colli LAVORO CARDIOVASCOLARE FREQUENZA CARDIACA Utilizzata nell allenamento cardiovascolare per misurare l intensità del lavoro, sotto forma di FCA. Metodi per il calcolo della FCA: FC Max =
DettagliAspettativa di vita e cause di morte a Bologna. Dicembre 2015
Aspettativa di vita e cause di morte a Bologna Dicembre 2015 Capo Area Programmazione, Controlli e Statistica: Gianluigi Bovini Dirigente U.I. Ufficio Comunale di Statistica: Franco Chiarini Redazione
Dettagli14/11/2012 Piero Ambretti 1
14/11/2012 Piero Ambretti 1 L efficienza funzionale degli apparati cardiocircolatorio e respiratorio può essere valutata attraverso l effettuazione di specifici test. I parametri ricavati forniscono utili
DettagliStili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali
Stili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali Laura Iannucci Lidia Gargiulo * Emanuela Bologna * Elena Demuru ** Diego Moretti * Valeria Qualiano ** Roberto Zoffoli ** *ISTAT ** Servizio
DettagliScheda disagio psichico
Scheda disagio psichico Come è noto tra le emergenze segnalate dall OMS per l Europa, la malattia mentale e la sofferenza psichica hanno il primo posto e le donne, secondo i dati statistici e la letteratura,
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di laurea interfacoltà in Scienze delle Attività Motorie e Sportive effettuate all inizio dell attività, durante i controlli predefiniti
DettagliLA DONNA IMMIGRATA IN ITALIA
Convegno: L interruzione volontaria di gravidanza tra le donne straniere ISS, Roma, 15 Dicembre 2005 LA DONNA IMMIGRATA IN ITALIA Giovanni Baglio UP Studio dei Fenomeni Migratori Agenzia di Sanità Pubblica
DettagliFondi di sostegno ai genitori
Bari 7 maggio 2015 Fondi di sostegno ai genitori Francesca Zampano Servizio Politiche di Benessere sociale e pari opportunità Regione Puglia Programma Introduce e coordina i lavori Serenella Molendini,
DettagliS. Vecchi, AM. Bargagli, M. Leone, P. Michelozzi AIE- Bari 29-31 ottobre 2012
UNO STUDIO CASE-CROSSOVER PER L IDENTIFICAZIONE DEI FATTORI DI SUSCETTIBILITÀ ALLE ONDATE DI CALORE NELLA POPOLAZIONE ANZIANA A ROMA NEGLI ANNI 2007-2011 S. Vecchi, AM. Bargagli, M. Leone, P. Michelozzi
DettagliDELL ATTIVITÁ FISICA
UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI PAVIA corso di laurea in educazione fisica e tecnica sportiva T. T. DIDATTICA ATTIVITÁ MOTORIA. RICREATIVA E DEL TEMPO LIBERO gianpiero.grassi@unimi.it gianpiero.grassi@unipv.it
Dettaglicon pillole di cultura TIPO DI PROGETTO Progetto sperimentale di promozione della salute AREA TEMATICA Stili di vita DATI GENERALI DEL PROGETTO
con pillole di cultura TIPO DI PROGETTO Progetto sperimentale di promozione della salute AREA TEMATICA Stili di vita DATI GENERALI DEL PROGETTO Soggetto attuatore Gruppo Salute è Benessere Quartiere 4
DettagliCorso Istruttori 2012. La valutazione in atletica leggera
Corso Istruttori 2012 La valutazione in atletica leggera LA VALUTAZIONE IN ED. FISICA Con tale valutazione possiamo avere delle indicazioni sulle caratteristiche dei soggetti che abbiamo di fronte per
DettagliBELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello. Drssa Grazia Foti
