1A Centro di consulenza per la Famiglia Pia Fondazione Centro Famiglia di Nazareth

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "1A Centro di consulenza per la Famiglia Pia Fondazione Centro Famiglia di Nazareth"

Transcript

1 1A Centro di consulenza per la Famiglia Pia Fondazione Centro Famiglia di Nazareth 1 Associazione responsabile e collaborazioni. Rete/Partners coinvolti Centro di Consulenza per la Famiglia della Pia Fondazione Centro Famiglia di Nazareth Descrizione intervento / prodotto 2 Denominazione Il Centro è stato fondato nel Appartiene alla Confederazione dei consultori familiari di ispirazione cristiana. Collabora tramite convenzione con il Comune di Modena e opera in stretta collaborazione con il Centro per le Famiglie del Comune di Modena, per la consulenza e la mediazione, e con i Servizi Sociali Area Minori in particolare per la consulenza. 3 Mission \ Strategie Il Centro è articolato su due settori, la consulenza e la formazione, e la sua finalità è offrire uno spazio di sostegno,supporto, chiarificazione a livello individuale, di coppia e familiare in situazioni di difficoltà (psicologiche, relazionali, educative, etiche, legali, mediche, ecc..), di crescita o di cambiamento che si incontrano nell arco della vita per accedere a maggiori consapevolezze, sviluppare competenze e acquisire nuove capacità relazionali. Attraverso un equipe multidisciplinare (psicologi, pedagogisti, avvocati, medici, consulente morale, assistente sociale, ecc..) il Centro offre colloqui a singole persone, a coppie e famiglie e corsi di formazione rivolti alla coppia, ai genitori, agli insegnanti ed agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado e agli educatori. Proprio la presenza di un equipe composta da più figure professionali che mettono in gioco le proprie conoscenze permette una maggiore comprensione della problematica sia essa inerente al singolo, alla coppia o alla famiglia 4 Attività Consulenza: L accesso al Centro avviene attraverso un primo colloquio conoscitivo della situazione che verrà riportato e condiviso in equipe dal professionista coinvolto nel colloquio. La presa in carico, successiva al primo colloquio, permette di attivare un percorso di consulenza che risponda nella maniera più adeguata alla richiesta e ai bisogni portati dall utente attraverso l assegnazione del consulente ritenuto più adatto in base all ambito di competenza. La consulenza, a differenza di un percorso di psicoterapia, ha una durata massima di 10/12 incontri strutturati che vengono di volta in volta concordati con il consulente di riferimento e ha lo scopo di accompagnare e sostenere la persona, la coppia, la famiglia in uno spazio personale di ascolto, di chiarificazione e di consapevolezza. Il servizio di consulenza è gratuito. La formazione: opera sul binario della prevenzione ed è rivolta ad adolescenti, giovani, mondo della scuola, fidanzati, sposi, genitori, anziani, comunità parrocchiali, ecc.., per un aiuto atto a prevenire difficoltà e problemi propri e della vita familiare arrivando a una maggiore consapevolezza delle proprie scelte e decisioni. I corsi attivati dal Centro di Consulenza per la Famiglia sono tenuti, anche in questo caso e a secondo del tematica trattata e dal corso attivato da professionisti qualificati quali psicologi, pedagogisti, consulenti morali, medici (psichiatra, ginecologo, ostetrica, pediatra), avvocati, istruttrici di metodi naturali e assistenti sociali. 5 Destinatari \ Target Singole persone (bambino, giovane, adulto, anziano), coppie, famiglie e gruppi educativi (fidanzati, sposi, genitori, mondo della scuola, comunità parrocchiali...)

2 Risorse economiche 6.C ALTRI SOGGETTI Consuntivo 2012 Stima 2013 Stima 2014 Spese Ente \ Associazione , , ,00 Entrate Ente \ Associazione da soci da Comune di Modena , , ,00 da Ausl da Altro (specificare) , da Altro (specificare) , ,00 0 da Altro (specificare) Risorse Umane 6.D ALTRI SOGGETTI Personale volontario (indicare il numero e le ore annue) Personale retribuito (indicare il numero e la spesa annua) Consuntivo 2012 Stima 2013 Stima 2014 n ore n ore n ore n spesa n spesa n spesa Utenza/Azioni programmate nel Utenza coinvolta e Indicatori Attività Utenza\Dati\Indicatori Per la Consulenza: si prevedono circa 5943 colloqui Per la Formazione: si prevedono circa 1150 iscritti Azioni 2013 Azioni CONSULENZA La consulenza viene rivolta al singolo, alla coppia, alla famiglia, al bambino, all adolescente. Si caratterizza per un tipo di intervento d aiuto, di chiarificazione, sostegno in situazioni di difficoltà psicologiche, relazionali, individuali, educative, mediche, evolutive e, comunque, in tutte quelle situazioni che rientrano nelle ordinarie circostanze, prima di una patologia. In quest ultimo caso gli utenti vengono accolti e seguiti per il tempo necessario per poi essere traghettati verso un percorso esterno. Per consulenza il Centro intende primariamente relazione d aiuto intesa come uno strumento messo a disposizione dagli operatori di fronte a situazioni di sofferenza e confusione che si manifestano nel presente; la consulenza si muove all interno di un numero di incontri preciso e circoscritto, è gratuita e non ha una frequenza regolare: gli incontri vengono fissati tenendo in considerazione gli elementi che ruotano intorno alla richiesta iniziale, alla storia, alle caratteristiche e al percorso dell utente. Ogni percorso è singolare e proprio di quella richiesta e viene accolto, analizzato, pensato, riferito e proposto unicamente per quella persona. La presa in carico al Centro si struttura in 3 momenti fondamentali: un primo colloquio, il lavoro d equipe e la restituzione all utenza che si può trasformare nell avvio del percorso di consulenza o nell invio esterno. Il primo colloquio ha come obiettivo quello di accogliere la persona, la coppia, la famiglia nella comprensione del problema e nella definizione della richiesta, differenziando il piano delle aspettative da quello della realtà. Il contenuto e le notizie significative dell incontro verranno poi riportate nell equipe multidisciplinare dove il colloquio verrà analizzato e ascoltato per fare in modo che consulente, appuntamenti successivi e strategie di intervento vengano stabiliti all interno di un quadro accuratamente osservato nella sua globalità. Il lavoro di equipe è fondamentale nella metodologia del Centro in quanto apre al confronto, aiuta a prendere atto dei vissuti, a elaborarli permettendo una coordinazione degli interventi e un integrazione sia dei diversi orientamenti sia delle diverse professionalità. Dopo il confronto in equipe inizia l avvio

