I principali temi. Crescita dimensionale. Reti d impresa e altre forme di alleanza. Innovazione e ricerca. Capitale umano e formazione
|
|
- Arianna Vaccaro
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale umano e formazione Internazionalizzazione: Esportazioni Investimenti diretti esteri Efficienza energetica ed eco sostenibilità Efficienza energetica L industria dei beni ambientali 1
3 Propensione a esportare funzione crescente delle dimensioni aziendali... Quota di imprese manifatturiere che esportano, 2008 (in % imprese totali) Export in % del fatturato delle imprese manifatturiere che esportano, fino a 9 addetti da 10 a 19 addetti da 20 a 49 addetti da 50 a 249 addetti 250 e più addetti 0 fino a 9 addetti da 10 a 19 addetti da 20 a 49 addetti da 50 a 249 addetti 250 e più addetti Piccole: fino a 49 addetti; Medie: da 50 a 250; Grandi: almeno 250. Fonte: ISTAT 2
4 ... così come la presenza all estero con investimenti diretti La maggior parte delle imprese italiane internazionalizzate è di grandi dimensioni: le partecipate estere delle imprese italiane con almeno 250 addetti impiegano il 78,7% degli addetti. Addetti delle partecipate estere per classe dimensionale dell investitore, 2009 (composizione %) , ,8 14,5 0 Piccole imprese Medie imprese Grandi imprese Piccole: fino a 49 addetti; Medie: da 50 a 250; Grandi: almeno 250. Fonte: Ice-Reprint 3
5 Il peso delle PMI in Lazio... Struttura dimensionale a confronto nel manifatturiero, 2007 (composizione % in termini di addetti) 35,0 31,5 32,8 Lazio Italia 30,0 25,0 26,8 24,3 24,3 24,8 20,0 15,0 19,4 16,1 10,0 5,0 0,0 fino a 9 addetti da 10 a 49 addetti da 50 a 249 addetti 250 e più addetti Fonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati Istat 4
6 ...e nelle sue province Peso delle PMI a confronto nel manifatturiero, 2007 (% in termini di addetti) Viterbo 94,0 Rieti 91,9 Italia 83,9 Roma 76,0 Latina 73,5 Frosinone 66, Nota: PMI: unità locali con meno di 250 addetti. Fonte: elab. Intesa Sanpaolo su dati Istat 5
7 I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale umano e formazione Internazionalizzazione: Esportazioni Investimenti diretti esteri Efficienza energetica ed eco sostenibilità Efficienza energetica L industria dei beni ambientali 6
8 In Italia possibile una maggiore cooperazione per l innovazione... Imprese innovatrici manifatturiere con accordi di cooperazione per l'innovazione, 2008 (%) Italia Spagna Germania Francia Nota: imprese con almeno 10 addetti. Fonte: Eurostat 7
9 ...in ogni classe dimensionale Imprese innovatrici manifatturiere con accordi di cooperazione per l'innovazione, 2008 (%) 70 Italia Spagna Germania Francia da 10 a 49 addetti da 50 a 249 addetti almeno 250 addetti Fonte: Eurostat 8
10 Le Reti di impresa sono un opportunità per superare i limiti dimensionali Numero di imprese per Regione Al 5 ottobre contratti di Rete registrati in Camera di commercio. Coinvolte 858 imprese Fonte: Intesa Sanpaolo e Mediocredito Italiano su dati Unioncamere 9
11 mar-10 mag-10 lug-10 set-10 nov-10 gen-11 mar-11 mag-11 lug-11 set-11 mar-10 mag-10 lug-10 set-10 nov-10 gen-11 mar-11 mag-11 lug-11 set-11 Un fenomeno in crescita Accelerazione dei contratti di Rete negli ultimi mesi, con il picco di 45 contratti stipulati a settembre Numero di contratti di Rete registrati per mese Evoluzione del numero di contratti di Rete registrati Fonte: Intesa Sanpaolo e Mediocredito Italiano su dati Unioncamere 10
12 Innovazione primo obiettivo delle Reti Metà delle reti ha come obiettivo l innovazione di prodotto e/o di processo. Forte anche l impegno in termini di promozione e commercializzazione (46%). Seguono il tema ambientale (21%), l ingresso in mercati esteri (21%) e la maggiore efficienza produttiva (20%). Finalità dei contratti di rete (in % 179 reti) Innovazione 51 Promoz. e distribuzione 46 Ambiente Mercati esteri Maggiore efficienza produttiva Delocalizzazione 0 Fonte: Intesa Sanpaolo e Mediocredito Italiano
13 Buon numero di Reti con più di 5 aziende Numero di Reti Numero di imprese per Rete Fonte: Intesa Sanpaolo e Mediocredito Italiano 12
14 Nelle Reti di impresa alta presenza di imprese di dimensioni micro e piccole Micro imprese Imprese che appartengono a Reti per classi di fatturato (comp. %) 31 Piccole imprese 17 Medie imprese 3 Grandi imprese 48%: peso numerico delle micro imprese nelle Reti di impresa. Percentuale che sale al 79% se si considerano anche le piccole imprese. 56%: quota di Reti di impresa composte solo da imprese micro o piccole (meno di 10 milioni di euro di fatturato). 16%: quota di Reti di impresa composte da almeno due imprese di dimensioni medie o medio-grandi. 39%: quota di Reti composte sia da imprese micro o di piccole dimensioni sia da imprese di medie e grandi dimensioni. 31%: quota di Reti in cui il fatturato di una sola impresa media o grande è più della metà del fatturato totale di tutte le aziende che compongono la Rete. Microimprese: fino a 2 milione di euro di fatturato; Piccole imprese: tra 2 e 10 milioni di euro di fatturato; Medie imprese: tra 10 e 50 milioni di euro di fatturato; Grandi imprese: almeno 50 milioni di euro di fatturato. Dati di fatturato disponibili per 607 imprese su un totale di 858 (di cui 200 circa non hanno obbligo di deposito del bilancio perché Snc, Sas, ditte individuali). Fonte: Intesa Sanpaolo e Mediocredito Italiano 13
