Oggetto: Scrutini finali anno scolastico 2013/2014 criteri (Normativa vigente e delibere del Collegio dei Docenti A. S. 2013/2014)

Transcript

1 CIRCOLARE N giugno 2013 Anno Scolastico 2013/2014 AI DOCENTI Oggetto: Scrutini finali anno scolastico 2013/2014 criteri (Normativa vigente e delibere del Collegio dei Docenti A. S. 2013/2014) 1. Criteri di ammissione alle classi seconde, terze, quarte e quinte La valutazione in ogni disciplina si baserà sul profitto dello studente, desumibile dai voti delle singole prove (scritte, orali, pratiche) che egli ha sostenuto nel periodo, ma terrà conto anche dell andamento dei voti nel corso del tempo; dell interesse e della partecipazione alle attività disciplinari, anche in relazione all utilizzo consapevole del materiale scolastico; dell impegno nello studio individuale. La valutazione avrà il carattere della globalità sia a livello della singola disciplina sia a livello di formulazione del giudizio finale; essa deve scaturire da un congruo numero di valutazioni espresse durante il corso del secondo quadrimestre. La frequenza assidua e la partecipazione attiva alla vita della scuola sono elementi positivi che concorrono alla valutazione favorevole del profitto dell alunno in sede di scrutinio finale. Pertanto, il numero delle assenze senza motivazioni serie e documentate, pur non essendo di per se stesso preclusivo della valutazione del profitto stesso, incide tuttavia sul giudizio complessivo. L assegnazione del voto di condotta verrà effettuato sulla base della griglia approvata in Collegio Docenti. Ogni docente definisce la propria proposta di voto per ciascuna delle discipline insegnate utilizzando opportunamente: le valutazioni conseguite dagli alunni nelle prove scritte, nelle interrogazioni, nelle prove graficopratiche e in altre forme di accertamento della preparazione a casa e/o a scuola i dati riguardanti la partecipazione degli alunni ad attività di recupero (frequenza e profitto) o a percorsi di eccellenza (frequenza, risultati, riconoscimenti) le informazioni relative alle valutazioni conseguite nel 1 quadrimestre e ai dati della valutazione intermedia

2 le informazioni relative al comportamento e alla disciplina: partecipazione attiva alla vita della classe e dell'istituto, attenzione, rispetto verso i docenti, il personale non docente, dei compagni, rispetto delle consegne, puntualità negli adempimenti I Criteri orienteranno i Consigli di Classe, fatta salva la sovranità del Consiglio stesso, verso l area di: Ammissione alla classe successiva; Sospensione del giudizio; Non ammissione alla classe successiva Ammissione alla classe successiva In assenza di insufficienza in tutte le discipline del curricolo (una votazione di almeno 6/10). Con una segnalazione di consiglio per lo studio estivo, se si è in presenza di risultati incerti in una o più discipline tali, comunque, da non determinare carenze nella preparazione complessiva dell alunno e sussistendo i requisiti minimi di attitudine ad organizzare il proprio studio in maniera autonoma e coerente con le linee di programmazione indicate dai docenti. Sospensione del giudizio La sospensione potrà avvenire solo se in presenza di una o più insufficienze (al massimo tre), tali comunque da non determinare un effettiva impossibilità di recupero delle carenze nella preparazione complessiva dello studente ai fini della frequenza dell anno scolastico successivo, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi estivi di recupero. Alla famiglia vanno segnalate solo la/le insufficienza/e riportata/e, le carenze che la/le ha/hanno determinata/e e le modalità di recupero. All albo dell istituto viene riportata la sola dicitura sospensione del giudizio. Non ammissione alla classe successiva La non ammissione alla classe successiva potrà avvenire solo in presenza di insufficienze (più di tre) tali che rendano effettivamente impossibile, durante il periodo di sospensione delle lezioni, il recupero delle carenze nella preparazione complessiva dello studente ai fini della frequenza dell anno scolastico successivo e per una prosecuzione efficace dell iter di apprendimento. La motivazione di insufficienza va fatta sia nelle singole discipline e nella condotta, sia nel giudizio sintetico di non ammissione alla classe successiva.