BELLI DI DENTRO Stili di vita e stili alimentari per mantenere giovani cuore e cervello Drssa Grazia Foti MALATTIE CARDIOVASCOLARI Più importante causa di morte nel mondo, (17.3 milioni di morti ogni anno)
DettagliESERCIZIO TERAPEUTICO E TERAPIA MANUALE PER L OSTEOARTROSI DELL ANCA REVISIONE DELLA LETTERATURA
ESERCIZIO TERAPEUTICO E TERAPIA MANUALE PER L OSTEOARTROSI DELL ANCA REVISIONE DELLA LETTERATURA Parazza Sergio FT, Fisioterapista Romeo Antonio FT, Master in T.M. e Riabilitazione Muscoloscheletrica UNIPD
DettagliIncidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015
I numeri del cancro in Italia 2015 Ministero della Salute - Roma 24 Settembre 2015 Incidenza, mortalità e sopravvivenza per tumore in Italia nel 2015 Carmine Pinto Presidente Nazionale AIOM I quesiti per
DettagliOGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008
OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nel quartiere S. Polo nel periodo 2004-2008 Introduzione A seguito dei risultati ottenuti con lo studio di mortalità nel quartiere S. Polo del comune
DettagliL Attività Fisica come Farmaco
L Attività Fisica come Farmaco Journal of Applied Physiology 2005 Effetti dell esercizio e della dieta sulle malattie croniche (Roberts( e Barnard) Metanalisi di 424 pubblicazioni Conclusioni: Le malattie
DettagliIstituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania. Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica
Istituto Tecnico Industriale Nicolò Ferracciu Tempio Pausania Indagine statistica inerente a: Fumo, Alcool, Alimentazione, Attività Fisica Relazione Premessa Dopo aver preso in esame i temi trattati nella
DettagliNordic Walking: la salute cammina con i bastoncini
Università dell età libera 2014-2015 Conferenze di informazione salute e movimento Nordic Walking: la salute cammina con i bastoncini Indice INTRODUZIONE 23 ore e mezzo L ATTIVITA FISICA IL NORDIC WALKING
DettagliProf. Antonio Benedetti. Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Politecnica delle Marche Ancona
La Facoltà di Medicina e Chirurgia per la Medicina di Genere Prof. Antonio Benedetti Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Politecnica delle Marche Ancona Facoltà di Medicina e Chirurgia: compiti
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 6-1 Il capitale umano - Introduzione -L istruzione nel mercato del lavoro: alcuni fatti stilizzati 1 Introduzione Ognuno di noi porta nel mercato del lavoro abilità innate
DettagliCure primarie in Sardegna: verso un nuovo modello di assistenza territoriale e integrazione sociosanitaria, al servizio del paziente/utente
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA E CHIRURGIA Cure primarie in Sardegna: verso un nuovo modello di assistenza territoriale e integrazione
DettagliDUE PASSI IN CENTRO: UNA CAMPAGNA SENIOR ITALIA PER L ATTIVITA FISICA E LA QUALITA DELLA VITA DEI SENIOR
DUE PASSI IN CENTRO: UNA CAMPAGNA SENIOR ITALIA PER L ATTIVITA FISICA E LA QUALITA DELLA VITA DEI SENIOR LA FEDERAZIONE Senior Italia FederAnziani è la federazione delle associazioni della terza età, cui
DettagliPAOLO DI LORETO - curriculum vitae
PAOLO DI LORETO - curriculum vitae STUDI E ABILITAZIONE PROFESSIONALE (1973) Laurea in Ingegneria Nucleare presso l Università degli Studi di Roma (votazione 110/110 e lode); (1976) Abilitazione alla Professione