15 ...elevata differenziazione produttiva... Nel 47% dei casi all interno delle Reti di impresa vi sono imprese caratterizzate da una diversa specializzazione macrosettoriale. Spiccano, in particolare, le Reti in cui sono presenti sia imprese manifatturiere sia imprese dei servizi (27,4%). Quota (%) di Reti di impresa con: Diversa specializzazione macrosettoriale, di cui: 46,9 Manufatturiero e servizi 27,4 Costruzioni e Servizi 5,6 Manufatturiero, Costruzioni e Servizi 7,8 Medesima specializzazione macrosettoriale, di cui: 53,1 Servizi 24,6 Manufatturiero 21,8 Macrosettori considerati: Agricoltura, Manifatturiero, Costruzioni, Servizi. Elaborazioni su 179 Reti di impresa. Fonte: Intesa Sanpaolo e Mediocredito Italiano 14
16 ...più innovazione, internazionalizzazione e certificati di qualità e ambientali Imprese manifatturiere con partecipazioni estere, brevetti e certificazioni ambientali e dei sistemi di gestione di qualità (in % totale imprese) Brevetti Partecipazioni estere Certificati Imprese manifatturiere che appartengono a Reti (a) Totale manifatturiero italiano (b) (a) 271 imprese manifatturiere che appartengono a Reti di imprese (b) imprese manifatturiere italiane con almeno un milione di euro di fatturato Fonte: Intesa Sanpaolo e Mediocredito Italiano su bilanci aziendali, EPO, Accredia, Reprint 15
17 Maggior crescita e redditività nelle aziende aderenti a Reti Dall analisi dei dati di bilancio emerge che nel 2010 le imprese che si sono aggregate in Rete hanno ottenuto risultati migliori sia in termini di crescita del fatturato che di redditività. Evoluzione fatturato (var. % 2010; valori mediani) EBITDA margin (valori mediani) 9,0 8,5 8,0 7,5 7,0 8,8 7, ,1 7,1 6,9 6,8 6,5 Imprese manifatturiere che appartengono a Reti (a) Totale manifatturiero italiano (b) 4 Imprese manifatturiere che appartengono a Reti (a) Totale manifatturiero italiano (b) (a) 271 imprese manifatturiere che appartengono a Reti di imprese (b) imprese manifatturiere italiane con almeno un milione di euro di fatturato Fonte: Intesa Sanpaolo e Mediocredito Italiano su bilanci aziendali 16
18 I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale umano e formazione Internazionalizzazione: Esportazioni Investimenti diretti esteri Efficienza energetica ed eco sostenibilità Efficienza energetica L industria dei beni ambientali 17
19 In Italia molta innovazione non formalizzata... Quota (%) di imprese manifatturiere che hanno introdotto prodotti nuovi per l impresa e per il mercato, ,0 21,1 21,2 15 8,1 0 Spagna Francia Italia Germania Nota: imprese con almeno 10 addetti. Fonte: Eurostat 18
20 ... ma occorre incentivare gli investimenti in R&S per produrre innovazioni più radicali Spese in R&S in percentuale del PIL nel ,0 2,82 2,5 2,0 2,02 1,87 2,21 1,5 1,0 0,5 0,0 1,27 1,39 Media UE_27 Italia Spagna UK Francia Germania Istituzioni pubbliche, università e istituzioni provate non-profit Imprese Fonte: Eurostat 19
21 Gli investimenti regionali in Ricerca e Sviluppo Calabria Sardegna Molise Basilicata Puglia Sicilia Umbria Marche Trentino-Alto Adige Abruzzo Valle d'aosta Toscana Campania Lazio Veneto Liguria Friuli-Venezia Giulia Emilia-Romagna Lombardia Piemonte R&S delle imprese in % del PIL Italia 0,65 Germania 1,86 Francia 1,32 Spagna 0,74 0,0 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 20 Fonte: ISTAT
22 I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale umano e formazione Internazionalizzazione: Esportazioni Investimenti diretti esteri Efficienza energetica ed eco sostenibilità Efficienza energetica L industria dei beni ambientali 21
23 Il ritardo italiano nell istruzione: convergenza nei diplomati ma non nei laureati Aumenta il divario dei giovani laureati (da 25 a 34 anni) rispetto alla media OCSE. Più in linea con la media degli altri paesi avanzati il dato sui diplomati. Quota della popolazione con almeno un diploma di scuola secondaria superiore per gruppi di età, 2009 (punti %) Quota della popolazione con istruzione universitaria e programmi di studio post-laurea per gruppi di età, 2009 (punti %) Italia 50 Italia - Media OCSE Italia Italia - Media OCSE Fonte: OCSE Fonte: OCSE 22
24 In Italia, scarsa formazione nelle imprese.. Quota (%) di imprese che hanno effettuato, internamente o esternamente, corsi di formazione Italia Spagna Germania Francia Fonte: Eurostat (ultimo aggiornamento: settembre 2010) 23
25 ... in tutte le ripartizioni territoriali Quota (%) di imprese che nel 2009 hanno effettuato, internamente o esternamente, corsi di formazione 100 Nord Ovest Nord Est 80 Centro Mezzogiorno da 1 a 9 dipendenti da 10 a 49 dipendenti da 50 a 249 dipendenti da 250 a 499 dipendenti almeno 500 dipendenti Fonte: Unioncamere Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior,
26 I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale umano e formazione Internazionalizzazione: Esportazioni Investimenti diretti esteri Efficienza energetica ed eco sostenibilità Efficienza energetica L industria dei beni ambientali 25
27 Buoni risultati sui mercati esteri per le export... Buona difesa delle quote di mercato. Nell ultimo decennio solo la Germania ha fatto meglio. Quote di export sui mercati internazionali (tra parentesi le differenze ) Germania (-0,1%) 2010 Italia Francia Regno Unito (-0,7%) (-1,6%) (-1,7%) 2000 Giappone (-2,3%) Stati Uniti (-3,5%) Fonte: ISTAT e ICE 26
28 ... grazie al riposizionamento su prodotti a più alta qualità 40,0 Export italiano per fasce di prezzo/qualità (composizione %) ,0 30,0 25,0 Bassa Media Alta Fonte: Intesa Sanpaolo, su dati BACI 27
