REGOLAMENTO DELLA DIREZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE E SOCIALI

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1 Allegato 1 REGOLAMENTO DELLA DIREZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE E SOCIALI In tutte le politiche la salute è una strategia mirata a fare della governance per la salute e il benessere una priorità che vada oltre il settore sanitario. Funziona in entrambe le direzioni, garantendo che tutti i settori comprendano le proprie responsabilità per la salute e agiscano di conseguenza, riconoscendo al contempo come la salute influenzi gli altri settori 1. PREMESSA La DGR Lombardia n.vii/14049 del 8/8/2003 prevede, nell assetto organizzativo delle Aziende Sanitarie regionali, il Servizio Infermieristico Tecnico e Riabilitativo Aziendale (SITRA), collocato in line alla Direzione Sanitaria, quale strumento orientato alla governance delle professioni sanitarie. Resta tuttavia esclusa dal Servizio, la professione dell Assistente Sociale, in quanto inquadrata come professione sociale e non sanitaria. Alla luce della nuova organizzazione dell ASL di Bergamo, così come delineata dal recente Piano di Organizzazione Aziendale adottato con D.G.R. n. IX/4660 del , stante le finalità e le peculiarità di integrazione aziendali, si ritiene ora opportuno ricomprendere anche le professioni sociali all interno della struttura organizzativa del SITRA, sviluppandone contestualmente, in modo analogo alle altre professioni, gli specifichi contenuti e funzioni. Tutto ciò premesso, al fine di una migliore e più efficiente gestione delle attività, valorizzando la funzionalità e la responsabilizzazione dei professionisti afferenti all area sanitaria e sociale, si ritiene altresì opportuno modificare l attuale struttura del SITRA, che evolve assumendo la denominazione di Direzione delle Professioni Sanitarie e Sociali (DPSS). L organizzazione della DPSS si inserisce in un dinamico contesto interistituzionale derivante dal quadro normativo nazionale e regionale in materia sanitaria, sociale e di welfare. NATURA ISTITUZIONALE E FINALITÀ La DPSS è una struttura operativa a valenza aziendale, dotata di autonomia gestionale, che opera in line alla Direzione Generale. Il Direttore Generale può avvalersi del contributo dei Direttori Sanitario e Sociale, per gli ambiti di reciproca competenza. La DPSS è una struttura titolare di indirizzo, direzione, organizzazione e gestione del personale infermieristico, ostetrico, tecnico sanitario, riabilitativo, di prevenzione e degli operatori di supporto, nonché degli assistenti sociali, che operano all interno dell ASL di Bergamo, in linea con le politiche e gli obiettivi definiti dalla Direzione Strategica. La DPSS concorre al perseguimento della mission e della vision aziendale, assicurando: la costruzione, lo sviluppo e la gestione delle politiche generali di governance in aderenza alle indicazioni della Direzione Strategica; 1 Organizzazione Mondiale della Sanità, Ufficio Regionale per l Europa. Malta settembre 2012 Salute 2020

2 l attuazione di attività di progettazione, sviluppo e ricerca di modelli organizzativi e funzionali di riferimento, orientati allo sviluppo e alla valorizzazione delle professioni afferenti alla DPSS; l'efficacia e l'efficienza degli interventi professionali realizzati negli ambiti della prevenzione, della cura e della riabilitazione, sulla base delle funzioni individuate dalle norme istitutive degli specifici profili professionali e dei codici deontologici, in un quadro di miglioramento continuo della qualità degli interventi stessi, in integrazione con i diversi sistemi organizzativi e professionali aziendali; la partecipazione al governo dell offerta e della domanda di prestazioni e al correlato sviluppo del sistema di accreditamento dei produttori delle prestazioni professionali relative ai profili di competenza, sia nell area sanitaria sia in quella socio sanitaria. Tali attività si realizzano attraverso il governo dei seguenti processi: la programmazione e l allocazione degli operatori professionali; la qualificazione e lo sviluppo delle competenze professionali attraverso la promozione e l implementazione degli interventi di formazione ed aggiornamento; la promozione dei progetti di ricerca; l omogeneizzazione degli standard operativi e l elaborazione di procedure e istruzioni operative da inserire nel Sistema di Qualità aziendale; le sessioni di analisi, studio e comparazione degli indicatori sanitari inerenti la qualità e la quantità delle prestazioni professionali assorbite sia nel contesto sanitario, sia in quello socio sanitario. MISSION La DPSS si pone come scopo la valorizzazione delle professioni afferenti, favorendo