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1 1 P, _Zappaterra Gli Egizi, Pagina 1 di 5 TITOLO: Gli Egizi RIASSUNTO DELLA LEZIONE TIPO TWEET Twitter is an online social networking and microblogging service that enables its users to send and read textbased posts of up to 140 characters, informally known as "tweets"(=cinguettii), spazi inclusi >>Menù Strumenti > Conteggio parole RIASSUNTO DELLA LEZIONE TIPO MAIL = 7 righe dattiloscritte La cartella dattiloscritta è l'unità di misura dell'editoria. Una cartella equivale a una pagina di 30 righe x 60 colonne di testo >>> perciò 7 righe dattiloscritte equivalgono a caratteri, spazi inclusi Sottotitolo (o DUBBI) + GLOSSARIO Gli Egizi IMMAGINE + riferimento iconografico Spiegazione del prof. scritta in nero, suddivisa in paragrafi individuati dalle immagini trattate, da integrarsi con le informazioni tratte dal libro scritte in blu. Verso il 3000 a.c. vengono unificati da parte del re Menes Alto e Basso Egitto. Quest unificazione politica permette di realizzare le opere di canalizzazione lungo il corso del fiume Nilo che faranno di questo paese uno dei più ricchi dell antichità. I sacerdoti e il sovrano, considerato un essere divino, assicurano al popolo la benevolenza delle divinità, cioè di regolari piene del fiume e abbondanti raccolti da cui l importanza del culto del faraone la cui memoria non deve mai scomparire: se ricca è la sua casa, ancor più ricca dovrà essere la sua tomba. Le Tombe Egizie L Alto e il Basso Egitto; il Nilo, il grande fiume Le tombe dei faraoni sono quanto di più imponenti ci rimane della civiltà egizia. Queste tombe sono costituite da piramidi, cioè grandiose sovrapposizioni di più pietre una sull altra, da prima a gradoni come quella di Saqqara (1), poi a pareti lisce come la tomba di Cheope (2). La piramide è una delle strutture architettoniche più perfette e razionali mai realizzate e riassume simbolicamente, nella sua grandiosa semplicità, lo spirito di tutta la civiltà egizia. Per questo motivo questa epoca, di grande sviluppo economico, è chiamata anche Età delle Piramidi.

2 La Piramide 1 P, _Zappaterra Gli Egizi, Pagina 2 di 5 1) La Piramide a Gradoni La piramide di Zoser, formata da sei enormi piattaforme (o gradoni), è realizzata con blocchi di pietra calcarea squadrati e allineati in filari sovrapposti. Pensata inizialmente come una grande Mastaba (una tomba monumentale risalente al periodo che si riferisce alle prime due dinastie faraoniche), è stata poi ingrandita in fasi successive, fino a raggiungere un altezza di circa 60 m. Come tutte le piramidi a gradoni, è una struttura piena, cioè senza qualsiasi spazio interno. Il sarcofago e le camere per la vita ultraterrena del defunto si trovano sottoterra. 2) La Piramide a Pareti Lisce La Sfinge Piramide di Zoser, a Saqqara (2650 a.c.) Piramide di Cheope, altopiano di Giza (2585 a.c.) La piramide di Cheope è alta 137 metri e ha una base quadrata di 110 metri al suo interno è protetta da una massa di quasi sei milioni di tonnellate di pietra, dove c è una piccola cella di pochi metri dove all interno si trova il sarcofago del faraone. La piramide è una forma geometricamente perfetta e da questo momento rappresenterà concetti astratti come la perfezione, la divinità e l eternità. Le sue quattro facce triangolari sono rivolte simbolicamente ai quattro punti cardinali. La tipologia delle piramidi a gradoni ha, come evoluzione naturale, quella delle piramidi a facce lisce. La loro struttura interna rimane sostanzialmente uguale e ciò che muta è soprattutto l esterno, poiché i gradoni, indispensabili alla costruzione, sono nascosti da un rivestimento in lastroni quadrati sempre di pietra calcarea. Questo attribuisce alla struttura una forma pura ed essenziale, probabilmente legata anche a considerazioni di carattere geometrico e astronomico. La sfinge raffigura il faraone, in questo caso Chefren, con corpo di leone a protezione dei sudditi e a difesa dei nemici. E lunga oltre 70 m e alta 20 m. Essa è rivolta verso il sole nascente, quasi a sottolineare la diretta discendenza del faraone da Ra, il dio del Sole. La Sfinge per gli egizi era il fedele guardiano soprannaturale di piramidi e templi. La Sfinge

