La prescrizione dei biosimilari: il punto di vista dell oncologo

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1 La prescrizione dei biosimilari: il punto di vista dell oncologo Prof. Giuseppe Nastasi Direttore U.O.C Oncologia Medica A.O. Bolognini - Seriate (BG)

2 Cosa si aspetta il paziente? Sicurezza ed efficacia terapeutica del biosimilare pari a quelle del farmaco biotecnologico originale La presenza di costanti programmi di farmacovigilanza da parte degli organismi istituzionali La formazione dei medici da parte delle Società Scientifiche di appartenenza e vigilanza delle stesse nel rilevamento di effetti collaterali anomali L informazione da parte del medico di tutti gli eventi già osservati del farmaco biotecnologico Avere la possibilità di interloquire rapidamente con il medico in caso di sintomatologia acuta anomala Minor costo dei farmaci

3 Sondaggio fondazione AIOM

4 Che confusione.

5 Farmaco generico e farmaco biosimilare: definizione Per farmaco generico si intende un medicinale che ha la stessa composizione qualitativa e quantitativa di sostanze attive e la stessa forma farmaceutica del medicinale di riferimento nonché una bioequivalenza con il medicinale di riferimento dimostrata da studi appropriati di biodisponibilità

6 Farmaco generico e farmaco biosimilare: definizione Per farmaco biosimilare si intende un medicinale simile ad un medicinale biologico di riferimento (già autorizzato da EMA) il cui principio attivo è prodotto o derivato da un organismo vivente; il principio attivo del biosimilare è analogo a quello contenuto nel medicinale biologico di riferimento (originatore) ma esistono differenze attinenti alle materie prime o differenze nei processi di produzione del biosimilare rispetto all originatore.

7 I farmaci biosimilari sono simili, ma non identici ai farmaci biotecnologici originali

8 Biotecnologici Biosimilari: qualità e sicurezza garantite Sono farmaci biotecnologici simili all originale per i quali l efficacia, la sicurezza e la qualità sono documentate A differenza dei farmaci chimici tradizionali, per la complessità e la variabilità dei processi produttivi, è impossibile produrre un farmaco biotecnologico uguale all originale Di conseguenza non è possibile avere dei farmaci biotecnologici equivalenti

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11 IMMUNOGENICITA

12 Immunogenicità Sia i farmaci Biotecnologici originatori sia i farmaci Biotecnologici Biosimilari possono indurre una risposta immunitaria Tutte le proteine eterologhe hanno un potenziale immunogeno Anche i farmaci costituiti da proteine possono innescare una risposta immunitaria quando introdotti nel corpo umano La risposta immunitaria contro queste proteine può avere le seguenti conseguenze: Inibizione della proteina e neutralizzazione dell effetto terapeutico Rischio d infiammazione

13 Biotecnologici innovatori e Biotecnologici Biosimilari Le caratteristiche di un farmaco Biotecnologico possono variare da lotto a lotto in seguito a modifiche di: linee cellulari fonte delle materie prime processo Questo è vero sia per i farmaci Biotecnologici originatori sia per i farmaci Biotecnologici Biosimilari

14 E POSSIBILE PREVEDERE L IMMUNOGENICITA?...

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17 Biotecnologici Biosimilari: linee guida EMA L immissione in commercio è autorizzata dall EMA sulla base di rigorosi requisiti in termini di: Qualità dei processi produttivi Qualità delle procedure analitiche Studi pre-clinici, clinici e valutazioni di immunogenicità Farmacovigilanza

18 EMA: un sistema regolatorio garante per tutti Il sistema regolatorio europeo si è dimostrato negli anni efficiente e non dovrebbe essere oggetto di discussione 2 esempi: Alcuni farmaci Biotecnologici biosimilari non hanno raggiunto le autorizzazioni necessarie per l immissione in commercio All interno dei dossier registrativi degli originator vi possono essere variazioni effettuate nel corso degli anni che hanno portato alla modifica del processo produttivo : EMA le approva senza richiedere ulteriori studi clinici* *Alla base vi è il concetto di comparabilità, sviluppato da FDA negli anni 90 e utilizzato come strumento per la gestione delle modifiche al processo di produzione di medicinali biotecnologici