la ricerca e lo sviluppo di modelli orientati ai più ampi processi di responsabilizzazione delle risorse umane, al fine di assicurare il miglioramento della qualità delle prestazioni professionali erogate. Pone particolare attenzione all umanizzazione dei rapporti e, nel rispetto delle norme etiche e deontologiche, intende garantire l impiego ottimale delle risorse in un percorso orientato alla integrazione delle attività e delle professionalità disponibili. VISION La DPSS si adopera per creare condizioni organizzative che consentano sia la costruzione di relazioni interprofessionali integrate che una maggiore consapevolezza, da parte degli operatori, del proprio ruolo rispetto al raggiungimento degli obiettivi aziendali. La DPSS contribuisce al governo del sistema sanitario, socio-sanitario e socio-assistenziale attraverso risposte professionalmente qualificate, orientate ai bisogni di salute dei cittadini, supportate dalle migliori evidenze scientifiche ed orientate ad approcci integrati tra i diversi professionisti della prevenzione, sanitari e sociali che operano nel percorso di prevenzione e di promozione alla salute, favorendo il miglioramento continuo della qualità delle prestazioni erogate. 2

3 DIREZIONE DELLE PROFESSIONI SANITARIE E SOCIALI Il Direttore della DPSS si avvale, per l espletamento delle proprie funzioni, di un organizzazione articolata in diversi livelli direzionali, quali: funzioni in line: 1. Responsabile di Area Infermieristica; 2. Responsabile di Area Tecnica; 3. Responsabile di Area Riabilitativa; 4. Responsabile di Area Sociale. funzioni in staff: 1. Responsabile del settore Ricerca e Sviluppo. Insieme al Direttore, i Responsabili delle Aree Professionali e del settore Ricerca e Sviluppo rappresentano il sistema di governo della DPSS. Le quattro Aree Professionali, si dotano di un proprio regolamento, approvato dalla Direzione delle Professioni Sanitarie e Sociali, che disciplina il modello organizzativo di specifico interesse e le forme interne di relazione. La riunione della Direzione delle Professioni Sanitarie e Sociali. È il luogo di confronto permanente e plenario del sistema di governo della DPSS. Vengono definiti gli orientamenti generali di Servizio, le funzioni di indirizzo strategico della specifica Area Professionale, e la verifica della omogeneità dei progetti sviluppati a livello Aziendale. Le macrofunzioni organizzative afferenti alle competenze sanitarie e sociali, sono presidiate a livello direzionale in una logica di integrazione che garantisce unitarietà di intervento e omogeneità di procedure. In relazione alla complessità organizzativa aziendale, anche alla luce della deliberazione del Consiglio Regionale n. IX/3822 del 25/7/2012, si prevede che per lo svolgimento delle funzioni in line venga individuato e conferito un corrispettivo numero di incarichi professionali dirigenziali, per garantire un più efficace governo delle funzioni e dei processi organizzativi e gestionali, oltre che didattici e organizzativi. Il Direttore della Direzione delle Professioni Sanitarie e Sociali. E un professionista appartenente alle professioni di cui alla Legge n. 251 del 10 agosto 2000, in possesso dei requisiti professionali previsti dalla normativa vigente. È nominato dal Direttore Generale attraverso idonea procedura selettiva ai sensi della normativa vigente. Il Direttore della DPSS collabora con gli altri membri della Direzione Strategica. Interagisce in modo sinergico con i Direttori di Dipartimento, di Distretto Socio Sanitario e di Struttura Complessa, nonché con i dirigenti delle aree di staff aziendali. Le funzioni attribuite al Direttore delle Professioni Sanitarie e Sociali, sono le seguenti: 1. partecipazione al processo di budget per quanto attiene alla definizione e alla attribuzione delle risorse rispetto agli obiettivi fissati; 2. progettazione e sviluppo di modelli organizzativi innovativi coerenti con l organizzazione aziendale; 3. individuazione dei fabbisogni di risorse afferenti alle aree infermieristica, tecnica, riabilitativa e sociale; 4. definizione dei criteri per la gestione del personale relativamente a: selezione, accoglimento, inserimento, valutazione, sviluppo professionale e mobilità; 3