3 del percorso di consulenza dove vengono restituiti all utente gli elementi emersi dall equipe, dove vengono esplorati i vissuti dell utente relativi al primo colloquio, dove vengono chiarite e fissate le modalità del percorso e gli obiettivi. Le consulenze offerte dal Centro di Consulenza per la Famiglia sono le seguenti: - consulenza individuale - consulenza morale e spirituale - consulenza di coppia - consulenza psichiatrica - consulenza psicologica evolutiva e genitoriale - consulenza legale - consulenza agli adolescenti - consulenza sociale - consulenza pedagogica - consulenza per Metodi Naturali - mediazione familiare FORMAZIONE La formazione è rivolta ad adolescenti, giovani, mondo della scuola. educatori, fidanzati, sposi, genitori, anziani, comunità parrocchiali per un aiuto atto a prevenire difficoltà e problemi propri e della vita famigliare. I percorsi formativi attivati per l'anno 2013 sono i seguenti: - FORMAZIONE ALLE COPPIE - "Cammino Lungo di preparazione al Matrimonio": Rivolto a tutti i fidanzati che pensano di aver trovato la persona con cui condividere il proprio futuro ma non hanno già programmato in tempi brevi la data della celebrazione, e sono quindi disposti a mettersi in gioco per verificare le loro intenzioni e costruire un solido percorso di coppia. L'esperienza ha una durata di due anni ed è strutturato circa in 18 incontri con cadenza mensile e ha lo scopo di aiutare ogni partecipante a crescere individualmente e come coppia attraverso un cammino di approfondimento umano e cristiano. I fidanzati vengono accompagnati costantemente da un equipe formata da un sacerdote e da due coppie di sposi, una con meno di dieci anni di matrimonio e una con maggiore esperienza. - CORSI DI PREPARAZIONE AL PARTO E CORSI POST PARTO: "Il Giardino delle Mamme e dei Papà": Il progetto è dedicato alle mamme e ai papà per sostenerli ad affrontare la grande avventura della nascita, per accompagnarli nella gioia e nella curiosità, ma anche per sostenerli nei momenti di incertezza e di sconforto. Il progetto si articola in due fasi:il corso in preparazione al parto e il corso post parto L'obiettivo degli incontri "Pre Parto", è quello di offrire un'apertura e un confronto sulla gravidanza in grado di tenere insieme un'eterogeneità di professionisti sanitari e non solo: ginecologo, ostetrica, psicologa, insegnante di tecniche corporee; l'idea di fondo è quella di considerare la gravidanza come una pluralità di aspetti, che vanno dalle modificazioni fisiche e corporee, a percorsi medici e sanitari, fino a riflessioni e pensieri, paure e fantasie legate al proprio vissuto psicologico. Per questo, i dieci incontri dei quattro corsi, spalmati da settembre ad agosto, permettono agli utenti di incontrare figure professionali diverse proprio per lasciare la possibilità ad ogni coppia di aprire spazi di riflessione adeguate alle esigenze di ognuno oltre che essere un'opportunità di riflessione e di scambio, per condividere emozioni e scelte, pensieri e fatiche quotidiane. Ogni gruppo raggiunge un massimo di 15 coppie. Dopo la nascita ogni gruppo viene contattato per gli incontri "Post Parto" che hanno l'obiettivo di offrire uno spazio dove poter condividere gioie ed entusiasmi, ma anche difficoltà, paure e dubbi riguardanti le cure al neonato e l'allattamento, la relazione di coppia, le differenze genitoriali e i vissuti individuali legati alla nascita, all'accudimento e all'educazione; il corso offre inoltre incontri per il massaggio neonatale e dà la possibilità di incontrare il pediatra, l'ostetrica, la psicologa e l'insegnante di tecniche corporee.. - SPORTELLO DI SOSTEGNO ALL'ALLATTAMENTO: Insieme in un Abbraccio": uno sportello per le mamme e con le mamme e i papà, volto al sostegno all allattamento e alle prime fasi del puerperio. Un'equipe formata da ostetriche e da una psicologa offre opportunità per accompagnare, preparare e sostenere l esperienza e i vissuti legati alla gravidanza, al parto, alla maternità e alla genitorialità. Lo sportello offre momenti e interventi specifici volti alla consultazione e alla formazione per il sostegno individuale e famigliare. - CORSI DI FORMAZIONE PER GENITORI DI FIGLI ADOLESCENTI: "Genitori e figli: un incontro possibile?": Questo progetto, fatto per lo più dai genitori ma che coinvolgerà anche i ragazzi, nasce in collaborazione con l'associazione Noè e ha come obiettivo quello di far incontrare questi due mondi all apparenza così distanti e opposti dando la possibilità ai genitori di entrare dentro il mondo degli adolescenti attraverso un percorso di consapevolezza che possa generare domande, riflessioni e confronto. Lo scopo non sarà quello di dare risposte rigide e preconfezionate ma al contrario, attraverso la presa di coscienza di questo travaglio, quello di far sì che ogni genitore possa trovare il proprio modo di stare insieme al ragazzo e di avere la possibilità di esserci, magari sullo sfondo e dietro le quinte, in questo periodo vago e indefinito, per sostenerlo e accompagnarlo ad attraversare questo difficile viaggio del diventare adulto. Il percorso è articolato in 8 incontri di due ore ciascuno a distanza di due settimane l'uno dall'altro. Insieme ai genitori anche i ragazzi sono invitati a 4 incontri per far sentire la loro voce sulle tematiche affrontate e aprire riflessioni per far vedere e comprendere da vicino il loro mondo.

