1. Premessa Studio idrologico Dimensionamento del canale... 16

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2 INDICE 1. Premessa Studio idrologico Indagine sul regime delle piogge Indagine sul bacino scolante Calcolo della portata di piena con il metodo del Soil Conservation Service Valutazione della pioggia netta Caratteristiche del bacino idrografico e tempi di corrivazione Determinazione della portata di piena Dimensionamento del canale INDICE DELLE FIGURE Figura 1 Bacino scolante... 7 Figura 2 - Uso del suolo bacino discarica Matucci Figura 3 - Natura del suolo discarica Matucci Figura 4 Sezione tipo della sistemazione del compluvio INDICE DELLE TABELLE Tabella 1 - Parametri curva possibilità pluviometrica... 5 Tabella 2 - Parametri curva possibilità pluviometrica ragguagliati... 6 Tabella 3 - Tipo di copertura e uso del suolo Tabella 4 - Classe Antecedent Moisture Condition (AMC) Tabella 5 - Formule relativa al passaggio dalla classe AMC1 alla classe AMC Tabella 6 - Curve Number bacino discarica Matucci Tabella 7 - Caratteristiche bacino discarica Matucci Tabella 8 - Scala di deflusso Canale ALLEGATI 1 - Dati stazione pluviometrica di Conversano 2 - Elaborazione dati pluviometrici 5 min 1 ora 3 - Elaborazione dati pluviometrici 1 ora 24 ore R.5 - RELAZIONE CALCOLI IDRAULICI Pagina 1 di 17

3 1. Premessa La presente relazione è stata redatta in accordo all art.33 comma 1, b) del DPR 5 ottobre 2010 n. 207, allo scopo di caratterizzare il sito in esame da un punto di vista idrologico, attraverso l esame delle caratteristiche degli eventi pluviometrici che interessano l area investigata. Tale studio si rende necessario in quanto i dati di piovosità e le relative elaborazioni statistiche consentono di quantificare l afflusso meteorico che interessa la discarica e, quindi, di fornire utili elementi di valutazione per la formulazione del modello concettuale del sito. Il regime pluviometrico rappresenta, in generale, uno dei fattori principali per la valutazione dell entità delle infiltrazioni di acque meteoriche nel corpo discarica e, quindi, per la quantificazione della produzione di percolato. Nel caso specifico della discarica di località Martucci, in cui parte della contaminazione è legata al dilavamento superficiale dei rifiuti, il regime idrologico fornisce importanti informazioni su quello che è il regime del ruscellamento superficiale di acque meteoriche, quindi sull entità del trasporto superficiale di contaminanti. L area della discarica in oggetto è caratterizzata dalla presenza di un compluvio naturale, come indicato nella tavola n.456 del reticolo idrografico del S.I.T. Puglia , quindi lo studio idrologico ha anche lo scopo di pervenire alla valutazione delle principali grandezze idrologiche che intervengono nei calcoli per il dimensionamento e la risagomatura del compluvio per permettere il deflusso delle acque garantendo un franco di sicurezza di 1 m. Lo studio è così articolato: indagine sul regime delle piogge ed elaborazione dei dati pluviometrici occorrenti per le verifiche idrauliche; determinazione dell altezza netta di pioggia (aliquota della pioggia che da vita al ruscellamento superficiale); determinazione della portata massima mediante lo studio del bacino idrografico. R.5 - RELAZIONE CALCOLI IDRAULICI Pagina 2 di 17