4 5. analisi del fabbisogno formativo e definizione di piani formativi in coerenza con gli obiettivi aziendali; 6. partecipazione allo sviluppo e verifica del sistema informativo aziendale, con particolare riguardo ai flussi e agli strumenti informativi relativi alle attività afferenti alle aree infermieristica, tecnica, riabilitativa e sociale; 7. definizione dei sistemi di verifica e di indicatori delle prestazioni afferenti alle aree infermieristica, tecnica, riabilitativa e sociale; 8. partecipazione all elaborazione e all implementazione dei progetti relativi alla qualità e alla ricerca nell ambito della DPSS; 9. coordinamento delle funzioni didattico organizzative connesse alla formazione universitaria del personale afferente alla DPSS; 10. partecipazione alle attività aziendali di Risk Management; 11. supporto organizzativo ai progetti aziendali di promozione alla salute favorendo il contributo e la partecipazione del personale afferente alle professioni sanitarie e sociali in relazione alle specifiche competenze; 12. partecipazione alla definizione degli indirizzi concernenti l applicazione del contratto di lavoro, l identificazione di sistemi premianti e di un sistema di valutazione delle prestazioni professionali. I Responsabili di Area Professionale. I responsabili di Area professionale rappresentano il riferimento strategico del Direttore della DPSS per il governo generale delle rispettive Aree e sono inseriti nel Centro di Costo della DPSS. I responsabili di Area assumono la piena titolarità delle funzioni e delle responsabilità di governance del sistema professionale gestito. Partecipano e concorrono alla definizione e allo sviluppo delle attività istituzionali assegnate alla DPSS e collaborano con i dirigenti responsabili delle articolazioni complesse e semplici dell Azienda per le relative attività, in forma condivisa e partecipativa. Elaborano la definizione degli obiettivi generali e delle politiche di gestione delle risorse di competenza e provvedono, in coerenza agli obiettivi strategici definiti dalla pianificazione della DPSS, al governo del sistema attraverso l adozione di propri provvedimenti organizzativi e di indirizzo. In relazione a peculiarità organizzative di natura aziendale, nonché a specifiche esperienze professionali possedute, possono contemporaneamente rivestire anche ruoli diversi e complementari, ancorché coerenti con la responsabilità di Area, secondo forme condivise con la DPSS e altre strutture aziendali. Si avvalgono della collaborazione del responsabile del settore ricerca e sviluppo, contribuendo alla definizione degli obiettivi strategici da perseguire per gli ambiti inerenti alle politiche di formazione, ricerca, sviluppo, qualità e accreditamento del sistema professionale nel suo insieme. Per l espletamento delle proprie funzioni, ogni responsabile di Area professionale viene supportato dalla Conferenza dei Coordinatori e se ritenuto necessario, da un coordinatore referente per specifiche e particolari aree tematiche. Le funzioni attribuite al Responsabile dell Area Infermieristica, Tecnica, Riabilitativa e Sociale, sono di seguito dettagliate: In particolare, in coerenza agli indirizzi e indicazioni strategiche definite nell ambito della DPSS, concorre alla: 1. costruzione, sviluppo e gestione delle politiche generali di governance della DPSS, in aderenza alle indicazioni del Direttore dello stesso; 4

5 2. ricerca, progettazione e sviluppo di modelli organizzativi e funzionali di riferimento orientati allo sviluppo ed alla valorizzazione delle professioni Sanitarie, Tecniche, Riabilitative e Sociali, afferenti alla specifica Area professionale gestita; 3. definizione e sperimentazione di interventi organizzativi e operativi, anche sulla base di indicazioni dei direttori di distretto/dipartimento e comunque all interno di obiettivi con gli stessi condivisi, finalizzati a migliorare l efficienza e l efficacia delle azioni sia di carattere preventivo che riabilitativo; 4. analisi, valutazione e soluzione di criticità organizzative, assicurando il diretto coinvolgimento dei direttori di dipartimento/distretto; 5. valutazione e definizione del fabbisogno di personale afferente alla propria Area da assegnare nei distretti/dipartimenti aziendali; 6. proposizione di nuovi incarichi di coordinamento e di posizione organizzativa all interno della propria Area Professionale, nonché alla valutazione periodica delle stesse; 7. elaborazione di Procedure e Istruzioni Operative da inserire nel sistema qualità della DPSS, ai fini della certificazione ISO 9001:2008 dei processi organizzativi; 8. progettazione ed elaborazione, attraverso processi di partecipazione e condivisione della rete dei coordinamenti, di Linee Guida e di indirizzi tecnico-scientifici su tematiche di interesse trasversale, inerenti l Area professionale gestita; 9. progettazione e realizzazione dei processi di comunicazione e della pagina dedicata alla DPSS, all interno del sito web dell Azienda; 10. promozione di progetti di ricerca, sviluppo professionale e culturale del personale, finalizzato e coerente con gli indirizzi organizzativi aziendali, anche collaborando alle attività del Centro Studi Aziendale. Secondo gli indirizzi del Direttore delle Professioni Sanitarie e Sociali: 11. collabora con gli altri responsabili delle Aree professionali alla realizzazione di progetti organizzativi che coinvolgono tutte le professioni afferenti alla DPSS; 12. collabora e partecipa nella gestione dei rapporti con le Università, specie per le attività connesse ai processi di tirocinio formativo; 13. predispone annualmente una relazione sull attività svolta nell anno precedente riportante i risultati conseguiti, le risorse utilizzate, la collaborazione fornita da altre strutture o da queste ricevuta, la razionalizzazione delle procedure avviate. 