4 - CORSI DI FORMAZIONE E DI PROMOZIONE AL BENESSERE IN CLASSE nelle scuole di ogni ordine e grado - " Progetto Educare al Benessere in classe": Il progetto è volto a favorire la relazione, la comunicazione, l ascolto e l azione educativa, considerati come base essenziale per favorire la conoscenza personale e interpersonale e alimentare la prevenzione sociale. Obiettivi primari del progetto sono: la conoscenza dello sviluppo globale della persona, far emergere bisogni e valori personali, stimolando la capacità comunicativa e relazionale, riconoscere e rispettare le proprie ed altrui inclinazioni individuali, stimolando l ascolto e la relazione empatica. Il tutto tenendo conto delle specifiche fasce evolutive (infanzia, pubertà, adolescenza e post adolescenza). Per ogni percorso vengono effettuati incontri preliminari con gli insegnanti e colloqui di restituzione finale. Vi è inoltre la possibilità di visitare il Centro di Consulenza per fare conoscere ai ragazzi la realtà di un consultorio e per offrire loro uno spazio concreto dove chiedere aiuto in caso di bisogno. Il Progetto inoltre offre l'opportunità di organizzare incontri per i genitori e con gruppi di insegnanti. L intento è quello di condividere conoscenze psicologiche e pedagogiche di base verso una nuova conoscenza di modalità comunicative ed educative; offrire uno spazio di riflessione e di confronto per diminuire il senso di solitudine e di confusione di fronte a situazioni di vita in continua trasformazione. - CORSI DI FORMAZIONE PER INSEGNANTI I corsi si pongono come finalità quella di offrire agli insegnanti un momento di confronto sul loro ruolo, sulle fatiche e difficoltà che quotidianamente incontrano nella loro pratica lavorativa e sulle loro risorse fornendo non tanto risposte preconfezionate e trasmissioni di conoscenze teoriche, quanto piuttosto di offrire occasione di confronto tra colleghi, al fine di facilitare, attraverso il raffronto tra punti di vista diversi e alternativi, la possibilità per ognuno di ricercare e trovare le risposte di cui era in cerca, in un ottica di scambio e condivisione con l altro. Negli ultimi anni la scuola si è trovata a confrontarsi con situazioni di complessità crescente, che spesso richiedono agli insegnanti di mettere in gioco altre competenze oltre a quelle didattiche ed impongono una costante riflessione sulle dinamiche di gruppo. Al fine di facilitare un coinvolgimento attivo dei partecipanti, garantire uno spazio di confronto e condivisione tra loro e permettere di avvalersi di attivazioni e modalità interattive, si prevede un numero massimo di iscritti, al superamento del quale verrà proposta eventualmente una riedizione del ciclo stesso. - GRUPPO D'ASCOLTO PER PERSONE CHE HANNO VISSUTO UN LUTTO: Il gruppo d'ascolto, attivato in collaborazione con la Pastorale Famigliare, ha come obiettivo di dare aiuto alle persone che attraversano la dolorosa esperienza del lutto. Un gruppo in cui ogni persona possa portare se stessa e incontrare gli altri a un livello profondo, comprendendo così qualcosa di più di se stessa e degli altri, come gli altri vivono il lutto, la soggettività dell'esperienza della perdita e la soggettiva espressività emotiva. Il gruppo nasce dall'esigenza di esprimere tutto il dolore, di essere ascoltati, di sentirsi accettati, compresi e sostenuti a livello emotivo, di confrontarsi con esperienze diverse, di imparare modalità di vivere il lutto e di risolvere i problemi. - SERVIZIO DI INFORMAZIONE SULLE TEMATICHE DELLE FAMIGLIE attraverso la presenza della biblioteca Biblioteca Punto Studi: Don Antonio Mantovani appartiene alla rete delle biblioteche diocesane ed è aperta a tutti i cittadini. E' una biblioteca specializzata sulle tematiche quali adozioni, bioetica, morale, comunicazione, sessualità, handicap, preparazione al matrimonio, psicologia della morte e della malattia, psicologia e psicopatologia del singolo, della coppia, della famiglia e delle dinamiche di gruppo, relazione genitori e figli, teologia morale e pastorale, tossicodipendenza e alcoolismo e altre tematiche Oltre ai corsi interni il Centro di Consulenza per la Famiglia ha attivato delle collaborazioni sul territorio che con gli anni si sono sempre più consolidate e rafforzate. Una di queste sono con il Comune di Modena ed in particolare con il Centro per le Famiglie del Comune di Modena con il quale sono stati attivati i seguenti progetti: - CORSI DI FORMAZIONE PER GENITORI SEPARATI "Strada facendo vedrai...la separazione: storia di un cambiamento familiare": Il progetto, in collaborazione con il Centro per le Famiglie di Modena, è rivolto alle famiglie e alle persone che stanno attraversando o hanno già attraversato un'esperienza di separazione. In particolare il progetto cerca di occuparsi dei bisogni di chi sta affrontando una separazione quali il bisogno informativo/conoscitivo, di riflessione e di confronto con un esperto sul tema della separazione, di uscire da una condizione di solitudine personale e genitoriale, di intravedere nuove prospettive di cambiamento e di trovare un contesto sociale accogliente e non giudicante. Il percorso di 7 incontri propone uno spazio in cui mettere in rete risorse utili al cambiamento cercando di promuovere il benessere dei genitori e dei figli coinvolti per diminuire il senso di solitudine e diversità, aumentare l'espressione e la circolazione di sentimenti, emozioni individuali e genitoriali in un contesto protetto, favorire la ricerca di nuove strategie più idonee al cambiamento in atto, accogliere l'emergere di una nuova progettualità di vita e promuovere un cambiamento culturale nella concezione della separazione.

