REALIZZAZIONE COMPLESSO COSTITUITO DA IMPIANTO DI CREMAZIONE E SALA DEL COMMIATO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "REALIZZAZIONE COMPLESSO COSTITUITO DA IMPIANTO DI CREMAZIONE E SALA DEL COMMIATO"

Transcript

1 Regione Lazio Provincia di Rieti COMUNE di BORGOROSE REALIZZAZIONE COMPLESSO COSTITUITO DA IMPIANTO DI CREMAZIONE E SALA DEL COMMIATO Realizzazione con il sistema del promotore art. 153 e seguenti del D.lgs 163/2006 e s.m.i. Documentazione di presentazione SPECIFICAZIONE DELLE CARATTERISTICHE DEL SERVIZIO. A.T.I. PROPONENTE Altair Srl Edilver Srl Schena Arte Marmo Srl

2 CARTA DEI SERVIZI DI CREMAZIONE Soggetto erogatore del Servizio: Società.. Con sede in via p.iva. Tel. Fax e_mail. La seguente Carta dei Servizi di CREMAZIONE è stata redatta dalla Società di gestione.. in collaborazione con il Servizio Cimiteriale del Comune di Borgorose il cui scopo prioritario è quello di dotare gli utenti di uno strumento fondamentale per la piena conoscenza dei servizi erogati dal Soggetto gestore e di tutela da ogni eventuale inadempienza o vizio, derivante dalle attività di gestione, al fine di garantire la totale qualità dei servizi erogati. Il mancato rispetto degli impegni contenuti nella presente Carta dei Servizi consente agli utenti di esercitare l azione di reclamo - sia presso gli uffici di Direzione della struttura in via tel... fax...; - sia presso il Servizio comunale competente presso il Comune di Borgorose in via. Tel fax. ; DEFINIZIONE DI CREMAZIONE Pratica di sepoltura mediante la quale la salma, contenuta nel cofano funebre, è sottoposta ad un processo di combustione. Le ceneri residue sono raccolte in apposita urna per la tumulazione (cellette). La cremazione può essere disposta mediante testamento olografo o mediante adesione alle società di Cremazione presente sul territorio La cremazione può altresì essere disposta al momento del decesso dal familiare più prossimo individuato nel coniuge, i figli, i genitori, che sia a conoscenza che il defunto aveva manifestato il desiderio di essere cremato, mediante autorizzazione del Sindaco. IL SERVIZIO GESTIONE I servizi erogati dalla Società. sono i seguenti: - servizio di accoglienza del feretro, assistenza con proprio personale alle cerimonia di commiato e concessione di tutti gli spazi necessari alla cerimonia; - concessione di camera ardente privata per l ultimo saluto; - servizio di accoglienza dei feretri e servizio di cremazione monitorato con consegna delle ceneri complete di urna cineraria; - servizio di cremazione di arti riconoscibili e consegna delle ceneri complete di urna cineraria; - servizio di cremazione di resti umani derivanti da riesumazioni e/o estumulazioni cimiteriali o altro; Ai servizi hanno diritto:

3 1. cittadini residenti, italiani o stranieri di qualsiasi cultura e credo religioso, nei Comuni appartenenti al bacino di utenza, meglio individuati nell elenco individuato nel Piano economico finanziario ; 2. cittadini residenti, italiani o stranieri di qualsiasi cultura e credo religioso, nei Comuni che per vicinanza con l ubicazione della struttura o per comodità logistica gravitano sul territorio di Como; 3. cittadini residenti, italiani o stranieri di qualsiasi cultura e credo religioso, nei grandi Comuni che dispongono di impianti per la cremazione ma nei quali la domanda risulta tale per cui le strutture esistenti non sono in grado di soddisfare le richieste del territorio; 4. enti pubblici o strutture di gestione private, presenti sul territorio e non, per la cremazione di resti mortali ed ossei derivanti estumulazioni o altro; 5. strutture sanitarie pubbliche o private, presenti sul territorio e non, per la cremazione di parti anatomiche riconoscibili; 6. altre strutture, pubbliche o private, presenti sul territorio e non, legalmente autorizzate allo svolgimento di servizi di onoranze funebri; 7. associazioni senza fini di lucro, SOCREM, appartenenti al territorio e non, il cui scopo sociale e destinato all assistenza e svolgimento dei servizi di cremazione; ORARI DI APERTURA La struttura è aperta durante tutto l anno solare. Gli orari di servizio saranno dalle 8.00 alle da lunedì a venerdì. Per cause di forza maggiore è facoltà della Società. protrarre il servizio oltre i normali orari di apertura e nei giorni festivi. PIANO TARIFFARIO Per la composizione del piano tariffario si è preso in considerazione il D.M. 1 luglio 2001 e D.M. del 16 maggio 2006 e s.m.i. che, con gli aggiornamenti, fissano per l anno 2013 i seguenti valori per il servizio di cremazione ed altro. TARIFFE SU SCALA NAZIONALE RIFERIMENTO LEGISLATIVO SERVIZIO PUBBLICO di cadavere Cremazione di resti mortali (casse di legno) Cremazione di resti mortali (casse di cellulosa) Cremazione di parti anatomiche riconoscibili Cremazione di feti e prodotti del concepimento Dispersione di ceneri in cimitero tariffa. 434,00 + IVA. 365,00 + IVA. 316,00 + IVA. 364,00 + IVA. 161,78 + IVA. 196,10 + IVA Le tariffe sono fissate dal Concessionario nel rispetto del Piano economico finanziario e delle normative di riferimento in vigore. Le tariffe saranno adeguate all incremento tariffario nazionale di cui al Decreto Ministeriale 16 maggio 2006 e s.m.i. e alla variazione dell indice ISTAT dei prezzi al consumo. Il Comune provvede alla pubblicazione del tariffario sulla propria stampa periodica e informativa, nonchè in via telematica. Il tariffario dei servizi è comunicato dal Concessionario al Responsabile del servizio entro il 3 giorno dalla data di pubblicazione dell aggiornamento ministeriale dicembre di ogni anno e avrà effetto dal 1 gennaio successivo. Gli importi esposti comprendono: - la fornitura di urne cinerarie tipo standard;