14. rileva, valuta e propone i bisogni formativi di interesse della specifica Area professionale gestita. Inoltre, concordemente alle procedure della DPSS: 15. dirige la rete dei coordinamenti afferente all Area professionale gestita; 16. convoca riunioni periodiche con i coordinatori per la condivisione di progetti, lo sviluppo di innovazioni, l esame delle criticità e la scelta delle possibili soluzioni; 17. valuta, autorizza e convoca le riunioni proposte dal personale afferente all area professionale, sulla base di criteri e orientamenti condivisi; 18. gestisce i meccanismi operativi di gestione del personale afferente all Area professionale e garantisce l applicazione dei criteri per i trasferimenti interni del personale, monitorandone l andamento nel tempo; 19. cura la definizione dei programmi e dei progetti di formazione, sulla base del Piano Formativo Aziendale approvato; 20. gestisce i processi di accoglienza e inserimento professionale per il personale neoassunto e neo-inserito in Azienda, curandone lo sviluppo delle potenzialità, avvalendosi della rete dei Coordinatori; 5

6 21. gestisce i processi inerenti i tirocini formativi di studenti frequentati corsi universitari delle professioni sanitarie e sociali, in attuazione alle specifiche procedure inserite nel sistema qualità della DPSS; 22. monitora nel corso dell anno il raggiungimento degli obiettivi aziendali. Il responsabile del settore Ricerca e Sviluppo. Il responsabile della ricerca e sviluppo è in staff alla DPSS e collabora alle attività istituzionali presidiando i processi trasversali assegnati. Supporta le funzioni di pianificazione strategica attribuite alla DPSS ed ai Responsabili delle Aree Professionali. In particolare garantisce le seguenti funzioni: 1. coordina l analisi e la valutazione dei bisogni formativi, predisponendo il piano formativo aziendale di interesse della DPSS in sintonia con il programma nazionale di Educazione Continua in Medicina; 2. definisce il sistema di valutazione dell apprendimento degli obiettivi relativi ai corsi effettuati; 3. definisce, coordina e verifica i programmi di ricerca specifici per le Aree professionali, di concerto con il responsabile del Sistema Qualità aziendale; 4. studia ed elabora metodologie per la programmazione annuale delle risorse, per la definizione del fabbisogno e dei criteri di allocazione, verificando il processo di accoglienza e di inserimento, in collaborazione con i quattro responsabili di Area; 5. definisce e coordina i flussi informativi a supporto dei meccanismi operativi di gestione del personale; 6. definisce i criteri di valutazione del personale, supportando le articolazioni territoriali della DPSS nell utilizzo degli strumenti individuati; 7. collabora con il dipartimento amministrativo dell ASL nei rapporti con le Università per seguire le convenzioni per i tirocini professionali. La Rete dei Coordinamenti. Allo scopo di dare concretezza alle indicazioni del nuovo ordinamento giuridico e formativo delle professioni sanitarie, in coerenza alla Legge n.43 del 1/2/2006, la linea strategica verso cui si muove l azione della ASL di Bergamo è indirizzata a: promuovere l autonomia professionale dei singoli professionisti, in possesso di laurea o titolo equipollente, con assunzione di responsabilità, ai fini della gestione di processi ed attività tecnico-professionali di prevenzione, cura, assistenza e di controllo, sia in ambito sanitario che sociale; riconoscere le competenze gestionali, proprie dei titolari delle funzioni di coordinamento, oggi in possesso di Master di 1 livello in management, relativamente alla organizzazione e gestione del personale e delle attività nelle diverse Unità organizzative; valorizzare le competenze e le responsabilità di pianificazione coordinamento e indirizzo tecnico scientifico riferite alle materie o ad ambiti di competenza, attribuite a professionisti specialisti, titolari di Posizione Organizzativa o di coordinamenti specialistici in possesso di titoli abilitanti; riconoscere le responsabilità manageriali ai professionisti dirigenti, in possesso di titoli abilitanti, per la gestione di processi di programmazione e controllo delle attività, la gestione tecnico operativa e tecnico-scientifica di macro-processi anche di studio, ricerca e innovazione, la direzione delle risorse professionali, la gestione dei processi formativi. All interno delle diverse Aree Professionali della DPSS trova allocazione e dipendenza funzionale la rete dei coordinamenti, articolata per livelli di responsabilità: 1. Coordinatore gestionale; 6

