A ggiornament i sul mercat o fotovoltaico e sulla situazione legislativa dopo l'emanazione del Decreto sulle le Rinn ovabili

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1 A ggiornament i sul mercat o fotovoltaico e sulla situazione legislativa dopo l'emanazione del Decreto sulle le Rinn ovabili Giorgia Colombo Consigliere ANIE/GIFI Bologna - 24 Marzo

2 Cont enut i Chi siamo Il mercato nel fotovoltaico nel 2010 Il Decreto Legislativo Rinnovabili P osizione ANIE / GIFI sul 4 Conto E nergia 2

3 GIFI Gru ppo Imprese Fotovoltaiche Italiane 9 - tre GIFI 149 aziende rappresentate ; 12 ann i di attività in favore del mercato e dell ' industria fotovoltaica italiana; posti di lavoro creati dalle ns aziende ; 360 MWp installati nel 2009 (50% mercato Italia ); >3 mld fatturato aggregato delle aziende ; S ede a Milano. 3

4 Il mercat o fotovoltaico nel

5 9 - tre Il mercat o fotovoltaico nel 2010 Oltre occupat i ( di cui 18 mila (*) diretti ed età media <35 anni). Fattur ato complessivo stimato della filiera : oltre 40 miliardi di. Entrat e fi scali da CE: 1,9 miliardi di. Gettito IVA valido sul prezzo al cliente fi nale: superiore ai 2 miliardi. 5,5 MWp** installati nel 2010: 2,3 % di copertur a del fabbisogno elettrico nazion ale 3,5 milioni di tonnellate di CO2 evitate (*) Fonte: Nomisma (**) Fonte: GIFI su rielaborazione dati GSE 5

6 Occupat i nel settore FV Occupat i diretti* 5 occupati/mw (*) Fonte: Nomisma Totale diretti e indiretti :

7 9 - tre A ndamento del mercat o Salv a A lcoa ( 2010) N domande MW MW Impiant i ent rat i in esercizio MW , , ,5 9, potenza annuale potenza cumulata Fonte: GSE aggiornamento 28 Feb

8 9 - tre Segment azione regionale mercat o ( 1) potpotenza a ( kw) Puglia Lombardi a Emilia Romagna V ene to Piemonte Laz io Marc he Tren tino A A Sic ilia T os c ana Sar deg na Friuli V G Umbria Campania A br uz z o Calabr ia Bas ilicat a Molise Ligur ia V alle D'A Fonte: GSE aggiornamento 28 Feb

9 9 - tre Segment azione regionale mercat o ( 2) numerosit à potenza media impianto ( k W) Puglia Lombar dia V ene to Emilia Romagna Piemonte Laz io Marc Tren tino A A he Sic ilia T os c ana Friuli V Sar deg na G Umbria Campania Calabr A br uz z o ia Molise Bas ilicat a Ligur ia V alle D'A Fonte: GSE aggiornamento 28 Feb

10 Il Decreto Legislativo Rinn ovabili 10

11 Cont enut i del Decreto Lgs. Limitazioni impianti FV su terreni agricoli Art Dalla data di entrata in vigore del presente decreto, per gli impianti solari fotovoltaici con moduli collocati a terra in aree agricole, l accesso agli incentivi statali è consentito a condizione che, in aggiunta ai requisiti previsti dall allegato 2: a) la potenza nominale di ciascun impianto non sia superiore a 1 MW e, nel caso di terreni appartenenti al medesimo proprietario, gli impianti siano collocati ad una distanza non inferiore a 2 chilometri; b) non sia destinato all installazione degli impianti più del 10 per cento della superficie del terreno agricolo nella disponibilità del proponente. 5. I limiti di cui al comma 4 non si applicano ai terreni abbandonati da almeno cinque anni. 6. Il comma 4 non si applica agli impianti solari fotovoltaici con moduli collocati a terra in aree agricole che hanno conseguito il titolo abilitativo entro la data di entrata in vigore del presente 10 decreto o per i quali sia stata presentata richiesta per il conseguimento del titolo entro il 1 gennaio 2011, a condizione in ogni caso che l impianto entri in esercizio entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente decreto. S top incentivi previsti dal 3 CE, dopo il 31 Maggio 2011; Art Le disposizioni del decreto del Ministro dello sviluppo economico 6 agosto 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 197 del 24 agosto 2010, si applicano alla produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici che entrino in esercizio entro il 31 maggio

