Deliberazione n 40 in data 22/07/2015

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1 COMUNE DI CASTELFRANCO PIANDISCO PROVINCIA DI AREZZO Oggetto: Deliberazione n 40 in data 22/07/2015 Verbale di Deliberazione del Consiglio Comunale ORIGINALE ADOZIONE VARIANTE AL REGOLAMENTO URBANISTICO DELL ESTINTO COMUNE DI PIANDISCÒ NELL AREA AT2-02 A PIANDISCO PER REALIZZAZIONE DI PARTE DELLE OPERE DI URBANIZZAZIONE PRIMARIA L anno duemilaquindici, addì ventidue del mese di luglio alle ore 21:00 presso la Sala Consiliare posta nel Palazzo Comunale di Castelfranco di Sopra, si è riunito il Consiglio Comunale. Eseguito l appello, risultano: Nominativo CACIOLI ENZO LENTUCCI SILVIA SOTTANI FILIPPO BERNARDONI ENRICO INNOCENTI NICCOLO' RENZI SARA CORSI GIAN LUCA ORLANDINI LORENZA MONINI GIANNI MORBIDELLI MARCO GRASSI ANTONELLA BENEDETTI FRANCESCO QUERCIOLI CHIARA Totale Presenti: 13 Totale Assenti: 0 Presenza Assiste alla seduta, la Dott.ssa Ilaria Naldini. Il Sindaco Presidente del Consiglio, Dott. Enzo Cacioli, constatato legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta e, previa designazione a scrutatori dei seguenti Consiglieri: ===== invita il Consiglio a discutere e deliberare sull oggetto sopraindicato, compreso nell odierna adunanza. Partecipano gli assessori esterni: BORGHERESI RICCARDO. La presente deliberazione si compone di N. CINQUE allegati. Pagina 1/5

2 Il Sindaco introduce l argomento iscritto al n. 7 dell ordine del giorno Adozione variante al Regolamento Urbanistico dell estinto comune di Piandiscò nell area AT2-02 a Piandiscò per realizzazione di parte delle opere di urbanizzazione primaria e passa la parola all Assessore Silvia Lentucci per l illustrazione del punto. L Assessore Silvia Lentucci ricorda che entrambe le proposte di adozione di variante sottoposte oggi al Consiglio sono state descritte nella precedente seduta consiliare, in occasione dell avvio della procedura di variante. L Assessore precisa che l oggetto della variante in discussione è il miglioramento della viabilità in via del Borricino a Pian di Scò e comunica che la delibera sarà pubblicata per 60 giorni consecutivi al fine di raccogliere le eventuali osservazioni di chiunque sia interessato. L Assessore informa inoltre il Consiglio che la variante in discussione è già stata esaminata dalla commissione edilizia e dalla competente commissione consiliare e che non sono pervenuti contributi o osservazioni dal Genio civile, Regione, Provincia e Arpat. Il Sindaco mette in votazione la proposta di delibera. Con nr. 9 voti favorevoli, nr. 3 voti astenuti (Morbidelli, Grassi, Benedetti) e nr. 1 voto contrario (Quercioli), il Consiglio approva. Il Sindaco chiede al Consiglio di votare per dichiarare la deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134 comma 4 del d.lgs. n.267/2000 (Tuel). Con nr. 9 voti favorevoli, nr. 3 voti astenuti (Morbidelli, Grassi, Benedetti), e nr. 1 voto contrario (Quercioli), il Consiglio approva l immediata eseguibilità. IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATA la Deliberazione di Giunta Comunale n.14 del 27/01/2015, avente ad oggetto l adozione degli schemi di piano triennale per il periodo e l elenco annuale 2015; RICHIAMATA la deliberazione di Giunta Comunale n.30 del 10/2/2015 avente ad oggetto la modifica degli schemi di Piano Triennale per il periodo e l elenco annuale 2015; DATO ATTO che all interno di dette previsioni è contenuto l adeguamento del tracciato di Via del Borricino a Piandiscò; DATO ATTO che il Regolamento Urbanistico vigente dell estinto Comune di Pian di Scò prevede dette opere come ricomprese all interno del comparto edificatorio AT2.01 a Piandiscò, con attuazione di iniziativa privata; VALUTATA l importanza che detta previsione riveste per lo sviluppo del tessuto urbanistico di Pian di Scò contribuendo a migliorare le condizioni di accesso alla zona artigianale di via Carducci e le problematiche del collegamento dell area residenziale di Via Garbaglia con la SP1 Setteponti; CONSIDERATO che la congiuntura attuale e la crisi del comparto edilizia non garantiscono l attuazione delle suddette previsioni in tempi certi; RITENUTA pertanto opportuna l approvazione di specifica variante agli strumenti urbanistici che consenta all Amministrazione Comunale la realizzazione della sola parte di dette opere ritenute di interesse prioritario, anticipando quindi la formazione dei comparti edificatori e la realizzazione delle opere suddette da parte dei privati, senza alterare nessun parametro urbanistico dei comparti oggetto di intervento; VISTO l art. 222 della L.R. 65/2014 che consente, per i Comuni provvisti di Piano Strutturale e Regolamento Urbanistico vigenti, nei cinque anni successivi all entrata in vigore della suddetta Legge Regionale, l approvazione di varianti a detti strumenti; DATO ATTO che la variante proposta, pur operando al di fuori dei limiti del centro abitato definiti dal Piano Strutturale, non prevede ulteriore impegno di suolo edificato rispetto a quanto previsto dal vigente Regolamento Urbanistico ed è finalizzata all adeguamento di una struttura lineare esistente nonché Pagina 2/5