29 Propensione a esportare per regione Esportazioni in % valore aggiunto, 2010 Calabria 1,1 Molise 7,3 Lazio 9,5 Campania 11,1 Puglia 11,3 Sicilia 12,2 Basilicata 13,0 Liguria 14,9 Umbria 16,3 Sardegna 17,9 Valle D'Aosta 18,0 Trentino-Alto Adige 20,3 Marche 24,1 Abruzzo 25,2 Toscana 28,0 Piemonte 31,0 Lombardia 32,6 Emilia-Romagna 34,6 Veneto 34,6 Friuli-Venezia Giulia 36, Fonte: Istat 28
30 Propensione a esportare per provincia Esportazioni in % valore aggiunto, 2010 Viterbo 4,2 Rieti 4,9 Roma 6,3 Latina 27,3 Frosinone 32,3 Fonte: Istat
31 Il peso dei nuovi mercati nella regione... Esportazioni del Lazio di prodotti manufatti nei nuovi mercati (principali nuovi mercati; in % export totale del Lazio) Libia 2010 Hong Kong 2000 Slovenia Emirati Arabi Uniti Siria Corea del Sud Egitto Cina Romania Russia Polonia Turchia 0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 Fonte: Intesa Sanpaolo su Istat 30
32 Progressi sul fronte dell internazionalizzazione Stock di investimenti diretti esteri in uscita (mld di USD) Francia Regno Unito Germania Spagna Italia Fonte: Unctad 31
33 La presenza all estero con investimenti delle regioni Numero di imprese estere a partecipazione italiana Sardegna Sicilia Puglia Umbria Abruzzo Campania Liguria Trentino-Alto Adige Marche Friuli-Venezia Giulia Toscana Lazio Piemonte Emilia-Romagna Veneto Lombardia Fonte: Ice-Reprint Non sono indicate le regioni con meno di 50 partecipate estere (Basilicata, Calabria, Molise, Valle d'aosta) 32
34 Investimenti all estero per le province della regione Imprese estere partecipate da operatori della provincia, 2009 Rieti 13 Latina 14 Viterbo 15 Frosinone 19 Roma 1945 Fonte: Ice-Reprint
35 I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale umano e formazione Internazionalizzazione: Esportazioni Investimenti diretti esteri Efficienza energetica ed eco sostenibilità Efficienza energetica L industria dei beni ambientali 34
36 Energia elettrica rinnovabile: Italia al 5 posto in Europa Produzione lorda di energia elettrica rinnovabile nell UE15, 2010 Lussemburgo Irlanda Belgio Grecia Olanda Danimarca Finlandia Regno Unito Portogallo Austria 0,0 0,6 1,0 1,5 1,9 2,0 Composizione % 4,0 4,2 4,7 7,4 Italia Francia Svezia 12,8 13,0 14,0 Spagna Germania 16,1 16, Dati provvisori. Fonte: GSE da IEA 35
37 La classifica regionale: guida la Lombardia per potenza... Potenza installata degli impianti da fonte rinnovabile in Italia nel 2010 Fonte: GSE 36
38 La classifica provinciale per potenza: in testa Brescia e Sondrio seguite da Bolzano e Trento. Foggia prima nel Centro-Sud Potenza installata degli impianti da fonte rinnovabile in Italia nel 2010 Fonte: GSE 37
39 Il circolo virtuoso ambiente-innovazione: in Italia più innovazioni grazie all ambiente... Imprese industriali italiane che hanno introdotto una o più innovazioni a seguito di eventi a sostegno dell ambiente, (in % imprese innovatrici) Disponibilità di incentivi finanziari a favore delle innovazioni eco-compatibili 15 Esistenza di una domanda corrente o attesa di innovazioni eco-compatibili 16 Esistenza di accordi volontari o di altri processi di negoziazione volontaria per la promozione e la diffusione di buone pratiche in campo ambientale 16 Prospettive di nuove norme in materia ambientale o una nuova tassazione sulle emissioni inquinanti 20 Presenza di una normativa in materia ambientale o di una tassazione vigente sulle emissioni inquinanti Fonte: ISTAT 38
40 ...e un miglior ambiente grazie alle innovazioni Imprese industriali italiane che hanno introdotto una o più innovazioni con effetti positivi sull ambiente, (in % imprese innovatrici) Benefici ambientali originati in fase di produzione di beni e servizi Benefici ambientali originati in fase di consumo/utilizzazione di beni e servizi Riduzione delle emissioni industriali di CO2 Riduzione uso materie prime e semilavorati per unità di prodotto Miglioramento nelle pratiche di riciclo dei prodotti a fine vita 24 Sostituzione di materiali tradizionali con materiali ecocompatibili Riduzione uso energia per unità di prodotto Riduzione consumi energetici 26 Riciclaggio materiali e rifiuti e riciclo acqua Riduzione inquinamento atmosferico, idrico, sonoro e del suolo Riduzione inquinamento atmosferico, idrico, sonoro e del suolo Fonte: ISTAT Fonte: ISTAT 39
41
OBIETTIVO CRESCITA. Le sfide delle PMI nel contesto macroeconomico
OBIETTIVO CRESCITA Impresa, banca, territorio Le sfide delle PMI nel contesto macroeconomico I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale
DettagliI principali temi. Crescita dimensionale. Reti d impresa e altre forme di alleanza. Innovazione e ricerca. Capitale umano e formazione
I principali temi Crescita dimensionale Reti d impresa e altre forme di alleanza Innovazione e ricerca Capitale umano e formazione Internazionalizzazione: Esportazioni Investimenti diretti esteri Efficienza
DettagliIl settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche
Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario Direzione Studi e Ricerche Milano, 30 Marzo 2016 Agenda 1 Importanza e specificità dell agroalimentare italiano 2 Il lattiero caseario
DettagliSPEDIZIONI LOGISTICS
1 - ITALIANO SERVIZIO NAZIONALE STANDARD SERVIZIO NAZIONALE PALLETS Tempi di resa (per Isole e Calabria ) Tempi di resa (per Isole e Calabria ) Fino a kg 10 Fino a kg 20 Fino a kg 30 Fino a kg 50 Fino
DettagliDossier I dati regionali. Dossier Casa I dati regionali. A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi
Dossier I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Dossier Casa I dati regionali A cura della Direzione Affari Economici e Centro Studi Sommario... 3 Mercato immobiliare residenziale...