4 - lo svolgimento del servizio di cremazione; - l assistenza di personale durante le cerimonie di commiato; - la messa a disposizione degli spazi interni ed esterni alla struttura. Su richiesta dei parenti del defunto si potranno svolgere altri servizi di accoglienza, di cerimonia, ecc, la cui valutazione economica sarà valutata a seconda dei servizi erogati. MODALITA DI SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO DI CREMAZIONE E RICEVIMENTO Cremazione Il servizio di cremazione verrà svolto negli orari di apertura al pubblico, previo appuntamento con l ufficio competente e previo rilascio di tutte le autorizzazioni amministrative e sanitarie ai sensi delle normative vigenti. Le salme, su richiesta dei familiari, potranno essere trasportate da società di onoranze funebri autorizzate presso la struttura di cremazione e/o riposte nelle camere mortuarie messe a disposizione o nelle celle frigorifero in attesa del rito funebre. I resti mortali e ossei derivanti da riesumazioni, su richiesta dei familiari, potranno essere trasportate, da società di onoranze funebri autorizzate, presso la struttura di cremazione e riposte nelle camere mortuarie messe a disposizione o nelle celle frigorifero in attesa della cremazione. Gli arti riconoscibili derivanti da operazioni chirurgiche, su richiesta dei famigliari, potranno essere riposte nelle celle frigorifero della struttura in attesa della cremazione. I resti di cremazione verranno restituiti ai famigliari in urne cinerarie apposite e conformi alle normative igienico-sanitarie vigenti di tipo standard, fatte salve eventuali richieste particolari richieste prima del servizio di cremazione. Il servizio di cremazione potrà essere svolto, in forma privata o pubblica, nel pieno rispetto delle volontà del defunto o dei familiari. Si accetteranno esclusivamente salme, resti mortali ed ossei, arti riconoscibili, ecc, accompagnati dalle obbligatorie certificazioni ed autorizzazioni di legge. Commiato privato La società metterà a disposizione idoneo locale destinato a camera ardente aventi i requisiti igienico-sanitari di legge, dove la salma verrà esposta ai familiari in condizioni igieniche adeguate e non pregiudizievoli per la salute pubblica, in modo che i familiari possano vegliare il defunto in forma privata in attesa della cremazione. Commiato pubblico La società metterà a disposizione idoneo locale destinato a sala del commiato aventi i requisiti igienico-sanitari di legge e dimensioni tali da accogliere parenti, amici e conoscenti in numero elevato. La sala del commiato, opportunamente attrezzata ad ospitare il rito funebre, sarà dotata di altare, alloggiamento per il cofano, poltroncine per il pubblico, filodiffusione e telo di videoproiezione. In essa potranno essere svolti riti funebri di vario genere, sia civili che religiosi non necessariamente cristiani. In caso di specifica richiesta verrà messo a disposizione personale di assistenza durante il rito funebre o eventualmente persona preparata a svolgere la funzione di cerimoniere o accoglienza dei familiari. In tal caso si procederà a valutazione economica specifica.

5 ACCESSO ALLE INFORMAZIONI Il responsabile della struttura è identificato nella persona del sig. con qualifica di Direttore al quale spetteranno tutti i compiti di alta sorveglianza sulla regolarità ed efficacia dei servizi erogati e sulle modalità di gestione del servizio. Gli uffici di Direzione, il cui personale è preparato a svolgere i compiti cui è preposto, forniranno tutte le informazioni in merito ai servizi erogati e alle modalità di presentazione dei documenti e autorizzazioni necessari allo svolgimento delle cremazioni, accoglieranno le prenotazioni per i servizi di cremazione ed organizzeranno il Servizio in modo da evitare ogni discriminazione nei confronti di alcun soggetto, residente e non, al fine di evitare eventuali spiacevoli situazioni di ritardo o inadempienza nel rispetto del defunto e dei famigliari. I servizi svolti saranno rivolti alla massima celerità. trasparenza e correttezza professionale sia nei confronti dei privati cittadini, sia nei confronti delle strutture pubbliche e private operanti sul territorio che richiederanno la cremazione. Il punto di informazione, operativo 24 ore su 24, è situato nella struttura ; Il responsabile è identificato nel sig... Tel. Fax.. Cell.. e_mail. VALUTAZIONE SULL EFFICACIA DEI SERVIZI La Società svolge periodicamente, con cadenza almeno biennale, indagini sul grado di soddisfazione degli utenti mettendole a disposizione dei cittadini presso i punti di informazione. DESCRIZIONE DEL PROCESSO Il conferimento delle salme al tempio crematorio potrà avvenire secondo due modalità: 1. feretri provenienti da estumulazioni e esumazioni 2. feretri provenienti da funerale Nel primo caso i feretri saranno conferiti già pronti per la cremazione e le eventuali lavorazioni, di eliminazione dello zinco o di travaso in casse idonee, avverrà nel luogo di origine a cura del gestore del servizio cimiteriale. Nel secondo caso i feretri saranno conferiti dalla imprese funebri nel rispetto di quanto disposto dal Regolamento di polizia mortuaria Attività svolte dalla Società Tempio Crematorio Lombardo s.r.l. a seguito del conferimento del feretro da parte dei servizi cimiteriali o I.O.F., nel rispetto di quanto disposto nel regolamento di polizia mortuaria del Comune di Borgorose.

6 AMBIENTI AREE APERTE AI DOLENTI: una sala principale (sala del commiato) destinata alle cerimonie, dotata di due accessi e collegata direttamente alla hall e allo spazio reception con scala, impianti ascensore e impianto montacarichi. La sala potrà essere allestita diversamente a seconda delle esigenze di ciascuna cerimonia; Sala del ricordo con accesso dall area comune; servizi igienici sempre accessibili dall atrio del piano terra e dotati anche di sanitari appositi per gli utenti disabili; uno spazio reception in corrispondenza dell ingresso destinato all accoglienza dei partecipanti alle cerimonie e all organizzazione delle stesse; un ufficio per la direzione; uno spazio filtro e di manovra che collega la zona di ingresso con la zona tecnologica. L accesso pedonale a tutta la struttura è garantito anche agli utenti disabili, grazie all utilizzo di rampe con pendenza mai superiore all 8 percentuale AREE RISERVATE AGLI ADETTI: un locale di alloggiamento dei forni, e di tutti gli impianti tecnologici necessari destinato alla cremazione delle salme, dotato di accesso diretto sia dall esterno che dall interno, l ambiente è dotato di portone di servizio posto necessario per l ingresso di macchinari ed attrezzature tecnologiche nel locale; un area di manovra per l introduzione dei feretri nei forni; una zona per i comandi e il controllo dei forni, dal quale è possibile impostare e monitorare ogni singola attività all interno del processo di cremazione; Una zona destinata alle celle refrigerate; sono previste celle per il mantenimento di n.12 feretri in casse da funerale; spogliatoio e servizi igienici per il personale. PROCESSO DI CREMAZIONE In attuazione del Regolamento di Polizia Mortuaria del Comune e richiamato in premessa, il servizio di cremazione verrà svolto negli orari di apertura al pubblico, previo appuntamento/pianificazione e previa verifica di tutte le autorizzazioni amministrative e sanitarie ai sensi delle normative vigenti. I feretri, su richiesta dei familiari, potranno essere trasportati da società di onoranze funebri autorizzate (IOF) presso la struttura di cremazione e/o riposte nelle celle frigorifero in attesa del saluto presso la Sala del Commiato. I feretri derivanti da estumulazioni e esumazioni, su richiesta dei familiari, potranno essere trasportati, da società di onoranze funebri autorizzate, presso la struttura di cremazione e/o riposte nelle celle frigorifero in attesa della cremazione. I resti di cremazione verranno restituiti in urne cinerarie apposite e conformi alle normative igienico-sanitarie vigenti contestualmente agli eventuali accessori metallici di corredo del cofano, fatte salve eventuali disposizione diverse. Il servizio di cremazione potrà essere svolto, in forma privata o pubblica (visione per mezzo di video a circuito chiuso), nel pieno rispetto delle volontà del defunto o dei familiari. Si accetteranno esclusivamente feretri, resti mortali ed ossei, arti riconoscibili, ecc, accompagnati dalle obbligatorie certificazioni ed autorizzazioni di legge.