DettagliLA RILEVAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO
LA RILEVAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO EUROSTAT ISTAT 80 Comuni capoluoghi di provincia 42.300 punti vendita, imprese, istituzioni 8.000 abitazioni 1.187 distributori di carburanti 495.500 quotazioni di
DettagliFerrara SIP Soprt 2015 1
BPCO nei BPCO: come, quanto, dove Maurizio Schiavon Maurizio Schiavon UO UO Medicina dello dello Sport Sport e Attività Motorie Casa Casa ai ai Colli Colli Azienda ULSS ULSS 16 16 di di Padova premessa
DettagliFARE MOVIMENTO. Risultati PASSI 2007-2009 ASLCN1 STILI DI VITA E MALATTIA. Risultati PASSI 2007\2009 ASLCN1
STILI DI VITA E MALATTIA Dott.ssa Alessandra Ardizzone Medicina Interna Ospedale di Fossano Dipartimento di Medicina Antiinvalidante Risultati PASSI 2007-2009 ASLCN1 278.000 residenti di età 18-69 anni
DettagliL epidemiologia del diabete senile
L anziano diabetico Dall epidemiologia alla gestione multidimensionale L epidemiologia del diabete senile Paolo Spolaore Verona, 26 ottobre 2007 La popolazione nel Veneto 0 50000 100000 150000 200000 250000
DettagliCarta di credito standard. Carta di credito business. Esercitazione 12 maggio 2016
Esercitazione 12 maggio 2016 ESERCIZIO 1 Si supponga che in un sondaggio di opinione su un campione di clienti, che utilizzano una carta di credito di tipo standard (Std) o di tipo business (Bsn), si siano
DettagliSTRUTTURA DELL ALLENAMENTO DI UN ATLETA EVOLUTO E DI ALTO LIVELLO
Luciano Gigliotti STRUTTURA DELL ALLENAMENTO DI UN ATLETA EVOLUTO E DI ALTO LIVELLO ESPERIENZE CON BALDINI E GUIDA BERGAMO 21 GIUGNO 2003 ALLENAMENTO MARATONA CONCETTI FONDAMENTALI SPECIALITA ESTENSIVA
DettagliBundesland Tirol Raumordnung - Statistik. Provincia Autonoma di Bolzano Istituto provinciale di statistica
Edizione 2000 Tirolo Alto Adige Trentino Bundesland Tirol Raumordnung - Statistik Provincia Autonoma di Bolzano Istituto provinciale di statistica Provincia Autonoma di Trento Servizio Statistica TERRITORIO
Dettagli84/S-Classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali Nome del corso
Università Università degli studi di Genova Classe 84/S-Classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali Nome del corso Marketing e comunicazione Codice interno dell'ateneo 1740 Data del
DettagliIl training fisico nel paziente scompensato
Il training fisico nel paziente scompensato Il training nel paziente con scompenso cardiaco stabile: Migliora la funzione vascolare periferica, muscolare e metabolica Migliora la funzione respiratoria
DettagliComunicato stampa. 14 Salute N. 0352-0903-10. Tassi di mortalità ancora in leggero calo. Cause di morte nel 2007. Embargo: 23.03.
Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 23.03.2009, 9:15 14 Salute N. 0352-0903-10 Cause di morte nel 2007 Tassi di mortalità ancora in leggero
DettagliScienza e Sport. Applicazioni di contenuti fisico biologici allo studio della corsa. I.M. Duca degli Abruzzi - Treviso
Scienza e Sport Applicazioni di contenuti fisico biologici allo studio della corsa I.M. Duca degli Abruzzi - Treviso Introduzione A questo progetto hanno partecipato 11 studenti della classe 2^D Scientifico
DettagliQuante sono le persone con disabilità psichica in Italia?