DettagliDIPARTIMENTO AMMINISTRAZIONE PENITENZIARIA UFFICIO STAMPA E RELAZIONI ESTERNE
1 Condannati definitivi Per di e per Durata della Pena Residua Situazione al 13/05/2010 Fino a 1 anno Da 1 a 2 Durata della pena residua Da 2 a 3 Da 3 a 5 Da 5 a 10 Da 10 a 20 Da 20 in poi Ergastolo Totale
Dettagli1. LA CONGIUNTURA MONDIALE
http://www.enit.it/it/studi.html IL TURISMO STRANIERO IN ITALIA A cura della Direzione Centrale Programmazione e Comunicazione 1. LA CONGIUNTURA MONDIALE I flussi turistici internazionali continuano a
DettagliTOTALE DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA)
DEI RISULTATI DEL CONTO ENERGIA (PRIMO, SECONDO, TERZO, QUARTO E QUINTO CONTO ENERGIA) (aggiornamento al 31 DICEMBRE 2014) REGIONE PUGLIA 11.310 31.758 22.145 168.396 2.866 208.465 1.819 1.566.140 55 172.237
DettagliRIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE RIEPILOGO REGIONALE PER SPECIALIZZAZIONE
ESERCIZI SPECIALIZZATI. AL 31/12/2013 PIEMONTE Altri prodotti 19 41.235 113 168 281 0 2 3 Articoli igienico-sanitari/materiali da 1 2.493 2 0 2 0 0 0 Articoli sportivi/attrezzatura campeggi 9 25.694 119
DettagliTAB 7.12 Numero di brevetti europei pubblicati dall'epo (European Patent Office) Valori pro capite per milione di abitanti (*)
TAB 7.12 Numero di brevetti europei pubblicati dall'epo (European Patent Office) Valori pro capite per milione di abitanti (*) Regioni e province 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 ABRUZZO 15,07 19,62
DettagliCalcolo a preventivo della spesa annua escluse le imposte AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) (B)
AMBITO TARIFFARIO: CENTRALE (Toscana, Umbria e Marche) ()/Bx100 120 113,93 109,46 +4,47 +4,09% 480 295,84 277,95 +17,89 +6,44% 700 401,94 375,85 +26,09 +6,94% 1.400 739,55 687,37 +52,18 +7,59% 2.000 1.026,99
DettagliA.P.T. della Provincia di Venezia - Ufficio Studi & Statistica. RELAZIONE flussi turistici gennaio-luglio 2013/2012 STL VENEZIA
RELAZIONE flussi turistici gennaio-luglio 2013/2012 STL VENEZIA 1. ARRIVI / PRESENZE 2. COMPARTO alberghiero ed extraalberghiero 3. PROVENIENZE 4. RICETTIVO 5. FOCUS: LUGLIO 2013 1. ARRIVI / PRESENZE Il
DettagliEUROPA 2020. Una strategia per una crescita Intelligente Sostenibile Inclusiva. Eurosportello-Unioncamere. del Veneto
EUROPA 2020 Una strategia per una crescita Intelligente Sostenibile Inclusiva Eurosportello-Unioncamere del Veneto Cos è è? Una comunicazione della Commissione Europea (Com. 2020 del 3 marzo 2010), adottata
DettagliI giovani Neet registrati
Roma, 24 Ottobre 2014 - L adesione al programma da parte dei giovani continua. Al 23 ottobre 2014 1 si sono registrati a Garanzia Giovani 262.171 giovani, di questi il 51% (134.071 giovani) lo ha fatto
DettagliLo spreco nelle discariche. Davide Tabarelli NE Nomisma Energia
Lo spreco nelle discariche Davide Tabarelli NE Nomisma Energia 1 Perdita di valore energetico con la discarica in Italia 2009 2012 Rifiuti in discarica in Italia (a) mln.t 17,0 17,0 Contenuto calorico
DettagliCAPITOLO. Ricerca e innovazione
CAPITOLO 11 Ricerca e innovazione Poche sorprese sul fronte della ricerca e innovazione. La situazione resta in gran parte stabile Lo stato della ricerca e innovazione in non muta significativamente. Si
DettagliIX Rapporto Sanità Università di Roma Tor Vergata Crisi economica e Sanità: come cambiare le politiche pubbliche TAVOLE PRINCIPALI
IX Rapporto Sanità Università di Roma Tor Vergata Crisi economica e Sanità: come cambiare le politiche pubbliche TAVOLE PRINCIPALI 1. Gap PIL pro-capite Italia vs. altri Paesi europei Valori %, anni 2000-2012
DettagliBarbara D Alessandro Marina Masone
Benefici ed incentivi a livello locale per l adesione ad EMAS ed Ecolabel Barbara D Alessandro Marina Masone effettuare confronti ed evidenziare le eventuali differenze sul territorio nazionale e le conseguenti
DettagliIl settore dell edilizia tra forte crisi e deboli segnali di ripresa
Confartigianato Imprese Mantova CONVEGNO RILANCIO DELL EDILIZIA COME USCIRE DAL TUNNEL Proposte per cittadini e imprese Il settore dell edilizia tra forte crisi e deboli segnali di ripresa A cura di Licia
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati
COMUNICATO STAMPA Garanzia Giovani: a cinque settimane dall avvio sono 74.394 i giovani che si sono registrati I dati del 5 report settimanale Il primo maggio 2014 è partita ufficialmente la Garanzia Giovani.
DettagliCertificazione di affidabilità doganale e di sicurezza: L Operatore Economico Autorizzato (A.E.O.)
Certificazione di affidabilità doganale e di sicurezza: L Operatore Economico Autorizzato (A.E.O.) dott.ssa Cinzia Bricca Direttore Centrale Accertamenti e Controlli Agenzia delle Dogane Milano 25 marzo
DettagliIl turismo a Bologna nel 2014
Il turismo a Bologna nel 214 Aprile 215 Capo Dipartimento Programmazione: Gianluigi Bovini Direttore Settore Statistica: Franco Chiarini Redazione: Paola Ventura Le elaborazioni sono state effettuate sui
DettagliTavola 8.1 - Capacità degli esercizi ricettivi per tipo di alloggio - Comune di Lecce - Anno 2009
8. Turismo Nel 2009 nella categoria esercizi alberghieri gli alberghi a 4 stelle costituiscono il 40,0% degli esercizi con una dotazione di posti letto pari al 59,4% del totale. La permanenza media del
DettagliCAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO
CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO Procedura di selezione per l affidamento in concessione dell esercizio dei giochi pubblici di cui all articolo
DettagliRAPPORTO IMPRESAINGENERE La crisi non ha fermato le donne: 35mila imprese femminili in più tra 2010 e 2015
Comunicato stampa RAPPORTO IMPRESAINGENERE La crisi non ha fermato le donne: 35mila imprese femminili in più tra 2010 e 2015 Sono 1 milione e 312mila, danno lavoro a 3 milioni di persone e sono sempre
DettagliMinistero dell'istruzione, dell'università e della Ricerca Dipartimento per l'istruzione Direzione Generale per il Personale Scolastico
TABELLA "A" Dotazioni organiche regionali COMPLESSIVE - anno scolastico 2014-2015 a.s. 2011/12 a.s. 2012/13 a.s. 2014/15 rispetto a.s. 2011/12 a b c d e=d-a Abruzzo 5.195 5.124 5.119 5.118-77 Basilicata
DettagliCOMMERCIO ESTERO MARCHE Ù BRASILE COMMERCIO ESTERO MARCHE. DATI GENN SETT 2010 Sistema Informativo Statistico REGIONE MARCHE
COMMERCIO ESTERO MARCHE Ù BRASILE COMMERCIO ESTERO MARCHE DATI GENN SETT 2010 Sistema Informativo Statistico REGIONE MARCHE 1 Esportazioni Marche vs Brasile periodo Genn Export vs Brasile Migl. Euro Var.