7 Fase 1: accettazione L operatore riceve il feretro e la documentazione di corredo. Effettuati i controlli di congruenza e autenticità della documentazione, viene aperta una posizione nell archivio contenente i dati standard di identificazione del feretro, il protocollo di lavorazione e i dati di presa in carico (operatore, data e ora ricevimento). Fase 2: celle frigo L operatore provvede all eventuale posizionamento del feretro nella cella frigo assegnata. Fase 3: cremazione Il feretro viene portato al forno per la cremazione previa rimozione di tutti gli accessori metallici esterni (simboli religiosi, maniglie, ecc.) che vengono inseriti in una busta identificata per essere riconsegnati assieme all urna (fase 5). L operazione, come tutte le altre, viene registrata dall operatore incaricato, identificando il feretro e controllando sia rispettato il protocollo di lavorazione. Fase 4: recupero delle ceneri A completamento delle operazioni avviene il recupero dei resti da cremazione, per procedere alle successive lavorazioni completamente automatizzate in ambiente depressurizzato quali il recupero delle parti metalliche e riduzione in polvere dei resti. Con la stessa attrezzatura si procede al trasferimento delle ceneri nell urna. Processo di raccolta e confezionamento ceneri 1. Le ceneri, ed i residui ossei, vengono raccolti dal forno in apposito contenitore dopo il ciclo di raffreddamento. 2. Una volta messe nel contenitore vengono portate al frantumatore. Qui subiscono il processo di frantumazione delle parti ossee che vengono separate dai residui metallici ( se presenti ) tramite una griglia microforata. 3. Le ceneri vengono così convogliate in altro contenitore mentre le parti ferrose rimangono nel contenitore originale del forno. 4. Le parti ferrose vengono travasate nel contenitore dei rifiuti metallici e smaltite tramite contratto con apposita azienda autorizzata. 5. Il contenitore con le ceneri viene portato e introdotto nell armadio di trasferimento dove le ceneri vengono travasate nell urna definitiva. Tutte le operazioni, sia nel frantumatore che nell armadio di trasferimento avvengono in regime di sottopressione e quindi le ceneri non possono fuoriuscire. Fase 5: consegna dell urna A seguito delle operazioni di sigillatura delle urne, la stessa assieme agli accessori metallici di corredo della cassa, vengono consegnati previa identificazione ai dolenti o alla persona autorizzata ( I.O.F ).

Comune di Piobesi Torinese (Provincia di Torino)

Comune di Piobesi Torinese (Provincia di Torino) Comune di Piobesi Torinese (Provincia di Torino) DOCUMENTO SPECIFICAZIONE DEL SERVIZIO E DELLA GESTIONE DELL IMPIANTO CREMATORIO Contratto di concessione per la progettazione, realizzazione e gestione

Dettagli

COMUNE DI TOVO SAN GIACOMO (PROVINCIA DI SAVONA) REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI

COMUNE DI TOVO SAN GIACOMO (PROVINCIA DI SAVONA) REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI COMUNE DI TOVO SAN GIACOMO (PROVINCIA DI SAVONA) REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI Approvato con D.C.C. n. 4 DEL 19.01.2006 REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO

Dettagli

COMUNE DI SANTA CROCE SULL ARNO Provincia di Pisa

COMUNE DI SANTA CROCE SULL ARNO Provincia di Pisa COMUNE DI SANTA CROCE SULL ARNO Provincia di Pisa Regolamento recante disciplina sulla conservazione, l affidamento e la dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti. Art. 1 Oggetto

Dettagli

Parere n. 69/2010 Norme da applicare per la cremazione. Legge di riferimento: D.P.R. n. 285/1990

Parere n. 69/2010 Norme da applicare per la cremazione. Legge di riferimento: D.P.R. n. 285/1990 Parere n. 69/2010 Norme da applicare per la cremazione. Legge di riferimento: D.P.R. n. 285/1990 Il sindaco del Comune di (omissis) segnala che nell ente che rappresenta occorre procedere ad estumulare

Dettagli

GUIDA INFORMATIVA PER LE PRATICHE DI POLIZIA MORTUARIA

GUIDA INFORMATIVA PER LE PRATICHE DI POLIZIA MORTUARIA Comune di Budrio Settore Affari Generali Servizio Comunicazione e Certificazione GUIDA INFORMATIVA PER LE PRATICHE DI POLIZIA MORTUARIA Abbiamo predisposto questa guida nell intento di facilitare i contatti

Dettagli

R E G O L A M E N T O PER LA CREMAZIONE, L AFFIDAMENTO, LA CONSERVAZIONE E LA DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI

R E G O L A M E N T O PER LA CREMAZIONE, L AFFIDAMENTO, LA CONSERVAZIONE E LA DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI CITTA DI BORDIGHERA Provincia di Imperia R E G O L A M E N T O PER LA CREMAZIONE, L AFFIDAMENTO, LA CONSERVAZIONE E LA DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI Approvato con deliberazione

Dettagli

CITTA di IMPERIA. Viale Matteotti, 157 UFFICIO POLIZIA MORTUARIA

CITTA di IMPERIA. Viale Matteotti, 157 UFFICIO POLIZIA MORTUARIA CITTA di IMPERIA Viale Matteotti, 157 UFFICIO POLIZIA MORTUARIA Regolamento relativo alla dispersione ed alla conservazione personale delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti. Art. 1 Oggetto

Dettagli

LA GIUNTA REGIONALE DELIBERA

LA GIUNTA REGIONALE DELIBERA LA GIUNTA REGIONALE Richiamata la legge regionale 31 maggio 2004, n. 29 (Affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti); Vista la proposta di legge Modifica

Dettagli

CONCESSIONI AREA CIMITERIALE

CONCESSIONI AREA CIMITERIALE TARIFFARIO SERVIZI CIMITERIALI ISTITUZIONALI delibera del C.d.A. di AGEC n 44 del 22/12/2007 delibera del C.d.A. di AGEC n 140 del 21/10/2008 delibera del C.d.A. di AGEC n 157 del 25/11/2008 delibera del

Dettagli

Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 14

Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 14 Legge Regionale 28 aprile 2009, n. 14 Regolamentazione per la cremazione dei defunti e dei loro resti, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione ( B.U. REGIONE BASILICATA

Dettagli

Le operazioni di esumazione

Le operazioni di esumazione Le operazioni di esumazione Nota informativa allegata a: MODALITÀ DI ESECUZIONE DELLE ESUMAZIONI Le operazioni di esumazione Nota informativa allegata a: MODALITÀ DI ESECUZIONE DELLE ESUMAZIONI 1 PERCHÉ

