Lezione II. I principi (2) Francesco Viganò
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1 Lezione II I principi (2) Francesco Viganò
2 (2) IL PRINCIPIO DI IRRETROATTIVITÀ DELLA NORMA PENALE
3 Base normativa e fondamento Tutti i testi che enunciano il principio di legalità; art. 2 co. 1 c.p. (e co. 4 in relazione all ipotesi di aggravamento della pena) a livello di legislazione ordinaria Fondamento: assicurare la prevedibilità della punizione e delle conseguenze sanzionatorie al momento del fatto (= della condotta, non dell evento!)
4 Irretroattività e norme integrative del precetto penale Le nuove sostanze stupefacenti e le ricadute della sent. n. 32/2014 (cfr. Viganò, in DPC, 1 agosto 2015)
5 Estensione del principio Rispetto alle misure di sicurezza (in particolare: irretroattività delle nuove forme di confisca?) Rispetto alle norme di natura processuale e sull esecuzione della pena Rispetto alla prescrizione Rispetto alle modificazioni in peius della giurisprudenza?
6 (3) LA RETROATTIVITÀ DELLA NORMA PENALE PIÙ FAVOREVOLE
7 Basi normative A livello ordinario: art. 2 co. 2, 3 e 4 c.p. A livello costituzionale: art. 3 Cost. (cfr. spec. sent. n. 393/2006 e 236/2011), ma anche art. 117 co. 1 Cost. Art. 15 Patto internazionale sui diritti civili e politici Art CDFUE Art. 7 CEDU come interpretato in Scoppola c. Italia (2009)
8 Fondamento Non più ragioni di garanzia delle libere scelte d azione dell individuo al momento dell azione, ma. esigenza che la pena si giustifichi al momento della sua esecuzione come reazione proporzionata alla gravità del fatto secondo la valutazione attuale del legislatore
9 La disciplina del codice penale Distinzione fondamentale tra abolitio criminis (art. 2 co. 2 c.p.), che travolge il giudicato, e successione meramente modificativa (art. 2 co. 4 c.p.) che lascia intatto il giudicato (salvo il caso particolare disciplinato dal co. 3)
10 La disciplina del codice penale Distinzione fondamentale tra abolitio criminis (art. 2 co. 2 c.p.), che travolge il giudicato, e successione meramente modificativa (art. 2 co. 4 c.p.) che lascia intatto il giudicato (salvo il caso particolare disciplinato dal co. 3) Come distinguere le due ipotesi?
11 Ipotesi problematiche Abrogazione secca della norma incriminatrice: abolitio del reato (co. 2), o confluenza dei fatti previsti dalla norma abrogata in altra norma incriminatrice presente nell ordinamento, con conseguente espansione di quest ultima? (co. 4)
12 Ipotesi problematiche Riformulazione di una norma incriminatrice (o di norme integratrici della stessa: cfr. il nuovo art. 10-bis Statuto del contribuente), con conseguente restrizione dell ambito applicativo dell incriminazione (o introduzione/ampliamento di cause di non punibilità con il medesimo effetto): co. 2 rispetto ai fatti estromessi dall area della rilevanza penale, co. 4 rispetto a quelli che conservano rilevanza penale
13 Ipotesi problematiche Abrogazione di una norma incriminatrice e contestuale introduzione di altra norma incriminatrice (o altre norme incriminatrici): co. 2 o co. 4? I criteri elaborati dalla dottrina e il criterio strutturale adottato dalla giurisprudenza. Esempi recenti: i reati in materia di corruzione, concussione e induzione indebita
14 La portata pratica del co. 4 L individuazione della norma più favorevole tra tutte quelle succedutesi dal momento del fatto al momento della sentenza definitiva (compresa eventualmente la c.d. lex intermedia) Il caso Scoppola c. Italia
15 Ipotesi problematiche L art. 2 co. 6: la disciplina prevista per i decreti legge non convertiti
16 Effetti intertemporali delle sentenze di illegittimità costituzionale Netta distinzione tra questa ipotesi e quella di successione di leggi penali regolata dall art. 2 c.p. (cfr. Cass. sez. un. 29 maggio 2014, n , Gatto)
17 Effetti intertemporali delle sentenze di illegittimità costituzionale I dati normativi: l art. 30 co. 3 e 4 l. n. 87/1953: Le norme dichiarate incostituzionali non possono avere applicazione dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione. Quando in applicazione della norma dichiarata incostituzionale è stata pronunciata sentenza irrevocabile di condanna, ne cessano la esecuzione e tutti gli effetti penali
18 Effetti intertemporali delle sentenze di illegittimità costituzionale I dati normativi: l art. 673 c.p.p.: Nel caso di abrogazione o di dichiarazione di illegittimità costituzionale della norma incriminatrice, il giudice dell'esecuzione revoca la sentenza di condanna o il decreto penale dichiarando che il fatto non è previsto dalla legge come reato e adotta i provvedimenti conseguenti.