DettagliIV edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali
IV edizione del Workshop Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali Il capitale territoriale: una leva per lo sviluppo? Bologna, 17 aprile 2012 Il ruolo delle infrastrutture nei processi di
DettagliLa crisi e le prospettive della manifattura in Italia Fulvio Coltorti, Direttore emerito dell Area Studi Mediobanca
La crisi e le prospettive della manifattura in Italia Fulvio Coltorti, Direttore emerito dell Area Studi Mediobanca 4 aprile 2014 i 100 anni Maserati Da dove veniamo? Declino & trasformazione 1974 1975
DettagliProvincia di Monza e della Brianza
Provincia di Monza e della Brianza Comune di Lissone Via Gramsci Città di Lissone Comune di Lissone Sala Consiliare Città di Lissone Piazza IV Novembre Città di Lissone Biblioteca Civica Piazza IV Novembre
DettagliRicerca e innovazione
CAPITOLO 11 Ricerca e innovazione Alla base del progresso Ricerca e innovazione costituiscono una determinante indiretta del benessere. Sono alla base del progresso sociale ed economico e danno un contributo
DettagliAppendice Dati statistici. Segnalazioni bibliografiche
Appendice Dati statistici Segnalazioni bibliografiche I programmi delle sette giornate ATTI DEL CICLO DI INCONTRI DI SENSIBILIZZAZIONE manco Dati statistici Le elaborazioni proposte attingono le informazioni
DettagliECONOMIA E GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI E SANITARI II PARTE I SERVIZI SANITARI
ECONOMIA E GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI E SANITARI II PARTE I SERVIZI SANITARI OBIETTIVI 1. DARE STRUMENTI PER COMPRENDERE MEGLIO LA REALTA E LE SPECIFICITA DELLA GESTIONE DELLE AZIENDE SANITARIE 2. APPREZZARE
DettagliStatistiche essenziali sul movimento turistico nazionale ed internazionale
MemoTurismo2003 1 MEMOTURISMO2003 Statistiche essenziali sul movimento turistico nazionale ed internazionale Via Toscana 1 00187 Roma Tel 06 42741151 Fax 06 42871197 info@federalberghi.it 2 MemoTurismo2003
DettagliLe imprese ricettive nel Comune di Livorno. Le caratteristiche dell offerta ricettiva L andamento dei flussi turistici
Le imprese ricettive nel Comune di Livorno Le caratteristiche dell offerta ricettiva L andamento dei flussi turistici Origine dei dati di rilevazione Rilevazione censuaria movimentazione clienti strutture
DettagliNote Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008. a cura di Francesco Linguiti
Note Brevi LE COOPERATIVE NELL AMBITO DELLA STRUTTURA PRODUTTIVA ITALIANA NEL PERIODO 2007-2008 a cura di Francesco Linguiti Luglio 2011 Premessa* In questa nota vengono analizzati i dati sulla struttura
DettagliUNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE
UNA STRATEGIA PER LA CULTURA. UNA STRATEGIA PER IL PAESE Rapporto Annuale Federculture 2013 - Dati e analisi - Focus SICILIA - La spesa e i consumi culturali Nel 2012, dopo un lungo trend di crescita costante
DettagliClaudio GAGLIARDI. Rapporto PIQ 2011. Una nuova misura dell economia per leggere l Italia e affrontare la crisi. Segretario Generale Unioncamere
Claudio GAGLIARDI Segretario Generale Unioncamere Rapporto PIQ 2011 Una nuova misura dell economia per leggere l Italia e affrontare la crisi Roma, 10 dicembre 2012 Perché puntare l obiettivo sulla qualità?
