Mi fido di te LABORATORIO-SPETTACOLO SUL RISPETTO E LA FIDUCIA VERSO GLI ALTRI
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- Ippolito Gianni
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1 Mi fido di te LABORATORIO-SPETTACOLO SUL RISPETTO E LA FIDUCIA VERSO GLI ALTRI
2 Perché questo laboratorio-spettacolo? Per educare un bambino ci vuole un intero villaggio, recita un noto proverbio africano. Da anni, ormai, si avverte l urgenza di condividere l impegno educativo dei bambini con tutte le realtà presenti su un territorio: la scuola, la famiglia, le istituzioni, gli enti e le associazioni che hanno come obiettivo l'educazione e la crescita dei bambini inseriti nel loro particolare contesto sociale. Mi sembra bello, oltre che utile, creare una sorta di alleanza educativa tra tutti coloro che concorrono alla formazione e alla crescita dei ragazzi proponendo iniziative che abbiano come finalità la crescita culturale ed umana di quei bambini che saranno i futuri creatori di una società che, ci si auspica, sia davvero più evoluta e migliore L ascolto attento del tessuto sociale, con tutte le dinamiche ad esso connesse, mi ha condotto ad osservare un fenomeno particolare che caratterizza la modalità di relazione tra i membri di questa società. Si tratta di un impoverimento della qualità e un assottigliamento dello spessore dei rapporti umani che attraversa tutte le fasce d età, dai piccoli fino agli anziani e tocca tutte le fasce sociali. L elemento che mi pare essere tra i più preoccupanti e che veste il ruolo ambiguo di causa ed effetto rispetto al fenomeno indicato è un
3 diffuso e marcato senso di sfiducia e diffidenza nei confronti del prossimo, che non manca di arrivare a punte di vera e propria paura dell altro. Se questo aspetto si è manifestato nel recente passato anzitutto come diffidenza nei confronti di alcune categorie sociali e/o razziali, ora sembra emergere come uno stile di relazione a tutto campo. Lo sfilacciarsi delle reti di solidarietà di base, la tendenza all autoreferenzialità, l estraneità alla vita civile, la scarsa disponibilità alla cura del bene comune, il ripiegamento sulla difesa degli interessi personali, la fatica a vivere alleanze educative tra famiglie ed il resto del sociale sono i sintomi più evidenti che tocchiamo con mano. La fiducia nell altro - persona, istituzione, cultura, in altre parole il mondo - è senza dubbio un ingrediente irrinunciabile perché si dispieghino tutte le ricchezze dell individuo, ancor più di colui che si trova nell età della crescita e dell apprendimento.
4 Questo laboratorio-spettacolo è l incredibile storia del viaggio di Giovannino Perdigiorno che farà vivere un'incredibile avventura a tutti i partecipanti. Un viaggio a dir poco roccambolesco che condurrà bambini ed adulti nel PAESE DELLA NON FIDUCIA E DELLA PIU' TOTALE INDIFFERENZA dove gli uomini vivono isolati e dove regna sovrana la non condivisione e la superficialità. Lì capiranno l'importanza dell'amicizia, del rispetto reciproco, dell'onestà e della collaborazione che sono le componenti fondamentali che dominano, invece, nel PAESE DELLA FIDUCIA, tappa finale del loro fantastico viaggio Partecipando interattivamente nella narrazione i bambini scopriranno anche che da ogni errore si può imparare e non solo. a volte dagli errori commessi possono nascere, come per caso, inaspettate e meravigliose situazioni che ci regalano sensazioni ed emozioni profonde e coinvolgenti.
5 Lo spettacolo è organizzato e realizzato nella tipologia di laboratorio-spettacolo per la Scuola Primaria Spettacolo molto divertente ed accattivante dai risvolti poetici e, a volte, commoventi ed emozionanti. Questo spettacolo permette ai bambini di avvicinarsi al mondo del teatro in modo significativo, educativo e, soprattutto, divertente. La formula dell interattività fa si che il consueto bambino spettatore, fruitore visivo dello spettacolo, diventi parte attiva dello stesso, assumendo, all interno della narrazione, un ruolo significativo e lo renda più attento e coinvolto nelle tematiche trattate nello spettacolo stesso.
6 ARRICCHIRE LA COSCIENZA DEL BAMBINO SUI CONCETTI DI AMICIZIA, SOLIDARIETA', RISPETTO RECIPROCO, FIDUCIA E PARTECIPAZIONE Elemento di straordinaria specificità dello spettacolo è la stimolazione e l approfondimento con il conseguente arricchimento che ne deriva, dei concetti di amicizia, solidarietà, rispetto reciproco e partecipazione. In una società multietnica come quella attuale è necessario, se non addirittura doveroso, accrescere nelle nuove generazioni l idea di interscambio culturale, come cardine e punto di partenza dal quale far crescere una nuova società.
