IL RECUPERO FISICO NEI TRAUMI DA ATTIVITA SPORTIVA. 23.MARZO.2018 Dr. Giacomo Nofri

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL RECUPERO FISICO NEI TRAUMI DA ATTIVITA SPORTIVA. 23.MARZO.2018 Dr. Giacomo Nofri"

Adriano Scarpa
5 anni fa
Visualizzazioni

1 IL RECUPERO FISICO NEI TRAUMI DA ATTIVITA SPORTIVA 23.MARZO.2018 Dr. Giacomo Nofri

che praticano sport è del 34,3% (20.000.

2 QUANTI FANNO SPORT? Secondo i dati ISTAT del 2017 la percentuale di persone che praticano sport è del 34,3% ( ) al di sopra dei 3 anni. Uomini: 29,5% continuità 11,7% saltuariamente Donne: 19,6%continuità 8,1% saltuariamente

3 SPORT MAGGIORMANTE PRATICATI Tra gli sport più praticati sono da segnalare 1) Ginnastica-aerobica-fitness 25,2% ( di persone) 2) Calcio 23% ( di persone) 3) Sport acquatici 21,1% ( di persone)

4 DANNI COMUNI A TUTTE LE PRATICHE SPORTIVE Contrattura Stiramento Strappo Contusione DANNI SPECIFICI A SECONDA DELLA DISCIPLINA SPORTIVA Gomito del tennista Pubalgia del calciatore o pattinatore Fascite plantare nel maratoneta Disfunzione erettile del ciclista

5 CONTUSIONE Conseguenza di un violento trauma diretto, senza penetrazione nei tessuti, con danno da compressioneschiacciamento

6 CONTUSIONE Può interessare diverse strutture o tessuti: Cute Muscolo Tendine Articolazione Osso

macchia violacea detta ecchimosi che nel tempo varia la

7 CONTUSIONE 1 GRADO Il trauma riguarda i piccoli vasi con stravaso di sangue nei tessuti e formazione di una macchia violacea detta ecchimosi che nel tempo varia la sua colorazione al giallo fino poi a completa risoluzione

8 CONTUSIONE 2 GRADO Si ha la formazione di un ematoma (quantità di sangue raccolta nel tessuto) con conseguente tumefazione e presenza di coaguli.

9 CONTUSIONE 3 GRADO Si ha la sofferenza della cute provocata dalla notevole intensità della compressione con formazione dapprima di escara (crosta nera dovuta a necrosi dei tessuti) e succevamente di un ulcera che riparerà con formazione di cicatrice.

10 CONTRATTURA Contrazione involontaria, persistente e dolorosa di uno o più muscoli. Di per sé è una difesa dell organismo quando il muscolo è sollecitato oltre il suo limite. Dolore modesto e diffuso, mancanza di elasticità del muscolo. Non impedisce proseguimento dell attività. ATTENZIONE

STIRAMENTO Situazione di intermedia gravità dovuta all eccessivo allungamento di un muscolo legato ad un mancato controllo del riflesso di stiramento da

11 STIRAMENTO Situazione di intermedia gravità dovuta all eccessivo allungamento di un muscolo legato ad un mancato controllo del riflesso di stiramento da parte dei fusi neuromuscolari. Dolore acuto e improvviso a cui segue uno spasmo muscolare. Non sempre l attività sportiva risulta compromessa. ATTENZIONE

12 STRAPPO Lesione che causa la rottura delle fibre muscolari che compongono il muscolo coinvolto nel trauma

13 STRAPPO 1 GRADO Lesione che causa la rottura di poche fibre muscolari < del 5%. Viene avvertito un leggero fastidio che si accentua durante il lavoro muscolare. Non si ha perdita di forza né di movimento. ATTENZIONE

14 STRAPPO 2 GRADO Lesione che causa la rottura di un numero maggiore di fibre muscolari. Viene avvertito un dolore a fitta che si accentua durante il lavoro muscolare. La lesione interferisce con il gesto atletico, ma consente allo sportivo di continuare gara e allenamento. ATTENZIONE

15 STRAPPO 3 GRADO Lesione che causa la rottura di 1/3 delle fibre muscolari. Tale lesione si avverte alla palpazione come un avvallamento, uno scalino. Viene avvertito un dolore violentissimo che comporta impotenza funzionale.

16 Attenzione alla postura

17 Posture alterate legate alla moda e al glamour

18 Tibia dritta Osserviamo le tibie Tibia un po obliqua Tibia obliqua

19 GIOVANI SPORTIVI PROFESSIONISTI IN APPARENTE BUONA SALUTE Ginocchia allineate tendenti al valgo Ginocchia francamente vare

20 PROTOCOLLO RICE Rest: RIPOSO Ice: GHIACCIO (solo nelle prime 24 ore) Compression: COMPRESSIONE Elevation: POSIZIONE DECLIVE (24-36 ore)

21 INFIAMMAZIONE Modalità naturale con cui l organismo cerca di difendersi da stimoli avversi

22 farmaci

23 Prodotti naturali

24 Obiettivi del trattamento riabilitativo Favorire la completa guarigione nel rispetto dei tempi fisiologici per garantire il rientro all attività sportiva

25 Trattamento individuale o di gruppo a terra o in acqua

26 Taping

27 Tutori

28 TENS - elettrostimolazione

29 ultrasuoni a contatto

30 Ultrasuoni in acqua

31 Sirio

32 Onde d urto 1) Focali 2) Radiali

33 Vibra

34 tecar

35 bemer

36 Terapie non convenzionali agopuntura cromoterapia

37 Mesoterapia Iniezione nel sottocute di sostanze farmacologicamente attive a scopo terapeutico

38 Tutto questo per garantire la salute dei nostri atleti e dei nostri pazienti GRAZIE

Documenti analoghi

Infortunio muscolare tendineo Infortunio articolare distorsioni lussazioni Fratture PRINCIPALI TIPI DI INFORTUNIO

Infortunio muscolare tendineo Infortunio articolare distorsioni lussazioni Fratture PRINCIPALI TIPI DI INFORTUNIO INFORTUNIO MUSCOLARE Lesioni muscolari con trauma diretto (contatto fisico, caduta, ) Lesioni