Dettagli

DISCIPLINARE IN MATERIA DI AFFIDAMENTO E DI DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI

DISCIPLINARE IN MATERIA DI AFFIDAMENTO E DI DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI DISCIPLINARE IN MATERIA DI AFFIDAMENTO E DI DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI Art. 1 - AUTORIZZAZIONE ALL AFFIDAMENTO L autorizzazione all affidamento delle ceneri è rilasciata

Dettagli

Città di Tortona Provincia di Alessandria

Città di Tortona Provincia di Alessandria Città di Tortona Provincia di Alessandria REGOLAMENTO COMUNALE AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE SUI GIARDINI CON CINERARI PER ANIMALI D AFFEZIONE, DENOMINATI

REGOLAMENTO COMUNALE SUI GIARDINI CON CINERARI PER ANIMALI D AFFEZIONE, DENOMINATI Comune di Genova REGOLAMENTO COMUNALE SUI GIARDINI CON CINERARI PER ANIMALI D AFFEZIONE, DENOMINATI CIMITERI PER ANIMALI Approvato con deliberazione C.C. n. 9 del 17 marzo 2015 In vigore dal 9 aprile 2015

Dettagli

i servizi cimiteriali i Servizi cimiteriali PoStuMi e le AutorizzAzioni

i servizi cimiteriali i Servizi cimiteriali PoStuMi e le AutorizzAzioni i servizi cimiteriali i Servizi cimiteriali PoStuMi e le AutorizzAzioni AGEC gestisce i servizi Cimiteriali dal 1999, impegnandosi a garantire un servizio di qualità, nel rispetto del decoro e della riservatezza.

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISPERSIONE, AFFIDAMENTO E CONSERVAZIONE DELLE CENERI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISPERSIONE, AFFIDAMENTO E CONSERVAZIONE DELLE CENERI PROVINCIA DI SAVONA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISPERSIONE, AFFIDAMENTO E CONSERVAZIONE DELLE CENERI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 del 28.11.2008) 1 Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art.

Dettagli

COMUNE DI SORGONO PROVINCIA DI NUORO Area Tecnica CARTA DEI SERVIZI SERVIZI CIMITERIALI Norme di riferimento La presente Carta dei Servizi, strumento di tutela dei cittadini, è stata formulata nel rispetto

Dettagli

COMUNE DI PAESE. Provincia di Treviso REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CREMAZIONE E DESTINAZIONE DELLE CENERI

COMUNE DI PAESE. Provincia di Treviso REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CREMAZIONE E DESTINAZIONE DELLE CENERI COMUNE DI PAESE Provincia di Treviso REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CREMAZIONE E DESTINAZIONE DELLE CENERI Approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 6 del 14 marzo 2011 In vigore dal 19

Dettagli

I SERVIZI FUNERARI. Uffi ci di Onoranze Funebri di Verona dalle alle Da lunedì a venerdì 8.30 17.00 Sabato 8.30 13.00 Domenica 9.00 12.

I SERVIZI FUNERARI. Uffi ci di Onoranze Funebri di Verona dalle alle Da lunedì a venerdì 8.30 17.00 Sabato 8.30 13.00 Domenica 9.00 12. I SERVIZI FUNERARI Tutti i servizi funerari Agec sono certifi cati ISO 9001. I servizi funerari sono costantemente monitorati attraverso indicatori di effi cacia e rilevazioni del grado di soddisfazione

Dettagli

Allegato 3 Modulistica di riferimento

Allegato 3 Modulistica di riferimento Allegato 3 Modulistica di riferimento All. 3 Sub 1 DICHIARAZIONE SULLA DESTINAZIONE DELLE CENERI D I C H I A R A Z I O N E Il/la sottoscritto/a, nato/a a il, residente a, codice individuale (codice fiscale)

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO ALL AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI.

REGOLAMENTO RELATIVO ALL AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. REGOLAMENTO RELATIVO ALL AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 13 del 27/03/2007 Art. 1 Oggetto

Dettagli

Comune di Arezzo. Regolamento relativo alla cremazione, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti

Comune di Arezzo. Regolamento relativo alla cremazione, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti Comune di Arezzo Regolamento relativo alla cremazione, affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti (deliberazione CC n. del in vigore dal) NORME GENERALI

Dettagli

LEGGE REGIONALE (n. 4)

LEGGE REGIONALE (n. 4) LEGGE REGIONALE (n. 4) approvata dal Consiglio regionale nella seduta antimeridiana del 30 settembre 2008 ----- ----- - 1 - Art. 1 (Oggetto e finalità) 1. La presente legge disciplina l affidamento delle

Dettagli

COMUNE DI GALLIATE REGOLAMENTO RELATIVO A CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI.

COMUNE DI GALLIATE REGOLAMENTO RELATIVO A CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. COMUNE DI GALLIATE REGOLAMENTO RELATIVO A CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. Approvato con deliberazione C.C. n. 47 del 27/11/2008

Dettagli

COMUNE DI SPILIMBERGO (Provincia di Pordenone)

COMUNE DI SPILIMBERGO (Provincia di Pordenone) COMUNE DI SPILIMBERGO (Provincia di Pordenone) * * * * * REGOLAMENTO IN MATERIA DI CREMAZIONE, DISPERSIONE E CONSERVAZIONE DELLE CENERI * * * * * ART. 1 AUTORIZZAZIONE ALLA CREMAZIONE DI CADAVERI, DI RESTI

Dettagli

DELIBERA DI G.C. N. 105 DEL 13.09.2005 2 LA GIUNTA COMUNALE. Letta la seguente relazione del Responsabile di Polizia Mortuaria:

DELIBERA DI G.C. N. 105 DEL 13.09.2005 2 LA GIUNTA COMUNALE. Letta la seguente relazione del Responsabile di Polizia Mortuaria: DELIBERA DI G.C. N. 105 DEL 13.09.2005 2 In continuazione di seduta. LA GIUNTA COMUNALE Letta la seguente relazione del Responsabile di Polizia Mortuaria: Vista la Legge n. 130 del 30/03/2001 che ha introdotto

Dettagli

9^ - 10^ - 11^ - 12^ fila 88,00 8 Concessione ventennale ossari/cinerari doppi

9^ - 10^ - 11^ - 12^ fila 88,00 8 Concessione ventennale ossari/cinerari doppi ALLEGATO A TARIFFE CONCESSIONI CIMITERIALI 2012 1 Concessione quarantennale di loculo di 1.610,00 punta. Dal corrispettivo della concessione sono escluse le operazioni di apertura loculo, l inserimento

Dettagli

COMUNE DI SANTO STEFANO DI MAGRA. Provincia della Spezia IL SINDACO

COMUNE DI SANTO STEFANO DI MAGRA. Provincia della Spezia IL SINDACO COMUNE DI SANTO STEFANO DI MAGRA Provincia della Spezia ORDINANZA N. 17 Data 17-02-2014 IL SINDACO VISTI gli artt. 82 e 85 del D.P.R. 285/1990 che attribuiscono al Sindaco i compiti di regolazione, in

Dettagli

Trasporto della salma (prima dell accertamento di morte) in altro Comune nell ambito del territorio della Regione Lombardia.