DettagliIl turismo incoming: situazione attuale e prospettive. Fabrizio Guelpa Direzione Studi e Ricerche
Il turismo incoming: situazione attuale e prospettive Fabrizio Guelpa Direzione Studi e Ricerche Milano, 10 febbraio 2016 Turismo incoming in crescita progressiva Arrivi di turisti negli esercizi ricettivi
DettagliBanca Intesa Network
Network Sportelli in Italia suddivisi per Banca (dicembre 2000) Ambroveneto (1) Cariplo Comit Carime (2) FriulAdria Cariparma Controllate (3) Piemonte 37 85 77 11 101 Valle d Aosta 4 Lombardia 98 558
DettagliI sintomi del ritardo italiano: un analisi territoriale di dati e di indagini recenti
Seminari del QSN 7 luglio 25 Istruzione I sintomi del ritardo italiano: un analisi territoriale di dati e di indagini recenti Marta Foresti - Aline Pennisi Unità di Valutazione degli Investimenti Pubblici
DettagliL AGRICOLTURA A BENEFICIO DI TUTTI
Analisi dei PSR sulle Nuove SFIDE dell Health Check PARTE SECONDA - ASPETTI FINANZIARI Aggiornamento L AGRICOLTURA A BENEFICIO DI TUTTI Documento realizzato nell ambito delle attività della Rete Rurale
DettagliIl contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index
Strettamente riservato Roma, 10 novembre 2015 Il contesto della Sanità e il Meridiano Sanità Index Valerio De Molli 2015 The European House - Ambrosetti S.p.A. TUTTI I DIRITT I RISERVAT I. Questo documento
DettagliLa certificazione AEO, un biglietto da visita per gli operatori doganali
La certificazione AEO, un biglietto da visita per gli operatori doganali Roma 19 marzo2009 Dott. Giovanni MOSCA - Ufficio tecnologie e supporto dell attività di verifica Passi necessari per divenire un
DettagliIl peso del turismo nell economia Toscana
Turismo & Toscana Il turismo in Toscana: un modello export led alla prova della crisi Enrico Conti Firenze, 13 giugno 2014 Il peso del turismo nell economia Toscana Nel 2013 oltre 43 milioni di presenze
DettagliIl Teleriscaldamento: Un esempio virtuoso di utilizzazione della biomassa legnosa. Roma 6 Febbraio 2015 Walter Righini
Il Teleriscaldamento: Un esempio virtuoso di utilizzazione della biomassa legnosa Roma 6 Febbraio 2015 Walter Righini FIPER in numeri 86 impianti di teleriscaldamento a biomassa 22 impianti a biogas agricolo
DettagliL IMPATTO DELLA NUOVA PAC E DEI NUOVI SCENARI DI MERCATO SULLA VITICOLTURA ROMAGNOLA
Faenza, 27 febbraio 2014 DENIS PANTINI Direttore Agricoltura e Industria Alimentare Nomisma spa L IMPATTO DELLA NUOVA PAC E DEI NUOVI SCENARI DI MERCATO SULLA VITICOLTURA ROMAGNOLA I temi di approfondimento
DettagliVINI DOP E IGP DATI ECONOMICI E STRUTTURA DEL SISTEMA DELLA VITICOLTURA DI QUALITÀ IN ITALIA
VINI DOP E IGP DATI ECONOMICI E STRUTTURA DEL SISTEMA DELLA VITICOLTURA DI QUALITÀ IN ITALIA www.ismea.it www.ismeaservizi.it L UNIVERSO DI RIFERIMENTO DELL ANALISI IL NUMERO DEI RICONOSCIMENTI TOTALI:
DettagliMOVIMENTO TURISTICO NELLA PROVINCIA DI CATANIA ANNO 2014
CITTA METROPOLITANA DI CATANIA MOVIMENTO TURISTICO NELLA PROVINCIA DI CATANIA ANNO 2014 RELAZIONE E ANALISI Legenda Arrivi: E il numero di clienti, italiani e stranieri, ospitati negli esercizi ricettivi
DettagliLa cooperazione mediterranea: una prospettiva 2014-2020
Regione Siciliana Ufficio di Bruxelles La cooperazione mediterranea: una prospettiva 2014-2020 Giugno 2015 Giornate informative Impresa Europa - Bruxelles Politica europea di vicinato (PEV): 2004 in corso
DettagliEquità ed Efficacia nella Scuola Italiana
Equità ed Efficacia nella Scuola Italiana Dalle pari opportunità d accesso alle pari opportunità di apprendimento Gianfranco De Simone gianfranco.desimone@fga.it Milano, 1 dicembre 2010 Perché la scuola
DettagliCentro Studi Confagricoltura Digital Divide: diffusione delle infrastrutture di comunicazione a banda larga in Italia 17 marzo 2014 Bollettino Flash
Centro Studi Confagricoltura Digital Divide: diffusione delle infrastrutture di comunicazione a banda larga in Italia Bollettino Flash 17 marzo 2014 Confagricoltura ha espresso più volte la propria preoccupazione
DettagliI confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi
I confidi e il credito alle piccole imprese durante la crisi Valerio Vacca (Banca d Italia, ricerca economica Bari) Il laboratorio del credito, Napoli, 15 marzo 2012 La struttura del mercato in Cr (2010):
DettagliL attività dei confidi
L attività dei confidi Un analisi sui dati della Centrale dei rischi Valerio Vacca Banca d Italia febbraio 214 1 Di cosa parleremo Il contributo dei confidi ail accesso al credito delle pmi La struttura
DettagliTABELLA 5.15. LE STRUTTURE SCOLASTICHE IN ITALIA: STOCK, UNITÀ LOCALI, ADDETTI
5.3 Il patrimonio scolastico e ospedaliero nelle aree di rischio Tra gli edifici esposti al rischio naturale rientrano alcune strutture, come le scuole e gli ospedali, che hanno una particolare importanza
DettagliGli assicurati e gli infortuni sul lavoro. Adelina Brusco, Daniela Gallieri
Gli assicurati e gli infortuni sul lavoro Adelina Brusco, Daniela Gallieri Ancona, 9 giugno 2009 Assicurati e Infortuni sul lavoro sono rilevati tramite il codice fiscale che individua il Paese di nascita
DettagliIl ruolo delle Banche di Credito Cooperativo nei mercati locali del credito durante la crisi. Convegno REGIONI E SISTEMA CREDITIZIO
Il ruolo delle Banche di Credito Cooperativo nei mercati locali del credito durante la crisi Convegno REGIONI E SISTEMA CREDITIZIO Roma 2 dicembre 2014 AGENDA 1. INTRODUZIONE: IL CONTESTO 2. LE CARATTERISTICHE
DettagliLE IMPRESE ESPORTATRICI ITALIANE: ANALISI DEL SISTEMA E PROSPETTIVE. Prima parte Analisi del sistema
Aspen Institute Italia Studio curato da: Servizio Studi e Ricerche, Intesa Sanpaolo ISTAT IMT Alti Studi, Lucca Fondazione Edison LE IMPRESE ESPORTATRICI ITALIANE: ANALISI DEL SISTEMA E PROSPETTIVE Prima
DettagliLE VACANZE DEGLI ITALIANI NEL 2006 11.288.000 0 5.000.000 10.000.000 15.000.000 20.000.000 25.000.000 30.000.000 35.000.000
ABSTRACT LE VACANZE DEGLI ITALIANI PRIMO SEMESTRE 2006 Sono 17,8 milioni gli italiani che nel primo semestre 2006 hanno effettuato almeno un periodo di vacanza (35,9% della popolazione). Nel complesso,
DettagliLa Raccolta Differenziata in Italia
120 Da una prima quantificazione dei dati relativi all anno 2002, la raccolta differenziata si attesta intorno ai,7 milioni di tonnellate che, in termini percentuali, rappresentano il 19,1% della produzione
DettagliLe aziende agrituristiche
Nel 2014 sono state autorizzate all esercizio agrituristico 21.744 aziende, con una crescita del 4% rispetto al 2013. L attività preponderante riguarda l alloggio, praticato dall 82% degli agriturismi.
