CLASSE DI LAUREA LM 24 - Ingegneria dei sistemi edilizi. LINGUA DI EROGAZIONE Inglese. Dip. di Architettura e Design (DAD)

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2 CLASSE DI LAUREA LM 24 - Ingegneria dei sistemi edilizi LINGUA DI EROGAZIONE Inglese DIPARTIMENTI PARTNERS Dip. di Ingegneria Civile, Chimica e Ambientale (DICCA) Dip. di Ingegneria Meccanica (DIME) Costruito storico Dip. di Architettura e Design (DAD)

3 Edilizia del dopoguerra Costruito storico

4 Grave crisi del comparto delle costruzioni in Italia Investimenti in costruzioni (dati ANCE) (Var. % in quantità rispetto all anno precedente)

5 Grave crisi del comparto delle costruzioni in Italia Occupati nelle costruzioni (dati ANCE) (Var. III trimestre 2016 IV trimestre 2008 numero)

6 Grave crisi del comparto delle costruzioni in Italia In questi anni, a fronte di un crollo drammatico delle nuove costruzioni, gli interventi di manutenzione straordinaria sugli edifici esistenti sono stati l unico settore dell edilizia in crescente miglioramento. Investimenti in abitazioni (dati ANCE) (n.i. all anno 2000 = 100)

7 Grave crisi del comparto delle costruzioni in Italia In questi anni, a fronte di un crollo drammatico delle nuove costruzioni, gli interventi di manutenzione straordinaria sugli edifici esistenti sono stati l unico settore dell edilizia in crescente miglioramento. Valore della produzione (dati CRESME)

8 Ruolo degli incentivi fiscali Tale crescita è stata spinta, in particolare, dagli interventi di riqualificazione energetica promossi nell ambito di politiche di riduzione dei costi di gestione degli edifici, consumo di materie prime ed emissioni di inquinanti. «ECO-BONUS ORDINARIO» DETRAZIONE IRPEF /IRES DEL 65% PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI ESISTENTI

9 Impatto di eventi sismici «ricorrenti» Gli eventi sismici degli ultimi 10 anni (L Aquila 2009, Emilia 2012 e Centro Italia 2016, Ischia 2017) hanno messo in evidenza in particolare l elevata vulnerabilità sismica degli edifici esistenti, siano essi antichi in muratura o della seconda metà del secolo scorso in cemento armato. L Aquila 2009 Prefettura

10 Impatto di eventi sismici «ricorrenti» Gli eventi sismici degli ultimi 10 anni (L Aquila 2009, Emilia 2012 e Centro Italia 2016, Ischia 2017) hanno messo in evidenza in particolare l elevata vulnerabilità sismica degli edifici esistenti, siano essi antichi in muratura o della seconda metà del secolo scorso in cemento armato. L Aquila 2009 Casa dello Studente

11 Impatto di eventi sismici «ricorrenti» Gli eventi sismici degli ultimi 10 anni (L Aquila 2009, Emilia 2012 e Centro Italia 2016, Ischia 2017) hanno messo in evidenza in particolare l elevata vulnerabilità sismica degli edifici esistenti, siano essi antichi in muratura o della seconda metà del secolo scorso in cemento armato. Finale Emilia 2012 Castello L Aquila delle 2009 Rocche Casa dello Studente

12 Impatto di eventi sismici «ricorrenti» Gli eventi sismici degli ultimi 10 anni (L Aquila 2009, Emilia 2012 e Centro Italia 2016, Ischia 2017) hanno messo in evidenza in particolare l elevata vulnerabilità sismica degli edifici esistenti, siano essi antichi in muratura o della seconda metà del secolo scorso in cemento armato. Emilia 2012 Edificio L Aquila a 2009 Cavezzo Casa dello Studente

13 Impatto di eventi sismici «ricorrenti» Gli eventi sismici degli ultimi 10 anni (L Aquila 2009, Emilia 2012 e Centro Italia 2016, Ischia 2017) hanno messo in evidenza in particolare l elevata vulnerabilità sismica degli edifici esistenti, siano essi antichi in muratura o della seconda metà del secolo scorso in cemento armato. Emilia 2012 Edificio L Aquila a 2009 Cavezzo Amatrice 2016 Casa dello Studente

14 Impatto di eventi sismici «ricorrenti» Gli eventi sismici degli ultimi 10 anni (L Aquila 2009, Emilia 2012 e Centro Italia 2016, Ischia 2017) hanno messo in evidenza in particolare l elevata vulnerabilità sismica degli edifici esistenti, siano essi antichi in muratura o della seconda metà del secolo scorso in cemento armato.