19 Biotecnologici Biosimilari: linee guida EMA

20 Caratteristiche generali Linea guida su prodotti medicinali biologici similari...data la complessità dei farmaci biologici/biotecnologici l'approccio generico non è scientificamente adeguato per questi prodotti. Dovrà pertanto essere seguito l approccio dei prodotti medicinali biologici similari, basato sulla comparabilità. (CHMP/437/04 - GUIDELINE ON SIMILAR BIOLOGICAL MEDICINAL PRODUCTS)

21 Qualità Linea guida su prodotti medicinali biologici similari contenenti proteine derivate da biotecnologia come sostanza attiva: aspetti qualitativi La linea guida stabilisce i requisiti relativi ai processi produttivi, alla comparabilità in termini di qualità, considerando la scelta del prodotto di riferimento, metodi analitici, caratterizzazione fisico-chimica, attività biologica, purezza e specifiche sul prodotto medicinale biologico similare... sarà richiesta un attenta valutazione della comparabilità per dimostrare che il prodotto medicinale biologico similare ha un profilo simile al prodotto di riferimento in termini di qualità, sicurezza ed efficacia. il prodotto medicinale biologico similare è definito da due aspetti: I) correlati alle caratteristiche della molecola II) correlati al processo produttivo. (EMEA/CHMP/BWP/49348/ GUIDELINE ON SIMILAR BIOLOGICAL MEDICINAL PRODUCTS CONTAINING BIOTECHNOLOGY-DERIVED PROTEINS AS ACTIVE SUBSTANCE: QUALITY ISSUES)

22 Studi clinici e non Linea guida su prodotti medicinali biologici similari contenenti proteine derivate da biotecnologia come sostanza attiva: aspetti clinici e non-clinici Aspetti non clinici Prima della partenza dello sviluppo clinico, devono essere eseguiti studi non clinici. Tali studi devono essere di natura comparativa e devono essere disegnati in modo da individuare differenze nella risposta tra il prodotto biologico similare e il prodotto di riferimento, non solo la risposta per se. Aspetti clinici I requisiti dipendono dalle conoscenze esistenti sul prodotto medicinale biologico di riferimento e dalle indicazioni terapeutiche. Devono essere seguite linee guida specifiche sul prodotto/patologia quando appropriato... La comparabilità clinica è una procedura che deve cominciare con studi di farmacocinetica (PK) e farmacodinamica (PD), seguiti da studi di efficacia e sicurezza... La sezione sulla sicurezza clinica e farmacovigilanza così come il piano di risk management, sono incentrati sugli studi di sicurezza clinica con particolare attenzione alla valutazione dell immunogenicità del prodotto medicinale biologico similare. (EMEA/CHMP/BMWP/42832/ GUIDELINE ON SIMILAR BIOLOGICAL MEDICINAL PRODUCTS CONTAINING BIOTECHNOLOGY-DERIVED PROTEINS AS ACTIVE SUBSTANCE: NON-CLINICAL AND CLINICAL ISSUES)

23 G-CSF Linea guida su prodotti medicinali biologici similari contenenti G-CSF ricombinante (EMEA/CHMP/BMWP/31329/ GUIDANCE ON SIMILAR MEDICINAL PRODUCTS CONTAINING RECOMBINANT GRANULOCYTE-COLONY STIMULATING FACTOR)

24 Farmacovigilanza (Risk Management Plan) Le linee guida dell EMEA per i prodotti Biologici Biosimilari richiedono all Azienda di presentare un piano di gestione del rischio o Risk Management Plan che si può definire come: Descrizione dettagliata di tutte le attività messe in atto per identificare, caratterizzare, prevenire o minimizzare eventuali rischi legati all utilizzo dei prodotti Biosimilari

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26 1) Definizione 2) La normativa europea 2) Anche per i farmaci biosimilari la procedura di registrazione è centralizzata a livello europeo: il dossier viene analizzato da EMA e il CHMP (Committee for Medical Products for Human Use) rilascia l AIC (autorizzazione per l immissione in commercio). Tale AIC attesta che un farmaco è efficace e commerciabile. In Italia, AIFA valuta quindi la rimborsabilità del farmaco, decide il regime di dispensazione e negozia il prezzo valutando la rimborsabilità. Nel dossier di registrazione che l Azienda produttrice di un farmaco presenta ad EMA sono previsti 5 moduli