DettagliLe imprese condotte da stranieri: il grado di imprenditorialità degli stranieri nelle aziende
Studi e ricerche sull economia dell immigrazione Le da stranieri: il grado di imprenditorialità degli stranieri nelle aziende Perché studiare l imprenditoria straniera p.2 Cosa si intende per da stranieri
DettagliStatistica sulla domanda di turismo alberghiero in Ticino NOVEMBRE 2013
Statistica sulla domanda di turismo alberghiero in Ticino NOVEMBRE 2013 LUGANO, 16.01.2014 Ticino, positivo l andamento della domanda turistica a novembre Le statistiche provvisorie fornite dall Ufficio
DettagliTest preliminari: candidati e ammessi per regione
Test preliminari: candidati e ammessi per regione A013 CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE LOMBARDIA 182 101 TRENTINO ALTO-ADIGE 51 32 VENETO 126 76 LIGURIA 54 36 EMILIA ROMAGNA 110 67 TOSCANA 158 101 UMBRIA
DettagliL invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale
Comunità di Sant Egidio Anziani nel Mondo, Europa e Italia Le regioni europee in cui si vive più a lungo L invecchiamento demografico: Un fenomeno mondiale Secondo le Nazioni Unite nel 2010 la popolazione
DettagliA.P.T. della Provincia di Venezia - Ufficio Studi & Statistica
RELAZIONE flussi turistici /2012 STL JESOLO ED ERACLEA 1. ARRIVI / PRESENZE 2. COMPARTO alberghiero ed extraalberghiero 3. PROVENIENZE 4. RICETTIVO 5. FOCUS: SETTEMBRE 2013 1. ARRIVI / PRESENZE Nel periodo
DettagliINDAGINE SUL TURISMO ORGANIZZATO INTERNAZIONALE
in collaborazione con OSSERVATORIO NAZIONALE DEL TURISMO INDAGINE SUL TURISMO ORGANIZZATO INTERNAZIONALE rapporto annuale Giugno 2011 A cura di Storia del documento Copyright: IS.NA.R.T. scpa Committente:
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico Direzione Generale per la politica industriale, la competitività e le piccole e medie imprese ex DIV.VIII PMI e artigianato IL CONTRATTO DI RETE ANALISI QUANTITATIVA
DettagliLa pubblicità in cifre. 2006 totale anno
La pubblicità in cifre 2006 totale anno PARTE 1 I MACRO INDICATORI ECONOMICI La crescita del prodotto interno lordo Dati a prezzi costanti 1995; variazioni percentuali medie annue. paesi 1994 1995 1996
DettagliL indebitamento finanziario complessivo delle famiglie italiane (in percentuale del reddito disponibile)
L indebitamento finanziario complessivo delle famiglie italiane (in percentuale del reddito disponibile) 160% 150% 140% 125% 125% 120% 100% 80% 60% 61% 75% 91% 95% 40% 20% 0% Italia Francia Germania Media
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE Direzione Generale per il Personale scolastico
Decreto del direttore generale per il personale scolastico n. 82 del 24 settembre 2012: indizione dei concorsi a posti e cattedre, per titoli ed esami, finalizzati al reclutamento del personale docente
DettagliFocus Anticipazione sui principali dati della scuola statale A.S. 2015/2016. (Settembre 2015)
Focus Anticipazione sui principali dati della scuola statale A.S. 2015/2016 (Settembre 2015) In occasione dell inizio dell anno scolastico si fornisce una breve sintesi dei principali dati relativi alla
DettagliMinistero dello Sviluppo Economico
Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI OSSERVATORIO MPMI REGIONI LE MICRO, PICCOLE
DettagliRoad Show Comitato Smart Building: L edificio in rete. Una grande occasione di sviluppo
Road Show Comitato Smart Building: L edificio in rete. Una grande occasione di sviluppo «L integrazione delle reti orizzontali e verticali: una sfida ed un opportunità da affrontare in sinergia» Roma,
DettagliDati presentati in occasione del primo vertice italiano «LA FINESTRA IN LEGNO» Verona, 16 marzo 2013
Dati presentati in occasione del primo vertice italiano «LA FINESTRA IN LEGNO» Verona, 16 marzo 213 Dott. Riccardo Borghero Dirigente Area Affari Economici Camera di Commercio I.A.A. di Verona 135 IMPRESE
DettagliUNITÀ OPERATIVE TERRITORIALI DI CERTIFICAZIONE, VERIFICA E RICERCA
UNITÀ OPERATIVE TERRITORIALI DI CERTIFICAZIONE, VERIFICA E RICERCA PIEMONTE ALESSANDRIA Competenza territoriale per le province di Alessandria, Asti 15121 Alessandria, via A. Gramsci 2 Tel. 0131/252653,
DettagliVALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA
Mattone Misura dell appropriatezza GdLA 26 Settembre 2006 VALUTAZIONE D IMPATTO DELLE POLITICHE REGIONALI PER LA PROMOZIONE DELL APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA QUESITI DELLA RICERCA Qual è stato l impatto
Dettaglile implicazioni sul territorio
Napoli, 08 11 settembre 2010 l hinterland milanese tra sregolazione e illegalità la mafia le implicazioni sul territorio Intenso sviluppo edilizio svincolato dall andamento demografico che genera offerta
DettagliALFID. Associazione Laica Famiglie in Difficoltà
ALFID Associazione Laica Famiglie in Difficoltà Separazione e Divorzio: alcuni dati a confronto sui principali recenti cambiamenti in Provincia di Trento e nel resto d Italia a cura di Marco Brusegan Il
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO APRILE 2016
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO APRILE 2016 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo aprile 2016 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia Commento
DettagliOSSERVATORIO NAZIONALE IMMOBILIARE TURISTICO 2015. Il mercato delle case per vacanza
OSSERVATORIO NAZIONALE IMMOBILIARE TURISTICO 2015 Il mercato delle case per vacanza Roma, 29 luglio 2015 Previsioni di crescita del PIL (variazioni %) 2013 2014 2015 2016 Mondo 3,3 3,3 3,1 3,8 STATI UNITI
DettagliI Contratti di Rete. Rassegna dei principali risultati quantitativi. Elaborazioni Unioncamere su dati Infocamere (aggiornamento all 1 dicembre 2013)
I Contratti di Rete Elaborazioni Unioncamere su dati Infocamere (aggiornamento all 1 dicembre 2013) I contratti di rete Il monitoraggio sui Contratti di rete di Unioncamere, su dati Infocamere, mette in
DettagliDOBBIAMO AVER PAURA DELLA PIOGGIA?