Quante sono le persone con disabilità psichica in Italia? E. De Palma, A. Battisti, A. Solipaca Istat Convegno «L inserimento socio-lavorativo delle persone con disturbo psichico» 3 giugno 2015 I numeri
Dettaglidistanza maggiore (3000 m) distanza minore (2000m) tempo sui 3000 m tempo sui 2000 m
12 LEZIONE I TEST PER VALUTARE LE QUALITA AEROBICHE (SECONDA PARTE) IL B.A.S. TEST (Bisciotti, Arcelli Sagnol) Test misto: soglia/vam 2 prove massimali su 2 diverse distanze: 2000 3000 metri Si può avere
DettagliLE ATTIVITÀ INTEGRATE PASSI -PASSI D ARGENTO
LE ATTIVITÀ INTEGRATE PASSI -PASSI D ARGENTO II Workshop 2014 Coordinamento Nazionale Passi 24 25 Settembre 2014 organizzato da Istituto Superiore di Sanità Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza
DettagliLe tendenze della mortalità a Bologna nel 2010. Maggio 2011
Le tendenze della mortalità a Bologna nel 2010 Maggio 2011 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione a cura di: Brigitta Guarasci Si ringrazia
DettagliRisposte fisiologiche in diversi sport ciclici
Risposte fisiologiche in diversi sport ciclici Fisiologia della prestazione sportiva Università degli Studi di Verona Scienze Motorie aa 2012-1013 1 Le caratteristiche fisiologiche non sono le uniche
DettagliL esperienza di una Unità Opera2va di Medicina del Lavoro Ospedaliera della Regione Lombardia
L esperienza di una Unità Opera2va di Medicina del Lavoro Ospedaliera della Regione Lombardia Dr. Raffaele Latocca Centro per la Valutazione ed il Controllo dello Stress Lavora2vo - ASST-Monza, PO Monza
DettagliAndrea Stimamiglio IL PROBLEMA DEL DEFICIT COGNITIVO NEL MEZZO DELLE COMORBIDITA INTERNISTICHE
Andrea Stimamiglio IL PROBLEMA DEL DEFICIT COGNITIVO NEL MEZZO DELLE COMORBIDITA INTERNISTICHE Comorbidità Con il termine di comorbidità si intende la presenza contemporanea nella stessa persona di più
DettagliIL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE
IL CONTRIBUTO DEGLI INFERMIERI ALLA IDEAZIONE DEL PSS REGIONALE Il presente documento, presentato in V commissione in occasione dell audizione del 23 settembre, si compone di due parti: Introduzione e
DettagliIl piano degli studi per la coorte di studenti che si immatricola nell anno accademico 2014/2015 è riportato nelle pagine seguenti.
Il corso in Medicina e Chirurgia dell Università degli studi del Molise è mirato a formare professionisti dotati delle basi scientifiche e della preparazione teorico-pratica necessarie all esercizio della
DettagliF E D E R C O N S U M A T O R I
* INDAGINE SULLA CONOSCENZA DEI FARMACI EQUIVALENTI/GENERICI Sintesi ricerca F E D E R C O N S U M A T O R I FEDERAZIONE NAZIONALE CONSUMATORI E UTENTI Roma, 21 giugno 2012 Presentazione a cura di Roberto
DettagliQuanta mortalità è evitabile e con quale tipo di intervento? I risultati dell analisi del registro di mortalità del Trentino
LA PROMOZIONE DELLA SALUTE IN TRENTINO numeri, attività, prospettive Quanta mortalità è evitabile e con quale tipo di intervento? I risultati dell analisi del registro di mortalità del Trentino Laura Battisti
DettagliIl tumore polmonare nella provincia di Lecce: analisi di Cluster di incidenza e mortalità.