19 Effetti intertemporali delle sentenze di illegittimità costituzionale Prima ipotesi: dichiarazione di ill. cost. dell intera norma incriminatrice, ovvero restrizione del suo ambito applicativo in seguito ad un intervento manipolativo della Corte: effetti identici rispetto ad art. 2 co. 2 c.p.
20 Effetti intertemporali delle sentenze di illegittimità costituzionale Seconda ipotesi: dichiarazione di ill. cost. di una norma penale di favore (causa di non punibilità; norma incriminatrice più favorevole): persistente applicabilità della norma dichiarata incostituzionale ai fatti compiuti sotto il vigore della norma dichiarata incostituzionale; inapplicabilità di quest ultima ai fatti pregressi (non si applica l art. 2 co. 4!)
21 Effetti intertemporali delle sentenze di illegittimità costituzionale Terza ipotesi: dichiarazione di ill. cost. di disposizioni relative al trattamento sanzionatorio, che lasciano inalterati il precetto (o i precetti) penalmente sanzionati. Casi recenti: C. cost. 249/2010 sull aggravante c.d. di clandestinità C. cost. 251/2012, 105/2014 e 106/2014 in materia di art. 69 u.c. c.p. C. cost. 210/2013 sui c.d. fratelli minori di Scoppola C. cost. 32/2014 in materia di sostanze stupefacenti
22 Effetti intertemporali delle sentenze di illegittimità costituzionale (Segue): dichiarazione di ill. cost. di disposizioni relative al trattamento sanzionatorio, che lasciano inalterati il precetto (o i precetti) penalmente sanzionati. I principi espressi dalla giurisprudenza di legittimità: Pacifica inapplicabilità delle norme dichiarate incostituzionali nei processi in corso (anche se definiti mediante patteggiamento: cfr. Cass. sez. un., , n , Jazouli) Per i processi già definiti con sentenze passate in giudicato: inapplicabilità art. 673 c.p.p. ma possibilità di incidente di esecuzione ex artt. 666 ss. c.p.p. per rideterminare la pena eliminando gli effetti delle norme dichiarate incostituzionali (principio di legalità della pena prevale su intangibilità del giudicato: SSUU Gatto, cit.), anche nel caso in cui il processo sia stato definito e Cass. sez. un., , n , Marcon, con riferimento specifico a processi definiti con sentenze di patteggiamento)
23 Effetti intertemporali delle sentenze di illegittimità costituzionale Questi principi devono applicarsi anche al caso cui si riferisce la traccia: C. cost. n. 68/2012 dichiara l ill. cost. art. 630 nella parte in cui non prevede una diminuzione di pena per fatti di lieve entità Nel giudizio conclusosi prima della pronuncia della Corte, il giudice non ha potuto valutare se il fatto fosse di lieve entità Necessità che il giudice dell esecuzione possa rivalutare questo profilo nell ambito di un procedimento ex art. 666 ss. c.p.p., in applicazione dei principi enunciati dalla sentenza Gatto (in questo senso, cfr. Cass. 4 dicembre 2014, n. 5973; contra, cfr. Cass. 23 aprile 2013, n )
24 Effetti intertemporali delle sentenze della Corte di giustizia UE La sentenza El Dridi e il suo impatto sulla giurisprudenza italiana (la revoca delle sentenze passate in giudicato) Un problema aperto: gli effetti intertemporali della sentenza Taricco
25 Effetti intertemporali dei mutamenti di giurisprudenza in bonam partem La sentenza C. cost., n. 230/2012
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