15 Impatto di eventi sismici «ricorrenti» Gli eventi sismici degli ultimi 10 anni (L Aquila 2009, Emilia 2012 e Centro Italia 2016, Ischia 2017) hanno messo in evidenza in particolare l elevata vulnerabilità sismica degli edifici esistenti, siano essi antichi in muratura o della seconda metà del secolo scorso in cemento armato. «SISMABONUS» DETRAZIONE PER INTERVENTI ANTISISMICI SU EDIFICI ESISTENTI

16 Impatto di altri eventi «eccezionali» Recenti crolli in edifici che hanno subito interventi incongrui o sui quali non è stata fatta adeguata manutenzione hanno mostrato come il controllo degli interventi sugli edifici esistenti sia un aspetto particolarmente critico nelle politiche di gestione della sicurezza dei cittadini. Emilia 2012 Edificio L Aquila a 2009 Cavezzo Amatrice 2016 Torre Casa Annunziata dello Studente - 7 luglio 2017

17 Impatto di altri eventi «eccezionali» Recenti crolli in edifici che hanno subito interventi incongrui o sui quali non è stata fatta adeguata manutenzione hanno mostrato come il controllo degli interventi sugli edifici esistenti sia un aspetto particolarmente critico nelle politiche di gestione della sicurezza dei cittadini. Emilia 2012 Edificio L Aquila a 2009 Cavezzo Amatrice 2016 Londra- Casa dello 14 giugno Studente 2017

18 Impatto di altri eventi «eccezionali» Recenti crolli in edifici che hanno subito interventi incongrui o sui quali non è stata fatta adeguata manutenzione hanno mostrato come il controllo degli interventi sugli edifici esistenti sia un aspetto particolarmente critico nelle politiche di gestione della sicurezza dei cittadini. «FASCICOLO DEL FABBRICATO» SICUREZZA INTEGRATA DEGLI EDIFICI ESISTENTI

19 Impatto di altri eventi «eccezionali» Recenti crolli in edifici che hanno subito interventi incongrui o sui quali non è stata fatta adeguata manutenzione hanno mostrato come il controllo degli interventi sugli edifici esistenti sia un aspetto particolarmente critico nelle politiche di gestione della sicurezza dei cittadini. «CERTIFICATO DI IDONEITA STATICA» Comune di Milano

20 PROBLEMATICHE DEL COSTRUITO ESISTENTE Efficienza energetica riduzione dei consumi, delle emissioni inquinanti, dei costi economici Sicurezza strutturale e sismica, impiantistica, al fuoco Confort igrotermico, acustico, illuminotecnico Conservazione delle risorse, dei valori culturali, della memoria

21 COMPETENZE RICHIESTE intendiamo formare laureati che sappiano Valutare l efficienza energetica dell edificio la sicurezza strutturale e sismica dell edificio la resistenza al fuoco dell edificio le prestazioni tecniche dell edificio, in termini di tenuta all acqua, confort termico, acustico e illuminotecnico lo stato di conservazione dei materiali e degli elementi costruttivi dell edificio i costi economici degli interventi di riqualificazione

22 COMPETENZE RICHIESTE intendiamo formare laureati che sappiano Progettare interventi per la riqualificazione energetica dell edificio interventi di miglioramento ed adeguamento della sicurezza strutturale e sismica dell edificio interventi per garantire un adeguata resistenza al fuoco dell edificio interventi per migliorare la tenuta all acqua ed il confort termico, acustico e illuminotecnico dell edificio interventi di manutenzione e restauro per la conservazione dei materiali e degli elementi costruttivi

23 COMPETENZE RICHIESTE intendiamo formare laureati che sappiano Dialogare con i tecnici (architetti) incaricati della riqualificazione architettonica e funzionale dell edificio con i proprietari degli immobili (privati o amministrazioni pubbliche) in merito ai risvolti economici degli interventi di riqualificazione con gli organi di tutela (Soprintendenze) deputati alla conservazione del costruito storico

24 LAUREA TEMATICA VS LAUREA SETTORIALE LAUREA SETTORIALE specializzazione su singole discipline le strutture l energia l architettura - Vantaggi: formazione di laureati che sanno affrontare, nella loro disciplina, ogni problema nuovo Svantaggi: mancanza di una visione sistemica dei problemi LAUREA TEMATICA specializzazione su un tema Vantaggi: formazione di laureati che sanno affrontare, in una visione sistemica, una tematica di rilevanza sociale, economica e culturale Svantaggi: limitata specializzazione sulle singole discipline EDIFICIO ESISTENTE

25 SBOCCHI OCCUPAZIONALI Funzionario tecnico di Pubbliche Amministrazioni Funzionario tecnico dipendente di imprese nel settore della diagnostica e della riqualificazione degli edifici esistenti Funzionario tecnico presso Enti pubblici o Aziende private che gestiscono parchi immobiliari (Facility Manager) Funzionario tecnico presso Agenzie di Assicurazione Ingegnere libero-professionista per il settore civile e ambientale.