9-11 Aprile 2014 Università degli Studi Aldo Moro Polo Jonico Il tumore polmonare nella provincia di Lecce: analisi di Cluster di incidenza e mortalità. Giada Minelli Ufficio di Statistica, Istituto Superiore
DettagliQuanto peso a 3 anni? Un intervento di rilevazione sistematica del BMI e BMI percentile in età prescolare
Quanto peso a 3 anni? Un intervento di rilevazione sistematica del BMI e BMI percentile in età prescolare Bonvicini Laura 1, Broccoli Serena 1, Davoli Anna Maria 2, Fabbri Alessandra 3, Ferrari Elena 2,
DettagliI COMPORTAMENTI A RISCHIO
Consumo di Alcool I COMPORTAMENTI A RISCHIO Nell ambito della promozione di stili di vita sani, il consumo di alcol ha assunto un importanza sempre maggiore, perché l alcol è associato a numerose malattie:
DettagliLINEE GUIDA PER LA PRESCRIZIONE DELL ESERCIZIO FISICO
LINEE GUIDA PER LA PRESCRIZIONE DELL ESERCIZIO FISICO A cura di: dr Luciano Bissolotti Prima di prescrivere un programma d allenamento è necessaria una accurata valutazione clinica. In particolare, la
DettagliComune di S. Vito di Cadore. Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni 2013-2014
Bilancio demografico e popolazione residente al 31 dicembre. Anni 213-214 SAN VITO DI CADORE 213 214 Maschi Femmine Totale Maschi Femmine Totale Popolazione al 1 gennaio 845 95 1.795 874 98 1.854 Nati
DettagliLE CAUSE DI MORTE A FERRARA
UNITA OPERATIVA STATISTICA DEL COMUNE DI FERRARA LE CAUSE DI MORTE A FERRARA I dati che presentiamo in questa nota sono risultati di nostre elaborazioni effettuate sulle informazioni presenti sulle schede
DettagliGUADAGNARE SALUTE: rendere facili le scelte salutari
Ministero della Salute GUADAGNARE SALUTE: rendere facili le scelte salutari Daniela Galeone II Conferenza Nazionale BPCO Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva 14 novembre 2007 Inattività fisica, scorretta
DettagliIndicatori territoriali: Risultati
Direttore: Fernando Antonio Compostella Convegno Indicatori di Qualità del Servizio Sanitario nella Regione Veneto Indicatori territoriali: Risultati Roberto Turra Mestre, 30-11-2006 Contenuto Definizione
DettagliL attivita fisica come strumento di un migliore stile di vita. Dott.Italo Guido Ricagni Dott.Antonio Verginelli
L attivita fisica come strumento di un migliore stile di vita. Dott.Italo Guido Ricagni Dott.Antonio Verginelli STILI DI VITA Lo stile di vita è un modo di vivere che ci permette attraverso l alimentazione
Dettaglidirezione.sanitaria@aochiari.it
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Mario Colombo Data di nascita 06.03.1956 Incarico attuale Direttore Sanitario Aziendale Amministrazione ASST della Franciacorta Telefono
DettagliValutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione. Castenaso e Granarolo dell Emilia
Valutazione di Impatto Sanitario dell impianto di incenerimentotermovalorizzazione ubicato nei comuni di Castenaso e Granarolo dell Emilia Il contributo dell Azienda USL di Bologna Dr. Paolo Pandolfi Dipartimento
DettagliLa promozione dell attività fisica. Relazione epidemiologica
La promozione dell attività fisica Relazione epidemiologica Fabio Voller Osservatorio di Epidemiologia Agenzia Regionale di Sanità Toscana fabio.voller@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della
DettagliIpoacusia da rumore: i programmi di sorveglianza sanitaria sono sempre efficaci?
Ipoacusia da rumore: i programmi di sorveglianza sanitaria sono sempre efficaci? Prof. Luigi Perbellini Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI VERONA FACOLTÀ DI MEDICINA E
DettagliIL PROFILO DI RISCHIO DEL COMPARTO TRASPORTO MERCI SU STRADA
FACOLTA DI MEDICINA E CHIRURGIA Corso di Laurea Magistrale Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione IL PROFILO DI RISCHIO DEL COMPARTO TRASPORTO MERCI SU STRADA Relatore: Chiarissimo Prof.