4 2. Studio idrologico 2.1. Indagine sul regime delle piogge Per i dati pluviometrici si è fatto riferimento alla stazione pluviometrica di Conversano, che presenta una serie cronologica di dati sufficientemente ampia e significativa, come sarà provato più innanzi con il test del 2. Tale serie consente di effettuare una probante elaborazione statistico-probabilistica, avente il duplice scopo sia di regolarizzare i risultati, sia di stabilire il legame funzionale fra altezza h t, T r e la durata della pioggia, fissato che sia il tempo di ritorno T r. Il dato fondamentale da cui partire nell'elaborazione statistica è costituito dall'altezza delle precipitazioni riferite ad un intervallo di tempo da scegliersi in funzione dell'ampiezza dell'area interessata e delle sue caratteristiche di impermeabilità. Infatti la durata della pioggia più pericolosa cresce all'aumentare della superficie ed al diminuire del coefficiente di afflusso. Si sono presi in considerazione i dati relativi alle piogge di minore durata, e precisamente le precipitazioni "di notevole intensità e breve durata" ed i massimi annuali delle precipitazioni "orarie" di durata 1 24 ore. Le "precipitazioni di notevole intensità e breve durata" sono però riportate negli annali per una durata variabile, per cui, per la necessaria omogeneità dei dati, i valori di altezza di pioggia sono stati rapportati alla durata di 5, 10, 30 minuti, con il criterio delle "altezze ragguagliate" (v. allegato in appendice). Supponendo l'intensità di pioggia costante per tutta la durata T della pioggia stessa, l'altezza di pioggia h t, relativa alla durata generica t, si ricava dalla relazione: h t h T t T per durate t > T si assumerà l'altezza ht, se questa risulta maggiore di quella ragguagliata alla pioggia di durata T' > T. R.5 - RELAZIONE CALCOLI IDRAULICI Pagina 3 di 17

5 I dati sono stati poi elaborati accettando l'ipotesi che i massimi h delle diverse durate siano interpretati dalla distribuzione probabilistica di Gumbel 1. Con riferimento a tempi di ritorno di 5, 10, 30, 50, 100 e 200 anni si sono ricavati i valori corrispondenti a ciascuna durata, mediante la relazione: essendo: 1 Tr 1 h u lnln a Tr 0,5771 u m( h) a 1,283 a s( h) m ( h) i hi N s( h) i hi m( h) N 1 2 La adattabilità dei dati di osservazione alla legge probabilistica del valore estremo è stata poi provata attraverso il metodo del χ 2 di Pearson che, suddiviso il campione in k classi, considera la grandezza statistica: 2 Ni Npi Npi che esprime il divario fra l'osservazione e la teoria, dove Ni rappresenta la frequenza dei valori empirici ed Npi il numero dei valori della stessa grandezza che scaturiscono dall'ipotesi teorica di distribuzione. Confrontando tale grandezza con quella (χ 2 ) che deriva dal grado di libertà (f) del sistema e dal livello di significatività prescelto (0,05), si può concludere circa l'adattabilità dei dati empirici all'ipotesi di Gumbel. 2 1 E.J.Gumbel: "Statistics of extremenes" - Columbia University Press, New York, 1967 R.5 - RELAZIONE CALCOLI IDRAULICI Pagina 4 di 17

6 Il test del χ 2 di Pearson mostra, per la stazione pluviometrica di Conversanoe, una buona adattabilità dei dati di osservazione alla legge di Gumbel. Infatti il valori del χ 2 per le durate prescelte risulta sempre più basso del χ 2. Per ciascun tempo di ritorno la determinazione del legame funzionale fra le altezze di pioggia h e le durate T si ottiene adottando un'espressione monomia del tipo: h a t n che nel piano logaritmico si trasforma nella retta di equazione: log( h) log( a) n log( t) La regolarizzazione dei dati compresi in ciascun intervallo è stata infine ottenuta con il metodo dei minimi quadrati risolvendo il sistema: n 2 log( t) log( a) log( t) log( t) log( h) n log( t) m log( a) log( h) dove m è il numero delle durate prese in esame ed a e n sono rispettivamente il coefficiente e l'esponente delle curve di possibilità pluviometrica. In tal modo si sono ottenuti i parametri a ed n riferiti alle durate 5min-1h e 1h-24h. Data l esigua estensione del bacino e data la distribuzione probabilistica degli eventi meteorici, la portata critica è data da piogge di breve durata e forte intensità (5min- 1h). Di seguito si riportano i parametri a ed n relativi a tempi di ritorno di 5, 10, 30, 50, 100 e 200 anni Tempo di ritorno a n 5 40, , , , , , , , , , , ,68204 Tabella 1 - Parametri curva possibilità pluviometrica R.5 - RELAZIONE CALCOLI IDRAULICI Pagina 5 di 17