5 Il progetto è destinato a genitori separati, divorziati o in fase di separazione e vede la presenza come conduttori di un mediatore familiare del Centro di Consulenza per la Famiglia e un mediatore familiare del Centro per le Famiglie del Comune di Modena. - GRUPPI DI CONFRONTO PER GENITORI SULLA SEPARAZIONE A seguito del corso per genitori separati "Strada facendo vedrai..." è stato rilevata la necessità e il bisogno dei genitori di continuare a confrontarsi sull'esperienza della separazione e di condividere emozioni, vissuti sia personali che genitoriali. Per questo motivo il Centro di Consulenza per la Famiglia e il Centro per le Famiglie del Comune di Modena hanno pensato a "gruppi di confronto" per genitori sulla separazione per garantire ai genitori in separazione la possibilità di uno spazio di 6 incontri in cui diminuire il senso di solitudine e di diversità, aumentare l'espressione e la circolazione di sentimenti, emozioni individuali e genitoriali in un contesto protetto, favorire la ricerca di nuove strategie più idonee al cambiamento in atto e accogliere l'emergere di una nuova progettualità di vita. Il Gruppo, pensato per genitori in fase di separazione, favorisce il contenimento e l'elaborazione separativa e, attraverso la condivisione e l'accoglienza del dolore e della sofferenza, facilita il passaggio evolutivo per gli adulti e i bambini coinvolti. Questi gruppi, ad alto contenuto emotivo necessitano di una conduzione che faciliti l'ascolto e il racconto dell'esperienza di ognuno, crei un clima accogliente, non giudicante e rispettoso e strutturi il tempo a disposizione. Per questa complessità il gruppo vede la presenza al suo interno, come conduttori e facilitatori, di due figure professionali: un mediatore familiare del Centro di Consulenza per la Famiglia e un mediatore familiare del Centro per le Famiglie del Comune di Modena. Per l'anno 2014 sono in programma le stesse attività svolte e programmate per l'anno 2013.

Consultori familiari

Consultori familiari Consultori familiari Le prestazioni del consultorio corsi di accompagnamento alla nascita rivolti ad entrambi i genitori assistenza a domicilio a mamma e neonato dopo il parto (Servizio di Dimissione protetta):

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi.

centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. PERCHÈ LA MEDIAZIONE FAMILIARE Nella storia della coppia la separazione, anche se non prevista, qualche volta è inevitabile.

Dettagli

CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE

CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE Centro Riabilitativo Psicopedagogico Il Timone Vico San Luca 4/3 scala sn. 16123 GENOVA tel. 0102467774 P.Iva 03399250103 email: iltimone@libero.it Il Centro

Dettagli

-Dipartimento Scuole-

-Dipartimento Scuole- CONSULTORIO AUGUSTA PINI -Dipartimento Scuole- 1 SERVIZI e PROGETTI ATTIVATI NELL ANNO 2012/2013 NELLE SCUOLE D INFANZIA DI BOLOGNA. RELAZIONE PER L ISTRUTTORIA PUBBLICA SUL TEMA I servizi educativi e

Dettagli

Un servizio per la famiglia, la coppia e la persona

Un servizio per la famiglia, la coppia e la persona SEDI E ORARI FELTRE - SEDE CENTRALE Via Marconi, 7 Nel Consultorio Familiare sono presenti le seguenti figure professionali: Amministrativo Tel. 0439 883170 Fax 0439 883172 Indirizzo e-mail: consultorio.familiare@ulssfeltre.veneto.i

Dettagli

Viale Trastevere, 251 Roma

Viale Trastevere, 251 Roma PROGETTO SPORTELLO DI ASCOLTO ATTIVITA DI COUNSELING PSICOLOGICO RIVOLTO AGLI STUDENTI, INSEGNANTI E FAMIGLIE ISTITUTO SAN GAETANO Viale Trastevere, 251 Roma ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Una proposta a cura

Dettagli

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE

ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE ACCOGLIENZA PER BAMBINE e BAMBINI ADOTTATI NELLE SCUOLE Linee guida per genitori ed insegnanti Conoscere per accogliere I minori adottati nella provincia di Bolzano 478 negli ultimi 10 anni 30 nuove adozioni

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. n. 3, 4 novembre 2013

CARTA DEI SERVIZI. n. 3, 4 novembre 2013 CARTA DEI SERVIZI n. 3, 4 novembre 2013 Cos è il Consultorio Familiare Il Consultorio Familiare è un luogo che offre interventi di tutela, di prevenzione e di promozione della salute. In modo particolare

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19

Dettagli

Comune di Firenze - Servizi all infanzia Una collaborazione fra istituzioni per prevenire il disagio

Comune di Firenze - Servizi all infanzia Una collaborazione fra istituzioni per prevenire il disagio Assessorato all Educazione Servizi all infanzia Comune di Firenze - Servizi all infanzia Una collaborazione fra istituzioni per prevenire il disagio Giovanna Malavolti Coordinamento pedagogico Servizi

Dettagli

PROPOSTA FORMATIVA ANNO PASTORALE 2016/2017

PROPOSTA FORMATIVA ANNO PASTORALE 2016/2017 PROPOSTA FORMATIVA ANNO PASTORALE 2016/2017 Per informazioni ed iscrizioni: Coordinamento Gruppi e Centri d'ascolto Caritas Diocesana Veronese Area Progetti e Coordinamenti L.ge Matteotti, 8 37126 Verona

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI Consultorio Familiare LA CASA di Erba CARTA DEI SERVIZI E lo strumento del quale il Consultorio si è dotato per rendere più facilmente visibili i servizi offerti a coloro che intendono

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013

PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO SIMONE DA CORBETTA PROGETTO ACCOGLIENZA Classi prime Anno scolastico 2012/2013 1 Introduzione Il progetto accoglienza nasce dalla convinzione che i primi mesi di lavoro