Trasporto della salma (prima dell accertamento di morte) in altro Comune nell ambito del territorio della Regione Lombardia. Trasferimento salme e ceneri fuori dal Comune di Ceresara Trasporto della salma (prima dell accertamento di morte) in altro Comune nell ambito del territorio della Regione Lombardia. E possibile trasportare

Dettagli

Pianificazione Cimiteriale: fra nuove regole e antichi doveri

Pianificazione Cimiteriale: fra nuove regole e antichi doveri Pianificazione Cimiteriale: fra nuove regole e antichi doveri Lo stato dell arte in Regione Toscana Emanuela Balocchini Servizi di Prevenzione in sanità Pubblica e veterinaria Regione Toscana 1 Quali ambiti

Dettagli

Sommario Preambolo. Preambolo. Il Consiglio regionale

Sommario Preambolo. Preambolo. Il Consiglio regionale Proposta di legge di modifica della legge regionale 31 maggio 2004, n. 29 (Affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti) Sommario Preambolo Art. 1 Sostituzione

Dettagli

REGIONE TOSCANA LEGGE REGIONALE N. 29 DEL 31-05-2004

REGIONE TOSCANA LEGGE REGIONALE N. 29 DEL 31-05-2004 REGIONE TOSCANA LEGGE REGIONALE N. 29 DEL 31-05-2004 Affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA N. 21

Dettagli

DISCIPLINARE. Comune di Follonica

DISCIPLINARE. Comune di Follonica Comune di Follonica interno per l applicazione della Legge Regionale Toscana del 31 maggio 2004, n. 29 Affidamento, conservazione e dispersione delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti Delibera

Dettagli

COMUNE DI MANCIANO Provincia di Grosseto

COMUNE DI MANCIANO Provincia di Grosseto APPENDICE AL REGOLAMENTO PER L USO, L ACCESSO E LA VISITABILITÀ DEI CIMITERI COMUNALI ------------------------------- NORME RELATIVE ALL AFFIDAMENTO, ALLA CONSERVAZIONE ED ALLA DISPERSIONE DELLE CENERI

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE. Atti della Regione PARTE I. della REGIONE CAMPANIA n. 33 del 1 giugno 2009

BOLLETTINO UFFICIALE. Atti della Regione PARTE I. della REGIONE CAMPANIA n. 33 del 1 giugno 2009 A.G.C. 17 - - Politica Giovanile e del Forum Regionale della Gioventù - Osservatorio Regionale del Mercato del Lavoro (O.R.ME.L.) - Deliberazione n. 963 del 15 maggio 2009 - Disposizioni concernenti l'organizzazione

Dettagli

funerali ZAZIONE ORGANIZZAZIONE FUNEBRE funerali Cosa fare in caso di decesso Municipi appartenenza cimiteri Destinazione salma

funerali ZAZIONE ORGANIZZAZIONE FUNEBRE funerali Cosa fare in caso di decesso Municipi appartenenza cimiteri Destinazione salma ZAZIONE ORGANIZZAZIONE FUNEBRE Cosa fare in caso di decesso Destinazione salma Municipi appartenenza cimiteri Prospetto servizio riservato al personale militare e civile del Ministero della Difesa CATTOLICA

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana

Consiglio regionale della Toscana Consiglio regionale della Toscana LEGGE REGIONALE N. 18/2009 (Atti del Consiglio) Modifiche alla legge regionale 4 aprile 2007, n. 18 (Disciplina del trasporto di salme e di cadaveri). ***************

Dettagli

Regolamento Comunale per la concessione dei loculi, delle cellette ossario e cellette cinerarie nel cimitero del capoluogo

Regolamento Comunale per la concessione dei loculi, delle cellette ossario e cellette cinerarie nel cimitero del capoluogo COMUNE DI LIMONE PIEMONTE Provincia di Cuneo Regolamento Comunale per la concessione dei loculi, delle cellette ossario e cellette cinerarie nel cimitero del capoluogo Testo integrato con delibere del

Dettagli

COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO

COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO COMUNE DI PAVULLO NEL FRIGNANO REGOLAMENTO COMUNALE RELATIVO ALLA CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. Approvato con deliberazione del

Dettagli

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza

COMUNE DI RENATE Provincia di Monza e Brianza REGOLAMENTO COMUNALE PER L INSTALLAZIONE E LA TENUTA DEGLI IMPIANTI DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 50 del 25/11/2009 versione 3 03/11/2009 REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE

Dettagli

INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA Regolamento comunale sulla cremazione, affidamento e dispersione delle ceneri.

INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA Regolamento comunale sulla cremazione, affidamento e dispersione delle ceneri. INTEGRAZIONE AL REGOLAMENTO DI POLIZIA MORTUARIA Regolamento comunale sulla cremazione, affidamento e dispersione delle ceneri. APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N.43 DEL 28.12.2009 TITOLO 1

Dettagli

TABELLA MODIFICHE TARIFFE SERVIZI E CONCESSIONI CIMITERIALI ANNO 2015

TABELLA MODIFICHE TARIFFE SERVIZI E CONCESSIONI CIMITERIALI ANNO 2015 TABELLA MODIFICHE TARIFFE SERVIZI E CONCESSIONI CIMITERIALI ANNO 2015 TRASPORTO SALME / CADAVERI 2014 2015 Trasporto salme / cadaveri (vedi rilascio autorizzazione al trasporto) Accoglienza salme / cadaveri

Dettagli

i servizi Cimiteriali IL FUnERARE E LA SEPOLTURA

i servizi Cimiteriali IL FUnERARE E LA SEPOLTURA i servizi Cimiteriali IL FUnERARE E LA SEPOLTURA AGEC gestisce i servizi Cimiteriali dal 1999, impegnandosi a garantire un servizio di qualità, nel rispetto del decoro e della riservatezza. Tutti i servizi

Dettagli

Tariffe relative ai servizi cimiteriali a domanda individuale.

Tariffe relative ai servizi cimiteriali a domanda individuale. Comune di Bracciano Tariffe relative ai servizi cimiteriali a domanda individuale. Tariffe relative ai diritti sui servizi a domanda individuale e sulle operazioni da effettuare nei cimiteri comunali;

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE RELATIVO ALLA CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI.

REGOLAMENTO COMUNALE RELATIVO ALLA CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. REGOLAMENTO COMUNALE RELATIVO ALLA CREMAZIONE, AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale nr. 36 del

Dettagli

TARIFFE SERVIZI CIMITERIALI:

TARIFFE SERVIZI CIMITERIALI: Si riporta il prospetto delle nuove tariffe approvate con Delibera di Giunta n 2010/G/00012 del 4 febbraio 2010 e Delibera di Consiglio 2010/C/00011 del 4 aprile 2010.: TARIFFE SERVIZI CIMITERIALI: Contributo

Dettagli

LEGGE PROVINCIALE 20 giugno 2008, n. 7

LEGGE PROVINCIALE 20 giugno 2008, n. 7 LEGGE PROVINCIALE 20 giugno 2008, n. 7 Disciplina della cremazione e altre disposizioni in materia cimiteriale (b.u. 1 luglio 2008, n. 27, suppl. n. 1) Art. 1 Oggetto e finalità 1. Questa legge, nel rispetto

Dettagli

COMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO COMUNALE PER L AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI.

COMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO COMUNALE PER L AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. COMUNE DI CUNEO REGOLAMENTO COMUNALE PER L AFFIDAMENTO, CONSERVAZIONE E DISPERSIONE DELLE CENERI DERIVANTI DALLA CREMAZIONE DEI DEFUNTI. CAPO I NORME GENERALI Art. 1 Oggetto e finalità. 1. Il presente

Dettagli

DISCIPLINARE PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL AFFIDAMENTO E ALLA DISPERSIONE DELLE CENERI TITOLO I : AFFIDO PERSONALE DELLE CENERI

DISCIPLINARE PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL AFFIDAMENTO E ALLA DISPERSIONE DELLE CENERI TITOLO I : AFFIDO PERSONALE DELLE CENERI DISCIPLINARE PER IL RILASCIO DELLE AUTORIZZAZIONI ALL AFFIDAMENTO E ALLA DISPERSIONE DELLE CENERI TITOLO I : AFFIDO PERSONALE DELLE CENERI 1. Condizioni L autorizzazione all affidamento personale delle

Dettagli

R E G O L A M E N T O

R E G O L A M E N T O COMUNE DI VENZONE UDINE PROVINCIA DI ************************************************************************************************ R E G O L A M E N T O PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL GRUPPO

Dettagli

Scheda di rilevazione su cremazioni defunti, affidamento e dispersione ceneri nei Comuni Toscani. Anno 2014

Scheda di rilevazione su cremazioni defunti, affidamento e dispersione ceneri nei Comuni Toscani. Anno 2014 Scheda di rilevazione su cremazioni defunti, affidamento e dispersione ceneri nei Comuni Toscani Anno 2014 Comune di.. Provincia di Data di rilevazione: / / 1. Il piano regolatore dei cimiteri è stato

Dettagli

PARTE PRIMA ATTI DELLA REGIONE

PARTE PRIMA ATTI DELLA REGIONE PARTE PRIMA ATTI DELLA REGIONE LEGGI E REGOLAMENTI LEGGE REGIONALE N.20 del 9 ottobre 2006 Regolamentazione per la cremazione dei defunti e di loro resti, affidamento, conservazione e dispersione delle

Dettagli

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica www.comune.bottanuco.bg.it Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 40 del 29.9.2005 e modificato con deliberazione di Consiglio

Dettagli

CARTA PER L ESERCIZIO DEI SERVIZI FUNEBRI

CARTA PER L ESERCIZIO DEI SERVIZI FUNEBRI CARTA PER L ESERCIZIO DEI SERVIZI FUNEBRI Stesura del 25/06/2007 LA CARTA DEI SERVIZI La carta dei servizi è un patto tra la Società Crespellano Patrimonio Srl Socio Unico e i suoi clienti utenti (assegnatari

Dettagli

PROVINCIA DI TORINO DELLA GIUNTA COMUNALE N.62

PROVINCIA DI TORINO DELLA GIUNTA COMUNALE N.62 O r i g i n a l e COMUNE DI TAVAGNASCO PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N.62 OGGETTO: LEGGE REGIONALE 31 OTTOBRE 2007 N 20 " DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CREMAZIONE, CONSERVAZIONE

Dettagli

PIANO REGOLATORE CIMITERIALE

PIANO REGOLATORE CIMITERIALE IL TECNICO ESTENSORE IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE IN ALLEGATO ALLA DELIBERA N DEL PIANO REGOLATORE CIMITERIALE Comune di GENIVOLTA Provincia di Cremona Allegato n. : B Titolo : 1 NORME TECNICHE DI

Dettagli

REGOLAMENTO VILLA SORAGNA CENTRO CIVICO - CULTURALE -

REGOLAMENTO VILLA SORAGNA CENTRO CIVICO - CULTURALE - 1 Allegato alla delibera Consiglio Comunale n. 7 del 5.03.1999 Modificata deliberazione di G.C. n.227 del 12/10/99 all'art.8 REGOLAMENTO VILLA SORAGNA CENTRO CIVICO - CULTURALE - ART. 1 - FINALITA L Amministrazione,

Dettagli

COMUNE DI AIRASCA. Provincia di Torino REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CREMAZIONE, DISPERSIONE, CONSERVAZIONE E AFFIDAMENTO DELLE CENERI

COMUNE DI AIRASCA. Provincia di Torino REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CREMAZIONE, DISPERSIONE, CONSERVAZIONE E AFFIDAMENTO DELLE CENERI COMUNE DI AIRASCA Provincia di Torino REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CREMAZIONE, DISPERSIONE, CONSERVAZIONE E AFFIDAMENTO DELLE CENERI Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 49 del 28/11/2008

Dettagli

38 CON DELIBERAZINE CONSILIARE N. 37/08.07.2009 SONO STATE APPROVATE LE SEGUENTI MODIFICHE AL REGOLAMENTO COMUNALE DI POLIZIA MORTUARIA, APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 100 IN DATA

Dettagli

! " #!! $ % &$! ' ( " ' ) &* ' # # + + #! $ # % &*

!  #!! $ % &$! ' (  ' ) &* ' # # + + #! $ # % &* C.A.P. 09070 - Via Umberto I n. 16 - tel. 0783.410219 fax: 0783.411176 - P.I.: 00070490958! " #!! $ % &$! ' ( " ' ) &* ' # # + + #! $ # % &* Approvato con deliberazione C.C. n in data INDICE: Art.1 OGGETTO

Dettagli

OGGETTO: AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI ELENCO PREZZI UNITARI

OGGETTO: AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI ELENCO PREZZI UNITARI OGGETTO: AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI ELENCO PREZZI UNITARI \\cluster\settore4\p_paoli\cimitero38\garaservizicimiteriali\2011 nuova gara\determina approvazione disciplinare\elenco

Dettagli

REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA

REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA REGOLAMENTO OPERATIVO PER L UTILIZZO DELL IMPIANTO ESTERNO DI VIDEOSORVEGLIANZA Approvato con delibera consiglio comunale n. 175 del 22/11/2006 Modificato con delibera consiglio comunale n. 36 DEL 14/03/2013

Dettagli

COMUNE DI SINNAI Provincia di Cagliari Settore Lavori Pubblici e Tecnologico

COMUNE DI SINNAI Provincia di Cagliari Settore Lavori Pubblici e Tecnologico COMUNE DI SINNAI Provincia di Cagliari Settore Lavori Pubblici e Tecnologico OGGETTO: ISTRUTTORIA PER LA DETERMINAZIONE DELLE TARIFFE CIMITERIALI. IL RESPONSABILE DEL SETTORE PREMESSO che: Le tariffe di

Dettagli

LA DISTRIBUZIONE ENTRA NEL SISTEMA RAEE

LA DISTRIBUZIONE ENTRA NEL SISTEMA RAEE 1 LA DISTRIBUZIONE ENTRA NEL SISTEMA RAEE Protocollo di intesa ANCI CDC RAEE e DISTRIBUZIONE Ing. Fabrizio Longoni Milano, 23 novembre 2010 IL VECCHIO SISTEMA RAEE 2 Cittadini Enti Locali Produttori (attraverso