7 Per tenere conto del fattore di ragguaglio, per cui l altezza di pioggia media diminuisce all aumentare dell area del bacino si sono utilizzate le formule del Puppini valide per bacini superiori ai 10 ha. 2 A A a' a 1 0,052 0, A n' n 0, In tal modo sono stati ottenuti i parametri a ed n riferiti alle durate 1h-24h utilizzati per il dimensionamento del canale. Tempo di ritorno a' n' 5 40, , , , , , , , , , , ,68606 Tabella 2 - Parametri curva possibilità pluviometrica ragguagliati 2.2. Indagine sul bacino scolante Individuata la sezione di chiusura del reticolo interferente l area della discarica immediatamente a valle della discarica stessa, si è determinato il bacino scolante sotteso da tale sezione di chiusura in funzione dell orografia della zona a monte. Il bacino idrografico è stato ricostruito sulla base del reticolo idrografico del SIT Puglia che riporta l andamento planimetrico del compluvio in questione e sulla base di una cartografia aggiornata, in particolare sono stati utilizzati aerofotogrammetrici in scala 1:5.000 relativi alla zona Comunale di Conversano. Il bacino idrografico si presenta di forma allungata con origine a valle della Strada Provinciale n.240 (all altezza della Masseria Matucci). Il bacino idrografico inoltre si sviluppa a partire da una quota massima di 165,20 m s.l.m.m. per raggiungere la sezione di chiusura, che nel nostro caso è quella subito a valle della discarica in oggetto posta a quota 148,00 m s.l.m.m. per un area complessiva di circa 0,23 kmq con una lunghezza dell asta principale di circa 0,883 km e una pendenza media del 1,95 %. R.5 - RELAZIONE CALCOLI IDRAULICI Pagina 6 di 17

8 Figura 1 Bacino scolante R.5 - RELAZIONE CALCOLI IDRAULICI Pagina 7 di 17

9 2.3. Calcolo della portata di piena con il metodo del Soil Conservation Service Il calcolo della portata di piena (caratterizzata da un tempo di ritorno pari a 200 anni) è stato effettuato utilizzando il modello di trasformazione afflussi-deflussi del metodo del Curve Number (CN), introdotto dal Soil Conservation Service (SCS). Il metodo SCS consiste principalmente nel determinare l altezza d acqua netta, ovvero la quantità di pioggia al netto delle perdite dovute alla permeabilità del terreno e alle perdite iniziali. Il metodo del Curve Number (CN) ha conosciuto una notevole diffusione negli Stati Uniti d America, soprattutto grazie alla notevole mole di dati forniti dallo stesso SCS per la taratura del modello sul territorio. Secondo tale modello, il volume specifico (altezza) di pioggia netta h nett, dall inizio dell evento meteorico fino all istante generico t, risulta legato al volume specifico (altezza) di pioggia lorda h, caduta nel medesimo intervallo temporale dalla relazione: h net h h eff eff I I a a 2 S Nella quale S è il massimo volume specifico di acqua che il terreno può trattenere in condizioni di saturazione ed I a è la cosiddetta perdita iniziale, vale a dire quel valore limite di altezza di pioggia che il terreno può trattenere nella fase iniziale del fenomeno, senza che si abbia produzione di deflusso. Questa relazione è valida soltanto per P I a, mentre nel caso in cui l altezza di pioggia risulti minore di I a si ha h net = 0. In realtà, con l introduzione della perdita iniziale I a, si intende tenere conto anche di quel complesso di fenomeni, quali l intercettazione da parte della vegetazione e l accumulo nelle depressioni superficiali del terreno, che ritardano il verificarsi del deflusso superficiali. Per il calcolo della pioggia lorda h eff si è applicata la curva pluviometrica per un tempo di ritorno di 200 anni ricavata dall elaborazione dei dati di pioggia relativi alla stazione pluviometrica più vicina al sito oggetto si studio ovvero quella di Conversano. R.5 - RELAZIONE CALCOLI IDRAULICI Pagina 8 di 17