7 LA NARRAZIONE IN RIMA Elemento di straordinaria specificità è la narrazione in rima che stimola il bambino e lo educa all uso della lingua italiana in una forma simpatica e divertente VALORE DIDATTICO ED EDUCATIVO DELLA FILASTROCCA La letteratura fiabesca inerente a filastrocche e conte è totalmente radicata nella cultura popolare e tradizionale di ogni tempo storico. La recitazione a memoria di filastrocche da parte degli anziani ai propri bambini, spesso nipotini, ha rappresentato, e tutt oggi rappresenta, una delle forme più semplici ed antiche di forma poetica popolare. Gli studiosi di culture popolari, già a partire del 700, hanno raccolto intere antologie di filastrocche e di conte che venivano, spesso, tramandate solo oralmente
8 Anche la moderna scienza antropologica ha, recentemente, rivalutato fiabe, filastrocche e conte attribuendo loro un valore traspositivo di cultura e di saggezza popolare, e, nello stesso tempo un valore didattico ed educativo estremamente utile ed efficace. Ecco che, quindi, raccontare una storia in rima ad un bambino è offrirgli l opportunità di scoprire il gusto dell avventura espressa nel racconto, e, proprio attraverso la narrazione avventurosa, riuscire ad elettrizzare magneticamente la sua attenzione verso quel mondo incantato e fantastico che è la fiaba. In questo modo il bambino può, e, quindi, riesce a concentrarsi ed a comprendere ogni singolo momento della rappresentazione : 1) La narrazione ( vocale ) supportata dalla metacomunicazione corporea 2) Il riscontro emotivo attraverso il canale visivo ed uditivo 3) La drammatizzazione teatrale attraverso l allestimento coreografico
9 e, attraverso questo processo può accrescere la capacità di concentrazione ed apprendimento utilizzando 1) simultaneamente i canali recettivi, sensoriali e cognitivi 2) permette l utilizzazione di metodologie idonee a rendere i bambini spettatori propositivi ed attivi 3) determina una vasta gamma di esperienze che vanno dall ascolto alla stimolazione della fantasia La filastrocca può e deve essere considerata, a pieno titolo, molto vicina alle caratteristiche psicologico-emotive dei bambini e garantisce un incremento estremamente significativo della crescita cognitiva e linguistica, della maturazione affettiva etica e sociale costituendo un reale arricchimento dell esperienza concettuale e socializzante.
10 LA COMPONENTE MUSICALE Elemento fondamentale dell intero progetto è l educazione musicale e ritmica che è una componente molto importante nell intera struttura operativa del Spettacolo-Laboratorio I bambini vengono educati al senso del ritmo attraverso la strutturazione coreografica: Nell apprendimento di semplici coreografie il bambino assimila il concetto di coordinazione motoria e di analisi dello spazio che sono elementi fondamentali per la comprensione della divisione metrica e tempistica dello spazio che lo circonda Ogni momento della narrazione è accompagnato da una base musicale. E questo accresce, di per sé, il senso del tempo e del ritmo, indispensabile per una effettiva comprensione della musica e del suo valore La narrazione in rima si colloca come tessuto connettivo della componente musicale.
11 L ASPETTO LUDICO La componente giocosa inserita nella sceneggiatura di ogni spettacolo permette al bambino di imparare divertendosi e,potendosi confrontare con altri bambini accresce la propria autostima ed autodeterminazione. Attraverso il gioco ogni processo cognitivo acquista una valenza di conquista emotiva e si traduce in una forma di acquisizione emotiva ed intellettuale permanente e stabile. Il gioco e la drammatizzazione teatrale permettono al bambino di confrontarsi, di stimolarsi e di ottenere un consenso specifico ed unico.
12 L ASPETTO TEATRALE Ogni bambino (ed ogni adulto coinvolto!!) è chiamato ad interpretare un ruolo specifico all interno dello spettacolo che lo proietta nel mondo del teatro e dell interpretazione. Questo permette di evidenziare caratteristiche e componenti caratteriali prima sconosciute e soprattutto di esaltare a pieno caratteristiche e talenti artistici spesso inespressi o, in parte, sottovalutati.
13 L ASPETTO GRAFICO E MANIPOLATIVO Ogni bambino sarà chiamato a realizzare il proprio costume di scena ed alcuni elementi scenografici che compongono l'intera struttura scenografica degli spettacoli La creazione grafica di questi elementi valorizza il senso estetico del bambino e lo gratifica emotivamente rendendolo protagonista di ogni parte effettiva dello spettacolo.
14 PIANO D INTERVENTO PRIMA FASE : IL LABORATORIO EMOTIVO: LUOGO DI INCONTRO E DI PRODUZIONE CREATIVA Si prevede una fase di laboratori (introduttivi allo spettacolo vero e proprio) per informare, formare ed istruire i bambini sulle tematiche che verranno espresse nello spettacolo conclusivo Sempre in questa fase i bambini impareranno le parti a loro assegnate nella sceneggiatura dello spettacolo e costruiranno i costumi di scena che dovranno indossare durante lo spettacolo. SECONDA FASE : LO SPETTACOLO
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