3 Il Tempio Tempio di Ramesseum 1 P, _Zappaterra Gli Egizi, Pagina 3 di 5 Il tempio ha una funzione religiosa e l impianto del tempio raggiunse il massimo sviluppo nel Nuovo Regno. Era realizzato lungo il viale d accesso della città ed era fiancheggiato dalla Sfinge e questa strada poi conduceva alla cella del dio attraverso una serie di cortili e piloni. La formazione di questo percorso obbligato guidava il fedele per raggiungere i templi di Amon e Karnak. I templi possono essere di due tipi: a) Divini, quando sono consacrati a una o più divinità; b) Funerari, quando sono eretti per facilitare la vita dopo la morte di un faraone o di qualche sua consorte. Il modello base del tempio era formato da templi funerari dedicati al culto del faraone defunto e i templi che erano edifici autonomi dedicati a varie divinità. Rappresentano l abitazione terrena degli dei e sono consacrati alla conservazione della creazione. Secondo le credenze religiose degli Egizi, il succedersi del giorno e della notte deriva sempre dalla quotidiana e sofferta vittoria degli dei sulle forze oscure dell universo. Ogni alba viene così a rappresentare una nuova, miracolosa Creazione, frutto di un intera notte di lotta degli dei. Il tempio è dunque il luogo sicuro dove i buoni dei possono trovare rifugio, nutrimento, conforto e onori nella loro eterna attività di conservare l universo. La Scultura e la Pittura (3) Tempio egizio Micerino in compagnia della moglie Khamerer-Nebti Sono usate soprattutto per decorare tombe. Le pitture e le statue ricordano le gesta della vita del sovrano e raffigurano il percorso della sua anima nell aldilà. Spesso sono rappresentate scene di vita quotidiana, lavorativa o familiare. Guardando queste pitture ci colpisce il perdurare dello stesso stile attraverso i millenni : a) I corpi sono raffigurati in posizioni rigide. b) Le proporzioni non sono rispettate c) Il volto è rappresentato sempre di profilo e l occhio e le spalle frontalmente, i piedi presentano due esterni. d) Il re è più grande della sua compagna e di colore diverso. Ne è un chiaro esempio, il gruppo raffigurante il faraone Micerino con la regina Khamerer-Nebti. Sono rappresentati nella stessa posizione e piede sinistro avanzato; il faraone indossa solo il perizoma e ha le braccia lungo i fianchi e le sue mani stringono due corti scettri, simbolo di potere, mentre la moglie che porta una leggerissima tunica gli cinge il fianco con il braccio destro e lo accarezza con il sinistro. La sua posizione, secondo una ricorrente e rigida convenzione, sta simbolicamente a significare un unione felice col marito. La finezza dell intaglio e la politura delle superfici appaiono tanto più sorprendenti se si considera che il materiale utilizzato sia il basalto, una delle pietre più dure esistenti in natura. Di Micerino si rileva la forza virile del corpo muscoloso e della regina si evidenziano le eleganti forme femminili. Il gruppo è reso in modo essenziale e semplificato ma riesce sempre a dare l idea dell unione della coppia. Il faraone è più alto