7 2. Coordinatore di funzione; 3. Incarichi di posizione organizzativa. 1. Il coordinatore gestionale delle professioni sanitarie e sociali Svolge funzioni di organizzazione e coordinamento del personale, pianificazione locale delle attività di competenza, gestione e promozione dell informazione tecnico-scientifica e verifica della applicazione di Direttive e Linee Guida, valutazione delle prestazioni tecniche e sanitarie erogate dal personale assegnato, gestione del sistema informativo, accoglienza formativa di personale di nuova assunzione e gestione dei tirocini. Partecipa ai processi di programmazione e organizzazione della propria articolazione organizzativa. 2. Il coordinatore funzionale delle professioni sanitarie e sociali È titolare di uno specifico campo di attività di natura specialistica, contribuisce nella definizione di progetti di studio, nella elaborazione di linee guida, nello sviluppo di piani di lavoro e nella azione di monitoraggio dei lavori; in prospettiva di un graduale sviluppo professionale, e nell ambito delle indicazioni contrattuali. L accesso a tali funzioni, in prospettiva, sarà destinato a professionisti in possesso di Master specialistici. 3. Il titolare di incarico di posizione organizzativa Svolge funzioni con assunzione diretta di elevata responsabilità. Possono riguardare settori che richiedono lo svolgimento di funzioni di direzione di servizi, dipartimenti, uffici o unità organizzative di particolare complessità, con assunzione di responsabilità di programmazione e gestione di macro processi complessi di carattere preventivo e di controllo, sanitario e sociale. Trattasi di funzioni caratterizzate da un elevato grado di esperienza e di autonomia gestionale ed organizzativa o lo svolgimento di attività con contenuti di alta professionalità e specializzazione. La Conferenza dei Coordinatori. E l organo collegiale delle rispettive quattro Aree Professionali della DPSS. Ogni conferenza è presieduta dal responsabile della singola Area Professionale ed è composta da tutti i coordinatori afferenti alla stessa. Ogni conferenza contribuisce alle funzioni di indirizzo strategico e di programmazione delle politiche dell area professionale di competenza. I coordinatori afferenti alle quattro aree professionali dipendono gerarchicamente dal Direttore di Distretto o di Dipartimento e, per gli aspetti funzionali e organizzativi, dal Responsabile di Area Professionale specifica. PERSONALE AFFERENTE ALLA DPSS Le professioni sanitarie e sociali. La legge 42/99 ha riconosciuto l autonomia dei professionisti sanitari, rimandando la definizione del campo di attività ai contenuti dei Decreti Ministeriali istitutivi dei profili e degli ordinamenti didattici, nonché dei codici deontologici, abrogando principio di ausiliarietà. Al concetto di autonomia corrisponde quello di responsabilità, ossia l obbligo di rispondere sotto il profilo civile, penale, disciplinare, patrimoniale e deontologico. Il professionista si pone al servizio della persona e della collettività nel rispetto della dignità umana, con correttezza ed imparzialità. Deve saper leggere, interpretare e valutare i bisogni di salute ed applicare le migliori tecniche di intervento. E responsabile dell organizzazione, pianificazione, esecuzione e qualità degli atti svolti, collabora con 7

8 altre figure professionali alla programmazione e organizzazione del lavoro della struttura in cui opera, partecipa ad attività di studio, ricerca, didattica e assistenza professionale. Alla DPSS fanno riferimento i professionisti operanti nelle articolazioni organizzative presenti nell ASL di Bergamo: Direzione Professioni Sanitarie e Sociali Direttore Responsabile di Area Infermieristica 1. Dietista 2. Infermiere 3. Ostetrica 4. Personale di supporto* Responsabile Ricerca e Sviluppo Professioni Sanitarie e Tecniche Responsabile di Responsabile di Area Tecnica Area Riabilitativa 1. Assistente Sanitario 1. Educatore Professionale 2. Tecnico della 2. Fisioterapista Prevenzione nell Ambiente e nei luoghi di lavoro 3. Assistenti Tecnici addetti ai servizi di vigilanza e controllo * 4. Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico Professioni Sociali Responsabile di Area Sociale 1. Assistente Sociale * operatori con funzioni ausiliarie, non compresi tra i professionisti afferenti alle Aree Sanitarie e Tecniche Di seguito si descrive la sintesi del profilo professionale per ogni professionalità afferente alla DPSS. Assistente Sanitario - DM. n. 69 del 17/1/1997 È l operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante e dell iscrizione all albo professionale, è addetto alla prevenzione, alla promozione ed alla educazione per la salute. L attività dell assistente sanitario è rivolta alla persona, alla famiglia e alla collettività; individua i bisogni di salute e le priorità di intervento preventivo, educativo e di recupero. Assistente Sociale Legge n. 84 del 23/3/1993 Opera con autonomia tecnico-professionale e di giudizio in tutte le fasi dell'intervento per la prevenzione, il sostegno e il recupero di persone, famiglie, gruppi e comunità in situazioni di bisogno e di disagio e può svolgere attività didattico-formative. Svolge compiti di gestione, concorre all'organizzazione e alla programmazione e può esercitare attività di coordinamento e di direzione dei servizi sociali. Nella collaborazione con l'autorità giudiziaria, l'attività dell'assistente sociale ha esclusivamente funzione tecnico-professionale. Dietista - DM n 744 del 14/9/94 È l'operatore sanitario, in possesso del diploma universitario abilitante, competente per tutte le attività finalizzate alla corretta applicazione dell'alimentazione e della nutrizione ivi compresi gli aspetti educativi e di collaborazione all'attuazione della politiche alimentari, nel rispetto della norma vigente. Educatore Professionale - DM n 520 del 8/10/1998 È l operatore sociale e sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, attua specifici progetti educativi e riabilitativi, nell ambito di un progetto terapeutico elaborato da un équipe multidisciplinare, volti a uno sviluppo equilibrato della personalità con obiettivi educativo/relazionali in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana; cura il positivo inserimento o reinserimento psico-sociale dei soggetti in difficoltà. 8

9 Fisioterapista - DM n. 741 del 14/9/1994 È l operatore sanitario, in possesso del diploma universitario abilitante, che svolge in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori, e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia congenita o acquisita. Infermiere DM n. 739 del 14/9/1994 È l operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante e dell iscrizione all albo professionale è responsabile dell assistenza generale infermieristica. L assistenza infermieristica preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa è di natura tecnica, relazionale, educativa. Le principali funzioni sono la prevenzione delle malattie, l assistenza dei malati e dei disabili di tutte le età e l educazione sanitaria. Ostetrica DM n. 740 del 14/9/1994 È l'operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante e dell'iscrizione all'albo professionale, assiste e consiglia la donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio, conduce e porta a termine parti eutocici con propria responsabilità e presta assistenza al neonato. Tecnico della Prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro - DM n. 58 del 17/1/1997 È l operatore sanitario che in possesso del diploma universitario abilitante, è responsabile, nell ambito delle proprie competenze, di tutte le attività di prevenzione, verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza ambientale nei luoghi di vita e di lavoro, di igiene degli alimenti e delle bevande, di igiene di sanità pubblica e veterinaria. Nei limiti delle proprie attribuzioni è ufficiale di polizia giudiziaria. Svolge attività istruttoria, finalizzata al rilascio di autorizzazioni o di nulla osta tecnico sanitari per attività soggette a controllo; Tecnico Sanitario di Laboratorio Biomedico - D.M. n. 745 del 26/9/1994 È l operatore sanitario, in possesso del diploma universitario abilitante, responsabile degli atti di sua competenza, che svolge attività di laboratorio di analisi e di ricerca relative ad analisi biomediche e biotecnologiche ed in particolare di biochimica, di microbiologia e virologia, di farmacotossicologia, di immunologia, di patologia clinica, di ematologia, di citologia e di istopatologia. La Direzione delle Professioni Sanitarie e Sociali si colloca nell organigramma aziendale come evidenziato nello schema seguente. DIRETTORE GENERALE Direttore Direzione Pofessioni Sanitarie e Sociali Settore RICERCA E SVILUPPO Area INFERMIERISTICA Area TECNICA Area RIABILITATIVA Area SOCIALE 9

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