3 all ampliamento di un opera pubblica di competenza comunale e che pertanto, ai sensi dell art. 25 c. 2 lett. a e d non necessita del parere favorevole della conferenza di copianificazione previsto dallo stesso art. 25 della L.R. 65/2014; VISTI gli elaborati costituenti la predetta variante redatti dall Ufficio Urbanistica e costituiti da: Inquadramento e relazioni: o Ortofoto con individuata l area di intervento; o Estratto catastale con individuata l area di intervento; o Estratto di Carta tecnica regionale con individuata l area di intervento; o Relazione tecnica di variante o Estratti di norme tecniche per variante normativa Elaborati grafici: o Estratto di Regolamento Urbanistico vigente; o Estratto di Regolamento Urbanistico modifiche da apportare; o Ortofoto con rappresentazione dell intervento o Estratto di mappa con rappresentazione dell intervento Documentazione fotografica Indagini geologico tecniche di fattibilità; Relazione tecnica redatta dal Responsabile del Procedimento ai sensi dell art. 18 c.2 della L.R. 65/2014; RICHIAMATA la propria precedente Deliberazione n. 28 del 20/4/2015avente ad oggetto l avvio dei procedimenti per l adozione nonché per la verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategica (VAS) della presente variante; DATO ATTO che non sono pervenuti contributi tecnici da parte degli Enti interessati dal predetto avvio del procedimento; VISTO il parere favorevole della Commissione Edilizia espresso nella seduta del 7/5/2015; DATO ATTO che la commissione Consiliare assetto del territorio nella seduta del 15/7/2015 non ha evidenziato cause ostative all adozione della presente variante; VISTO il decreto di non assoggettabilità a VAS espresso dall autorità competente (Unione dei Comuni del Pratomagno) in data 15/7/2015 e assunto al ns. protocollo in data 18/6/2015 prot.8269; DATO ATTO che le indagini geologico-tecniche di fattibilità per la presente variante sono state depositate al Genio Civile di Arezzo; DATO ATTO che il presente provvedimento costituisce anche avvio del procedimento per l apposizione di vincolo preordinato all esproprio ai sensi dell art. 7 della L.R. n. 30 del nelle aree ricomprese nell area A.E.10 dell art. 172 delle NTA e individuate negli elaborati allegati alla presente Deliberazione; VISTO l art.42 del D.Lgs. n.267/2000; ACQUISITI i pareri ai sensi del D.Lgs. 267/2000; CON VOTI 9 Favorevoli, 1 Contrario (Quercioli) e 3 Astenuti (Morbidelli, Grassi e Benedetti), resi palesemente per alzata di mano, DELIBERA Pagina 3/5

4 DI ADOTTARE ai sensi dell art.19 della L.R. 65/2014, la variante al Regolamento Urbanistico dell estinto Comune di Piandiscò nell area AT2.02 a Piandiscò per la realizzazione di parte delle opere di urbanizzazione primaria, descritte negli allegati documenti redatti dall Ufficio Urbanistica e di seguito elencati: Inquadramento e relazioni: o Ortofoto con individuata l area di intervento; o Estratto catastale con individuata l area di intervento; o Estratto di Carta tecnica regionale con individuata l area di intervento; o Relazione tecnica di variante o Estratti di norme tecniche per variante normativa Elaborati grafici: o Estratto di Regolamento Urbanistico vigente; o Estratto di Regolamento Urbanistico modifiche da apportare; o Ortofoto con rappresentazione dell intervento o Estratto di mappa con rappresentazione dell intervento Documentazione fotografica Indagini geologico tecniche di fattibilità; Relazione tecnica redatta dal Responsabile del Procedimento ai sensi dell art. 18 c.2 della L.R. 65/2014; DI DARE MANDATO ai competenti uffici di: comunicare tempestivamente, ai sensi dell art. 19 c. 1 della L.R. 65/2014 il provvedimento adottato ai soggetti di cui all art.8 c.1 della legge soprarichiamata e di trasmettere loro i relativi atti; pubblicare il presente provvedimento sul BURT; predisporre la comunicazione per l avvio del procedimento di apposizione di vincolo preordinato all esproprio per le aree ricomprese nell area A.E.10 dell art. 172 delle NTA e individuate negli elaborati allegati alla presente Deliberazione; dare corso a tutte le forme di informazione a tutela della partecipazione della cittadinanza alla formazione della presente variante individuate nell atto di avvio del procedimento; DI DISPORRE, ai sensi dell art. 19 c.2 della L.R. 65/2014 che il presente provvedimento venga depositato presso l Amministrazione per sessanta giorni dalla data di pubblicazione dell avviso di adozione sul BURT e che entro tale termine chiunque possa prenderne visione, presentando le osservazioni che ritenga opportune; DI DICHIARARE la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000, con separata votazione, dal seguente esito: 9 Favorevoli, 1 Contrario (Quercioli) e 3 Astenuti (Morbidelli, Grassi e Benedetti), espressi palesemente per alzata di mano. Pagina 4/5

5 Data lettura del presente verbale, il medesimo viene approvato e sottoscritto. Il Sindaco Presidente del Consiglio Dott. Enzo Cacioli Il Segretario Comunale Dott.ssa Ilaria Naldini Le firme, in formato digitale, sono state apposte sull originale del presente atto ai sensi dell art. 24 del D.Lgs. 07/03/2005, n. 82 e s.m.i. (CAD). Il presente atto è conservato in originale negli archivi informatici del Comune di Castelfranco Piandiscò, ai sensi dell art. 22 del D.Lgs. n. 82/2005. DELIBERA TRASMESSA PER L ESECUZIONE AI SEGUENTI UFFICI: Ufficio Polizia Municipale Ufficio Programmazione e Ragioneria Ufficio Patrimonio, Manutenzione e Protezione Civile Ufficio Servizi Informatici e SIT Ufficio Urbanistica e Ambiente Ufficio stampa Pagina 5/5