26 POSIZIONAMENTO RISPETTO A REGIONI LIMITROFE Regione Sede Nome corso Lin Liguria Università di Genova - Emilia Romagna Università di Bologna Ingegneria dei processi e dei sistemi edilizi Lombardia Politecnico di Milano Building and Architectural Engineering Ingegneria Dei Sistemi Edilizi Management of Built Environment Università di Bergamo Ingegneria delle Costruzioni Edili Piemonte Politecnico di Torino Ingegneria Edile Ita Toscana Università di Firenze Ingegneria Edile Ita Ita Ing Ing Ita Ing Ita Università di Pisa Ingegneria le e Edile (Interclasse LM23/LM24) Ita

27 POSIZIONAMENTO RISPETTO ALLA TEMATICA Management of Built Environment Politecnico di Milano Ingegneria dei processi e dei sistemi edilizi Università di Bologna (Ravenna) Curriculum in «Gestione del processo edilizio nel recupero di edifici storici» Curriculum in «Historic building rehabilitation» Ingegneria Edile per il Recupero Università di Messina

28 AREE DI APPRENDIMENTO Il Corso di Studi si articola in tre aree di apprendimento fondamentali: A. Area strutturale e sismica B. Area energetica ed impiantistica C. Area tecnologica e della conservazione piano di studi tirocinio Prevede inoltre alcuni insegnamenti di servizio allo sviluppo di queste aree, nei campi del: rilievo e della rappresentazione estimo e project management gestione di processo di progettazione e cantiere

29 OBBIETTIVI FORMATIVI A. Area strutturale Conoscenza tecnica delle strutture esistenti Conoscenza delle tecniche di rilievo geometrico e tecnologico delle strutture Conoscenza delle principali tecniche diagnostiche delle strutture. Conoscenza e capacità di applicazione delle diverse tecniche di modellazione, analisi e valutazione della sicurezza degli edifici esistenti. Conoscenza delle tecniche di consolidamento strutturale degli edifici esistenti; capacità critica di coniugare le esigenze della sicurezza con le esigenze economiche, impiantistiche, tecnologiche, distributive e conservative dell edificio.

30 OBBIETTIVI FORMATIVI B. Area impiantistica Conoscenza tecnica degli edifici esistenti, dal punto di vista delle tecnologie costruttive e degli impianti. Conoscenza e capacità di applicazione delle diverse tecniche per l analisi termofisica dell edificio e la valutazione della sua efficienza energetica; conoscenze delle tecniche di analisi del confort acustico e illuminotecnico dell edificio. Conoscenza delle tecniche per la riqualificazione energetica dell edificio; capacità di progettare interventi di riqualificazione di edifici esistenti rivolti al benessere termoigrometrico, acustico e visivo. Capacità critica di scegliere gli interventi più idonei in funzione degli aspetti economici, strutturali, funzionali, architettonici e tecnologici dell edificio.

31 OBBIETTIVI FORMATIVI C. Area tecnologica Conoscenza degli elementi tecnici e dei sistemi costruttivi degli edifici esistenti. Conoscenza delle tecniche manuali e digitali di rilievo geometrico e tecnologico e conoscenza dei metodi di restituzione dei dati acquisiti. Conoscenza dei fenomeni di degrado dei materiali e degli elementi costruttivi degli edifici. Capacità di definire un percorso diagnostico per la valutazione delle problematiche tecniche dell edificio. Conoscenza delle principali tecniche di intervento per la conservazione, il recupero e il restauro di materiali ed elementi costruttivi.

32 PIANO DI STUDI 1 anno: analisi e valutazione CFU Construction Techniques, Damage and Deterioration of Buildings 10 Basics of Building Physics 11 Structural Modelling and Analysis of Existing Buildings 10 Structural and Geotechnical Assessment of Existing Buildings 11 Building Economics and Evaluation of Projects 8 Digital Survey of Buildings 5 1 corso a scelta: 5 Forensic engineering Acoustic design for buildings altri moduli offerti nelle LM-23, LM-4 e LM-35

33 PIANO DI STUDI 2 anno: progetto CFU Techniques for building rehabilitation and restoration 10 Energy Rehabilitation and Plant Design Workshop 8 Structural Retrofitting and Strengthening Techniques 5 Structural Rehabilitation Workshop 9 1 modulo opzionale tra i seguenti: 5 Design and Construction Site Management Fire safety design Resilience of the built environment 1 corso a scelta: 5 moduli non opzionati dall'allievo come opzionali Forensic engineering Acoustic design for buildings altri moduli offerti nelle LM-23, LM-4 e LM-35

34 PIANO DI STUDI 2 anno: professionalizzazione CFU Tirocinio 6 Laboratorio di tesi 12

35 REQUISITI DI AMMISSIONE Classi di Laurea Laurea triennale in una delle seguenti Classi: Ingegneria Civile e Ambientale Scienze e tecniche dell'edilizia Scienze dell architettura Scienze dell architettura e dell ingegneria edile Ingegneria Industriale in alternativa, Laurea Specialistica o Magistrale in: Ingegneria Civile Ingegneria della sicurezza Architettura e Ingegneria Edile-Architettura Ingegneria Meccanica Ingegneria per l Ambiente e il Territorio

36 REQUISITI DI AMMISSIONE CFU minimi A. Area strutturale: minimo 15 CFU di cui almeno 6 CFU in Tecnica delle Costruzioni e 4 CFU in Geotecnica B. Area impiantistica: minimo 8 CFU