DettagliCURRICULUM VITAE. ZAZZARELLI GABRIELLA Dirigente medico Disciplina Organizzazione dei Servizi Sanitari di Base- OSSB- ASL Roma C
CURRICULUM VITAE ZAZZARELLI GABRIELLA Dirigente medico Disciplina Organizzazione dei Servizi Sanitari di Base- OSSB- ASL Roma C INFORMAZIONI PERSONALI Nome ZAZZARELLI GABRIELLA Data di nascita 10/12/57
DettagliQuando il dolore è ancora un problema. XVII CIPOMO Congresso Nazionale Roma, 20-22 giugno 2013
Quando il dolore è ancora un problema XVII CIPOMO Congresso Nazionale Roma, 20-22 giugno 2013 Marta Gentili vivere senza dolore onlus In Italia, nel 2012, si stimano circa 364 mila nuove diagnosi per tumore
DettagliGIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO VIII CONVEGNO NAZIONALE TABAGISMO E SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE
GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO VIII CONVEGNO NAZIONALE TABAGISMO E SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE IMPEGNO NAZIONALE ED INTERNAZIONALE DEL MINISTERO DELLA SALUTE Daniela Galeone ISS OSSFAD: ROMA 31 MAGGIO
DettagliOsservatorio Epidemiologico Regionale. Il Registro del diabete tipo 1 in età pediatrica in Sardegna
Direzione generale della Sanità Servizio Sistema informativo, Osservatorio epidemiologico umano, controllo di qualità e gestione del rischio Osservatorio Epidemiologico Regionale Il Registro del diabete
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Sedda Angelina Data di nascita 11/05/1955. Dirigente medico - incarico professionale di alta specializzazione
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Sedda Angelina Data di nascita 11/05/1955 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Dirigente medico - incarico professionale di alta specializzazione
DettagliA cura del Servizio Controllo di Gestione
A cura del Servizio Controllo di Gestione IL Report e' stato prodotto dal Servizio Controllo Interno di Gestione dell'asl Caserta 1 sulla base dei dati di ricovero dall'anno 2003 all'anno 2005 forniti
DettagliPREVENZIONE POLMONITE
fiammaz o l m o n a r e struzione br avità pleuri Streptococcus p n e u m o n i a Infezione Mal Respiratorio PREVENZIONE POLMONITE Vaccino Pneumococcico Polisaccaridico Coniugato, (13Valente Adsorbito)
DettagliLa Malattia di Alzheimer: il quadro epidemiologico
La Malattia di Alzheimer: il quadro epidemiologico IL BUIO DELLA COSCIENZA IL MALATO DI ALZHEIMER E L OPERATORE SANITARIO: Maria Elena Flacco 1 Vito Di Candia 2 Lamberto Manzoli 3 un paziente critico in
DettagliCome descrivere un fenomeno in ambito sanitario fondamenti di statistica descrittiva. Brugnaro Luca
Come descrivere un fenomeno in ambito sanitario fondamenti di statistica descrittiva Brugnaro Luca Progetto formativo complessivo Obiettivo: incrementare le competenze degli operatori sanitari nelle metodiche
DettagliL Infermiere di Famiglia: un indagine descrittiva. Simona Pandiani
L Infermiere di Famiglia: un indagine descrittiva Simona Pandiani Il sottoscritto Simona Pandiani ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione
Dettagli7. Si confronti la variabilità del carattere età nel gruppo dei maschi ed in quello delle femmine.