Dettagli

SERVIZI CIMITERIALI A RICHIESTA CIMITERO UNICO CAPOLUOGO. Descrizione opere compiute e relativi prezzi unitari

SERVIZI CIMITERIALI A RICHIESTA CIMITERO UNICO CAPOLUOGO. Descrizione opere compiute e relativi prezzi unitari Comune di Pieve di Cento P.zza Andrea Costa, n 17 Pieve di Cento - Provincia di Bologna - C.A.P. 40066 P.I. 00510801202 - C.F. 00470350372 - Tel. 051/6862681 - Fax 051/6862692 III Settore - Ufficio Tecnico

Dettagli

C O M U N E D I B A R D O N E C C H I A Provincia di Torino CAP. 10052

C O M U N E D I B A R D O N E C C H I A Provincia di Torino CAP. 10052 C O M U N E D I B A R D O N E C C H I A Provincia di Torino CAP. 10052 REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI CREMAZIONE, DISPERSIONE, CONSERVAZIONE E AFFIDAMENTO DELLE CENERI Adottato con deliberazione del

Dettagli

Comune di Bracciano. Regolamento per la pubblicazione di atti e documenti amministrativi sul sito Internet Istituzionale

Comune di Bracciano. Regolamento per la pubblicazione di atti e documenti amministrativi sul sito Internet Istituzionale Comune di Bracciano Regolamento per la pubblicazione di atti e documenti amministrativi sul sito Internet Istituzionale (approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. del ) Indice Art. 1 Oggetto...

Dettagli

COMUNE DI LEGNAGO Ufficio Servizi Cimiteriali

COMUNE DI LEGNAGO Ufficio Servizi Cimiteriali COMUNE DI LEGNAGO Ufficio Servizi Cimiteriali AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI DEL TERRITORIO COMUNALE (Cimiteri di Legnago e Vigo-Vangadizza) ALLEGATO A) OPERAZIONI CIMITERIALI Cap.

Dettagli

C O M U N E D I A R C E N E Provincia di Bergamo CONVENZIONE

C O M U N E D I A R C E N E Provincia di Bergamo CONVENZIONE C O M U N E D I A R C E N E Provincia di Bergamo CONVENZIONE TRA IL COMUNE E L IMPRESA DI ONORANZE FUNEBRI PER PRESTAZIONI DI SERVIZI FUNEBRI ANNO 2012 Approvato con determinazione n. 427 del 20/12/2011

Dettagli

SO.CREM - VARESE Società Varesina per la Cremazione c/o Palazzo Comunale Via Sacco 5 - Varese via Marcobi 10 Varese tel 0332 234216

SO.CREM - VARESE Società Varesina per la Cremazione c/o Palazzo Comunale Via Sacco 5 - Varese via Marcobi 10 Varese tel 0332 234216 SO.CREM - VARESE Società Varesina per la Cremazione c/o Palazzo Comunale Via Sacco 5 - Varese via Marcobi 10 Varese tel 0332 234216 VADEMECUM PER IL SOCIO SOMMARIO SO. CREM Associazione senza scopo di

Dettagli

C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE

C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE C O M U N E D I C E R V I G N A N O D E L F R I U L I PROVINCIA DI UDINE Verbale di deliberazione della GIUNTA COMUNALE Registro delibere di Giunta Comunale COPIA N. 6 OGGETTO: CONCESSIONE PER LA GESTIONE

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

TARIFFARIO CIMITERIALE

TARIFFARIO CIMITERIALE TARIFFARIO CIMITERIALE SERVIZI CIMITERIALI a decorrere dall 1.10.2011 SERVIZI CIMITERIALI Tumulazione di feretro in loculo di testa (80 x 80) cm, ubicato in qualsiasi fila dalla 1^ alla 6^ TARIFFA (IVA

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DEI TRASPORTI FUNEBRI

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DEI TRASPORTI FUNEBRI Provincia di Cuneo REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DEI TRASPORTI FUNEBRI CAPO I CLASSIFICAZIONE DEL TRASPORTO FUNEBRE ART. 1 (Definizione di trasporto funebre) Per trasporto funebre si intende il

Dettagli

SERVIZI CIMITERIALI A RICHIESTA CIMITERO UNICO CAPOLUOGO. Descrizione opere compiute e relativi prezzi unitari

SERVIZI CIMITERIALI A RICHIESTA CIMITERO UNICO CAPOLUOGO. Descrizione opere compiute e relativi prezzi unitari Comune di Pieve di Cento P.zza Andrea Costa, n 17 Pieve di Cento - Provincia di Bologna - C.A.P. 40066 P.I. 00510801202 - C.F. 00470350372 - Tel. 051/6862681 - Fax 051/6862692 III Settore - Ufficio Tecnico

Dettagli

Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto:

Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto: Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto: APPROVAZIONE DEI CRITERI, DELLE TARIFFE DI LOCAZIONE E MODALITA DI CONCESSIONE D USO DELLA SALA DEL CAMINO

Dettagli

DEFINIZIONI PIANO REGOLATORE CIMITERIALE COMUNE DI CASTANO PRIMO

DEFINIZIONI PIANO REGOLATORE CIMITERIALE COMUNE DI CASTANO PRIMO DEFINIZIONI PIANO REGOLATORE CIMITERIALE COMUNE DI CASTANO PRIMO ALLEGATO O PROGETTO Piano Regolatore Cimiteriale Settembre 2012 COMMITTENTE: Comune di Castano Primo presso Villa Rusconi Corso Roma 20022

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA CREMAZIONE E DESTINAZIONE DELLE CENERI

REGOLAMENTO SULLA CREMAZIONE E DESTINAZIONE DELLE CENERI REGOLAMENTO COMUNALE n. 64 REGOLAMENTO SULLA CREMAZIONE E DESTINAZIONE DELLE CENERI Allegato B alla deliberazione di Giunta Comunale n. 45 del 30/06/2005 CAPO I CREMAZIONE Art. 1 Disposizione generale

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI. Art. 1 Oggetto e finalità

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI. Art. 1 Oggetto e finalità REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI Art. 1 Oggetto e finalità 1. Il presente regolamento disciplina la cremazione, l affidamento, la conservazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACCESSO ALLA CAMERA MORTUARIA

REGOLAMENTO PER L ACCESSO ALLA CAMERA MORTUARIA REGOLAMENTO PER L ACCESSO ALLA CAMERA MORTUARIA ART. 1 L Asp Centro Servizi alla Persona di Ferrara gestisce, in nome e per conto del Comune di Ferrara, la Camera Mortuaria ubicata a Ferrara in Via Fossato

Dettagli

Art. 1. (Oggetto e finalita')

Art. 1. (Oggetto e finalita') Legge regionale n. 11 del 13/10/2008 Disposizioni in materia di destinazione delle ceneri da cremazione. Art. 1 (Oggetto e finalita') 1. La presente legge disciplina l'affidamento delle ceneri derivanti