Dettagli

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO 1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus

Centro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus Centro di Accoglienza di Cittiglio Centro Polifunzionale di Gavirate Fondazione FELICITA MORANDI Associazione IL PASSO onlus Luglio 2012 FONDAZIONE FELICITA MORANDI Servizi e interventi a favore dei minori

Dettagli

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013

WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO A SCUOLA Strumenti per lavorare come psicologo nella scuola 10/24 maggio 2013 Centro di psicologia per la Famiglia Il Nido e il Volo Consulenza psicologica infanzia adolescenza e età edulta Via dei Furi, 43 Roma (M Porta Furba) WORKSHOP FORMATIVO PER PSICOLOGI LO SPORTELLO DI ASCOLTO

Dettagli

La famiglia davanti all autismo

La famiglia davanti all autismo La famiglia davanti all autismo Progetto Ministeriale di Ricerca Finalizzata - 2004 (ex art. 12 bis d. lgs. 229/99) Ente Proponente Regione Lombardia Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale Responsabile

Dettagli

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario

L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA. L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA L integrazione dell alunno con disabilità: l operatore socio sanitario L OSS NEL SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Il Servizio di Integrazione Scolastica

Dettagli

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Mirella Pezzin - Marinella Roviglione LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Nelle Indicazioni per il curricolo del 2007, alla sezione Centralità della persona

Dettagli

PROMECO SERT- AUSL FERRARA

PROMECO SERT- AUSL FERRARA PROMECO Promeco è un servizio pubblico gestito congiuntamente da Comune e Azienda Usl di Ferrara in un rapporto di convenzione con la Provincia di Ferrara. Progetta e svolge interventi educativi con tutte

Dettagli

mondo scarabocchio città futura

mondo scarabocchio città futura mondo scarabocchio città futura mondo scarabocchio Dall autunno 2014 la Cooperativa città futura ha attivato nuovi servizi complementari presso il nido Scarabocchio di Trento, con l obiettivo di implementare

Dettagli

SPORTELLI D ASCOLTO PSICOLOGICO

SPORTELLI D ASCOLTO PSICOLOGICO SPORTELLI D ASCOLTO PSICOLOGICO Il Centro di Psicoterapia e Psicologia Clinica è un Associazione Professionale di psicoterapeuti di formazione psicoanalitica e di psicologi clinici che opera nell ambito

Dettagli

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Sostegno e Accompagnamento Educativo Sostegno e Accompagnamento Educativo 1. Definizione La prestazione sostegno e accompagnamento educativo consiste nel fornire sia un supporto e una consulenza ai genitori nello svolgimento della loro funzione

Dettagli

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 19 2. TITOLO AZIONE Spazio di consulenza e sostegno alle famiglie e agli adolescenti 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività

Dettagli

QUANTO È UTILE AVERE DELLE MANI DI SCORTA

QUANTO È UTILE AVERE DELLE MANI DI SCORTA QUANTO È UTILE AVERE DELLE MANI DI SCORTA Azioni a sostegno di persone, famiglie, comunità locali e promozione della domiciliarità degli anziani Biennio 2012-2013 PREMESSA Mani di Scorta è un Consultorio

Dettagli

Le funzioni educative del consultorio familiare

Le funzioni educative del consultorio familiare Le funzioni educative del consultorio familiare Consultori familiari Legge quadro n. 405/1975: ai consultori è affidata la funzione di aiutare la famiglia ad affrontare nel modo migliore i propri stadi

Dettagli

AZIONI DI PROMOZIONE, FORMAZIONE E SOSTEGNO PER L AFFIDAMENTO e LA SOLIDARIETA FAMILIARE

AZIONI DI PROMOZIONE, FORMAZIONE E SOSTEGNO PER L AFFIDAMENTO e LA SOLIDARIETA FAMILIARE BORGO RAGAZZI DON BOSCO MOVIMENTO FAMIGLIE AFFIDATARIE e SOLIDALI PROGETTO AFFIDAMENTO FAMILIARE PROPOSTA DI PROSECUZIONE PROGETTO AZIONI DI PROMOZIONE, FORMAZIONE E SOSTEGNO PER L AFFIDAMENTO e LA SOLIDARIETA

Dettagli

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO

Dettagli

Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma. Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89. www.adatum.com

Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma. Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89. www.adatum.com Piazza Mercoledì 1234, 45678 Roma Tel. 012 34 56 78 Fax 123 45 67 89 www.adatum.com Sommario Introduzione... 3 Qual è lo scopo del progetto?... 4 A chi è rivolto l intervento?... 5 Come si articolerà il

Dettagli

YouLove Educazione sessuale 2.0

YouLove Educazione sessuale 2.0 YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in

Dettagli

LINEE COMUNI PER LA RILEVAZIONE DELLA QUALITA PERCEPITA DALLE FAMIGLIE DI PIACENZA Revisione 2014

LINEE COMUNI PER LA RILEVAZIONE DELLA QUALITA PERCEPITA DALLE FAMIGLIE DI PIACENZA Revisione 2014 SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA QUALITA DEI SERVIZI EDUCATIVI DI PIACENZA LINEE COMUNI PER LA RILEVAZIONE DELLA QUALITA PERCEPITA DALLE FAMIGLIE DI PIACENZA Revisione 2014 PREMESSA DI COERENZA CON I DOCUMENTI

Dettagli

Laboratorio sperimentale teatrale. Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO

Laboratorio sperimentale teatrale. Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO Laboratorio sperimentale teatrale Vanno in scena l integrazione sociale e il dialogo IL PROGETTO LA FILOSOFIA Il progetto si propone di stimolare, tramite l attività teatrale, il confronto, l integrazione

Dettagli

IL PROGETTO CARCERE RESPONSABILE GIOVANNI VINCI 1

IL PROGETTO CARCERE RESPONSABILE GIOVANNI VINCI 1 IL PROGETTO CARCERE RESPONSABILE GIOVANNI VINCI 1 Attività in sede Si effettuano colloqui di orientamento per persone che si trovano in arresti domiciliari o sottoposte ad altre misure alternative alla