Esercizio n. 1 Da un collettivo di 20 individui si è rilevata la seguente distribuzione univariata multipla relativa ai caratteri età, sesso, numero di automobili possedute: unità età sesso n.auto 1 35
DettagliAssistenza Domiciliare nelle persone con BPCO
Assistenza Domiciliare nelle persone con BPCO Roma, 31 maggio 2012 Le Richieste Sempre più pazienti sono affetti da malattie croniche con un aumento della sopravvivenza in ogni fascia di età I cittadini
DettagliAmbito 5: Stato di salute
Ambito : Stato di salute Indicatore.1: malattie non trasmissibili legate all'alimentazione e all'attività fisica Malattie non trasmissibili quali le malattie cardiovascolari, il diabete mellito e tutta
DettagliF ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome CAVALLARO DANIELA Indirizzo VIA XXIV MAGGIO, 3E/1 LENDINARA (RO) Telefono 0425.600361 Fax E-mail Nazionalità Italiana Data di nascita
DettagliSalute ed invecchiamento attivo nel Lazio. 06.02.2014
Salute ed invecchiamento attivo nel Lazio. 06.02.2014 Politiche e strategie di prevenzione in risposta all invecchiamento di popolazione: la prospettiva italiana Dr. Pietro Malara- Dr.ssa Stefania Borghi
DettagliFARMACISTI, DONNE E FARMACI EQUIVALENTI
FARMACISTI, DONNE E FARMACI EQUIVALENTI L atteggiamento delle donne verso il generico visto attraverso gli occhi del farmacista Sintesi dei risultati di ricerca per Conferenza Stampa Milano, 16 ottobre
DettagliOsservazioni sui dati delle idoneità lavorative dei dipendenti del Comprensorio Cesenate dell A.U.S.L. della Romagna
Osservazioni sui dati delle idoneità lavorative dei dipendenti del Comprensorio Cesenate dell A.U.S.L. della Romagna Dottor Sirri Andrea Cesena 5 dicembre 2014 Numero di lavoratori occupati al 31/12/2013
DettagliSupporto e cure palliative in oncologia; la centralità degli aspetti qualitativi della cura.
Supporto e cure palliative in oncologia; la centralità degli aspetti qualitativi della cura. Dr.ssa Elena Bandieri Referente Formazione Aziendale in Cure palliative Usl Modena 18, Dicembre, 2010 Hotel
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. di mizio carlo bartolomeo. Data di nascita 24/08/1960. dirigente medico ex primo livello
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Data di nascita 24/08/1960 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio di mizio carlo bartolomeo dirigente medico ex primo livello ASL DI TERAMO
DettagliTerritorio - Ambiente - Sostenibilità
RELAZIONE DI GRUPPO SULLE STATISTICHE SOCIO-DEMOGRAFICHE DEL COMUNE DI CAPANNORI Territorio - Ambiente - Sostenibilità Popolazione attiva: andamenti; popolazione occupata per età e genere (andamenti),
DettagliESERCIZIO FISICO - DECLINAZIONI
ESERCIZIO FISICO - DECLINAZIONI Si definisce capacità aerobica la capacità dell individuo di svolgere un lavoro di intensità moderata utilizzando il meccanismo aerobico, che sfrutta i grassi e i carboidrati
Dettaglisanità pubblica e medicina preventiva Michela Lucia Sammarco
sanità pubblica e medicina preventiva Michela Lucia Sammarco sommario 1. 1. alcune definizioni 2. 2. malattie infettive e malattie croniche 3. 3. fattori causali delle malattie 4. 4. le le malattie della
DettagliIpertensione arteriosa. Patologie cardiovascolari e neoplastiche Ospedalizzazioni prevenibili. Apparato cardiovascolare
Apparato cardiovascolare Direttore: Fernando Antonio Compostella Convegno La Qualità del Sistema Socio Sanitario Regionale del Veneto: aspetti professionali Patologie cardiovascolari e neoplastiche Ospedalizzazioni
DettagliStatistiche e stime su rapporto tra assunzione di alcolici e infortuni sul lavoro Antonella Ciani Passeri CeRIMP - Regione Toscana
Statistiche e stime su rapporto tra assunzione di alcolici e infortuni sul lavoro Antonella Ciani Passeri CeRIMP - Regione Toscana Alcol e salute In Europa (OMS) terza causa di mortalità prematura, dopo
DettagliTRACCIA DI STUDIO. Tassi o quozienti