27 3) Biosimilari oggi in commercio in Italia Principio attivo Nome commerciale Produttore Farmaco comparatore Aut EMA AIC Italia Somatropina Omnitrope Sandoz Genotropin 12 apr ott 07 Somatropina Valtropin BioPartners Humatrope 24 apr 06 Epoetina alfa Binocrit Sandoz Eprex/Erypo 20 ago ott 07 Epoetina alfa Abseamed Medice Arzneimittel Epoetina alfa Epoetina alfa Hexal Eprex/Erypo 28 ago nov 08 Hexal Biotech Eprex/Erypo 1 ago 07 Epoetina zeta Silapo Stada Arneimittel Eprex/Erypo 18 dic 07 Epoetina zeta Retacrit Hespira Eprex/Erypo 18 dic 07 6 nov 08 Filgrastim Ratiograstim Ratiopharm GmbH Neupogen 15 set mar 09 Filgrastim Biograstim CT Arzeimittel Neupogen 15 set 08 Filgrastim Tevagrastim Teva Neupogen 15 set 08 4 mag 10 Filgrastim Filgrastim Ratiopharm Ratiopharm GmbH Neupogen 15 set 08 Filgrastim Filgrastim Hexal Hexal Biotech Neupogen 6 feb 09 Filgrastim Zarzio Sandoz Neupogen 6 feb 09

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31 Sostituibilità In Italia la sostituibilità tra farmaco Biotecnologico originator e Biosimilare non è automatica Il medico è il decisore, ha facoltà di sostituire il farmaco solo il medico è in grado di valutare sulla base della singola situazione clinica e delle informazioni sul farmaco. * Per i pazienti di nuova diagnosi ( drug naive ) non vi sono motivi per consigliare cautela nell adottare i farmaci biosimilari * * BIF AIFA - n 3/2008

32 USA: Concetto di intercambiabilità riforma Obama Patient Protection and Affordable Care Act (H.R. 3590)-Approval Pathway for Biosimilar Biological Products (March 2010) La legislazione USA introduce il termine di intercambiabilità E intercambiabile ogni prodotto Biotecnologico che puo sostituire il prodotto di riferimento senza l intervento del prescrittore del prodotto di riferimento. Gli standard ai quali fa riferimento la riforma prevedono che: il prodotto Biotecnologico in questione è un biosimilare del prodotto di riferimento in ogni paziente sono attesi gli stessi risultati clinici del prodotto di riferimento il rischio in termini di sicurezza o di diminuzione di efficacia dello switch è sovrapponibile a quello dell uso del prodotto di riferimento

33 Biotecnologici Biosimilari: innovazione sostenibile Il modello naturale, un prerequisito per una sanità sostenibile COSTO/TERAPIA ELEVATO SCADENZA BREVETTO FARMACI Biotecnologici FARMACI Biotecnologici BIOSIMILARI INTRODUZIONE NUOVI FARMACI RECUPERO DI RISORSE I Farmaci Biotecnologici Biosimilari sono opzioni terapeutiche altrettanto efficaci, sicure e di qualità rispetto al farmaco biotecnologico originatore. Garantiscono l accesso alle cure più innovative ad un numero maggiore di pazienti favorendo un utilizzo più razionale della spesa sanitaria 33

34 Conclusioni Gli oncologi sono sempre più informati ed aperti all utilizzo dei farmaci biosimilari di cui sia comprovata la sicurezza e l efficacia A questo si associa la maggiore consapevolezza ed educazione sui temi di spesa sanitaria ed i benefici che possono derivare dall uso dei biosimilari in tal senso Reticenza iniziale simile a quella riscontrata nel periodo di diffusione dei generici (scarsa informazione; pressione aziende detentrici brevetto; interesse superficiale sulla spesa sanitaria; scetticismo pazienti )

35 Conclusioni Le autorità regolatorie internazionali, nazionali (EMA, AIFA) e locali (ASL: monitoraggio, piano terapeutico) esercitano un ruolo di garanzia che rassicura l oncologo nella prescrizione Nonostante ciò i dati sulle prescrizioni sono ancora insoddisfacenti (intercambiabilità? Vedi esempio CT) Necessaria sinergia tra Istituzioni, Specialisti e MMG per adeguata e corretta informazione dei pazienti

36 Grazie per l attenzione!

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