3 Dall O.M. n. 37/ Criteri di ammissione agli esami di stato 2013/2014 ART. 2 CANDIDATI INTERNI 1. Sono ammessi all'esame di Stato: a) gli alunni delle scuole statali e paritarie che abbiano frequentato l ultima classe e che, nello scrutinio finale conseguano una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l attribuzione di un unico voto secondo l ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi (articolo 6, comma 1, decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009, n.122). 5. Nei confronti dei candidati valutati positivamente in sede di scrutinio finale (votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l attribuzione di un unico voto secondo l ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi), il consiglio di classe, nell ambito della propria autonomia decisionale, adotta liberamente criteri e modalità da seguire per la formalizzazione della deliberazione di ammissione. 6. L esito della valutazione, se positivo prevede la pubblicazione, all albo dell Istituto sede d esame, del voto di ciascuna disciplina e del comportamento, del punteggio relativo al credito scolastico dell ultimo anno e del credito scolastico complessivo, seguiti dalla dicitura «Ammesso»; se negativo non prevede la pubblicazione di voti e punteggi, ma solo della dicitura «Non ammesso». 7. Per tutti gli studenti e gli aspiranti esaminati in sede di scrutinio finale i voti attribuiti in ciascuna disciplina e sul comportamento, nonché i punteggi del credito, sono riportati nelle pagelle e nel registro generale dei voti A partire dall anno scolastico 2008/2009, la valutazione sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico. Essa comporta, se inferiore a sei decimi, la non ammissione all esame di Stato (articolo 2, comma 3, decreto-legge 1 settembre 2008, n. 137, convertito dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169) Ai sensi dell articolo 14, comma 7 del decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009,n. 122, ai fini della validità dell anno scolastico, compreso quello relativo all ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell orario annuale personalizzato.. Si richiamano in proposito i chiarimenti forniti con la circolare ministeriale 4 marzo 2011, n. 20. e, da ultimo, con la Nota. Prot. n.1000 del 22 febbraio Per ogni alunno verrà compilata una scheda (giudizio di ammissione/non ammissione) sulla base dei seguenti criteri: Conoscenze e competenze acquisite Capacità critiche ed espressive Interesse e impegno Assiduità nella frequenza

4 Sforzi compiuti per colmare eventuali lacune e raggiungere una preparazione complessiva tale da sostenere l esame di stato 3. Criteri per l attribuzione del credito Per l attribuzione del credito scolastico vengono applicati gli articoli 11 e 15 del regolamento, riassunti nel seguente elenco: Profitto Assiduità della frequenza Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo Attività complementari e integrative Eventuali crediti formativi documentati (Esperienze di lingua, esperienze musicali, esperienze lavorative, esperienze sportive, esperienze di cooperazione, di volontariato sociale o ambientale). La tabella di riferimento è la seguente: Media dei voti TABELLA A - CREDITO SCOLASTICO - Candidati interni Credito scolastico (Punti) I anno II anno III anno M = < M < M < M < M NOTA M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Le determinazioni in deroga al criterio precedente andranno sempre motivate esplicitamente facendo riferimento a elementi previsti nella nota alla tab. A. Criteri ulteriori per l attribuzione del credito Scolastico A fronte di una media dei voti collocata nella metà inferiore/superiore dell intervallo tra un voto e l altro si attribuisce di norma l estremo inferiore/superiore della banda di oscillazione corrispondente nella tabella A del Regolamento.

5 Per il riconoscimento dei crediti formativi il Consiglio di classe - esaminata la regolarità della documentazione prodotta - dovrà valutare la coerenza delle attività eventualmente svolte dagli studenti con le finalità educative del corso di studi seguito, utilizzando le norme vigenti e gli appositi criteri approvati dal Collegio docenti per rendere omogenee le decisioni dei Consigli di classe. N.B. Le motivazioni per l assegnazione del credito scolastico debbono essere debitamente motivate per ciascuno studente. E inopportuno e illegittimo anticipare agli alunni giudizi conclusivi di esclusiva competenza dei Consigli di Classe. Tutto quanto concerne lo svolgimento delle operazioni degli scrutini finali è coperto da segreto d ufficio (regolato disciplinarmente dalla normativa vigente) la cui violazione costituisce anche reato penale. Si allega il calendario degli scrutini finali. N.B.: Il calendario degli scrutini finali è consultabile on line: impegni/calendario scrutini II quadrimestre. IL DIRIGENTE SCOLASTICO (prof. Agostino Miele)