Nuovo Rapporto Ance Cresme alluvioni con una scia ininterrotta di disastri, vittime e costi altissimi per i cittadini. Un territorio martoriato da Nord a Sud e L aggiornamento del rapporto Ance Cresme
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO MAGGIO 2014
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO MAGGIO 2014 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo maggio 2014 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia Commento
DettagliRAPPORTO RIFIUTI 2011 Sintesi dei dati
RAPPORTO RIFIUTI 2011 Sintesi dei dati Produzione rifiuti: valori nazionali Nel 2009 cala la produzione dei rifiuti urbani in tutte le macroaree geografiche italiane: -1,6% al Centro, -1,4% al Nord e -0,4%
DettagliIl turismo in Veneto nel 2015
Federico Caner Assessore all'attuazione del programma, rapporti con Consiglio regionale, programmazione fondi UE, turismo, commercio estero Palazzo Balbi Venezia, 18 febbraio 216 I numeri del turismo Veneto
DettagliLa competitività del sistema imprenditoriale italiano: un analisi su base regionale
VI Workshop UniCredit RegiosS Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali. I fattori di competitività territoriale La competitività del sistema imprenditoriale italiano: un analisi su base
DettagliIL CREDITO NEL SETTORE NELLE COSTRUZIONI IN ITALIA
N 4/2011 I trim. 2011 Direzione Affari Economici e Centro Studi IL CREDITO NEL SETTORE NELLE COSTRUZIONI IN ITALIA INDICE I MUTUI PER NUOVI INVESTIMENTI IN COSTRUZIONI --------------------------------------------------------
DettagliI Contratti di Rete. Rassegna dei principali risultati quantitativi. Elaborazioni Unioncamere su dati Infocamere (aggiornamento al 31 dicembre 2014)
I Contratti di Rete Elaborazioni Unioncamere su dati Infocamere (aggiornamento al 31 dicembre 2014) Il monitoraggio di Unioncamere sui Contratti di rete, su dati Infocamere, mette in luce che al 31 dicembre
DettagliMARZO. Quaeris srl Piazza Italia, 13/d - 31030 Breda di Piave TV Tel 0422 600826 - Fax 0422 600907 www.quaeris.it - info@quaeris.
2015 MARZO Quaeris srl Piazza Italia, 13/d - 31030 Breda di Piave TV Tel 0422 600826 - Fax 0422 600907 www.quaeris.it - info@quaeris.it L opinione degli italiani: L UTILIZZO DEL TRASPORTO PUBBLICO IL CAMPIONE
DettagliCASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER GLI INGEGNERI ED ARCHITETTI LIBERI PROFESSIONISTI
CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA PER GLI INGEGNERI ED ARCHITETTI LIBERI PROFESSIONISTI inarcassa in Cifre Statistiche su iscritti e pensionati, redditi e volume d affari Ufficio Studi e Ricerche
DettagliBIBIONE: CON IL WEB IL TURISMO REGGE ALLA CRISI
COMUNICATO STAMPA BIBIONE: CON IL WEB IL TURISMO REGGE ALLA CRISI Secondo uno studio dell'associazione Bibionese Albergatori, nella stagione 2012 Bibione ha ospitato più di 770.000 turisti. Prenotazioni
DettagliXIV Forum Piccola Industria Confindustria Innovare è l impresa Innovazione motore di crescita anche durante la crisi
XIV Forum Piccola Industria Confindustria Innovare è l impresa Innovazione motore di crescita anche durante la crisi Gregorio De Felice Chief Economist Napoli, 3 ottobre 2014 Agenda 1 L Italia nel confronto
DettagliScuola dell'infanzia. Scuola Primaria. Posti. Regione
Scuola dell'infanzia Abruzzo 30 Basilicata 37 Calabria 144 Campania 278 Emilia Romagna 54 Lazio 118 Liguria 16 Lombardia 88 Marche 35 Molise 11 Piemonte 47 Puglia 136 Sardegna 48 Sicilia 246 Toscana 82
DettagliUNA REGIONE GEOGRAFIA. COME FARE Mentre leggi e studi una regione italiana, scrivi le informazioni richieste. Completa la tabella.
Studiare con... le tabelle Completa la tabella. UNA REGIONE Mentre leggi e studi una regione italiana, scrivi le informazioni richieste. REGIONE... LOCALIZZAZIONE E CONFINI NORD... SUD... EST... OVEST...
DettagliREGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO PRESIDENZA DELLA GIUNTA REGIONALE UFFICIO SISTEMA INFORMATIVO REGIONALE E STATISTICA
1 2 Sommario 1- Il medagliere del commercio internazionale... 3 1.1 L export e l import delle società lucane... 5 1.2 L export e l import in Basilicata, Italia Meridionale e Italia... 8 1.3 Andamento dell
DettagliELENCO POSTI MESSI A CONCORSO SUDDIVISI PER REGIONE. Scuola dell'infanzia Regione
ELENCO POSTI MESSI A CONCORSO SUDDIVISI PER REGIONE Scuola dell'infanzia Abruzzo 30 Basilicata 37 Calabria 144 Campania 278 Emilia Romagna 54 Lazio 118 Liguria 16 Lombardia 88 Marche 35 Molise 11 Piemonte
DettagliStruttura e tendenze della spesa degli italiani all estero
Struttura e tendenze della spesa degli italiani all estero Andrea Alivernini L ITALIA E IL TURISMO INTERNAZIONALE NEL 2005 Venezia 11 aprile 2006 http:// ://www.uic.itit Struttura e tendenze della spesa
DettagliMovimento turistico periodo gennaio agosto 2011
Movimento turistico periodo gennaio agosto 2011 MOVIMENTI TURISTICI Dati per province Periodo di riferimento Gennaio Agosto 2011 Arrivi: 522.704 Presenze: 3.364.619 Arrivi: 598.394 Presenze: 3.049.349
DettagliAZIENDE AGRICOLE ATTIVITA MANIFATTURIERA
AZIENDE AGRICOLE ATTIVITA MANIFATTURIERA Divisione atmosfera e impianti 1 Inquadramento del tema Per azienda agricola si intende l'unità tecnico-economica costituita da terreni, anche in appezzamenti non
Dettagli