10 Valutazione della pioggia netta I parametri S (massimo volume specifico) ed I a (perdita iniziale) possono essere determinati attraverso operazioni di taratura del modello. In mancanza di adeguate osservazioni utili a questo scopo, per la stima di I a si può fare ricorso alla seguente relazione: I a 0, 2 S Che, sulla base di alcune analisi di dati sperimentali condotte dal SCS, risulta verificata con buona approssimazione. La valutazione di S può invece essere ricondotta a quella dell indice CN (Curve Number), cui esso risulta legato dalla relazione: S CN Valida per S espresso in mm. L indice CN è un parametro adimensionale, compreso tra 0 e 100, decrescente in funzione della permeabilità intesa come caratteristica globale del tipo e uso del suolo. Tale parametro dunque è funzione della natura del suolo, del tipo di copertura vegetale e delle condizioni di umidità del suolo antecedenti la precipitazione. Per quanto riguarda il primo fattore, SCS ha classificato i vari tipi di suolo in quattro gruppi (A, B, C, D), sulla base della capacità di assorbimento del terreno nudo a seguito di prolungato adacquamento: GRUPPO A suoli aventi scarsa potenzialità di deflusso. Comprende sabbie profonde, con scarsissimo limo e argilla e ghiaie profonde, molto permeabili. GRUPPO B suoli aventi moderata potenzialità di deflusso. Comprende la maggior parte dei suoli sabbiosi meno profondi che nel gruppo A. Elevate capacità di infiltrazione anche in condizioni di saturazione. GRUPPO C suoli aventi potenzialità di deflusso moderatamente alta. Suoli contenenti considerevoli quantità di argilla e colloidi, scarsa capacità di infiltrazione e saturazione. R.5 - RELAZIONE CALCOLI IDRAULICI Pagina 9 di 17

11 GRUPPO D potenzialità di deflusso molto elevata. Argille con elevata capacità di rigonfiamento, ma anche suoli sottili con orizzonti pressoché impermeabili in vicinanza della superficie. Scarsissima capacità di infiltrazione a saturazione. Di seguito si riportano in tabella i valori di Curve Number associati al tipo di copertura e uso del suolo e al tipo di suolo. Tabella 3 - Tipo di copertura e uso del suolo Per quanto riguarda l influenza dello stato di imbibimento del terreno all inizio dell evento meteorico, il metodo individua tre classi caratterizzate da differenti condizioni iniziali (AMC, Antecedent Moisture Condition), a seconda del valore di altezza di pioggia caduta nei cinque giorni antecedenti l evento meteorico, come indicato nella tabella seguente: R.5 - RELAZIONE CALCOLI IDRAULICI Pagina 10 di 17

12 Tabella 4 - Classe Antecedent Moisture Condition (AMC) Per ottenere il valore di CN relativo alle altre due condizioni di saturazione si usano le relazioni seguenti: Tabella 5 - Formule relativa al passaggio dalla classe AMC1 alla classe AMC3 Data l eterogeneità dei suoli interessati, lo studio del CN deve essere effettuato individuando superfici caratterizzate da uguali caratteristiche litologiche e di uso del suolo. In generale il valore del CN del bacino risulterà da una media pesata dei CN delle singole unità fisiografiche omogenee in cui il bacino può essere scomposto. Il bacino scolante insiste su unità prevalentemente calcarea o dolomitica caratterizzata da permeabilità per fessurazioni. Tali suoli sono stati attribuiti al GRUPPO B. Per quanto concerne l uso del suolo, la discretizzazione del bacino ha portato all assegnazione dei CN ed alla determinazione del CN medio del bacino. Uso del suolo Superficie (mq) Classe B Vigneti ,70 73 Uliveti ,98 73 Aree a pascolo naturale praterie incolti ,02 79 Frutteti e frutteti minori ,70 73 Strade e ferrovie 1.628,60 98 Tot ,00 73,723 Tabella 6 - Curve Number bacino discarica Matucci R.5 - RELAZIONE CALCOLI IDRAULICI Pagina 11 di 17

13 Figura 2 - Uso del suolo bacino discarica Matucci R.5 - RELAZIONE CALCOLI IDRAULICI Pagina 12 di 17

14 Figura 3 - Natura del suolo discarica Matucci Tenendo conto dello stato di imbibimento del terreno all inizio dell evento meteorico, verrà utilizzato, ai fini della determinazione dell altezza di pioggia netta, il CN (III). R.5 - RELAZIONE CALCOLI IDRAULICI Pagina 13 di 17