Dettagli

CITTA' di TERMINI IMERESE

CITTA' di TERMINI IMERESE CITTA' di TERMINI IMERESE Secondo Settore: Territorio, Ambiente e Attività Produttive S.U.A.P. CARTA DELLA QUALITA DEI SERVIZI Sportello unificato per la ricettivita turistica: ESERCIZI DI AFFITTACAMERE

Dettagli

Comune di Castelnovo ne Monti

Comune di Castelnovo ne Monti ALLEGATO A AL CAPITOLATO PER L AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI SERVIZI CIMITERIALI NEL CAPOLUOGO E NELLE FRAZIONI DESCRIZIONE DEI SERVIZI E DELLE ATTIVITÀ A SERVIZIO SEPOLTURE ED ATTIVITA CONNESSE A1 -

Dettagli

Area Tecnica Lavori Pubblici tel. 0187 697138 fax 0187 699769 lavoripubblici@comune.santostefanodimagra.sp.it AVVISO AI CITTADINI

Area Tecnica Lavori Pubblici tel. 0187 697138 fax 0187 699769 lavoripubblici@comune.santostefanodimagra.sp.it AVVISO AI CITTADINI AVVISO AI CITTADINI OPERAZIONI CIMITERIALI DI ESUMAZIONE ORDINARIA PRESSO I CIMITERI COMUNALI DI SANTO STEFANO DI MAGRA NEL PERIODO MARZO - APRILE 2014 E DA OTTOBRE 2014 A APRILE 2015. Premesso che per

Dettagli

COMUNE DI TIVOLI. Descrizione analitica dei servizi in appalto:

COMUNE DI TIVOLI. Descrizione analitica dei servizi in appalto: COMUNE DI TIVOLI Settore VIII Ufficio Piano Quadro Cimiteriale Capitolato Speciale d Appalto Servizi Funebri Cimiteriali di valenza biennale (24 mesi naturali e consecutivi) Allegato A1al Capitolato Generale

Dettagli

COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza

COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza COPIA COMUNE DI ALTISSIMO Provincia di Vicenza N. 50 del Reg. Delib. N. 6642 di Prot. Verbale letto approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE f.to Valeria Antecini VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

Dettagli

DICHIARAZIONE DI INCARICO. Il sottoscritto. nato a il residente. a in via n.

DICHIARAZIONE DI INCARICO. Il sottoscritto. nato a il residente. a in via n. Mod. 1 DICHIARAZIONE DI INCARICO Il sottoscritto nato a il residente a in via n. consapevole delle sanzioni penali richiamate dall art. 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445 in caso di dichiarazioni mendaci,

Dettagli

COMUNE DI LESSONA. Provincia di Biella

COMUNE DI LESSONA. Provincia di Biella COMUNE DI LESSONA Provincia di Biella REGOLAMENTO PER LA CREMAZIONE, CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E DISPERSIONE DELLE CENERI ( Legge 130/2001- L.R.20/2007 ) Approvato con deliberazione C.C. n. 6 del 19.3.2008

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIA N. 39 del 3 settembre 2010 SUPPLEMENTO ORDINARIO

Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIA N. 39 del 3 settembre 2010 SUPPLEMENTO ORDINARIO LEGGE REGIONALE N. 18 DEL 17 AGOSTO 2010 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI CREMAZIONE DELLE SALME E DI CONSERVAZIONE, AFFIDAMENTO E/O DISPERSIONE DELLE CENERI Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIA

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

CARTA DEI SERVIZI. Premessa: CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards

Dettagli

C O M U N E D I F O R M I A (PROVINCIA DI LATINA)

C O M U N E D I F O R M I A (PROVINCIA DI LATINA) C O M U N E D I F O R M I A (PROVINCIA DI LATINA) REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISPERSIONE E CONSERVAZIONE DELLE CENERI (Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 01 del 13.02.2012 e successiva

Dettagli

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO Comune di Modena Politiche Economiche, Società Partecipate e Sportello Unico L Assessore 22 settembre 2005 Prot. Gen. 2005/125195 IE 11299 OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato

Dettagli

COMUNE DI COSIO D ARROSCIA PROVINCIA DI IMPERIA

COMUNE DI COSIO D ARROSCIA PROVINCIA DI IMPERIA COMUNE DI COSIO D ARROSCIA PROVINCIA DI IMPERIA Regolamento relativo alla dispersione ed alla conservazione personale delle ceneri derivanti dalla cremazione dei defunti. Art. 1 Oggetto e finalità Il presente

Dettagli

Comune di Sirolo Provincia di Ancona R E G O L A M E N T O

Comune di Sirolo Provincia di Ancona R E G O L A M E N T O R E G O L A M E N T O CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CON RITO CIVILE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 22 del 29.04.2010 Il presente regolamento è composto da n. 12 articoli. REGOLAMENTO CELEBRAZIONE

Dettagli

COMUNE DI PADOVA CONCESSIONE MANUFATTI E AREE CIMITERIALI. approvato con delibera G.C. n. 642 del 21.12.2010. Servizi Cimiteriali

COMUNE DI PADOVA CONCESSIONE MANUFATTI E AREE CIMITERIALI. approvato con delibera G.C. n. 642 del 21.12.2010. Servizi Cimiteriali COMUNE DI PADOVA Servizi Cimiteriali approvato con delibera G.C. n. 642 del 21.12.2010 Tariffe anno 2011 Manufatti ed aree cimiteriali servizi cimiteriali ed illuminazione votiva cremazioni autorizzazioni

Dettagli

Città di Gardone Val Trompia. CRITERI PER L UTILIZZO DEI LOCALI POLIFUNZIONALI PRESSO I CAPANNONCINI PARCO DEL MELLA Via Grazioli n 23

Città di Gardone Val Trompia. CRITERI PER L UTILIZZO DEI LOCALI POLIFUNZIONALI PRESSO I CAPANNONCINI PARCO DEL MELLA Via Grazioli n 23 Città di Gardone Val Trompia CRITERI PER L UTILIZZO DEI LOCALI POLIFUNZIONALI PRESSO I CAPANNONCINI PARCO DEL MELLA Via Grazioli n 23 Documento approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n.151 del

Dettagli

REGOLAMENTO MATRIMONI CIVILI

REGOLAMENTO MATRIMONI CIVILI REGOLAMENTO MATRIMONI CIVILI REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI CIVILI Art. 1 Oggetto e finalità del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina le modalità

Dettagli

COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE

COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE COMUNE DI SANSEPOLCRO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELL ALBO PRETORIO ON LINE Approvato con delibera di Giunta Municipale n. 9 del 10.01.2011 INDICE 1. Premessa 2. Accesso al servizio 3. Finalità della

Dettagli

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito.

Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. Regolamento per l'erogazione Errore. Il segnalibro non è definito. di contributi a titolo di prestito d'onore Errore. Il segnalibro non è definito. APPROVATO CON DELIBERAZIONE COMUNALE N 46 DEL 11-05-2009

Dettagli