12 Cont enut i del Decreto Lgs. Dal 1 Giugno 2011 nuovi incentivi ed un limite annuale alla potenza incentivabile ; A r t Fatto salvo quanto previsto dall articolo 2-sexies del decreto-legge 25 gennaio 2010, n. 3, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 marzo 2010, n. 41, l incentivazione della produzione di energia elettrica da impianti solari fotovoltaici che entrino in esercizio successivamente al termine di cui al comma 9 è disciplinata con decreto del Ministro dello sviluppo economico, da adottare, di concerto con il Ministro dell ambiente e della tutela del mare, sentita la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, entro il 30 aprile 2011, sulla base dei seguenti principi:24 a ) determinazione di un limite annuale di potenza elettrica cumulativa degli impianti fotovoltaici che possono ottenere le tariffe incentivanti; b ) determinazione delle tariffe incentivanti tenuto conto della riduzione dei costi delle tecnologie e dei costi di impianto e degli incentivi applicati negli Stati membri dell Unione europea; c ) previsione di tariffe incentivanti e di quote differenziate sulla base della natura dell area di sedime; d ) applicazione delle disposizioni dell articolo 7 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387, in quanto compatibili con il presente comma. Rimozione obbligatorietà degli impianti sugli edifici. A lle g a t o 3 (a r t. 1 1 c o m m a 1 ) 2. Gli obblighi di cui al comma 1 non possono essere assolti tramite impianti da fonti rinnovabili che producano esclusivamente energia elettrica la quale alimenti, a sua volta, dispositivi o impianti per la produzione di acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento. 12

13 Consequenze del Decreto Lgs. Blocco immediato di tutto il settore ; persone a rischio cassa integrazione straordinaria ; 8 miliardi di di ordinativi bloccati dalle aziende ai fornitori ; 20 miliardi di di contratti in corso bloccati ; Blocco delle assunzioni e perdita di posti di lavoro qualificati ( ad es. Ingegneria e Ricerca & S viluppo ); Investimenti nazionali e internazionali bloccati, in attesa del nuovo sistema incentivante; Perdita di credibilità del sistema paese che compromette investimenti sia italiani che esteri. 13

14 Posizione A NIE/GIFI sul 4 Cont o Energia 14

15 Principi generali del Cont o Energia Incentivi come mezzo e non come fine. Gli incentivi dovranno accompagnare il mercato FV verso la piena maturità. Riduzione graduale attraverso un meccanismo virtuoso che consenta la stabilità del mercato, la riduzione dei costi di sistema e la riduzione dei costi in bolletta elettrica S tabilità del mercato italiano come base per la piena competitività internazionale delle imprese italiane ( es. mercato tedesco ) Certezza e velocità nei processi autorizzativi Maggiore indipendenza del sistema energetico italiano dalle fluttuazioni dei prezzi dei combustibili fossili Potenziamento delle infrastrutture di trasmissione e dispacciamento dell energia elettrica S timolare lo sviluppo e la crescita di un industria nazionale S viluppo delle smart grid 15

16 Transizione dal 3 al 4 Cont o Energia S alvaguardia dei diritti acquisiti e degli sostenuti investimenti già Evitare meccanismi che possano alterare lo sviluppo sostenibile del mercato fotovoltaico ( tipo Salva Alcoa) 16

17 Linee generali del 4 Cont o Energia Mantenere la stessa struttura del DM 08/2010 ( stesse classi di taglia, differenza tra impianti su edifici e altri impianti, definizioni serre -pensiline - tettoie ecc). Premiare l autoconsumo Mantenere gli stessi premi previsti nel DM 08/2010 ( es. rimozione eternit, impianti realizzati su cave- aree industriali ecc, premi abbinati all uso efficiente dell energia ecc) Abolire il limite annuale di potenza cumulata e incentivabile che causerebbe blocchi degli investimenti e dei finanziamenti e di conseguenza dello sviluppo dell industria fotovoltaica italiana. 17

18 Grazie per l'attenzion e Verso l ' economia solare gifi@anie.it 18