15 CN( III 23CN( II ) ) 86, , CN( II ) Caratteristiche del bacino idrografico e tempi di corrivazione Di seguito vengono riportate le principali caratteristiche del bacino ai fini della modellazione idrologica: DATI BACINO Superficie Km 2 0,2300 Lunghezza asta principale Km 0,8830 Quota massima bacino m slm 165,20 Quota minima bacino m slm 148,00 Dislivello dell'asta principale m 17,20 Pendenza media dell'asta principale 1,95% Altezza media del bacino m 8,60 Tabella 7 - Caratteristiche bacino discarica Matucci Per quanto concerne il calcolo del tempo di corrivazione, data l estensione esigua del bacino idrografico, si è utilizzata la Formula di Kirpich (valida per bacini compresi tra 0,10 e 0,43 kmq): T c L d 1, 155 0, 95 0, 385 Dove L è la lunghezza dell asta principale (0,883 km) e d il dislivello dell asta principale (17,20 m). Il tempo di corrivazione (tempo al quale si verifica il picco dell idrogramma di piena) sarà: T c = 0,275 ore Determinazione della portata di piena Facendo riferimento alle curve di probabilità pluviometrica duecentennali si ha un valore di pioggia lorda: n' 0, , , mm heff a' t c 75, R.5 - RELAZIONE CALCOLI IDRAULICI Pagina 14 di 17

16 Il valore di pioggia netta sarà quindi heff I a hnet 8, 77mm h I S eff a Determinata la pioggia netta è stato possibile calcolare la portata di piena, per il tempo di ritorno pari a 200 anni, mediante la seguente formula: 2 Q P VA 0, 208 t a In cui V è il volume di pioggia netta ottenuto dal prodotto dell altezza di pioggia netta per l area del bacino espresso in mm, A è l area del bacino espressa in kmq e t a è il tempo di accumulo funzione a sua volta della durata della precipitazione e del tempo di ritardo del bacino. Si ottiene un valore di: Q P = 2,29 mc/s R.5 - RELAZIONE CALCOLI IDRAULICI Pagina 15 di 17

17 3. Dimensionamento del canale Il compluvio naturale verrà risagomato in modo da garantire il deflusso della portata di picco con un franco superiore ad un metro. Il dimensionamento è stato effettuato utilizzando la formula di Chézy: Q A R i f essendo: Q: la portata A: la sezione liquida R: il raggio idraulico i f : la pendenza del fondo χ: il coefficiente di attrito Per esprimere quest'ultimo si è stata utilizzata l'espressione di Bazin: dove γ è il coefficiente di scabrezza. R 87 R La sistemazione del canale verrà effettuata mediante gabbionate metalliche, quindi il coefficiente di scabrezza di Bazin che è stato utilizzato, in maniera cautelativa, è pari a 0,85 (corrispondente al valore massimo del range relativo a murature vecchie in condizioni non buone, con deposito sul fondo). La pendenza di progetto è stata determinata, sulla base delle quote di rilievo, in modo tale che la quota di scorrimento del canale nell ultima sezione di valle, coincida con il piano campagna. Date le quote e la lunghezza del canale la pendenza sarà del 2,59%. Il dimensionamento del canale è stato effettuato mediante un procedimento iterativo mirato ad individuare la sezione di progetto che, compatibilmente con le caratteristiche tecniche del materiale utilizzato, comporti un costo di realizzazione inferiore. R.5 - RELAZIONE CALCOLI IDRAULICI Pagina 16 di 17

18 La sezione migliore è rettangolare con base 3,00 m ed altezza 1,50 m (data sovrapponendo ad un gabbione di dim. 1,00x3,00x(h)1,00 m un gabbione di dim. 1,00x3,00x(h)0,50 m). Di seguito si riporta la scala di deflusso del canale: Altezza di Sezione Contorno Raggio Velocità Portata riempimento liquida bagnato idraulico m. mq. m. m. m/sec. mc/sec. 0,02 0,06 3,04 0,020 0,28 0,02 0,04 0,12 3,08 0,039 0,52 0,06 0,06 0,18 3,12 0,058 0,74 0,13 0,08 0,24 3,16 0,076 0,95 0,23 0,10 0,30 3,20 0,094 1,14 0,34 0,12 0,36 3,24 0,111 1,32 0,47 0,14 0,42 3,28 0,128 1,49 0,62 0,16 0,48 3,32 0,145 1,65 0,79 0,18 0,54 3,36 0,161 1,80 0,97 0,20 0,60 3,40 0,176 1,95 1,17 0,22 0,66 3,44 0,192 2,09 1,38 0,24 0,72 3,48 0,207 2,22 1,60 0,26 0,78 3,52 0,222 2,35 1,83 0,28 0,84 3,56 0,236 2,47 2,08 0,30 0,90 3,60 0,250 2,59 2,33 0,32 0,96 3,64 0,264 2,71 2,60 0,34 1,02 3,68 0,277 2,82 2,88 0,36 1,08 3,72 0,290 2,93 3,16 0,38 1,14 3,76 0,303 3,03 3,46 0,40 1,20 3,80 0,316 3,13 3,76 Tabella 8 - Scala di deflusso Canale Dalla scala di deflusso si evince che in occasione del transito della portata di picco a 200 anni il franco residuo all interno del canale è superiore a 1 m. Figura 4 Sezione tipo della sistemazione del compluvio R.5 - RELAZIONE CALCOLI IDRAULICI Pagina 17 di 17