TRACCIA DI STUDIO Per descrivere e quantificare aspetti epidemiologici, è necessario fare uso di rapporti tra dati legati da un nesso logico. Il risultato viene sovente moltiplicato per un multiplo di
DettagliMortalità e prevalenza delle patologie cardiovascolari e respiratorie nei comuni di Botticino, Nuvolera, Nuvolento, Paitone, Serle, Rezzato e Mazzano
Mortalità e prevalenza delle patologie cardiovascolari e respiratorie nei comuni di Botticino, Nuvolera, Nuvolento, Paitone, Serle, Rezzato e Mazzano Ottobre 2012 A cura dell U.O. Tecniche Epidemiologiche
DettagliMetodologia e protocolli di allenamento nel nuoto: ambiti di applicazione nel settore Master
Università degli Studi di Siena Metodologia e protocolli di allenamento nel nuoto: ambiti di applicazione nel settore Master Marco Bonifazi L EVOLUZIONE DEGLI ASPETTI TECNICI, FISICI E METODOLOGICI NELL
DettagliGuadagnare salute e Territorio. Daniela Galeone
Guadagnare salute e Territorio Daniela Galeone Fattori di rischio di malattia e morte prematura in Europa Decessi DALY* 1. Ipertensione 22% 1. Tabacco 12% 2. Tabacco 19% 2. Ipertensione 9% 3. Colesterolo
DettagliWORKSHOP NAZIONALE ANIARTI. Firenze 24 giugno 2006 Palazzo dei Congressi
WORKSHOP NAZIONALE ANIARTI Firenze 24 giugno 26 Palazzo dei Congressi Analisi comparata di programmazione e attuazione dei corsi di master in Italia. Valutazione delle omogeneità e delle divergenze. Fabrizio
DettagliISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE R. VALTURIO RIMINI ANNO SCOLATICO 2014/2015
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO STATALE R. VALTURIO PROGRAMMA SVOLTO EDUCAZIONE FISICA Classe 5 B Amministrazione Finanze e Marketing Promozione di una maggior consapevolezza dell importanza di un corretto
DettagliINVESTIRE NELLE POLITICHE PER LA SALUTE. PROPOSTE E STRUMENTI PER UNA PROGRAMMAZIONE A LUNGO TERMINE
Alla c.a. di Renato Balduzzi Ministro della Salute Alla c.a. di Vasco Errani Presidente della Conferenza dei Presidenti delle Regioni Alla c.a. di Graziano Delrio Presidente ANCI Alla c.a. di Stefania
DettagliDIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. santabolizzanti? Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it
DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA i d i o r e santabolizzanti? Informazioni per i giovani www.droganograzie.it STEROIDI ANABOLIZZANTI Anno 2009 A cura di: Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del
DettagliLa mortalità per causa in Italia. Anno 2012. Uno sguardo d insieme. A cura di Monica Vichi, Giuseppe Loreto e Susanna Conti
La mortalità per causa in Italia. Anno 2012 Uno sguardo d insieme A cura di Monica Vichi, Giuseppe Loreto e Susanna Conti Nel 2012 in Italia si sono verificati in totale 613.520 decessi, dei quali 609.896
DettagliLE PROPRIETA NUTRIZIONALI E SALUTISTICHE DELL AGLIO
LE PROPRIETA NUTRIZIONALI E SALUTISTICHE DELL AGLIO TA.TA. S.r.l. I Via Nettunense, km 0.800 0.900, n 63 00040 Frattocchie (RM) I P.IVA 12162311000 I Tel. +39069399313 I email: info@tatasrl.it LE PROPRIETA
DettagliProspetto riepilogativo
Comune di Piacenza Prospetto riepilogativo "Customer satisfaction Giornata del Cittadino" Dicembre 2012 1 Presentazione A otto anni dall'avvio della Giornata del Cittadino, iniziativa nata a Piacenza nel
DettagliPROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AD ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DI BARLETTA
PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AD ATTIVITA DI PROMOZIONE DELLA SALUTE NELLE SCUOLE DEL TERRITORIO DI BARLETTA tra Comune di Barletta ASLBT Dirigente Scolastico della Scuola Secondaria di primo grado De
DettagliMalattie cronico degenerative: un tema centrale nella prevenzione
Malattie cronico degenerative: un tema centrale nella prevenzione Paolo Conci Direzione Area Territorio Comprensorio sanitario di Bolzano Azienda sanitaria dell Alto Adige Epidemiologia delle malattie
Dettagli