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014

Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014 Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014 Gli incontri del nostro itinerario vogliono essere una sorta di occhiali da cui i genitori di ragazzi di un età compresa tra i 6-13 anni escano vedendo e vedendosi

Dettagli

Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella

Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella In una scuola che ormai è concepita come luogo non solo deputato alla trasmissione del sapere, ma anche connesso

Dettagli

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo

Dettagli

Lo specifico del lavoro psicologico nell accompagnamento della coppia all adozione

Lo specifico del lavoro psicologico nell accompagnamento della coppia all adozione Lo specifico del lavoro psicologico nell accompagnamento della coppia all adozione Dott.ssa Maria Berica Tortorani Psicologa-Psicoterapeuta ASL 3 Pistoia Operatrice-formatrice Area Vasta per l adozione

Dettagli

PERCORSO EDUCATIVO ALL AFFETTIVITA E ALLA SESSUALITA

PERCORSO EDUCATIVO ALL AFFETTIVITA E ALLA SESSUALITA PERCORSO EDUCATIVO ALL AFFETTIVITA E ALLA SESSUALITA Dott.ssa Daniela Panacci Dott.ssa Karen Manni PERCORSO EDUCATIVO ALL'AFFETTIVITA' E ALLA SESSUALITA' PREMESSA L educazione emozionale affettiva è di

Dettagli

LABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2

LABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2 LABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2 La narrazione autobiografica come progetto di cura nei pazienti uremici cronici L idea

Dettagli

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------

Dettagli

PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA

PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA PROGETTO DI PRATICA PSICOMOTORIA EDUCATIVO-PREVENTIVA anno scolastico 2012/2013 Scuola dell Infanzia Don Antonio Dalla Croce Monteforte d Alpone a cura di: Sara Franchi PREMESSA La proposta di questo progetto

Dettagli

Incontriamoci a scuola

Incontriamoci a scuola a.s. 2014-2015 I. C. via Ferraironi Roma PROGETTO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA Incontriamoci a scuola progetto vincitore bando Regione Lazio Promozione di nuove frontiere per l integrazione sociale Premessa

Dettagli

CONSULTORIO FAMILIARE accreditato A.S.L. di Bergamo

CONSULTORIO FAMILIARE accreditato A.S.L. di Bergamo CONSULTORIO FAMILIARE accreditato A.S.L. di Bergamo Carta dei Servizi Cos è il Consultorio Familiare Il Consultorio Familiare è un luogo che offre interventi di tutela e di prevenzione della salute del

Dettagli

A.Bagni Alla cortese Attenzione ANNO SCOLASTICO 2012/2013 STAR BENE A SCUOLA SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO (SAP)

A.Bagni Alla cortese Attenzione ANNO SCOLASTICO 2012/2013 STAR BENE A SCUOLA SPORTELLO DI ASCOLTO PSICOLOGICO (SAP) Non c'è intelligenza senza emozioni, Non c'è apprendimento senza desiderio. Non c'è scuola senza un po' di volonta' e vita. A.Bagni Alla cortese Attenzione Del Dirigente Scolastico Del Collegio docenti

Dettagli

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Premessa All arrivo di un nuovo volontario l intero sistema dell associazione viene in qualche modo toccato. Le relazioni si strutturano diversamente

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI CENTRO SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE -SAAT

CARTA DEI SERVIZI CENTRO SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE -SAAT CARTA DEI SERVIZI CENTRO SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE -SAAT Pag.1 Pag.2 Sommario COS È IL SERVIZIO AFFIDO E ADOZIONI TERRITORIALE SAAT... 3 DESTINATARI DEL SERVIZIO... 3 I SERVIZI OFFERTI...

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER L INTEGRAZIONE FINALITA Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente all

Dettagli

UNA VISIONE DELL ADOZIONE E DELL AFFIDAMENTO

UNA VISIONE DELL ADOZIONE E DELL AFFIDAMENTO UNA VISIONE DELL ADOZIONE E DELL AFFIDAMENTO Benedetta Baquè Psicologa - Psicoterapeuta I BISOGNI DEI BAMBINI E DEI RAGAZZI Ogni bambino ha diritto a crescere in una famiglia, la propria o se questa non

Dettagli

Quale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013

Quale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013 PIANO DI ZONA 2011-2013 2013 Quale futuro per il Welfare locale? 15 novembre 2013 Tavolo Minori e Famiglie: STORIE PER CRESCERE A cura di AS Angela Morabito ed AS Ilenia Petrucci Lab. Minori Sensibilizzazione

Dettagli

Processi di comunicazione scuola-famiglia

Processi di comunicazione scuola-famiglia Processi di comunicazione scuola-famiglia Appunti Comunicare a scuola è il cuore della relazione scuola-famiglia, parti alleate di un progetto che -in particolare nella realtà attualenon sopporta solitudine:

Dettagli

CHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto

CHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto CHI SIAMO Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto LiberaMusica nasce dalla volontà di un gruppo di persone, per lo più donne e per lo più mamme, che vogliono cercare nel loro piccolo

Dettagli

IL FUTURO COME VIAGGIO

IL FUTURO COME VIAGGIO IL FUTURO COME VIAGGIO Anno di realizzazione 2011 Finanziamento Cariverona Rete di progetto Coop. Kantara; Coop. Progetto Integrazione; Fondazione ISMU, Settore Formazione; Studio Res Corso di formazione

Dettagli

AFFRONTARE INSIEME L AUTISMO Percorso di parent training

AFFRONTARE INSIEME L AUTISMO Percorso di parent training AFFRONTARE INSIEME L AUTISMO Percorso di parent training Premessa Le famiglie con un figlio disabile si differenziano dalle altre famiglie a partire dalla nascita del figlio: problemi di accettazione,