19 ALLEGATO 1 DATI STAZIONE PLUVIOMETRICA DI CONVERSANO

20 Dati pluviometrici Stazione Conversano CONVERSANO ANNO Max intensità 1 ORA 3 ORE 6 ORE 12 ORE 24 ORE 35 mm data minuti mm data mm data mm data mm data mm data ,0 24/08/ ,0 24/08/ ,2 24/08/ ,4 24/08/ ,8 24/08/ ,8 24/08/ ,6 25/06/ ,8 25/06/ ,8 25/06/ ,8 25/06/ ,8 10/09/ ,2 10/09/ >> >> >> 15,2 18/09/ ,8 17/10/ ,6 17/10/ ,8 17/10/ ,8 17/10/ ,4 18/09/ ,6 08/06/ ,0 08/06/ ,0 08/06/ ,0 08/06/ ,0 25/02/ ,0 01/09/ ,0 08/09/ ,0 13/07/ ,0 13/07/ ,0 13/07/ ,2 21/02/ ,6 29/08/ ,4 13/10/ ,0 28/11/ ,6 28/11/ ,8 28/11/ ,4 11/12/ >> >> >> >> >> >> >> 36,8 21/10/ ,6 19/11/ ,4 18/11/ ,8 13/10/ ,6 13/10/ ,6 13/10/ ,8 13/10/ ,8 13/10/ ,6 12/10/ ,0 28/09/ ,6 28/09/ ,6 28/09/ ,6 28/09/ ,4 28/09/ ,6 28/09/ ,0 23/09/ ,0 23/09/ ,4 23/09/ ,4 23/09/ ,4 23/09/ ,6 23/09/ ,0 09/11/ ,6 09/11/ ,8 09/11/ ,0 15/03/ ,2 15/03/ ,0 15/03/ ,0 01/10/ ,8 01/10/ ,0 25/02/ ,2 25/02/ ,0 06/09/ ,2 25/02/ ,6 25/06/ ,4 10/08/ ,0 10/08/ ,2 25/08/ ,6 25/08/ ,6 25/08/ ,6 13/06/ ,0 13/06/ ,8 13/06/ ,8 13/06/ ,6 13/06/ ,4 13/06/ ,0 23/10/ ,2 23/10/ ,4 11/01/ ,0 11/01/ ,8 11/01/ ,4 10/01/ ,8 13/10/ ,0 16/09/ ,2 16/09/ ,2 16/09/ ,2 16/09/ ,4 16/09/ ,0 05/11/ ,6 05/11/ ,0 04/11/ ,8 04/11/ ,8 04/11/ ,6 04/11/ ,0 28/08/ ,6 28/08/ ,0 21/11/ ,0 21/11/ ,6 21/11/ ,8 20/11/ ,0 22/10/ ,0 22/10/ ,6 22/10/ ,8 26/02/ ,2 09/01/ ,0 08/01/ ,0 29/07/ ,2 29/07/ ,4 29/07/ ,4 29/07/ ,4 29/07/ ,4 29/07/ ,6 10/12/ ,6 10/12/ ,8 10/12/ ,4 10/12/ ,0 15/11/ ,8 15/11/ ,6 21/11/ ,4 15/09/ ,2 15/09/ ,4 15/09/ ,4 15/09/ ,8 15/09/ ,0 21/09/ ,6 21/09/ ,6 31/12/ ,2 31/12/ ,2 31/12/ ,6 31/12/ ,0 02/10/ ,8 02/10/ ,8 02/10/ ,8 02/10/ ,8 02/10/ ,6 01/01/ ,0 12/09/ ,8 12/09/ ,6 12/09/ ,0 12/09/ ,4 12/09/ ,6 12/09/ ,6 12/09/ ,2 07/02/ ,6 08/10/ ,6 13/11/ ,2 13/11/ ,6 13/11/ ,4 13/11/ ,2 13/11/ ,6 08/10/ ,0 08/10/ ,4 15/07/ ,0 15/07/ ,6 15/07/ ,6 15/07/ ,2 21/01/ ,4 21/01/ ,6 15/07/ ,0 15/07/ ,0 17/06/ ,2 17/06/ ,0 17/06/ ,0 17/06/ ,8 16/06/ ,8 16/06/ ,0 17/06/ ,2 17/06/ ,2 17/11/ ,6 01/05/ ,6 31/12/ ,6 10/02/ ,4 10/02/ ,0 09/02/ ,6 01/05/ ,4 01/05/ ,4 5 13,4 25/10/ ,4 25/10/ ,6 13/01/ ,6 13/01/ ,0 13/01/ , ,8 02/09/ ,4 02/09/ ,6 01/12/ ,4 01/12/ ,6 01/12/ , ,6 29/09/ ,0 29/09/ ,2 22/05/ ,8 23/12/ ,6 24/01/ , ,2 26/07/ ,8 26/07/ ,2 26/07/ ,6 26/07/ ,2 26/07/ , ,0 26/09/ ,6 16/09/ ,8 16/09/ ,6 16/09/ ,2 26/09/ , ,4 08/06/ ,8 26/04/ ,2 26/04/ ,0 26/04/ ,8 26/04/2007 Allegato 1 1/1