4 1 P, _Zappaterra Gli Egizi, Pagina 4 di 5 convenzionalmente (forse non nella realtà), quando invece gli artisti scolpiscono le statuette di legno che sono poste nella tomba a ricordare i personali di minori (soldati, lavandaie, portatrici di vivande) o dipingono le pareti delle tombe scene di vita quotidiana dimostrando realismo, gusto dell osservazione e capacità di fissare la varietà della vita (come la statuetta di birraia). Queste statuette modellate con molto realismo sono destinate a lavorare per il loro padrone nell aldilà. 3) La Pittura Statuetta di legno posta nelle tombe La tecnica pittorica egizia consiste nel mescolare le tinte, ottenute dalla macinazione di vari minerali e terre colorate e con una colla a base di acqua, gomma arabica (gomma naturale estratta dal lattice dell acacia) e albume dell uovo. Il colore così ottenuto ha una consistenza semiliquida ed è disteso grazie a dei pennelli ricavati dalle fibre di palma. Questo tipo di pittura si definisce a tempera e potendosi sciogliere con l acqua, va necessariamente usata solo su delle superfici perfettamente asciutte e al riparo da piogge. Pitture e rilievi egizi, pur nel generale ripetersi dei soggetti e delle forme, conservano una vivacità mai vista in precedenza. Le parti del corpo della pittura egizia Pittura egizia dove sono rappresentati gli dei Horus e Anubi con il faraone. Esempio di pittura egizia Esempio di pittura donne egizie Osservazioni: a) Il volto e la testa sono rappresentati costantemente di profilo, poiché questo punto di vista ne rende ben evidente il contorno. b) L occhio è rappresentato frontalmente, perché solo tale visione ne descrive bene la forma e l espressione. c) Anche il busto è rappresentato frontalmente, in modo da esaltarne la simmetria. Nelle donne, però, almeno uno dei seni viene di solito rappresentato lateralmente, il che ne definisce la forma in modo più comprensibile di quanto possa essere una visione solo frontale. d) Anche la rappresentazione delle braccia delle gambe è più intuitiva nella visione laterale, mentre di entrambi i piedi sono rappresentati solo gli alluci per motivi di semplicità e chiarezza. e) Il colore della pelle, infine, è un altro degli elementi simbolici che contribuisce a rendere i personaggi più facili da identificare. Gli uomini, infatti, appaiono sempre con la pelle di colore rosso-bruno a causa del lavoro prevalentemente esterno che gli caratterizzava una pelle abbronzata, mentre le donne sono di colore più chiaro (ocra o giallognolo).

5 Il rilievo 1 P, _Zappaterra Gli Egizi, Pagina 5 di 5 La tecnica del rilievo consiste nell incidere la figura su un supporto di pietra levigata. Se l incisione è eseguita asportando completamente lo sfondo e rilasciando in risalto solo il soggetto e le scene principali, allora si ha il bassorilievo, tecnica già impiegata anche dai popoli della Mesopotamia. Se è scolpito solo il contorno delle figure, invece, e queste mantengono quindi la stessa sporgenza, si ha allora il rilievo inciso. L Utilizzo dell Arte Rilievo di Akhenaton su pietra calcarea con la famiglia in atto di adorare il dio Aton (il sole) L arte è al servizio del faraone e la sua funzione è di renderlo immortale nella memoria degli uomini, quindi il rigido codice di raffigurazione che regola l arte ufficiale non è dovuto a incapacità tecnica, ma a una scelta politica. Nulla muta nella struttura politica per 3000 anni e nulla deve cambiare anche nel modo di raffigurare il sovrano. L arte egizia, inoltre, costituisce uno dei fenomeni più straordinari e singolari di tutta la storia dell uomo. Per circa tre millenni, infatti, essa ha saputo conservare caratteristiche proprie, autonome e ben riconoscibili, rimanendo sostanzialmente indifferente a qualsiasi influsso esterno. Arte egizia Al termine cancellare le righe rimaste vuote e le indicazioni sulla riduzione del peso delle immagini che seguono. Per RIDURRE IL PESO DEL FILE è auspicabile termine e auspicabile ciccare sull immagine, e sulla finestra che si apre se nn si apre niente, Menù Strumenti, Personalizza, Barre degli strumenti, selez Immagine, Chiudi) cliccare sull icona Comprimi immagine, selezionare A tutte le immagini e Web/Schermo, OK I Providers che ospitano il vostro sito, e soprattutto chi scarica, ringraziano!!!