Dettagli

Laura Viganò 13.12.10

Laura Viganò 13.12.10 LA SCUOLA dell INFANZIA UN CONTESTO PREDISPOSTO ALL INCLUSIONE Laura Viganò 13.12.10 Alcune caratteristiche proprie della scuola dell infanzia, se riconosciute e condivise dall intero collegio docenti,

Dettagli

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO

ISTRUZIONI PER LE INSEGNANTI DI SOSTEGNO Pag 1/5 INCONTRI DI INIZIO ANNO SCOLASTICO Al più presto il docente di sostegno, non appena assegnato a nuovi casi, dovrà curare alcuni incontri: Con il gruppo docente dell anno precedente Con i genitori

Dettagli

Giochi nel mondo. Laboratorio di intercultura

Giochi nel mondo. Laboratorio di intercultura Progetto per le attività laboratoriali Anno 2012-2013 Giochi nel mondo Laboratorio di intercultura Premessa: Oggi, più di ieri, ci si rende conto che le nuove generazioni hanno bisogno di una proposta

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA PROGETTO PORCOSPINI COORDINATE PSICO-PEDAGOGICHE- ORGANIZZATIVE PER L EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITA E ALL ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA COME PREVENZIONE AL DISAGIO E AL MALTRATTAMENTO PREMESSA Il Lions Club, associazione

Dettagli

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE

L ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLE MARCHE Mozione n. 684 presentata in data 3 giugno 2014 a iniziativa dei Consiglieri Busilacchi, D'Anna, Camela, Comi, Bugaro, Perazzoli, Pieroni, Badiali, Eusebi, Foschi, Natali Progetto di Parent Training L

Dettagli

Il Cem LIRA per le scuole

Il Cem LIRA per le scuole Il Cem LIRA per le scuole Proposte per l anno scolastico 2015 16 I corsi Scuola di musica riconosciuta per l'anno scolastico 2015/2016 con determinazione n.4737 del 17.04.2015 della Responsabile del Servizio

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

Formazione genitori. I percorsi

Formazione genitori. I percorsi Formazione genitori Sappiamo che spesso è difficile trovare un po di tempo per pensare a come siamo genitori e dedicarci alla nostra formazione di educatori, sappiamo però anche quanto sia importante ritagliarsi

Dettagli

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori.

I principali servizi educativi gestiti direttamente dal comune sono i nidi, le scuole dell infanzia e i ricreatori. I Servizi Educativi del Comune di Trieste rappresentano una tradizione storica, un patrimonio di tradizione culturale di cui la città e le famiglie vanno orgogliose. Un patrimonio storico che negli anni

Dettagli

L idea Irene Stefania

L idea Irene Stefania L idea Un progetto nato nel 2014 dall esperienza personale e professionale di Irene e Stefania, psicologhe e mamme. Affascinate dal tema della maternità e della genitorialità, l arrivo dei gemelli nelle

Dettagli

PROPOSTE. FORMATIVE per la SCUOLA. dell INFANZIA. Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15

PROPOSTE. FORMATIVE per la SCUOLA. dell INFANZIA. Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15 PROPOSTE FORMATIVE per la SCUOLA dell INFANZIA Proposte ideate da CRISTINA GRAFFEO e PAOLA PECORARI Anno 2014-15 GIOCANDO CON LE EMOZIONI Sostenere e aiutare i bambini ad ascoltare le proprie emozioni

Dettagli

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare

Dettagli

COACHING. Bocconi Alumni Association. Presentazione

COACHING. Bocconi Alumni Association. Presentazione COACHING Bocconi Alumni Association Presentazione INDICE Perché il Coaching? Coaching e Mentoring: le differenze Ruoli, competenze e comportamenti del Coach e del Coachee (cliente) Regole del rapporto

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) TITOLO DEL PROGETTO: Storiche biblioteche crescono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) OBIETTIVI DEL

Dettagli

Progetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica

Progetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica Progetto Educazione alla salute e psicologia scolastica Il progetto di psicologia scolastica denominato Lo sportello delle domande viene attuato nella nostra scuola da sei anni. L educazione è certamente

Dettagli

FAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013

FAMIGLIE AL CENTRO: Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013 FAMIGLIE AL CENTRO: funzioni di ascolto, orientamento e accompagnamento sociale delle famiglie all interno dei gruppi associati dei Medici di Medicina Generale Dott. Paola Mosa Roma 24 maggio 2013 Il contesto

Dettagli

I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI IN PROVINCIA DI TRENTO

I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI IN PROVINCIA DI TRENTO I SERVIZI SOCIO-EDUCATIVI IN PROVINCIA DI TRENTO SERVIZI RESIDENZIALI I SERVIZI DI PRONTA ACCOGLIENZA: IL CENTRO PER L INFANZIA IL CENTRO DI PRONTA ACCOGLIENZA Il Centro per l Infanzia accoglie bambini

Dettagli

Il progetto prevede la realizzazione di percorsi che mirano allo sviluppo delle capacità di vita indipendente di giovani con sindrome di Down o altra

Il progetto prevede la realizzazione di percorsi che mirano allo sviluppo delle capacità di vita indipendente di giovani con sindrome di Down o altra Il progetto prevede la realizzazione di percorsi che mirano allo sviluppo delle capacità di vita indipendente di giovani con sindrome di Down o altra disabilità intellettiva, attraverso la proposta di

Dettagli

LA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA

LA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA LA RETE LOCALE PER LE VITTIME DI VIOLENZA Relatrice dott.ssa M.Milano Vicepresidente Me.Dea Associazione di Promozione Sociale di Contrasto alla Violenza Contro la Donna ME.DEA UN TASSELLO DELLA RETE Ogni

Dettagli

AREA AUTISMO Carta dei servizi

AREA AUTISMO Carta dei servizi AREA AUTISMO Carta dei servizi La cooperativa sociale MOMO, ha attiva una specifica Area Autismo, attraverso la quale eroga interventi rivolti a famiglie e soggetti affetti da Autismo e altri Disturbi

Dettagli

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

Che cosa è l Affidamento?