21 ALLEGATO 2 ELABORAZIONE DATI PLUVIOMETRICI 5 MIN 1 ORA

22 Elaborazione dati pluviometrici - Stazione di Conversano (5min -1h) ANNO 5 min 10 min 15 min 30 min 60 min ===================================================== ,0 10,0 15,0 30,0 41, ,7 11,3 17,0 22,6 33, ,3 2,5 3,8 7,6 15, ,1 8,1 12,2 24,4 47, ,3 4,7 7,0 14,0 22, ,3 12,6 12,6 12,6 18, ,3 8,6 12,9 25,8 51, ,0 10,0 15,0 30,0 36, ,0 10,0 15,0 30,0 60, ,7 9,3 14,0 28,0 32, ,0 10,0 10,0 10,0 11, ,9 7,8 11,7 16,2 32, ,6 9,2 13,7 27,5 40, ,0 10,0 15,0 20,0 32, ,8 14,8 14,8 21,5 43, ,9 11,0 11,0 11,0 19, ,5 15,0 15,0 15,0 22, ,0 6,0 6,0 7,0 14, ,6 13,2 19,8 33,0 41, ,8 11,6 11,6 13,3 26, ,3 10,5 12,6 14,2 28, ,3 8,7 13,0 13,0 20, ,0 10,0 15,0 30,0 49, ,6 7,2 10,8 21,6 30, ,6 6,6 7,7 15,3 30, ,4 8,4 9,3 18,5 37, ,0 14,0 17,6 35,1 70, ,2 9,2 9,2 10,8 21, ,4 5,4 5,4 6,7 13, ,7 15,5 23,2 23,9 47, ,2 6,4 9,6 15,3 30, ,1 6,1 9,2 13,1 26, ,0 6,0 9,0 18,0 36, ,4 4,7 7,1 14,2 28,4 Allegato 2 1/3

23 Elaborazione dati pluviometrici - Stazione di Conversano (5min -1h) NUMERO OSSERVAZIONI 5 min 10 min 15 min 30 min 60 min = = Allegato 2 2/3

24 Elaborazione dati pluviometrici - Stazione di Conversano (5min -1h) N = 34 K = 6 Npi = 5,66667 f = 5 5 min 10 min 15 min 30 min 60 min Classi P(i) P(hi+1) U(i+1) h(i+1) h(i+1) h(i+1) h(i+1) h(i+1) 1 0,1667 0,17-0,583 3,09 6,45 8,40 11,95 20,66 2 0,1667 0,33-0,094 4,15 7,63 9,96 14,96 25,75 3 0,1667 0,50 0,367 5,15 8,74 11,43 17,80 30,54 4 0,1667 0,67 0,903 6,32 10,03 13,15 21,10 36,12 5 0,1667 0,83 1,702 8,05 11,96 15,70 26,02 44,43 6 0,1667 1,00 ===== ====== ====== ====== ====== ====== ====== ====== ====== FREQUENZE Classi 5 min 10 min 15 min 30 min 60 min ===== ====== X^2 4,47 5,88 4,12 3,06 2,00 ====== X ^2 11,07 CURVE INTERPOLATRICI (5-60) ================================== Tr = 1 anni a = 14,77 n = 0,782 Tr = 5 anni a = 40,81 n = 0,693 Tr = 10 anni a = 47,93 n = 0,689 Tr = 15 anni a = 51,94 n = 0,688 Tr = 20 anni a = 54,75 n = 0,687 Tr = 30 anni a = 58,68 n = 0,686 Tr = 50 anni a = 63,60 n = 0,684 Tr = 100 anni a = 70,22 n = 0,683 Tr = 200 anni a = 76,83 n = 0,682 Allegato 2 3/3