Che cosa è l Affidamento? Che cosa è l Affidamento? L affidamento,, diversamente dall adozione adozione, è l accoglienza temporanea nella propria casa di un bambino o di un ragazzo. A Torino esiste sin dal 1976,, a livello nazionale

Dettagli

Il disagio educativo dei docenti di fronte al disagio scolastico degli alunni Appunti Pierpaolo Triani (Università Cattolica del Sacro Cuore) Milano

Il disagio educativo dei docenti di fronte al disagio scolastico degli alunni Appunti Pierpaolo Triani (Università Cattolica del Sacro Cuore) Milano Il disagio educativo dei docenti di fronte al disagio scolastico degli alunni Appunti Pierpaolo Triani (Università Cattolica del Sacro Cuore) Milano 9 aprile 2014 Premessa Mi è stato chiesto di mettere

Dettagli

PROMEMORIA PER MAMMA E PAPA

PROMEMORIA PER MAMMA E PAPA PROMEMORIA PER MAMMA E PAPA Anno scolastico 2014 2015 1 Lettera aperta ai genitori Cari genitori, data la necessità di realizzare insieme a voi le condizioni migliori per favorire un buon inserimento del

Dettagli

Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30

Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30 Progetto Diocesano TALITA KUM CARITAS DIOCESANA CALTAGIRONE CALTAGIRONE 4 OTTOBRE 2013 SEMINARIO ESTIVO H. 18,30 Da dove siamo partiti La Diocesi e la Caritas hanno cercato sempre più di configurarsi come

Dettagli

PROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL INFANZIA

PROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL INFANZIA Istituto Comprensivo Rita Levi Montalcini Anno Scolastico 2015-2016 PROGETTO ACCOGLIENZA SCUOLA DELL INFANZIA Motivazione: Necessità di accogliere i bambini in modo personalizzato e di farsi carico delle

Dettagli

7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA

7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA 7 CIRCOLO DIDATTICO - MODENA Via San Giovanni Bosco, 171 - Modena tel. 059.223752 / fax 059.4391420 VADEMECUM IMPEGNI DI RECIPROCITA NEI RAPPORTI SCUOLA FAMIGLIA Premessa Dal POF 2009/2010 del 7 Circolo

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ALLEGATO 6 TITOLO DEL PROGETTO: SEGNI MINIMI SETTORE e Area di Intervento: ASSISTENZA DISABILI E ANZIANI ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO OBIETTIVI DEL PROGETTO 1. Sostenere le famiglie nel percorso di

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

Presentazione dei Progetti e dei Corsi di formazione realizzati per la Scuola Secondaria

Presentazione dei Progetti e dei Corsi di formazione realizzati per la Scuola Secondaria Presentazione dei Progetti e dei Corsi di formazione realizzati per la Scuola Secondaria RESPONSABILI DEI PROGETTI E DEI CORSI DI FORMAZIONE: dott.ssa Mena Caso (Psicologa, Psicoterapeuta) cell. 32081422223

Dettagli

Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive

Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive Nuove forme per l accoglienza familiare Firenze, 6 marzo 2013 Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive Dott.ssa Sandra Di Rocco Responsabile P.O. Interventi per Minori e Famiglia del Comune

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE F. BESTA MILANO PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER ALUNNI STRANIERI INDICE: PREMESSA 1. FINALITA 2. CONTENUTI 3. LA COMMISSIONE ACCOGLIENZA 4. PRIMA FASE DI ACCOGLIENZA

Dettagli

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE Esiste l immagine del disabile intellettivo come persona adulta nella mia mente? Quali sono i maggiori ostacoli che i famigliari/ operatori incontrano nella costruzione di un

Dettagli

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE

PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE PROGETTO CITTADINANZA E COSTITUZIONE SICUREZZA E RISPETTO DELLE REGOLE FINALITA e OBIETTIVI DEL PROGETTO Le direttive comunitarie in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro sottolineano la necessità

Dettagli

La mediazione familiare nel contesto dei servizi consultoriali

La mediazione familiare nel contesto dei servizi consultoriali La mediazione familiare nel contesto dei servizi consultoriali I servizi di supporto alla persona, alla famiglia e alla comunità Qualificazione e sviluppo della mediazione familiare a Firenze Firenze,

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

1. Titolo corso: La consultazione psicologica con l'adolescente e il suo contesto in una prospettiva relazionale

1. Titolo corso: La consultazione psicologica con l'adolescente e il suo contesto in una prospettiva relazionale 1. Titolo corso: La consultazione psicologica con l'adolescente e il suo contesto in una prospettiva relazionale 2. Destinatari: Psicologi, Medici ed Educatori professionali 3. Obiettivi formativi. La

Dettagli

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE

REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE REGOLAMENTO AFFIDO FAMILIARE 2000 Adottato con deliberazione del Consiglio comunale n. 86 del 29 settembre ARTICOLO 1 - RIFERIMENTI LEGISLATIVI L affido è disposto dal Comune, o chi da esso delegato, in

Dettagli

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne

IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne IL CONSULTORIO dalle donne...per le donne Tratto da il Corriere della Sera -66 ottobre 2008 Che compresero, attraverso la sofferenza di molte di loro, che il benessere delle donne poteva venire solo dalla

Dettagli

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45

DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 45 1. NUMERO AZIONE 10 2. TITOLO AZIONE VINCERE LE DIPENDENZE SI PUO 3. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ Descrivere sinteticamente le attività che si intendono realizzare all interno

Dettagli

Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna

Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna Piazza dei Martiri, 1/2-40121 Bologna Tolmezzo 09 Settembre 2011 TECNICI (NEUROPSICHIATRI, PSICOLOGI, LOGOPEDISTI INSEGNANTI DI OGNI ORDINE E GRADO GENITORI E DISLESSICI ADULTI Sensibilizzare il mondo

Dettagli