25 ALLEGATO 3 ELABORAZIONE DATI PLUVIOMETRICI 1 ORA 24 ORE

26 Elaborazione dati pluviometrici - Stazione di Conversano (1h - 24 h) ANNO 60 min 180 min 360 min 720 min min ======================================================= ,0 58,2 58,4 58,8 107, ,8 33,8 33,8 39,8 58, ,2 19,8 29,6 51,8 80, ,6 64,0 64,0 64,0 84, ,0 29,0 34,0 34,0 57, ,4 25,0 31,6 32,8 38, ,6 60,6 61,8 65,8 68, ,6 52,6 52,6 53,4 53, ,0 82,4 82,4 82,4 82, ,6 32,8 36,0 53,2 59, ,8 12,0 18,2 36,0 44, ,4 38,0 48,2 48,6 48, ,0 82,8 99,8 104,6 106, ,2 59,4 88,0 110,8 121, ,0 45,2 45,2 45,2 45, ,6 22,0 23,8 33,8 44, ,6 31,0 37,0 57,6 84, ,0 15,6 25,8 37,2 50, ,2 50,4 56,4 56,4 56, ,6 26,8 28,4 48,0 72, ,4 41,2 60,4 60,4 62, ,6 22,6 33,2 43,2 79, ,8 49,8 49,8 49,8 72, ,0 52,4 52,6 52,6 77, ,6 38,2 41,6 49,4 50, ,0 49,6 49,6 53,2 86, ,2 71,0 71,0 81,8 81, ,6 30,6 45,6 69,4 86, ,4 20,4 34,6 51,6 69, ,8 52,4 60,6 65,4 71, ,6 31,0 31,2 46,8 51, ,2 36,8 43,2 43,6 44, ,0 66,6 109,8 125,6 126, ,4 35,8 44,2 50,0 56,8 Allegato 3 1/3

27 Elaborazione dati pluviometrici - Stazione di Conversano (1h - 24 h) NUMERO OSSERVAZIONI 60 min 180 min 360 min 720 min min = = Allegato 3 2/3

28 Elaborazione dati pluviometrici - Stazione di Conversano (1h - 24 h) N = 34 K = 6 Npi = 5,66667 f = 5 60 min 180 min 360 min 720 min min Classi P(i) P(hi+1) U(i+1) h(i+1) h(i+1) h(i+1) h(i+1) h(i+1) 1 0,1667 0,17-0,583 20,66 25,86 30,41 38,37 50,19 2 0,1667 0,33-0,094 25,75 32,81 38,45 46,46 58,55 3 0,1667 0,50 0,367 30,54 39,35 46,02 54,07 66,42 4 0,1667 0,67 0,903 36,12 46,97 54,83 62,94 75,59 5 0,1667 0,83 1,702 44,43 58,33 67,97 76,16 89,25 6 0,1667 1,00 ===== ====== ====== ====== ====== ====== ====== ======= ====== FREQUENZE Classi 60 min 180 min 360 min 720 min min ===== ====== X^2 2,00 3,41 1,29 8,71 5,53 ====== X ^2 11,07 CURVE INTERPOLATRICI ( ) ================================== Tr = 5 anni a = 42,94 n = 0,219 Tr = 10 anni a = 51,37 n = 0,209 Tr = 15 anni a = 56,14 n = 0,205 Tr = 20 anni a = 59,47 n = 0,203 Tr = 30 anni a = 64,14 n = 0,199 Tr = 50 anni a = 69,97 n = 0,196 Tr = 100 anni a = 77,84 n = 0,192 Tr = 200 anni a = 85,68 n = 0,189 Allegato 3 3/3

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